Verbale riunione del 7 giugno 2011_Trento

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Verbale riunione del 7 giugno 2011_Trento
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Verbale della riunione del
Gruppo di Lavoro dei Previsori Valanghe
del 7 giugno 2011
Martedì 7 giugno 2011 ore 9:30 presso la sede di AINEVA in Trento si riuniscono i previsori
valanghe demandati per discutere il seguente ordine del giorno:
1. 16 Meeting Internazionale dei Servizi Valanghe Europei: individuazione dei referenti e dei lavori da
presentare nelle varie sessioni del meeting;
2. Corso di aggiornamento per previsori valanghe: proposta dei periodi e delle tematiche (stabilità, procedure
di protezione civile, etc..);
3. Metodi di valutazione della stabilità ETC e CT: raccolta dei dati della stagione invernale 2010-2012 e
discussione;
4. Traduttore multilingue: proposte di strategie di utilizzo/sviluppo futuro e valutazione eventuale dismissione
del software;
5. varie ed eventuali
Sono presenti:
Regione del Piemonte
Regione della Valle d’Aosta
Regione della Lombardia
Provincia Autonoma di Trento
Provincia Autonoma di Bolzano
Regione del Veneto
Regione del Friuli Venezia Giulia
Regione Marche
assenti
Burelli
Berbenni
Tognoni
Gheser
Valt
Amadori
Biagiola
AINEVA
Chiambretti
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Discussione dei punti
1.
16 Meeting Internazionale dei Servizi Valanghe Europei: individuazione dei
referenti e dei lavori da presentare nelle varie sessioni del meeting;
Chiambretti relaziona sull’incontro di Grenoble del 18 maggio scorso a cui ha partecipato assieme a
Dellavedova (vedasi anche l’allegato verbale da loro redatto).
E’ in fase di organizzazione un gruppo di lavoro sul linguaggio di programmazione CAAML, linguaggio
che diventerà il metodo di codifica standard per dati, bollettini valanghe etc. dei servizi valanghe
mondiali. In questo gruppo di lavoro sarebbe importante la presenza dell’Italia, sia dal punto di vista
istituzionale sia informatico in modo che AINEVA possa essere a conoscenza dell’evoluzione dei sistemi
e portare il suo contributo. Questo consentirebbe di non dover rincorrere eventuali soluzioni proposte dal
mondo tedesco-anglosassone, magari di difficile attuazione in Italia.
Il gruppo di lavoro propone che il CTD indichi una persona come riferimento e una persona competente in
informatica da individuare fra i tecnici di uno o più uffici valanghe associati, che sia però vicina al mondo
tedesco e che abbia competenza in materia.
Per quanto riguarda l’utilizzo del doppio grado di pericolo nei bollettini valanghe, il gruppo di lavoro
concorda che in certe situazioni ambientali e stagionali, la differenziazione del grado di pericolo per fasce
altimetriche è “tollerata”, nel senso che non deve essere l’abitudine in quando andrebbe contro i principi
della scala. Invece la differenziazione per esposizioni del grado di pericolo, come avviene in Francia, è
una errata applicazione della scala di pericolo valanghe e quindi non attuabile.
Per quanto riguarda la “scala delle dimensioni delle valanghe”, concordata a 4 livelli nei meeting
precedenti è ora presente a 5 livelli sul sito EAWS, il gruppo concorda che i 5 livelli possono anche essere
congrui. Tuttavia tale nuova suddivisione andrebbe prima ratificata in sede plenaria dell’EWAS e poi
pubblicata sul sito avalanche.org. Si rileva anche che la traduzione in lingua italiana non è stata eseguita
da AINEVA e che sono presenti numerosi strafalcioni.
A tal proposito si chiederà al gestore del sito, di implementare anche i verbali delle sedute precedenti di
EWAS in modo che le decisioni prese in passato siano consultabili da tutti i partecipanti a EWAS “non
legate ai ricordi dei vecchi del mestiere”.
Per quanto riguarda le indicazioni per gli scialpinisti – escursionisti per singolo grado di pericolo
valanghe, viene evidenziato che le indicazioni di AINEVA sono state a suo tempo concordate con
l’Austria (eccetto la parte riguardante le vie di comunicazioni/comprensori sciistici e centri abitati) e
quindi ben volentieri si può partecipare alla discussione di una nuova riorganizzazione internazionale di
tali indicazioni.
Si chiederà anche che le traduzioni in lingua italiana e che avranno come riferimento l’Italia (e non la
Svizzera Italiana) siano verificate da AINEVA.
In settimana sono pervenuti i titoli delle varie sessione di lavoro del meeting di Grenoble.
Di seguito si riportano i titoli delle sessioni e le eventuali presentazioni proposte da AINEVA:
Sessione 1 – Use of Avalanche Danger scala
- Analisi statistica della distribuzione dei gradi di pericolo valanghe sull’arco alpino italiano
e con associazione degli incidenti da valanghe negli ultimi 10 anni (AINEVA- Veneto)
- Matrice Bavarese - Proposta di una nuova icona per il grado di pericolo valanghe
(AINEVA-Lombardia). Questa relazione potrebbe anche essere iscritta alla sessione 3
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Sessione 2 – Collaboration between avalanche warning service, institutions, agencies and public
users
- Esperienza di AINEVA con i rilievi effettuati dalle Guide Alpine- Rifugisti (AINEVAValle Aosta)
- (forse occorre preparare qualcosa anche sui nostri rapporti con la protezione civile
nazionale n.d.r.)
Sessione 3 - The Provision of information to practitioners
Communicating to the Public
- Proposta di una nuova icona per il grado di pericolo valanghe (AINEVA-Lombardia)
Harmonisation of avalanche bullettin
- I Bollettini valanghe in Italia: stato di armonizzazione, Regione Marche, la specificità delle
previsioni su 3 giorni, armonizzazioni delle indicazioni per sci alpinisti- sciatori fuori pista
(AINEVA- Veneto)
Sessione 4 - Collecting data for Avalanche forecast
- Lo stato delle reti di monitoraggio dei servizi valanghe AINEVA (AINEVA)
- Presentazione di Yeti multilingua (AINEVA- Veneto)
- Presentazione di Husky (AINEVA-Sede)
- L’esperienza di AINEVA con i test di stabilità ECT, CT (AINEVA- sede)
Sessione 5 - Additional tools for forecasters
- New Lemon di Yeti (AINEVA-Veneto)
Si chiederà al CTD la conferma della delegazione di AINEVA per la partecipazione al Meeting formata
dal rappresentante storico (Cagnati), dal Responsabile Tecnico di AINEVA (Chiambretti), dal
Coordinatore Gruppo Previsori (Valt), dal Vice Coordinatore del Gruppo Previsori (Dellavedova).
Queste presentazioni saranno preparare ed inviate in anteprima possibilmente a fine luglio per dar modo di
poter effettuare le traduzioni e le modifiche per settembre.
2. Corso di aggiornamento per previsori valanghe: proposta dei periodi e delle
tematiche (stabilità, procedure di protezione civile, etc..)
Non essendo ancora pervenuta una risposta da parte di Jamieson (Canada) per il preventivato corso di
aggiornamento sulla stabilità del manto nevoso, il gruppo previsori propone due incontri:
1- da realizzarsi nella prima decade del mese di settembre con relatore Thomas Exner sempre sulla
stabilità del manto nevoso. Exner è un collaboratore di Jamieson e si trova in vacanza in Italia
durante l’estate. La sede del corso potrebbe essere Trento e occorre predisporre la traduzione
dall’inglese.
2- da realizzarsi ad ottobre con Daniel Goetz di MétéoFrance dal titolo “Interazione tra neve e
radiazione solare, scambi termici tra neve e atmosfera nel contesto invernale, casi particolari”.
Questo inverno è capitata una situazione di forte riscaldamento dell’aria e bassa umidità che,
contrariamente alla aspettative, ha avuto poco riflesso sulle proprietà meccaniche superficiali del
manto nevoso. E’ emersa la necessità di approfondire tale aspetto scientifico sia nella veste
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previsionale sia di stabilità del manto nevoso. La sede del corso potrebbe essere Aosta e occorre
predisporre la traduzione dal francese.
A margine di queste attività formative, come espresso anche nella riunione di settembre 2010, sarebbe
opportuno realizzare un incontro informativo fra chi emette i bollettini valanghe (uffici AINEVA) e chi
gestisce le procedure di protezione civile. In alcune regioni, sono gli stessi uffici valanghe che gestiscono i
bollettini valanghe e gli avvisi di criticità valanghe (esempio Veneto), altri uffici coincidono con il centro
funzionale decentrato locale (esempio provincia di Trento, Marche). Pertanto sarebbe necessario, prima
dell’inizio della prossima stagione invernale, effettuare una giornata di confronto aperta ai previsori
valanghe e ai tecnici dei centri funzionali decentrati al fine di condividere le problematiche e conoscere le
differenti procedure operative. Biagiola s’incarica di relazionare al CTD su tale iniziativa e di proporre un
incontro nelle Marche.
3. Analisi delle prime risultanze dei metodi di valutazione della stabilità ECT e CT
Dopo una breve discussione si conviene di raggruppare i dati raccolti dai vari uffici durante la stagione e
di predisporre una relazione al meeting di Grenoble.
4. Traduttore multilingue: proposte di strategie di utilizzo/sviluppo futuro e
valutazione eventuale dismissione del software
Sulla base di quanto discusso nelle precedenti riunioni l’argomento viene riproposto al fine di
comprendere meglio lo stato dei lavori e le esigenze dei previsori valanghe anche alla luce della
relazione pervenuta ad AINEVA dalla FBK sullo stato dei lavori nell’ultimo anno. La relazione,
allegata al presente verbale, è stata già inviata ad ogni componente del gruppo previsori presente
nell’ultima seduta per una valutazione.
Dopo una discussione si conviene quanto segue:
Il traduttore multilingue è uno strumento valido di cui i previsori sentono la necessità di disporre.
I previsori valanghe non sono tuttavia in grado di operare una implementazione del software ulteriore
rispetto allo stato di fatto attuale (vedasi relazione).
Sarebbe opportuno che persone con qualificate competenze linguistiche e una minima conoscenza
della terminologia nivologica, magari individuate al di fuori di AINEVA, potessero nel prossimo anno
sviluppare il sistema mediante la correzione delle traduzioni e l’implementazione di quelle già
eseguite dai singoli uffici AINEVA.
Tuttavia il gruppo previsori non dispone degli strumenti organizzativi per individuare le eventuali
persone che potessero operare il necessario sviluppo (tesisti, università, esperti, etc).
Pertanto, il gruppo previsori AINEVA conviene che per almeno il prossimo anno, sarebbe opportuno
mantenere il sistema di traduzione on line cercando di individuare delle strategie per il miglioramento
delle traduzioni in lingua inglese.
5. Varie
Di seguito vengono riportati alcuni argomenti discussi durante l’incontro:
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Bollettone AINEVA
Sono stati chiesti a Sunrise dei preventivi per :
o avere una anteprima di quanto viene pubblicato per le pagine del pericolo di valanghe.
o testo statico sulla pagina del grado di pericolo che rimanga per lunghi periodi a discrezione
degli uffici valanghe;
YETI
Il Piemonte ha evidenziato la necessità di sviluppare la parte di YETI del Modello 6 per renderlo più
performante in vista della prossima stagione invernale. A tal proposito nella prossima riunione si
dedicherà del tempo per capire l’attuale funzionalità di Yeti-Mod 6 e di individuare le strategie di
miglioramento anche alla luce dell’esperienza degli uffici che più massicciamente lo hanno utilizzato fino
ad oggi (Valle d’Aosta ad esempio).
Valt terrà informati i singoli referenti regionali/provinciali di yeti delle varie versioni rilasciate e sulle
modifiche apportate.
Incidenti da valanga
Entro la fine di settembre è necessario predisporre il materiale per la Cisa Ikar. Si chiederà al CTD di
chiedere a Pivot di rappresentare ancora AINEVA alla riunione. Si propone che AINEVA chieda a
Meteomont e al CFS i dati degli incidenti degli Appennini per completare il data base.
Nuova Classificazione dei cristalli
La segreteria informa che è pervenuta l’autorizzazione alla stampa. Si ritiene opportuno che la
numerazione alfanumerica dei cristalli utilizzata dai servizi valanghe AINEVA venga inserita come un
allegato nella stampa finale della nuova classificazione.
Nuova Piastrina dei cristalli
Valt presenta alcune proposte di stampa delle nuove piastrine.
Vengono espressi dei pareri per la nuova versione che sarà individuata in occasione della prossima
versione, valutando di realizzare in futuro una piastrina più semplice.
In base ai costi di realizzazione, si valuterà su quali supporti stampare la nuova piastrina (plastica, acciaio
lucido, alluminio, etc..).
La riunione termina alle ore 16.30 circa.
Il Referente dei Previsori Valanghe
Mauro Valt
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