Gli auguri della LILA per San Valentino con le regole

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Gli auguri della LILA per San Valentino con le regole
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Gli auguri della LILA per San Valentino con le regole del
sesso sicuro.
13 Febbraio 2017 ore 09:15
Autore: redazione cagliaripad,
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Categoria:
Notizie / Medicina e Salute
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Data scaricamento: 16 Marzo 2017 ore 03:34
A tutti gli amanti, in occasione di San Valentino gli auguri della LILA ed un regalo speciale: ricordare come le regole del Safer sex e della prevenzione siano poche
e molto semplici da osservare, a partire dall’utilizzo del profilattico
A tutti gli amanti, in occasione di San Valentino gli auguri della LILA ed un regalo speciale: ricordare
come le regole del Safer sex e della prevenzione siano poche e molto semplici da osservare, a partire
dall’utilizzo del profilattico.
Proteggerci e proteggere chi amiamo dall’HIV e da altre malattie sessualmente trasmissibili è un gesto
di responsabilità e attenzione che non limita in alcun modo il piacere e la spontaneità.
Unaids ha calcolato che, dal 1990, con l’uso di profilattici maschili o femminili, si sarebbero potute
evitare ben 45 milioni di infezioni nel mondo e per questo, ha raccomandato ai paesi membri di
incrementarne la disponibilità annuale fino a 20 miliardi di unità entro il 2020, un target che
permetterebbe di scongiurare 3,4 milioni di nuove infezioni. Un piano di questa portata comporterebbe
–è ancora la stima di Unaids- un costo di circa 450 dollari per ogni infezione evitata, enormemente
inferiore a quello di un trattamento antiretrovirale da fornire per tutta la vita. In paesi come Gran
Bretagna, Francia, Brasile esistono programmi statali di distribuzione gratuita di Condom maschili e
femminili, anche nelle scuole superiori. In Italia invece una serie di ostacoli, ideologici, religiosi,
economici, culturali continuano ad impedire una larga promozione di questo fondamentale strumento di
prevenzione.
I dati del COA (ISS) confermano come da anni nel nostro paese siano proprio i rapporti sessuali non
protetti la principale via di trasmissione del virus: circa l’86% dei casi nel 2015 tra eterosessuali e
MSM (uomini che fanno sesso con altri uomini). Le nuove infezioni intanto non scendono rimanendo,
intorno alle 4mila l’anno. La mancanza di efficaci campagne di prevenzione ed i costi eccessivi dei
condom rischiano di far scendere ulteriormente la propensione all’uso di questo strumento. Assenti in
merito dei dati ufficiali, sono però diversi gli studi e i sondaggi che rilanciano segnali allarmanti. Un
questionario somministrato durante l’anno scolastico 2015/16 da LILA Cagliari su 2500 studenti delle
scuole superiori (progetto Educaids), ha rivelato come oltre il 70% degli ragazzi intervistati non usi
regolarmente il profilattico nei rapporti sessuali.
Altrettanto significativi i risultati di QuestionAIDS, un’ampia indagine condotta dalla LILA nel 2014 al
livello nazionale, in collaborazione con il dipartimento di psicologia dell’Università di Bologna, che ha
coinvolto circa 11.600 persone. Tra coloro che hanno avuto rapporti sessuali occasionali solo poco più
della metà ha dichiarato di aver utilizzato regolarmente il condom: in particolare il 53% lo ha usato nei
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rapporti vaginali ed il 60% in quelli anali. Molto bassa la percentuale di coloro che lo utilizzano con il/la
partner stabile: solo il 12% nei rapporti vaginali ed il 6% in quelli anali.
Il numero di profilattici venduti in Italia è in costante calo. Uno studio di IMH e Nielsen, diffuso nei mesi
scorsi, rileva come gli acquisti di condom in Italia siano passati dagli oltre 11 milioni del 2007 ai 9,3 del
2013.
Da segnalare anche la difficile reperibilità e l’alto costo nel nostro paese del Femidom, il condom
femminile. Sempre secondo QuestionAids solo il 3% delle intervistate ha dichiarato di averlo usato
almeno una volta. Eppure si tratta di uno strumento che potrebbe costituire un’ottima alternativa per le
donne che vogliano gestire in prima persona la propria sessualità e la propria protezione.
Dall’ultima relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze apprendiamo infine che solo il 13% dei
consumatori di droghe per via iniettiva, in cura per malattie sessualmente trasmesse presso i centri
monitorati, ha dichiarato di utilizzare regolarmente il profilattico.
Un regalo di San Valentino lo attendiamo però anche noi: è ora che le istituzioni promuovano e
sostengano tutti gli strumenti e le strategie di prevenzione ad oggi disponibili dal condom maschile e
femminile alle più innovative Tasp, PeP e PreP, ai servizi di riduzione del danno.
L’andamento dell’epidemia è a un bivio: l’uso contemporaneo e ben mirato di tutti questi strumenti può
sconfiggere l’Aids con i suoi altissimi costi umani, sociali ed economici. Viceversa, avvertono tutte le
agenzie internazionali, c’è il rischio di una recrudescenza dell’epidemia.
La LILA chiede pertanto al governo:
• La promozione di campagne di informazione e prevenzione basate sulle evidenze scientifiche e in
grado di raggiungere un’ampia pluralità di target. • La promozione di programmi di distribuzione gratuita di profilattici e femidom soprattutto tra i giovani e
i target più a rischio
• Interventi presso i produttori per calmierare i prezzi di mercato di condom e femidom e per
promuoverne la disponibilità. • L’ampliamento delle opportunità di prevenzione così da poter offrire a target diversi la proposta
preventiva più adatta. A tale scopo occorre promuovere la Tasp e assicurare la gratuità e la
disponibilità di Prep e PeP nei centri pubblici. • Implementare i servizi di riduzione del danno per chi fa uso di sostanze per via iniettiva (fornitura di
siringhe monouso, di preservativi, di servizi per la salute dei consumatori).
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