L`azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient
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L`azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient
Staff Direzione Generale U.O.C. Ufficio Relazioni con il Pubblico QUALITA’ PROGETTATA definizione di standard dal “lato del cittadino” (processo condiviso) QUALITA’ PROMESSA QUALITA’ PREVISTA pubblicazione L’Azienda ascolta: degli impegni sulla un impegno verso carta dei servizi cittadini e Associazioni QUALITA’ PARAGONATA QUALITA’ PRESTATA cruscotto di monitoraggio per definizione e adozione il controllo di gestione di un piano di interventi QUALITA’ PERCEPITA verifica del raggiungimento degli obiettivi dichiarati L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital INDICE Capitolo 1 Le prestazioni nei Day Hospital p.3 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 Introduzione Composizione del campione La presa in carico del paziente Le informazioni mediche L’efficacia delle cure La dimissione dal Day Hospital La verifica della carta dei servizi 2008 p.3 p.4 p.6 p.7 p.8 p.10 p.11 Capitolo 2 La degenza diurna e ordinaria p.12 2.1 L’analisi Top box 2.2 Mappa delle Priorità 2.2 Carta di controllo p.12 p.14 p.17 Capitolo 3 Suggerimenti dei pazienti per i Day Hospital p.20 3.1 3.2 3.3 3.4 p.20 p.21 p.22 p.22 Suggerimenti all’azienda Suggerimenti ai medici Suggerimenti agli infermieri Le testimonianze dei pazienti del Day Hospital di “Oncologia della Mammella” Allegati Piano delle interviste per i day hospital Tabella delle correlazioni per i DH Tabella delle correlazioni per le U.O. di degenza p.25 p.26 p.27 Bibliografia utilizzata p.28 2 2 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Cap. 1 Le prestazioni nei Day Hospital 1.1 Introduzione Il presente rapporto costituisce il secondo obiettivo del punto 1 del programma “L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008-2009”, avviato dalla UOC URP nel mese di settembre 2008, e riporta i risultati del monitoraggio sui servizi di Day Hospital. Tale programma è volto a conoscere la personale esperienza dei cittadini rispetto all’offerta e all’operato dell’azienda, in particolare intende misurare quanto le prestazioni aziendali rispondano agli impegni assunti e dichiarati nella Carta dei Servizi. Il programma per l’anno 2008/2009 è organizzato secondo tre direttrici di ricerca: 1. Indagine quantitativa 1 , attraverso ceck list e questionari a campioni di dimessi, di utenti dei Day Hospital e dei servizi ambulatoriali, per valutare la qualità percepita dagli utenti e il grado di adeguatezza/scostamento degli standard di qualità presenti nella carta dei servizi e assunti come impegni da parte dell’azienda nel 2008, in vista anche dell’aggiornamento della carta dei servizi del 2009. 2. Indagine qualitativa 2 NBM sul percorso trapianti in Cardiochirurgia e in Chirurgia dei trapianti d’organo per contribuire alla campagna informativa a favore dei trapianti/donazioni d’organo. 3. Appronfondimento delle risultanze emerse dall’indagine qualitativa NBM, svolta nel 2007, su un campione di degenti per completare il percorso di conoscenza sulle possibili chiavi di lettura per interpretare i bisogni e i valori emersi e alla base della relazione all’interno del processo di cura. Prima di illustrare il contenuto di questo report è utile ricordare che per la misurazione delle performance, a livello aziendale e di singola Unità, è stata adottata la metodologia del Master Index. Per quanto riguarda il campionamento invece, si è scelto di applicare un campionamento stratificato con estrazione casuale delle unità statistiche. Si rimanda al 1° report (campione dei dimessi) per gli approfondimenti sulla metodica di riferimento. Si ribadisce che l’obiettivo dell’indagine (relativo al primo punto di cui sopra) è quello di verificare il rispetto, da parte dell’azienda, degli impegni assunti e dichiarati nella carta dei servizi, quindi il La valutazione della qualità percepita e la verifica degli standard dichiarati è stata condotta da due sociologi borsisti, il Dott. Daniele Bianchini e la Dott.ssa Silvia Tancredi, i quali hanno avuto il compito di gestire la fase di raccolta e analisi dei dati, sotto la supervisione del Direttore UOC URP la Dott.ssa Giovanna Natalucci. 2 Le indagini di cui ai punti 2 e 3, realizzate in collaborazione con il Professore Alessandro Lupo del corso di Laurea in “ Teorie e pratiche dell’antropologia” e Laurea Specialistica in “Discipline etnoantropologiche” della facoltà di Lettere e Filosofia de La Sapienza Università di Roma, saranno trattate in sezione separata. Per la metodica di riferimento si veda il volume “Medico o dottore?” (2008). 1 3 3 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital campionamento è stato tarato su scala aziendale anziché di Unità Operativa, ciò comporta che i dati a livello di singole Unità rappresentano utili indicazioni, ma sono necessarie ulteriori rilevazioni per supportare l’attendibilità delle misurazioni. I risultati sui servizi di Day Hospital sono stati presentati, in forma sintetica, nella conferenza stampa che si è tenuta il 19 giugno presso l’aula A del San Camillo, e alla quale hanno partecipato oltre al Direttore Generale, e ai responsabili delle varie Unità Operative e ai coordinatori infermieristici, rappresentanti politici della provincia di Roma e rappresentanti dei cittadini e delle associazioni. Il report è articolato in 3 capitoli. Nel primo sono evidenziate le perfomance dei Day Hospital, sia a livello di singola unità operativa che a livello aziendale, riferite alle seguenti dimensioni: la presa in carico del paziente, la chiarezza delle informazioni mediche, l’efficacia delle cure, la fase di dimissione. Ogni dimensione è stata misurata con differenti indicatori in modo tale da aumentarne l’attendibilità. Il paragrafo 1.7 evidenzia i risultati della verifica della carta dei servizi 2008. Nel secondo capitolo è stata effettuata una comparazione tra i risultati della degenza ordinaria e quella diurna, tramite l’analisi Top box e la Mappa delle priorità. L’analisi Top box evidenzia le percentuali degli intervistati che hanno espresso il massimo gradimento per il servizio, mentre la Mappa delle priorità individua gli aspetti più importanti per il paziente, vale a dire quelli che influenzano maggiormente la percezione sulla qualità di una prestazione ricevuta. L’applicazione della carta di controllo ha permesso di monitorare l’andamento dei reclami/lamentele, ricevuti dalla UOC URP, per la degenza diurna e ordinaria nel periodo gennaio 2007-marzo 2009. E’ stato possibile evidenziare anche la tipologia delle criticità segnalate e il relativo trend. L’ultimo capitolo è dedicato ai suggerimenti espressi dai pazienti dei Day Hospital e rivolti all’azienda, ai medici e agli infermieri. E’ opportuno ricordare che lo staff di ricerca è in attesa di ricevere dal S.I.A. l’elenco dei nominativi per i servizi diagnostici-ambulatoriali, vale a dire il terzo obiettivo del primo punto del programma “L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008-2009”. 1.2 Composizione del campione Il campione d’intervistati è composto da 162 soggetti di cui il 47,5% (Fig.1) dichiara di essere alla prima esperienza presso il Day Hospital (DH), mentre il 52,5% ha avuto altre esperienze. In particolare questo ultimo dato si riferisce maggiormente ai pazienti dei DH di Angiologia, Anoressia e Bulimia, Diabetologia e Oncologia della Mammella che prevedono terapie cicliche più lunghe e costanti nel tempo. Il rapporto prolungato con la struttura favorisce una maggiore conoscenza del personale, a tal punto che gli utenti dichiarano di sentirsi all’interno di una grande famiglia. 4 4 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Fig.1 E' stata la sua prima esperienza presso questo DH? Valid NO SI Total Frequency 85 77 162 Percent 52,5 47,5 100,0 Cumulative Percent 52,5 100,0 Valid Percent 52,5 47,5 100,0 In relazione al “Genere” (Fig.2), il 63% sono femmine e il 37% maschi. La presenza femminile è esclusiva presso i DH di Oncologia della Mammella, Chirurgia Oncologica della Mammella e Anoressia e Bulimia, mentre negli altri DH la variabile genere è equamente distribuita. Fig.2 Genere Valid MASCHIO FEMMINA Total Frequency 60 102 162 Percent 37,0 63,0 100,0 Valid Percent 37,0 63,0 100,0 Cumulative Percent 37,0 100,0 Per quanto riguarda l’età (Fig.3) il 47,5% dei pazienti appartiene alla fascia “17 - 49 anni”, il 30,9% alla fascia “50-69 anni” e il 21,6% a quella dei “70-90 anni”. Nei DH di Diabetologia, Neurologico e Neurochirurgico, Anoressia e Bulimia e Endocrinologia si riscontra una prevalenza di utenti appartenenti alla fascia “17-49 anni”, mentre nei DH di Oncologia della Mammella e di Angiologia sono presenti maggiormente gli utenti appartenenti alla fascia “70 – 90 anni”. Fig. 3 Eta' Valid 17- 49 ANNI 50-69 ANNI 70-90 ANNI Total Frequency 77 50 35 162 Percent 47,5 30,9 21,6 100,0 Valid Percent 47,5 30,9 21,6 100,0 Cumulative Percent 47,5 78,4 100,0 In relazione al titolo di studio (Fig.4) il 48,8% possiede la licenza di scuola media superiore, il 38,9% possiede la licenza media o elementare, l’ 11,7% un titolo universitario e infine solo lo 0,6% dichiara di non possedere nessun titolo di studio. Fig.4 Titolo di studio Titolo di studio NESSUNO Valid Frequency 1 LICENZA ELEMENTARE-MEDIE 63 DIPLOMA SUPERIORE 79 DIPLOMA UNIVERSITARIO-LAUREA 19 Total 162 Percent ,6 38,9 48,8 11,7 100,0 Valid Percent ,6 38,9 48,8 11,7 100,0 Cumulative Percent ,6 39,5 88,3 100,0 5 5 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital I codici DRG, i quali sintetizzano la patologia, l’esito e i costi subiti dal paziente, presentano la seguente distribuzione (Fig.5): il 2,5% codice A, il 24,7% codice B, il 21,6% codice C e infine ,il 51,2% codice D. Nei DH di Angiologia e Centralizzato in Broncopneumolgia è presente maggiormente il codice B, il codice C nel DH di Anoressia e Bulimia, il codice D nei DH di Diabetologia, Colonproctologia ed Endocrinologia. Fig.5 Codici DRG Valid A B C D Total Frequency 4 40 35 83 162 Percent 2,5 24,7 21,6 51,2 100,0 Valid Percent 2,5 24,7 21,6 51,2 100,0 Cumulative Percent 2,5 27,2 48,8 100,0 Nell’ultima tabella (Fig.6) è possibile osservare il numero di giorni di dimissione trascorsi dal giorno di chiusura della cartella clinica al giorno dell’intervista, in particolare per il 9,4% dei pazienti sono trascorsi, da 62 a 90 giorni, da 91 a 120 giorni per il 17,6%, da 121 a 150 giorni per il 60,4% e infine per il 12,6% dei pazienti sono trascorsi da 151 a 170 giorni. FIG. 6 Giorni di dimissione Valid Missing Total 62 - 90 GIORNI 91 - 120 GIORNI 121 - 150 GIORNI 151 - 170 GIORNI Total System Frequency 15 28 96 20 159 3 162 Percent 9,3 17,3 59,3 12,3 98,1 1,9 100,0 Valid Percent 9,4 17,6 60,4 12,6 100,0 Cumulative Percent 9,4 27,0 87,4 100,0 1.3 La presa in carico del paziente Trattare con cura, delicatezza e attenzione rappresenta il fondamento del rapporto medico-paziente e consente di realizzare l’aspetto etico dell’atto clinico (Lozzi, 2005). L’ansia, il timore, l’angoscia, le aspettative, le speranze, fanno parte della malattia stessa e non sono scindibili dalla persona malata. Gli operatori sanitari, medici ed infermieri, non possono trascurare questi aspetti e limitare il loro intervento al versante della medicina scientifica. Dai dati 3 emerge (Tab.1) la presa in carico del paziente, il quale è soddisfatto del comportamento del medico e degli infermieri in termini di attenzione e premura. Nei day hospital il percorso di cura può durare mesi, se non addirittura anni (è il caso del day hospital di Oncologia della Mammella) e Per un mero errore nell’estrazione del campione generale non è stato considerato il subcampione riferito al DH unificato del dipartimento di Cardioscienze. Sarà considerato nella prossima rilevazione. 3 6 6 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital ciò permette la creazione di un clima confindenziale tra il paziente e lo staff medicoinfermieristico, che ha ripercussioni positive sugli aspetti relazionali della cura. Affermazioni del tipo “Mi sembra di essere accolta in una grande famiglia” , “Mi sento a casa” testimoniano il tipo di accoglienza sperimentata dai pazienti e spiegano i punteggi positivi ottenuti dai 10 day hospital selezionati per l’indagine. Tab.1 La dimensione To care per Day Hospital ITEM Come valuta complessivamente l’accoglienza ricevuta in Day Hospital? Gli infermieri erano premurosi con Lei? I medici erano attenti alle sue richieste? Durante il DH ci sono stati momenti nei quali ha desiderato maggiore riservatezza? Che ricordo ha del DH? M DH DH 1 DH 2 DH 3 DH 4 DH 5 DH 6 DH 7 DH 8 DH 9 DH 10 M4 AZ. N. 5 C. ES 6 0,79 0,89 0,86 0,87 0,89 0,84 0,87 0,85 0,82 0,87 0,86 162 0,01 0,89 0,99 0,91 1,00 0,93 0,93 0,86 1,00 0,90 0,97 0,94 162 0,01 0,89 0,99 0,93 1,00 0,96 0,93 1,00 0,97 0,90 0,97 0,96 161 0,01 0,83 0,96 0,97 0,99 1,00 1,00 0,98 1,00 0,97 0,95 0,96 157 0,01 0,80 0,86 0,87 0,89 0,87 0,89 0,87 0,84 0,82 0,87 0,86 160 0,01 0,82 0,92 0,92 0,94 0,93 0,94 0,92 0,93 0,88 0,93 DH 1: Diabetologia DH 2: Neurologico e neurochirurgico DH 3: Oncologia della mammella DH 4: Angiologia DH 5: Chirurgia oncologica della mammella e gestione dei percorsi diagnostici DH 6: Anoressia e bulimia DH 7: Colonproctologia DH 8: Endocrinologia DH 9: Insufficienza respiratoria e riabilitazione DH 10: Centralizzato in broncopneumologia 1.4 Le informazioni mediche La durata del percorso di cura incide anche sull’aspetto relativo alle informazioni date dal medico sulla patologia, sulle cure effettuate e su eventuali rischi connessi alle terapie o interventi. I pazienti che hanno alle spalle diversi accessi in day hospital conoscono perfettamente la propria condizione e l’efficacia delle cure a cui sono sottoposti. La quasi totalità dei pazienti, come emerge dalla Tab.2, ha affermato di avere un proprio quadro clinico molto chiaro. Media aziendale. Numerosità campionaria. 6 Errore standard. 4 5 7 7 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Poiché alcuni studi hanno dimostrato che i medici con uno stile comunicativo più povero e meno attento ai bisogni informativi e relazionali del paziente hanno una probabilità maggiore di divenire oggetto di azione legale (Cipolla, 2004, pag. 36), è utile ricordare che la corretta informazione è tale quando è: • Personalizzata, ossia adeguata alle caratteristiche psicologiche, linguistiche e culturali del paziente. • Comprensibile (con termini semplici e chiari). • Veritiera, ma accompagnata da ragionevole speranza. • Obiettiva, vale a dire basata su fonti attendibili. • Esaustiva, ovvero capace di soddisfare ogni quesito posto dal paziente. • Non imposta, vale a dire il paziente può decidere di non essere informato e delegare una terza persona nel ricevere le informazioni (Anfossi, 2008). Tab.2 Chiarezza delle informazioni per Day Hospital ITEM Durante il DH ha ricevuto informazioni chiare sul proprio stato di salute? Durante il DH ha ricevuto informazioni chiare sulle cure che ha effettuato? Durante il DH ha ricevuto informazioni chiare su eventuali rischi / alternative connessi alla cura e all’intervento? Ha parlato con il medico al momento della conclusione del DH? M DH DH 1 DH 2 DH 3 DH 4 DH 5 DH 6 DH 7 DH 8 DH 9 DH 10 M AZ. N. C. ES 0,90 0,97 0,99 0,97 0,98 0,93 1,00 0,95 0,95 0,97 0,96 161 0,01 0,90 0,96 0,99 0,97 0,98 0,93 1,00 0,95 0,95 0,97 0,96 161 0,01 0,90 0,97 0,99 0,97 0,98 0,93 1,00 0,95 0,95 0,97 0,96 161 0,01 0,95 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,93 1,00 1,00 1,00 0,99 157 0,01 0,91 0,98 0,99 0,98 0,99 0,95 0,98 0,96 0,96 0,98 DH 1: Diabetologia DH 2: Neurologico e neurochirurgico DH 3: Oncologia della mammella DH 4: Angiologia DH 5: Chirurgia oncologica della mammella e gestione dei percorsi diagnostici DH 6: Anoressia e bulimia DH 7: Colonproctologia DH 8: Endocrinologia DH 9: Insufficienza respiratoria e riabilitazione DH 10: Centralizzato in broncopneumologia 1.5 L’efficacia delle cure L’esito delle cure dipende molto dalla patologia del paziente. Confrontando i punteggi medi complessivi relativi agli item “Ha risolto i problemi di salute che hanno determinato il ricovero in 8 8 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital DH?” e “Soffre ancora dei disturbi per cui si è ricoverato?”, rispettivamente 0,84 e 0,72, emerge la soddisfazione dei pazienti in merito ai trattamenti, ma anche la consapevolezza dell’impossibilità, in alcuni casi, di una risoluzione definitiva della malattia. Il caso più evidente è il day hospital di “Oncologia della Mammella”, il quale riscuote diversi apprezzamenti da parte dei pazienti per l’operato dello staff medico-infermieristico dell’unità operativa, in particolare della dottoressa Parisi (vedi il paragrafo sulle testimonianze al day hospital), ma registra al tempo stesso una media di 0,22 in merito all’item “Soffre ancora dei disturbi per cui si è ricoverato?”. Ne consegue che questa unità operativa svolge non solo una funzione di cura della malattia, ma anche una funzione di sostegno emotivo e psicologico al paziente (ciò spiega la presenza dello psicologo all’interno della struttura) soprattutto nei casi di contenimento della malattia, vale a dire quando non è possibile prevedere una definitiva guarigione. Le altre unità operative che non raggiungono il valore soglia di 0,75 in merito all’item di cui sopra (“Soffre ancora dei disturbi per cui si è ricoverato?”) sono il day hospital di “Diabetologia” e quello di “Insufficienza respiratoria e riabilitazione”, rispettivamente 0,72 e 0,70. Queste strutture ottengono punteggi medi più alti rispetto al punteggio medio registrato dal day hospital di “Oncologia della Mammella”, ed è probabile che la differenza sia riconducibile alla gravità e all’intensità della patologia, ai dolori che affliggono il paziente, al suo stato emotivo. Tab.3 L’efficacia delle cure per Day Hospital ITEM Ha risolto i problemi di salute che hanno determinato il ricovero in DH? E’ stato necessario un ulteriore ricovero in altra struttura? Soffre ancora dei disturbi per cui si è ricoverato? Qualora si presentasse un altro problema di salute si rivolgerebbe al nostro DH? M DH DH 1 DH 2 DH 3 DH 4 DH 5 DH 6 DH 7 DH 8 DH 9 DH 10 M AZ. N. C. ES 0,77 0,79 0,81 0,81 0,87 0,91 0,98 0,89 0,87 0,80 0,84 162 0,01 0,90 1,00 0,90 0,90 1,00 0,86 1,00 0,95 1,00 0,80 0,93 161 0,02 0,72 0,79 0,22 0,77 0,78 0,75 0,93 0,82 0,70 0,77 0,72 162 0,02 0,85 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,89 1,00 1,00 0,97 159 0,01 0,81 0,90 0,73 0,87 0,91 0,88 0,98 0,89 0,89 0,84 DH 1: Diabetologia DH 2: Neurologico e neurochirurgico DH 3: Oncologia della mammella DH 4: Angiologia DH 5: Chirurgia oncologica della mammella e gestione dei percorsi diagnostici DH 6: Anoressia e bulimia DH 7: Colonproctologia DH 8: Endocrinologia DH 9: Insufficienza respiratoria e riabilitazione DH 10: Centralizzato in broncopneumologia 9 9 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Altresì è possibile notare che la stragrande maggioranza dei pazienti intervistati ha dichiarato che non è stato necessario un ricovero in un’altra struttura ospedaliera e qualora si presentasse un altro problema di salute si rivolgerebbero di nuovo allo stesso day hospital. Ciò conferma la bontà dell’operato dei day hospital coinvolti nell’indagine. 1.6 La dimissione dal Day Hospital Per quanto riguarda la lettera di dimissione redatta a stampa emerge che 3 day hospital non raggiungono il valore soglia ritenuto accettabile (0,75), e sono il day hospital di “Endocrinologia”, di “Insufficienza respiratoria e riabilitazione” e il “Day hospital centralizzato in broncopneumologia”. Positivi, invece, i giudizi dei pazienti in merito alla comprensibilità ed esaustività della lettera di dimissione, anche per i 3 day hospital sopra indicati. Meno della metà dei pazienti sottopone la lettera di dimissione al suo medico curante, a dimostrazione del ruolo centrale svolto dalle singole unità operative. Valori molto alti sono stati registrati per quanto riguarda l’item relativo alle indicazioni seguite in caso di terapia. Su 124 pazienti a cui è stata data una terapia da seguire l’80,6% ha risposto “molto”, il 16,1% “abbastanza”, e solo il 3,2 % ha risposto “poco o per nulla”. La “soddisfazione è correlata ad un maggior utilizzo dei servizi e ad una maggiore gestione del rischio clinico. I pazienti soddisfatti sono più propensi a seguire le raccomandazioni del medico rispetto a quelli meno soddisfatti e meno propensi a fare causa per negligenza professionale”. (Kaldenberg D.O., 2002, p.140). Tab.4 La dimissione dal Day Hospital ITEM La lettera di dimissione è stata redatta a stampa? La lettera di dimissione era esauriente? La lettera di dimissione era comprensibile? Ha sottoposto la lettera di dimissione al Suo medico curante? Nel caso sia stata consigliata una terapia l’ha seguita secondo le indicazioni fornite? M DH DH 1 DH 2 DH 3 DH 4 DH 5 DH 6 DH 7 DH 8 DH 9 DH 10 M AZ. N. C. ES 0,85 0,87 1,00 0,80 1,00 1,00 1,00 0,67 0,62 0,67 0,86 135 0,03 0,81 0,81 0,86 0,90 0,81 0,80 0,87 0,79 0,75 0,83 0,83 137 0,01 0,81 0,81 0,86 0,90 0,81 0,80 0,87 0,77 0,75 0,83 0,83 137 0,01 0,55 0,53 0,25 0,55 0,50 0,33 0,07 0,56 0,25 0,33 0,41 137 0,04 0,89 0,91 1,00 0,91 0,98 0,80 0,95 0,97 0,95 0,97 0,93 124 0,01 0,78 0,79 0,79 0,81 0,82 0,75 0,75 0,75 0,66 0,73 DH 1: Diabetologia DH 2: Neurologico e neurochirurgico DH 3: Oncologia della mammella DH 4: Angiologia DH 5: Chirurgia oncologica della mammella e gestione dei percorsi diagnostici DH 6: Anoressia e bulimia DH 7: Colonproctologia DH 8: Endocrinologia DH 9: Insufficienza respiratoria e riabilitazione 10 10 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital DH 10: Centralizzato in broncopneumologia 1.7 La verifica della carta dei servizi 2008 La tabella 4.1 è strutturata in modo tale da riportare, da sinistra verso destra, gli impegni assunti e dichiarati dall’azienda nella Carta dei Servizi, l’indicatore corrispondente, vale a dire la traduzione operativa dello standard, presente nella C. dei Servizi, al fine di implementarne la misurazione, lo strumento adottato per la misurazione dell’indicatore, il valore della misura (la media), l’esito della verifica espresso in termini “positivo/negativo”. E’ utile ricordare che per dichiarare uno standard rispettato, è necessario un punteggio medio non inferiore a 0.75, valore soglia minimo accettabile e riportato nel cruscotto di monitoraggio, se il punteggio non raggiunge il valore soglia indicato, l’esito della verifica è negativo, ossia non c’è il rispetto dello standard. L’indicatore “Soffre ancora dei disturbi per cui si è ricoverato?” non raggiunse il valore di soglia e ciò non dipende dalla U.O. di day hospital, ma dalla patologia che affligge il paziente, in quanto per alcune situazioni non è possibile prevedere una guarigione completa. Tab.4.1 Metodologia di verifica Std Carta dei Servizi La garanzia di ricevere assistenza medica e infermieristica di qualità adeguata alla gravità della malattia Ricevere informazioni chiare, complete e comprensibili in merito alla diagnosi, terapia e potenziali rischi L’assicurazione di essere assistito con premura e attenzione Lettera di dimissione completa e redatta a stampa Rispetto della riservatezza durante tutto il ricovero Strumento di verifica Media Esito della verifica Questionario 0,84 Positivo Questionario 0,93 Positivo Questionario 0,72 Negativo Questionario 0,93 Positivo Questionario 0,97 Positivo Questionario 0,96 Positivo Ha ricevuto informazioni chiare sulle cure effettuate? Ha ricevuto informazioni chiare su eventuali rischi? Questionario 0,96 Positivo Questionario 0,96 Positivo Gli infermieri erano premurosi? Questionario 0,94 Positivo I medici erano attenti ai suoi problemi? La lettera di dimissione è stata redatta a stampa? La lettera di dimissione era comprensibile? La lettera di dimissione era esauriente? Ha desiderato maggiore riservatezza? Questionario 0,96 Positivo Questionario 0,86 Positivo Questionario 0,83 Positivo Questionario 0,83 Positivo Questionario 0,96 Positivo Indicatore Ha risolto i problemi di salute che hanno determinato il ricovero in day hospital? E’ stato necessario un ulteriore ricovero in altra struttura? Soffre ancora dei disturbi per cui si è ricoverato? Nel caso sia stata consigliata una terapia l’ha seguita secondo le indicazioni fornite? Qualora si presentasse un altro problema di salute si rivolgerebbe al nostro day hospital? Ha ricevuto informazioni chiare sul suo stato di salute? 11 11 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Cap.2 La degenza diurna e ordinaria 2.1 L’analisi top box Considerare i soli punteggi negativi nella valutazione di un servizio può essere un atteggiamento eccessivamente indulgente. Solo il cliente completamente soddisfatto, vale a dire quello che valuta la sua esperienza come molto positiva può essere considerato un vero cliente abituale. Trasferire questo concetto ai servizi sanitari significa che quando le prestazioni erogate dalla struttura non sono valutate dai pazienti con la categoria più alta della scala (il giudizio più positivo) siamo in presenza di difetti. I “pazienti che assegnano le valutazioni più alte sono quelli che probabilmente parleranno bene della struttura e faranno circolare un passa parola positivo […]. I pazienti che sono abbastanza soddisfatti possono avere un atteggiamento ambivalente per quanto riguarda la segnalazione del servizio ad altri o rivolgersi di nuovo alla struttura per ricevere cure […]. L’analisi top box analizza tra tutte le risposte dei pazienti quelle che presentano il punteggio più alto della scala” (Kaldenberg, 2002, p.144). In altre parole il grafico (Fig.7) riporta le percentuali degli intervistati che hanno espresso il massimo gradimento per il servizio. Le azioni di miglioramento saranno orientate sugli aspetti che presentano le percentuali più basse nelle categoria top box. Nel grafico (Fig.7) è possibile notare che il 51,2% degli intervistati dichiara di aver risolto, in modo significativo, i propri problemi di salute, ma solo il 39,5% afferma di non soffrire più per i disturbi per i quali è stato necessario un percorso di cura in day hospital. Come già descritto (paragrafo 1.4) l’efficacia delle cure dipende dalla patologia del paziente. Fig.7 Percentuali di Top box per i day hospital 12 12 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Per quanto riguarda la valutazione sull’accoglienza ricevuta e il ricordo del day hospital il 47,5% dei pazienti (Fig.7) utilizza il giudizio più favorevole, mentre le percentuali aumentano notevolmente per gli aspetti relativi alle indicazioni seguite in caso di terapia (80,6%), l’attenzione dei medici (87,6%) e la premura degli infermieri (84%), la lettera di dimissione redatta a stampa (85,9%), la chiarezza delle informazioni (sulla salute e sui rischi l’88,2%, sulle cure l’87,6%), la riservatezza (89,8%), la non necessità di un ricovero in un’altra struttura (93,2%), l’intenzione di rivolgersi di nuovo al DH in caso problemi (96,9%), e infine la percentuale di pazienti che hanno parlato con il medico al momento della conclusione del day hospital (98,7%). Un’ipotesi interpretativa per spiegare questa differenza fa riferimento ad un atteggiamento del paziente più moderato nel valutare la propria esperienza nel complesso, forse per la difficoltà di soppesare i vari aspetti, mentre risulta più agevole esprimere un giudizio su singoli e specifici aspetti. La Fig.8 (pag.seguente) presenta le percentuali di Top box relative alle U.O. di degenza. Confrontando i dati Top box dei day hospital (Fig.7) con quelli delle U.O. di degenza (Fig.8) è possibile osservare alcune differenze 7 . L’85,9% dei pazienti dei day hospital (DH) ha dichiarato di aver ricevuto una lettera di dimissione redatta a stampa, contro il 56,7% dei pazienti delle U.O. di degenza (DG). I pazienti dei DH hanno dichiarato di aver ricevuto una lettera di dimissione molto comprensibile nel 40,9% dei casi e molto esauriente nel 41,6%, contro rispettivamente il 53,6% (molto comprensibile) e il 52,2% (molto esauriente) dei pazienti delle DG. Nei day hospital i medici sono considerati sempre attenti nel 87,6% dei casi e gli infermieri sempre premurosi nell’84%, rispetto al 76,6% (medici sempre attenti) e al 73,7% (infermieri sempre attenti) nelle U.O. di degenza. I pazienti dei DH dichiarano di aver ricevuto sempre informazioni chiare sullo stato di salute nell’88,2% dei casi, sulle cure effettuate nell’87,6% e su eventuali rischi nell’88,2%, contro rispettivamente il 74,2% (salute), il 73,9% (cure), e il 74,6% (rischi) dei pazienti delle DG. In termini di privacy i pazienti dei DH non hanno mai desiderato maggiore riservatezza nell’89,8% dei casi e dichiarano di aver parlato con il medico al momento della conclusione del proprio percorso di cura nell’98,7%, contro rispettivamente l’80,5% (maggiore riservatezza) e il 92,5% (parlato con il medico al momento della dimissione) dei pazienti delle DG. E’ possibile concludere che i pazienti dei day hospital sono maggiormente soddisfatti rispetto ai pazienti delle U.O. di degenza, tranne per la comprensibilità e l’esaustività della lettera di dimissione. Come spiegato in precedenza (paragrafi 1.2 e 1.3) la durata del percorso di cura in day hospital, in molti casi più lungo rispetto ad una degenza ordinaria, favorisce la creazione di un clima confidenziale con gli operatori sanitari e permette al paziente di avere un proprio quadro clinico molto chiaro. Ciò potrebbe spiegare anche le percentuali più basse relative alla lettera di dimissione, vale a dire la confidenzialità con gli operatori e un paziente ampiamente informato (la durata del Il confronto riguarda gli indicatori comuni, ad esempio il vitto è presente per le U.O. di degenza, ma non per i day hospital. 7 13 13 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital percorso favorisce l’acquisizione di maggiori dettagli) causa una minore attenzione nella compilazione della lettera di dimissione. Fig.8 Percentuali di Top box per le U.O. di degenza 2.2 Mappa delle priorità Le modalità di risposta degli item del questionario, espresse su scala ordinale (es: mai, poche volte, quasi sempre, sempre), sono state dicotomizzate, vale a dire ridotte a due modalità di risposta al fine di trattare gli item come variabili quantitative e applicare il coefficiente di Pearson. Il coefficiente di Pearson esprime una misura dell’associazione lineare tra due variabili e può assumere valori compresi tra -1 e +1. Il “valore assoluto del coefficiente di correlazione indica l’intensità della relazione (es: 0 nessuna correlazione, 1 relazione lineare perfetta), mentre il segno indica la direzione della relazione” (Mastrorilli et al., 2004, p.106). Il segno positivo evidenzia una relazione positiva, all’aumentare dei valori di una variabile aumentano i valori dell’altra, il segno negativo indica una relazione negativa, all’aumentare dei valori di una variabile diminuiscono i valori dell’altra. 14 14 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Questo tipo di analisi permette di individuare le priorità per il paziente, vale a dire differenziare tra i vari aspetti di un servizio quelli più importanti e in grado di influenzare maggiormente la percezione sulla qualità di una prestazione ricevuta. Si tratta di evidenziare una sorta di scala/peso al valore attribuito a ciascun indicatore. Gli item del questionario sono stati messi in correlazione con l’item “Come valuta complessivamente l’accoglienza ricevuta in day hospital?” e i risultati sono evidenziati nella Figura 9 (le etichette in rosso indicano gli aspetti che non raggiungono il valore soglia di 0,75). Nella tabella 5 (pag. seguente) sono evidenziati (insieme all’etichette del grafico), in ordine decrescente d’importanza, gli item del questionario considerati nell’analisi di correlazione. Come è possibile notare gli aspetti che influenzano maggiormente la valutazione sull’accoglienza sono l’attenzione del medico, la premura degli infermieri, la chiarezza delle informazioni, mentre l’item che influenza meno è “Soffre ancora dei disturbi?”, e ciò è perfettamente coerente con quanto esposto nel paragrafo relativo all’efficacia del cure (1° capitolo). Fig.9 Mappa delle priorità per i day hospital 15 15 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Tab.5 Punteggi medi e valori di correlazione per i day hospital Media Importanza Codice aziendale (r Pearson) Items Medici attenti 0,96 0,86 A1 Infermieri premurosi 0,94 0,70 A2 Info.chiare st.salute 0,96 0,66 A3 Info.chiare cure eff. 0,96 0,66 A4 Info.chiare sui rischi 0,96 0,66 A5 Risolto i problemi di salute 0,84 0,57 A6 Lettera di dimissione esauriente 0,83 0,46 A7 Lettera di dimissione comprensibile 0,83 0,46 A8 Parlato con il medico al momento della conclusione del DH 0,99 0,40 A9 Necessario un ulteriore ricovero in altra struttura 0,93 0,33 A10 Maggiore riservatezza 0,96 0,32 A11 Ha seguito la terapia indicata 0,93 0,27 A12 Soffre ancora dei disturbi 0,72 0,24 A13 Applicando la stessa analisi8 al campione dei dimessi dalle strutture di degenza ordinaria, emergono ulteriori conferme su quanto emerso per i pazienti dei day hospital, vale a dire che gli aspetti più importanti per il paziente (Fig.10 e Tab.6) sono sempre l’attenzione del medico, la premura degli infermieri e la chiarezza delle informazioni, mentre gli aspetti meno importanti riguardano l’orario del vitto, il vitto e l’orario di visita. Fig.10 Mappa delle priorità per le U.O. di degenza Le variabili sono state dicotomizzate e correlate con la variabile “Come valuta complessivamente l’accoglienza ricevuta in reparto?”. Le etichette in rosso indicano gli item che non raggiungono il valore soglia di 0,75. 8 16 16 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Tab.6 Punteggi medi e valori di correlazione per le U.O. di degenza Media Importanza Codice aziendale (r pearson) Items Medici attenti 0,88 0,65 A1 Infermieri premurosi 0,89 0,62 A2 Info.chiare cure eff. 0,85 0,59 A3 Info. chiare st. salute 0,86 0,58 A4 Info.chiare sui rischi 0,86 0,58 A5 Lettera di dimissione esauriente 0,82 0,43 A6 Lettera di dimissione comprensibile 0,84 0,36 A7 Rinviato un esame o un intervento programmato 0,88 0,24 A8 Conosce il nome del medico che l'ha seguita maggiormente 0,71 0,23 A9 Parlato con il medico al momento della dimissione 0,92 0,22 A10 Maggiore riservatezza 0,90 0,19 A11 Il cibo era gradevole 0,66 0,16 A12 Rispetto dell'orario del pranzo 0,93 0,13 A13 Era possibile scegliere il menu' 0,70 0,12 A14 Rispetto dell'orario della cena 0,93 0,12 A15 Cottura dei cibi adeguata 0,73 0,12 A16 Pasti distribuiti alla giusta temperatura 0,84 0,12 A17 Adeguatezza orario visita 0,81 0,10 A18 Dal confronto sembra emergere che nel day hospital il ruolo del medico sia più evidente rispetto a quello svolto dall’infermiere (0,86 contro 0,70 Tab.5), mentre nelle Unità Operative di degenza questa differenza è minore (0,65 contro 0,62 Tab.6), probabilmente è dovuto al fatto che nella degenza l’infermiere ha un contatto con il paziente maggiore rispetto al medico. 2.3 Carta di controllo Le “carte di controllo statistico della qualità sono strumenti di verifica della stabilità dei processi produttivi che vengono applicati nel campo della produzione di beni da oltre settant’anni e l’utilizzo di questi strumenti nei processi socio-sanitari presenta potenzialità di sviluppo molto promettenti” (Vian, 2002). Il grafico (Fig.11) indicato di seguito evidenzia l’andamento delle segnalazioni di criticità (reclami/lamentele) presentate dai pazienti alla UOC URP negli anni 2007-2008- e 1° trimestre del 2009, e relative alle U.O. di day hospital (degenza diurna) e alle U.O. di degenza (degenza ordinaria). La variabilità ritenuta normale del fenomeno è delimitata dalle due linee di controllo: LIC Limite inferiore di controllo e LSC Limite superiore di controllo. Inoltre il grafico riporta la media del fenomeno (LC), vale a dire il numero medio di criticità registrate dalla UOC URP al mese e il numero dei reclami /lamentele segnalate nei differenti mesi (N). 17 17 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Un processo è definito stabile quando la sua variabilità rimane all’interno delle due linee di controllo, superando queste linee si parla di processo instabile e occorre individuare le cause di tale instabilità. Un altro criterio utilizzato per indicare il mutamento del processo è quello di avere 8 o più punti consecutivi al di sotto o al di sopra della media (Carey, 2002). Come è possibile osservare (Fig.11) è presente un consistente decremento delle criticità segnalate a partire dal mese di marzo 2008. Nel periodo compreso marzo 2008-marzo 2009 (13 mesi) sono state registrate 51 criticità, con una media mensile di 3,4. Osservando il periodo precedente, vale a dire gennaio 2007- febbraio 2008 (14 mesi) la UOC URP ha ricevuto 105 segnalazioni di criticità, con una media mensile di 7 criticità. Fig.11 Carta di controllo relativa ai reclami/lamentele per la degenza diurna e ordinaria Nei mesi di settembre 2007 e gennaio 2008 si registra l’intensità maggiore del fenomeno, mentre nei mesi di maggio 2008 e febbraio 2009 l’intensità minore. Analizzando il contenuto delle criticità emerge che nel mese di settembre 2007 su 11 reclami /lamentele ben 5 sono relative alla presenza di animali (piccioni e zanzare) presso la UOC Insufficienza respiratoria e riabilitazione, a evidenziare una situazione intollerabile per i pazienti (aggravata forse dal caldo). Le criticità segnalate nel mese di gennaio 2008 evidenziano soprattutto un problema organizzativo della struttura, problema presente in 7 segnalazioni su 11. Infatti 3 criticità riguardano il trasferimento presso altra azienda/centro, 2 relative al rinvio di esami specialistici e di una visita (il primo per mancanza dell’ambulanza per i trasporti interni e il secondo per la chiusura della cartella clinica da parte del DH), e infine altre 2 criticità relative alla mancanza di un farmaco e ad una infezione contratta da un paziente (che ha avuto conseguenze gravi). Nel grafico (Fig.11) sono presenti 7 punti consecutivi al di sotto della media, da settembre 2008 al marzo 2009, e quindi risulta importante il monitoraggio dei mesi successivi per poter affermare un mutamento non casuale del processo di assistenza. Analizzando la composizione delle criticità nei due differenti periodi (Fig.12) è possibile notare una diminuzione delle segnalazioni presentate dai pazienti in riferimento alla professionalità medica e 18 18 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital infermieristica 9 (29,41% rispetto al 36,19%), alla dotazione di materiale 10 (3,92% rispetto al 7,62%), alle procedure e regolamenti 11 (5,88% rispetto al 7,62%), ai trasferimenti di reparto/altra azienda 12 (3,92% rispetto al 6,67%), presenza di animali 13 (3,92% rispetto al 4,76%), smarrimento protesi/documentazioni (0% rispetto al 1,90%), infezioni 14 (0% rispetto allo 0,95%), molestie 15 (0% rispetto allo 0,95%), privacy (0% rispetto allo 0,95%). Viceversa si registra un aumento delle criticità relative ai tempi di attesa per l’intervento 16 (19,61% rispetto al 15,24%), al rinvio di esami/intervento/visita (11,76% rispetto al 9,52%), alla cartella clinica 17 (5,88 rispetto al 4,76%), alla qualità del vitto (11,76% rispetto al 1,90%). Fig.12 Composizione delle criticità Stabile nel tempo il numero degli elogi alle varie unità operative di degenza diurna e ordinaria: 61 nel 2007 (con una media mensile di 5,08), 63 nel 2008 (con media 5,25), 19 nel 1° trimestre del 2009 (6,33 di media). La diminuzione dei reclami, il numero costante degli elogi e i risultati positivi emersi nelle indagini sul servizio di ricovero ordinario (campione di dimessi nel mese di ottobre 2008) e sul servizio di day hospital (campione di cartelle chiuse nel trimestre dicembre 2008Sono criticità relative alla formulazione della diagnosi, mancanza di chiarimenti dati al paziente, comportamento poco educato ecc.. 10 Il riferimento è alla mancanza di farmaci, letti non adeguati, ecc… 11 In particolare l’introduzione del pagamento di una specifica prestazione oppure la cancellazione di una prestazione prima effettuata, il divieto imposto a un genitore di un figlio di 16 anni a rimanere nel reparto, ecc… 12 Le criticità sono relative alla mancanza di comunicazione, alle lungaggini, alle strutture ospitanti non adeguate, eccc… 13 In particolare di zanzare e piccioni. 14 Contratte nella struttura ospedaliera. 15 Molestie subite da un paziente da parte di un paziente con problemi psichici. 16 Paziente che aspetta di essere chiamato dalla struttura per effettuare l’intervento. 17 La criticità riguarda la tempistica per ottenere il documento sanitario. 9 19 19 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital gennaio e febbraio 2009), delineano un quadro positivo dell’assistenza erogata dalle strutture di degenza diurna e ordinaria. Cap. 3 Suggerimenti dei pazienti per i Day Hospital 3.1 Suggerimenti all’azienda La volontà da parte dei pazienti del Day - Hospital di esprimere dei suggerimenti riguardanti l’azienda, i medici e gli infermieri rappresenta la voglia di farsi ascoltare. E’ necessario ascoltare le loro esigenze e le loro opinioni per rilevare percezioni “altre”, cioè diverse da quelle dei policy maker o dei manager. Coinvolgendo i pazienti con un ascolto di tipo individuale (presentazioni di reclami, compilazione di questionari) o collettivo (assemblee, associazioni) l’utente si riconosce come parte in causa (stakeholder, attore sociale), si sente legittimato come interlocutore e infine può esprimere bisogni e opinioni ( Cipolla et al., 2004). Sono stati raccolti 60 suggerimenti di cui 34 rivolti all’azienda, 17 ai medici e 9 agli infermieri. In merito all’azienda (Fig.13) gli aspetti maggiormente segnalati riguardano il poco spazio all’interno dei locali, sia nelle sale d’attesa che nelle stanze dove si effettuano le prestazioni, la mancanza di personale per sopperire al grande numero di utenti che accedono quotidianamente ai diversi day hospital e le lunghe attese, in ambulatorio, per effettuare le terapie/prestazioni, in particolare alcuni pazienti lamentano il fatto che l’orario dell’appuntamento non solo non viene rispettato ma posticipato di molto. Le altre segnalazioni relativi all’azienda riguardano: • Il materiale sanitario: capita che ai pazienti venga richiesto di portare delle bende e delle medicazioni da casa perché all’interno dell’ospedale non sono disponibili; • I bagni: definiti piccoli, privi di carta igienica e necessitano di maggior pulizia; • La consegna della cartella clinica: considerati eccessivamente lunghi i tempi per ottenerla; • Il parcheggio per i diversamente abili: a volte accade che il loro posto auto all’interno dell’ospedale sia indebitamente occupato; • La segnaletica esterna: specialmente all’interno del San Camillo dove sono presenti numerosi padiglioni sussiste la sensazione di disorientamento; • Le prenotazioni di visite: le lunghe liste di attese si riferiscono principalmente alle prime visite. Fig.13 Suggerimenti rivolti all’azienda 20 20 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital 3.2 Suggerimenti ai medici Nelle 17 segnalazioni (Fig.14) espresse dai pazienti riguardanti i medici si evidenziano i seguenti aspetti: • Le informazioni mediche: c’è la richiesta di ricevere informazioni più chiare e dettagliate in relazione alla terapia, alla patologia e alla diagnosi. • L’umanizzazione: c’è la richiesta di maggiori attenzioni sul piano umano, in termini di disponibilità, comprensione, dialogo. Un atteggiamento del medico più attento sul versante empatico e con qualche sorriso in più; • La professionalità: riguarda la possibilità di avere cure più efficaci e più idonee in riferimento alla patologia esaminata e una maggiore attenzione nella compilazione e formulazione della lettera di dimissione. Fig.14 Suggerimenti rivolti ai medici I pazienti sentono l’esigenza, emersa anche nell’indagine sui ricoveri ordinari, di ricevere informazioni chiare e precise soprattutto per quanto riguarda la diagnosi. In letteratura si parla di costruzione sociale della diagnosi. La “diagnosi è la capacità di trovare delle connessioni tra un insieme di segni e sintomi e di “nominare” tale insieme attraverso un “etichetta”: la malattia e lo stato patologico diagnosticato, appunto. La diagnosi è un aspetto fondamentale del trattamento medico, senza diagnosi non può esserci cura. La diagnosi “causa” la cura” (Maturo, 2007, p. 94). Spesso la diagnosi offre ai pazienti un sollievo psicologico: “Come dice Mary, che per 20 anni ha avuto esperienza di sintomi di paralisi intermittente, di estrema fatica e periodi d’incapacità di lavorare: “ Niente diagnosi, niente prognosi!” . Un responso medico un po’ più definitivo può almeno dare qualche sostegno su quello che il futuro potrebbe avere in serbo, e su come i sintomi possono progredire” (Nettleton et al., 2004, p.52). 21 21 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital 3.3 Suggerimenti agli infermieri Per la categoria degli infermieri, che raccoglie un numero di suggerimenti inferiore rispetto all’azienda e ai medici, sono state date le seguenti indicazioni (Fig.15): • L’umanizzazione: anche nei confronti degli infermieri c’è la richiesta di maggiori attenzioni, disponibilità, cortesia, gentilezza, premura; • L’organizzazione delle prestazioni: è richiesta una maggiore e più precisa informazione in merito alle date degli appuntamenti e alla gestione delle visite (cosa fare o portare il giorno della visita). Fig.15 Suggerimenti agli infermieri E’ importante evidenziare che sia nelle segnalazioni riguardanti i medici che in quelle riguardanti gli infermieri si fa riferimento all’umanizzazione dei servizi. In merito alle relazioni tra medico/ infermiere/ e paziente emerge l’interesse del malato per una approccio improntato al counseling relazionale. “Il paziente vuole sentirsi ascoltato e “curato” con attenzione. Non si aspetta semplicemente di udire delle parole o seguire sommariamente i punti di un discorso, ma di poter ricevere partecipazione, attenzione, conforto, finanche compassione (una “ condivisione del pathos” tale da costruire una sponda cui affidare il peso della propria malattia). Questo comporta per l’operatore la necessità di prestare attenzione non solo alla scelta del contesto o delle parole da utilizzare, ma anche ai gesti, ai segni, al tono della voce, alle pause…in sintesi tutto ciò che consente di esprimere empatia nei confronti dell’interlocutore” ( Natalucci G., et al. 2008, p.28). 3.4 Le testimonianze dei pazienti del Day Hospital “Oncologia della Mammella” Ascoltare le pazienti che hanno usufruito di questo day hospital è un’esperienza illuminante sul piano umano. Sono donne energiche, combattive e informate sulla loro patologia in modo 22 22 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital esauriente. Sono pazienti alle quali il più delle volte è stato riscontrato la presenza di Carcinomi al seno ed essendo state operate, hanno fatto o stanno effettuando cicli di chemioterapia e di radioterapia. Per questa ragione alle domande relative alla “risoluzione dei problemi di salute” e alla “sofferenza dei disturbi” non possono essere date risposte positive in quanto dipende dal decorso della malattia. In molti casi la funzione di questo day hospital è contenitiva in riferimento alla patologia e di sostegno a livello psicologico. Nelle intervistate si riscontra la voglia di raccontarsi e di farsi ascoltare poiché hanno vissuto momenti difficilissimi e dolori fortissimi, e riuscire a parlarne oggi è una grande vittoria. Sono donne che trasmettono una carica positiva e la voglia di considerare ogni istante della vita come un dono prezioso. La maggioranza delle intervistate ha ribadito e sottolineato con forza e sentimento che l’incontro con la dottoressa Parisi è stato un “dono del cielo”. Grazie alla sua professionalità, umanità e presenza fisica (generosa nelle carezze e negli abbracci) alcune pazienti sono riuscite, soffrendo, a sconfiggere il proprio male. Per le intervistate la dottoressa Parisi rappresenta l’esempio del vero medico, vale a dire colui che non limita il suo operato all’aspetto medico, ma ti conforta e ti sostiene a livello umano. Un medico che non considera i suoi pazienti numeri, ma persone con il loro vissuto, la loro storia e la propria personalità. Gli elogi dei pazienti non riguardano solo la dottoressa Parisi, ma l’intero staff medicoinfermieristico. Di seguito sono state selezionate le testimonianze più significative. “E’ MOLTO IMPORTANTE SENTIRE E VEDERE LA PRESENZA DI UNA PSICOLOGA DURANTE I CICLI DI CHEMIOTERAPIA” Donna, 68 anni “LA DOTTORESSA PARISI SA PARLARE E COMUNICARE CON ATTENZIONE E PREMURA DEL CANCRO” Donna, 58 anni “OGNI MESE EFFETTUO UN DH E PER ME NON CORRISPONDE AD ANDARE IN OSPEDALE, MA COME SE ANDASSI DA AMICI. TI ACCOLGONO SEMPRE CON UN SORRISO SULLA BOCCA, TI AIUTANO E POI NELLE MANI DELLA DOTTORESSA PARISI MI SENTO TRANQUILLA. E' LEI CHE MI DA' FIDUCIA E MI AIUTA OGNI GIORNO A COMBATTERE E A NON MOLLARE” Donna, 53 anni “MI SENTO COME A CASA, IN UNA GRANDE FAMIGLIA. LA DOTTORESSA PARISI E IL PERSONALE INFERMIERISTICO MI DANNO LA FORZA DI LOTTARE” Donna, 61 anni “HO INIZIATO A COMBATTERE CONTRO QUESTO MALE 9 ANNI FA E DEVO DIRE CHE HO TROVATO LA FORZA DI LOTTARE E ANDARE AVANTI GRAZIE ALLA DOTTORESSA PARISI. MI DISSE DI LOTTARE E DI FARE LA TERAPIA PERCHE' LA VITA UN DONO PREZIOSO E UNICO, NON SMETTERO' MAI DI RINGRAZIARLA. GRAZIE ANCHE A VOI PER QUESTE INDAGINI PERCHE' MI DATE LA POSSIBILITA' DI ESPRIMERE LE MIE EMOZIONI” Donna, 67 anni “SE NON AVESSI CONOSCIUTO LA DOTTORESSA PARISI NON SO COME AVREI FATTO E FORSE ORA NON CI SAREI PIU'. MI HA AIUTATA IN TUTTO CON IL SUO AFFETTO E ATTENZIONE MEDICA E UMANA. E' UNA DONNA INSTANCABILE ED ECCEZIONALE” Donna, 80 anni “LA DOTTORESSA PARISI E' SEMPRE PRONTA ALLA CAREZZA E AL SOSTEGNO MORALE. AVREBBE BISOGNO PERO' DI UN AIUTO PERCHE' DA SOLA NON RIESCE A GESTIRE IL REPARTO. GRAZIE A QUESTE INTERVISTE POSSIAMO ESPRIMERE LE NOSTRE SENSAZIONI E CI AIUTATE A SENTIRCI MEGLIO, ASCOLTANDOCI” Donna, 84 anni “TUTTO IL REPARTO FUNZIONA IN MODO ECCELLENTE, ANCHE PER NOI CHE SIAMO STRANIERI. IL TRATTAMENTO E' STATO OTTIMO, GRAZIE ANCHE ALL'AIUTO DELLA PSICOLOGA” Donna, 68 anni 23 23 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital “LA DOTTORESSA PARISI E' MERAVIGLIOSA, NON E' FACILE TROVARE PERSONE COME LEI. RINGRAZIO IL SIGNORE DI AVERMELA FATTA INCONTRARE, AVEVO PERSO OGNI SPERANZA E VOGLIA DI LOTTARE, MA E' STATA LEI A TRASMETTERMI LA FORZA. INFINITE GRAZIE A LEI E ALLA STRUTTURA CHE FUNZIONA IN MODO ACCELLENTE” Donna, 70 anni “DURANTE LA RADIOTERAPIA HO TROVATO IL PERSONALE ECCELLENTE, EDUCATO E DISPONIBILE, UMANAMENTE PERFETTI. GLI INFERMIERI ADDIRITTURA MI BACIAVANO ANCHE SE ERO VECCHIA” Donna, 71 anni “TUTTA LA STRUTTURA FUNZIONA BENISSIMO. SONO PERSONE DI VERO CUORE, CI SOSTENGONO E CI INCORAGGIANO. GRAZIE A VOI CHE FATE QUESTE INDAGINI PERCHE' SERVONO A NOI A SFOGARCI O PARLARE, MA PRINCIPALMENTE SONO STRUMENTO DI RICONOSCENZA VERSO IL PERSONALE CHE LAVORA BENISSIMO. MI RACCOMANDO FATE ARRIVARE QUESTE NOSTRE DICHIARAZIONI ALLO STAFF PERCHE' SE LO MERITANO E DEVONO SAPERE CHE SONO ECCEZIONALI” Donna, 76 anni “OGNI VOLTA CHE FACCIO IL DH MI SEMBRA DI ESSERE ACCOLTA DA UNA GRANDE FAMIGLIA” Donna, 65 anni 24 24 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital PIANO DELLE INTERVISTE PER IL SERVIZIO DI DAY HOSPITAL DIP. DAY HOSPITAL CODICE DH INTERVISTE TOT. CARTELLE CHIUSE P.O.I.T. Uos Diabetologia DH1 20 216 Neuroscienze / Testa Collo Uosd Neurologico e Neurochirurgico DH2 20 250 Materno Infantile Uosd Oncologia della mammella DH3 20 132 Cardioscienze Uoc Angiologia DH4 20 98 Materno Infantile Uosd Chirurgia Oncologica della mammella e Gestione dei percorsi diagnostici terapeutici DH5 14 32 Medicina Specialistica Uosd Anoressia e Bulimia DH6 14 39 Chirurgia Generale e Specialistica Uosd Colonproctologia DH7 14 45 Medicina Specialistica Uosd Endocrinologia DH8 20 91 Malattie Polmonari Uosd Insufficienza respiratoria e riabilitazione DH9 10 19 Malattie Polmonari Uosd DH Centralizzato di continuità assistenziale in Broncopneumologia DH10 10 14 162 936 TOT. INTERVISTE 25 25 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital TABELLA DELLE CORRELAZIONI PER I DAY HOSPITAL Correlations items DH Info.chiare st.salute Info.chiare cure eff. Info.chiare sui rischi Ha parlato con il medico al momento della conclusione del DH? Infermieri premurosi Medici attenti Maggiore riservatezza Risolto i problemi di salute E' stato necessario un ulteriore ricovero in altra struttura? Soffre ancora dei disturbi Lettera di dimissione esauriente Lettera di dimissione comprensibile Ha seguito la terapia indicata Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation Sig. (2-tailed) N Accoglienza complessiva ,660** ,000 161 ,660** ,000 161 ,660** ,000 161 ,399** ,000 157 ,700** ,000 162 ,863** ,000 161 ,320** ,000 157 ,566** ,000 162 ,327** ,000 161 ,244** ,002 162 ,455** ,000 137 ,455** ,000 137 ,268** ,003 124 **. Correlation is significant at the 0.01 level (2-tailed). TABELLA DELLE CORRELAZIONI PER LE U.O. DI DEGENZA 26 26 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Correlations items U.O. degenza Conosce il nome del medico che l'ha seguita maggiormente? (N.521) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Info. chiare st. salute Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) Pearson Correlation Sig. (2-tailed) (N.527) Info.chiare cure eff. (N.527) Info.chiare sui rischi (N.526) Ha parlato con il medico al momento della dimissione?(N.509) Nel corso del ricovero,le è stato rinviato un esame o un intervento programmato?(N.487) Infermieri premurosi (N.528) Medici attenti (N.529) Maggiore riservatezza (N.485) Adeguatezza orario visita (N.507) Rispetto dell'orario del pranzo (N.522) Rispetto dell'orario della cena (N.520) Era possibile scegliere il menu' (N.488) Il cibo era gradevole (N.494) Pasti distribuiti alla giusta temperatura (N.495) Cottura dei cibi adeguata (N.489) Lettera di dimissione esauriente (N.497) Lettera di dimissione comprensibile (N.497) Accoglienza complessiva ,225** ,000 ,578** ,000 ,592** ,000 ,578** ,000 ,218** ,000 ,241** ,000 ,620** ,000 ,654** ,000 ,193** ,000 ,102* ,022 ,128** ,003 ,121** ,006 ,125** ,006 ,156** ,001 ,118** ,009 ,118** ,009 ,426** ,000 ,361** ,000 **. Correlation is significant at the 0.01 level (2-tailed). *. Correlation is significant at the 0.05 level (2-tailed). BIBLIOGRAFIA UTILIZZATA 27 27 L’azienda ascolta un impegno verso i cittadini. Programma di patient satisfaction 2008‐09. II report Day Hospital Anfossi M., et al. (2008), Guarire o curare? comunicazione ed empatia in medicina, Edizioni La Meridiana, Molfetta. Carey R.G.(2002), Problemi metodologici nella misurazione della soddisfazione del paziente. L’utilizzo delle carte di controllo nell’analisi dei risultati di ricerche, in Franci A., Corsi M., La qualità percepita nei servizi socio-sanitari, Sociale e sanità, Maggioli Editore, Rimini. Cipolla C. (2004), Il contenzioso socio-sanitario: una indagine nazionale, Franco Angeli, Milano. Cipolla C. et al.(2004), Manuale di sociologia della salute. Ricerca, Franco Angeli, Milano. Kaldenberg D.O.(2002), Identificare e descrivere le priorità di miglioramento delle prestazioni nell’assistenza sanitaria, in Franci A., Corsi M., La qualità percepita nei servizi socio-sanitari, Sociale e sanità, Maggioli Editore, Rimini. Lozzi M. (2005), Sociologia clinica e mediazione pacifica dei conflitti in ambito medico-sanitario, Caleidoscopio italiano, n.196, Dicembre. Mastrorilli A., Petitta L., Borgogni L., Steca P. (2004), L’abc del programma spss, F. Angeli, Milano. Maturo A. (2007), Sociologia della malattia, Franco Angeli, Milano. Natalucci G. et al. (2008), "Medico o dottore? " Ti racconto la mia malattia, Edizioni Panorama Sanita', Roma Vian F.(2002), Le carte di controllo del gradimento degli utenti per l’assistenza ricevuta, in Franci A., Corsi M., La qualità percepita nei servizi socio-sanitari, Sociale e sanità, Maggioli Editore, Rimini. 28 28