(Crediti 6) [Secondo semestre] Professoressa Lucia Bellucci

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(Crediti 6) [Secondo semestre] Professoressa Lucia Bellucci
DEONTOLOGIA DELLE PROFESSIONI GIURIDICHE
(Crediti 6) [Secondo semestre]
Professoressa Lucia Bellucci
Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria”
[email protected]
Il corso si concentrerà sia sui profili teorici sia su quelli di diritto positivo della deontologia delle professioni giuridiche
e considererà quest’ultima in senso ampio, cioè come comprendente le norme deontologiche in senso stretto e quelle
disciplinari. Esso si prefigge di agevolare la conoscenza dei suddetti profili con riferimento all’avvocatura, alla magistratura
e al notariato.
Il corso mira a sviluppare la capacità di applicare conoscenze astratte ad un settore specifico e a situazioni concrete. Esso
intende inoltre sviluppare l’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere tramite fonti diverse dai testi scritti. Le
lezioni saranno quindi integrate sia da film o spezzoni di essi, video e testi letterari, sia da incontri con avvocati,
magistrati e notai che porteranno in aula le loro esperienze pratiche, così come le loro riflessioni. Per quanto riguarda la
parte teorica, esso farà in particolare ricorso a contributi di taglio teorico-giuridico, filosofico giuridico, sociologico-giuridico,
noché di law and literature e legal ethics.
Il corso si svolgerà sulla base del seguente programma:
A) L’avvocatura
•Il buio oltre la siepe: visione attiva (con annotazioni critiche) del film in italiano di Robert Mulligan (titolo originale: How to Kill a
Mokingbird)
•Principi di deontologia forense attraverso la discussione in aula/l’analisi critica del film e di un breve numero di pagine del libro
di Harper Lee da cui il film è tratto
•Il nuovo Codice deontologico forense e l’analisi dei doveri dell’avvocato previsti dal suo titolo I
•La deontologia delle professioni giuridiche alla luce di diverse considerazioni di Giovanni Tarello sul ruolo degli avvocati, i
rapporti tra questi e i magistrati, la dimensione “pubblica” vs. quella “privata” della professione forense, il diritto alla difesa ecc.
•Il mercante di Venezia: visione attiva (con annotazioni critiche) di parte del film in italiano di Michael Radford (titolo originale:
The Merchant of Venice) e lettura di un breve numero di pagine del testo di William Shakespeare da cui il film è tratto
•Discriminazione, conflitti ed etica: discussione partecipata e analisi critica delle professioni giuridiche nell’opera di Shakespeare
•Analisi dei recenti mutamenti giuridici avvenuti in materia di deontologia forense
•Il procedimento disciplinare
•La questione della tipicità o atipicità della condotta rilevante e la sentenza del Consiglio Nazionale Forense 137/2015
B) La magistratura
•In nome del popolo italiano: visione attiva (con annotazioni critiche) del film di Dino Risi
•Principi di deontologia dei magistrati attraverso la discussione in aula e l’analisi critica del film
•Giudici ed etica nella cinematografia italiana nel libro di Vincenzo Tomeo Il giudice sullo schermo: analisi di alcune pagine del testo
e visione di un video su questo lavoro contenente spezzoni di film
•La responsabilità disciplinare del magistrato, la tendenziale tipizzazione degli illeciti disciplinari e il procedimento disciplinare
•Cenni alle differenze tra responsabilità disciplinare, civile e penale dei magistrati
•Riflessioni sulla deontologia dei magistrati alla luce dei contributi di Luigi Ferrajoli. Discussione in aula
•La parola ai giurati: visione attiva (con annotazioni critiche) del film in italiano di Sidney Lumet (titolo originale: 12 Angry Men)
•Le criticità del giudicare attraverso la discussione in aula e l’analisi del film
•Il Codice etico dei magistrati
•Emozioni, razionalità e irrazionalità nel processo e nell’attività del giudice: considerazioni su Alice nel paese delle meraviglie e
Attraverso lo specchio, entrambi di Lewis Carroll. Discussione in aula
C) Il notariato
•Il notariato di tipo latino: un’analisi della diffusione del modello e comparazione con la tradizione di common law
•La legge notarile e le norme disciplinari in tema di notariato
•I principi di deontologia professionale dei notai e i protocolli dell’attività notarile
•Etica dei notai e loro ruolo nell’implementazione delle norme antiriciclaggio: la direttiva UE 2015/849 e il Rapporto annuale
dell’Unità d’Informazione Finanziaria della Banca d’Italia
D) Le esperienze pratiche di avvocati, magistrati e notai
•Il contributo di avvocati, magistrati e notai, che interverranno nel quadro del ciclo di seminari “Incontri con le professioni
giuridiche”, allo studio delle norme strettamente deontologiche e/o disciplinari: come queste diventano più comprensibili alla
luce delle esperienze pratiche di professionisti, riferite nell’ambito della trattazione di tematiche specifiche.
In base all’idea secondo la quale la partecipazione di chi segue un corso costituisce parte integrante dello stesso, gli
studenti saranno guidati affinché sviluppino capacità di apprendimento tramite la partecipazione attiva in classe, in particolare
attraverso l’interazione con la docente e gli invitati del mondo delle professioni, e l’ascolto delle considerazioni degli altri
frequentanti. Il corso si propone di affinare la capacità di comunicare in pubblico, in particolare imparando a sostenere
una tesi argomentandola e di sviluppare un livello di conoscenza idonea a permettere agli studenti di proseguire i loro studi
con un notevole grado di autonomia. La frequenza delle lezioni è quindi incoraggiata. Verranno indicate periodicamente le
pagine da leggere, traendole dalla lista di lettura che sarà presentata all’inizio del corso e sulla base della quale verrà costruita
in alcune giornate la discussione in classe. Per poter essere considerati frequentanti, occorrerà partecipare attivamente
alla suddetta discussione, che si svolgerà nel rispetto delle opinioni di tutti e frequentare almeno il 60% del corso.
Il corso sarà tenuto in italiano. L’esame finale sarà orale.
Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno contattare la docente per concordare il programma di esame,
sulla base anche dei loro interessi personali e dei loro obiettivi professionali. Sono in proposito invitati a scriverle via
mail per fissare un incontro. Il materiale di studio sarà fornito dalla docente.
Gli studenti frequentanti concorderanno con la docente i documenti giuridici e i testi teorici da studiare per l’esame
nell’ambito di una professione giuridica a scelta, individuandoli tra quelli che verranno loro indicati durante il corso.
Gli studenti non frequentanti dovranno invece concordare il programma di esame relativamente a due professioni
giuridiche; si accorderanno con la docente su 5 documenti giuridici tra quelli trattati durante il corso (es. leggi,
sentenze, direttive, codici deontologici/etici o parti di essi, ecc.) e 8 contributi teorici (si vedano articoli, capitoli o
pagine di libri nella lista qui sotto; solo le pagine indicate nella lista). Se nella lista i contributi sono indicati ad un
unico punto vanno considerati come uno solo (es. contributi di Tarello e Ferrajoli).
•Harper Lee, Il buio oltre la siepe, Feltrinelli, 1982 (trad. di How to Kill a Mokingbird, 1960), pp. 280-285.
•Giovanni Tarello, “Due interventi in tema di deontologia”, Materiali per una storia della cultura giuridica, XII/1, giugno 1982, pp.
207-218 e Luigi Ferrajoli, Commento, in Gianfrancesco Zanetti (a cura di), Elementi di Etica Pratica. Argomenti normativi e spazi del
diritto, Carocci, Roma 2003, pp. 142-146
•Mario Ricciardi, La crisi di identità dell’avvocatura e la deontologia forense, in Maurizio Manzin e Paolo Moro (a cura di), Retorica e
deontologia forense, Giuffrè, 2010, pp. 63-74
•William Shakespeare, Il mercante di Venezia, Mondadori, Oscar classici, 2000 (trad. di The Merchant of Venice), pp. 123-125, 134135, 140-143, 146-149 e 152-167
•Paul M. Perell, Deceived with Ornament: Law, Lawyers and Shakespeare’s The Merchant of Venice, pp. 1-20, disponibile in
http://www.lsuc.on.ca/media/third_colloquium_paul_perell.pdf
•Vincenzo Tomeo, Il giudice sullo schermo, Laterza 1973, pp. 3-42, affiancato/spiegato dal video di Guglielmo Siniscalchi
“L’immagine del Magistrato nella storia del cinema italiano”, Questione Giustizia, 13 febbraio 2013, disponibile in
http://www.questionegiustizia.it/articolo/l-immagine-del-magistrato-nella-storia-del-cinema-italiano_13-02-2013.php
•Vito Velluzzi, La distinzione tra analogia giuridica ed interpretazione estensiva, in Maurizio Manzin e Paolo Sommaggio (a cura di),
Interpretazione giuridica e retorica forense, Giuffrè, 2006, pp. 133-148
•Luigi Ferrajoli, Diritto e ragione. Teoria del garantismo penale, Laterza (1989) 2008, pp. 612-619 e Luigi Ferrajoli, La democrazia
attraverso i diritti. Il costituzionalismo garantista come modello teorico e come progetto politico, Laterza, 2013, pp. 236-245
•Lewis Carroll, Il mondo di Alice (a cura di Masolino d’Amico), BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2006 (titoli originali delle opere:
Alice’s Adventures in Wonderland, Through the Looking Glass and What Alice Found There), pp. 100-112, 132-133, 138-139 e
156-157
•Francesca Scamardella, “Narrazioni giuridiche nei mondi di Alice: la dimensione del possibile”, Between, II/3, maggio 2012, pp. 116