N11 a Individuazione percorsi cicloturistici
Transcript
N11 a Individuazione percorsi cicloturistici
PISTA CICLABILE Tratto 1 - 2 Circuito del Tempo Libero Lunghezza Tempo Larghezza tratto percorrenza Partenza:1 Piavon – Chiesa di San S Benedetto Arrivo:2 Rustugnè – Chiesa di S. Margherita Tipologia del fondo: Punti di criticità Asfalto Sterrato battuto: 5,0 km 35 min Sterrato da sistemare: sistemare: 1,50 m Argine - Essendo le strade poco trafficate e per la maggior parte in campagna, non si ritiene che per questo tratto vi siano criticità particolari. Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; Percorso Il tratto parte dalla Chiesa di San Benedetto a Piavon (foto 1) dove è possibile parcheggiare i veicoli. Dalla chiesa di Piavon tornando indietro verso so il centro della frazione 200 mt si svolta a destra per Via Valentigo di Sotto. - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni alcun tratti dove risulta danneggiato; - posizionamento di rallentatori lungo Via Valentigo di Sotto e in prossimità dell'intersezione tre Via Sgarbariol e Via Fossa Formosa (Capitello di Sant'Antonio). Si mantiene Via ia Valentigo di Sotto per circa 1 km fino a l’incrocio con Via Frassenè sulla sinistra della carreggiata. Proseguendo per Via Frassenè è possibile ssibile raggiungere il casone di Piavon (foto 2) dopo aver costeggiato la proprietà Rechsteiner (foto 3) con l’omonima villa e le cantine. Proseguendo invece in via Valentigo di Sotto si raggiunge Via Fossa Formosa appena dopo un piccolo ponticello su un canale canale (foto 4). Il percorso prosegue su questa piccola strada di campagna fino all’intersezione con via Valentigo di Sopra in prossimità di un piccolo capitello dedicato a Sant’Antonio (foto 5). 5) Il percorso continua su Via ia Valentigo di Sopra fino a raggiungere raggiun un piccolo aggregato di case dove si svolta a sinistra in Via Pra Gatta e, dopo 200 mt, svoltare a sinistra su Via ia Tornaressa. Dopo aver costeggiato il canale Bidoggia si ritorna su Via Pra Gatta per raggiungere il circolo La Fontana (foto 6) famoso per la rievocazione storica e arrivando alla al Chiesa di Rustignè (foto 7)). Cosa vedere Tra le bellezze architettoniche visibili in questo tratto troviamo la Chiesa di San Benedetto di Piavon edificata intorno al 1400 dai monaci mona Benedettini con all’interno 4 dipinti di Giacomo Da Bassano. Di pregio è Villa Rechsteiner con il parco e i suoi secolari alberi e le numerose case coloniche sparse nella campagna. Il casone di Piavon, appena restaurato, rara testimonianza di un recente passato legato alla cultura veneta. vene Dal punto di vista naturalistico si costeggiano alcuni corsi d’acqua ricchi di numerose varietà di uccelli. uccelli TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 1 - Chiesa San Benedetto di Piavon Foto 2 - Casone di Piavon TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 3 - Villa Rechteiner Foto 4 - ponticello che attraversa il canale Fossa Formosa TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 5 - Capitello dedicato a Sant'Antonio Foto 6 - Circolo La Fontana di Rustignè TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE' Foto 7 - Chiesa Santa Margherita di Rustignè PISTA CICLABILE Tratto 2 - 3 Circuito del Tempo Libero Lunghezza Tempo Larghezza tratto percorrenza Partenza:2 Rustignè – Chiesa di S. Margherita Arrivo:3 Faè – Chiesa di San Tommaso Ap. Tipologia del fondo: Punti di criticità Asfalto Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Percorso Sterrato battuto: 1,8 km 12 min Sterrato da sistemare: sistemare: 1,50 m Argine - attraversamento S.R. Postumia; - percorrenza di Via ia Comunale di Faè e Via comunale di Rustigne con presenza di traffico veicolare che percorre le strade anche ad alta velocità. velocità - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - pista ciclabile in sede propria nel tratto da incrocio Postumia al centro di Faè; - posizionamento di rallentatori dove necessario. necessario Il tratto ha a inizio presso la chiesa di Rustignè dove è possibile parcheggiare i veicoli. Dalla Chiesa hiesa Santa Margherita di Rustignè (foto 7), tenendo la chiesa alle spalle si comincia a percorrere Via ia Comunale di Rustignè fino a raggiungere l’intersezione con la S.R. 53 Postumia. Si attraversa l’incrocio l’incroci imboccando Via ia Comunale di Faè e percorrendola fino ad arrivare al sottopasso ferroviario (foto 8). Appena a dopo il sottopasso si svolta a sinistra imboccando Via Marianne. Si mantiene Via ia Marianne fino a raggiungere Via ia Fossadelle dove si svolta a sinistra ra e dopo ulteriori 100 mt a destra per imboccare Via Gambero, immergendosi nell'ambiente urbano ricco di verde, in cui le strade si adeguano alla morfologia naturale. Percorrendo Via ia Gambero si attraversa la campagna coltivata per poco più di 1 km fino a raggiungere Via ia Comunale Postumia di Faè dove si svolta a destra in direzione della Chiesa di Faè (foto 9). Cosa vedere Il tratto da Rustignè a Faè presenta caratteristiche naturalistiche di pregio con presenza di campagna agricola divisa da filari di alberi ad alto fusto e siepi. Nel percorso si trovano piccoli aggregati urbani con presenza di case coloniche di pregio. Numerose sono le specie animali animal specie volatili. TRATTO 2-3 RUSTIGNE' - FAE' Foto 7 - Chiesa Santa Margherita di Rustignè Foto 8 - Sottopasso ferroviario a Faè TRATTO 2-3 RUSTIGNE' - FAE' Foto 9 - Chiesa San Tommaso Apostolo di Faè PISTA CICLABILE Tratto 3 - 4 Circuito del Tempo Libero Lunghezza Tempo Larghezza tratto percorrenza Partenza:3 Faè – Chiesa di San Tommaso Ap Arrivo:4 Colfrancui – Chiesa di San S Giacomo Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Asfalto Percorso Sterrato battuto: 3,8 km 25 min Sterrato da sistemare: sistemare: 1,50 m Argine - Attraversamento della S.P. Opitergina - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni alcuni tratti dove risulta danneggiato; - illuminazione stradale. Il tratto parte dalla Chiesa di San Tommaso Ap. a Faè dove è possibile parcheggiare i veicoli. Dalla Chiesa di Faè si percorre per Via Comunale Postumia di Faè fino a trovare il Capitello Santa Maria Vergine (foto 10) dove ogni anno nel mese di febbraio la popolazione si ritrova nella nell la festa paesana celebrando la Santa Messa. Messa Ill percorso prosegue per Via Fraine di Faè immettendosi in Via Fraine di Colfrancui per un tratto lungo complessivamente 3 km, km passando per un piccolo insediamento a bassa densità abitativa, in cui le grandi arterie a di traffico come la S.P. 49 Opitergina e la S.R. 53 Postumia sono abbastanza distanziate fra loro e intervallate da vaste distese di terreni coltivati o incolti. Arrivando così a Colfrancui, che è una viva e ricca periferia Opitergina, dove nelle vicinanze innumerevoli sono i ritrovamenti archeologici risalenti a quel periodo odo e al precedente paleoveneto. Colfrancui si trova dove il canale Navisego, poi denominato Piavon, si dirama dal fiume Lia. Cosa vedere La a chiesa di San Giacomo (foto 11),, con la particolarità del suo piccolo campanile, ha origini origini sicuramente antiche, in quanto si trova già nominata in una Bolla Pontificia del 1185. Villa Galvagna Giol (foto 12) immersa a nel grande parco secolare, circondata dal fiume Lia che ne segna i confini e che la separa dalla chiesetta ch romanica di San Giacomo. La facciata della villa che guarda il lago, contrariamente a quella più classica e antica verso la strada e a sud-est est verso la chiesa, chi fu costruita ostruita con uno stile gotico-veneziano, veneziano, con le finestre ed i balconi in pietra. pietra Villa Galvagna Giol è circondata da una lunga distesa di verde, dal lago (foto 13) e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia (foto 14). TRATTO 3 - 4 FAE' - COLFRANCUI Foto 9 - Chiesa San Tommaso Apostolo di Faè Foto 10 - Capitello Santa Maria Vergine di Faè TRATTO 3 - 4 FAE' - COLFRANCUI Foto 11 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui Foto 12 - Villa Galvagna di Colfrancui TRATTO 3 - 4 FAE' - COLFRANCUI Foto 13 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui Foto 14 - Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui PISTA CICLABILE Tratto 4 - 9 Circuito del Tempo Libero Lunghezza Tempo Larghezza tratto percorrenza Partenza:4 Colfrancui – Chiesa di San S Giacomo Arrivo:9 Oderzo – Duomo di S. Giovanni Batt. Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Asfalto Percorso Sterrato battuto: 5,8 km 40 min Sterrato da sistemare: sistemare: 1,50 m Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni alcuni tratti dove risulta danneggiato; Il tratto parte dalla Chiesa Chi di Colfrancui San Giacomo (foto 11) dove è possibile parcheggiare le macchine,, ci si sposta per Viale San Pio X, X costeggiando Villa Galvagna Galva (foto 12) circondata da una lunga distesa di verde, dal lago (foto 13) 1 e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia ghiacci (foto 14). Il percorso prosegue svoltando per Via Tiziano, percorrendo poi Via San Floriano, fino ad immettersi nel tratto ciclabile della zona verde che costeggia il fiume Lia (foto 15). 1 Si scende nuovamente per Via San Tiziano, oltrepassando il sottopasso sott ed immettendosi su Via Stadio (foto 16), si scolta a destra su Via Galvagna, passando per Via Ipodromo Vecchio, attraversando VIa Roma e scendendo per Via della Mutera, si svolta su Via Tridentina, Tridentina, Via Falcone e Borsellino, dove si può soffermarsi a guardar "la Mutera" (foto 17),, risalente r alla civiltà paleoveneta, una collina artificiale i cui sono stati trovati reperti che fanno supporre l’esistenza di un santuario, dove ove ci si dedicava allo studio del tempo e delle stagioni. Nelle vecchie mappe la località è indicata come “Le Mutere”, il che fa ritenere che vi fossero altre collinette, andate poi distrutte. Si prosegue il percorso su Via don Luigi Monza, risalendo in un piccolo tratto x Via San Martino, sbucando di fronte a Villa Bortoluzzi (foto 18). su Via Roma, la quale porta direttamente al centro di Oderzo, dove le tipiche attività urbane costeggiano le strade in modo continuo, continuo, ospitando innumerevoli negozi di ogni tipologia e genere, piazze, verde pubblico e servizi vari. Proseguendo su Via Roma, oma, si affianca la piccola chiesetta di San Giuseppe (foto 19), si svolta svolta poi a destra su Via calle Opitergium, dove si può notare la piramide del Foro Romano (foto 20), risalendo su Contrada Rossa, arrivando così al Duomo di San Giovanni Battista (foto 22). Cosa vedere Tra gli innumerevoli palazzi storici si ricorda Palazzo alazzo Porcia e Brugnera sito in Piazza Castello (foto 21), il Torresin in Piazza Grande (foto 23), Palazzo Tomitano (foto 24). 24 Tra le architetture religiose si presentano il Duomo di San Giovanni Battista (foto 22), Chiesetta Chieset del Beato Bernardino Tomitano (foto 25) collocata in pieno centro storico tra due palazzi. palazzi TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 11 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui Foto 12 - Villa Galvagna di Colfrancui TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 13 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui Foto 14 - Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 15- Parco fiume Lia area verde - Oderzo Foto 16- Stadio Opitergium - Oderzo TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 17 - La "Mutera" (osservatorio paleoveneto) Foto 18 - Villa Bortoluzzi - Oderzo TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 19 - Chiesa San Giuseppe - Oderzo Foto 20 - Piramide Foro Romano - Via Contrada Rossa Oderzo TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 21 - Palazzo Porcia e Brugnera - Piazza Castello Oderzo Foto 22/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 22/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo Foto 23 - Torresin - Piazza Grande Oderzo TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO Foto 24 - Palazzo Cà Diedo - sede Municipale - Via Garibaldi Oderzo Foto 25 - Chiesetta Beato Bernardino Tomitano - Oderzo PISTA ISTA CICLABILE Tratto 6 - 9 Circuito del Tempo Libero Lunghezza Tempo Larghezza tratto percorrenza Partenza:6 Camino – Chiesa di Bartolomeo Ap. Arrivo:9 Oderzo – Duomo di S. Giovanni Batt. Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Asfalto Percorso Sterrato battuto 2,1 km 15 min Sterrato da sistemare 1,50 m Argine - tratto di pista ciclabile su Via Comunale di Camino per una distanza lunga circa 1,3 km; - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti. ciclisti Il tratto parte dalla Chiesa Bartolomeo Apostolo di Camino (foto 26) dove è possibile parcheggiare le macchine. Sii percorre il tratto Via Comunale di Camino fino ad arrivare al sottopasso che interseca la S.P. 49 Opitergina. Il percorso prosegue prose costeggiando il più importante Fiume di Oderzo, il Monticano (foto 27), 2 che scorre interamente nella provincia di Treviso, nasce n sul monte Piai (540 m), piccolo rilievo presso Cozzuolo di Vittorio Veneto, Attraversa Conegliano, Conegliano Sarano di S.ta Lucia di P., Mareno di P. e Vazzola, attraversa Fontanelle, Oderzo, Gorgo al Monticano e presso Motta di L. confluisce nel Fiume Livenza. Il Fiume Monticano ha inoltre una stradina panoramica che scorre tra li argini rialzati. Il tragitto si immette su Via Paola Frassinetti Fra per poi inserirsi su Via Cesare Battisti,, attraversando il ponte sul Monticano, arrivando sulla piazza principale di Oderzo, Piazza Grande (foto 28),, centro della vita sociale economica e religiosa della città, facendo da sfondo numerosi palazzi storici come "il Toresin" (foto 29), Palazzo Saccomani (foto 30)), Palazzo dei Battuti (foto 31), senza enza tralasciare il Duomo di San Giovanni Battista (foto 32). Cosa vedere Ignota è la data di edificazione della Chiesa Bartolomeo Apostolo, il fatto che sia dedicata ad un santo della Chiesa primitiva e che sorga a poca distanza da Oderzo, fa pensare che potrebbe essere stata edificata prima dell’anno Mille. L’edificio già sicuramente esisteva prima dell’edificazione del castello dei da Camino,, arrivati in paese intorno al 1089: lo dimostra il fatto che in un documento del 1424 142 si afferma che la Chiesa hiesa appartiene alla all comunità e non al castello, ciò indica che la questa esisteva prima del secondo. secondo Risale invece alla metà del sedicesimo secolo la preziosa pala di San Bartolomeo (foto 33),, di autore ignoto conservata al suo interno. La pavimentazione di Piazza Grande, in in prossimità del lato ovest vi è tracciata una curva a forma di otto, comunemente chiamata meridiana, si tratta di un analemma che funge da calendario grazie all'ombra tracciata dal pinnacolo del Duomo ogni giorno alle ore 12 (le 13 in regime di ora legale) (foto 34). TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO Foto 26 - Chiesa San Bartolomeo Apostolo - Camino Foto 27 - Fiume Monticano TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO Foto 27/2 - Fiume Monticano Foto 27/3 - Fiume Monticano TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO Foto 27/4 - Fiume Monticano Foto 28- Piazza Grande - Oderzo TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO Foto 29 - Torresin - Piazza Grande Oderzo Foto 30 - Palazzo Saccomani -Piazza Grande - Oderzo TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO Foto 31 - Palazzo dei Battuti -Piazza Grande - Oderzo Foto 32/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO Foto 32/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo Foto 33 - Pala di San Bartolomeo - Duomo di Oderzo TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO Foto 34 - Pavimentazione di Piazza Grande - Oderzo PISTA CICLABILE Tratto 7 - 9 Circuito del Tempo Libero Lunghezza Tempo Larghezza tratto percorrenza Partenza:7 Arrivo:9 Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Percorso Fratta – Chiesa di S.ti S Filippo e Giacomo Apostoli Oderzo – Duomo di S. Giovanni Batt. Asfalto Sterrato battuto: 1,8 km 12 2 min Sterrato da sistemare: sistemare: 1,50 m Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; Il tratto parte dalla Chiesa di Fratta dedicata ai Santi ti Filippo e Giacomo Apostoli (foto 35) 35 dove è possibile parcheggiare i veicoli, veicoli si oltrepassa il Fiume Monticano attraverso la passerella. passerella Ci si ritrova in Via Madonna della Salute, una stradina dove l'ambiente suburbano è ricco di verde (foto 36),, in cui il paesaggio e le strade si adeguano eguano alla morfologia naturale, naturale, costeggiando gli argini del fiume. Si affianca inoltre per un breve tratto il campo da golf, una vasta area verde destinata per l'appunto alla pratica di questo gioco. Ci si immette su Via Gorgazzo, dove c'è una continuità dello scenario, e dove gli spazi pazi non sono ostruiti da muri o da costruzioni massicce, bensì si conglomera con il verde, verde, un'area che contiene filari di vecchi salici e siepi. siepi Si attraversa la S.R. 53 Via Postumia I tronco, cambiando il circondario, circondario passando da una zona verde, dove il traffico risulta distante, alla circonvallazione lazione e si immette su una rete di insediamenti commerciali lineari. Si avanza su Via V Spinè, Via Alberto Mertini, oltrepassando il Torresin e arrivando al Duomo di San Giovanni Battista, o meglio, l'abbaziale del Duomo uomo come la si conosce oggi, deve il suo sito attuale ad una Chiesa del mille. Cosa vedere Ill Duomo di San Giovanni Battista (foto 37) iniziato niziato intorno all'XI all' secolo è stato costruito sulle rovine di un antico Tempio di Marte. L'aspetto in stile romanico-gotico. gotico. All'interno sono conservate alcune pregevoli opere di Pomponio Amalteo, una delle quali ali copia di un originale esposto alla Pinacoteca di Brera a Milano. Milano TRATTO 7 - 9 FRATTA - ODERZO Foto 35 - Chiesa Santi Filippo e Giacomo Apostoli - Fratta Foto 36 - stradina di campagna - Fratta TRATTO 7 - 9 FRATTA - ODERZO Foto 37/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo Foto 37/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo PISTA CICLABILE Tratto 4 - 6 Circuito del Tempo Libero Lunghezza Tempo Larghezza tratto percorrenza Partenza:4 Colfrancui – Chiesa di San S Giacomo Arrivo:6 Camino – Chiesa di Bartolomeo Ap. Tipologia del fondo: Punti di criticità Interventi da realizzare per la messa in sicurezza: Asfalto Percorso Sterrato battuto: 2,2 km 16 min Sterrato da sistemare: sistemare: 1,50 m Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la presenza di ciclisti; - sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni alcuni tratti dove risulta danneggiato; Il tratto parte dalla Chiesa Chi di Colfrancui San Giacomo (foto 38) dove è possibile parcheggiare le macchine,, ci si sposta per Viale San Pio X, X costeggiando Villa Galvagna Galva (foto 39) circondata da una lunga distesa di verde, dal lago (foto 40) e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia ghiacci (foto 41). Il percorso prosegue svoltando per Via Tiziano, percorrendo poi Via San Floriano, fino ad immettersi nel tratto ciclabile della zona verde che costeggia il fiume Lia (foto 42). Si passa su Via Maestri del Commercio per poi immett immettersi su Via Masotti, arrivando sulla S. P. 49 Via dei Camaldolesi, svoltando quindi su Via Comunale di Camino. Il territorio di Oderzo già possiede un reticolo di percorsi ciclabili sufficientemente fruibile, che collegano la Città alla campagna, formando un circuito attorno ai centri abitati. tutti i percorsi sono connessi tra loro e si uniscono a quelli urbani. Si può notare sia l'aspetto naturalistico del territorio immergendosi nelle campagne delle frazioni opitergine, che gli elementi storici presenti maggiormente nella città. Cosa vedere Tra ra le architetture religiose si presentano la Chiesa di San Giacomo, Gi e la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (foto 43). TRATTO 4 - 6 COLFRANCUI - CAMINO Foto 38 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui Foto 39 - Villa Galvagna di Colfrancui TRATTO 4 - 6 COLFRANCUI - CAMINO Foto 40 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui Foto 41- Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui TRATTO 4 - 6 COLFRANCUI - CAMINO Foto 42- Parco fiume Lia area verde - Oderzo Foto 43 - Chiesa San Bartolomeo Apostolo - Camino