N11 a Individuazione percorsi cicloturistici

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N11 a Individuazione percorsi cicloturistici
PISTA CICLABILE
Tratto 1 - 2
Circuito del Tempo Libero
Lunghezza
Tempo
Larghezza
tratto
percorrenza
Partenza:1
Piavon – Chiesa di San
S Benedetto
Arrivo:2
Rustugnè – Chiesa di S. Margherita
Tipologia
del fondo:
Punti di
criticità
Asfalto Sterrato battuto: 5,0 km
35 min
Sterrato da sistemare:
sistemare:
1,50 m
Argine - Essendo le strade poco trafficate e per la maggior parte in campagna, non
si ritiene che per questo tratto vi siano criticità particolari.
Interventi
da
realizzare
per la
messa in
sicurezza:
- segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la
presenza di ciclisti;
Percorso
Il tratto parte dalla Chiesa di San Benedetto a Piavon (foto 1) dove è
possibile parcheggiare i veicoli. Dalla chiesa di Piavon tornando indietro
verso
so il centro della frazione 200 mt si svolta a destra per Via Valentigo di
Sotto.
- sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni
alcun tratti dove risulta
danneggiato;
- posizionamento di rallentatori lungo Via Valentigo di Sotto e in prossimità
dell'intersezione tre Via Sgarbariol e Via Fossa Formosa (Capitello di
Sant'Antonio).
Si mantiene Via
ia Valentigo di Sotto per circa 1 km fino a l’incrocio con Via
Frassenè sulla sinistra della carreggiata. Proseguendo per Via Frassenè è
possibile
ssibile raggiungere il casone di Piavon (foto 2) dopo aver costeggiato la
proprietà Rechsteiner (foto 3) con l’omonima villa e le cantine.
Proseguendo invece in via Valentigo di Sotto si raggiunge Via Fossa
Formosa appena dopo un piccolo ponticello su un canale
canale (foto 4). Il percorso
prosegue su questa piccola strada di campagna fino all’intersezione con via
Valentigo di Sopra in prossimità di un piccolo capitello dedicato a
Sant’Antonio (foto 5).
5)
Il percorso continua su Via
ia Valentigo di Sopra fino a raggiungere
raggiun
un piccolo
aggregato di case dove si svolta a sinistra in Via Pra Gatta e, dopo 200 mt,
svoltare a sinistra su Via
ia Tornaressa. Dopo aver costeggiato il canale
Bidoggia si ritorna su Via Pra Gatta per raggiungere il circolo La Fontana
(foto 6) famoso per la rievocazione storica e arrivando alla
al Chiesa di
Rustignè (foto 7)).
Cosa
vedere
Tra le bellezze architettoniche visibili in questo tratto troviamo la Chiesa di
San Benedetto di Piavon edificata intorno al 1400 dai monaci
mona Benedettini con
all’interno 4 dipinti di Giacomo Da Bassano.
Di pregio è Villa Rechsteiner con il parco e i suoi secolari alberi e le
numerose case coloniche sparse nella campagna.
Il casone di Piavon, appena restaurato, rara testimonianza di un recente
passato legato alla cultura veneta.
vene
Dal punto di vista naturalistico si
costeggiano alcuni corsi d’acqua ricchi di numerose varietà di uccelli.
uccelli
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE'
Foto 1 - Chiesa San Benedetto di Piavon
Foto 2 - Casone di Piavon
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE'
Foto 3 - Villa Rechteiner
Foto 4 - ponticello che attraversa il canale Fossa Formosa
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE'
Foto 5 - Capitello dedicato a Sant'Antonio
Foto 6 - Circolo La Fontana di Rustignè
TRATTO 1-2 PIAVON - RUSTIGNE'
Foto 7 - Chiesa Santa Margherita di Rustignè
PISTA CICLABILE
Tratto 2 - 3
Circuito del Tempo Libero
Lunghezza
Tempo
Larghezza
tratto
percorrenza
Partenza:2
Rustignè – Chiesa di S. Margherita
Arrivo:3
Faè – Chiesa di San Tommaso Ap.
Tipologia
del fondo:
Punti di
criticità
Asfalto Interventi
da
realizzare
per la
messa in
sicurezza:
Percorso
Sterrato battuto: 1,8 km
12 min
Sterrato da sistemare:
sistemare:
1,50 m
Argine - attraversamento S.R. Postumia;
- percorrenza di Via
ia Comunale di Faè e Via comunale di Rustigne con
presenza di traffico veicolare che percorre le strade anche ad alta velocità.
velocità
- segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la
presenza di ciclisti;
- pista ciclabile in sede propria nel tratto da incrocio Postumia al centro di
Faè;
- posizionamento di rallentatori dove necessario.
necessario
Il tratto ha
a inizio presso la chiesa di Rustignè dove è possibile parcheggiare i
veicoli. Dalla Chiesa
hiesa Santa Margherita di Rustignè (foto 7), tenendo la chiesa
alle spalle si comincia a percorrere Via
ia Comunale di Rustignè fino a
raggiungere l’intersezione con la S.R. 53 Postumia.
Si attraversa l’incrocio
l’incroci imboccando Via
ia Comunale di Faè e percorrendola fino
ad arrivare al sottopasso ferroviario (foto 8). Appena
a dopo il sottopasso si
svolta a sinistra imboccando Via Marianne.
Si mantiene Via
ia Marianne fino a raggiungere Via
ia Fossadelle dove si svolta a
sinistra
ra e dopo ulteriori 100 mt a destra per imboccare Via Gambero,
immergendosi nell'ambiente urbano ricco di verde, in cui le strade si
adeguano alla morfologia naturale.
Percorrendo Via
ia Gambero si attraversa la campagna coltivata per poco più di
1 km fino a raggiungere Via
ia Comunale Postumia di Faè dove si svolta a
destra in direzione della Chiesa di Faè (foto 9).
Cosa
vedere
Il tratto da Rustignè a Faè presenta caratteristiche naturalistiche di pregio
con presenza di campagna agricola divisa da filari di alberi ad alto fusto e
siepi. Nel percorso si trovano piccoli aggregati urbani con presenza di case
coloniche di pregio.
Numerose sono le specie animali
animal specie volatili.
TRATTO 2-3 RUSTIGNE' - FAE'
Foto 7 - Chiesa Santa Margherita di Rustignè
Foto 8 - Sottopasso ferroviario a Faè
TRATTO 2-3 RUSTIGNE' - FAE'
Foto 9 - Chiesa San Tommaso Apostolo di Faè
PISTA CICLABILE
Tratto 3 - 4
Circuito del Tempo Libero
Lunghezza
Tempo
Larghezza
tratto
percorrenza
Partenza:3
Faè – Chiesa di San Tommaso Ap
Arrivo:4
Colfrancui – Chiesa di San
S Giacomo
Tipologia
del fondo:
Punti di
criticità
Interventi
da
realizzare
per la
messa in
sicurezza:
Asfalto Percorso
Sterrato battuto: 3,8 km
25 min
Sterrato da sistemare:
sistemare:
1,50 m
Argine - Attraversamento della S.P. Opitergina
- segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la
presenza di ciclisti;
- sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni
alcuni tratti dove risulta
danneggiato;
- illuminazione stradale.
Il tratto parte dalla Chiesa di San Tommaso Ap. a Faè dove è possibile
parcheggiare i veicoli. Dalla Chiesa di Faè si percorre per Via Comunale
Postumia di Faè fino a trovare il Capitello Santa Maria Vergine (foto 10) dove
ogni anno nel mese di febbraio la popolazione si ritrova nella
nell la festa
paesana celebrando la Santa Messa.
Messa
Ill percorso prosegue per Via Fraine di Faè immettendosi in Via Fraine di
Colfrancui per un tratto lungo complessivamente 3 km,
km passando per un
piccolo insediamento a bassa densità abitativa, in cui le grandi arterie
a
di
traffico come la S.P. 49 Opitergina e la S.R. 53 Postumia sono abbastanza
distanziate fra loro e intervallate da vaste distese di terreni coltivati o incolti.
Arrivando così a Colfrancui, che è una viva e ricca periferia Opitergina, dove
nelle vicinanze innumerevoli sono i ritrovamenti archeologici risalenti a quel
periodo
odo e al precedente paleoveneto.
Colfrancui si trova dove il canale Navisego, poi denominato Piavon, si dirama
dal fiume Lia.
Cosa
vedere
La
a chiesa di San Giacomo (foto 11),, con la particolarità del suo piccolo
campanile, ha origini
origini sicuramente antiche, in quanto si trova già nominata in
una Bolla Pontificia del 1185.
Villa Galvagna Giol (foto 12) immersa
a nel grande parco secolare, circondata
dal fiume Lia che ne segna i confini e che la separa dalla chiesetta
ch
romanica
di San Giacomo. La facciata della villa che guarda il lago, contrariamente a
quella più classica e antica verso la strada e a sud-est
est verso la chiesa,
chi
fu
costruita
ostruita con uno stile gotico-veneziano,
veneziano, con le finestre ed i balconi in pietra.
pietra
Villa Galvagna Giol è circondata da una lunga distesa di verde, dal lago (foto
13) e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia (foto 14).
TRATTO 3 - 4 FAE' - COLFRANCUI
Foto 9 - Chiesa San Tommaso Apostolo di Faè
Foto 10 - Capitello Santa Maria Vergine di Faè
TRATTO 3 - 4 FAE' - COLFRANCUI
Foto 11 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui
Foto 12 - Villa Galvagna di Colfrancui
TRATTO 3 - 4 FAE' - COLFRANCUI
Foto 13 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui
Foto 14 - Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui
PISTA CICLABILE
Tratto 4 - 9
Circuito del Tempo Libero
Lunghezza
Tempo
Larghezza
tratto
percorrenza
Partenza:4
Colfrancui – Chiesa di San
S Giacomo
Arrivo:9
Oderzo – Duomo di S. Giovanni Batt.
Tipologia
del fondo:
Punti di
criticità
Interventi
da
realizzare
per la
messa in
sicurezza:
Asfalto Percorso
Sterrato battuto: 5,8 km
40 min
Sterrato da sistemare:
sistemare:
1,50 m
Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la
presenza di ciclisti;
- sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni
alcuni tratti dove risulta
danneggiato;
Il tratto parte dalla Chiesa
Chi
di Colfrancui San Giacomo (foto 11) dove è
possibile parcheggiare le macchine,, ci si sposta per Viale San Pio X,
X
costeggiando Villa Galvagna
Galva
(foto 12) circondata da una lunga distesa di
verde, dal lago (foto 13)
1 e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia
ghiacci
(foto 14).
Il percorso prosegue svoltando per Via Tiziano, percorrendo poi Via San
Floriano, fino ad immettersi nel tratto ciclabile della zona verde che costeggia
il fiume Lia (foto 15).
1
Si scende nuovamente per Via San Tiziano, oltrepassando il sottopasso
sott
ed
immettendosi su Via Stadio (foto 16), si scolta a destra su Via Galvagna,
passando per Via Ipodromo Vecchio, attraversando VIa Roma e scendendo
per Via della Mutera, si svolta su Via Tridentina,
Tridentina, Via Falcone e Borsellino,
dove si può soffermarsi a guardar "la Mutera" (foto 17),, risalente
r
alla civiltà
paleoveneta, una collina artificiale i cui sono stati trovati reperti che fanno
supporre l’esistenza di un santuario, dove
ove ci si dedicava allo studio del tempo
e delle stagioni. Nelle vecchie mappe la località è indicata come “Le Mutere”,
il che fa ritenere che vi fossero altre collinette, andate poi distrutte.
Si prosegue il percorso su Via don Luigi Monza, risalendo in un piccolo tratto
x Via San Martino, sbucando di fronte a Villa Bortoluzzi (foto 18). su Via
Roma, la quale porta direttamente al centro di Oderzo, dove le tipiche attività
urbane costeggiano le strade in modo continuo,
continuo, ospitando innumerevoli
negozi di ogni tipologia e genere, piazze, verde pubblico e servizi vari.
Proseguendo su Via Roma,
oma, si affianca la piccola chiesetta di San Giuseppe
(foto 19), si svolta
svolta poi a destra su Via calle Opitergium, dove si può notare la
piramide del Foro Romano (foto 20), risalendo su Contrada Rossa, arrivando
così al Duomo di San Giovanni Battista (foto 22).
Cosa
vedere
Tra gli innumerevoli palazzi storici si ricorda Palazzo
alazzo Porcia e Brugnera sito
in Piazza Castello (foto 21), il Torresin in Piazza Grande (foto 23), Palazzo
Tomitano (foto 24).
24
Tra le architetture religiose si presentano il Duomo di San Giovanni Battista
(foto 22), Chiesetta
Chieset del Beato Bernardino Tomitano (foto 25) collocata in
pieno centro storico tra due palazzi.
palazzi
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 11 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui
Foto 12 - Villa Galvagna di Colfrancui
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 13 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui
Foto 14 - Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 15- Parco fiume Lia area verde - Oderzo
Foto 16- Stadio Opitergium - Oderzo
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 17 - La "Mutera" (osservatorio paleoveneto)
Foto 18 - Villa Bortoluzzi - Oderzo
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 19 - Chiesa San Giuseppe - Oderzo
Foto 20 - Piramide Foro Romano - Via Contrada Rossa Oderzo
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 21 - Palazzo Porcia e Brugnera - Piazza Castello Oderzo
Foto 22/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 22/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
Foto 23 - Torresin - Piazza Grande Oderzo
TRATTO 4 - 9 COLFRANCUI - ODERZO
Foto 24 - Palazzo Cà Diedo - sede Municipale - Via Garibaldi Oderzo
Foto 25 - Chiesetta Beato Bernardino Tomitano - Oderzo
PISTA
ISTA CICLABILE
Tratto 6 - 9
Circuito del Tempo Libero
Lunghezza
Tempo
Larghezza
tratto
percorrenza
Partenza:6
Camino – Chiesa di Bartolomeo Ap.
Arrivo:9
Oderzo – Duomo di S. Giovanni Batt.
Tipologia
del fondo:
Punti di
criticità
Interventi
da
realizzare
per la
messa in
sicurezza:
Asfalto Percorso
Sterrato battuto 2,1 km
15 min
Sterrato da sistemare 1,50 m
Argine - tratto di pista ciclabile su Via Comunale di Camino per una distanza lunga
circa 1,3 km;
- segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la
presenza di ciclisti.
ciclisti
Il tratto parte dalla Chiesa Bartolomeo Apostolo di Camino (foto 26) dove è
possibile parcheggiare le macchine. Sii percorre il tratto Via Comunale di
Camino fino ad arrivare al sottopasso che interseca la S.P. 49 Opitergina.
Il percorso prosegue
prose
costeggiando il più importante Fiume di Oderzo, il
Monticano (foto 27),
2 che scorre interamente nella provincia di Treviso, nasce
n
sul monte Piai (540 m), piccolo rilievo presso Cozzuolo di Vittorio Veneto,
Attraversa Conegliano,
Conegliano Sarano di S.ta Lucia di P., Mareno di P. e Vazzola,
attraversa Fontanelle, Oderzo, Gorgo al Monticano e presso Motta di L.
confluisce nel Fiume Livenza. Il Fiume Monticano ha inoltre una stradina
panoramica che scorre tra li argini rialzati.
Il tragitto si immette su Via Paola Frassinetti
Fra
per poi inserirsi su Via Cesare
Battisti,, attraversando il ponte sul Monticano, arrivando sulla piazza
principale di Oderzo, Piazza Grande (foto 28),, centro della vita sociale
economica e religiosa della città, facendo da sfondo numerosi palazzi storici
come "il Toresin" (foto 29), Palazzo Saccomani (foto 30)), Palazzo dei Battuti
(foto 31), senza
enza tralasciare il Duomo di San Giovanni Battista (foto 32).
Cosa
vedere
Ignota è la data di edificazione della Chiesa Bartolomeo Apostolo, il fatto che
sia dedicata ad un santo della Chiesa primitiva e che sorga a poca distanza
da Oderzo, fa pensare che potrebbe essere stata edificata prima dell’anno
Mille. L’edificio già sicuramente esisteva prima dell’edificazione del castello
dei da Camino,, arrivati in paese intorno al 1089: lo dimostra il fatto che in un
documento del 1424
142 si afferma che la Chiesa
hiesa appartiene alla
all comunità e non
al castello, ciò indica che la questa esisteva prima del secondo.
secondo
Risale invece alla metà del sedicesimo secolo la preziosa pala di San
Bartolomeo (foto 33),, di autore ignoto conservata al suo interno.
La pavimentazione di Piazza Grande, in
in prossimità del lato ovest vi è
tracciata una curva a forma di otto, comunemente chiamata meridiana, si
tratta di un analemma che funge da calendario grazie all'ombra tracciata dal
pinnacolo del Duomo ogni giorno alle ore 12 (le 13 in regime di ora legale)
(foto 34).
TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO
Foto 26 - Chiesa San Bartolomeo Apostolo - Camino
Foto 27 - Fiume Monticano
TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO
Foto 27/2 - Fiume Monticano
Foto 27/3 - Fiume Monticano
TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO
Foto 27/4 - Fiume Monticano
Foto 28- Piazza Grande - Oderzo
TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO
Foto 29 - Torresin - Piazza Grande Oderzo
Foto 30 - Palazzo Saccomani -Piazza Grande - Oderzo
TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO
Foto 31 - Palazzo dei Battuti -Piazza Grande - Oderzo
Foto 32/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO
Foto 32/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
Foto 33 - Pala di San Bartolomeo - Duomo di Oderzo
TRATTO 6 - 9 CAMINO - ODERZO
Foto 34 - Pavimentazione di Piazza Grande - Oderzo
PISTA CICLABILE
Tratto 7 - 9
Circuito del Tempo Libero
Lunghezza
Tempo
Larghezza
tratto
percorrenza
Partenza:7
Arrivo:9
Tipologia
del fondo:
Punti di
criticità
Interventi
da
realizzare
per la
messa in
sicurezza:
Percorso
Fratta – Chiesa di S.ti
S Filippo e
Giacomo Apostoli
Oderzo – Duomo di S. Giovanni Batt.
Asfalto Sterrato battuto: 1,8 km
12
2 min
Sterrato da sistemare:
sistemare:
1,50 m
Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la
presenza di ciclisti;
Il tratto parte dalla Chiesa di Fratta dedicata ai Santi
ti Filippo e Giacomo
Apostoli (foto 35)
35 dove è possibile parcheggiare i veicoli,
veicoli si oltrepassa il
Fiume Monticano attraverso la passerella.
passerella
Ci si ritrova in Via Madonna della Salute, una stradina dove l'ambiente
suburbano è ricco di verde (foto 36),, in cui il paesaggio e le strade si
adeguano
eguano alla morfologia naturale,
naturale, costeggiando gli argini del fiume.
Si affianca inoltre per un breve tratto il campo da golf, una vasta area verde
destinata per l'appunto alla pratica di questo gioco.
Ci si immette su Via Gorgazzo, dove c'è una continuità dello scenario, e dove
gli spazi
pazi non sono ostruiti da muri o da costruzioni massicce, bensì si
conglomera con il verde,
verde, un'area che contiene filari di vecchi salici e siepi.
siepi
Si attraversa la S.R. 53 Via Postumia I tronco, cambiando il circondario,
circondario
passando da una zona verde, dove il traffico risulta distante, alla
circonvallazione
lazione e si immette su una rete di insediamenti commerciali lineari.
Si avanza su Via
V Spinè, Via Alberto Mertini, oltrepassando il Torresin e
arrivando al Duomo di San Giovanni Battista, o meglio, l'abbaziale del
Duomo
uomo come la si conosce oggi, deve il suo sito attuale ad una Chiesa del
mille.
Cosa
vedere
Ill Duomo di San Giovanni Battista (foto 37) iniziato
niziato intorno all'XI
all' secolo è
stato costruito sulle rovine di un antico Tempio di Marte. L'aspetto in stile
romanico-gotico.
gotico. All'interno sono conservate alcune pregevoli opere di
Pomponio Amalteo, una delle quali
ali copia di un originale esposto alla
Pinacoteca di Brera a Milano.
Milano
TRATTO 7 - 9 FRATTA - ODERZO
Foto 35 - Chiesa Santi Filippo e Giacomo Apostoli - Fratta
Foto 36 - stradina di campagna - Fratta
TRATTO 7 - 9 FRATTA - ODERZO
Foto 37/1 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
Foto 37/2 - Duomo San Giovanni Battista di Oderzo
PISTA CICLABILE
Tratto 4 - 6
Circuito del Tempo Libero
Lunghezza
Tempo
Larghezza
tratto
percorrenza
Partenza:4
Colfrancui – Chiesa di San
S Giacomo
Arrivo:6
Camino – Chiesa di Bartolomeo Ap.
Tipologia
del fondo:
Punti di
criticità
Interventi
da
realizzare
per la
messa in
sicurezza:
Asfalto Percorso
Sterrato battuto: 2,2 km
16 min
Sterrato da sistemare:
sistemare:
1,50 m
Argine - segnaletica verticale di segnalazione del percorso e di avvertimento per la
presenza di ciclisti;
- sistemazione del manto di asfalto esistente in alcuni
alcuni tratti dove risulta
danneggiato;
Il tratto parte dalla Chiesa
Chi
di Colfrancui San Giacomo (foto 38) dove è
possibile parcheggiare le macchine,, ci si sposta per Viale San Pio X,
X
costeggiando Villa Galvagna
Galva
(foto 39) circondata da una lunga distesa di
verde, dal lago (foto 40) e da una torre che sovrasta l'ex ghiacciaia
ghiacci
(foto 41).
Il percorso prosegue svoltando per Via Tiziano, percorrendo poi Via San
Floriano, fino ad immettersi nel tratto ciclabile della zona verde che costeggia
il fiume Lia (foto 42).
Si passa su Via Maestri del Commercio per poi immett
immettersi su Via Masotti,
arrivando sulla S. P. 49 Via dei Camaldolesi, svoltando quindi su Via
Comunale di Camino.
Il territorio di Oderzo già possiede un reticolo di percorsi ciclabili
sufficientemente fruibile, che collegano la Città alla campagna, formando un
circuito attorno ai centri abitati. tutti i percorsi sono connessi tra loro e si
uniscono a quelli urbani. Si può notare sia l'aspetto naturalistico del territorio
immergendosi nelle campagne delle frazioni opitergine, che gli elementi
storici presenti maggiormente nella città.
Cosa
vedere
Tra
ra le architetture religiose si presentano la Chiesa di San Giacomo,
Gi
e la
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (foto 43).
TRATTO 4 - 6 COLFRANCUI - CAMINO
Foto 38 - Chiesa San Giacomo di Colfrancui
Foto 39 - Villa Galvagna di Colfrancui
TRATTO 4 - 6 COLFRANCUI - CAMINO
Foto 40 - Lago di villa Galvagna - Colfrancui
Foto 41- Torre che sovrasta l'ex ghiacciaia di villa Galvagna - Colfrancui
TRATTO 4 - 6 COLFRANCUI - CAMINO
Foto 42- Parco fiume Lia area verde - Oderzo
Foto 43 - Chiesa San Bartolomeo Apostolo - Camino