ausilio meditazione da pubblicare.odt - jeet kune do

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L’autore declina ogni responsabilità riguardo eventuali azioni compiute seguendo
ciò che si trova scritto in queste pagine. Il lettore si assume la piena responsabilità
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I metodi suggeriti, basati sull'esperienza personale dell'autore, potrebbero non
funzionare. I consigli riportati nei manuali e nel sito non intendono sostituirsi a
nessun tipo di trattamento medico o psicologico.
Se sospetti o sei a conoscenza di eventuali disturbi fisici o psicologici sei invitato ad
affidarti ad un trattamento medico o psicologico specifico.
Continuando a leggere si dichiara di aver compreso e accettato quanto qui
espresso.
Autore Edoardo Gullotto
pubblicato il 7 novembre 2015
Tutti i diritti su questa pubblicazione appartengono ad Edoardo
Gullotto. Quest'opera, in versione gratuita, è distribuita con Licenza
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L'immagine di
AUSILIO ALLA MEDITAZIONE
DISPENSA N1
Questa dispensa si propone di insegnare una tecnica di preparazione
alla
meditazione, pertanto essa va eseguita per un determinato numero di settimane
senza accostarsi alla meditazione e successivamente quando si inizia a praticare la
meditazione, dovrà essere utilizzata in giornate diverse dalla stessa. Non appena si
diventerà capaci di meditare il procedimento qui descritto potrà essere
abbandonato.
Essa nasce perché durante la mia esperienza di insegnate di arti marziali. La
maggioranza degli allievi ha espresso da un lato il desiderio di accostarsi alla
pratica meditativa, dall'altro l'incapacità nei fatti di applicarsi in tale disciplina.
La meditazione ha sempre affascinato gli allievi, per il semplice fatto che tutti i
grandi maestri di arti marziali l'hanno praticata. Pertanto ne sono attratti ma dopo
aver provato essi per lo più rinunciano.
E nata perciò l'idea di applicare alla semplice pratica meditativa, come tecnica di
preparazione,
il
metodo
dell'autosuggestione
cosciente.
Le
tecniche
di
autosuggestione cosciente, ebbero origine e divulgazione tramite un medico
francese di nome Emile Couè. Egli nacque a Troyes nel 1857. E le sue teorie
ebbero grande successo negli anni venti del novecento. Egli si proponeva di
dirigere il subconscio tramite la ripetizione di una frase, per ottenere dal soggetto
che la ripeteva un comportamento desiderato.
Questa teoria di Emile Couè trova la piena conferma in quello che è il primo
principio ermetico. “Tutto è mente”. Dal quale deriva il primo principio metafisico del
mentalismo che riassumendo afferma che la nostra vita obbedisce ai nostri pensieri
e a ciò che affermiamo in parola.
Scopo
siccome è molto difficile, per i neofiti che si accostano alla meditazione, riuscire a
rilassarsi e a concentrarsi, questo metodo porta l'allievo a farlo con meno fatica e
accorcia i tempi di riuscita. Risulta pertanto molto importante perché la mancanza
di rilassamento e di calma sono il principale motivo di abbandono.
Metodo
è necessario ripetere la frase circa 10 volte alla mattina, a metà giornata e alla
sera, possibilmente con la voce, ovvero non nella propria mente. Se impossibilitati
a parlare a voce alta farlo comunque con il pensiero.
Caratteristiche della tecnica:
chiariamo che non è necessario credere al funzionamento del metodo ne tanto
meno sforzarsi o concentrarsi in un modo particolare e trovarsi in un luogo
speciale. L'unica cosa che conta è la semplice ripetizione. Se a volte ci si dimentica
di farlo è necessario unicamente riprendere senza farsi problemi, l'importante è
perseverare con decisione.
Frase
“ io sono tranquillo e sereno/a e sono in grado di meditare”
E possibile anche cambiare la frase con un'altra che più si addice alla nostra
personalità. L'importante è che essa non contenga negazioni e pertanto si eviti di
agire inconsapevolmente sul subconscio in modo opposto a ciò che ci prefiggiamo.
Per portare un esempio esprimere la seguente affermazione “io non sono agitato e
sono in grado di meditare” altro non fa che acuire il senso di agitazione. Questo
perché il nostro subconscio non comprende il senso delle negazioni. A tale
proposito, su questo argomento, verrà pubblicata un'altra dispensa. E' anche
importante che la frase scelta abbia i verbi sempre e comunque rivolti al presente.
Per evitare di suggerire al subconscio un idea come “un domani sarò capace di
meditare ora no”
Nonostante l'estrema semplicità della frase utilizzata essa nasconde una estrema
potenza ed efficacia, essa aiuterà sicuramente l'allievo ad accostarsi con successo
alla meditazione. Dobbiamo ricordare infatti che essa racchiude grandi principi
dell'esistenza essendo stata formulata tenendoli in considerazione.
“conoscere gli altri è saggezza
conoscere se stessi è illuminazione.
Dominare gli altri è forza
dominare se stessi è superiorità.
Ricco è colui che basta a se stesso."
Platone
Si organizzano corsi, stage e lezioni di ogni genere anche private
sui seguenti argomenti: Jeet Kune Do, spada e daga storiche,
tecniche di autodifesa, tecniche di meditazione orientali ed
occidentali. In ogni parte d'Italia e all'estero.
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