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BANCA DEL PIEMONTE SOSTIENE LA MOSTRA FOTOGRAFICA
“IN PRIMA LINEA. DONNE FOTOREPORTER IN LUOGHI DI GUERRA”
Con il sostegno alla mostra fotografica “In prima linea. Donne fotoreporter in
luoghi di guerra”, rassegna d’eccellenza, la Banca del Piemonte conferma il suo
impegno nella promozione di iniziative finalizzate allo sviluppo culturale e
sociale. Fra l’altro, infatti, Banca del Piemonte contribuisce all’attività
dell’Associazione Lingotto Musica e ha già partecipato alla produzione di due
film ambientati nella sua regione d’origine.
Il costante sostegno alle persone, alle imprese, agli enti che operano per lo
sviluppo, nelle sue varie componenti, rappresenta uno dei fattori basilari del
radicamento, della forza, della solidità, della competitività e della credibilità
della Banca del Piemonte.
I valori fondamentali della Banca sono: l’indipendenza, la forte
patrimonializzazione e la sana prudenza, la competenza e l’efficienza, la visione
di lungo periodo, l’affidabilità e la credibilità, la considerazione massima del
cliente, la propensione all’innovazione tecnologica, il senso di responsabilità
anche nei confronti della collettività.
Non dovrebbe stupire, pertanto, la decisione della Banca del Piemonte di
partecipare, con convinzione, al sostegno della rilevante mostra promossa
dall’Associazione Giornaliste Unite Libere Autonome con Adcf Onlus e ospitata
nella Corte Medievale di Palazzo Madama.
La Banca del Piemonte, le cui origini risalgono al 1912, oggi opera con circa 500
dipendenti e una cinquantina di sportelli (l’unico fuori regione, a Milano, è stato
inaugurato nell’aprile del 2015). Oltre che nel tradizionale Commercial Banking,
è attiva nel Corporate Banking, nel Private Banking e nel Wealth Management.
Banca del Piemonte ha una raccolta complessiva di 3,5 miliardi di euro,
comprensivi di risparmi amministrati e gestiti. Il suo patrimonio netto – capitale
più riserve – supera i 150 milioni. Ha un CET1 di oltre il 16%, indice di solidità
tra i più elevati a livello nazionale ed europeo.
Ultracentenaria, la Banca del Piemonte ha come unico socio la famiglia Venesio, i
cui componenti continuano a guidarla direttamente, con la collaborazione di
professionisti e manager d’eccellenza. Dal 1983, Amministratore delegato e
Direttore generale è Camillo Venesio, nipote omonimo del fondatore e padre di
Carla e Matteo, entrambi Consiglieri di amministrazione con incarichi operativi
di responsabilità.
La non appartenenza ad alcun gruppo bancario o finanziario, garantisce alla
Banca del Piemonte l’opportunità di offrire ai suoi clienti i migliori servizi e le
migliori soluzioni disponibili sul mercato.
Torino, 6 ottobre 2016