differenziazione genetica tra popolazioni di orchestia montagui delle
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Biol. Mar. Medit. (2006), 13 (1): 1067-1071 M. Cervelli, E. Bortolomei, A. Libertini Istituto di Scienze Marine – C.N.R., Riva 7 Martiri, 1364/A – 30122 Venezia, Italia. [email protected] DIFFERENZIAZIONE GENETICA TRA POPOLAZIONI DI ORCHESTIA MONTAGUI DELLE COSTE SARDE GENETIC DIFFERENTIATION AMONG POPULATIONS OF ORCHESTIA MONTAGUI FROM SARDINIAN COASTS Abstract Four populations of Orchestia montagui (Amphipoda, Talitridae) from the Sardinia coasts were studied to verify genetic differentiation using isoenzyme systems. Main parameters of the genetic variability were obtained. Genetic distance and migration flow among populations were calculated and results were discussed. Key-words: crustaceans, isoenzymes, genetics. Introduzione Orchestia montagui (Amphipoda, Talitridae) è una specie adattata ad un particolare ambiente di transizione tra mare e terra; essa abita la fascia sopratidale al limite del livello di marea ed in stretta associazione con materiale spiaggiato, generalmente ammassi di fanerogame marine. Resta legata all’ambiente marino sia per ragioni trofiche, nutrendosi nelle fanerogame spiaggiate, sia per gli spostamenti più cospicui. Infatti la mobilità terrestre è ridotta a brevi movimenti prevalentemente perpendicolari alla linea di costa: essa affida la sua possibilità di spostamento su distanze medio-grandi all’ambiente marino avendo conservato la capacità di sopravvivere in acqua e di nuotare. La dispersione è passiva, tramite trasporto occasionale su materiale alla deriva. La ricerca ha interessato alcuni campioni di questa specie raccolti in quattro località della costa sarda, ben distanziate, allo scopo di verificare fenomeni di differenziamento genetico tra le popolazioni e stimare l’entità dello scambio migratorio tra di loro. Come marcatori sono stati utilizzati alcuni caratteri enzimatici. Materiali e metodi Sono stati campionate ed analizzate quattro popolazioni di O. montagui delle coste sarde, in zone di battigia di spiagge sabbiose caratterizzate da accumuli di detrito di fanerogame. Le aree di provenienza sono situate approssimativamente ai quattro vertici dell’isola: Alghero a Nord-Ovest (spiaggia cittadina), Teulada a Sud-Ovest (porticciolo ad Est del promontorio), Villasimius a Sud-Est (località is Turas), Budoni a Nord-Est (località Malamuri). Sono stati identificati, col metodo dell’analisi elettroforetica, i fenotipi di 13 sistemi enzimatici: amilasi, amino-peptidasi (PEP), arginina fosfatasi, gliceraldeidefosfato deidrogenasi, enzima malico, fosfogluco-mutasi (PGM), glutammico-ossalacetico transaminasi (GOT), glucosio-fosfato deidrogenasi, glucosio-fosfato isomerasi (GPI), glutammico-piruvico transaminasi, isocitrico deidrogenasi, malico deidrogenasi (MDH), mannosio-fosfato isomerasi (MPI). M. Cervelli, E. Bortolomei, A. Libertini 1068 Le corse elettroforetiche, orizzontali, sono state effettuate su substrato di amido e di acetato di cellulosa nel caso dell’amilasi; le colorazioni sono state condotte secondo i ricettari di Shaw e Prasad (1970) in fase liquida per le corse in amido, in agar per l’acetato. I dati sono stati adeguatamente compilati ed elaborati per mezzo dei programmi statistici BIOSYS-1 (Swofford e Selander, 1989), GDA (Lewis e Zaykin, 2001), Genepop (Raymond e Rousset, 1995). Risultati I loci GPI, MDH, MPI, PEP-3, PGM sono risultati polimorfi col criterio del 95% (frequenza dell’allele più comune <0,95); inoltre nel locus GOT-2 è stato rilevato, tranne a Teulada, un allele molto raro con frequenze inferiori all’1%. Il valore medio di eterozigosi osservata nei quattro campioni è risultato pari a 0,118 rispetto ad un valore atteso di 0,127. Le frequenze alleliche ed i valori di eterozigosi osservata ed attesa rilevati nei loci polimorfi delle quattro stazioni sono riportati in Tab. 1. Precedenti studi (Angelini et al., 1996) sulla stessa specie nella laguna di Venezia avevano stimato frequenze di eterozigosi osservata dell’ordine del 0,036 ed attesa pari a 0,056, mentre valori di eterozigosi attesa fra lo 0,005 e 0,063 sono state descritte da De Mattheis et al. (1998) per popolazioni di O. montagui di alcune isole egee; tuttavia questi dati sono relativamente paragonabili tra di loro in quanto fondati sull’analisi di set di enzimi differenti. Tab. 1 - Frequenze alleliche dei loci polimorfi di Orchestia montagui delle coste sarde. (N): numero di individui; He: eterozigosi attesa; Ho: eterozigosi osservata. Allelic frequencies of the polymorphic loci of Orchestia montagui from Sardinian coasts. (N): number of individuals; He: expected heterozygosity; Ho: observed heterozygosity. Locus/Allele PEP-3 (N) GPI MDH MPI PGM A B C He Ho (N) A B C D He Ho (N) A B C He Ho (N) A B C He Ho (N) A B C D He Ho Alghero Teulada 58 57 .328 .053 .672 .947 .441 .100 .414 .070 60 58 .017 .069 .983 .931 .033 .128 .033 .138 53 59 .406 .424 .594 .576 .482 .488 .472 .542 60 55 .667 .536 .008 .325 .464 .450 .497 .433 .564 57 29 .070 .069 .789 .862 .140 .052 .017 .352 .249 .368 .276 Villas. 60 .192 .808 .310 .283 59 .017 .958 .008 .017 .082 .085 60 .008 .367 .625 .475 .433 59 .924 .076 .141 .119 52 .827 .154 .019 .292 .269 Budoni 80 .063 .931 .006 .129 .138 61 .008 .992 .016 .016 80 .275 .725 .399 .425 80 .369 .631 .466 .587 48 .188 .688 .104 .021 .481 .417 Differenziazione genetica tra popolazioni di Orchestia montagui delle coste sarde 1069 L’indice di fissazione f delle frequenze genotipiche (programma BIOSYS-1), utile per verificare se viene rispettato l’equilibrio di Hardy-Weinberg, ha fatto riscontrare uno scostamento significativo solo in MPI di Budoni (difetto di omozigosi P<0,05) ed in PEP-3 di Teulada (eccesso di omozigosi P<0,05). Queste indicazioni sono state controllate tramite il test esatto col metodo delle catene di Markov del programma Genepop: è stato confermato lo scostamento solo per il locus MPI di Budoni (P=0,0185). Per definire il grado di omogeneità tra le quattro popolazioni sono stati calcolati i livelli sia di identità I che distanza genetica D secondo Nei (1978). I valori dei confronti per coppie di stazioni sono riportati in Tab. 2. I valori di D Tab. 2 - Valori di identità I (sotto la diagonale) e distanza D (sopra la diagonale) genetica (Nei, 1978) tra coppie di campioni di Orchestia montagui delle coste sarde. Pairwise values of genetic identity I (below diagonal) and distance D (above diagonal) (Nei, 1978) between samples of Orchestia montagui from Sardinian coasts. Alghero 0,992 0,994 0,985 Alghero Teulada Villasimius Budoni Teulada 0,02 0,985 0,994 Villasimius 0,015 0,037 0,97 Budoni 0,041 0,014 0,080 - tra coppie di popolazioni vanno da 0,014 a 0,080. Per un confronto, De Mattheis et al. (1995, 1998, 2000) hanno ottenuto, dall’analisi di isoenzimi di talitridi mediterranei, valori di distanza genetica (Nei, 1978) tra 0,849 e 1,791 per generi diversi (Orchestia, Talorchestia, Platorchestia, Talitrus), distanze tra 0,505 e 0,594 per specie diverse del genere Orchestia (O. montagui, O. gammarella, O. stephenseni) e distanze fino a 0,028 tra popolazioni di O. montagui; Zane et al. (2001), analizzando un set di isoenzimi in O. montagui, O. gammarella, O. mediterranea della laguna di Venezia, riportano distanze genetiche tra 0,3 e 0,6. ALGHERO TEULADA BUDONI VILLASIMIUS 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Fig. 1 - “neighbour ottenuto di identità I (Nei, 1978) tra Fig. A 1 lbero – Albero “neighbour joining” joining” ottenuto dai dai dati dati di identità geneticagenetica I (Nei, 1978) tra quattro quattro popolazioni sarde di montagui. Orchestia montagui. popolazioni sarde di Orchestia Neighbour joining on genetic (I;1978) Nei, among 1978) among four Sardinian Neighbour joining tree tree basedbased on genetic identityidentity (I; Nei, four Sardinian populations populationsmontagui. of Orchestia montagui. of Orchestia Per evidenziare le differenze tra i campioni è stato costruito il “neighbour joining tree” usando i dati di identità genetica (programma GDA). Il risultato viene M. Cervelli, E. Bortolomei, A. Libertini 1070 presentato nella Fig. 1: il grafico mostra una maggiore somiglianza tra Alghero e Teulada, aggregati a Budoni; più isolato risulta il campione di Villasimius. Una stima della deriva genetica può essere ottenuta calcolando l’indice FST (Wright, 1965). In Tab. 3 vengono presentati i risultati del confronto tra coppie di popolazioni: emerge una differenziazione (P<0,05) tra le popolazioni relativamente contigue di Villasimius e Budoni, mentre le altre combinazioni risultano simili tra loro. Tab. 3 - Valori della deriva genetica e del flusso genetico tra coppie di popolazioni di Orchestia montagui delle coste sarde. Sotto la diagonale i valori di FST (Wright, 1965); sopra la diagonale i valori di Nem. Pairwise values of genetic drift and genetic flow between samples of Orchestia montagui from the Sardinian coasts. FST values are below the diagonal (Wright, 1965); Nem values are above the diagonal. FST Alghero Teulada Villasimius Budoni Alghero 0,051 0,045 0,049 Teulada 4,65 0,107 0,041 Villasimius 5,31 2,09 0,198* Budoni 2,28 5,85 1,01 Nem Alghero Teulada Villasimius Budoni Dai valori di FST è stato possibile ricavare una stima del flusso genetico Nem (Tab. 3), calcolando il numero effettivo di individui migranti in base ad un modello di equilibrio tra deriva genetica e processo di migrazione. I confronti tra le coppie di popolazioni indicano valori consistenti, tra 1,01 e 5,85, a conferma dell’esistenza di un livello di scambio di individui tra le diverse località sufficiente a rendere compatibile il grado di omogeneità genetica verificato. Conclusioni L’insieme degli indici di fissazione e di flusso genico mette in luce somiglianze e differenze non riconducibili alle semplici distanze geografiche ed alle possibili migrazioni di individui; infatti, si può osservare che a fronte di un apparentemente notevole flusso genico stimato tra Budoni e Teulada da un lato e tra Alghero e Villasimius dall’altro, il potenziale scambio tra Budoni e Villasimius presenta valori decisamente inferiori. La mancanza di gradienti tra località contigue evidenziata può, ragionevolmente, essere messa in relazione con fenomeni di deriva genetica in popolazioni locali suddivise. Periodiche riduzioni della dimensione delle popolazioni nel periodo invernale, oppure la loro distruzione dovuta a fenomeni naturali come occasionali mareggiate o interventi antropici volti alla pulizia delle spiagge a scopo turistico (operazione in atto ad Alghero durante il campionamento) possono innescare meccanismi casuali di differenziazione tra popolazioni. La precarietà nel tempo delle masse vegetali spiaggiate è suggerita anche dal fatto che in molte spiaggie sono state trovate grandi quantità di fanerogame prive di popolamenti di O. montagui nonostante l’apparente presenza di tutti gli elementi favorevoli alla loro costituzione. Differenziazione genetica tra popolazioni di Orchestia montagui delle coste sarde 1071 Negli scambi migratori della specie, devono assumere una grande rilevanza anche le numerose popolazioni reperite da De Matthaeis et al. (1995) nelle isole circumsarde che possono fare da ponte di comunicazione tra una zona e l’altra della costa. 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