Disciplina per l`occupazione spazi per alimentari

Regolamenti
Comune di Calenzano
Comune di Campi Bisenzio
Comune di Sesto Fiorentino
Comune di Signa
Disciplina della occupazione di spazi e di aree pubbliche
da parte degli esercizi abilitati del settore alimentare
Numero
Piana 13
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Rev. 05 del 17/05/05
Comune di Calenzano
Comune di Campi Bisenzio
Comune di Sesto Fiorentino
Comune di Signa
ORDINANZA
DISCIPLINA DELLA OCCUPAZIONE DI SPAZI ED
AREE PUBBLICHE DA PARTE DEGLI ESERCIZI
ABILITATI DEL SETTORE ALIMENTARE
file:
Ordinanza_occupazione_spazi_alimentari.doc
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Disciplina della occupazione di spazi e di aree pubbliche
da parte degli esercizi abilitati del settore alimentare
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Rev. 05 del 17/05/05
ORDINANZA N° 312 DEL 20-6-2005
IL SINDACO
RILEVATO che per fornire un adeguato e decoroso servizio di accoglienza per la cittadinanza risulta
opportuno consentire l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche da parte degli esercizi abilitati del
settore alimentare, anche al fine di scongiurare risultati disomogenei ed inopportuni dal punto di vista
estetico per quanto attiene caratteristiche degli arredi e delle delimitazioni utilizzate;
VISTO il vigente Regolamento Comunale sulle occupazioni delle aree e spazi pubblici il quale, fra l’altro,
consente di subordinare le concessioni di suolo pubblico a particolari condizioni, dettando specifiche
prescrizioni ai titolari;
RITENUTO OPPORTUNO adottare il presente atto nell’ambito della collaborazione da tempo avviata con
i Comuni della Piana Fiorentina (Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa) per la
omogeneizzazione delle procedure e della normativa inerente le attività produttive di beni e servizi;
RICHIAMATA la propria competenza ai sensi dell’art. 50 del T.U. n. 267/2000;
ORDINA
1) per i motivi espressi in narrativa che siano osservate le seguenti disposizioni in merito alla disciplina della
occupazione di spazi ed aree pubbliche in qualsiasi periodo o stagione dal 1° gennaio al 31 dicembre di
ogni anno 1 (per l’anno 2005 l’ordinanza si applica per il periodo 15 maggio 2005 – 15 ottobre 2005);
2) la presente ordinanza sostituisce, ove incompatibile, ovvero integra le vigenti disposizioni comunali in
materia.
1
Il Sindaco del
Comune di
Calenzano
Il Sindaco del
Comune di
Campi Bisenzio
Il Sindaco del
Comune di
Sesto Fiorentino
Il Sindaco del
Comune di
Signa
Giuseppe Carovani
Fiorella Alunni
Gianni Gianassi
Florestano Bitossi
Periodo in corsivo modificato per il Comune di Campi Bisenzio con Ordinanza del Sindaco n. 453 del
28.10.2010.
Il testo precedente sostituito era: “durante il periodo compreso fra il giorno di istituzione dell'ora legale ed il
giorno di ripristino dell'ora solare”.
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ALLEGATO A
Art. 1 – AMBITO DI APPLICAZIONE
1. Le concessioni per l’occupazione di suolo pubblico mediante l’installazione di tavoli, sedie ed altri arredi
di conforto per la cittadinanza che usufruisce dei servizi degli esercenti del settore alimentare sono
disciplinati dalla presente ordinanza nel rispetto della disciplina generale in materia di somministrazione di
alimenti e bevande e della normativa in materia igienico-sanitaria.
2. Le concessioni previste dal presente articolo sono consentire in qualsiasi periodo o stagione dal 1°
gennaio al 31 dicembre di ogni anno. 2
di cui al primo comma sono consentite fra il giorno di istituzione dell’ora legale
ed il giorno di ripristino dell’ora solare di ogni anno.
Art. 2 – INSTALLAZIONI
1. E’ consentita l’occupazione di suolo pubblico mediante le seguenti installazioni: tavoli, sedie, panchine,
cestini raccoglitori di rifiuti; fioriere o altri contenitori similari, ombrelloni o altre attrezzature di copertura
dalle intemperie, strutture per la copertura dell’area (nei limiti dell’autorizzazione concessa), eventuali
pedane (per le occupazioni su sede stradale disomogenea o
sconnessa) ed altre analoghe attrezzature di servizio.
2. Le citate installazioni dovranno essere specificamente indicate nella domanda di concessione di suolo
pubblico con dettagliata descrizione delle loro caratteristiche (dimensioni, forma, materiale), del loro colore,
della loro ubicazione. Le installazioni, autorizzate fatti salvi i diritti di terzi, saranno
eseguite a cura e spese del richiedente.
3. Le installazioni dovranno essere ubicate conformemente a quanto previsto nel titolo abilitativo.
4. In relazione alla particolarità della richiesta per ubicazione, dimensioni di occupazione, caratteristiche
delle attrezzature e dei servizi offerti, eventi ed iniziative culturali, musicali ecc., l’Amministrazione
Comunale potrà consentite installazioni in deroga a quanto disposto dalla presente ordinanza.
Art. 3 – CARATTERISTICHE DELLE ATTREZZATURE
2
Periodo in corsivo modificato per il Comune di Campi Bisenzio con Ordinanza del Sindaco n. 453 del
28.10.2010.
Il testo precedente sostituito era: “Le concessioni di cui al primo comma sono consentite fra il giorno di
istituzione dell'ora legale ed il giorno di ripristino dell'ora solare di ogni anno”.
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1. Gli spazi pubblici concessi potranno essere delimitati con idonei contenitori contenenti piante arbustive a
foglia persistente. Potranno essere utilizzate altre sistemazioni per la delimitazione delle aree concesse nel
rispetto della vigente normativa comunale e del decoro degli ambienti e delle aree.
2. I contenitori, in cotto o materiale similare, potranno avere dimensioni massime di ml. 1,00 x 0,50 e forma
squadrata. Le fioriere (complessivamente non più alte di ml. 1,50) dovranno essere mantenute nella stessa
ubicazione indicata nella domanda di concessione e dovranno essere tenute in perfette condizioni di
manutenzione, a cura e spese del richiedente, in modo da garantire un ottimo risultato estetico.
3. L’Amministrazione Comunale, anche in deroga alle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 del presente
articolo, potrà dettare all’interessato, a pena di decadenza dalla concessione, specifiche prescrizioni al fine di
garantire il decoro cittadino e le migliori condizioni igienico-sanitarie.
4. Si potranno autorizzare occupazioni di spazi pubblici in aree di mercato (o per altre iniziative su aree
pubbliche) con l’obbligo, per l’interessato, di rendere libero e sgombro lo spazio dato in concessione in
tempo utile per l’utilizzo dello stesso per lo svolgimento dell’iniziativa. In tal caso si potranno autorizzare
delimitazioni in deroga alle prescrizioni di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo al fine di consentire una
più agevole rimozione delle delimitazioni.
5. L’occupazione dei marciapiedi potrà essere effettuata nel rispetto della normativa sull’abbattimento delle
barriere architettoniche, assicurando in ogni caso la possibilità di transito pedonale e di carrozzine e
comunque nel rispetto delle disposizioni del codice della strada.
6. E’ ammessa l’occupazione di aree e spazi nel raggio di 20 metri dall’ingresso dell’esercizio interessato
previo consenso dei proprietari degli esercizi prospicienti l’area oggetto di occupazione e nel rispetto delle
norme igienico-sanitarie.
7. In casi particolari, debitamente documentati, si potranno autorizzare occupazioni in deroga alle distanze di
cui ai commi 6.
Art. 4 – ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’
1. I soggetti abilitati ai sensi della presente ordinanza dovranno:
a) provvedere alla frequente pulizia delle attrezzature, adeguata a garantire il rispetto dell’igiene e del
decoro;
b) prevedere la collocazione di almeno un raccoglitore per rifiuti per ogni area occupata e raccoglitori per i
rifiuti in misura adeguata;
c) garantire l’accessibilità alle attrezzature da parte di persone con disabilità fisiche anche modificando
temporaneamente la collocazione delle attrezzature.
2. Dovrà in ogni caso essere garantita la somministrazione presso le attrezzature, senza la corresponsione di
sovrapprezzi o altri oneri, a favore di persone con disabilità fisiche o motorie.
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3. Il titolo potrà contenere prescrizioni anche per quanto attiene la determinazione degli orari di svolgimento
dell’attività nello spazio autorizzato.
Art. 5 – PROCEDIMENTO DI CONCESSIONE
1. La domanda per la concessione del suolo pubblico dovrà essere presentata al protocollo generale del
Comune o ad altro Ufficio o Servizio preposto, utilizzando apposita modulistica che dovrà contenere:
a) dati dell’interessato e dell’esercizio per il quale viene richiesta l’occupazione;
b) la data di inizio, di fine, la durata ed il numero dei giorni totali, i periodi esclusi dell’occupazione;
c) gli orari di esercizio dell’attività e di occupazione;
d) l’indicazione dettagliata delle attrezzature richieste;
e) disegno con evidenziate le attrezzature e gli spazi occupati;
f) dichiarazione dell’interessato con la quale lo stesso:
- si impegna, sotto la propria responsabilità, a collocare e mantenere le attrezzature nella ubicazione
autorizzata e in ottime condizioni di manutenzione;
- dichiara di essere a conoscenza di quanto contenuto nella presente ordinanza;
- dichiara che le modalità di svolgimento del servizio e il sistema di ubicazione delle strutture garantiscono il
rispetto dei requisiti igienico-sanitari prescritti dal vigente regolamento comunale e dalle altre disposizioni
normative vigenti in materia.
2. La concessione di suolo pubblico, acquisiti i necessari pareri, è rilasciata entro 10 giorni dalla data di
presentazione della domanda. Entro lo stesso termine dovrà essere comunicato all’interessato eventuale
motivato provvedimento di diniego. Sono fatte salve le procedure per l’acquisizione dei pareri e nulla osta
relativi ad eventuali vincoli.
3. La modifica del numero e/o delle caratteristiche delle attrezzature, qualora non comporti ampliamento o
modifica sostanziale della superficie occupata, è soggetta a semplice comunicazione.
Art. 6 – SANZIONI E NORME FINALI
1. La concessione è revocata o modificata d’ufficio:
a) per comprovati motivi di pubblico interesse;
b) per sopravvenute esigenze connesse alla viabilità ed al traffico cittadino;
c) violazione, da parte del titolare, delle prescrizioni di cui all’art. 3 comma 3 ed art. 4 della presente
ordinanza e/o delle prescrizioni particolari contenute nel titolo abilitativo.
2. Nei casi a) e b) di cui al comma precedente, l’interessato, anche in alternativa alla modifica della
concessione, potrà chiedere il rimborso di quanto corrisposto a titolo di occupazione di spazi e aree
pubbliche per il periodo di tempo non fruito.
3. Il mancato rispetto di un qualsiasi delle condizioni indicate nella presente ordinanza comporta, in aggiunta
alla eventuale revoca o modificazione della concessione, l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 7bis
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del d.lgs 267/2000 consistente nel pagamento di una somma graduata, a seconda della entità della violazione,
da un minimo di 25,00 a un massimo di 500,00 euro.