La Guida del PFEXPO - Professione finanza
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La Guida del PFEXPO - Professione finanza
Un evento organizzato da Costruzione del Portafoglio PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA 23 GENNAIO 2013 PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 MILANO CONSULENZA FISCALE edizione Relazione con il Cliente 3° TUTELA PATRIMONIALE Il più importante Evento Formativo DEDICATO ai Professionisti della Finanza. CONSULENZA PREVIDENZIALE 23 GENNAIO Guida al PF EXPO13 Palazzo delle Stelline MILANO 23GENNAIO2013 3° edizione 23 GENNAIO 1 ENTI E ASSOCIAZIONI SOCIETÀ EMITTENTI The Financial Markets Association of Italy PF EXPO13 23 GENNAIO BANCHE, RETI e sim CASE DI INVESTIMENTO Organizzazione a cura di 2 3 SOCIETÀ DI SERVIZI COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE PF EXPO13 23 GENNAIO MEDIA PARTNER Organizzazione a cura di 4 5 PF EXPO13 Sommario 23 GENNAIO 10 La mappa del PFEXPO 12 Il programma del PFEXPO 21 Editoriale 22 40 2° Tavola Rotonda: La domanda di Consulenza oggi in Italia e gli strumenti a disposizione del Professionista EFPA ALLIANZ BANK BANCA FIDEURAM CONSULTIQUE JC&ASSOCIATI 6 64 1° Tavola Rotonda: L'evoluzione normativa della Consulenza e gli aspetti riguardanti il Professionista della Finanza in tema di valutazione dell'adeguatezza ANASF ASSOSIM ASCOSIM ANPIB ASSIOM FOREX APF 3° Tavola Rotonda: Scenari, sviluppi e aspetti organizzativi della Consulenza ASSORETI FINECO BANK DEUTSCHE BANK BANCA EUROIMMOBILIARE BANCA IPIBI UNICASIM CONFERENZA DI APERTURA Scenari e opportunità della Consulenza Finanziaria: dalla mediazione creditizia alla parcella 24 52 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI ACEPI DEUTSCHE BANK db-X SOCIETE GENERALE / LYXOR UNICREDIT RBS 84 PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA SWISS LIFE 90 CONSULENZA FISCALE 94 ASSET ALLOCATION ESMA MORNINGSTAR RAIFFEISEN BNP PARIBAS SCHRODERS 7 PF EXPO13 Sommario 116 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE BORSA ITALIANA ISHARES BARCLAYS ETF SECURITIES ACTIVTRADES 134 ROMA 2° edizione TUTELA PATRIMONIALE UNIONE FIDUCIARIA 142 CONSULENZA PREVIDENZIALE GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA PENSPLAN INVEST SGR S.P.A. CATTOLICA PREVIDENZA 148 I docenti del PFEXPO 152 PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL FIDA PROMOBULLS ANALYSIS | 4TIMING SUN-TIMES BETAFACTOR MORNINGSTAR 8 160 I Partner del PFEXPO 223 Indice alfabetico dei Partner e dei Relatori 229 Entra in contatto con il PFEXPO M I LANO 1° edizione 9 PF EXPO13 AREA ESPOSITIVA 23 GENNAIO LEGENDA Il Mondo ProfessioneFinanza Sala Chagall Enti e Associazioni Banche, Reti e SIM Case di Investimento Società emittenti Percorso Gestione del Rischio 10 Mattina Conferenza Mattina di Apertura Conferenza di Apertura Pomeriggio Asset Allocation Pomeriggio Asset Allocation Sala Leonardo Sala Chagall un’iniziativa Partecipano anche: Partecipano Partecipano anche: anche: LEGENDA un’iniziativa Partecipano anche: Società Emittenti Percorso Relazione con il Cliente Sala San Carlo Sala Bramante Sala Leonardo Tutela del Patrimonio Sala San Carlo Società di Servizi Sala Bramante DESK Compagnie di Assicurazione Registrazione DESK Registrazione Ingresso Corso Magenta 61 Esposizione artistica Ingresso Corso Magenta 61 Sala Solari Media Partner Sala Solari Esposizione artistica 11 PF EXPO13 IL PROGRAMMA DEL PFEXPO Sergio Boido Presidente Giacomo Campora Amministratore delegato Conferenza di apertura Gian Maria Mossa Responsabile Direzione Marketing, Sviluppo Commerciale e Private Scenari e opportunità della Consulenza Finanziaria: dalla mediazione creditizia alla parcella Ore 9:30-13:30 09:40-10:30 23 GENNAIO Luca Mainò Consigliere Delegato 1° Tavola Rotonda L'evoluzione normativa della Consulenza e gli aspetti riguardanti il Professionista della Finanzain tema di valutazione dell'adeguatezza Luca Frumento, avvocato. Giancarlo Somaschini Partner Gian Franco Giannini Guazzugli Vice Presidente Vicario 12:00-13:00 Claudia Petracca Responsabile area legale Massimo Scolari Segretario Generale Marco Tofanelli Segretario generale Angelo Deiana Presidente Raimondo Marcialis Coordinatore Commissione Risparmio Gestito e Consulenza Mauro Albanese Direttore Commerciale Rete The Financial Markets Association of Italy Joe Capobianco Direttore generale 10:45-11:45 12 3° Tavola Rotonda Scenari, sviluppi e aspetti organizzativi della Consulenza Marco Oriani, docente Università Cattolica di Milano. 2° Tavola Rotonda La domanda di Consulenza oggi in Italia e gli strumenti a disposizione del Professionista Francesco Priore, membro dell'Organismo tenuta AlboPF e docente in marketing finanziario all'Università di Ferrara. Maurizio Ceron Responsabile Wealth Investment Advisory Italia Stefano Bisi Responsabile Rete di Promozione Finanziaria Antonio Marangi Direttore Mercato e Consigliere delegato Leonardo Frigiolini Amministratore Delegato Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B 13 Gli interventi della mattina PF EXPO13 23 GENNAIO Quali strategie proporre alla clientela per fronteggiare l'incertezza sui mercati azionari ed obbligazionari 12:00 Ore 9:30-11:30 Christophe Grosset Private Investor Products and Institutional Equity Derivatives GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI 9:30-10:10 10:10-13:30 10:10 Corso di Formazione - La Gestione dei Rischi Finanziari in tempo di crisi Fabrizio Crespi, docente PFAcademy, Università Cattolica di Milano e Università di Cagliari. Confronto con le più importanti Società Emittenti I Certificates come strumento di investimento Giovanna Zanotti Docente SDA Bocconi e Università di Bergamo 10:30 Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA 9:30-11:30 Corso di Approfondimento - Successione e Polizze: strategie di Pianificazione Massimo Doria, docente PFAcademy. esperto in Pianificazione Successorie e Patrimoniale. 12:30 Francesco Camerlingo Product Management & Solutions Structuring L'investimento in commodity tramite ETC e certificates Isabella Liso db-X Italia Sales CONSULENZA FISCALE 09:30-13:30 10:50 La Gestione del rishio con Certificates ed ETF Marcello Chelli Head of Listed Product Italy 10:30 Corso di Approfondimento - Redditometro, indagini finanziarie e Consulenza all'Investitore Milvia Sanna, docente PFAcademy esperta commercialista. Morningstar Workstation, un supporto alle scelte di investimento Dario Portioli Senior Analyst, Pan European Research Team 11:40 Strategie di copertura e di investimento sullo spread Massimo Mannini Strumenti quotati 11:30 L'importanza della visibilità del professionista sul web Davide Di Berto Business Owner 12:30 Gestione di Portafoglio: tecniche e metodi Luca Lodi Responsable Ufficio Studi 14 15 Gli interventi del pomeriggio PF EXPO13 16:50 Ore 14:30-18:30 L'evoluzione normativa della direttiva UCITS e i nuovi scenari nella regolamentazione dei Fondi Comuni di Investimento Antonio Barattelli Senior Officer - Investment Management European Securities and Markets Authority 15:00 UCITS IV, evoluzione dei fondi e studio sul mercato italiano Dario Portioli Senior Analyst, Pan European Research Team 23 GENNAIO Giacomo Camisa Sales and C.R.M ASSET ALLOCATION 14:30 Analizzare e Valutare correttamente il premio per il rischio 17:10 Intervento conclusivo PFAcademy Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B RELAZIONE CON IL CLIENTE 14:30 Corso di Formazione - Mutamenti socio economici e scelte di investimento future Fabrizio Crespi, docente PFAcademy, Università Cattolica di Milano e Università di Cagliari. 15:15 I mutamenti socioeconomici e i macrotrend attualmente in atto sui mercati Gabriele Villa Head of Private Investors Business Development at London Stock Exchange 14:30-16:30 16:00 Corso di Formazione - Le nuove frontiere nella gestione dell'Asset allocation Raimondo Marcialis, docente PFAcademy analista e gestore indipendente. 15:45 Investire nell’oro e nelle materie prime tramite gli ETC Massimo Siano Head of italian markets Il Debito sovrano nei prossimi anni: opportunità e rischi Donato Giannico Country Head 16:30 La corretta valutazione delle aziende europee tramite l'indice HHI Matthieu David Head of Retail Italy, Distribution Sales 16 16:30 ETF obbligazionari: crescita del mercato e costruzione di portafogli efficienti Emanuele Bellingeri Head of Ishares 17 PF EXPO13 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE 16:50 Dare risposta alle esigenze di investimento tramite i Certificati Mini Futures CONSULENZA PREVIDENZIALE 14:30 Alberto Brambilla Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Itinerari Previdenziali Alessandro Alfieri Southern European Distribution 17:10 15:00 Corso di Approfondimento - La Pianificazione Previdenziale dell'Imprenditore post ultima riforma Andrea Milesio, docente PFAcademy esperto in tematiche Previdenziali. 17:00 La Previdenza complementare a sostegno dell'economia locale Le valute come forme di investimento Giovanni Lapidari Manager Walfare, sfide e opportunità Michele Guerrieri Responsabile Area Commerciale 17:30 Intervento conclusivo PFAcademy 17:30 Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B Le soluzioni consulenziali in ambito previdenziale Massimo Montecchio Responsabile Sistema di Offerta Vita e Previdenza TUTELA PATRIMONIALE Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità A 14:30-18:30 16:30 Corso di Approfondimento - Tutelare il Patrimonio dell’Imprenditore e del Professionista Massimo Doria, docente PFAcademy esperto in Pianificazione Successoria e Patrimoniale. Le varie forme di tutela del Patrimonio del Cliente Fabrizio Vedana Vice direttore generale 14:30 Professionista della Finanza 2.0: L'importanza di avere un sito internet dedicato Francesco Pelosi Amministratore Delegato 15:30 Il Professionista e il costante monitoraggio dei Mercati Finanziari Annapaola Tiscornia Responsabile Sviluppo Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità A 18 16:30 Gestione dinamica e controllo del rischio Antonio Marinelli Sales Manager Eugenio De Vito Head of marketing 19 HO L HO L PF EXPO13 EDITORIALE 23 GENNAIO Benvenuto al PFEXPO! Y Dopo il successo delle due edizioni 2012 a Milano e Roma con oltre un migliaio di presenze abbiamo deciso di far diventare il PFEXPO un appuntamento fisso, ad inizio anno a Milano e ai primi di settembre su Roma in modo da riprendere alla grande l’attività con nuove e più approfondite competenze professionali. Ti diamo dunque il nostro benvenuto al più importante Evento Formativo dedicato ai Professionisti della Finanza® in cui Promotori Finanziari, Consulenti Indipendenti e Private Banker hanno l’occasione di partecipare ad approfonditi corsi di formazione svolti in anteprima in tutta Italia con i PFLAB, i nostri Roadshow Formativi. EM ACA D finanza STORE. L I B R I S O F T W A R E com T O O L S Professional d Professional NI y Aca IO D em EM Y W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T ACA Paolo Buro IZ W W W. P R O M O T O R E E F ID NANZIARIO.IT L’attenta analisi dei mutamenti e delle novità del panorama mondiale, svolta quotidianamente dalla nostra redazione giornalistica, e l’approfondimento portato avanti da PFAcademy, con l’offerta di corsi qualificati sull’intero territorio nazionale, fanno di ProfessioneFinanza, infatti, il punto di riferimento di quel Professionista che vede, nella competenza professionale e nell’aggiornamento formativo, gli skill fondamentali per offrire un servizio di qualità al proprio Cliente. Formazione, dunque, ma non solo. Il PFEXPO vuol essere un momento di crescita professionale dove, fra i vari momenti di confronto fra un nostro esperto formatore/docente universitario e i principali player del settore, poter trovare anche importanti indicazioni sul futuro della nostra attività, saranno inoltre presentati utili strumenti e software, scelti da PFProfessional fra i migliori servizi proposti dal mercato, per rendere ancora più qualificata l’attività professionale rivolta al proprio Cliente. In questa edizione in particolare oltre alla partecipazione di tutte le associazioni di categoria e delle principali reti di Promozione Finanziaria il PFEXPO può annoverare anche un intervento dell’ESMA stessa in cui verranno anticipate le nuove evoluzioni normative che interesseranno l’attività del Professionista della Finanza nella sua proposizione di Fondi Comuni di Investimento. I sei colori che troverai all’interno del PFEXPO riprendono i Percorsi Specialistici di PFAcademy. Così l’ARANCIO consente di approfondire gli argomenti relativi alla COSTRUZIONE DEL PORTAFOGLIO; il VERDE è dedicato alla RELAZIONE CON IL CLIENTE; il BLU alla PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA; il MARRONE alla TUTELA PATRIMONIALE, il ROSSO alla CONSULENZA FISCALE e l'AZZURRO alla CONSULENZA PREVIDENZIALE. Percorsi che soddisfano la sete di formazione specializzata del Professionista della Finanza, e che gli permetteranno di diventare un vero e proprio PFSpecialist agli occhi di ogni suo Cliente. 20 Un sentito augurio di buona formazione e … appuntamento al 13 settembre a Roma con la quarta edizione del PFEXPO. Paolo Buro Responsabile Formazione ProfessioneFinanza 21 PF EXPO13 23 GENNAIO Giacomo Campora Amministratore delegato Conferenza di apertura Conferenza di apertura Gian Maria Mossa Responsabile Direzione Marketing, Sviluppo Commerciale e Private Scenari e opportunità della Consulenza Finanziaria: dalla mediazione creditizia alla parcella Ore 9:30-13:30 09:30-10:30 Mauro Albanese Direttore Commerciale Rete Angelo Deiana Presidente Maurizio Ceron Responsabile Wealth Investment Advisory Italia The Financial Markets Association of Italy Joe Capobianco Direttore generale 22 3° Tavola Rotonda Scenari, sviluppi e aspetti organizzativi della Consulenza Marco Oriani, docente Università Cattolica di Milano. Marco Tofanelli Segretario generale Massimo Scolari Segretario Generale Raimondo Marcialis Coordinatore Commissione Risparmio Gestito e Consulenza Giancarlo Somaschini Partner 12:00-13:00 Claudia Petracca Responsabile area legale 10:45-11:45 Luca Mainò Consigliere Delegato 1° Tavola Rotonda L'evoluzione normativa della Consulenza e gli aspetti riguardanti il Professionista della Finanzain tema di valutazione dell'adeguatezza Luca Frumento, avvocato. Gian Franco Giannini Guazzugli Vice Presidente Vicario CONFERENZA DI APERTURA Sergio Boido Presidente 2° Tavola Rotonda La domanda di Consulenza oggi in Italia e gli strumenti a disposizione del Professionista Francesco Priore, membro dell'Organismo tenuta AlboPF e docente in marketing finanziario all'Università di Ferrara. Stefano Bisi Responsabile Rete di Promozione Finanziaria Antonio Marangi Direttore Mercato e Consigliere delegato Leonardo Frigiolini Amministratore delegato Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B 23 PF EXPO13 CONFERENZA DI APERTURA Prima Tavola Rotonda - L'evoluzione normativa della Consulenza e gli aspetti riguardanti il Professionista della Finanza in tema di valutazione dell'adeguatezza 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA V icenda movimentata e in divenire quella della disciplina della consulenza finanziaria in Italia. Inizialmente ricompresa tra le attività di intermediazione mobiliare, da svolgersi solo ad iniziativa di soggetti abilitati (legge n. 1/1991, c.d. legge sim), è stata successivamente (c d. lgs. n. 415/1996, c.d. decreto eurosim) liberalizzata, né il d. lgs n. 58/1998 (TUF) ha appostato variazioni di rilievo al sistema. Dunque, fino al recepimento della MiFID, in Italia chiunque, privato o società, poteva svolgere il servizio di consulenza. Peraltro ove il servizio fosse svolto da intermediario autorizzato, quale c.d. servizio accessorio, esso era sottoposto alle disposizioni TUF e regolamentari Consob. Quanto poi alla definizione della consulenza, la Consob, sul piano interpretativo, aveva posto l’accento su quattro elementi quali la personalizzazione, l’indipendenza soggettiva del consulente (indipendenza rispetto agli investimenti consigliati), quella oggettiva (inesistenza di limiti predeterminati in capo al consulente sugli investimenti da consigliare) e l’autonoma remunerazione, ritenendosi incompatibile con la consulenza la remunerazione proveniente dal terzo. La Consob inoltre, accanto alla consulenza propriamente detta, aveva elaborato la nozione di consulenza strumentale – non a torto criticata dagli operatori del settore – che veniva in pratica a coincidere con l’attività di assistenza al cliente. L’avvento della MiFID ha cambiano radicalmente le cose. In primo luogo, in ragione del carattere ‘delicato’ e potenziamente ‘pericoloso’ della consulenza, essa è stata inclusa tra i servizi di investimento, da svolgersi ad iniziativa delle sole imprese di investimento, nel rispetto della disposizioni recate nella direttiva (un regime quindi non dissimile rispetto a quello del legislatore della n. 1/1991, che si è rivelato essere precursore di scelte che, anni più tardi, sarebbero state assunte a livello comunitario). In secondo luogo si sono previste norme di comportamento di consistente importanza: soprattutto il rispetto, senza eccezioni, del criterio di adeguatezza (ovvero l’obbligo di raccomandare i servizi di investimento e gli strumenti finanziari adatti al cliente o potenziale cliente). Luca Frumento Avvocato 24 25 PF EXPO13 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA Non ultimo, la norma comunitaria ha finalmente fornito la definizione di consulenza come “la prestazione di raccomandazioni personalizzate ad un cliente, dietro sua richiesta o per iniziativa dell’impresa di investimento, riguardo ad una o più operazioni relative a strumenti finanziari” (art. 4, par. 1, n. 4, dir.). La direttiva è stata recepita in Italia a mezzo del D. lgs. n. 164/2007. Il legislatore interno ha inoltre costituito le figure del consulente finanziario persona fisica (art. 18 bis TUF) e della società di consulenza finanziaria (art. 18 ter). Con apposite delibere Consob si è poi provveduto alla normativa regolamentare. Non si sono ancora sopiti i clamori dell’avvento della MiFID, che si pone già la questione della sua riforma a livello comunitario, specie per quanto attiene la disciplina del servizio di consulenza. La Commissione Europea ha adottato una proposta di modifica, introduttiva di una specifica tipologia di consulenza, definita ‘indipendente’, nella quale di prevede l’obbligo di considerare, per la raccomandazioni di investimento, un’ampia gamma di strumenti e si prevede il divieto di percepire ‘incentivi’ da società terze (e non può non notarsi che le nozioni Consob in tema di consulenza di metà degli anni novanta sono precursive di tali elaborazioni). La proposta ha suscitato discussioni ed opposizioni, che hanno trovato riscontro nella posizione assunta dal Consiglio e dal Parlamento europeo, il quale ultimo ha approvato, il 26 ottobre u.s., decisivi emendamenti della proposta di modifica: nei fatti è stata cancellata la tipologia della consulenza indipendente, sostituendosi il previsto divieto di percezione degli incentivi con obbligo di maggiore trasparenza e disclosure. Ancora qualche mese di negoziato tra le istituzioni europee e si perverrà al nuovo testo della direttiva. Il recepimento interno ad iniziativa degli stati membri dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2015. Siamo dunque agli inizi. 26 27 L a lunga fase di crisi dei mercati ha portato all’attenzione delle istituzioni e del mercato il tema del risparmio e della tutela dei risparmiatori, sempre più informati, ma non per questo più preparati, in campo finanziario. La complessità di questo scenario richiede uno sforzo in più, non in termini di nuovi prodotti o piattaforme di gestione, ma di personalizzazione e di investimento in qualità e formazione. In questo momento di incertezza economica è ancora più importante puntare alla solidità del rapporto con il risparmiatore e individuare nel promotore finanziario il punto di riferimento per un modello di consulenza vincente, essendo egli in grado di realizzare un’analisi dei bisogni e offrire le soluzioni più adatte alle singole esigenze. L’esperienza pluridecennale e il valore aggiunto dell’appartenenza a un’associazione storica come Anasf, da 35 anni a fianco della categoria in molte importanti battaglie, fanno del promotore finanziario il candidato ideale per traghettare i risparmiatori nelle difficoltà della crisi. 28 INTERVENTO DI Gian Franco Giannini Guazzugli Gian Franco Giannini Guazzugli Vice Presidente Vicario E se la tutela del risparmiatore è al centro dell’attività di ciascun promotore finanziario anche la direttiva europea Mifid si pone questo obiettivo. Consulenza, quale futuro? In attesa di conoscere i risultati del processo di revisione della Mifid, avviata nell’ottobre del 2011, Fecif e Anasf, quest’ultima in qualità di coordinatrice delle attività sulla Direttiva all’interno della federazione, hanno inviato a gennaio 2012 un parere all’attenzione del Parlamento e del Consiglio europei. Nel documento si è intervenuti sulla consulenza in materia di investimenti e sul tema della remunerazione per evidenziare come il pagamento diretto di una parcella da parte del cliente al consulente e una più ampia scelta di strumenti finanziari a disposizione per gli investitori non siano di per sé sinonimo di trasparenza e di qualità del servizio prestato. Una posizione in linea con quella di Markus Ferber, relatore della Mifid per il Parlamento europeo, che si è espresso sulla trasparenza quale elemento fondamentale della comunicazione con il risparmiatore e nello specifico nella trasmissione delle informazioni da fornire al risparmiatore, anche sugli incentivi percepiti. Nel novembre del 2012 l’Associazione ha inoltre presentato la sua posizione, contraria all’abolizione degli incentivi in caso di prestazione del servizio di consulenza, anche agli interlocutori italiani e ha evidenziato le difficoltà che le restrittive misure in tema di incentivi, qualora fossero applicate, potrebbero creare ai giovani che vogliono intraprendere la professione di promotori finanziari. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA IL PROMOTORE FINANZIARIO COME MODELLO VINCENTE DI CONSULENZA PF EXPO13 I promotori finanziari si sono dimostrati all’altezza della situazione perseguendo la linea della trasparenza e della diversificazione nell’approccio al risparmiatore, ne sono testimonianza i positivi dati di raccolta del 2012. È infatti ai giovani che dobbiamo guardare in un’ottica di ricambio generazionale, per il rilancio della categoria e più in generale dell’industria. 29 I n data 6 luglio 2012 l’ESMA ha pubblicato un documento recante delle linee guida di carattere generale in tema di valutazione dell’adeguatezza delle operazioni da parte delle imprese di investimento che prestano il servizio di consulenza in materia di investimenti e di gestione di portafogli. Con tali linee guida (nel prosieguo gli “Orientamenti”) pubblicate nella traduzione ufficiale italiana in data 21 agosto 2012, l’ESMA ha fornito alcuni chiarimenti interpretativi volti a indirizzare gli intermediari nella puntuale ed efficiente applicazione degli obblighi imposti dalla MiFID in tema di adeguatezza. In data 25 ottobre 2012, la Consob ha emanato la Comunicazione n. 12084516 con la quale ha reso nota l’avvenuta notifica all’ESMA della conformità degli Orientamenti alla normativa domestica ed ha, conseguentemente, dato atto del loro recepimento in Italia, richiamando la necessità per tutti gli intermediari di rivedere - entro il termine di 60 giorni dalla citata notifica - le proprie procedure aziendali al fine di tenere conto, nella valutazione di adeguatezza, di una pluralità di variabili relative alle caratteristiche tanto del “cliente” quanto del “prodotto”. 30 La valutazione di adeguatezza è un vero e proprio “processo” consistente nella raccolta e valorizzazione delle informazioni sul cliente e nella successiva valutazione dell’adeguatezza di un determinato strumento finanziario per tale cliente. L’intero processo di raccolta, elaborazione, aggiornamento e conservazione delle informazioni deve essere formalizzato in specifiche politiche e procedure atte a consentire di comprendere i dati essenziali sui clienti, le caratteristiche degli strumenti finanziari e la verificabilità ex post del motivo per cui è stato consigliato un determinato investimento (acquisto, vendita o mantenimento del titolo). Gli Orientamenti stabiliscono innanzitutto che spetta all’intermediario informare i clienti che lo scopo della valutazione dell’adeguatezza è quello di consentire all’impresa di tutelare il loro miglior interesse. La responsabilità di tale valutazione compete all’intermediario il quale non deve dare l’impressione che sia il cliente a decidere l’adeguatezza di un investimento né deve consentire il ricorso all’autovalutazione del cliente medesimo. Le imprese di investimento devo- La portata delle informazioni da acquisire al fine di compiutamente comprendere le conoscenze ed esperienze, la situazione finanziaria e gli obiettivi di investimento del cliente, può diversamente atteggiarsi in funzione del principio di proporzionalità: in virtù di questo, le informazioni necessarie e pertinenti da acquisire dovrebbero avere riguardo alle caratteristiche dello strumento finanziario raccomandato (es. semplice o complesso), ed ai suoi rischi (rischio emittente, rischio di credito, rischio di liquidità), alla natura ed alla portata del servizio che l’impresa offre (consulenza base, evoluta, etc) e, infine, alla natura, alle caratteristiche ed alle esigenze del cliente (retail vs professionale; holding period, etc). Quest’attività richiede che gli intermediari provvedano ad una simmetrica mappatura da un lato, dei clienti, e dall’altro dei prodotti, al fine di poter incrociare il profilo di rischio del cli- INTERVENTO DI CLAUDIA PETRACCA DI ASSOSIM PF EXPO13 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA GLI ORIENTAMENTI ESMA IN MATERIA DI ADEGUATEZZA no inoltre garantire che il personale impiegato nella valutazione dell’adeguatezza possegga un livello adeguato di conoscenze e competenze per quanto attiene sia alle norme e procedure relative alle responsabilità assegnategli, sia per poter valutare le esigenze e le caratteristiche del cliente e gli strumenti finanziari da raccomandare (o da acquistare nel caso di gestione di portafogli). Claudia Petracca Responsabile Area Legale | ASSOSIM ente con la rischiosità di ciascun prodotto e, conseguentemente, poter consigliere alla propria clientela un investimento adeguato. Da ultimo, si segnalano due documenti emanati dall’ESMA in data 19 dicembre 2012, denominati “MiFID Supervisory Briefing”, recanti principi ed indicazioni volti a rafforzare la convergenza delle metodologie di vigilanza da parte delle Autorità e consentire un’applicazione uniforme delle regole rispettivamente di “adeguatezza” e di “appropriatezza ed execution only”. 31 Le difficoltà a orientarsi in queste condizioni trovano conferma nelle risposte dei risparmiatori intervistati nell’ambito della Ricerca annuale del Centro Einaudi “Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2012”: quasi la metà (47,3 per cento) dichiara che prendere decisioni su come investire i propri risparmi è diventato più difficile rispetto all’anno scorso. tra questi un 25,7 per cento mette al primo posto, tra le varie preoccupazioni, la difficoltà nel comprendere a fondo il rischio che le scelte d’investimento comportano, segno di evidente timore a impiegare i propri risparmi in un periodo così turbolento. Per un 22,3 per cento l’aspetto più complicato è costituito dal timing (quando investire, disinvestire o cambiare impiego del denaro), mentre il 19,7 per cento degli intervistati è preoccupato soprattutto di non essere in grado di perseguire una corretta asset allocation; solo il 12,4 per cento mette al primo posto le problematiche di picking (scelta degli specifici titoli da inserire in portafoglio). 32 INTERVISTA A MASSIMO SCOLARI DI ASCOSIM PF EXPO13 alla valutazione di adeguatezza delle raccomandazioni di investimento) il 55% del patrimonio amministrato. Si tratta di circa 640 miliardi su un totale di 115 miliardi. Anche le reti di promotori finanziari hanno avviato il servizio di consulenza alla propria clientela e, dopo la prima fase di incertezza, segnalano una notevole crescita dell’interesse dei clienti e dei volumi di business. Uno sviluppo ulteriore si verificherà successivamente all’avvio dell’Albo dei consulenti finanziari che consentirà anche a questa categoria di operatori di sviluppare efficacemente la propria attività. S i affermerà la richiesta di una parcella direttamente al Cliente? C Massimo Scolari Segretario Generale | ASCOSIM ome crede si svilupperà nei prossimi anni questo servizio? Il servizio di consulenza in materia di investimenti si svilupperà gradualmente nei prossimi anni per opera dei diversi intermediari finanziari. Le banche, secondo i dati forniti dalla Consob, hanno sottoposto al servizio di consulenza di base (e quindi Il 1° gennaio 2013 in Gran Bretagna è entrata in vigore la Retail Distribution Review, ossia la normativa nazionale che prevede il divieto per l’advisor di ricevere retrocessioni dalla vendita di prodotti finanziari. Negli altri paesi europei la Direttiva di revisione della Mifid introduce un indirizzo simile, anche se più attenuato. Si prevede che per un certo periodo di tempo continueranno a coesistere diversi modelli di remunerazione del servizio di consulenza, sia quello basato sulle commissioni sia il modello fee-only. Sarà il mercato, ed in ultima analisi i clienti, a decidere quale modello di remunerazione dovrà prevalere. L’elemento più importante è che il servizio di consulenza finanziaria si sviluppi secondo linee di professionalità, di trasparenza e di indipendenza. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA L ’attuale contesto di incertezza dei mercati rende ancora più importante il servizio di Consulenza, è d’accordo? Q uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito della Consulenza Finanziaria? Un buon consulente deve innanzitutto conoscere bene il suo cliente. Non si tratta solo dell’obbligo, pur importante, di raccogliere, nella fase iniziale del rapporto con il cliente, le informazioni tramite il Questionario Mifid. Si tratta altresì di seguire con continuità le esigenze e le evoluzioni della vita del proprio cliente, adattando opportunamente le raccomandazioni di investimento al fine di soddisfare i bisogni finanziari di medio-lungo termine del cliente, della sua famiglia o della sua impresa. In primo luogo, dunque, la capacità di pianificazione finanziaria, tenendo conto delle variabili che possono incidere sugli obiettivi e sull’orizzonte temporale dell’investimento. Un buon consulente deve inoltre conoscere bene i mercati e gli strumenti finanziari oggetto delle proprie raccomandazioni. La capacità di valutare i rischi delle strategia di investimento e dei singoli prodotti finanziari è fondamentale al fine di garantire il controllo, su base continuativa dell’adeguatezza delle raccomandazioni di investimento rispetto al profilo di rischio del cliente. 33 S tiamo vivendo una fase complessa e difficile da interpretare. Nel nostro paese, le prospettive del sistema bancario e finanziario sono condizionate dalla mancata crescita del PIL prevista per i prossimi anni e dal potenziale prolungamento delle crisi di insolvenza delle imprese e dei privati. Ques- INTERVENTO DI ANGELO DEIANA Angelo Deiana Presidente ANPIB - Associazione Nazionale Private & Investment Bankers 34 to orizzonte evolutivo rafforza il tema, particolarmente critico nel prossimo futuro, della razionalizzazione del sistema distributivo e della capacità di sviluppare e presidiare relazioni di clientela stabili e di valore nel lungo periodo anche perché, com’è chiaro, lo sviluppo dell’offerta di credito sarà vincolata anche dalla capacità di raccolta del nostro sistema bancario sul mercato. La sfida è una sola: combinare un’offerta tendenzialmente a 360° finalizzata ad ampliare la base clienti con l’obiettivo di ricercare parametri più alti di professionalità, produttività e, di conseguenza, di conto economico. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario risolvere un vero e proprio “ossimoro commerciale”: come si riuscirà presidiare un’offerta a maggior contenuto di consulenza con una dotazione di risorse umane molto più leggera e molto più competente? Si tratta di un passaggio strategico nel sistema bancario e finanziario del nostro paese: una sfida difficile, iper-competitiva fatta di innovazione continua, possibile deframmentazione degli operatori e sicura volatilità della clientela e (probabilmente anche se Ma non basta. In uno scenario a 3-5 anni è giustificato attendersi che lo sviluppo del canale online comporterà un drastico ridimensionamento del ruolo fisico delle reti. Il progressivo inserimento sul mercato dei “nativi digitali” (i giovani nati dopo l’avvento di internet) trasferirà molte delle “tradizionali” attività private sui canali tecnologici. Questo significherà che, anche per i prodotti a più alto contenuto di consulenza come titoli, fondi e Sicav, l’abbattimento di costo generato dalla digitalità farà aggio sul momento della consulenza one-to-one, quanto meno nelle operazioni di piccolo taglio, fino a 30-50.000 euro. Non è necessario andare tanto lontano per capire l’evoluzione futura delle dinamiche distributive delle reti bancarie: come ci raccontano le vicende del turismo online piuttosto che i marketplace virtuali dei prodotti di tecnologia, i comportamenti di acquisto di prodotti e servizi non eccessivamente complessi si orienteranno verso prezzi iper-competitivi da “spuntare” sui canali digitali. E questo accadrà molto velocemente anche per il nostro sistema bancario, costringendo tutti i grandi gruppi a ripensare il ruolo delle reti distributive private in termini di risorse, servizi premium offerti, geolocalizzazione sul territorio e, soprattutto, di recupero di una redditività sostenibile. Il caso paradigmatico dell’attuale successo commerciale dei conti deposito è poi il segnale che il futuro è già fra di noi. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA IL FUTURO DELLA CONSULENZA NEL MERCATO DEL PRIVATE BANKING PF EXPO13 non auspicabilmente) dei mercati. D’altra parte, nel private banking la necessità è quella di servire al meglio un segmento esigente e fortemente multi-bancarizzato. Un mercato che si orienta sempre più verso un’offerta di soluzioni, dove l’obiettivo prioritario è il raggiungimento di una “performance complessiva di patrimonio” legata non solo ai rendimenti finanziari ma anche al concetto di total quality del servizio, ricomprendendovi dunque altri servizi “complessi e complementari” (consulenza fiscale e legale, consulenza immobiliare, art advisory, corporate advisory). Le conseguenze sono chiare: i clienti private (high net worth individual e ultra HNWI) dovranno essere visti e “serviti” con una visione d’insieme del patrimonio che abbia nel contempo una logica intergenerazionale e polifunzionale. In un simile contesto, l’attività consulenziale finanziaria fine a se stessa ha sempre meno senso e deve evolvere verso un servizio patrimoniale integrato che si orienti secondo un nuovo paradigma “individuo-famigliaazienda” dinamico e non statico. Un flusso complessivo di servizi che abbia un orizzonte preciso di 35 Dunque, mai come in questo rapporto diventa di rilevanza strategica la relazione tra il cliente e il suo private banker. Egli rappresenta il partner e, in questo modello evolutivo, dovrà essere in grado di proporsi nella giusta veste a seconda della situazione. Sempre meno con un ruolo tecnico di consulente finanziario e sempre più con una professionalità tra commercialista, avvocato e psicologo. Nel triangolo informazione/servizi/valori vanno così sottolineati gli asset critici per il private banking del presente e del futuro: professionalità (non solo tecnica) e reputazione. Nel contempo non bisogna dimenticare che, per la banca, tale 36 approccio va coniugato con la ricerca di una simbiosi economicamente efficace ed efficiente tra industrializzazione e personalizzazione. D’altra parte, come abbiamo già detto, i cambiamenti epocali intervenuti negli ultimi anni nei mercati finanziari mondiali hanno profondamente modificato i paradigmi di riferimento sia nella percezione dei bisogni da parte dei singoli individui, alla ricerca di una maggior sicurezza personale e familiare, sia nella realizzazione di soluzioni evolute e innovative mirate a soddisfarli. Si tratta, come detto, di una sfida culturale, che richiede una rivisitazione completa e innovativa della definizione stessa di cliente private, dei perimetri di riferimento, dei modelli operativi, delle logiche e dei parametri di erogazione dei servizi. Una rivisi- tazione che necessita un rinnovamento profondo nella generazione di una nuova frontiera della catena del valore. In tale contesto, vale la pena di ribadire che il vero valore della consulenza private risiede nella sintesi con cui si offrono al cliente relazione e soluzioni d’investimento, ovvero le finalità di servizio integrato (wealth management) che i singoli prodotti perseguono nell’ottimizzazione del patrimonio. PF EXPO13 mente alla segmentazione della clientela private per asset finanziari quantitativi, quanto piuttosto legate al valore che il cliente attribuisce al prodotto attraverso le proprie personali caratteristiche soggettive e finanziarie. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA family business continuity e una stella polare nel concetto di protezione, semplificazione e creazione di valore nel lungo periodo per il cliente e con il cliente. A ulteriore supporto di questo ragionamento va sottolineato che, nella fase attuale, la quasi totalità dei prodotti finanziari offerti dal sistema bancario è clonabile e imitabile in brevissimo tempo: il che significa che il vantaggio competitivo non è rinvenibile nel prodotto in senso stretto, quanto nell'utilizzo che commercialmente una rete ne fa. Ovvero, ancora una volta, nella sintesi fra esigenze di ottimizzazione del portafoglio, caratteristiche socio-comportamentali del cliente e capacità consulenziali del private banker di costruire, attraverso la relazione, i processi di finalizzazione del prodotto rispetto ai bisogni e alle caratteristiche sopra citate. La correttezza e l’adeguatezza dell’utilizzo commerciale del prodotto dipende quindi dalla capacità di proporre un processo di consulenza con caratteristiche mirate non esclusiva- 37 I In Italia il settore ha dato segnali di ripresa: la raccolta e il patrimonio gestito sono in crescita (nel primo semestre 2012 le AUM sono tornate ai livelli pre-crisi), mentre il numero di operatori e l’asset allocation sono rimasti sostanzialmente stabili. PF EXPO13 il risparmio gestito e l’erogazione di più qualificati servizi di consulenza agli investimenti sia per la ricerca di un maggiore equilibrio economico che in chiave difensiva, per fronteggiare la concorrenza che si annuncia agguerrita. I temi della gestione della ricchezza familiare e del passaggio generazionale stanno facendo focalizzare l’attenzione sui clienti “freddi” ed i clienti prospect mentre la tendenza alla multibancarizzazione dei clienti spinge ad affinare e qualificare i modelli di servizio al cliente. Nel percepito della Banca il servizio di consulenza e la necessità di riclassificare il profilo della clientela sta evolvendo da “adempimento normativo” a opportunità commerciale. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA INTERVISTA A RAIMONDO MARCIALIS DI ASSIOM FOREX l settore del Private Banking europeo ha sperimentato in epoca recente un trend negativo sia nella raccolta sia nella redditività; i profitti sono rimasti stabili attestandosi a circa il 30% sotto il livello pre-crisi in un mercato che si è contratto di circa il 3%. In uno scenario in forte movimento vincerà chi offrirà dei servizi oggettivi, tangibili e continui nel tempo puntando sulla differenziazione del modello e andando alla ricerca dell’innovazione evitando di competere con le armi dei dominanti. The Financial Markets Association of Italy Le banche di maggiori dimensioni e le realtà specialistiche stanno aumentando l’investimento nel Private Banking ritenendo che in Italia esistano ancora buoni margini di crescita con ridotto assorbimento di capitale. Raimondo Marcialis Coordinatore commissione Risparmio Gestito e Consulenza | ASSIOM FOREX The Financial Markets Association of Italy Il divario nei servizi d’investimento tra le grandi banche o le realtà specializzate e le banche locali si sta aprendo ulteriormente spingendo queste ultime ad attrezzarsi e agire per non essere marginalizzate in uno dei pochi settori con possibilità di crescita a ridotto rischio operativo. Possiamo ritenere che nel prossimo futuro le banche di minori dimensioni, facendo forza su una maggiore propensione al contatto diretto e stabile con la clientela, rinnoveranno l’interesse verso 38 39 PF EXPO13 CONFERENZA DI APERTURA Seconda Tavola Rotonda - La domanda di Consulenza oggi in Italia e gli strumenti a disposizione del Professionista 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA L a domanda di un servizio di consulenza oggi in Italia, secondo una ricerca effettuata da Gfk Eurisko per Assoreti a ottobre scorso, mostra che i risparmiatori richiedono un servizio di consulenza non limitata ai classici temi dell'asset allocation , ma ad una consulenza genericamente orientata alla gestione delle proprie risorse economiche. Una ricerca effettuata nel 2011 e ripetuta nel 2012 da Schroder su 1000 risparmiatori europei, dotati di un patrimonio finanziario superiore a 100.000€, indicava le occasioni in cui gli stessi sentivano l'esigenza di rivolgersi ad un consulente. Le esigenze erano svariate dall'immobiliare, al finanziario e all'arte. Il campione italiano era allineato con quello europeo, in un unico settore gli italiani ,al 90% , sentono di non aver bisogno di un consulente: l'acquisto di un auto. L'esigenza della consulenza finanziaria sembrerebbe più una necessità di innovazione del parco servizi da proporre ai risparmiatori che un bisogno in/espresso. È noto che la capacità dell'innovazione sta' nell'abilità'di intuire la soddisfazione di un bisogno latente e al marketing quella di portare l'esigenza latente allo stato di coscienza. Mr.Sony ,ad es., quando inventò il walkman realizzò esattamente l'assunto precedente. I punti che andranno dibattuti sono diversi: la consulenza ed i modelli di consulenza sul mercato sono proprio quelli percui il cliente si chiede " ma come ho potuto farne a meno sino ad oggi?"; ammesso che siano quelli giusti, sono presentati per soddisfare le esigenze dell'utilizzatore? Il telefono portatile sino a quando ha avuto delle dimensioni ridicole, un peso in kg insopportabile o in alternativa l'installazione in auto per le ragioni suddette, ha avuto pochi clienti; quando è diventato tascabile si è sviluppato ad un ritmo imprevedibile, il costo per le prime centinaia di milioni era di fatto proibitivo, parliamo di circa 5000€ di 15/20 anni fa, che oggi corrispondono ad una cifra poco meno che doppia. Il bisogno era quello della libertà di comunicare individualmente. Francesco Priore Consulente 40 41 I modelli sottostanti la consulenza finanziaria, come le teorie quantitative, offrono una sufficiente copertura dei rischi? La consulenza e' un servizio che può essere proposto da ogni tipo di organizzazione? Il vantaggio strategico e' la competenza? Sino a quando la consulenza rimarrà un bisogno di massa insoddisfatto e perché? Parliamone, appunto.... INTERVISTA A SERGIO BOIDO DI EFPA ITALIA dell’intermediazione finanziaria, percorsi di vita sempre più vari ed articolati, dimostrano sempre più la necessità - anche se troppo spesso latente - dei risparmiatori di affidarsi a professionisti preparati che possano dimostrare la loro competenza ed affidabilità. Non esistono più soluzioni valide per tutti e per sempre. A tale proposito mi sovviene una significativa affermazione che ho sentito recentemente ad un convegno “Rispetto al passato si può arrivare più lontani, ma anche il rischio di perdersi o di finire fuori strada si è notevolmente accresciuto”. PF EXPO13 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA Quando si offre un servizio che risolve un'esigenza vera non c'è problema di costi e di education, il servizio marcia non da solo ma velocemente. L'elevato costo della consulenza e il bassissimo livello di educazione finanziaria sono davvero gli ostacoli allo sviluppo della consulenza? Quali è quanti sono i servizi con cui affrontare esigenze variegate come la pianificazione e la consulenza finanziaria, la pianificazione e la consulenza patrimoniale, il private banking, il wealth management, la pianificazione del trasferimento del patrimonio. C ome crede si svilupperà nei prossimi anni questo servizio? Sergio Boido Presidente EFPA Italia | Vice Chairman EFPA Europe L ’attuale contesto di incertezza dei mercati rende ancora più importante il servizio di Consulenza, è d’accordo? La complessità dei mercati, la loro difficile interpretazione, il proliferare di prodotti sempre più complessi, la crisi di fiducia verso l’intero settore 42 Un esponente di spicco dell’ESMA (Autorità Europea per la Sicurezza dei Mercati), ha indicato qualche tempo fa quali “Sfide per il mondo dei financial advisors and planners” la qualificazione e formazione professionale , l’ attività dei Regolatori europei e nazionali sempre più indirizzata allo sviluppo del Financial Planning, la indipendenza come questione chiave per un il financial advisor ed il financial planner. Pertanto nei prossimi anni credo che la consulenza finanziaria si dovrà sviluppare secondo le linee fondamentali e le direttrici relative al processo di financial planning, finalizzate al passag- 43 PF EXPO13 S i affermerà la richiesta di una parcella direttamente al Cliente? 44 Sono convinto che dovrà affermarsi nel tempo presso il cliente la remunerazione derivante dalla consulenza a parcella (alternativamente o unitamente a quella derivante dalle retrocessioni) come standard ed ulteriore elemento di indipendenza, intesa come indipendenza di giudizio e di consiglio . E’ significativo inoltre come - oltre a piccole realtà indipendenti che sono state antesignane del principio della remunerazione a parcella – si stia affermando sempre più presso i maggiori Players del settore il concetto di parcella a fronte del servizio di consulenza finanziaria. Una maggiore e più vasta proposta in tal senso sicuramente contribuirà, unitamente ai provvedimenti che via via saranno adottati a livello europeo in sede di revisione periodica del corpo legislativo Mifid, alla diffusione di tale pratica sul mercato del risparmio, trasferendo sempre di più l’attenzione del fruitore finale dal prodotto al servizio che, quindi, come tale dovrà essere remunerato adeguatamente ed “indipendentemente” dagli strumenti proposti come soluzione. Q uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito della Consulenza Finanziaria? Come detto più sopra lo scopo finale in sintesi, anche su indirizzo da parte della Unione Europea, è quello di avere dei professionisti qualificati nel settore finanziario e una piattaforma di competenza pan-europea riconosciuta. Da parte degli operatori sarà sempre più indispensabile essere in grado di supportare le persone nei passaggi essenziali della loro vita , interpretare cioè e pianificare gli obiettivi di vita del cliente, aiutandolo a perseguirli nel tempo e, infine, , nel rispetto della sua propensione al rischio, di indurlo ad utilizzare gli strumenti finanziari più utili ed efficaci in modo consapevole e razionale, evitando le distorsioni decisionali dovute a emotività ed ignoranza. In sintesi la consapevolezza e la capacità di favorire una relazione sempre più “responsabile” e costruttiva tra le parti. dotato di una solida metodologia di lavoro e di una rigorosa deontologia professionale e favorendo lo sviluppo di una offerta formativa di altissima qualità. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA gio dalla cultura del mezzo alla cultura del fine La spinta che i professionisti del risparmio hanno ricevuto dall’avvento della MIFID è indirizzata verso il consolidamento del buon operare, così come richiamato da più parti nella normativa. Si potrebbe obbiettare che il promotore finanziario agiva già, a prescindere dalla norma, con comportamenti che privilegiavano la relazione e l’interesse dei Clienti, facendo di fatto della pianificazione finanziaria una modalità operativa standard. Differente però è rendere tale processo una procedura trasparente verso i clienti e soprattutto renderla scientificamente valida e, appunto, ripetibile. In un mondo globale che cambia continuamente, basato su principi di economia politica conviventi con la comunicazione planetaria in tempo reale, è giunto per l’intero settore il momento di evolvere. Se tutto questo è vero, sarà sempre più importante non una formazione genericamente nozionistica e/o tecnico-commerciale elargita “a pioggia”, ma avrà sempre più rilevanza una formazione strutturata, ispirata a standard di qualità condivisi a livello europeo, mantenuta e costantemente aggiornata nel tempo. In sintesi una formazione che sia il risultato di un piano formativo organico che tenda a strutturare, solidificare, rinforzare in maniera completa. €fpa Italia sta dimostrando di saper realizzare e concretizzare, con il rilascio di una certificazione riconosciuta a livello europeo, la figura di un professionista preparato, orientato al cliente, adeguato all’evoluzione del mercato, 45 GianMaria Mossa Responsabile Direzione Marketing, Sviluppo Commerciale e Private | BANCA FIDEURAM 46 INTERVISTA A GIAN MARIA MOSSA PF EXPO13 rischio e quanto sia necessario dare al concetto di rischio un significato sempre più ampio. Banca Fideuram, nell’ambito del servizio di consulenza evoluta Sei, ha esteso l’analisi del rischio all’esposizione valutaria ed alla analisi della correlazione, ed ha introdotto una nuova modalità di rappresentazione del portafoglio che affianca al concetto di asset allocation quello di risk allocation. Inoltre, è stata posta grande attenzione al rischio di credito grazie a degli approfondimenti informativi per i clienti sull’andamento degli spread e dei credit default swap (CDS). In questa fase di incertezza, stiamo riscontrando l’emergere di nuovi bisogni di “protezione” da parte dei clienti. In particolare, i clienti private necessitano di un’assistenza nella gestione dei bisogni non strettamente finanziari, quali ad esempio, le tematiche successorie legate al passaggio generazionale, i servizi fiduciari, l’ottimizzazione fiscale e la tutela del patrimonio. C ome crede si svilupperà nei prossimi anni questo servizio? Riteniamo che l’introduzione della MiFID II porterà un aumento della trasparenza nei confronti della clientela facendo affermare sempre più modelli di servizio scalabili ed accentrati sulla consulenza che tengano conto delle esigenze di complessità richieste dal singolo cliente. Passando da un modello “fee only”, che prevede la remunerazione per l’intermediario frutto delle commissioni di consulenza pagate dal cliente, al modello in cui la remunerazione sia legata al riconoscimento di provvigioni da parte della società di gestione o dell’assicurazione. Non escludiamo la coesistenza di modelli di pricing diversi in cui il cliente possa scegliere liberamente come remunerare il servizio. Gli elementi più importanti restano comunque, a nostro avviso, il contenuto del servizio e la trasparenza nei confronti del cliente. S i affermerà la richiesta di una parcella direttamente al Cliente? Direi di sì. Già oggi, il modello di consulenza di Banca Fideuram prevede 2 livelli di servizio. Un primo livello “base”, coerente con la normativa vigente, è offerto gratuitamente a tutti i clienti. Un secondo livello, che abbiamo introdotto nel 2009, presenta contenuti aggiuntivi ed è rappresentato dal servizio di consulenza evoluta a pagamento denominato Sei. Gli elementi caratterizzanti il servizio Sei sono la valutazione attenta ed approfondita delle esigenze del cliente, attribuite a sei “aree di bisogno” protezione, liquidità, riserva, previdenza, investimento ed extra-rendimento, con un continuo controllo del rischio. Il tutto, sia in relazione al patrimonio gestito presso Banca Fideuram, sia per le risorse detenute presso altri intermediari. Come già anticipato alla prima domanda, il servizio Sei è in continua evoluzione per essere sempre aggiornato e per rispondere alle nuove esigenze dei clienti. Ed è per questo che, anche in un contesto complesso come quello del 2012, il servizio Sei è stato molto apprezzato dai nostri clienti. Ad oggi, infatti, il servizio di consulenza evoluta è stato sottoscritto da circa 40.000 clienti con oltre 15 miliardi di masse gestite grazie ad oltre 3.000 Private Banker attivi. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA L ’attuale contesto di incertezza dei mercati rende ancora più importante il servizio di Consulenza, è d’accordo? Non solo l’incertezza sui mercati finanziari ma anche le trasformazioni in atto del contesto normativo, sociale ed economico italiano richiedono una continua evoluzione del ruolo della consulenza finanziaria che deve essere in grado di adattarsi alla complessità del momento che stiamo vivendo. L’attuale andamento dei mercati rende sempre più evidente quanto sia importante il controllo del Q uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell’ambito della Consulenza Finanziaria? I clienti cercano professionisti “competenti”, ma le competenze richieste variano nel tempo. Per gestire efficacemente tale complessità in Banca Fideuram è stato definito un intenso percorso formativo dedicato alla cura delle competenze tecniche, metodologiche e relazionali. Ed è per questo che nel 2012, è nato il Fideuram Campus. Riteniamo che i private banker debbano essere sempre aggiornati, su mercati, normative e prodotti, al passo con le mutate esigenze dei clienti. Il punto fondamentale è la formazione continua. 47 Luca Mainò Consigliere Delegato | CONSULTIQUE L ’attuale contesto di incertezza dei mercati rende ancora più importante il servizio di Consulenza, è d’accordo? Dal nostro osservatorio registriamo che nelle fasi come quella attuale gli investitori sono sempre di più alla ricerca di operatori indipendenti che in assenza di conflitti di interesse possano supportare le loro decisioni di investimento con l’obiettivo sos- 48 C ome crede si svilupperà nei prossimi anni questo servizio? Pensiamo che la consulenza possa solo essere indipendente e crediamo che lo sviluppo di questo servizio rappresenti uno degli elementi che caratterizzeranno nei prossimi anni il rapporto investitore/professionista della finanza. S este del cliente quella di un supporto nell’interazione con l’intermediario tradizionale. L’indipendenza è un valore che va dimostrato, non solo dichiarato. Gli studi di consulenza finanziaria del nostro network sono circa 200 e stanno crescendo in termini di numero di clienti e asset sotto consulenza. Ad oggi la media di AUA è di circa 30mil per studio. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA INTERVISTA A LUCA MAINÒ PF EXPO13 tanziale della protezione del patrimonio. Riceviamo quotidianamente telefonate ed email da parte di potenziali clienti che hanno perso fiducia negli operatori tradizionali e che desiderano essere affiancati nelle varie fasi della pianificazione patrimoniale, dalla scelta dell’investimento, alla individuazione dei rischi puri da coprire, alla individuazione dei propri gap previdenziali, fino alla determinazione della migliore strategia in termini di asset immobiliari. Riteniamo che solo con un approccio “fee only” senza vincoli derivanti dall’attività commerciale e da una conseguente remunerazione a provvigione possa essere possibile assistere realmente il cliente per le soluzioni ai suoi problemi. Q uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito della Consulenza Finanziaria? Un “fee only planner” non si limita a suggerire gli strumenti più efficienti per allocare il patrimonio del cliente, ma opera in senso più ampio anche su fronti nei quali gli operatori tradizionali per loro struttura non si cimentano o non possono operare. Ad esempio c’è tutto il contenzioso tra banche e clienti con perizie tecniche, la rinegoziazione delle condizioni applicate, il servizio di “direzione finanziaria in outsourcing” per le aziende dei clienti, e tutta la parte di pianificazione patrimoniale cui accennavo prima. i affermerà la richiesta di una parcella direttamente al Cliente? Sono convinto che dovrà afferQuesto fenomeno si sta già affermando e sta prendendo sempre più piede tra le richi- 49 Si, la Consulenza Finanziaria assumerà nei prossimi anni un ruolo sempre più importante per via del complesso contesto finanziario. Secondo noi di JC&Associati, il servizio sarà prevalentemente caratterizzato da due fattori: l’incertezza economica che grava sui mercati e la minore confidenza dei risparmiatori con gli strumenti finanziari, il cui utilizzo sarà sempre più articolato e maggiormente complesso. PF EXPO13 Attualmente, questi due elementi già ben noti ai professionisti dovranno non essere più legati soltanto al sentiment momentaneo, ma a un rapporto fiduciario della proposta consulenziale. Gli attuali questionari di finanza classica (quantitativa), fonte primaria della KYC rule (Know Your Customer), saranno da integrare con aspetti di finanza comportamentale e aggiornamenti continui sulla base del progredire del rapporto di consulenza. Considerando l’inefficienza della valutazione degli strumenti finan- Il consulente sarà l’operatore in grado di coniugare le competenze professionali e formative necessarie per affrontare la mutevolezza dei mercati - siamo solo all’inizio di una grande fase di trasformazione delle economie con la formazione della clientela, così da rafforzare la confidenza degli investitori aumentandone la consapevolezza. Q uali sono gli elementi necessari allo sviluppo della Consulenza Finanziaria? 50 Gli elementi fondamentali per assistere a una corretta crescita del servizio di consulenza sono definiti dalla normativa: ‘conoscenza del Cliente’ e ‘valutazione degli strumenti finanziari’. INTERVISTA A GIANCARLO SOMASCHINI Giancarlo Somaschini Partner JC&Associati sim 23 GENNAIO ziari basati sul rating, è opportuno che i consulenti procedano alle proprie valutazioni basandosi su modelli personalizzati, così da consentire al cliente di valutare le differenti proposte sulla base di documenti reperibili anche ex post (tracciabilità). CONFERENZA DI APERTURA L ’attuale contesto di incertezza dei mercati rende ancora più importante il servizio di Consulenza, è d’accordo? C ome crede si svilupperà nei prossimi anni questo servizio? Nei prossimi anni la Consulenza Finanziaria dovrà tenere in considerazione una maggior sofisticazione dell’offerta e un progressivo approfondimento operativo e normativo che solo strutture adeguatamente organizzate saranno in grado di sostenere. Il Cliente chiederà di essere sempre più coinvolto e il consulente - vero conoscitore del Cliente - dovrà avere alle spalle un’adeguata struttura organizzativa in grado di fornire analisi economiche, di comprendere il Cliente e di soddisfare al pieno le sue esigenze. Tale struttura dovrà tracciare correttamente queste molteplici attività e l’insieme di questi fattori sarà in grado di garantire alle Autorità il corretto svolgimento dell’attività e al Cliente la qualità della proposta di Consulenza. Un altro importante elemento che potrebbe determinare lo sviluppo del servizio di Consulenza, è l’abbinamento automatico della consulenza con la pos- sibilità di seguire per conto del cliente l’esecuzione dell’ordine, così come avviene nel mondo anglosassone. I consulenti dovranno quindi possedere un livello di conoscenze sempre più ampie relative ai mercati e agli strumenti, nonché capacità organizzative. S i affermerà la richiesta di una parcella direttamente al Cliente? La richiesta di parcella diretta potrà svilupparsi solo progressivamente, con il consolidarsi del servizio e l’abbandono del concetto All in oggi estremamente radicato e particolarmente oneroso per il cliente. Il consolidarsi del servizio e la maggior comprensione dei costi effettivi, anche grazie alla trasparenza TER, potrà favorire tale orientamento. 51 PF EXPO13 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA I n questi ultimi 3-4 anni la maggioranza degli intermediari finanziari ha sfruttato le opportunità aperte dalla normativa per inserire la consulenza all’interno della propria value proposition e del proprio approccio di relazione con la clientela. Ne è derivata una proliferazione di modelli di servizio, piattaforme tecnologiche, rivisitazioni di contratti di consulenza, meccanismi di pricing, spesso assai eterogenea tra i vari player attivi sul mercato. L’intervento a PF EXPO intende dapprima tratteggiare i lineamenti evolutivi di questo processo, per poi spingersi a prefigurare alcuni sviluppi prevedibili alla luce degli attesi mutamenti normativi che verranno introdotti dalla MIFID Review. CONFERENZA DI APERTURA Terza Tavola Rotonda - Scenari, sviluppi e aspetti organizzativi della Conferenza Si avrà modo di precisare come, nella situazione attuale e a prescindere dalle dichiarazioni d’intenti, non sia dato riconoscere nell’esperienza italiana un “caso” di un intermediario che possa davvero affermare di avere del tutto completato e ottimizzato il proprio approccio alla consulenza, anche in ragione del pronunciato dinamismo che continuerà ad interessare la realizzazione di questo servizio di investimento. In particolare, praticamente tutti gli intermediari sono alle prese con non banali interventi di rivisitazione del proprio assetto organizzativo, in modo tale da renderlo più efficace e funzionale all’offerta del servizio di consulenza. In quest’ottica ci si soffermerà ad analizzare i principali modelli organizzativi di cui banche e reti si sono avvalsi o che stanno realizzando in questi mesi, arrivando a individuare una serie di snodi cruciali che devono essere affrontati dagli intermediari. Si concluderà con la costruzione di una check list che riporti alcuni interventi da attuare per rendere di successo il percorso degli intermediari verso la consulenza. Tra questi significativo rilievo verrà attribuito alle azioni volte a favorire un continuo perfezionamento e miglioramento delle competenze dei soggetti che si interfacciano con la clientela che, in un’attività tipicamente people business, costituiscono l’effettivo e più prezioso valore aggiunto di cui un intermediario possa disporre. Marco Oriani Docente Università Cattolica Sacro Cuore di Milano 52 53 N egli ultimi anni la disciplina del servizio di consulenza in materia di investimenti è stata oggetto di particolare attenzione da parte del legislatore sia comunitario, sia nazionale. INTERVENTO DI MARCO TOFANELLI Marco Tofanelli Segretario Generale ASSORETI La MiFID ha portato in luce la “centralità del cliente” recuperando il ruolo fondamentale svolto dal Promotore Finanziario nel rapporto che si instaura tra il soggetto che investe il proprio risparmio e colui che ne consiglia la destinazione: al consiglio (i.e. la raccomandazione personalizzata) è stata conseguentemente attribuita una veste cruciale e insostituibile nel settore finanziario, tale da renderne necessaria, anzitutto, la sua attrazione nel novero delle attività riservate e quindi la sua sottoposizione al meccanismo dell’adeguatezza. Quella dell’adeguatezza è una norma di comportamento tesa a realizzare la protezione di cui l’investitore ha bisogno, che richiede, appunto, un’essenziale interrelazione soggettiva e fiduciaria tra il cliente e il soggetto che presta la consulenza. I lavori comunitari di revisione 54 La consulenza “indipendente” rappresenta quindi una modalità di prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti, che non sostituisce quella “tradizionale”, ma ad essa si affianca. Si lascia così correttamente alle imprese la libertà di scegliere le modalità di prestazione del servizio di consulenza, purché le dichiarino in maniera chiara ai clienti, e nel contempo, grazie a tale trasparenza, si rende più concreto il diritto dei clienti di selezionare nel mercato il soggetto al quale richiedere consulenza sulla base anche delle distinte modalità con cui questa viene prestata. Con l’entrata in vigore della MiFID Review potranno dunque configurarsi vari scenari: 1) prestazione del servizio di consulenza in architettura aperta, con retrocessione di commissioni; 2) prestazione del servizio di consulenza in architettura aperta, con fee ad hoc a carico del cliente-investitore; 3) prestazione del servizio di consulenza in architettura chiusa, con retrocessione di commissioni; 4) prestazione del servizio di consulenza in architettura chiusa, con fee ad hoc a carico del cliente-investitore. Di questi scenari solo quello sub n. 2) presenta i caratteri della consulenza “indipendente”. Resta ferma la legittimità di tutti gli altri. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA Scenari FUTURI SULLA CONSULENZA FINANZIARIA PF EXPO13 della MiFID Review prevedono che l’intermediario, quando presta il servizio di consulenza in materia di investimenti, debba specificare se tale servizio è fornito su base indipendente; nel qual caso esso è tenuto a valutare un numero sufficientemente ampio di strumenti finanziari disponibili sul mercato e a non accettare o ricevere compensi, commissioni o altri benefici. Ciò posto non può farsi a meno di rappresentare che la consulenza prestata nella modalità “indipendente” sarà destinata soprattutto al servizio di una fascia ristretta di investitori con portafogli di dimensioni più rilevanti e disposti a corrispondere una fee ad hoc, essendo il costo del servizio direttamente proporzionale al grado di estensione dell’area degli strumenti finanziari considerati; mentre nelle altre modalità la consulenza, sia essa prestata in integrazione verticale o in architettura aperta, rimarrà essenziale per i clienti retail, alla cui protezione soprattutto mira la MiFID. Una recente indagine GfK Eurisko conferma tale tesi, affermando che solo un quinto dei soggetti intervistati si dichiara interessato ad un servizio di consulenza “indipendente”. Peraltro, secondo una stima di Standard Life in Inghilterra nel 2013 (anno di entrata in vigore dell’RDR) i consulenti finanziari (IFA) si ridurranno da 37.000 a 20.000, i quali serviranno in media dai 100 ai 150 clienti. 55 56 Assolutamente si! E’ sempre più importante. A nostro avviso, la consulenza rappresenta un approccio nuovo e diverso agli investimenti, che coinvolge la banca, i Personal Financial Adviser e i Clienti. Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale sia per i consulenti che per i clienti. Diciamo che non c’è mai stata l’abitudine di pagare per un servizio di advisory finanziario, eppure sono sempre più numerosi i clienti che desiderano disporre di un servizio di consulenza. Ci tengo a sottolineare che Fineco è il primo grande player in Italia ad aver proposto la consulenza a pagamento con FinecoAdvice, il servizio di consulenza fee based che riduce al minimo i conflitti di interesse, dedicato a un target di clientela affluent. Non si tratta di “super ricchi”: gli asset under advisory sono circa 2 miliardi di euro, per un patrimonio medio di 250 mila euro. Sono clienti con una spiccata apertura mentale, una particolare attenzione ai loro investimenti finanziari e inclini alle innovazioni. Insieme al cliente, il consulente individua il portafoglio di investimento più confacente alle sue esigenze e ne monitora costantemente il livello di rischio e la coerenza con gli obiettivi, in una logica di financial planning. Dal Q uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell’ambito della Consulenza Finanziaria? Diciamo che in generale gli skill indispensabili per un consulente sono la predisposizione alle relazioni interpersonali, grande rigore, INTERVISTA A MAURO ALBANESE Mauro Albanese Direttore Commerciale Rete FINECO capacità di condividere gli obiettivi con il cliente, aggiornamento costante. E la consulenza fee-only insieme al multibrand ne esaltano la professionalità e le competenze consulenziali. Se il Promotore ha voglia di crescere e di affrontare le sfide del mercato, può avere delle grandi opportunità. A mio avviso, la consulenza a parcella può rappresentare un’opportunità per i Personal Adviser, che non saranno più semplici “collocatori” di prodotti, ma veri e propri professionisti specializzati, che offrono al cliente una continua e qualificata attività di consulenza, garantendo trasparenza, qualità e soprattutto indipendenza. C he cosa fa Fineco per garantire una Formazione adeguata ai propri specialisti? Per fornire un servizio di eccellenza, Fineco punta sulla grande professionalità e preparazione dei suoi PFA, investendo molto in formazione, aggiornamento e sviluppo della professione, attraverso un calendario fitto di corsi, che include anche occasioni di formazione all’estero (ad esempio, London School of Economics). In particolare, per la “licenza” di consulenza a pagamento FinecoAdvice, l’azienda organizza un percorso formativo strutturato di certificazione che consenta al Promotore, non solo di poter proporre tale servizio alla propria clientela, ma anche di trasformarlo in un modus operandi nonché in un nuovo sistema di lavoro. P PF EXPO13 23 GENNAIO erché un professionista dovrebbe scegliere di passare a Fineco? Come sta procedendo la vostra campagna di reclutamento? Il claim di una nostra campagna recita: Fineco è il miglior posto per investire. Ma a noi piace dire che Fineco è il “miglior posto per lavorare”. I consulenti percepiscono come elementi distintivi l’assenza di budget di prodotto, l’indipendenza, il modello libero da pressioni commerciali improprie. Nel 2012 abbiamo reclutato consulenti di alto profilo, siamo soddisfatti dei risultati. Del resto, noi crediamo fortemente che il futuro delle Banche sia nella professione del Promotore Finanziario. Un professionista qualificato, sempre a stretto contatto con il cliente e in grado di rispondere puntualmente alle sue esigenze. Una tale figura, inserita in un contesto come quello di FinecoBank che fa della trasparenza e qualità dell’offerta uno dei suoi punti di forza, è la sola in grado di soddisfare pienamente le esigenze dei clienti. La conferma è l’alto livello di soddisfazione della nostra clientela, che oggi ha raggiunto il 98%, uno dei dati più elevati del mercato. Ma ulteriore conferma della validità del nostro modello aperto è la grande capacità di crescita dei nostri Promotori: il portafoglio medio è salito del 60% negli ultimi 4 anni, passando da 9 milioni di Euro di inizio 2009 ai 14 milioni attuali, con la componente di risparmio gestito che è quasi raddoppiata. CONFERENZA DI APERTURA L ’attuale contesto di incertezza dei mercati rende ancora più importante il servizio di Consulenza, è d’accordo? A chi si rivolge? Come crede si svilupperà nei prossimi anni questo servizio? nostro osservatorio, notiamo che i clienti apprezzano l’approccio e il rigore metodologico utilizzato dal Consulente nella proposta Advice. Il servizio FinecoAdvice esalta le caratteristiche di una piattaforma aperta di strumenti finanziari unica in Italia, con le migliori opportunità di investimento disponibili a livello mondiale. Ad oggi i clienti che beneficiano di questo servizio sono circa 4.500. 57 PF EXPO13 INTERVENTO DI MAURIZIO CERON Maurizio Ceron Responsabile Rete di Promozione Finanziaria | DEUTSCHE BANK T ra i principali operatori finanziari a livello globale, Deutsche Bank opera dal 1977 in Italia, paese nel quale ha costantemente investito e che oggi rappresenta il suo primo mercato europeo dopo la Germania. Con circa 4.000 dipendenti, 58 Con oltre 820 miliardi di euro* di asset gestiti, l’ Asset & Wealth Management (AWM) di Deutsche Bank si posiziona tra le più importanti strutture di investimento e gestione patrimoniale al mondo. La divisione AWM si compone di due aree principali: l’Asset Management che offre una gamma completa di prodotti e servizi ad investitori istituzionali ed individuali, ed il Private Wealth Management specializzato in soluzioni finanziarie personaliz- zate per la gestione integrata di grandi patrimoni. 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA 1.550 promotori finanziari e oltre 550 punti vendita, Deutsche Bank è uno dei principali istituti di credito internazionali presenti in Italia, avendo sviluppato le proprie attività in tutti i settori del retail banking: dalla rete di filiali (oltre 300 sportelli) al credito al consumo (100 agenzie Prestitempo), dall’Asset & Wealth Management (7 sedi) ai promotori finanziari (140 uffici Finanza & Futuro), dalle carte di credito (Deutsche Credit Card) ai finanziamenti immobiliari (Deutsche Bank Mutui). L’Asset Management si rivolge alla clientele retail ed istituzionale attraverso DWS Investments, leader a livello internazionale nel risparmio gestito, mentre investe nel settore immobiliare e in asset alternativi attraverso RREEF Alternatives. *Dati al 31 marzo 2012. I dati includono l’Asset Management e il Private Wealth Management. Deutsche Bank è inoltre presente sul mercato italiano con le attività di Investment Banking: Corporate Banking & Securities (attività di Corporate Finance, structuring, sales & trading e ricerca su titoli, valute, money markets, commodities e derivati); Global Transaction Banking (servizi di cash management, trade finance e trust & security services). Flavio Valeri è, da ottobre 2008, Presidente e Consigliere Delegato del Consiglio di Gestione, e Chief Country Officer di Deutsche Bank Italia. Fondata a Berlino nel 1870, Deutsche Bank a livello globale ha oltre 100.000 dipendenti e può contare su una presenza internazionale capillare e diversificata, operando in 70 paesi nel mondo. 59 Si, certamente. Il cliente ricerca (oggi come ieri) un partner autorevole e affidabile per la gestione del proprio patrimonio e chiede innanzitutto protezione e consolidamento dello stesso, il tutto coniugato dall’assenza di conflitto di interesse. Non crediamo che le esigenze della clientela siano mutate sensibilmente negli ultimi ventiquattro mesi. Al contrario ciò che è drasticamente cambiato sono le condizioni dei mercati, ora caratterizzati da una volatilità strutturalmente più elevata, cosa che ha imposto a tutti gli operatori del settore una certa riflessione sui contenuti della propria value proposition. 60 Per gestire in modo efficace questo scenario in Banca Euromobiliare ci siamo mossi secondo due linee guida ben precise: da un lato rifocalizzare la nostra offerta su soluzioni di investimento trasparenti e semplici da comprendere per il cliente proponendo al tempo stesso una adeguata diversificazione a livello di asset class e stile di gestione, grazie all’accesso alle migliori competenze e soluzioni di risparmio gestito e risparmio amministrato; dall’altro potenzi- are il nostro servizio di advisory e customer relationship management, essenziali per garantire un eccellente livello di servizio in un contesto di diffusa incertezza. C ome crede si svilupperà nei prossimi anni questo servizio? Mi aspetto un’ulteriore evoluzione dei servizi di advisory ad alto valore aggiunto. La richiesta di assistenza che riceviamo dalle famiglie private e dalla clientela di alto profilo è orientata prevalentemente alla valorizzazione del patrimonio INTERVISTA A STEFANO BISI Stefano Bisi Vice Direttore Generale e Responsabile Promozione Finanziaria complessivo, sia personale che aziendale; riteniamo che la gestione integrata delle esigenze di tipo patrimoniale della clientela sia uno strumento efficace per migliorare la fidelizzazione dei clienti e aumentare la qualità e la profondità della relazione. Oltre a ribadire l'importanza della diversificazione emerge chiaramente la necessità di definire un asset allocation di lungo periodo condivisa con il cliente e presidiare il monitoraggio continuo del portafoglio, a fronte di uno scenario mutevole ed incerto. In tale ottica, abbiamo deciso di offrire alla nostra clientela un servizio di consulenza personalizzata di eccellenza, uno strumento ad architettura aperta, moderno e flessibile, che risponde alle esigenze di chi desidera investire in modo consapevole, in grado di valorizzare le soluzioni di risparmio gestito, le idee di investimento offerte da bond ed equity e le soluzioni assicurative in grado di creare efficienza fiscale e ottimizzazione nell’asset protection. Oggi questa opportunità è proposta nel contesto di un servizio di advisory personalizzato, libero da conflitti di interesse, che consente al cliente di selezionare le migliori soluzioni di investimento all’interno di un universo investibile praticamente illimitato (Oicr, Bond, Equity, Unit linked, Etf,…) in grado di cogliere le competenze più specializzate dei gestori mondiali. S i affermerà la richiesta di una parcella direttamente al Cliente? PF EXPO13 23 GENNAIO CONFERENZA DI APERTURA L ’attuale contesto di incertezza dei mercati rende ancora più importante il servizio di Consulenza, è d’accordo? Direi di si. Dal mese di aprile 2009 - quando Banca Euromobiliare ha introdotto il servizio di consulenza finanziaria a pagamento nella gamma delle soluzioni di investimento – abbiamo registrato una progressiva diffusione di consenso e di percezione del valore, con una crescente disponibilità dei clienti verso un servizio realmente personalizzato di consulenza evoluta. Sicuramente siamo stati favoriti dalla predisposizione della clientela target – segmento private e UHNI – e la volatilità offerta negli ultimi mesi dai mercati finanziari si è rivelata uno “stress test” positivo per le scelte di asset allocation elaborate dal nostro Financial Advisory Desk. Le indicazioni provenienti dal team di advisory hanno consentito ai nostri clienti di salvaguardare il patrimonio in consulenza (rispetto ai principali indici di riferimento) e di affrontare con razionalità ed emotività controllata questa fase di turbolenza economica. L’efficienza del modello sottostante e l’architettura aperta hanno fatto la differenza e il cliente (investitore maturo e consapevole) ha apprezzato il supporto e riconosciuto il valore di un assistenza qualificata. 61 La crisi attuale ha messo in evidenza la necessità di sviluppare competenze aggiuntive e per questo motivo è necessario un ripensamento strategico della figura del professionista della consulenza finanziaria. Il cliente è più informato, più competente, vuole migliorare la sua cultura finanziaria, più consapevole dei suoi diritti e vuole partecipare alla gestione del suo patrimonio personale, così come gestisce il suo patrimonio aziendale. Per rispondere a questi nuovi bisogni è indispensabile poter disporre di professionisti di elevato standing in grado di valorizzare il modello di servizio, focalizzato sull’attenzione 62 PF EXPO13 nell’interpretare correttamente i bisogni, le aspettative ed il mandato del cliente. Sono indispensabili competenze per analizzare gli asset complessivi del cliente, per gestire le opportunità offerte dall’ottimizzazione fiscale, dalla finanza straordinaria, per garantire un attento presidio del rischio nell’offrire soluzioni delle migliori case di investimento a livello globale per garantire assenza di conflitto di interessi. In sintesi, per un professionista è necessaria un’ottima conoscenza dei mercati finanziari e, soprattutto, una straordinaria capacità di darne una visione chiara, trasparente ed indipendente ai clienti, allargando l’analisi del perimetro agli asset complessivi che compongono il patrimonio personale ed aziendale del cliente. 23 GENNAIO Leonardo Frigiolini Ad | UNICASIM CONFERENZA DI APERTURA Q uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito della Consulenza FInanziaria? I temi trattati con corso della tavola rotonda, saranno di preferenza i seguenti: • orientamenti agli intermediari finanziari, emessi dall’ESMA nel 2012. Linee di tendenza ed azioni attese da parte degli intermediari; INTERVENTO DI LEONARDO FRIGIOLINI DI UNICASIM • “la consulenza in materia di investimenti” è l’arte nobile cui tendere. Ma dove vai senza l’execution? Limiti e vincoli della consulenza “stand alone” alla luce della necessità di transitare dai mercati per realizzare le proposte consulenziali. Modelli di riferimento. Limiti ed opportunità. 63 PF EXPO13 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI I n un contesto macroeconomico caratterizzato da una forte volatilità, come quello che stiamo vivendo, la gestione dei rischi finanziari è diventata l’elemento centrale del processo di asset allocation e di pianificazione finanziaria, più ancora della ricerca del rendimento. Ma quali sono, effettivamente, i rischi finanziari che incidono sul portafoglio di un cliente? Capita spesso, infatti, che il cliente non conosca tali rischi, ovvero non sia in grado di comprendere appieno il significato delle unità di misura utilizzate, nella prassi, per misurarli. Occorre quindi che il promotore finanziario/consulente sia in grado di saper gestire, in maniera critica, gli indicatori relativi ai principali rischi finanziari che quotidianamente possono influenzare la performance del portafoglio di un cliente, e sappia quali strategie eventualmente possano essere poste in essere per mitigare tali rischi. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI La gestione dei rischi finanziari in tempo di crisi In particolare, è necessario comprendere appieno il significato e la valenza di: • volatilità e standard deviation; • rischio di credito, rating e cds; • rischio di tasso e immunizzazione; • rischio di cambio. Ma oltre ai rischi finanziari, vi sono altre tipologie di rischi che, spesso, sono ancora più deleteri per la pianificazione finanziaria di un cliente e che, il più delle volte, non vengono presi in considerazione da chi si occupa di guidare il cliente nelle scelte di investimento; anche su tali rischi, l’intervento intende porre l’accento. Fabrizio Crespi Docente Università Cattolica di Milano e Università di Cagliari 64 65 66 Tematica approfondita al 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI La gestione dei in tempo rischi finanziari di crisi PF EXPO13 67 A GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI Confronto con le più importanti Società Emittenti CEPI è l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento (ACEPI). Gli associati ACEPI sono attualmente le principali banche emittenti dell’industria dei prodotti di investimento di matrice italiana ed internazionale (Banca IMI, Barclays, BNP Paribas, Deutsche Bank, RBS, Société Générale, UniCredit). L’associazione, nata nel 2007, ha l’obiettivo di fornire informazioni, dati, ricerche sul tema dei Certificati così da promuovere lo sviluppo sostenibile ed ordinato del mercato. Più in particolare, tra le attività svolte da ACEPI rientrano la Ricerca, la Comunicazione, l’Organizzazione di Eventi e tutte le altre attività finalizzate a promuovere la trasparenza e la conoscenza del mercato dei Certificati e dei prodotti di investimento strutturati. Le ricerche svolte da ACEPI approfondiscono tematiche quali la conoscenza finanziaria dell’investitore, l’analisi dei mercati, degli operatori e degli investitori finali, per la comprensione dei fabbisogni dell’intera industria al fine di intervenire in modo efficace per lo sviluppo 5 68 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI I Certificates COME STRUMENTO DI INVESTIMENTO PF EXPO13 sostenibile dei mercati. Per quanto riguarda l’attività di Comunicazione, ACEPI collabora con le maggiori testate giornalistiche che si occupano di Certificati e Prodotti strutturati e comunica e rende noti sul proprio sito i dati di mercato e i risultati delle attività della Associazione. ACEPI organizza poi occasioni di incontro aperte alla comunità finanziaria, che sono momenti di INTERVENTO DI GIOVANNA ZANOTTI Giovanna Zanotti Docente SDA Bocconi e Università di Bergamo 69 70 In tema di trasparenza e conoscenza dei prodotti, merita una segnalazione particolare la Mappa dei Certificati realizzata da ACEPI. Si tratta di una griglia che cataloga puntualmente i numerosi certificati presenti nel mercato italiano, secondo macro categorie sulla base del grado di protezione del capitale (capitale protetto, capitale parzialmente protetto, capitale non protetto, leva). La mappa individua poi le tipologie di Certificato che appartengono ad ogni macrocategoria. Infine la mappa definisce graficamente il payoff e le principali caratteristiche di ogni Certificato confrontandoli con quelli del sottostante. La mappa è stata rapidamente adottata dall’intera industria italiana dei Certificati dopo l’adozione da parte di Borsa Italiana per il mercato SeDeX e di EuroTLX per il segmento Cert-X. Il modello della Mappa di ACEPI è inoltre stato preso come esempio a livello europeo da parte di EUSIPA, l’associazione paneuropea dei prodotti strutturati, cui ACEPI è membro fondatore. La Mappa dei Certificati è presente e costantemente aggiornata sul sito dell’associazione www. acepi.it, arricchita da una sezione educational che descrive le caratteristiche delle diverse tipologie di certificati (Airbag, Butterfly, Double Win, Express, Twin Win, Benchmark, Discount, Equity Protection, Bonus, Cash Collect, Corridor, Outperformance, Direzionali, Relative Value). Altro strumento, a disposizione sul sito di ACEPI e realizzato da ACEPI per favorire la comprensione e l’utilizzo dei certificati da parte degli investitori, è lo SmartInvestor. Lo Smartinvestor è un certificate selector online che consente di individuare il certificato che soddisfa le richieste dell’investitore secondo numerosi driver (asset class , protezione del capitale, sottostante, strategia). Una volta individuati i Certificato che meglio si addicono alle caratteristiche dell’investitore, lo Smart Investor illustra le caratteristiche del Certificato in termini di prezzo, scadenza, presenza di eventuali bonus/ cap..) Inoltre, per ogni singolo certificato, un link consente di passare alla sezione dove sono illustrate le caratteristiche del Certificato in termini di payoff a scadenza, caratteristiche (con riferimento, tra l’altro, all’orizzonte temporale dell’investimento e all’obiettivo dell’investimento) e drivers delle performance ( ovvero i fattori che possono spiegare i movimenti dei prezzi dei certificati). L’investimento in commodity tramite ETC e certificates I l contesto di mercato attuale e che ormai perdura da qualche anno porta i clienti ad essere sempre più esigenti in termini di ricerca del rendimento: l’incertezza e la volatilità a cui sono sottoposti i mercati richiedono sempre nuovi temi di investimento e nuove asset class per raggiungere gli obiettivi dei risparmiatori. È per questo che Deutsche Bank ha cercato e continua a cercare risposte immediate e precise alle richieste dei clienti impegnandosi in una costante innovazione e nella continua ricerca di strutture adeguate. L’investimento in commodity viene sempre più spesso richiesto dai clienti, anche i meno sofisticati, che sentono il bisogno di differenziare maggiormente il loro portafoglio andando alla ricerca di un rendimento decorrelato dalle asset class tradizionali quali possono essere il mercato azionario o quello obbligazionario. Deutsche Bank ha pertanto creato degli strumenti che consentono di raggiungere questi mercati con facilità anche per i clienti meno sofisticati, purchè comunque accettino il fatto che l’investimento in materie prime PF EXPO13 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI approfondimento sulle tematiche di mercato. In quest’ambito obiettivo di ACEPI è anche quello di fornire tutte le informazioni volte a un utilizzo consapevole e proficuo dei certificati. possa risultare estremamente rischioso data l’estrema voltatilità del sottostante. È di questi strumenti che parleremo in questo intervento. Analizzeremo il funzionamento e la natura degli ETC, che rappresentano un’efficiente alternativa all’investimento diretto in commodity o in futures su commodity, soprattutto per quanto riguarda i INTERVENTO DI ISABELLA LISO DI DB-X ITALIA Isabella Liso Db-X Italia Sales 71 Per coloro che invece vogliono non solo seguire l’andamento del mercato sottostante ma che richiedono anche una protezione o una struttura cedolare a determinate condizioni, Deutsche Bank ha studiato dei certificates in grado di rispondere a queste esigenze. Anche in questo caso bisognerà capirne a fondo il funzionamento per essere certi che lo strumento sia in grado di 72 rispondere alle esigenze di diversificazione di portafoglio e di performance del cliente. Anche questi strumenti sono negoziati sul mercato e pertanto negoziabili da parte dei clienti. Cercheremo quindi di capire il funzionamento in modo più approfondito di tali prodotti per aiutare i clienti a trovare una soluzione ideale a livello di struttura per affrontare un’asset class quale quella delle commodity che altrimenti non è accessibile a tutti. L’investimento in commodity tramite ETC e certificates PF EXPO13 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI costi di gestione. Si tratta di uno strumento liquido e facilmente negoziabile dato che è regolarmente quotato sul mercato ETFplus di Borsa italiana: pertanto è una soluzione di investimento pratica e dinamica per i clienti che sono interessati ad una replica dell’andamento di questo settore. 73 D i cosa tratterà il suo intervento? Come Société Générale ci focalizzeremo prevalentemente su contenuti formativi relativi ai Certificati a Leva Fissa + 5 e -5 sui sottostanti FTSE MIB, Oro e Petrolio. Ne valuteremo le caratteristiche e le tematiche relative al compounding effect, alla gestione della parità e ai problemi generati dalla chiusura asincrona tra certificato e indice. Analizzeremo come usarli in ottica di short selling (all’interno della nuova normativa europea), introdurremo i vantaggi delle strategie long / short market neutral e descriveremo esempi di coperture sull’azionario (Beta adjusted) e sull’obbligazionario (Duration adjusted). I due Certificati a Leva +5 e -5 sul FTSE MIB hanno riscontrato l’apprezzamento dei trader italiani? Il successo è stato immediato. Sono stati quotati a settembre e, già nell’ultimo trimestre 2012, da soli hanno rappresentato circa l’85% del controvalore scambiato nel segmento dedicato ai certificati a leva e circa il 17% 74 di tutto il SeDeX, negoziando in media circa 7 milioni di Euro al giorno. C osa ci può dire dei 4 nuovi Certificati a Leva 5 su Oro e Petrolio? Société Générale ha appena quotato su Borsa Italiana anche 4 certificati con leva fissa giornaliera ±5 su Oro e Petrolio. I N ei Certificati a Leva 5 è necessario gestire il cosiddetto Compounding Effect? La leva di questi certificati è ribasata ogni giorno e questo genera il cosiddetto compounding effect (effetto dell’interesse composto). Infatti i quattro certificati replicano indicativamente (al lordo dei costi) la performance degli indici SGI Gold Benchmark Index e SGI Brent Crude Oil Benchmark Index moltiplicata per +5 o -5: ciò si verifica durante la singola seduta di negoziazione di Borsa (da qui la denominazione daily) e non per periodi superiori. Pertanto, nel caso in cui si mantenga la posizione nel certificato per più giorni, sarebbe opportuno rivedere ogni mattina tale posizione incrementandola o diminuendola al fine di riportarla in linea con le proprie esigenze di trading o di copertura. 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI LA GESTIONE DEL RISCHIO CON CERTIFICATES ED ETF PF EXPO13 nuovi certificati sono caratterizzati dalla leva fissa più alta (±5) disponibile su Borsa Italiana per i prodotti su materie prime: come noto i classici ETC hanno, infatti, una leva massima di ±2. In questa maniera Société Générale mette a disposizione di trader e scalper prodotti unici per realizzare strategie speculative di trading (al rialzo o al ribasso) di brevissimo termine, con un utilizzo limitato di capitale grazie alla leva elevata. I Certificati a Leva 5 sono adatti per qualsiasi investitore? E’ importante sottolineare che questi strumenti sono altamente speculativi, non sono pertinenti con investimenti di medio e lungo termine e possono esporre a perdite estremamente consistenti del capitale investito. Essi sono adatti solo per trader con un approccio di breve termine, con un’elevatissima propensione al rischio e con una significativa esperienza e conoscenza in ambito finanziario. INTERVENTO DI MARCELLO CHELLI Marcello Chelli Head of Listed Product Italy 75 C he cosa sono i Certificates? I Certificates sono strumenti finanziari flessibili e trasparenti, la cui performance dipende dall’attività sottostante a cui sono collegati. UniCredit mette a disposizione una gamma costantemente rinnovata di Certificates su differenti asset class: blue chip italiane ed estere, indici azionari e settoriali, commodities, basket di ETF e fondi. I Certificates di UniCredit sono delle soluzioni concrete di investimento che consentono, tramite una semplice transazione di borsa, di acquistare una combinazione di opzioni per realizzare una strategia di investimento complementare alla gestione di portafoglio, anche in mercati altrimenti difficilmente accessibili, oppure di gestire efficacemente il rischio, migliorando il profilo rischio/rendimento complessivo di portafoglio. Elevata liquidità è garantita dalla quotazione sul mercato SeDeX 76 di Borsa Italiana LSE e/o sul segmento CERT-X di EuroTLX e dalla presenza di UniCredit Bank AG in qualità di market maker, la quale si impegna ad esporre proposte in acquisto e in vendita durante l’orario di negoziazione per tutta L’investimento minimo è contenuto, così da offrire possibilità di diversificazione, dinamizzazione del portafoglio, ottimizzazione del profilo rischio/rendimento complessivo anche investendo una piccola parte del portafoglio in Certificates. C ome possono essere utilizzati i Certificates nella gestione dei rischi di cambio? I Certificates in versione “quanto” consentono di puntare su un’attività finanziaria denominata in valuta estera senza accollarsi il rischio di movimenti sfavorevoli del tasso di cambio. Ad esempio sono disponibili Benchmark Certificates su oro ed argento sia quanto che non-quanto. Q uali alternative con i Certificates per la gestione del rischio di ribassi dei mercati azionari? INTERVISTA A CHRISTOPHE GROSSET Christophe Grosset Private Investor Products and Institutional Equity Derivatives E’ possibile sfruttare l’effetto leva dei Benchmark FTSEMIB Leva per implementare una strategia di protezione del proprio portafoglio azionario italiano con un limitato esborso economico. Ad esempio per coprire un portafoglio di 100.000 €, saranno sufficienti Benchmark FTSEMIB Leva -5 per un valore di 20.000€. Il lotto minimo di un solo Certificato consente un’efficace ribilancia- mento della copertura. Per limitare il “rischio base”, derivante in tutte le strategie di copertura dalla differenza tra la composizione del portafoglio da coprire e l’attività finanziaria sottostante utilizzata per la copertura, è buona norma utilizzare l’indice FTSE/MIB se il portafoglio da coprire rispecchia sostanzialmente la composizione dell’indice oppure è strettamente correlato ad esso. I Benchmark Certificates FTSE/ MIB Leva, una recente novità che ha già raccolto grande interesse tra gli investitori italiani, consentono altresì di puntare al rialzo o al ribasso dell’indice italiano, moltiplicando per il fattore di leva giornaliera fissa (3 o 5) le performance dell’indice FTSE/ MIB. Espongono in ogni caso a perdite parimenti amplificate. 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI QUALI STRATEGIE PROPORRE ALLA CLIENTELA PER FRONTEGGIARE L'INCERTEZZA SUI MERCATI AZIONARI ED OBBLIGAZIONARI PF EXPO13 la vita del prodotto. Inoltre, con gli Equity Protection Certificates è possibile partecipare all’upside limitando al tempo stesso l’esposizione al rischio azionario. Appartengono alla categoria di certificati a capitale protetto. Anche in caso di forte ribasso, alla scadenza sarà riconosciuto il livello di protezione fissato all’emissione. In caso di rialzo, consentono comunque di partecipare alla performance positiva del sottostante, in base al tasso di partecipazione previsto. Per ridurre il rischio complessivo di portafoglio, la diversificazione non deve mai mancare. 77 PF EXPO13 I Certificates a capitale condizionatamente protetto si sono rivelati la categoria più trattata del 2012, ci può fare qualche esempio? 78 I Bonus e Bonus Cap Certificates possono rappresentare un’opportunità per chi ha aspettative rialziste su un’azione o su un indice, e al contempo desiderano puntare ad un rendimento target, pari al livello del bonus, ad esempio 130%, che verrà riconosciuto a scadenza sia in scenari di mercato laterale, moderato rialzo o moderato ribasso. I Bonus Certificates consentono di ottenere un extra-rendimento rispetto all’investimento diretto, all’unica condizione che la barriera non venga infranta. In tal caso replicano linearmente la performance del sottostante. In caso di fore rialzo, si partecipa linearmente all’upside. I nuovi Bonus Plus Certificates rovesciano il concetto di Bonus, in quanto viene pagato incondizionatamente, e l’osservazione della barriera avviene esclusivamente alla data di scadenza. Se l’azione sottostante si mantiene superiore o uguale al livello di barriera alla data di scadenza, verrà rimborsato il valore nominale del Certificates maggiorato del Bonus, altrimenti, oltre al Bonus, il valore di rimborso replica linearmente la performance dell’azione. il forte interesse per tutti i Certificates con coupon o cedole. Oltre i già citati Bonus Certiificates, anche la famiglia di Express Certificates potrebbe rappresentare una valida alternativa per puntare sui mercati azionari, con la comodità di ricevere cedole ad intervalli regolari ed eventualmente il rimborso anticipato già al primo anno, stiamo parlando di Express Coupon Certificates. Sono inoltre disponibili le varianti Protection Express, con una protezione parziale incondizionata del capitale (ad es. 90%) a scadenza e Power Express Certificates, che offrono una partecipazione al rialzo superiore al 100% in caso di rialzo del sottostante a scadenza. 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI Per cogliere i benefici della diversificazione (geografica, settoriale, per asset class) è possibile puntare con i Benchmark Certificates sui mercati azionari di singoli paesi europei o nei principali listini internazionali o indici mondiali, scommettere su un singolo settore con un focus globale o nei paesi emergenti, perseguire strategie di stile, value o growth. Infine con i Certificati Benchmark è possibile implementare strategie direzionali al rialzo o al ribasso sull’indice FTSE/MIB, DAX e EUROSTOXX50. I Certificati Benchmark consentono di replicare linearmente la performance dell’attività cui si riferiscono con commissioni di gestione (ove presenti) nettamente inferiori rispetto a comparabili ETF. Infine, ricordiamo che i redditi diversi generati dai Certificates consentono di compensare minus e plusvalenze. S e diamo uno sguardo ai trend per il 2013, quale caratteristica dei Certificates pensa possa avere il maggiore appeal? Un trend che si è delineato nel 2012 e pensiamo possa proseguire anche nei prossimi mesi è 79 L a prima parte del nostro intervento è dedicata, con esempi pratici, alle strategie di copertura su BTP, FTSE Mib, Euro-Dollaro. La seconda parte riguarda le strategie di investimento sull'allargamento o sul restringimento dello spread BTP-Bund. In entrambi i casi si prende una posizione, rispettivamente al ribasso e al rialzo, sul rischio di credito dell'Italia sfruttando la leva finanziaria. L'utilizzo di Certificati MINI Future RBS per mettere in pratica la strategia presenta notevoli vantaggi rispetto all'operatività in future: tagli minimi ridotti, presenza di stop-loss automatico e assenza di rollover rendono questi strumenti meno rischiosi e più adatti alla clientele privata. Dopo aver deciso se puntare sul restringimento o sull'allargamento dello spread, bisogna selezionare i due Certificati MINI Future da utilizzare per i due sottostanti. Il fatto di assumere posizioni opposte su BTP e Bund, permette di realizzare una strategia coperta rispetto all'andamento dei tassi d'interesse. Affinchè la perfor- 80 mance della strategia sia positiva, è necessario che lo strumento di cui si detiene la posizione lunga performi meglio, ossia salga di più o scenda di meno, dello strumento di cui si detiene la posizione corta. Massimo Mannini Strumenti quotati Italia | RBS profitto di circa il 18% (performance sottostante x Leva), mentre la posizione in MINI Short su Bund porta un profitto pari circa a 0,9%. Dalla somma delle due componenti possiamo ottenere la performance complessiva della strategia che risulta pari a circa il +7,5%. Ad esempio In maniera analoga ma opposta all'operazione precedente, nel Descrizione Codice ISIN Strike Stop Loss Sottostante Prezzo MINI Leva MINI Long BTP future GB00B7Q40Z95 87 91,35 105,76 € 18,76 5,637 MINI Short Bund future GB00B6HY5G78 170 161,50 140 € 30,00 4,667 Spread Dunque con 18,76 Euro di MINI Long su BTP è possible controllare in tale data 105,76 Euro di controvalore in BTP. Con tali parametri la leva del MINI Long su BTP risulta pari a circa 5,64, data dal rapporto tra valore del sottostante e valore del Certificato. INTERVISTA A MASSIMO MANNINI DI RBS 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI STRATEGIE DI COPERTURA E DI INVESTIMENTO SULLO SPREAD PF EXPO13 La strategia sul restringimento prevede l'acquisto contemporaneo di MINI Long su BTP e di MINI Short su Bund per pari importo nominale. Avendo i due strumenti la stessa parità questo corrisponde a comprare un numero di Certificati uguale per entrambe le posizioni. 345bps caso della strategia allargamento è previsto l'acquisto contemporaneo di uguale quantità (pari importo nominale) di MINI Short su BTP e di MINI Long su Bund. Supponiamo che il prezzo del BTP aumenti fino a 109,15 (+3,21%) e che il prezzo del Bund diminuisca fino a 139,74 (-0,19%). Con tali variazioni lo spread risulta essere sceso di 34,5bps fino ad un valore pari a 310,5bps (-10%). La posizione in MINI Long su BTP porta un 81 Descrizione Codice ISIN Strike Stop Loss Sottostante Prezzo MINI Leva MINI Long BTP future GB00B7Q3Z391 125 118,75 105,76 € 19,24 5,497 MINI Short Bund future GB00B6HY5N46 117 122,85 140 € 23,00 6,087 Spread Supponiamo che il prezzo del BTP scenda a 104,56 (-1,13%) e che il prezzo del Bund salga a 141,63 (+1,16%). Con tali variazioni lo spread risulta essere salito di 30bps fino ad un valore pari a 375bps (+ 8,7%). L'investimento in MINI Short su BTP porta un guadagno di circa il 6%, mentre l'investimento in MINI Long su Bund porta un profitto di circa il 7%. La performance complessiva della strategia risulta pari al 6,70%. 82 STRATEGIE DI COPERTURA E DI INVESTIMENTO SULLO SPREAD 23 GENNAIO GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI Ad esempio PF EXPO13 345bps Con i Certificati MINI Future è possible anche investire sul restringimento o allargamento dello spread tra OAT francese e BUND Tedesco opure tra OAT e BTP. 83 PF EXPO13 23 GENNAIO PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA P er trasmettere in fase ereditaria il patrimonio alle persone a noi care la pianificazione deve essere affrontata con conoscenza e professionalità per evitare problemi legati alle liti ereditarie, alla fiscalità, a lasciare il patrimonio ad eredi scomodi. Le polizze vita, soprattutto le temporanee caso morte, grazie alle loro caratteristiche intrinseche, sono strumenti importanti che se usati bene, danno risposte economiche per risolvere gravi o sgradite situazioni giuridiche. Analizzeremo alcuni casi reali in famiglia ed in azienda dove le polizze possono risolvere importanti questioni ereditarie. PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA Successione e Polizze: strategie di Pianificazione Massimo Doria Esperto in Pianificazione Successoria e Patrimoniale 5 84 85 23 GENNAIO PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA Successione e Polizze: strategie di Pianificazione PF EXPO13 Tematica trattata nel percorso specialistico sulla Pianificazione Successoria 86 87 Francesco Camerlingo Product Management & Solutions Structuring la giurisdizione lussemburghese 23 GENNAIO PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA INTERVENTO DI FRANCESCO CAMERLINGO PF EXPO13 nal urg Internatio Swiss Life ns from Luxembo lutio so I W HN October 88 2012 89 PF EXPO13 23 GENNAIO CONSULENZA FISCALE I l Redditometro in base al decreto legge n.78 del 2010 approvato dal Governo Berlusconi, controllerà le spese degli italiani, single e famiglie, verificando la congruenza tra quelle dichiarate e stili di vita. Sarà applicato a partire dai redditi del 2009, ovvero tenendo conto delle dichiarazioni effettuate nel 2010. Se le spese dichiarate si discosteranno più del 20% dalla cifra che il Fisco ritiene attendibile, per quel nucleo familiare allora scatteranno i controlli e il contribuente, in base all’inversione dell’onere della prova, dovrà dimostrare di non essere un evasore. Insomma, il principio sul quale si basa il Redditometro è che le spese sostenute devono essere in linea con quelle attese dall’Agenzia delle Entrate e quindi devono essere chiare le fonti di guadagno. CONSULENZA FISCALE Redditometro, Indagini FInanziarie e Consulenza all'Investitore Ogni anno l’Agenzia diretta da Attilio Befera sceglierà le tipologie di contribuenti da verificare e passerà al setaccio le relative dichiarazioni dei redditi. Se troverà un acquisto esorbitante rispetto al reddito dichiarato, scatterà il controllo. Da questo dato, gli ispettori ricostruiranno il profilo del contribuente riempiendo le caselle relative alle 56 voci di spesa del Redditometro. Nel fare questo, per 30 di queste voci il Fisco utilizzerà le banche dati, come i costi delle bollette per i consumi elettrici. Per le altre 26 voci di spesa, si metteranno a confronto i dati dell’Anagrafe tributaria con le medie dell’Istat relative al tipo di famiglia alla quale appartiene il contribuente sotto esame e alla sua area geografica. Tra i due dati, si terrà conto del valore più alto. Dopodiché, una volta compilate le singole voci ed effettuata la somma delle spese attesa, sarà effettuato il confronto con il reddito dichiarato. Di qui, si verificherà la congruenza della dichiarazione dei redditi e, in caso di discrepanza, si aprirà il contradditorio. Il contribuente potrà anzitutto rilevare eventuali errori commessi dal Fisco nell’estrapolazione dei dati provenienti dall’Anagrafe tributaria. Se poi le spese effettuate risultano inferiori alle medie Istat, dovrà spiegarne le ragioni. Qualora però gli ispettori di Befera non fossero convinti dal contribuente, si procederà con un vero e proprio atto di accertamento – che potrà essere impugnato – con la previsione immediata di un pagamento, a titolo provvisorio, di un terzo delle maggiori imposte che il contribuente dovrebbe versare nel caso perdesse il ricorso. Milvia Sanna Commercialista 5 90 91 PF EXPO13 23 GENNAIO CONSULENZA FISCALE Redditometro, Indagini FInanziarie e Consulenza all'Investitore Tematica trattata nel percorso specialistico s ulla Consulenza Fiscale 92 93 ASSET ALLOCATION Le nuove Frontiere nella gestione dell'Asset Allocation PF EXPO13 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION I mercati finanziari prima “danno le lezioni” e solo dopo le spiegano. Sono ormai passati più di cinque anni da quando, nell’estate del 2007, alcuni fondi comuni distribuiti in tutta Europa entrarono in seria crisi sancendo l’inizio della così detta crisi dei subprime. Sembrava impossibile che delle attività finanziarie che si rivalutavano continuamente, e senza alcuna volatilità, potessero diventare istantaneamente illiquide. Come in un effetto domino, siamo passati dalla crisi delle banche statunitensi, al fallimento di Lehman Brothers e alla crisi dell’euro. I temi dei giornali finanziari hanno sostituito l’acronimo BRIC con il nuovo acronimo PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna), passando così dai paesi emergenti a quelli “immergenti”. Superata (probabilmente) la paura per la dissoluzione dell’euro, ancora oggi tendiamo a ignorare che in diversi paesi europei i mercati interbancari hanno cessato di funzionare e siamo lontani dalla ripresa reale degli scambi. La percezione del rischio di credito degli operatori è letteralmente esplosa aiutata, nel mondo del risparmio gestito, dalla scoperta che uno dei più famosi gestori statunitensi, Madoff, utilizzava lo schema Ponzi per gestire le ricchezze della sua clientela. Le cosiddette “code grasse” e la valutazione del rischio estremo, che apparivano come mere esercitazioni accademiche, si sono palesate nella realtà nel modo più consistente possibile. Le risposte alla crisi da parte dei policy maker hanno messo perfino in discussione l’esistenza stessa del risk free rate. I mercati ci hanno ripetuto due lezioni che avevamo dimenticato: “cash is king” e “real diversification”. Alle nuove dinamiche dei mercati finanziari si sono associati cambiamenti culturali e normativi che ancora non sono stati realmente assimilati nei servizi agli investitori: i temi della finanza comportamentale, che sono diventati di dominio pubblico, e la spinta del normatore europeo che chiede agli intermediari la drastica riduzione dei conflitti d’interesse e la massima tutela degli interessi dei clienti. Raimondo Marcialis Docente PFAcademy, Analista e gestore indipendente. 5 94 95 PF EXPO13 La conoscenza dei principi e delle metodologie del processo d’investimento, che è il caposaldo di tutte le società di gestione, deve estendersi al front end che serve il cliente finale. Il consulente finanziario deve essere in grado di porsi come il risk manager delle attività finanziarie del cliente, cioè capace di valutare l’insieme del portafoglio, le sue esigenze, e divenire l’ interprete, il traduttore che veicola le istanze che provengono dal mondo dei gestori e dei mercati finanziari. 23 GENNAIO Le nuove Frontiere nella gestione dell'Asset Allocation ASSET ALLOCATION La risposta ai cambiamenti in corso, sebbene questi ci portino in terreni parzialmente sconosciuti, non può che essere “impara l’arte e non metterla da parte”, cioè un processo di formazione che riscopra la teoria classica e le migliori pratiche di costruzione del portafoglio per affrontare i continui cambiamenti dei mercati e delle esigenze dei nostri clienti. Le attività di conoscenza e di definizione dell’universo investibile, di asset allocation, di ottimizzzazione e risk management del portafoglio, devono essere rivisitate alla luce degli insegnamenti della finanza comportamentale e del controllo reale dei rischi attesi e anche inattesi, e non della misurazione degli stessi. Il processo di riduzione delle asimmetrie informative, richiesto dalla best practice dei mercati e adesso anche dal normatore, passa per una formazione che unisca alla nozione teorica la sperimentazione pratica delle fasi di costruzione, personalizzazione e manutenzione del portafoglio. I nuovi strumenti di gestione, analisi e copertura del portafoglio devono essere messi a disposizione dei consulenti, non perché questi si sostituiscano ai tecnici ma perché possano meglio interpretare le opportunità oggi disponibili e per promuovere una reale cultura dell’investimento che possa arrivare ai nostri clienti. 96 97 PF EXPO13 23 GENNAIO 98 ASSET ALLOCATION Le nuove Frontiere nella gestione dell'Asset Allocation Tematica approfondita al 99 G ASSET ALLOCATION Confronto con le più autorevoli Case di Investimento INTERVENTO DI ANTONIO BARATTELLI DI ESMA Antonio Barattelli Senior Officer - Investment Management European Securities and Markets Authority 5 100 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION L'evoluzione normativa della direttiva UCITS e i nuovi scenari nella regolamentazione dei Fondi Comuni di Investimento PF EXPO13 li UCITS sono fondi di investimento ampiamente distribuiti a livello europeo – dove beneficiano del cosiddetto passaporto – ma vengono anche regolarmente venduti agli investitori di paesi non facenti parte dell'Unione europea, dove sono riconosciuti per l'elevato grado di tutela degli investitori che offrono. Dalla sua adozione nel lontano 1985, la direttiva UCITS ha già subito due modifiche legislative per arrivare nel 2009 all’adozione della cosiddetta Direttiva UCITS IV. Tale direttiva ha posto in essere nuove regole volte essenzialmente a snellire la procedura di autorizzazione alla commercializzazione transfrontaliera degli UCITS tra Stati membri, a sostituire il prospetto semplificato con il documento contente le "informazioni fondamentali per gli investitori" (c.d. KID), a semplificare le fusioni transfrontaliere tra fondi e a permettere le strutture master-feeder, secondo le quali un fondo (feeder) può investire tutte le sue attività in un altro fondo (master). 101 102 Ma non è tutto in tema di UCITS. Infatti, la Commissione europea ha adottato nel luglio dello scorso anno una nuova proposta di modifica della direttiva (c.d. UCITS V) volta essenzialmente ad introdurre nell’ambito della normativa nuove regole riguardanti la retribuzione dei gestori di fondi UCITS e norme sulle funzioni del depositario di tali fondi. Inoltre, sempre nel luglio dello scorso anno, la Commissione europea ha pubblicato un documento di consultazione a seguito del quale in un prossimo futuro potrebbero essere avanzate ulteriori nuove modifche alla normativa UCITS (c.d. UCITS VI). Le possibili aree di modifca includono le regole riguardanti il prodotto UCITS : le norme in materia di investimenti (eligible assets) ed altresì le regole concernenti le operazioni con strumenti finanziari derivati OTC e le tecniche di gestione efficiente del portafoglio (sull falsariga di quanto già coperto dalle precitate guidelines ESMA). Si aggiungono poi le possibili innovazioni in tema di fondi monetari (money market funds) volte a eliminare le debolezze di tali fondi in caso di riscatti massicci da parte degli investitori e a prevenire rischi sistemici. A tutto ciò va aggiunto il nuovo quadro normativo del settore dei fondi alternativi. Infatti, a partire dal luglio di quest’anno entrerà in vigore la nuova direttiva europea sui gestori di fondi alternativi (c.d. Direttiva AIFMD). Tale direttiva ha un ambito di applicazione molto ampio in quanto mira a sottoporre a supervisione tutti i gestori di fondi alternativi (vale a dire fondi non-UCITS). Essa prevede dettagliate regole in tema, tra l’altro, di conflitti di interesse, gestione del rischio e della liquidità, valutazione degli assets, delega di funzioni da parte del gestore e banca depositaria. In proposito, va ricordato che nel novembre del 2011 l’ESMA ha pubblicato un parere alla Commissione europea in vista dell’adozione di svariate misure di attuazione della Direttiva; sulla base di tale parere, la Commissione europea ha adottato a dicembre dello scorso anno un regolamento delegato contente tali misure di attuazione che entrerà altresì in vigore nel luglio di quest’anno. UCITS IV, evoluzione dei fondi e studio sul mercato italiano C on il recepimento della direttiva comunitaria Ucits IV, il mercato europeo dei fondi di investimento intende compiere ulteriori passi nella direzione di maggiore concorrenza e trasparenza. Le novità introdotte sono numerose, ma possono essere raccolte sotto un unico denominatore comune: aumentare l'integrazione del mercato europeo del risparmio gestito. In particolare, è stata facilitata la gestione di fondi in un paese diverso da quello di insediamento, stimolando così un'organizzazione più snella delle società di investimento. Inoltre, sono previste nuove regole per le fusioni transfrontaliere e nuove strutture (master-feeder), che mirano a migliorare l'efficienza dei fondi distribuiti. Infine, tra le nuove regole di condotta delle sgr, è previsto un nuovo documento sintetico da consegnare agli investitori, il Key Investor Information Document (Kiid), noto anche come Informazioni Chiave per gli Investitori. Andando a vedere come queste misure hanno inciso ad oggi sull’industria dei fondi, osserviamo che gli effetti sono ancora PF EXPO13 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION Nell’ambito dei fondi UCITS, l’ESMA ha recentemente pubblicato degli orientamenti (guidelines) su questioni relative agli ETF e ad altri UCITS che prevedono alcune specifiche regole in tema di informazioni da fornire agli investitori di UCITS ETF e di UCITS indicizzati (c.d. indextracking). Inoltre, le guidelines prevedono specifiche regole in materia di gestione delle garanzie per le operazioni con strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio. Esse dettano altresì criteri per determinare l’eligibilità degli indici finanziari in cui il fondo UCITS può investire. limitati. Uno degli obiettivi, quello di avere fondi più grandi, efficienti, che godono di elevate economie di scala, è ancora lontano. I numeri ci ricordano che la frammentazione del mercato europeo, e così anche di quello italiano, è piuttosto elevata. A dicembre Dario Portioli Senior Analyst, Pan European Research Team | MORNINGSTAR INTERVENTO DI DARIO PORTIOLI 103 Di sicuro, un maggiore impatto, visibile da parte di tutti, proviene dalla pubblicazione, resa obbligatoria in Italia da luglio 2012, del documento Informazioni Chiave per gli Investitori (o Kiid). Attraverso quest'ultimo, si intende migliorare la qualità della comunicazione e la trasparenza delle informazioni. Il Kiid si presenta con formato e contenuti standardizzati (identificativo del fondo, i dettagli sugli obiettivi e la politica di investimento, il profilo di rischio/rendimento, i costi, le performance e le informazioni operative). Si tratta di informazioni di base che andranno opportunamente integrate con ulteriori dati e ricerche. 104 Un ulteriore aspetto che richiede la piena comprensione da parte dei sottoscrittori è l'indicatore sintetico di rischio/rendimento (Srri), presente nei nuovi documenti d'offerta. Tale indicatore, che prevede una scala di sette possibili giudizi (da 1, poco rischioso, a 7, molto rischioso), s i basa sulla volatilità di un fondo negli ultimi cinque anni. Come per tutte le misure sintetiche, è opportuno considerare che alcune informazioni non vengono catturate da questo indicatore, come è stato confermato da alcune ricerca di Morningstar o di Efama, l'associazione europea delle società di gestione. Per concludere, con il recepimento della nuova direttiva comunitaria, l'industria dei fondi avrà la possibilità di offrire maggiore efficienza e trasparenza. Tuttavia, anche i risparmiatori e i loro consulenti finanziari hanno i loro doveri: informarsi, conoscere meglio il significato degli strumenti a disposizione e, più in generale, far crescere la propria cultura finanziaria. Queste sono le condizioni per una migliore esperienza di investimento. A lla luce della crisi finanziaria ed economica globale in atto, siamo convinti che non solo per i prossimi mesi, ma anche per gli anni a venire, sará sempre piú importante non impiegare i propri risparmi presso un solo interlocutore, ma diversificare al fine di frazionare il rischio. Inoltre analizzare piú nel dettaglio il merito di credito degli stati consente di diminuire il rischio e di ottenere rendimenti anche interessanti. INTERVENTO DI DONATO GIANNICO PF EXPO13 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION In Europa, abbiamo ancora pochi casi di società che sfruttano le possibilità offerte dalla struttura master-feeder. Tuttavia, negli ultimi mesi si registra un maggior interesse da parte delle società di gestione e questo processo vedrà verosimilmente un’evoluzione. In effetti, il tempo passato dal recepimento della nuova direttiva è ancora limitato, mentre i progressi da fare sono molti. Analizzare gli stati e il debito sovrano Per fare un esempio, il nuovo documento d'offerta non indica il ruolo che un particolare fondo dovrebbe avere all'interno di un portafoglio; questa informazione, invece, è preziosa per poter comprendere come assemblare diversi strumenti di investimento, in modo da cogliere i benefici della diversificazione. Donato Giannico Country Head per l’Italia | RAIFFEISEN 2012, Morningstar censisce oltre 30.000 fondi domiciliati in Europa, nei quali confluiscono circa € 5.000 miliardi di risparmio gestito; negli Stati Uniti, a fronte di poco più di 7.000 fondi, il patrimonio gestito è di oltre € 7.000 miliardi. Giá all´inizio del 2012 abbiamo sentito quindi la necessità di effettuare una sintesi strutturata dei dati fondamentali macroeconomici di 36 paesi (24 sviluppati e 12 emergenti) utilizzando un processo che assegna un punteggio basato su una serie di indicatori. Gli indicatori hanno il compito di evidenziare in modo chiaro i punti forti e deboli dei singoli paesi e, dall’altro, permettere un confronto pertinente e semplice tra gli stessi. Inoltre, i diversi indicatori vengono in seguito combinati in un unico indicatore macroeconomico per singolo paese, sulla cui base viene stilata una classifica degli stessi. Gli indicatori Abbiamo selezionato 8 indicatori, semplici da comprendere e disponibili annualmente per molti paesi, e che, rivelano informazioni pertinenti alla situazione economica fondamentale. In considerazione della crisi economica, si presta particolare attenzione agli indicatori di indebitamento e fiscali. In particolare, vengono utilizzati i seguenti indicatori: • il tasso di crescita del PIL (in % p.a.); • il saldo di conto corrente (in % del PIL); • il disavanzo di bilancio statale 105 106 nica ed elettronica è il più importante settore industriale. Un terzo della produzione del settore manifatturiero proviene da questo settore e il 40% del commercio con l’estero è rappresentato da beni dell’industria elettrotecnica ed elettronica. La Norvegia è il decimo esportatore di petrolio al mondo. Inoltre produce il 96% della sua energia elettrica da fonti di energia rinnovabili. Di conseguenza, meno del 4% (solo l’1% a gennaio 2012) proviene da fonti di energia fossile, la maggior parte viene prodotta da centrali idroelettriche. In Svizzera il bene d’esportazione più importante della Svizzera è il caffè . Ovviamente, ne è in gran parte responsabile il gruppo alimentare Nestlé con il suo noto sistema di capsule. Ma, indipendentemente da ciò, la Svizzera ha un’economia altamente competitiva che ogni anno genera avanzi di conto corrente mediamente elevati. La Tailandia è il secondo produttore al mondo di dischi fissi dopo la Cina. Il 25% dei dischi fissi a livello mondiale viene prodotto in Tailandia. nel 2011. Per quanto riguarda la crescita, la Polonia è stato il paese dell’UE con il maggior successo negli ultimi anni. È stato sfruttato il basso livello del disavanzo e del debito pubblico del periodo precrisi per sostenere attivamente la congiuntura locale e ora si stanno riducendo di nuovo i livelli del disavanzo e del debito pubblico. La Polonia ha fatto tutto giusto in termini di politica economica anticiclica, poiché spesso durante i periodi buoni non si riduce il debito pubblico. La Slovacchia è uno dei paesi dell’UE con la minore percentuale di spesa pubblica. Una delle ragioni è che la percentuale di spesa pubblica è notevolmente inferiore ai livelli dei paesi ricchi dell’UE. In Slovacchia le uscite ed entrate dello Stato ammontano rispettivamente a 36-38% e 3334% del PIL; in molti paesi dell’UE come la Germania e l’Austria si registrano valori intorno al 4550% del PIL. La Turchia è l’economia più dinamica dell’Europa degli ultimi due anni con una crescita cumulativa del 18,3%. Dopo un ridimensionamento di quasi il 5% nel 2009 a causa della crisi finanziaria ed economica globale, l’economia turca si è ripresa molto velocemente. Lo sviluppo ora non si basa solo sulla domanda delle famiglie robusta, ma anche sulla crescita a due cifre degli investimenti. Utilizzando i nostri criteri di assegnazione percentuale di ogni PF EXPO13 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION pubblico aggregato (in % del PIL); • il debito pubblico (in % del PIL); • il debito estero (in % del PIL); • le riserve valutarie (in % del PIL); • l´Indice di Corruzione (Corruption Perception Index) della Transparency International: indice tra 1 (molto corrotto) e 10 (poco corrotto); • il Potential Support Ratio: rapporto della popolazione compresa tra 16 – 64 anni rispetto alla popolazione al di sopra dei 64 anni. Gli indicatori equipesati (12,5% ciascuno) producono un punteggio complessivo per ogni paese (indicatore macroeconomico complessivo). I migliori 8 paesi (indicatori dell´anno 2011) sono nell’ordine: Malesia, Norvegia, Svizzera, Tailandia, Corea, Indonesia, Russia e Svezia. Gli 8 paesi che hanno avuto invece un miglioramento piu´significativo degli altri rispetto all´anno precedente sono: Norvegia, Russia, Polonia, Germania, Indonesia, Slovacchia, Austria e Turchia. In Malesia l’industria elettrotec- La Corea del Sud è il principale costruttore navale del mondo. Infatti con una quota di mercato del 37,5%, la Corea del Sud ha prodotto 137.596.000 tonnellate di stazza lorda nel 2011. La miniera d’oro più grande del mondo si trova in Indonesia. Nel 2010 la miniera Grasberg ha estratto 2.025.000 once di oro. Dopo la Cina, la Russia è il secondo investitore tra i Paesi Emergenti in termini di investimenti diretti esteri. A livello mondiale, la Russia occupa il 15° posto con un volume pari a USD 261 mrd. Secondo il World Economic Forum la Svezia è una business location migliore degli USA. Nell’indagine 2011-2012 la Svezia si trova al terzo posto dopo la Svizzera e Singapore: “La Svezia ha le istituzioni pubbliche più trasparenti ed efficienti al mondo, con un livello di corruzione molto basso.” In Austria le imprese si collocano tra i primi nella zona euro per quanto riguarda la registrazione di brevetti. Nel 2011, su 1.000 abitanti sono stati registrati 0,28 brevetti, solo il Lussemburgo (0,75), la Germania (0,41) e l’Olanda (0,37) hanno fatto registrare cifre più alte all’interno della zona euro. La Germania ha un grado di apertura particolarmente alto per un’economia delle sue dimensioni. Infatti la percentuale delle esportazioni e importazioni sul PIL (grado di apertura) era di 95,2% 107 108 onario Fondamentale. Utilizzando questo criterio nelle 2 tabelle si possono vedere i risultati teorici conseguiti negli ultimi 8 anni. È importante sottolineare come la performance del fondo che è nato a fine 2010 è stato nell´ultimo anno del 8,15%. Inoltre mentre il rapporto medio Debito/Pil di un indice a capitalizzazione di mercato* è 123% quello del Fondo Raiff. Obbl. Fondamentale Globale è solo 40%. Un rapporto rischio/rendimento sicuramente eccellente. Analizzare gli stati e il debito sovrano PF EXPO13 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION paese: • gli 8 migliori mercati dal punto di vista fondamentale (con al massimo 4 mercati emergenti) con punteggio più elevato vengono pesati nella stessa misura per un totale pari al 75% nel portafoglio • per il restante 25%, gli 8 paesi (tra cui nessun limite sui mercati emergenti) che hanno evidenziato i miglioramenti più consistenti per i dati fondamentali pesati allo stesso modo. Il risultato sarebbe il portafoglio del Fondo Raiffeisen Obbligazi- 109 Una valutazione rigorosa della posizione competitiva delle imprese attraverso l’indice di HerfindahlHirschman INTERVENTO DI MATTHIEU DAVID Matthieu David Head of Retail Italy, Distribution Sales BNP PARIBAS 110 I n questo documento illustriamo le metodologie utilizzate dal team European Large Cap Equity Select di BNP Paribas Investment Partners per valutare - in modo rigoroso e strutturato - la posizione competitiva di una società nell’ambito del mercato in cui opera. Valutare la posizione competitiva di una società in maniera rigorosa e strutturata Gli economisti Joe S. Bain (19121991) e Michael Porter hanno elaborato la teoria del posizionamento competitivo di una società. Il team European Large Cap Equity Select di BNP Paribas Investment Partners utilizza l’indice di Herfindahl-Hirschman al fine di ottimizzare il processo di valutazione della posizione competitiva. La qualità di un settore è correlata ai risultati operativi e in ultima istanza alla performance azionaria. Il Paradigma di Bain: Struttura Condotta - Performance Sviluppato nella metà del XX secolo, il paradigma StrutturaCondotta-Performance (SCP) afferma che l’andamento di un settore deriva dalla condotta di acquirenti e venditori che, a loro volta, agiscono in base alla struttura di tale settore. Il paradigma SCP sostiene in particoIare che i Le cinque forze competitive di Michael E. Porter Il modello è uno strumento di analisi di mercato per valutare la posizione competitiva delle imprese. Si propone di individuare le cinque forze che agiscono nell’ambiente economico e determinano: • la forza competitiva • il grado di attrattività di un mercato (ad esempio, la capacità delle imprese consolidate in un dato settore di riuscire ad ottenere profitti superiori alla media nel lungo periodo). L’indice di HerfindahlHirschman per misurare il livello di concentrazione di un mercato L’indice è stato elaborato da Orris Herfindahl e Albert Hirschman. L’indice HHI viene utilizzato dal Ministero della Giustizia degli USA per definire accuratamente il grado di concentrazione di un mercato. L’indice HHI è dato dalla somma dei quadrati delle quote di mercato delle aziende di ciascun settore. Può variare da 1 (numerose aziende con quote di mercato molto ridotte) a 10.000 (azienda monopolista). L’HHI considera non solo il numero dei soggetti operanti in un mercato ma anche le dimensioni relative e la distribuzione delle imprese in un mercato. 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION EUROPEAN LARGE CAP EQUITY SELECT PF EXPO13 fattori relativi al livello di concentrazione del mercato e alle barriere d’ingresso hanno una notevole influenza sulla capacità di un’impresa di aumentare i prezzi di beni e servizi al di sopra del livello competitivo. L’obiettivo dell’Autorità Antitrust del Ministero della Giustizia USA è di favorire la competizione. I nostri gestori, invece, considerano l’HHI un prezioso indicatore per comprendere quali mercati presentano condizioni concorrenziali favorevoli. A nostro giudizio, la struttura di un settore industriale è di fondamentale importanza per la redditività aziendale. Un incremento dell’HHI comporta un “Pricing Power” (potere di determinazione dei prezzi) più elevato per le imprese. Conclusioni L’indice HHI consente di valutare la posizione competitiva di un’impresa in maniera più precisa nell’ambito di un quadro strutturato. L’indice HHI riflette con esattezza il livello di redditività delle imprese di un mercato che costituisce di per sé un fattore chiave della performance dei titoli azionari. L’indice HHI consente dunque di migliorare notevolmente il processo di selezione e di individuare le imprese in grado di realizzare performance superiori in termini di rendimento azionario. 111 112 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION La corretta valutazione delle aziende europee tramite l'indice HHI PF EXPO13 113 L a crisi finanziaria ha sfatato il mito della diversificazione “classica”. Ovvero che si potesse ridurre il rischio di portafoglio semplicemente ripartendo gli investimenti tra una vasta gamma di asset class con correlazioni storicamente basse. Se alcune tipologie di strumenti sono sensibili agli stessi fattori di rischio sottostanti, in determinati scenari, un portafoglio a prima vista ben diversificato potrebbe comunque subire perdite significative. Ne abbiamo avuto la prova nel 2008, quando le correlazioni tra asset class hanno subito un brusco aumento e gli investitori convinti di aver diversificato i propri portafogli sono stati gravemente penalizzati. Questa è una delle ragioni per cui la nostra ricerca è incentrata sulla comprensione e sull'analisi dei premi per il rischio, le vere colonne portanti di tutti gli investimenti. Un premio per il rischio è sostanzialmente un rendimento supplementare rispetto al tasso privo di rischio (liquidità) o al rendimento di un altro investimento (ad esempio, il differenziale di credito), che un asset deve corrispondere come “ricompensa” per il maggiore rischio assunto. Il 114 concetto è illustrato chiaramente dal premio per il rischio azionario, che ripaga l'investitore della maggiore incertezza dei rendimenti rispetto ai titoli a reddito fisso (come i Titoli di Stato a tre anni o le obbligazioni governative a lungo termine). Giacomo Camisa Sales and C.R.M | SCHRODERS INTERVENTO DI GIACOMO CAMISA Per la valutazione, abbiamo sviluppato e quantificato una serie di parametri specifici. Ad esempio, per il premio per il rischio azionario è utile considerare il divario tra rendimenti azionari e obbligazionari, nonché i multipli “Price/ Book”,”Price/Earnings”, “Price/ Cash Flow”. Quanto al momentum, abbiamo elaborato un modello volto a calcolare l'andamento di ogni singolo premio per il rischio, nonché la solidità e la durata di tale trend. La psicologia di massa degli investitori, studiata dalla finanza comportamentale, determina un premio per il rischio che può essere sfruttato a proprio vantaggio. 23 GENNAIO ASSET ALLOCATION Analizzare e Valutare correttamente il premio per il rischio PF EXPO13 Il premio per il rischio, analizzato a fondo in ambito accademico, non è tuttavia sfruttato al meglio da molti gestori. Il team MultiAsset di Schroders pone questo concetto al cuore del processo e della propria filosofia di investimento. Oltre 30 risorse, fra gestori e ricercatori, si dedicano infatti all'analisi dei vari premi per il rischio, in particolare attraverso gruppi ad-hoc che esaminano il livello di interesse di ciascun premio, assegnandogli un punteggio. Ciascun team conduce ricerche su un gruppo di premi per il rischio con caratteristiche simili. Pur disponendo della flessibilità necessaria a individuare e analizzare ciascun premio, ogni team si avvale di una struttura di ricerca comune. Grazie a tale metodologia condivisa, è possibile confrontare le varie tipologie di premio. Nel nostro processo di ricerca, ciascun team valuta singolarmente i premi per il rischio in base a vari parametri, raggruppabili in tre categorie: valutazione, momentum e ciclicità. I parametri di valutazione e momentum descritti sono di natura essenzialmente quantitativa. Quanto ai parametri ciclici, ci concentriamo sui criteri qualitativi che a nostro avviso possono influire sul rendimento futuro di ciascun premio per il rischio, come fattori politici, dati economici, indicatori del sentiment, dati sulla liquidità, posizionamento, indicatori di volatilità. In base a questi tre parametri, valutazione, momentum e ciclicità, i nostri team calcolano il grado di interesse dei premi per il rischio, per poi assegnare un rating finale. Quest'ultimo non si basa su una ponderazione predefinita delle tre componenti, ma dipende dal gruppo di valori che i nostri esperti ritengono più significativo in quel momento. 115 PF EXPO13 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE C on sempre più insistenza si afferma che il mondo è cambiato: la globalizzazione, il web, l’impressionante crescita economica della Cina negli ultimi venti anni, la Primavera Araba, l’invecchiamento della popolazione, le crisi finanziarie ricorrenti, i cambiamenti climatici, la maggior sensibilità per l’ambiente …. Sono tutti fattori, tra gli altri, che vengono normalmente citati per descrivere, sotto diverse sfaccettature, la complessità del mondo e della società in cui viviamo, nella quale molti dei tradizionali “punti fermi” sembrano svanire. È giusto allora provare a chiedersi cosa comporteranno (o meglio cosa stanno già comportando) i mutamenti socio-economici in atto, i cosiddetti megatrends e, soprattutto, come è possibile modificare e adeguare le proprie scelte di investimento alla luce degli stessi, sia che si tratti di decisioni di asset allocation del cliente finale, sia che si tratti di strategie di gestione messe in atto da investitori istituzionali. RELAZIONE CON IL CLIENTE Mutamenti socio economici e scelte di investimento future L’intervento di Fabrizio Crespi, ricercatore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università di Cagliari, e docente presso corsi di Master dell’Università Cattolica, toccherà quindi i seguenti argomenti: • I mutamenti socio-economici: cosa sono e come possono essere definiti • Alcuni esempi di megatrends • I mutamenti in corso: quali sono e quali saranno i megatrends del futuro? • La crescita della popolazione mondiale: il peso dei paesi emergenti • L’invecchiamento della popolazione: Europa, USA e Giappone a confronto • Le ineguaglianze di ricchezza nel mondo • I mutamenti nelle scelte di consumo • L’impatto della tecnologia • Fonti energetiche, cambiamenti climatici e commodities • I megatrends e l’asset allocation strategica: quali possibili relazioni? • Gli effetti dei mutamenti socio economici sulla pianificazione di lungo periodo Fabrizio Crespi Docente Università Cattolica di Milano e Università di Cagliari 5 116 117 PF EXPO13 23 GENNAIO 118 RELAZIONE CON IL CLIENTE Mutamenti socio economici e scelte di investimento future Tematica approfondita al 119 RELAZIONE CON IL CLIENTE Confronto con le più importanti Case Emittenti In occasione del 10° Anniversario della Trading Online Expo che si è svolta il 18 e il 19 ottobre scorsi a Palazzo Mezzanotte, Borsa Italiana è tornata a fotografare il fenomeno degli investitori privati che investono sui propri mercati. La ricerca è stata realizzata in collaborazione con GfK Eurisko che con l’Osservatorio Multifinanziaria Retail raccoglie informazioni sulle scelte finanziarie delle famiglie (5.000 interviste all’anno rappresentative delle famiglie italiane) e con i principali broker online italiani che hanno consentito di effettuare un'indagine ad hoc su un campione di trader online più attivi negli ultimi 12 mesi. Comunicato Stampa Ne è risultato che l’investitore retail continua a essere un asset importante per il mercato italiano. A fine 2011 il 18% della capitalizzazione del mercato italiano è detenuta dalle famiglie risparmiatrici (fonte Banca d’Italia) e nel corso del quinquennio 2008-2012 2 milioni di famiglie italiane ha investito direttamente in azioni. 5 120 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE I mutamenti sociOeconomici e i macrotrend attualmente in atto sui mercati finanziari PF EXPO13 I key point della Ricerca: Gli investitori in azioni - Gli investitori in azioni appartengono al segmento affluent della popolazione italiana. Il decisore finanziario delle famiglie intervistate nel 36% dei casi e' laureato. Nel 57% dei casi ha più di 55 anni di età. Con più probabilità e' imprenditore/libero professionista Gabriele Villa Head of Private Investors Business Development at London Stock Exchange Group | BORSA ITALIANA INTERVENTO DI GABRIELE VILLA 121 PF EXPO13 - Con riferimento all'attività di negoziazione online, la gamma prodotti dei trader online é ampia. L'84% negozia azioni italiane e il 45% future e opzioni (54% dei day trader), il 45% titoli di Stato italiani e il 38% ETF (45% dei non day trader), dato quest'ultimo in crescita rispetto alle indagini precedenti. (23% rispetto al 12% degli investitori in generale) e il 29% è pensionato (30% per gli investitori). L'investimento in azioni 10 anni fa era più diffuso tra la classe media e le famiglie più giovani. - I portafogli degli shareholder (investitori in azioni) appaiono ben diversificati, più di quelli degli investitori in generale. Gli shareholder, oltre alle azioni, detengono prodotti del risparmio gestito (50%, rispetto al 29% degli investitori), titoli di Stato (53%), obbligazioni (55% rispetto al 35%) mentre posseggono meno prodotti postali (16% rispetto al 36%). Solo il 9% del portafoglio è destinato a investimenti con carattere speculativo. - Il 54% degli investitori in azioni dichiara di affidarsi a istituzioni fi- 122 nanziarie per la gestione dei propri investimenti, più del totale degli investitori (41%). Anche nella scelta delle azioni in cui investire solo il 29% dichiara di operare in assoluta autonomia, percentuale peraltro in leggera flessione rispetto al dato del 2008. Trader online - Il 94% dei trader online e' uomo e nel 64% dei casi ha più di 45 anni. Anch'essi appartengono al segmento affluent della popolazione. Il 40% e' un lavoratore autonomo (51% tra i day trader, il 28% dei quali dichiara di essere trader a tempo pieno); il 57% dichiara di avere un patrimonio finanziario superiore ai 100mila euro. Rispetto agli investitori in azioni si caratterizzano per un elevato livello di autonomia nelle scelte di trading e per una maggiore propensione al rischio. - I trader online hanno in media due conti di trading aperti e il 49% opera con più di un broker (53% dei day trader e 41% dei non day). I ridotti costi di negoziazione sono ancora il principale criterio di scelta del broker online principale (73% degli intervistati) mentre una piattaforma di facile uso e l'ampia offerta sono citate entrambe dal 35%. Gabriele Villa, Responsabile Investitori Privati del London Stock Exchange Group ha commentato: “Il trading online è un business che in Italia intermedia oltre 34 milioni di ordini all’anno sui principali mercati azionari e derivati. I dati relativi alla negoziazione sui vari mercati cash confermano l’interesse preponderante da parte dei trader online verso il mercato domestico (92%) e, a forte distanza, verso il mercato USA (5%) e i mercati europei (3%). In tema di derivati il mercato italiano è il più negoziato (41%), a seguire i mercati europei (38%) e quelli americani (21%)”. 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE - Circa il 60% dei trader online ha dieci o più anni di esperienza come trader. Nessuno di loro dichiara che abbandonerà il trading online nel corso dei prossimi 12 mesi e il 57% che la loro operatività rimarrà stabile. “La presenza del retail è da sempre un tratto distintivo del mercato italiano. L’Italia è infatti uno dei mercati più avanzati a livello internazionale per presenza di investitori privati sui mercati e i risultati della ricerca lo confermano. Borsa Italiana ritiene che la presenza del retail sia un valore per i propri mercati poiché avere una molteplicità di investitori favorisce la liquidità degli scambi a beneficio di tutte le tipologie di operatori. Per questo l’obiettivo di Borsa è quello di continuare a investire nelle attività rivolte al retail al fine di fornire agli investitori gli strumenti per poter negoziare in modo consapevole e comprendere le opportunità e i rischi associati ai vari prodotti”. 123 L Emanuele Bellingeri Head of iShares ’industria degli Exchange Traded Funds (ETF) ha fatto registrare l’ennesimo anno record nel 2012, con una raccolta netta a livello globale pari a 262,7 miliardi di USD. Il precedente picco di raccolta risale al 2008, anno di svolta per il consolidamento del mercato. Obiettivo del workshop è analizzare alcuni fra i principali driver di tale crescita e le più recenti innovazioni nell’uso 124 INTERVENTO DI EMANUELE BELLINGERI 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE Soluzioni efficienti in ETF: trend di mercato e innovazione di prodotto PF EXPO13 Sviluppo e momenti cruciali nella storia degli ETP di questi strumenti. Il concetto di innovazione, in tale ambito, non è univoco: oltre alla ricerca di esposizioni sempre più accurate e allo sviluppo di indici “intelligenti”, l’innovazione è rappresentata in misura maggiore dalla crescente adozione dello strumento su classi di attivo tradizionali, come quella obbligazionaria, o dalla nascita di categorie nuove di investitori. Gli ETF sono componenti ideali per investitori alla ricerca di un’immediata diversificazione di portafoglio, poiché offrono un elevato livello di trasparenza e liquidità, consentendo di monitorare costantemente l’andamento del proprio investimento e operare in tempo reale sui mercati. La flessibilità dello strumento consente di costruire soluzioni al contempo efficienti e innovative, anche alla luce delle peculiarità del contesto distributivo italiano, sempre più orientato allo sviluppo di nuove proposte che veicolino le migliori capacità del mercato. Durante la sessione verranno presentati alcuni esempi di come sia possibile utilizzare ETF in modo attivo e dinamico per costruire veicoli efficienti per il cliente e adatti alle esigenze delle reti distributive. 125 PF EXPO13 Dare risposta alle esigenze di investimento tramite i Certificati Mini Futures I Mini Future Certificates sono strumenti finanziari che consentono, grazie all’effetto leva, di amplificare la performance dell’attività finanziaria sottostante sia in positivo che in negativo. La presenza della leva rende questo strumento finanziario molto reattivo alle variazioni di prezzo del sottostante, un fattore apprezzato dai trader. Inoltre, per le loro caratteristiche di flessibilità e liquidabilità, i Mini Future INTERVENTO DI ALESSANDRO ALFIERI Alessandro Alfieri Southern European Distribution BARCLAYS 126 RELAZIONE CON IL CLIENTE C on l’utilizzo della leva i Mini Future Certificates amplificano le performance del sottostante e permettono di investire sia al rialzo che al ribasso. 23 GENNAIO Certificates vengono comunemente utilizzati nelle strategie di copertura di portafogli (hedging) o per estrarne liquidità. I Mini Future sono disponibili su indici e azioni e sono divisi in due categorie, Mini Long e Mini Short. I Mini Long permettono di guadagnare in leva dal rialzo del sottostante, i Mini Short permettono di guadagnare in leva dal ribasso. Chi investe in Mini Future deve ricordare che l’effetto leva vale in entrambe le direzioni. Vengono moltiplicati sia i guadagni che le perdite. Grazie alla leva l’investitore ha la possibilità di prendere posizione su un’attività finanziaria con un importo limitato, il premio, rispetto a quello richiesto per l’acquisto diretto dell’attività finanziaria. Il premio è anche la massima cifra che si può perdere investendo in un Mini Future. Questi Certificati sono infatti caratterizzati dalla presenza di uno stop loss che scatta nel momento in cui viene toccato dal prezzo dell’attività finanziaria sottostante. Il prezzo di un Mini Future viene calcolato giornalmente e tiene conto dei costi di finanziamento della leva ricompresi nel current strike. In tal modo anche la leva di un Mini Future varia di giorno in giorno. Il prezzo di un Mini Future viene calcolato utilizzando il valore di riferimento del sottostante, lo stop loss, il current strike strike e il multiplo del Certificate. Il multiplo o parità è la quantità di sottostante controllata da un singolo Certificate. Ha invece minore importanza la scadenza che viene fissata su un orizzonte temporale lungo. È raro che un Mini Future venga acquistato e mantenuto in portafoglio fino alla scadenza finale. Il prezzo dei Mini Future Il prezzo di un Mini Long Certificate viene calcolato sottraendo dal valore di riferimento del sottostante il current strike e molti- plicando il risultato per il multiplo. In un Certificato Mini Long il valore di riferimento del sottostante è sempre maggiore del current strike. A metà strada tra quest’ultimo e il primo si trova lo stop loss. Quando lo stop loss viene toccato dalla quotazione del sottostante, il Mini Long si estingue e impedisce all’investitore di subire una perdita superiore al capitale investito. Nei Mini Short la posizione di current strike e valore di riferimento del sottostante si inverte. È il current strike a essere maggiore. Lo stop loss rimane sempre a metà strada tra i due. Il prezzo di un Mini Short viene calcolato moltiplicando la differenza tra current strike e valore di riferimento del sottostante per il multiplo. 127 N Massimo Siano Head of Italian Market | ETF Securities egli Stati Uniti la Federal Reserve è diventata controparte di quasi tutti i debitori ipotecari e tiene sotto tutela il mercato dei titoli di Stato con colossali acquisti. La sostanziale debolezza del mercato del lavoro, stella polare della Federal 128 INTERVENTO DI MASSIMO SIANO e reserve in questa fase dopo anni di attenzione ai tassi di inflazione, ha reso inevitabile un terzo round di quantitative easing perpetuo prima delle elezioni. Quando un bambino è spaventato, la mamma amorevole lo tiene fra le braccia e gli racconta delle favole e funziona: il bambino si addormenta tranquillo, ma non per questo le favole sono vere! I sovrani del Medioevo quando avevano bisogno di denaro limavano le monete riducendone il peso o inserivano argento o stagno al posto dell'oro nel conio. Con l'avvento della moneta fiduciaria (banconote e credito) ai governi bastava stampare più carta. Oggi i 'sovrani' aumentano l'offerta di moneta con l'intervento della banca centrale. L'offerta di base monetaria dal 2007 a oggi negli Usa è triplicata. La risposta dei mercati in passato è sempre stata la stessa: ridurre il potere di acquisto della moneta e quindi svalutarla o puntare su asset reali: materie prime, oro prima di tutto. L'inflazione al momento è un fenomeno marginale. Paradossalmente gli stessi difetti di trasmissione della politica monetaria che la Bce lamenta scongiurano per ora una forte inflazione: il fatto che il denaro regalato alle in depositi di terzi. A ogni nuovo Etf emesso corrisponde la stessa quantità nei caveau e viceversa a ogni Etf ritirato corrisponde una quantità venduta. In questo modo ogni ETC sull’oro con replica fisica corrisponde esattamente a una quantità di metallo ed i temibili costi di transazione e deposito del metallo giallo sono ridotti al minimo. I fondatori di ETF Securities crearono nel 2003 il primo ETF Asset backed o ETC e la società è diventata uno dei leader negli Etf basati su commodity, pur avendo allargato la sua gamma ad Etf basati su indici azionari e obbligazionari di vario tipo. Tra le materie prime coperte da questo tipo di titoli rientrano anche i combustibili fossili. Il Brent è il nome di un giacimento di petrolio scoperto nel 1971 nel Mare del Nord al largo di Aberdeen (Scozia), il cui sfruttamento è iniziato nel 1976. Il termine Brent caratterizza oggi un petrolio molto leggero, risultato dell'unione della produzione di 19 campi petroliferi situati nel Mare del Nord. Malgrado una produzione limitata, il Brent serve da petrolio grezzo di riferimento a livello mondiale. Il suo prezzo determina quello del 60% del petrolio estratto nel mondo. WTI è l'acronimo di West Texas Intermediate (conosciuto anche come Texas Light Sweet) che è un tipo di petrolio greggio usato come parametro di riferimento per i contratti futures al New York Mercatile Exchange. Lo spread tra il Brent ed il WTI attualmente è circa di 22 dollari, 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE Investire nell’oro nelle materie prime tramite gli ETC PF EXPO13 banche non si traduca in credito alle imprese e ai privati è vissuto come un dramma. Il giorno in cui sarà di nuovo così, la deflazione scacciata dalla porta ritornerà dalla finestra sotto forma di forte inflazione. La forte inflazione è a mio giudizio un problema ancora sottovalutato. In questo scenario l'oro è percepito dagli investitori come uno dei pochi hedge esistenti di fronte alla svalutazione intrinseca della moneta, tant'è vero che il fattore che spiega i movimenti dell'oro è la probabilità percepita di un nuovo round ancora più forte di quantitative easing da parte della Federal Reserve. Sappiamo bene cosa vuol dire aumentare la dose di sostanze stupefacenti al tossicodipendente. Nel breve periodo il malato si sente meglio poi ha una ricaduta più forte della precedente e nel lungo periodo peggiora e si illude di aver bisogno di dosi ancora superiori di droga per guarire. In realtà il malato peggiora ma preferisce peggiorare poco a poco che soffrire nel breve periodo. Chi compra oro fisico pensa non solo che il mercato sia un tossicodipendente in cerca disperata di liquidità ma che diventi anche via via più assuefatto all’aumento delle dosi di liquidità emesse banche centrali. In passato gli investitori depositavano oro nelle cassette di sicurezza. Negli ultimi anni si è aperta una nuova strada all'investimento in oro: gli Etf 'fisici' o asset backed. Si tratta di titoli quotati sul mercato coperti da oro fisico detenuto 129 130 ca della roccia detto anche “Fraking” è notevolmente migliorata. Il risultato potrebbe essere che nel prossimo decennio aree geografiche fino a 10 anni fa sconosciute ai più perchè di scarso interesse economico come Bakken, Eagle ford, arnett Woodford potrebbero rendere gli USA indipendenti energeticamente ed il primo produttore al mondo di petrolio e gas naturale nel 2020. Tutto questo avviene oggi solo negli Stati Uniti. Il resto del mondo è ancora al palo. Il gas e il petrolio non convenzionale ancora non vengono estratti in Europa per motivi burocratici e per il fatto che esistono meno giacimenti argillosi (shale). Nessun analista ha scritto che il vero spread che non fa crescere l'Italia non è solo il BTP-BUND ma anche quello BRENT-WTI. Il mercato del greggio è regolato dalla dura legge della domanda e dell’offerta. Storicamente non è mai stato facile prevedere il prezzo dei combustibili e molte previsioni si sono poi rivelate clamorosamente sbagliate. Dura lex sed lex dunque ma è altrettanto vero che se gli USA sono una lepre, per quanto veloce è nello schivare la volatilità dei prezzi del petrolio arabo grazie ai suoi forti investimenti interni nella ricerca di shale oil&gas, allora l’Europa è una tartaruga.L'Europa militarmente non potrebbe gestire da sola le tensioni del mondo arabo. Rebus sic stanctibus in caso di guerre civili nel Medio Oriente non si escludono affatto forti balzi al rialzo più del Brent che del WTI. Investire nell’oro e nelle materie prime tramite gli ETC PF EXPO13 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE ai livelli massimi dell’anno. Normalmente lo spread tra il Brent ed il WTI è inverso, le quotazioni del Wti sono in genere maggiori di quelle del Brent. Da qualche anno però, le crescenti scorte stoccate a Cushing (Oklahoma) dove il greggio a stelle e strisce entra nelle condutture del NordAmerica, hanno ridotto il prezzo del West Texas Intermediate. Persino WikiLeaks si sarebbe scagliato contro il WTI: secondo il sito fondato da Julian Assange il principe saudita Abdulaziz avrebbe definito il mercato americano “troppo simile al gioco d’azzardo” dicendosi pronto a cambiare benchmark, ma personalmente dubito che queste rivelazioni abbiano influito particolarmente. Ciò che ha particolarmente danneggiato il prezzo del WTI in favore del Brent sono le scorte. L’aumento delle scorte è un forte segnale di raffreddamento della domanda negli USA. La crescita dell’economia americana è ancora distante da quella asiatica e se il petrolio è sinonimo di crescita il benchmark WTI potrebbe non essere più adeguato per i produttori e fornitori asiatici. A mio avviso siamo di fronte ad una rivoluzione chiamata Gas e Petrolio non convenzionale. Non convenzionale vuol dire che in passato il greggio costava meno e le tecnologie di estrazione erano meno efficienti quindi non conveniva estrarre il petrolio su determinati giacimenti negli USA. Oggi il WTI costa 3 volte di più rispetto a dieci anni fa e la tecnologia di fatturazione idrauli- 131 23 GENNAIO RELAZIONE CON IL CLIENTE LA GESTIONE DEL RISCHIO NEL TRADING: ASPETTI COMUNI CON L’ATTIVITÀ DI PROMOZIONE FINANZIARIA PF EXPO13 U no dei principali punti di forza nell’attività di promozione finanziaria è la costruzione di una corretta struttura di portafoglio per il cliente, che più che mai oggi da importanza alla massimizzazione e al controllo del rapporto rendimento atteso/rischio stimato. Anche l’attività più speculativa di trading non può trascurare, nell’attuale condizione dei mercati, la gestione delle incertezze connesse alle dinamiche di volatilità e di correlazione fra le varie asset class in cui è possibile investire. L’intervento si propone quindi di analizzare i molti aspetti in comune fra il ruolo del promotore finanziario e le tecniche dei trader, applicate sia nel brevissimo termine/intraday che in un più ampio arco temporale di riferimento. 132 INTERVENTO DI GIOVANNI LAPIDARI Giovanni Lapidari Manager ACTIVTRADES 133 L PF EXPO13 23 GENNAIO TUTELA PATRIMONIALE a tutela del patrimonio è ormai diventata una priorità assoluta, perdeterminate categorie come le libere professioni e gli imprenditori, perché esistono degli strumenti giuridici che se stipulati nei tempi giusti, riescono a garantire una protezione patrimoniale che permette di affrontare le rischiosità quotidiane con altro spirito. L’impignorabilità e l’insequestrabilità delle polizze vita e dei fondi pensione, il mandato fiduciario, il fondo patrimoniale, il trust, i vincoli di destinazione sono gli strumenti che possono dare quelle tutele per legge per mettere al sicuro il patrimonio dei ns. clienti. La conoscenza della materia diventa quindi fondamentale per un operatore del settore. Analizzeremo quindi i vari prodotti mettendoli a confronto per capire a quale tipo di cliente ed a quale tipologia di beni possono essere utilizzati. TUTELA PATRIMONIALE La Tutela Patrimoniale dell'Imprenditore e del Professionista Massimo Doria Docente PFAcademy 134 135 136 23 GENNAIO Tematica trattata nel percorso specialistico sulla Tutela del Patrimonio TUTELA PATRIMONIALE La Tutela Patrimoniale dell'Imprenditore e del Professionista PF EXPO13 137 L Fabrizio Vedana Vice direttore generale | UNIONE FIDUCIARIA ’amministrazione fiduciaria di beni è una attività prevista nel nostro ordinamento dal 1939, regolata da una articolata serie di norme e sottoposta all’autorizzazione e al controllo del Ministero delle Attività Produttive nonché, almeno per quanto il rispetto della normativa Antiriclaggio, della Banca 138 d’Italia. Presupposto dell’attività è il trasferimento del bene da amministrare alla fiduciaria: la fiduciaria ne assume la titolarità ma non la proprietà che rimane in capo al Fiduciante il quale attraverso delle istruzioni alle quali la Fiduciaria deve attenersi, esercita il proprio diritto sul bene. Oggetto del contratto fiduciario possono essere sia beni mobili (partecipazioni societarie; strumenti finanziari; quadri) sia beni immobili (al di là delle diverse conseguenze fiscali). Q uali sono i vantaggi connessi alla intestazione fiduciaria di polizze assicurative? Se si tratta di Polizze “domestiche” il risultato più evidente è quello di poter schermare il contraente ed il beneficiario. Se si tratta di polizze estere LPS a quelli or ora evidenziati si aggiunge l’esenzione dal cd. “monitoraggio valutario” e l’esenzione dalla compilazione del cd. quadro RW. Se il Fiduciante darà incarico alla Fiduciaria di sottoscrivere il contratto assicurativo a suo nome assumendo la veste di contraente, risultando quest’ultima un intermediario abilitato, non apparirà alcun movimento vs. l’estero (Compagnia Assicurativa), né alcuna evidenza circa il tipo di investimento. Questo, visti i tempi di incertezza finanziaria che stiamo vivendo, è stato considerato una valida disaster recovery per molti investitori. 23 GENNAIO TUTELA PATRIMONIALE Intestazione Fiduciaria di Polizze Assicurative e strumenti di pianificazione patrimoniale a confronto: ALTERNATIVITÀ e complementarietà PF EXPO13 nell’esecuzione di accordi intercorsi tra più soggetti (funzione cd. di escrow agent). Ecco perché l’intestazione fiduciaria pare coniugarsi perfettamente alle polizze assicurative, aggiungendo una ulteriore schermatura ad un prezioso strumento di pianificazione patrimoniale. Q ual è la ragione che spinge un Cliente ad intestare fiduciariamente un bene? INTERVENTO DI FABRIZIO VEDANA Principalmente esigenze di tutela della propria incolumità personale e del patrimonio familiare attraverso la riservatezza che tramite l’intestazione fiduciaria si ottiene, ma anche per ragioni di carattere commerciale ovvero per rivolgersi ad un terzo che possa fare da garante 139 PF EXPO13 23 GENNAIO • • • • TUTELA PATRIMONIALE POLIZZE IN GENERE Differimento fiscalità (per cassa) Esenzione imposta successione Insequestrabilità impignorabilità Pianificazione beneficiari POLIZZE ESTERE • Personalizzazione asset polizza • Conferimento prodotti non armonizzati • COnferimento partecipazioni societarie VANTAGGI DELLA SOTTOSCRIZIONE FIDUCIARIA DI POLIZZE • Criptazione nominativo del contraente e del beneficiario • Esenzione monitoraggio valutario (per polizze estere) Viene quindi naturale il confrontare lo strumento con altri (primi fra i quali il Contratto Fiduciario, nonché il Trust) per valutare l’alternatività ovvero la complementarietà degli strumenti. In particolare con il Trust. 140 141 C PF EXPO13 23 GENNAIO CONSULENZA PREVIDENZIALE on la recente riforma delle Pensioni nei prossimi mesi si prevedono nuovi scenari sia per i lavoratori e di riflesso per le aziende di più piccole dimensioni che saranno chiamate a responsabilizzare i propri dipendenti sulla necessità di programmare per tempo l’integrazione della propria pensione di base, favorendo la destinazione di somme ai Fondi Pensione a scapito del Tfr. I fattori esterni che incidono sulle casse di un’azienda sono infatti prevalentemente due (inversamente proporzionali): andamento del mercato e difficoltà di accesso al credito. In un mercato stabile che presenta un discreto andamento economico non risultano infatti particolari difficoltà nel reperire i finanziamenti. CONSULENZA PREVIDENZIALE La Pianificazione Previdenziale dell'Imprenditore post ultima riforma Ma quando invece comincia a oscillare, la difficoltà di credito aumentano. Prova ne è la recente crisi economica: tra le sue ricadute, anche la “chiusura dei rubinetti” da parte di molte banche nei confronti delle imprese assetate di liquidità. Messe alle strette, molte sono stare costrette a dichiarare bancarotta. Ma se le banche dalle aziende ricevono vere sicurezze e garanzie sui fidi richiesti lo scenario del credito potrà cambiare. Fino ad oggi la riforma della previdenza complementare verso le aziende ha generato un impatto finanziario sia negativo che positivo. Ha infatti portato le aziende da una parte a perdere la classica forma di finanziamento a basso costo costituita dal TFR, ma dall’ altra ha offerto una serie di contropartite, fiscali e contributive, che hanno modificato , in positivo, la struttura e la dinamica finanziaria del costo del lavoro come ad esempio il beneficiare di un Credito d'Imposta, deducibile dal reddito, pari al 4% del flusso di TFR destinato alla Previdenza Complementare (6% per aziende con meno di 50 dipendenti). Andrea Milesio Esperto in tematiche Previdenziali 142 143 INTERVENTO DI ALBERTO BRAMBILLA Welfare, sfide e opportunità PF EXPO13 23 GENNAIO CONSULENZA PREVIDENZIALE Cercheremo quindi di trasmettere le migliori strategie per far si che una banca, un promotore finanziario, un agente assicurativo possa proporre in modo vincente sia all’ imprenditore che ai dipendenti il Fondo Pensione descrivendo in primis i passaggi chiave della riforma Monti Fornero che hanno ridisegnato il sistema previdenziale pubblico per arrivare ad elencare i vantaggi della previdenza complementare soprattutto all’interno delle aziende di piccole e medie dimensioni. della popolazione mondiale) non sarà più sostenibile. Alberto Brambilla Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Itinerari Previdenziali GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA L ’intervento sarà incentrato sulla crisi del welfare in Europa e nel nostro Paese; dopo l'impetuoso sviluppo delle varie tipologie di protezione sociale (in particolare pensionistiche, sanitarie e assistenziali) avvenuto dal secondo dopoguerra fino agli anni novanta, per effetto della trasformazione della struttura demografica, sociale e produttiva (le modalità di produzione e distribuzione) del nostro Paese e a seguito della grave crisi economica globale, quel welfare state che abbiamo conosciuto (solo meno del 15% 144 Esamineremo le proiezioni in termini di spesa e le possibili soluzioni che passano certamente attraverso la trasformazione da welfare state a welfare mix. All'interno di questa modificazione di sistema i Pf giocheranno un ruolo fondamentale sopratutto nei confronti degli individui singoli e delle pmi. 145 L a previdenza complementare che in un prossimo futuro sarà importante quanto se non più dell’investimento Michele Guerrieri Responsabile Area Commerciale PENSPLAN INVEST SGR INTERVENTO DI MICHELE GUERRIERI 146 del risparmio finanziario, tende a evidenziare alcuni bisogni espressi dalla collettività che cercano possibili risposte nell’offerta del mercato. Un tema rilevante è il supporto che può derivare al tessuto economico locale, considerando come la ricchezza da esso prodotta contribuisca ad alimentare il sistema previdenziale complementare, come ad esempio con la destinazione del TFR. Accade che le risorse finanziarie raccolte dai fondi pensione ovvero investite in prodotti previdenziali, investano nei mercati finanziari internazionali come diretta conseguenza di un sistema globale e per un’opportuna diversificazione di portafoglio, ignorando però quasi completamente la realtà economiche territoriali che le hanno generate. Per il territorio composto da lavoratori, risparmiatori e intermediari finanziari e attraverso un lavoro di ascolto, di mediazione e di organizzazione di speci- fiche competenze tecniche, si è costruito un prodotto comunitario armonizzato, che pur nel rispetto dei limiti posti a tutela del risparmiatore retail, da oltre un anno e mezzo è disponibile sul mercato. 23 GENNAIO Tale innovazione nella sua trasparenza ha avviato una serie di spinte virtuose che iniziano a mobilitare risorse a livello locale ma anche ad attirare investimenti da parte di investitori globali che riescono a meglio diversificare il loro investimento sul paese Italia. Quest’ultime presentano caratteristiche economico-finanziarie sovente altrettanto interessanti rispetto alla “media” rappresentata da un titolo di uno Stato sovrano; inoltre vi si trovano un buon numero di emittenti di titoli di debito, alcuni dei quali con rat- 147 CONSULENZA PREVIDENZIALE LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA LOCALE PF EXPO13 ing interessanti. Pensplan Invest SGR si è fatta carico del problema, che peraltro già il legislatore italiano aveva considerato sin dal 1993 e successivamente ribadito anche in altre fondamentali norme che regolano gli investimenti di risorse destinate alla previdenza. PF EXPO13 I DOCENTI DEL PFEXPO 23 GENNAIO Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove insegna “Economia delle aziende di credito”, “Economia degli intermediari finanziari (private banking)” e “Finanziamenti d’Impresa”. Direttore del Master Universitario Executive Master PMI - Economia e competitività presso ALTIS, Università Cattolica. Siede in diversi comitati scientifici e organi istituzionali di intermediari finanziari. È autore di numerosi volumi e articoli scientifici sule tematiche dell’innovazione finanziaria, del private banking e sulle problematiche gestionali legate alle diverse banche e SGR. Relatore e chairman in numerosi convegni scientifici su tematiche attinenti agli aspetti innovativi dell’attività bancaria. Dopo l’esperienza come Gastdoktoranden presso l’Università di Basilea (Facoltà di Economia) ha cominciato a collaborare, fin dall’a.a. 2001-2002, con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano tenendo da prima esercitazioni e quindi lezioni come docente presso il corso in Economia delle Aziende di Credito. Marco Oriani Docente Università Cattolica di Milano Dal 2007 è docente anche del corso “Economia e tecnica del mercato mobiliare” presso la Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari. Oltre all’attività accademica ha svolto attività di docenza in corsi di formazione post-laurea, in corsi di specializzazione presso intermediari bancari e reti di promotori finanziari e scritto diverse pubblicazioni. Massimo Doria Esperto in Pianificazione Successoria e Patrimoniale 148 Ha partecipato come consulente a progetti mirati con varie Compagnie e Banche (primarie a livello nazionale) su importanti tematiche quali la destinazione del TFR, le polizze vita, Basilea II nonchè la formazione Isvap richiesta come requisito professionale per l’iscrizione al RUI. Docente Università Cattolica di Milano e Università di Cagliari Dopo la laurea in giurisprudenza con tesi in diritto bancario e di borsa ha prestato servizio presso la Guardia di Finanza di Milano. Conseguito il titolo di avvocato è ora Direttore dell’Area Legale e delle Relazioni Esterne di Unione Fiduciaria, società fiduciaria e di servizi delle banche popolari italiane. Da venticinque anni opera nel settore della promozione e consulenza finanziaria sviluppando, da sempre, percorsi formativi con particolare interesse nei confronti dei prodotti strutturati a livello assicurativo e finanziario. Dal 2000 collabora con un’importante società editoriale e formativa, attiva soprattutto in ambito assicurativo, per la quale ha sviluppato molteplici giornate formative tramite l’ideazione di workshop su varie tematiche come, ad esempio “La Mifid”, “Conoscere i prodotti finanziari tramite Il Sole24ore”, “Conoscere le unit-linked ed index linked”, "Pianificare la successione tramite le polizze vita”. Fabrizio Crespi Fabrizio Vedana Avvocato Si occupa di attività fiduciaria, di trust, di patti di famiglia, di fondi immobiliari, di antiriciclaggio, di contrattualistica bancaria, finanziaria ed informatica, di gestione degli adempimenti societari e normativa 231. Relatore in convegni e docente in Master specialitici, collabora con varie riviste di settore e con quotidiani. 149 PF EXPO13 I DOCENTI DEL PFEXPO 23 GENNAIO Luca Frumento svolge attività di avvocato civilista in Genova e Milano dal 1990, prevalentemente nel settore del diritto degli intermediari finanziari. Direttore Generale di MC Gestioni SGRpA è specializzato nella gestione di portafogli finanziari in titoli, fondi e sicav e ha la responsabilità nella gestione di 11 fondi di fondi di diritto italiano e di oltre 150 prodotti per delega gestionale da parte di banche. Esperto in analisi quantitativa, sviluppa modelli di gestione del portafoglio, di controllo del rischio e di asset selection per la gestione dei portafogli istituzionali e retail. Svolge attività di docenza per svariate istituzioni, AIAF ed ASSIOM in primis, ed è responsabile del laboratorio finanziario del master “Banca Finanza e Mercati” per Il Sole 24 ore Formazione. È membro del Consiglio Direttivo dell’Assiom ed è socio AIAF. E' consulente legale per ANASF. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di settore. Collabora con Milano Finanza e Il Sole 24 Ore Plus. Raimondo Marcialis Gestore, Esperto in analisi Quantitativa Dottore Commercialista iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del Circondario del Tribunale competente è abilitata presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza. In qualità di Revisore Contabile ed esperta in tematiche successorie opera presso lo studio Sanna – Commercialisti e Revisori Contabili. Milvia Sanna Commercialista Luca Frumento Avvocato Docente di Marketing Finanziario all’Università di Ferrara (2000/2009). Direttore Marketing della Rete di Banca Fineco, Area Banca e Systema Mutui. Consulente di Banca Fideuram e del Gruppo Azimut. Promotore e Area Manager di Fideuram. Fondatore, Presidente e Segretario H.C. dell’Anasf. Membro del Comitato Direttivo di APF (Organismo per la tenuta dell’albo dei promotori finanziari). Titolare dello Studio Priore sas di Bologna. Ha svolto corsi di formazione per : Il Sole 24 Ore, Class Formazione, Paradigma, Professione Finanza, Teseo, Studio Imparato. Lezioni e testimonianze aziendali nelle Università di Pavia, Bologna, Cattolica e Bocconi. Francesco Priore Consulente Laurea in Economia, giornalista, autore di manuali dedicati alla consulenza e alla previdenza. Membro della commissione consulenza e risparmio gestito in AssiomForex. Dal 2005 ad oggi collabora con ProfessioneFinanza in qualità di docente ai corsi di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione di Promotore Finanziario e a quelli EFA European Financial Adviser con particolare riguardo alle tematiche legate agli aspetti fiscali e alla tassazione degli OICR. Ha lavorato nell’area titoli e borsa della Banca di Roma e della Banca Popolare di Vicenza, co-responsabile commerciale presso Arca Sgr e successivamente direttore commerciale di Aureo Gestioni. Andrea Milesio 150 Svolge attività formativa nel settore finanziario e bancario. Esperto in tematiche Previdenziali Attualmente segue la clientela banche per Azimut Consulenza. P PF EXPO13 23 GENNAIO PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL Un valore aggiunto al Tuo cliente PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL FProfessional è il portale di ProfessioneFinanza dedicato ai Servizi dal valore aggiunto. Pensato per il Consulente che vuole avere una marcia in più nell’affermazione del suo ruolo professionale questo portale vuole fornire risposta alle diverse richieste dei “nostri” Professionisti della Finanza nella ricerca di soluzioni consulenziali che possano permettere di approcciarsi alla clientela con una proposizione qualificata. Grazie al nostro know how e all’esperienza e conoscenza dei nostri importanti autori e formatori abbiamo, difatti, selezionato sul mercato le migliori società fornitrici di servizi per metterle a disposizione di quel Professionista della Finanza® che desidera curare la propria Clientela con un servizio di qualità. Il tutto arricchito dal know how e le competenze proprie di ProfessioneFinanza, dei suoi esperti autori e dei più qualificati formatori. • CREAZIONE SITO INTERNET DEDICATO e GESTIONE SOCIAL NETWORK: per la creazione del tuo sito internet e per seguire le pagine dedicate all’interno dei principali Social Network (Facebook, Twitter e Linkedin) con aggiornamenti giornalieri che dimostrino il tuo costante e qualificato aggiornamento professionale. In collaborazione con ProfessioneFinanza e Sun-times. • CRESCITA PERSONALE: per la tua crescita personale e professionale il servizio sull’attività di Business Coaching e di Team Building per facilitare la comunicazione e stimolare la creatività. In collaborazione con Studio Pirovano Consulting. • CONSULENZA LEGALE: un team di esperti specializzato in perizie ti aiuterà ad analizzare gli aspetti normativi attinenti alla causa ed elaborare dati e quantificare eventuali danni finanziari oggetto di causa. • INIZIATIVE IMPRENDITORIALI: offrire visibilità alle iniziative potenzialmente d’interesse per il Professionista della Finanza per diversificare le sue attività e, perchè no, da proporre a quei Clienti alla ricerca di forme di investimento “più concrete” rispetto a quelle tradizionalmente effettuate. In collaborazione con FinanzaStore. I SERVIZI DI • ORGANIZZAZIONE SERATA CLIENTI: per l’organizzazione non solo dell’aspetto formativo ma anche di quello logistico, del catering nonchè della gestione degli inviti ai Clienti da te individuati. In collaborazione con PFAcademy. INOLTRE al PFEXPO SARANNO PRESENTATI... 152 153 U n percorso completo che parte da alcune metodologie di costruzione di portafoglio e si completa con il corretto monitoraggio dei risultati. Utilizzando FIDAworkstation presentiamo tecniche e metodi per realizzare diverse tipologie di portafogli, per analizzarli in maniera semplice e diretta, e per organizzare efficaci sistemi di monitoraggio. FIDAworkstation è uno strumento facile, comprensibile e completo per consulenti e promotori. Caratteritiche principali: • soluzione web based, con oltre 50.000 titoli sempre aggiornati; • rating sui prodotti del risparmio gestito (Fondi, SICAV, ETF); • gestione dell’intero percorso previsto dalla normativa MIFID sulla consulenza finanziaria; • complete funzionalità di memorizzazione di portafogli contabili e simulazioni; • struttura degli utenti su tre livelli (società, manager e consulente); • semplicità di utilizzo; • possibilità di personalizzazione grafica; • personalizzazione dei contenuti del modulo analisi delle esigenze; • personalizzazione dei portafogli modello; • reportistica completa; • costi contenuti; • help desk. Intervento di Luca Lodi Responsabile Ufficio Studi 154 23 GENNAIO FIDAworkstation è un’applicazione web che, tramite accesso con utenza e password, consente agli utenti di visualizzare e analizzare portafogli finanziari. È uno strumento sviluppato per supportare il rapporto consulente-cliente nella gestione quotidiana, offrendo la possibilità di argomentare le varie scelte consigliate. PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL GESTIONE DI PORTAFOGLIO: TECNICHE E METODI PF EXPO13 L’applicativo è collegato al database di FIDA ed è quindi in grado di operare su oltre 40 mila prodotti finanziari: • azioni; • obbligazioni quotate MOT, EuroMOT e TLX; • ricca selezione di Obbligazioni non quotate; • fondi comuni italiani; • fondi comuni esteri autorizzati; • ETF e ETC; • fondi assicurativi; • fondi pensione; • fondi speculativi; • indici. Per ciascun prodotto sono disponibili tutte le informazioni anagrafiche, le serie storiche delle quotazioni end of day e, ove possibile, i portafogli dei fondi presentati in schede prodotto di facile consultazione. FIDAworkstation è stato sviluppato seguendo un percorso logico che inizia con la profilatura del cliente. I nostri analisti hanno creato e monitorano costantemente cinque profili cliente ad ognuno dei quali è legato un portafoglio modello nei quali vengono individuate le asset class in linea con il profilo di rischio del cliente. I portafogli modello vengono trasformati in “portafogli consigliati” nei quali le asset class vengono esplicitate in “prodotti vincenti”. I portafogli consigliati possono essere confrontati con i portafogli reali dei clienti per evidenziare eventuali inefficienze nei portafogli reali. FIDA dispone di un database crittografato grazie al quale i dati inseriti dagli utenti di FIDAworkstation sono protetti da una chiave di lettura e pertanto sono direttamente consultabili solo dagli utenti. 155 Intervento di Davide Di Berto Business Owner Gestione dinamica e controllo del rischio 23 GENNAIO PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL L'importanza della visibilità del professionista sul web PF EXPO13 L collaborazione fra Professione Finanza, Analysis e 4Timing offre ai promotori finanziari ed ai consulenti finanziari un a servizio di informativa finanziaria ed un software per l’analisi dei dati del mercato, l’assistenza nel processo decisionale di investimento, la gestione ed il reporting di una vasta gamma di portafogli multi-assets. Il principio alla base delle soluzioni Analysis-4Timing è fornire un sistema completo di asset allocation tattica e di gestione dinamica del rischio ad personam in grado di consentire all’utilizzatore il raggiungimento – e non solo il perseguimento – degli obiettivi d’investimento del cliente, partendo da qualsiasi profilatura MiFID e qualunque asset allocation strategica. L’ obiettivo generale è: • offrire una tecnologia condivisa e governata dal consulente con logica “Flessibile”, che permetta di cogliere la direzione del mercato e che controlli l’ampiezza delle potenziali perdite attraverso un controllo del rischio puntuale; • condividere quotidianamente con il cliente la gestione ed il monitoraggio del portafoglio, coerentemente con gli obiettivi di rendimento e di rischio attesi; • concentrarsi principalmente sull’attività commerciale e relazionale; • offrire un servizio di consulenza su attività finanziarie presso la concorrenza. Intervento di Eugenio De Vito Partner, Head of Marketing, Business Development & Financial advisory Antonio Marinelli Sales Manager 156 157 S Intervento di Francesco Pelosi Amministratore Delegato un-TIMES, insieme a ProfessioneFinanza, propone questo servizio avanzato per la creazione e la gestione del tuo sito inter- net. Ci occuperemo di tutto noi, dalla registrazione del dominio, alla creazione delle pagine web all'indicizzazione sui principali motori di ricerca. Inoltre, in questa versione del servizio, non ci fermeremo qui ma ci impegniamo a tenere aggiornato il portale sia tramite l'inserimento delle varie novità che vorrai segnalarci sia impegnandoci a riprendere i contenuti più importanti pubblicati su ProfessioneFinanza. Quale modo migliore di dimostrare una volta di più al tuo Cliente (o potenziale tale) le tue competenze e il tuo costante aggiornamento Professionale? Il Professionista e il costante monitoraggio dei Mercati Finanziari 23 GENNAIO PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL Professionista della Finanza 2.0: L'importanza di avere un sito internet dedicato PF EXPO13 B eta Factor offre servizi di analisi finanziaria indipendente attraverso il suo ufficio studi rivolto ad operatori istituzionali e a professionisti del settore, quali promotori e consulenti. Beta Factor offre dei servizi di analisi dei mercati e degli strumenti finanziari, di prodotti di investimento, assicurativi e previdenziali e altri servizi dedicati, attraverso report standard e personalizzati, piattaforma di consulenza e altre risorse. Beta Factor inoltre fornisce un servizio di factsheet dedicato alle SGR e a quegli operatori che intendono avvalersi di una società esterna per la creazione di alcune tipologie di reportistiche. Sul nostro sito e sul nostro nuovo Blog sono riportate tutte le tipologie di servizi dedicati al mondo della finanza. Tutto ciò che devi fare è selezionare il template che preferisci tra quelli proposti qui sotto, indicarci i tuoi colori di riferimento e scegliere il tuo nome a dominio. Intervento di Annapaola Tiscornia Responsabile Sviluppo 158 159 PF EXPO13 23 GENNAIO 4TIMING Srl Piazza Lagrange 1 - Torino Tel.: 011 19703763 Sito Web: www.4timing.it Customer Care: Anna Vogna Cell. 393 9735379 Mail: [email protected] I PARTNER DEL PFEXPO Le Società che hanno partecipato a questa edizione PF EXPO13 23 GENNAIO 160 4Timing è un Advisor indipendente che opera dal Febbraio 2005 nel settore della consulenza finanziaria rivolta ad investitori istituzionali. Dalla fine degli anni novanta 4Timing ha ideato ed implementato una strategia di gestione in grado rispondere alle primarie esigenze di un numero ristretto gruppi familiari: • il passaggio generazionale; • patrimoni crescenti nel tempo. 4Timing implementa un approccio dinamico il cui obiettivo principale è il contenimento della volatilità negativa mantenendo inalterato il rendimento atteso del portafoglio strategico. La caratterizzazione dinamica evita di rimanere esposti ai mercati azionari, valutari ed anche obbligazionari quando i loro trend sono negativi. Il modello nasce dall’esigenza di avere un portafoglio ben diversificato capace di reagire all’andamento dei mercati, con l’obiettivo di partecipare alle fasi di rialzo di medio lungo termine, limitando le potenziali le perdite. Tale controllo del rischio efficace, dinamico e personalizzato trascende gli schemi classici basati su indicatori statistici di rischio e si adatta alle esigenze del singolo cliente personalizzando il servizio di consulenza. Dal 2010, grazie alla partnership con Analysis Spa, 4Timing mette a disposizione dei professionisti della promozione finanziaria la propria tecnologia offrendo un’alternativa al classico concetto del “buy and hold” permettendo al consulente di cogliere con logica “flessibile” la direzione del mercato e di controllare l’ampiezza delle potenziali perdite attraverso un controllo puntuale del rischio. Tale partnership con Analysis ha dato vita alla piattaforma web based per l’advisory dinamica “eXact Suite 4T” con l’obiettivo di fornire una soluzione integrata che permetta ai promotori finanziari ed ai consulenti di relazionarsi con il cliente in modalità innovativa, sia dal punto di vista della trattativa commerciale sia dei contenuti tecnici. Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional Visita D lo STAN PER CONOSCERE I SERVIZI CONSULTA 5 Professional 161 W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T PF EXPO13 23 GENNAIO 8a+ Investimenti SGR Piazza Monte Grappa, 4 – 21100 Varese Telefono: 0332 251411 E-Mail: [email protected] Sito Web: www.ottoapiu.it www.ottoapiusicav.eu Presidente: Marco Bartolomei Responsabile commerciale: Stefano Zanni ([email protected]) 8a+ Investimenti è una Società di Gestione con sede a Varese, nata nel 2006 su iniziativa di tre professionisti che avevano condiviso esperienze comuni nella gestione del risparmio in Italia. Indipendenza, gestione attiva e track-record sono gli elementi distintivi di 8a+. Lo stile di gestione si caratterizza per la concentrazione in un numero limitato di scelte di investimento, frutto della forte convinzione del gestore; l’approccio bottom-up, coniugato al momentum di mercato, determina una strategia di gestione dinamica, fortemente caratterizzata ed attiva. Nel corso dell’ultimo triennio i fondi gestiti da 8a+ sono stati frequentemente posizionati ai vertici delle categorie di appartenenza, meritando in alcuni casi premi e riconoscimenti di rilievo. 8a+ gestisce prodotti azionari, bilanciati e di strategia, oltre ad un fondo hedge puro di diritto italiano e gestioni individuali di portafoglio; di recente costituzione è una Sicav multicomparto di diritto lussemburghese che ha ampliato l’offerta prodotti della SGR. 162 Visita D lo STAN ACEPI Studio Fondi - Via Mascheroni 5 – 20123 Milano Sito Web: www.acepi.it Segretario Generale: Giovanna Zanotti ([email protected]) Office Manager: Marco Brera ([email protected]) L’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento (ACEPI) è nata nel 2007 per promuovere e contribuire alla conoscenza dei prodotti finanziari strutturati ed allo sviluppo sostenibile ed ordinato del mercato. Gli associati ACEPI sono attualmente le principali banche emittenti dell’industria dei prodotti di investimento di matrice italiana ed internazionale (Banca IMI, Barclays, BNP Paribas, Dutsche Bank, RBS, Société Générale, UniCredit). Tra le attività svolte da ACEPI rientrano la Ricerca, la Comunicazione, l’Organizzazione di Eventi e tutte le altre attività finalizzate a promuovere la trasparenza e la conoscenza del mercato dei certificati e dei prodotti di investimento strutturati. Le ricerche svolte da ACEPI approfondiscono tematiche quali la conoscenza finanziaria dell’investitore, l’analisi dei mercati, degli operatori e degli investitori finali, per la comprensione dei fabbisogni dell’intera industria al fine di intervenire in modo efficace per lo sviluppo sostenibile dei mercati. Per quanto riguarda l’attività di Comunicazione, ACEPI collabora con le maggiori testate giornalistiche che si occupano di Certificati e Prodotti strutturati e comunica e rende noti sul proprio sito i dati di mercato e i risultati delle attività della Associazione. ACEPI organizza poi occasioni di incontro aperte alla comunità finanziaria, che sono momenti di approfondimento sulle tematiche di mercato. Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari Visita lo STAN D Ha partecipato anche al GESTIONE DEL 5 RISCHIO e RELAZIONE CON IL CLIENTE 163 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente 164 ACTIVTRADES Via Borgonuovo 14/16 – 20121 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.activtrades.it ActivTrades è un broker specializzato nella negoziazione di Forex, CFD e Futures, con sedi a Londra e Milano. E’ regolamentato dalla FSA (Financial Services Authority) e registrato presso i maggiori organi di vigilanza dei paesi UE, compresa la CONSOB in Italia. Tramite la piattaforma MetaTrader 4 e con l’innovativa MetaTrader 5 ActivTrades permette ai trader di negoziare con spread ridotti e senza commissioni 42 coppie di valute sul mercato Forex, l’oro e l’argento, oltre ai CFD su indici di borsa, tassi di interesse e materie prime. È inoltre il primo broker londinese a offrire il servizio di sostituto di imposta per i trader italiani. ActivTrades garantisce l’accesso diretto ai Futures scambiati presso le principali piazze finanziarie mondiali, tramite le piattaforme operative piu’ avanzate ed evolute tra cui la J-Trader, la Ninja Trader, la Pro-Mark e profili commissionali personalizzabili. ActivTrades, grazie anche al suo qualificato servizio di supporto, operativo 24h/5, rappresenta il partner ideale per tutti coloro che desiderano avere un professionista al proprio fianco nel mondo del trading. Visita D lo STAN ADVISOR E-mail: [email protected] Sito Web: www.advisoronline.it Amministratore delegato: Marco Calzi Direttore responsabile: Andrea Giacobino Open Financial Communication srl è il primo sistema editoriale completamente dedicato alla consulenza finanziaria. Le nostre testate editoriali sono: Advisor, il newsmagazine della cosulenza finanziaria: il primo mensile interamente dedicato ai consulenti finanziari; advisorOnline.it: la prima piattaforma on line dedicata alla consulenza finanziaria, articoli, approfondimenti, analisi, video e tools in grado di aiutare i professionisti del risparmio a svolgere al meglio la loro attività. AdvisorProfessional.it: la prima community interamente dedicata ai promotori finanziari all’interno della quale potranno trovare approfondimenti, interviste, videoprodotti e tutte le informazioni utili alla professione. AdvisorToday: la nostra newsletter quotidiana inviata ad un vasto pubblico di professionisti. 165 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D AIPB Associazione Italiana Private Banking Associazione Via Boccaccio 7 - 20123 Milano Tel.: 02.36643600 E-mail: [email protected] Sito Web: www.aipb.it APF - Organismo per la tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziari Via Savoia 23 - 00198 Roma (RM) Tel.: 06/45556100 Fax: 06/45556113 E-mail: [email protected] Sito Web: www.albopf.it Presidente: Prunotto Dario Segretario Generale: Zanaboni Bruno Presidente: Giovanna Giurgola trazza Vice Presidente: Elio Conti Nibali Direttore Generale: Joe Capobianco Responsabile Ufficio Legale: Francesca Tartaglia Responsabile Ufficio Gestione Albo e sistemi informativi: Maria Antonietta Peluso Responsabile sezioni territoriali: Assunta Veraldi Associazione professionale senza fini di lucro, nasce nel giugno 2004 e coniuga le esigenze di aggregazione, condivisione, riflessione e sviluppo della cultura d’impresa “Private”. AIPB propone una serie di attività tra le quali: • Ricerche: nascono dalle esperienze di analisi e approfondimento delle Commissioni Tecniche e vengono realizzate dall’Ufficio Studi AIPB. Gli studi e le analisi sono effettuate in collaborazione con gli Istituti di Ricerca, le Università Italiane e i Centri Studio delle maggiori Istituzioni. Fine ultimo dell’Ufficio Studi è la creazione della Library del Private Banking Italiano. • Eventi: organizza periodicamente conferenze, tavole rotonde e incontri di brainstorming su temi di attualità, coinvolgendo relatori di numerose discipline. Gli incontri possono essere riservati ai soli associati o aperti ad una platea più ampia di soggetti del mondo Private. • Formazione: la certificazione delle competenze dei Private Banker e la progettazione di percorsi formativi rivolti agli operatori del settore, sono le attività svolte dall’Ufficio Formazione AIPB. Fine ultimo è quello di accrescere la qualità delle risorse umane del settore. • Editoria: le Commissioni Tecniche individuano i fabbisogni informativi da cui partire per la pubblicazione di libri a diffusione nazionale. Gli autori sono operatori esperti e docenti universitari coordinati dall’Ufficio Editoria AIPB. • Comunicazione: collabora attivamente con i giornalisti, ed è riconosciuto come interlocutore autorevole a cui rivolgersi per un’informazione chiara ed esaustiva su evoluzione del mercato e comportamenti di investimento della Clientela finale. 166 Visita D lo STAN L’Organismo per la tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziari - APF è l’associazione di diritto privato costituita nel 2007 dalle Associazioni professionali rappresentative dei promotori (ANASF) e dei soggetti abilitati (ABI, Assoreti) preposta alla tenuta dell’Albo unico dei promotori finanziari (art. 31, comma 4, TUF). Operativo dal 1 gennaio 2009, APF iscrive nel proprio Albo i promotori che ne hanno i requisiti, verifica la permanenza dei requisiti stessi nel tempo, procede alle cancellazioni, riscuote i contributi dovuti dagli iscritti e da chi richiede l’iscrizione, organizza e gestisce le prove valutative per l’idoneità alla professione (art. 100 del regolamento Consob 16190/2007), oltre a svolgere gli altri compiti connessi e strumentali alla tenuta dell’Albo stesso. Alle prove di idoneità all’esercizio della professione partecipano ogni anno anche oltre 5.000 candidati di cui più del 40% giovani al di sotto dei trenta anni. APF esercita la propria funzione avvalendosi di una struttura centrale e di una articolazione territoriale composta da due Sezioni, aventi sede a Roma e Milano. L’Organismo cura, inoltre, progetti istituzionali a favore dell’accesso alla professione e della valorizzazione del ruolo e della professionalità dei promotori finanziari. È sottoposto alla vigilanza della Consob la quale esercita, altresì, la vigilanza sui circa 52.000 iscritti all’Albo. 167 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Convegno di Apertura Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. P.le Lodi 3 - 20137 Milano Presidente: Mario Cuccia Amministratore Delegato: Giacomo Campora Allianz Bank Financial Advisors è una Banca solida, focalizzata su un unico mercato: i Clienti privati interessati ai servizi d'investimento. Una missione così chiara ti permette di capire immediatamente e senza possibilità di equivoci se Allianz Bank Financial Advisors è la Banca adatta a te. E permette a noi di operare attraverso una struttura semplice e capace di reagire rapidamente ed efficacemente a ogni cambiamento delle condizioni di mercato o delle esigenze del Cliente. Questa caratteristica ci differenzia da altre banche e ci permette di controllare con più sistematicità ed efficacia i rischi dell’attività bancaria. Facciamo solo quello che sappiamo fare meglio. Per questo riusciamo a rendere tutto semplice. Siamo convinti che la nostra offerta debba assolvere a una funzione precisa e dichiarata, con efficienza e razionalità, senza nascondere sorprese. Con i nostri Clienti vogliamo costruire una relazione duratura, fondata sulla fiducia e sulla conoscenza, sulla correttezza e la semplicità dei rapporti.Per Allianz Bank Financial Advisors, semplicità nei rapporti significa essere sempre presente, rispondendo ai tuoi bisogni. Siamo una Banca multicanale, che puoi utilizzare in molti modi diversi. Puoi recarti allo sportello, operare attraverso internet, telefono fisso o mobile, palmare, eseguendo qualsiasi operazione sul tuo conto corrente o sul tuo portafoglio d’investimento: quando vuoi, dove vuoi e in completa autonomia. E, soprattutto, puoi contare sul tuo Financial Advisor: un interlocutore in grado di interpretare le tue esigenze, presentarti tutte le possibilità d’investimento ed aiutarti a selezionare quella più adatta a te. Insieme al tuo Financial Advisor potrai verificare gli effetti delle tue decisioni d’investimento, potrai creare un progetto di ampio respiro adeguato alle tue necessità e da lui potrai farti assistere nell’evolversi dei tuoi bisogni e delle tue scelte. 168 Visita D lo STAN AMUNDI SGR Piazza Missori, 2 - 20122 Milano Telefono : +39 02 0065.1 - Fax: +39 02 0065-5759 Email: [email protected] Sito Web: www.amundi.com Tra le grandi società di gestione del risparmio, Amundi si posiziona al 2°posto in Europa1 e al 9°posto nel mondo1, con 710,7 miliardi di euro di asset in gestione2. Presente nei principali mercati finanziari e in quasi 30 paesi, Amundi offre una gamma completa di prodotti di investimento che coprono tutte le asset class e le principali valute. Amundi sviluppa soluzioni per il risparmio adatte alle esigenze di oltre 100 milioni di clienti privati in tutto il mondo e realizza strumenti finanziari su misura, efficienti e innovativi, adeguati alle attività e al profilo di rischio dei propri clienti istituzionali. Beneficiando del supporto di due gruppi bancari di primo piano, Crédit Agricole e Société Générale, Amundi ha l’ambizione di affermarsi come l’asset manager europeo di riferimento, che si distingue per: - la qualità dei prodotti, le performance finanziarie e la trasparenza della gestione; - la stretta e duratura relazione con i propri clienti privati, le reti partner e la clientela istituzionale; - l’efficienza della sua organizzazione, frutto sia del talento individuale sia del lavoro di team - l’impegno nella promozione di politiche di investimento guidate non solo da criteri finanziari, ma anche da principi di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale. Il gruppo Amundi è presente in Italia con Amundi SGR, uno tra i principali operatori esteri nel risparmio gestito italiano, e Amundi RE Italia SGR. Con 23,9 miliardi di euro di asset in gestione3 in Italia, Amundi offre un servizio completo di gestione professionale del risparmio in grado di soddisfare le esigenze di investimento di ogni tipologia di cliente, privato o istituzionale. 1. Fondi aperti, dedicati e mandati. In base alla classifica IPE «Top 400 asset managers active in the European marketplace» pubblicata nel mese di giugno del 2012; dati al 31 dicembre 2011. Ranking calcolato sulla base di un sondaggio compilato da società di gestione fondi- AUM totale a dicembre 2011 (fondi aperti, fondi dedicati, mandati). Ranking ricalcolato tenendo conto delle duplicazioni di AUM. 2. Fonte Amundi Group - dati al 30 settembre 2012. 3. Fonte Assogestioni, Mappa dl Risparmio Gestito – dati al III trimestre 2012. 169 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita D lo STAN Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional ANALYSIS S.p.A. Via Caradosso 14 - 20123 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.analysis.it ANASF ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROMOTORI FINANZIARI Via Vittor Pisani 22 - 20124 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.anasf.it Sales Manager: Antonio Marinelli ([email protected]) Presidente: Maurizio Bufi Direttore Generale: Germana Martano Analysis SpA, fondata nel 1986, occupa una posizione consolidata nel campo delle soluzioni di Information Technology dedicate al settore banking e finance, disponendo di strumenti di informativa, selezione, analisi, gestione di portafoglio e di servizi proprietari di Data Providing, gestendo direttamente i dati anagrafici su molte tipologie di titoli, fondi, ETF, indici e strumenti derivati con copertura domestica ed internazionale. Dal 2010 Analysis SpA in partnership con 4Timing Srl di Torino ha dato vita alla piattaforma per l’advisory finanziaria “eXact Suite 4T” con l’obiettivo di fornire una soluzione integrata che permetta ai promotori finanziari ed ai consulenti di relazionarsi con il cliente in modalità innovativa, sia dal punto di vista della trattativa commerciale sia dei contenuti tecnici. ANASF è l'unica associazione di categoria che rappresenta esclusivamente promotori finanziari e conta oggi su oltre 12.000 iscritti. Fondata nel 1977, l’Associazione svolge una azione di rappresentanza degli interessi della categoria presso Governo e Parlamento italiano ed europeo e dialoga con la Consob e le Autorità su tutti gli aspetti di regolamentazione dell'attività dei promotori finanziari. ANASF partecipa attivamente e con propri rappresentanti ad APF, l’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari. L’Associazione svolge attività di aggiornamento professionale e di informazione e sostiene gli interessi della categoria nel campo fiscale, legale-contrattuale e previdenziale, offrendo anche servizi di consulenza specializzata. L’impegno specifico dell’Associazione è rivolto in particolare a: • tutelare gli interessi morali, professionali ed economici dei promotori finanziari; • valorizzare l’immagine della categoria nei confronti dei risparmiatori, degli intermediari, delle istituzioni e dell’opinione pubblica; • favorire iniziative di formazione e di educazione finanziaria, per i professionisti e anche per i risparmiatori. Ha partecipato al Convegno di Apertura Visita lo STAN D PER CONOSCERE I SERVIZI CONSULTA Professional 170 W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T 171 PF EXPO13 Ha partecipato al Convegno di Apertura ANPIB ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRIVATE & INVESTMENT BANKERS Via Santa Teresa 23 - 00198 Roma Tel.: 06.33270032 Fax: 06.32219444 ASCOSIM - Associazione delle Sim di Consulenza Associazione senza fine di lucro Viale Bianca Maria 21 - 20122 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.ascosim.it Sito Web: www.anpib.com Segretario Generale: Massimo Scolari ([email protected]) L’ANPIB nasce alla fine del 2007 con lo scopo di valorizzare la figura del private banker promuovendone, analogamente a quanto già accade in altri Paesi, un preciso e riconosciuto status professionale. Con 328 iscritti al 31/12/2012, ANPIB si pone l'obiettivo di fornire un aiuto pragmatico e concreto alla crescita personale di tutti i professionisti italiani del settore perseguendo i seguenti scopi: • rappresentare e tutelare gli associati in tutte le sedi, istituzionali e professionali • verificare ed attestare le competenze degli associati sia nella fase di accesso che con cadenza periodica; • organizzare corsi di formazione, incontri, meeting e convegni per qualificare ulteriormente la professionalità degli iscritti. • fornire agli associati assistenza e informazioni su tutti i problemi connessi con la professione e sulle opportunità presenti sul mercato. D’altra parte, l’eccellenza nel private & investment banking si fonda in primo luogo proprio sulla professionalità e sulla qualità dei banker. Associazione delle Sim di consulenza, autorizzate dalla Consob alla prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti di cui all’ art. 1 comma 5 lettera f) del testo Unico della Finanza, senza detenzione, neppure temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela. Ha partecipato al Convegno di Apertura 23 GENNAIO L’associazione è presente sull’intero territorio nazionale, si articola in sezioni territoriali e sta portando a termine una nuova versione del codice deontologico che detterà non solo norme di comportamento per i bankeri iscritti, ma cercherà altresì di rispondere all’obiettivo di fissare e diffondere alcune fondamentali linee guida deontologico-professionali in grado di indirizzare in maniera chiara anche gli altri stakeholders (clienti, banche, istituzioni, ecc.) del mondo private. Tutto questo perché ANPIB ha certamente l’obiettivo di essere un vero e proprio network di professionisti motivati e preparati alla sfida sul mercato del private banking, ma anche quello di rappresentare un limpido punto di riferimento in termini di trasparenza ed indipendenza per clienti e consumatori. 172 173 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Convegno di Apertura 174 Visita lo STAN D ASSIOM FOREX The Financial Markets Association of Italy Via Vincenzo Foppa, 7 - 20144 Milano Tel: 02654761 - Fax: 026552973 E-mail: [email protected] Sito Web: www.assiomforex.it Referenti: Responsabile Segreteria: Sabina Malagoli ([email protected]) Cristina Buzzi ([email protected]) ASSIOM FOREX nasce a Milano il 28 ottobre 2009 dall'unione di ASSIOM (Associazione Italiana Operatori Mercati dei Capitali) ed ATIC FOREX (The Financial Market Association of Italy). ASSIOM FOREX annovera più di 1.500 Soci, in rappresentanza di circa 450 istituzioni finanziarie,ed opera promuovendo e favorendo crescita professionale degli operatori finanziari, attraverso la formazione, la divulgazione degli aspetti tecnici e delle pratiche di mercato, contribuendo allo sviluppo e all'integrità dei mercati finanziari domestici un contesto europeo e internazionale estremamente dinamico e competitivo. L'Associazione promuove l'analisi, lo studio e la ricerca di tecniche, strumenti e tematiche relative ai mercati finanziari; favorisce i rapporti con le Autorità Monetarie e di Vigilanza, nazionali ed internazionali, nonché con le Società di gestione dei mercati e con altre Istituzioni operanti sui mercati finanziari; rafforza i legami con organismi nazionali, comunitari ed internazionali, al fine di migliorare l'attività dei propri soci. Grazie alla creazione di un interlocutore unico, le Autorità di Mercato e di Sorveglianza possono trovare in ASSIOM FOREX un interlocutore il più rappresentativo possibile del nostro sistema finanziario con il quale discutere e condividere problematiche, proposte ed istanze. Compito dell'Associazione è favorire l'adozione di indici relativi ai mercati su cui operano i soci; promuovere ed attuare iniziative atte a migliorare la preparazione e l'aggiornamento professionale degli associati; divulgare, attraverso idonei mezzi di comunicazione, informazioni e notizie relative al contesto tecnico operativo dei mercati, comprese problematiche normative e fiscali; assecondare sinergie con Associazioni similari sia nazionali che estere. ASSIOM FOREX è infatti affiliata ad ACI The Financial Markets Association, l’Associazione internazionale degli operatori finanziari a cui aderiscono 65 paesi per un totale di circa 13.000 associati. ASSORETI Associazione Nazionale delle Società di Collocamento di Prodotti Finanziari e di Servizi di Investimento Via Emilio dè Cavalieri, 7 - 00198 Roma E-mail: [email protected] Sito web: www.assoreti.it Assoreti è l’Associazione Nazionale delle Società di Intermediazione Mobiliare e delle Banche che collocano presso il pubblico prodotti finanziari, bancari e assicurativi avvalendosi di reti di promotori finanziari. E' stata costituita nel 1985 con lo scopo di seguire lo studio e l’evoluzione della normativa in materia, garantire il costante contatto con le Istituzioni, fornire l’elaborazione statistica di dati che permettano l’analisi dell’evoluzione del settore, nonché promuovere ed organizzare studi, pubblicazioni, convegni ed ogni altra iniziativa tesa all’approfondimento delle problematiche del servizio di collocamento tramite promotori finanziari. Ha partecipato al Convegno di Apertura The Financial Markets Association of Italy 175 PF EXPO13 Ha partecipato al Convegno di Apertura ASSOSIM Associazione Italiana Intermediari Mobiliari Via Alberto da Giussano 8 - 20145 Milano Tel.: 02.86454996 Tel./Fax: 02.867898 E-mail: [email protected] Sito web: www.assosim.it ASSOSIM, Associazione Italiana degli Intermediari Mobiliari, rappresenta gli operatori del mercato mobiliare italiano nei confronti degli Organi dello Stato e delle Amministrazioni pubbliche, delle altre Associazioni imprenditoriali, di Organizzazioni economiche e sociali e di altre Associazioni, Enti, Soggetti pubblici e privati. ASSOSIM svolge attività di ricerca, assistenza normativa e formazione, con pubblicazioni e organizzazione di convegni e seminari. ASSOSIM conta circa 80 associati (Banche, Società d’Intermediazione Mobiliare, succursali italiane di Intermediari Esteri), attivi sul mercato primario e secondario e su quello dei derivati, con una quota pari all’82% dell’intero volume negoziato sui mercati regolamentati italiani. Dal 2007, la membership è allargata a Studi Legali, Società di Consulenza e di Sviluppo di Soluzioni Informatiche, e a quei soggetti che in forniscono servizi agli Intermediari Mobiliari. 176 BANCA EUROIMMOBILIARE Via Santa Margherita 9 - 20121 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.bancaeuro.it Vice Direttore Generale e Responsabile Promozione Finanziaria: Stefano Bisi ([email protected]) Banca Euromobiliare, pioniera nell’erogazione del servizio di consulenza personalizzata, si colloca tra i principali player che hanno creduto nell’advisory e nel risparmio gestito. Siamo una boutique finanziaria specializza nella gestione degli investimenti e nell’advisory per imprenditori, investitori istituzionali, professionisti e clientela private, con la forza di un grande gruppo bancario, il Credito Emiliano. Prendersi cura del patrimonio dei nostri Clienti è una grande responsabilità ed un privilegio; per far questo, in modo attento e scrupoloso, da circa 40 anni collaboriamo con i migliori professionisti del settore e gestiamo la relazione con il Cliente attraverso strumenti personalizzati e di alta qualità. Questo si riflette nell’attenzione che dedichiamo nell’interpretare correttamente i bisogni, le aspettative ed il mandato del cliente, nell’approccio alla gestione del risparmio basato su un attento presidio del rischio, nell’offrire soluzioni in assenza di conflitto di interessi. Banca Euromobiliare fonda il successo del suo modello sull’erogazione di servizi ad alto valore aggiunto: consulenza finanziaria evoluta, gestioni patrimoniali personalizzate e servizi di corporate finance & investment banking. Le analisi prodotte dal team di advisory si traducono in raccomandazioni di investimento in azioni, obbligazioni, ETF, OICR e soluzioni assicurative in linea con il profilo del cliente ed in grado di valorizzare le aree di specializzazione dei principali asset manager internazionali. Le gestioni patrimoniali personalizzate rappresentano una soluzione di investimento trasparente, semplice, libera da conflitti d’interesse e soprattutto gestita con grande responsabilità dal centro di competenza interno per il servizio di gestioni portafogli ad alto livello di personalizzazione. Inoltre, Banca Euromobiliare è in grado offrire servizi di corporate finance & investment banking attraverso il supporto alle aziende ed ai loro azionisti su strategie di sviluppo, fusioni, aggregazioni, dismissioni di aziende, rami d’azienda e partecipazioni, leveraged (LBO) e management buy-out (MBO), fairness opinion, ricerca di capitali di debito e di rischio ed advisory pre-IPO. Ha partecipato al Convegno di Apertura 23 GENNAIO 177 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Convegno di Apertura 178 BANCA FIDEURAM S.P.A. Iscritta all'Albo delle Banche. Socio Unico: Intesa Sanpaolo S.p.A. Direzione e Coordinamento: Intesa Sanpaolo S.p.A. Piazzale Giulio Douhet, 31 - 00143 Roma Tel.: 06/59021 E-mail: [email protected] Sito Web: www.bancafideuram.it Responsabile Comunicazione e Immagine: Stéphane Vacher ([email protected]) Media Relations: Francesca Helen Neglia ([email protected]) Banca Fideuram, è una società del gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata da sempre nella produzione, gestione e distribuzione di servizi e prodotti finanziari alla clientela di alto profilo. Attraverso i propri private banker la Banca offre alla propria clientela una consulenza finanziaria a 360 gradi e una vasta gamma di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze finanziarie, previdenziali e assicurative della clientela più esigente. La capacità di comprendere le esigenze dei clienti e tradurle in soluzioni di investimento uniche e personalizzate è supportata da un metodo innovativo e distintivo e da un’ampia gamma di prodotti e servizi che permette di realizzare in modo efficace ogni progetto. In tutta Italia, il servizio alla clientela è garantito da oltre 5.000 private banker appartenenti alle reti Banca Fideuram e Sanpaolo Invest: specialisti tecnicamente preparati che hanno sviluppato una grande conoscenza ed esperienza nella cura del patrimonio dei propri clienti. La speciale dedizione a ciascun cliente, la forte personalizzazione del servizio, un marcato spirito di leadership e l’appartenenza ad un grande e prestigioso gruppo bancario ha consentito a Banca Fideuram di diventare uno dei principali protagonisti del private banking in Italia. BANCA IPIBI FINANCIAL ADVISORY Spa Gruppo Veneto Banca Sede Legale: Corso Matteotti 5 - Milano Sede Amministrativa e Direzione Generale: Corso Matteotti 5 - Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.bancaipibi.it Amministratore Delegato: Lucio De Rocco Direttore Mercato e Consigliere Delegato: Antonio Marangi Banca IPIBI offre un servizio di financial advisory completo ed evoluto, che prevede un’analisi finanziaria e un’assistenza sistematica e continuativa sul patrimonio globale del cliente, che si estende anche agli investimenti depositati presso altri istituti di credito. Fondata con l’obiettivo di lavorare in autonomia per potersi concentrare esclusivamente sul Cliente, l’offerta di Banca IPIBI non contempla volutamente prodotti propri. I consulenti finanziari di Banca IPIBI, liberi da qualunque condizionamento, analizzano le necessità del cliente e gli offrono le risposte più adeguate ad ogni fase della sua vita, nella sfera personale, familiare, professionale e imprenditoriale, in totale assenza di conflitto di interesse e generando con trasparenza vantaggi reciproci: per il cliente, per il consulente finanziario e per la banca. Ha partecipato al Convegno di Apertura Visita D lo STAN Banca IPIBI è strutturata come un grande “studio associato”, come un organismo efficiente dove esprimere professionalità e imprenditorialità. L’esperienza e le competenze del singolo professionista diventano risorsa comune, si arricchiscono vicendevolmente e costituiscono patrimonio dell’intero team all’interno degli Uffici Promotori Finanziari Associati. In un sistema così virtuosamente organizzato, la banca svolge il ruolo di un partner solido che investe per fornire al promotore i migliori strumenti operativi, predispone tutti i servizi e l’assistenza per creare occasioni di business e offre concrete opportunità per valorizzare ed esaltare al meglio il suo lavoro. I veri punti di forza nella fruizione di questi strumenti, comuni a tanti, sono l’importanza che riserviamo alla persona, il tempo che dedichiamo ad ascoltare il cliente e il valore che attribuiamo allo sviluppo della relazione; perchè in Banca IPIBI la tecnologia semplifica la vita e potenzia la comunicazione, non si sostituisce mai al rapporto personale. Banca IPIBI è presente in tutta Italia, con tre Filiali, trentadue Uffici Promotori e otto Private Office. 179 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente Barclays Bank PLC Sede Legale: Via Enrico Forlanini 23 - Milano Tel.: 02 54151 E-mail: [email protected] Sito Web: www.bmarkets.it Barclays Bank PLC (“Barclays”) è tra i principali operatori globali nel settore dei servizi finanziari, dal retail banking alle carte di credito, dal corporate e investment banking al wealth management e alla gestione degli investimenti, con un’ampia presenza internazionale in Europa, nelle Americhe, in Africa e Asia. Con più di 300 anni di storia e di esperienza nel settore bancario, Barclays è attiva in oltre 50 paesi, con quasi 148 mila collaboratori. Barclays movimenta, presta, investe e protegge capitali per più di 49 milioni di clienti al mondo. La divisione Bmarkets offre prodotti di investimento e di trading quotati su diverse borse e sistemi di scambi organizzati nel mondo. Bmarkets è presente in Italia dal 2009. Il team Bmarkets, che è possibile contattare al numero verde 008.000.205.2011, è a vostra disposizione per qualsiasi informazione. Non esitate a visitare il portale www.bmarkets.it oppure a scriverci all’indirizzo [email protected] per ottenere maggiori dettagli sulla nostra gamma di prodotti e per ricevere gratuitamente sia la nostra rivista bimestrale d’informazione, SimpliCity, sia la nostra newsletter settimanale, SimplyFi. Questi servizi sono stati concepiti per offrire uno sguardo alle tendenze macroeconomiche che animano i mercati (la rivista) e, allo stesso tempo, una visione sintetica della loro evoluzione (la newsletter). Ha partecipato anche al RELAZIONE CON IL CLIENTE e GESTIONE DEL RISCHIO 180 Visita D lo STAN BETA-FACTOR Via Piave, 231 - 47023 Cesena (FC) Tel.: +39 0547 1955635 Fax: +39 0547 1950441 E-mail: [email protected] Sito Web: www.beta-factor.it Beta-Factor è una società di consulenza attiva nel settore finanziario, in particolare attraverso il suo ufficio studi fornisce servizi di analisi, ricerca e reportistica a operatori del settore, istituzionali e professionisti. La società , nata nel 2008, appartiene al gruppo Ingefin ed è attiva nelle due sedi di Genova e Cesena. Al gruppo appartengono Abbacus sim spa e Compagnia Fiduciaria di Genova. Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional Visita lo STAN D PER CONOSCERE I SERVIZI CONSULTA 181 Professional W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation Ha partecipato anche al 182 BNP PARIBAS INVESTMENT PARTNERS SGR S.p.A. Società di gestione del risparmio SGR Via Dante 15 - 20123 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.bnpparibas-ip.it Head of Retail Italy: Matthieu David ([email protected]) Senior Client Relationship Manager: Ruggero Nasi ([email protected]) Sales Support Hub: Francesca Crugnola ([email protected]) BNP PARIBAS INVESTMENT PARTNERS (BNPP IP) è un gestore di respiro internazionale e multiculturale che conta circa 3400 professionisti operanti in 41 paesi. E’ il 6°gestore patrimoniale in Europa con EUR 502 miliardi (1) di patrimonio gestito o oggetto di consulenza. BNPP IP è un fornitore globale di soluzioni di investimento, con un approccio basato sulle sinergie tra partner quale elemento cardine di una piattaforma multispecialistica che coniuga le migliori caratteristiche di una grande società con la reattività, la specializzazione e lo spirito imprenditoriale delle "boutique" finanziarie. In Italia BNPP IP è attiva con BNP Paribas Investment Partners SGR che opera in costante coordinamento ed è parte integrante del network BNP Paribas Investment Partners del quale può sfruttare tutta l'expertise non solo nell'attività di gestione (con poli di investimento ubicati nelle maggiori piazze finanziarie del mondo: Londra, New York, Parigi, Hong Kong, ecc.), ma anche nei supporti informativi e tecnologici e nel client service. L’organizzazione della SGR si distingue per la presenza di distinte e qualificate strutture commerciali e di supporto dedicate ai diversi segmenti di mercato, che consentono di fornire elevati standard di servizio ai distributori ed ai clienti, grazie anche alle strette e costanti relazioni con i gestori e gli specialisti di prodotto dell’asset management del Gruppo. La BNPP IP SGR è uno specialista nella gestione del risparmio con una vasta gamma di prodotti e servizi d'investimento, che spaziano dai fondi comuni, alle gestioni individuali e agli hedge funds, in grado di soddisfare le esigenze d’investimento delle differenti tipologie di clienti (re- tail, wholesale, istituzionali). ASSET ALLOCATION BORSA ITALIANA S.p.A. Piazza degli Affari 6, 20123 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.borsaitaliana.it Head of Private Investors Equity and Derivatives markets: Gabriele Villa Borsa Italiana è una delle principali borse europee e conta circa 330 società quotate sui propri mercati. Si occupa della gestione dei mercati azionario, obbligazionario e dei derivati. Tra i principali mercati azionari gestiti ci sono MTA - con il segmento STAR - AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale – dedicato alle piccole imprese – e il MIV. Gli altri mercati gestiti sono IDEM, ETFplus, MOT ed Extra MOT. Da ottobre 2007 Borsa Italiana fa parte del London Stock Exchange Group. Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente Visita lo STAN D 183 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Percorso sulla Consulenza Previdenziale 184 CATTOLICA PREVIDENZA Compagnia di assicurazione Largo Tazio Nuvolari, 1 – 20143 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.cattolicaprevidenza.com CONSULTIQUE S.p.A. SIM di consulenza indipendente Via dei Mutilati 3D - Verona E-mail: [email protected] Sito Web: www.consultique.com Amministratore Delegato: Michele Cristiano Amministratore Delegato: Cesare Armellini Cattolica Previdenza è la Compagnia del Gruppo Cattolica specializzata nell’offerta di prodotti previdenziali, di protezione, risparmio e investimento dedicati alle persone, alle famiglie e alla imprese. Una realtà pensata per interpretare le necessità attuali e diventare un punto fermo in un contesto in continua evoluzione. Una realtà costruita sugli oltre 115 anni di storia e di etica di una grande Compagnia, Cattolica Assicurazioni, che mette la persona al centro di tutto. Consultique è autorizzata alla prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti ad investitori privati, aziende ed istituzionali. Consultique è inoltre leader nel supporto e nell'assistenza ai consulenti indipendenti, studi professionali e società di consulenza finanziaria indipendente fee only. In 10 anni di attività, Consultique ha formato centinaia di professionisti che hanno deciso di intraprendere la professione di consulenti finanziari senza conflitti di interesse e remunerati esclusivamente a parcella dalla propria clientela. In Italia, esistono oggi oltre 200 realtà operative di successo che stanno sviluppando la propria attività in un settore professionale in fortissima espansione. Attraverso la sua rete di Consulenti Previdenziali presenti su tutto il territorio, Cattolica Previdenza aiuta i propri clienti a comprendere le problematiche pensionistiche e a valutare con ognuno la migliore scelta previdenziale, di investimento, di risparmio e di protezione. I NOSTRI PRODOTTI: Linea PENSIONE Per accumulare nel tempo le risorse su cui fondare un futuro pieno e attivo. Linea PROTEZIONE Per la tutela della persona, della famiglia e delle Imprese giorno per giorno. Linea RISPARMIO Per far crescere il patrimonio nel tempo, senza rinunciare alla sicurezza. Linea INVESTIMENTO Per gestire liberamente il capitale in equilibrio tra performance e tranquillità. Inoltre Cattolica Previdenza dispone di una Divisione Corporate specializzata nell'offerta dedicata alle imprese e negli employees benefit. Una serie di soluzioni dedicate ai dipendenti, amministratori, soci e collaboratori delle imprese che costituiscono la Linea IMPRESE. La mission di Consultique è infatti trasferire a tutti coloro che intendano intraprendere l’attività di Consulente indipendente il know how acquisito negli anni, per consentire loro di esercitare questa professione ai massimi livelli di qualità del servizio, con il supporto di esclusivi strumenti tecnologici. Nel 2005 Consultique ha fondato l’associazione di categoria dei consulenti finanziari indipendenti NAFOP (www.nafop.org). Ha partecipato al Convegno di Apertura Visita lo STAN D 185 PF EXPO13 23 GENNAIO CONVICTIONS ASSET MANAGEMENT Società di gestione finanziaria francese 15 bis, rue de Marignan - 75008 Parigi (Francia) E-mail: [email protected] Sito Web: www.convictions-am.com Responsabile Italia: Edoardo Chiozzi Millelire ([email protected]) 186 Convictions Asset Management è una società di gestione francese, indipendente, detenuta per il 70% dal management e dai collaboratori e per il 30% da NExt AM, parte del Gruppo Crédit Mutuel. La società è specializzata nella gestione di fondi flessibili, seguendo un processo d’investimento di tipo “Global Macro”; focalizzato sull’analisi dei cicli economici e delle politiche monetarie delle banche centrali. Il nostro prodotto principale è il fondo francese armonizzato Convictions Premium, un flessibile bilanciato di più di 500M€ che può investire globalmente nella maggior parte delle attività finanziarie. Il profilo di rischio rendimento è moderato con un obiettivo di performance annualizzata su un ciclo di 3 anni del 7% con una volatilità inferiore al 7%. Il processo d’investimento si basa sull’analisi macroeconomica, focalizzata sulle politiche monetarie delle banche centrali. Le decisioni sono discrezionali e sono prese dal comitato degli investimenti composto dalla squadra di gestione di 12 professionisti ad esso interamente dedicati. Il processo decisionale è rafforzato dal ricorso ai consigli di un panel di personalità di spicco con esperienza non finanziaria nel campo della geopolitica, sicurezza, affari internazionali ed europei e analisi del credito, come l’Ambasciatore Jacques Blot, ex Direttore per l’Europa del Ministero degli Esteri francese durante i negoziati di Maastricht ed ex Ambasciatore francese in Italia (1998-2002). Dal lancio 9 anni fa nel 2003, il fondo ha conseguito un rendimento annualizzato del 5% con una volatilità del 4.8%. La performance annualizzata inferiore al nostro obiettivo è dovuta alla presenza delle due forti crisi sistemiche del 2008 e 2011 che hanno influito negativamente sulla performance media, nonostante in relativo soprattutto nel 2008 il fondo ha avuto un’eccellente resistenza. L’esperienza passata è un tesoro cui bisogna saper attingere e ci permette di perfezionare costantemente il nostro processo di gestione e la nostra struttura per offrire un servizio e delle performance corrette. Deutsche Bank Società per azioni Private Wealth Management Via F. Turati, 25/27 - 20121 Milano Tel.: 02.40246262 Fax: 02.40246208 Tra i principali operatori finanziari a livello globale, Deutsche Bank opera dal 1977 in Italia, paese nel quale ha costantemente investito e che oggi rappresenta il suo primo mercato europeo dopo la Germania. Con circa 4.000 dipendenti, 1.550 promotori finanziari e oltre 550 punti vendita, Deutsche Bank è uno dei principali istituti di credito internazionali presenti in Italia, avendo sviluppato le proprie attività in tutti i settori del retail banking: dalla rete di filiali (oltre 300 sportelli) al credito al consumo (100 agenzie Prestitempo), dall’Asset & Wealth Management (7 sedi) ai promotori finanziari (140 uffici Finanza & Futuro), dalle carte di credito (Deutsche Credit Card) ai finanziamenti immobiliari (Deutsche Bank Mutui). Deutsche Bank è inoltre presente sul mercato italiano con le attività di Investment Banking: Corporate Banking & Securities (attività di Corporate Finance, structuring, sales & trading e ricerca su titoli, valute, money markets, commodities e derivati); Global Transaction Banking (servizi di cash management, trade finance e trust & security services). Flavio Valeri è, da ottobre 2008, Presidente e Consigliere Delegato del Consiglio di Gestione, e Chief Country Officer di Deutsche Bank Italia. Fondata a Berlino nel 1870, Deutsche Bank a livello globale ha oltre 100.000 dipendenti e può contare su una presenza internazionale capillare e diversificata, operando in 70 paesi nel mondo. Con oltre 820 miliardi di euro* di asset gestiti, l’ Asset & Wealth Management (AWM) di Deutsche Bank si posiziona tra le più importanti strutture di investimento e gestione patrimoniale al mondo. La divisione AWM si compone di due aree principali: l’Asset Management che offre una gamma completa di prodotti e servizi ad investitori istituzionali ed individuali, ed il Private Wealth Management specializzato in soluzioni finanziarie personalizzate per la gestione integrata di grandi patrimoni. L’Asset Management si rivolge alla clientele retail ed istituzionale attraverso DWS Investments, leader a livello internazionale nel risparmio gestito, mentre investe nel settore immobiliare e in asset alternativi attraverso RREEF Alternatives. *Dati al 31 marzo 2012. I dati includono l’Asset Management e il Private Wealth Management. Ha partecipato al Convegno di Apertura Visita lo STAN D 187 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari db-X Deutsche Bank Via Filippo Turati 27 - 20121 Milano Tel.: 02.86379742 Fax: 02.86379 E-mail: [email protected] Sito Web: www.dbxetc.it www.dbxmarkets.it www.dbxtrackers.it Responsabile db-X Italia: Mauro Giangrande ([email protected]) Sales db-X Italia: Isabella Liso ([email protected]) db-X markets, db X-trackers e db-X ETC sono le tre divisioni del mondo db-X di Deutsche Bank che creano prodotti finanziari avanzati e li quotano in Borsa, assicurandone negoziabilità e liquidità. db-X markets designa tutto ciò che riguarda certificati d’investimento e fondi ed è presente in Italia da circa sette anni. db X-trackers è il team che struttura in Europa gli Exchange Traded Funds (ETF). Sul mercato italiano è presente dall’inizio del 2007 e si è già contraddistinto per la gamma e la liquidità dei prodotti, ad oggi sono oltre 140 gli ETF quotati su Borsa Italiana, nonché per la capacità di portare innovazione. db-X ETC è la piattaforma di Deutsche Bank sviluppata per l’emissione di Exchange Traded Commodities (ETC), strumenti semplici e trasparenti quotati in Borsa che consentono di investire sulle singole materie prime senza prendere posizione su contratti futures. Ha partecipato anche al 188 GESTIONE5DEL RISCHIO Visita D lo STAN EFPA ITALIA EFPA Italia promuove standard formativi di qualità, certifica corsi e organizza esami di livello EFP European Financial Planner, EFA European Financial Advisor e DEFS Diploma European Financial Services Via Fabio Filzi, 8 - 20124 Milano Tel.: 02.6709973 Fax: 02.67076448 E-mail: [email protected] Sito Web: www.efpa-italia.it Presidente EFPA Italia: Sergio Boido Segretario Generale: Luciano Liccardo EFPA European Financial Planning Association™, è un'Associazione indipendente, con sede a Rotterdam, della quale fanno parte 13 nazioni europee. Scopo dell’Associazione è lo sviluppo del financial planning in Europa, tramite la definizione di principi, programmi formativi e linee-guida di valutazione che costituiscono la base per la costruzione di un profilo professionale di riferimento in Europa nella pianificazione finanziaria. Ha partecipato al Convegno di Apertura Visita lo STAN D In Europa, sono oltre 14.000 i Professionisti Certificati EFPA™. EFPA Italia, nata nel gennaio 2002 per iniziativa dell’Anasf (Associazione Nazionale Promotori Finanziari), è affiliata a EFPA™. È una Fondazione e promuove standard formativi di qualità, certifica corsi e organizza esami di livello EFP European Financial Planner, EFA European Financial Advisor e DEFS Diploma European Financial Services. In Italia, grazie alle attività svolte dalla Fondazione, sono 3.190 i Professionisti Certificati EFA, 561 quelli con qualifica DEFS e 74 i Professionisti Certificati EFP per un totale di 3825 Professionisti Certificati. 189 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente 190 ETF Securities Società emittente 3 Lombard Street, London, EC3V 9AA, UK Head of Italy: Massimo Siano ([email protected]) Associate Director Italy: Jessica Lana ([email protected]) Visita D lo STAN F BROWN EDITORE Via F. Confalonieri 29 - 20124 Milano Tel. 02-6773581 Fax 02-67735840 E-mail: [email protected] Sito Web: www.browneditore.it ETF Securities è uno dei più importanti fornitori indipendenti di exchangetraded product, specializzato nel settore delle materie prime. La nostra attività pionieristica in questa classe di attivo è integrata dalle approfondite competenze nel mercato valutario e negli investimenti azionari tematici in aree come estrazioni e risorse naturali. Il nostro obiettivo è sviluppare soluzioni d’investimento liquide e trasparenti, negoziabili sulle borse valori di tutto il mondo. Azienda editoriale specializzata nell'informazione economica e finanziaria di alta qualità, totalmente indipendente e di grande autorevolezza. Nasce nel marzo del '99 da un'idea di alcuni traders ed operatori del settore. Nel 2002 la scelta di arricchire il proprio modello di ricavi, basato essenzialmente sulla pubblicità, con la produzione di contenuti attraverso il lavoro della propria redazione. La società vanta eccellenti trascorsi nell’innovazione dei prodotti, aspetto che rimane un principio fondamentale della sua filosofia ispiratrice. Il nostro team di gestione ha quotato la sua prima exchange-traded commodity sull’oro nel 2003, a cui sono seguite molte altre soluzioni d’investimento leader di mercato. ETF Securities offre oggi quella che è a nostro avviso la gamma di exchange-traded commodity più esauriente al mondo, ed è responsabile della gestione di un patrimonio di circa 30 miliardi di dollari a livello globale. Nel bouquet dei suoi prodotti sono presenti: • Finanzaonline (il punto di riferimento per l'informazione finanziaria indipendente e per l'intera comunità finanziaria online); • Finanza.com (testata giornalistica on line che esplora ed approfondisce i temi della finanza intesa non solo come mercato finanziario, ma anche come finanza personale e scelte di investimento); • Borse.it (sito di informazione finanziaria nato nel 2000, dall’iniziativa di alcuni professori universitari); • F, la finanza personale (in edicola, il mensile cartaceo di idee per il denaro e gli investimenti); • e prodotti elettronici in pdf dal contenuto verticale quali EtfNews e Certificate Journal (sul mondo degli etf e dei certificati). Ci adoperiamo per superare le aspettative degli investitori in materie prime di tutto il mondo, prefiggendoci di offrir loro prodotti di prim’ordine, un’incisiva ricerca d’investimento e un eccellente servizio alla clientela. 191 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional PER CONOSCERE I SERVIZI CONSULTA 5 FIDA - Finanza dati analisi s.r.l. Corso Duca degli Abruzzi 65 - 10129 Torino E-mail: [email protected] Sito Web: www.fidaonline.com Consigliere delegato e Direttore Commerciale: Andrea Negrelli ([email protected]) Marketing e Commerciale: Andrea Serio ([email protected]) FIDA si propone agli operatori del settore finanziario come information e solution provider globale, con una gamma completa ed articolata di servizi, prodotti e soluzioni. DATI Raccolta di tutte le informazioni sui prodotti del risparmio gestito, il mercato azionario e obbligazionario, i derivati, gli indici, le valute e i tassi: in totale oltre 40.000 strumenti sempre aggiornati. Le informazioni presenti nel database sono fruibili mediante flussi personalizzabili in termini di ampiezza e profondità. ANALISI elaborazioni e strategie operative basate su metodologie quantitative, tecniche e fondamentali. Studi societari e Rating sui fondi, equity, bond e etf. Progettazione financial engine per l’embedding nelle soluzioni software. SOFTWARE Soluzioni informatiche destinate a integrare sistemi informativi, piattaforme di analisi e di gestione di SGR, di Istituti bancari e assicurativi, promotori, consulenti finanziari e investitori privati. Delivery di portafogli modello, schede informative di strumenti finanziari, news finanziarie. Il prodotto di punta è FIDAworkstation, la più moderna piattaforma web per la gestione di portafoglio, per gestire il rapporto cliente/consulente nel pieno rispetto della normativa Mifid. PROGETTI Massima flessibilità nello studio di soluzioni personalizzate che possano soddisfare le esigenze del cliente. ICT Siti web, connettività, sicurezza dati, domini web, servizi di posta, housing, hosting e tutti i servizi offerti da una server farm. Professional 192 W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T Finanza EVENTI Via Vittorio Veneto 10 - 20124 Milano Telefono: 02 39565725 E-mail: [email protected] Sito Web: www.FinanzaEventi.it Un vero e proprio "calendario eventi" dedicato al mondo finanziario in cui trovare, con pochi click, tutti gli appuntamenti come convegni, meeting, workshop e le opportunità di formazione come Corsi, Seminari o Master nel proprio ambito di interesse, con tutti i dettagli del caso. il mondo di 193 PF EXPO13 23 GENNAIO Finanza Store Via Vittorio Veneto 10 - 20124 Milano Telefono: 02 39565725 E-mail: [email protected] Sito Web: www.FinanzaStore.com Referente: Roberto Stuani ([email protected]) FinanzaStore è il portale di ProfessioneFinanza dedicato all’e-commerce in ambito economico e finanziario. In questo portale si possono trovare ed acquistare tutti i libri, anche in versione e-book, i tools, i corsi di formazione, i software, i report e quant’altro possa esser utile al Professionista nell’ambito dell’investimento, del trading, dell’economia e della finanza in generale. Un portale di e-commerce specializzato ma anche un luogo fisico di incontro e scambio di idee nella nuova libreria a Milano. FinanzaStore.com, rappresenta il dovuto completamento di quella voglia di acculturamento e preparazione specialistica che il Professionista della Finanza® può ritrovare nei contributi di www.ProfessioneFinanza.com e nella Formazione di Qualità proposta da www.PFAcademy.it il mondo di 194 Visita D lo STAN FINECOBANK FinecoBank è una banca diretta, broker online in Europa e fra le prime reti di promotori finanziari. Propone un’offerta di prodotti e di servizi di natura bancaria e finanziaria. Ha per oggetto la raccolta del risparmio nelle sue varie forme. Via Marco d’Aviano, 5 – 20131 Milano Sito Web: www.fineco.it Responsabile Identity & Communication: Paola Spolini ([email protected]) FinecoBank, società del Gruppo Unicredit, è la prima banca diretta in Italia con 860 mila clienti e fra le maggiori reti di distribuzione in Italia, con oltre 1,8 mld di euro di raccolta netta nei primi 9 mesi dell’anno e 39 mld di euro di Total Financial Asset. L’utile lordo si è attestato a 162 mln di euro, con un increment del 145% rispetto allo stesso period dell’anno precedente). E’ il primo broker online in Europa con 28 milioni di ordini di Borsa eseguiti. Fineco ha una formula flessibile che si adatta a ogni esigenza, ad ogni profilo di cliente e ad ogni fase di mercato. Un unico conto a canone zero, con tutti i servizi di banking, credit, trading e di investimento, disponibili anche su dispositivi mobile: application per smartphone e tablet. Una piattaforma multimarket completamente integrata che propone, in una logica di architettura aperta, tutti gli strumenti e i prodotti per investire: oltre 4000 fondi di 60 case di investimento tra le più prestigiose a livello internazionale, 6000 obbligazioni negoziabili su Mot, EuroMot, Tlx, EuroTlx, ETF quotati su tutti i mercati, Investment Certificates delle migliori marche, fondi pensione. Offre l’accesso in tempo reale ai principali mercati azionari mondiali, al Forex, ai Futures italiani e esteri, alle Opzioni. Il cliente può investire da solo o con la guida di oltre 2.300 Personal Financial Adviser per la pianificazione degli investimenti. Fineco propone un’offerta completa di consulenza con FinecoAdvice e CoreSeries. FinecoAdvice è il servizio di consulenza riservato alla clientela top che offre un sofisticato sistema di pianificazione personalizzata degli investimenti e di monitoraggio costante del rischio di portafoglio. La famiglia di fondi di fondi, CoreSeries, è una innovativa soluzione di investimento che raccoglie il meglio della piattaforma Fineco in un’ottica di ampia diversificazione. Ha partecipato al Convegno di Apertura Visita lo STAN D 195 PF EXPO13 23 GENNAIO FONDIONLINE Casa editrice Via San Michele del Carso 1 - 20144 Milano Telefono: 02 320625567 Sito Web: www.fondionline.it www.videofinanza.it Visita D lo STAN GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA Un evento dedicato al mondo delle pensioni e del welfare E-mail: [email protected] Amministratore Delegato: Giuseppe Riccardi ([email protected]) Assicurare ai professionisti della consulenza finanziaria un’informazione precisa, tempestiva e indipendente. È questo in estrema sintesi l’obiettivo di FondiOnline, che per tradurre in pratica questi principi ha via via sviluppato e perfezionato la sua offerta informativa. Dopo aver debuttato, infatti, sul web nel 2000 con il sito FondiOnline.it, un portale che offre news aggiornate in tempo reale e approfondimenti utili per comprendere al meglio tutti gli aspetti della pianificazione finanziaria, nel giugno del 2008 abbiamo lanciato il primo numero della free press cartacea “Fondi&Sicav”, una pubblicazione (giunta alla 49esima uscita) che aiuta mensilmente i promotori finanziari, i private banker e i consulenti fee-only, a districarsi nel complesso labirinto del risparmio gestito. In controtendenza rispetto a un mercato che sembra muoversi con un orizzonte temporale di brevissimo periodo, abbiamo continuato a investire con decisione sui contenuti di qualità inaugurando, all’inizio del 2012, www.videofinanza.it, il primo portale dedicato esclusivamente alle video-interviste che al momento conta circa 300 contributi degli esponenti più autorevoli del risparmio gestito italiani e stranieri. In linea con un mondo, quello dell’informazione, in costante evoluzione, nel marzo del 2012 abbiamo poi lanciato l’applicazione gratuita (Fondi&Sicav) per iPad e iPhone. Disponibile su iTunes, l’App (scaricata in pochi mesi da oltre 8.000 utenti) permette di visualizzare in modo semplice e immediato sia l’ultima pubblicazione del periodico sia l’archivio storico dei numeri precedenti. Visto l’ottimo feedback giunto dal mercato, alla fine dello scorso anno abbiamo lanciato altre due App. gratuite: AllinOne e MyETF. Mentre la prima (scaricata già da oltre 7.000 utenti) raccoglie i contenuti dei maggiori siti che si occupano di pianificazione finanziaria e asset management, consentendo al lettore di muoversi da un portale all’altro con grande disinvoltura, MyETF, seguendo la stessa logica, ha invece un focus sul mondo dei fondi clone sia a livello nazionale sia su scala mondiale. 196 La Giornata Nazionale della Previdenza è un evento dedicato al mondo delle pensioni e del welfare, gratuito e aperto a tutti, dai più "esperti" a chi ancora non ne sa nulla. È per chi sente e ha bisogno di saperne di più sulla propria situazione previdenziale, e per tutti i giovani che sono o stanno entrando nel mondo del lavoro. L'obiettivo è di sensibilizzare in particolare le giovani generazioni e in generale tutti i lavoratori individuali e dipendenti sulla necessità di progettare il proprio futuro pensionistico e previdenziale; obiettivo che non può prescindere dall’acquisizione della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, quale valore fondamentale nel mondo del lavoro, da parte dei giovani nel ruolo che già oggi esprimono o esprimeranno domani di lavoratori, imprenditori, artigiani o liberi professionisti. I neolaureati e i giovani lavoratori quanto sanno di questi temi? Sono consapevoli del fatto che devono pensare al proprio futuro? Sanno cos'è la previdenza complementare, come ci si iscrive e con quali vantaggi? Sanno a quanto ammonta la loro pensione di base e come monitorarla? Nella maggioranza dei casi la risposta è no. È quindi una necessità del sistema Italia quella di un'alfabetizzazione previdenziale a 360 gradi. Ha partecipato al Percorso sulla Consulenza Previdenziale Visita lo STAN D Un quadro che sottolinea l'importanza di sensibilizzare le nuove generazioni e i lavoratori sulla necessità di progettare il proprio futuro pensionistico e previdenziale in modo consapevole; la GNP risponde all'appello mettendo in diretto contatto con il grande pubblico una schiera di professionisti del settore a completa disposizione per un primo approccio con la previdenza. 197 PF EXPO13 23 GENNAIO IL SALONE DEL RISPARMIO Evento finanziario Università Bocconi - Edificio Grafton Via Roentgen, 1 - Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.salonedelrisparmio.com Responsabile Salone del Risparmio: Jean-Luc Gatti ([email protected]) Il Salone del Risparmio, il più importante evento italiano interamente dedicato alla gestione del risparmio, si terrà il 17-18-19 aprile 2013 ed è organizzato ogni anno da Assogestioni, l'associazione italiana dei gestori del risparmio presieduta dal Professor Domenico Siniscalco. La tre giorni riunisce a Milano tutti gli operatori dell'industria (SGR, SIM, banche, società di investimento estere, reti di distribuzione, investitori istituzionali e promotori finanziari) e le società di servizi che lavorano a stretto contatto con gli addetti ai lavori, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e i media. L'ingresso al Salone è gratuito. La manifestazione prevede un ricco programma di conferenze dedicate al settore del risparmio gestito e ai temi legati al mondo degli investimenti. Inoltre, durante il Salone del Risparmio si svolgono numerosi seminari e corsi di formazione certificati. Le prime due giornate, caratterizzate da un taglio B2B e dedicate all'approfondimento delle principali tematiche d'attualità per l'industria, sono riservate agli operatori del settore. Invece, la terza e ultima giornata del Salone è aperta anche a investitori privati e studenti, per i quali l'evento rappresenta un'occasione unica per incontrare i professionisti del settore e per raccogliere informazioni utili a permettere loro di operare nel futuro scelte di investimento consapevoli. 198 Visita D lo STAN ISHARES by Blackrock Sede italiana: BlackRock Via Brera 5 - 20121 Milano Sede legale: BLACKROCK ADVISORS, 40 Torphichen Street, EH3 8JB Edimburgh (UK) Numero Verde: 800 898085 E-mail: [email protected] Sito Web: www.iShares.it Relationship Manager: Marco Tabanella ([email protected]) iShares, la piattaforma ETF di BlackRock, è il leader mondiale di Exchange Traded Fund (ETF), con oltre 500 fondi che replicano azioni, obbligazioni e commodity, e che sono scambiati in 20 Borse in tutto il mondo. In Italia iShares ha una quota di mercato del 45% in termini di asset depositati presso Monte Titoli e un patrimonio in gestione riconducibile a clienti italiani di oltre 12 miliardi di dollari (dati al 31 luglio 2012). I fondi iShares attraggono molti investitori privati e istituzionali, e intermediari finanziari, grazie al loro relativo basso costo, l'efficienza fiscale e la flessibilità di negoziazione. Il cliente di riferimento di iShares si posiziona sul segmento istituzionale dei piani pensionistici e gestori di fondi, così come sul segmento retail dei consulenti e promotori finanziari e degli high net worth individual. Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente Visita lo STAN D 199 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Convegno di Apertura 200 JC&ASSOCIATI Via A. Canova, 19/A - 20145 Milano Tel.: 02.87282700 Fax: 02.87282711 E-mail: [email protected] / [email protected] Sito Web: www.jcassociatisim.it / www.jcnetwork.it Partner: Giancarlo Somaschini ([email protected]) Responsabile Clientela Istituzionale: Riccardo Tajé ([email protected]) JC&Associati è una Sim Indipendente che svolge servizio di Consulenza in materia di Investimenti, interpreta le esigenze di investimento del cliente e propone servizi mirati e di alto profilo, nella massima riservatezza, flessibilità e in maniera indipendente. È remunerata prevalentemente sullo schema “fee only ” e non ha alcun rapporto di dipendenza con Banche e altri Intermediari. La società non svolge alcuna attività di gestione di patrimoni in conto proprio, evitando il conflitto di interesse tipico dell'industria del risparmio in Italia. In quanto Sim di pura consulenza, JC&Associati Sim non detiene, neanche in via temporanea, le somme investite dai clienti, i quali depositano i propri investimenti a terzi intermediari di loro scelta. Le valutazioni di asset allocation, analisi degli investimenti e il monitoraggio continuo degli stessi è affidata all’Ufficio Studi di JC&Associati Sim, così da offrire valore aggiunto attraverso un corretto e professionale rapporto con la clientela e un’ attenta analisi dei costi che gravano sui risparmiatori. Tutto questo garantisce indipendenza, sicurezza e professionalità ai nostri Clienti. I partner di JC&Associati Sim hanno maturato un’esperienza pluridecennale nelle maggior istituzioni finanziarie e internazionali. La SIM presta servizi di consulenza oltre che a clienti privati e professionali, a Banche, Aziende ed Enti locali, Fondazioni ed Enti previdenziali, SICAV e SGR. Tra le offerte di JC&Associati Sim: JC Investimenti, JC Network e JC Trading. JC Investimenti è un portale dedicato ai mercati finanziari che fornisce analisi, idee di investimento e interpretazione dei principali eventi di mercato. JC Network è dedicato a operatori professionali: private bankers, rete di promotori, consulenti e istituzioni finanziarie. Fornisce idee di investimento tramite portafogli fondi e selezioni investimenti mirate. JC Trading è un sito interamente dedicato ai sistemi di trading con ottica giornaliera, settimanale e mensile. LA MIA FINANZA testata giornalistica finanzaria Viale Premuda, 46 − 20129 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.lamiafinanza.it Direttore Responsabile: silvia sindaco Lamiafinanza è un sito di informazione on-line dedicato ai risparmiatori e agli investitori. Nasce dall’idea e dall’esperienza di Silvia Sindaco e Cristina Conti, giornaliste professioniste, e Gianpaolo Broccardi, manager di lunga esperienza nel settore bancario e della gestione del risparmio, sostenuti dalla convinzione che la finanza non debba essere materia per pochi: chi decide di investire in Borsa o nei fondi comuni, di sottoscrivere un fondo pensione o l’obbligazione proposta dalla banca ha in primo luogo il diritto di sapere cosa sta comprando, di essere informato e di comprendere fino in fondo. Quanto ai risparmiatori più esperti, essi sanno bene quanto sia importante poter contare su informazioni tempestive, attendibili e indipendenti. Banche, società finanziarie, imprese di assicurazione e società di gestione del risparmio sono i nostri interlocutori, spesso le nostre fonti di informazione. Ma guardiamo a essi con assoluta indipendenza, e nella più completa distinzione dei ruoli. 201 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari 202 LYXOR Int. A.M. SGR Supportati da Société Générale Listed Products desk Via Olona 2 - 20123 Milano Numero Verde: 800 92 93 00 E-mail: [email protected] Sito Web: www.etf.it Head of Listed Product Italy: Marcello Chelli ([email protected]) LYXOR A.M. è la società di gestione del Gruppo Société Générale con più di 75,4 miliardi di Euro in gestione (a fine novembre 2012) ed è specializzata su 3 business: • Gestione passiva: la controllata Lyxor International Asset Management è il 1° Gestore di ETF in Italia per Contratti (68%) e Controvalore (56%) (fonte: Borsa Italiana, gen-ago 2012). • Gestione alternativa: un ampio range di hedge fund, fondi di hedge fund e fondi absolute return. Inoltre, può contare sulla piattaforma di managed accounts più grande al mondo. • Gestione quantitativa & strutturata: soluzioni di investimento per coniugare gli obiettivi di rendimento con il profilo di rischio dei clienti. Visita D lo STAN MONDO ETF MondoHedge S.p.A. Via Vittor Pisani, 22 - 20124 Milano Tel.: 02.67339151 Sito Web: www.mondoalternative.com Amministratore Delegato: Stefano Gaspari ([email protected]) La società, nata nel 2000 per rispondere alle vaste esigenze informative sul mondo della finanza alternativa, è presente attualmente sul mercato attraverso due distinti poli di ricerca ed editoriali: • MondoAlternative Nato come evoluzione di MondoHedge - riconosciuto dagli operatori, dalle istituzioni e dal mercato come il provider più autorevole e affidabile per l’informazione finanziaria sugli hedge fund – oggi MondoAlternative ne rafforza la missione estendendo i contenuti dell’attività ed i servizi online e offline al Real Estate, al Private Equity e alle Commodity, così abbracciando l’intero mondo degli investimenti alternativi . Tra i principali servizi forniti, attraverso il portale mondoalternative.com: - i Database con i report di analisi qualitativa e quantitativa di tutti i fondi hedge di diritto italiano, di oltre 2.200 hedge fund esteri e degli Ucits Alternativi; - gli Indici dei fondi hedge italiani e dei fondi Ucits Alternativi, realizzati in collaborazione con Eurizon Capital Sgr; - notizie e approfondimenti sulle categorie del Real Estate, del Private Equity e delle Commodity. I prodotti editoriali comprendono il mensile MondoAlternative in lingua italiana e il trimestrale MondoAlternative in lingua inglese. Inoltre i MondoAlternative Awards, assegnati annualmente, sono ormai considerati l’evento più importante dell’anno per l’industria degli hedge fund e degli Ucits Alternativi in Italia. • ETF Consulting La società, oggetto di un rilancio a partire dal 2010, dopo l’acquisizione della quota di maggioranza da parte di MondoHedge S.p.A., è focalizzata sulla raccolta ed elaborazione di dati sull’industria degli Etf nonché in correlate attività di consulenza, formazione e informazione, ed è leader nell’informazione finanziaria sul mondo degli Exchange-Traded Fund in Europa. 203 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Visita D lo STAN Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation MORNINGSTAR Italy Srl Via Pergolesi 25 - 20124 Milano Amministratore Delegato: Davide Pelusi Direttore Commerciale: Corrado Cassar Scalia ([email protected]) Responsabile Marketing e Comunicazione: Mariagrazia Briganti ([email protected]) Morningstar Italy è la filiale italiana di Morningstar Inc., leader nella ricerca indipendente e nella fornitura di servizi online, software e soluzioni per il mondo finanziario. Operante in 29 Paesi del mondo, Morningstar fornisce dati su circa 385mila strumenti di investimento, incluse le azioni, i fondi comuni e le obbligazioni, insieme a dati in tempo reale su oltre 8 milioni di azioni, indici, future, opzioni, commodity, metalli preziosi e valute. In Morningstar lavorano più di 200 analisti a livello internazionale, che forniscono ricerca indipendente su oltre 2.000 prodotti e 1.800 azioni. Lanciato nel 2001, Morningstar.it è ancora oggi la prima fonte di informazione e approfondimento sui prodotti del risparmio per migliaia di operatori finanziari italiani. Ogni giorno investitori e utenti registrati utilizzano il sito per analizzare e selezionare i propri fondi di investimento, trarre idee e suggerimenti sui trend dei mercati finanziari e monitorare i propri portafogli. MY ADVICE Via Vittorio Veneto - 20124 Milano Telefono: 02 39565725 E-mail: [email protected] Sito Web: www.ProfessioneFinanza.com Referente: Raffaela Ulgheri ([email protected]) MyAdvice è la più importante rivista di approfondimento formativo del settore economico-finanziario. Un trimestrale ad abbonamento in cui analisi ed approfondimenti sono trattati da importanti autori ed esperti dei settori di interesse per il Professionista della Finanza®. Il giusto completamento alle aule di PFAcademy ed ai contenuti info-formativi del portale www.ProfessioneFinanza.com il mondo di 204 205 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sulla Consulenza Previdenziale 206 PENSPLAN INVEST SGR SPA SGR Via della Mostra 11/13 - 39100 Bolzano Tel.: 0471 068 774/755 E-mail: [email protected] Sito Web: www.pensplan-invest.com Presidente: Stefano Tomazzoni Direttore Generale: Florian Schwienbacher PensPlan Invest SGR S.p.A. nasce nel 2001 all’interno del progetto PensPlan, iniziativa pubblica per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare nella Regione Trentino/Alto Adige; quest’ultima attraverso una società integralmente posseduta, la Pensplan Centrum SpA, ne é l’azionista di riferimento insieme a banche locali e ITAS Assicurazioni. La società amministra circa € 5,2 miliardi di cui circa € 1 miliardo in gestione finanziaria sia diretta sia in delega per la clientela istituzionale rappresentata da Soggetti Pubblici, Fondi Pensione, Fondazioni, Organizzazioni non commerciali, Banche, Assicurazioni, Corporate. Il continuo accrescimento delle competenze professionali che, nel corso degli anni, si è associato ad un aumento nel numero dei collaboratori, consentono a PensPlan Invest SGR di potersi presentare come una società competitiva, flessibile e attenta all’innovazione nel settore finanziario. L’offerta riguarda gestioni individuali di portafoglio, l’investimento in comparti del veicolo comunitario armonizzato denominato PensPlan Sicav Lux, costituito nel 2010, e in soluzioni personalizzate sulle base di specifiche richieste dei clienti. Inoltre sono disponibili qualificati servizi nella consulenza in materia di investimento, nel risk monitoring e management, nell’istituzione e gestione di fondi pensione. La Società adotta uno stile di gestione attivo prestando la massima attenzione alla preservazione del patrimonio del Cliente e riuscendo ad abbinare i rendimenti a volatilità inferiori a quelle dei mercati di riferimento. A tal fine opera con scelte di allocazione strategica dinamicamente riviste, un’ampia diversificazione delle classi di investimento e mirate azioni tattiche per rispondere velocemente ai mutamenti negli scenari economici e finanziari ovvero governare situazioni di forte crisi. Numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale attestano il valore della SGR, citando tra gli ultimi l’IPE Fund Awards 2012 “Best Pension Fund in Italy” per il contributo che, con uno specifico prodotto di Pensplan Invest SGR, ha consentito l’assegnazione del riconoscimento a “PensPlan Pension Funds” o la Tripla A di MF che per il secondo anno consecutivo è stato attribuito a tre prodotti previdenziali gestiti dalla SGR per i rendimenti netti a 5 anni. Visita D lo STAN PFACADEMY Via Vittorio Veneto - 20124 Milano Numero Verde: 800 97 40 17 E-mail: [email protected] Sito Web: www.PFAcademy.it Referente: Emanuela Mingotti ([email protected]) La competenza qualificata e l’aggiornamento formativo sono gli skill fondamentali del Professionista della Finanza®. Per questo motivo ProfessioneFinanza ha creato la sua Academy dove, docenti universitari e formatori qualificati, mettono a disposizione le loro competenze nel creare e proporre quotidianamente corsi di Formazione di Alta Qualità. Oltre a qualificati percorsi per la preparazione all’esame da Promotore Finanziario e per l’ottenimento della certificazione EFPA, PFAcademy propone continuamente percorsi formativi di approfondimento in modalità e-learning, web-conference e nelle “tradizionali” sessioni d’aula organizzate, anche in modalità dedicata, sull’intero territorio nazionale. Riteniamo la competenza professionale un valore fondamentale del Professionista della Finanza e, proprio per questo motivo, teniamo a fornire un attestato di specializzazione professionale sulle seguenti tematiche: • costruzione del Portafoglio; • tutela del Patrimonio; • pianificazione Successoria; • consulenza fiscale; • relazione con il Cliente; • consulenza Previdenziale. il mondo di 207 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita D lo STAN PFEDIZIONI Via Vittorio Veneto - 20124 Milano Telefono: 02 39565725 Mail: [email protected] Sito Web: www.FinanzaStore.com PFEDIZIONI Via Vittorio Veneto - 20124 Milano Telefono: 02 39565725 E-mail: [email protected] Sito Web: www.PromotoreFinanziario.it Referente: Paolo Buro ([email protected]) Referente: Manuela Cucchi ([email protected]) La qualificata esperienza formativa maturata con PFAcademy, il rapporto con importanti autori portato avanti con MyAdvice hanno portato ProfessioneFinanza a sviluppare anche l’importante mondo dell’editoria specializzata. Proprio in quest’ambito nasce PFEdizioni, importante casa editrice che si pone l’obiettivo di pubblicare manuali, guide ed interessanti titoli rivolti principalmente al Professionista della Finanza®. il mondo di PIANIFICAZIONE TRAMITE LE POLIZZE VITA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE PFProfessional è il portale di ProfessioneFinanza dedicato ai Servizi dal valore aggiunto. Pensato per il Consulente che vuole avere una marcia in più nell’affermazione del suo ruolo professionale questo portale vuole fornire risposta alle diverse richieste dei “nostri” Professionisti della Finanza nella ricerca di soluzioni consulenziali che possano permettere di approcciarsi alla clientela con una proposizione qualificata. Grazie alla nostro know how e all’esperienza e conoscenza dei nostri importanti autori e formatori abbiamo, difatti, selezionato sul mercato le migliori società fornitrici di servizi per metterle a disposizione di quel Professionista della Finanza® che desidera curare la propria Clientela con un servizio di qualità. Il tutto arricchito dal know how e le competenze proprie di ProfessioneFinanza, dei suoi esperti autori e dei più qualificati formatori. il mondo di 208 PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA IN BANCA TELEMARKETING EFFICACE 209 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional PROMOBULLS Web Agency - Software House - Realizzazioni Grafiche Via Monte Bove 23 - 65124 Pescara Telefono: 02 36535157 E-Mail: [email protected] Sito Web: www.promobulls.com Business Owner: Davide Di Berto (e-mail: [email protected] | telefono: +39.3284244470) Il 2013 sarà l'anno del web, e tu hai già un sito internet ? In futuro sarà indispensabile avere un proprio sito internet, semplice ed elegante, per presentarti ai tuoi potenziali clienti, per avere uno strumento di referral in più o semplicemente per permettere a chi ti cerca di trovare i tuoi contatti in maniera agevole e su di una pagina web professionale. Nel 2013 sarà indispensabile avere un sito web per accrescere le proprie possibilità di successo. PromoBulls è lo strumento ideale per raggiungere risultati grazie al web, il partner oculato e fedele del professionista che vuole scalare più rapidamente le vette del successo. I costi sono irrisori, i prodotti giusti, il servizio eccellente Visita il sito www.promobulls.com o contattaci per una consulenza gratuita e senza impegno al numero +39.0854155555 PER CONOSCERE I SERVIZI CONSULTA 5 Professional 210 W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T Visita D lo STAN Raiffeisen Capital Management SGR Sede di Vienna: Schwarzenbergplatz 3, A - 1010 Vienna Telefono: +43 1 71170 3851/3852 Filiale di Milano: Corso Plebisciti 9, I - 20129 Milano Telefono: +39 02 738 0343 E-Mail: [email protected] Sito Web: www.rcm.at/it Country Head per l’Italia: Donato Giannico ([email protected]) Raiffeisen Capital Management, la SGR del gruppo bancario austriaco Raiffeisen, gestisce un patrimonio di circa 30 miliardi di Euro. La società, fondata nel 1985, è tra i leader austriaci dei fondi d’investimento. Attraverso la sua società di distribuzione affiliata, Raiffeisen International Fund Advisory GmbH (RIFA), colloca i suoi prodotti anche in Italia, Germania, Francia, Spagna e nell’est europeo. Raiffeisen Capital Management vanta, tra i propri punti di forza, il consolidato expertise nella gestione del reddito fisso e delle consolidate competenze chiave nella gestione dei mercati emergenti euro-asiatici, nonché nell’asset allocation tattica e nel processo di selezione di fondi di case terze. In Italia, Raiffeisen Capital Management, attraverso la propria società di distribuzione, vanta accordi con circa 150 controparti e attualmente distribuisce 39 fondi d’investimento di cui 17 azionari, 4 bilanciati, 12 obbligazionari, 3 monetari e 3 absolute return. Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation Visita lo STAN D Ha partecipato anche al 211 ASSET ALLOCATION 5 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari Ha partecipato anche al RBS Plc Società emittente 250 Bishopsgate, EC2M 4AA Londra Numero verde 800.920.960 E-mail: [email protected] Sito Web: www.rbsbank.it/markets Responsabile Strumenti quotati Italia: Nicola Francia (E-mail: [email protected] | Tel. +39.026251690) Strumenti quotati Italia: Valentina Milano (E-mail: [email protected] | Tel. +44.2076789401) Responsabile Marketing: Marco Belmondo (E-mail: [email protected] | Tel. +39.026251689) RBS. Noi serviamo ai consulenti finanziari per servire megli i clienti. Nell’attuale periodo di incertezza economica, i clienti - tanto più i nuovi hanno bisogno di consulenti e non di venditori di prodotti finanziari. E per voi non è per nulla facile il “gioco”: dovete da un lato rispondere alle loro richieste di sicurezza, dall’altro proporre opportunità di rendimento, da un lato gestire il risparmio, dall’altro essere propositivi in termini di investimenti. Come un caddie noi di RBS siamo pronti ad aiutare sul campo i consulenti finanziari con un set di bastoni giusti: • i migliori servizi informativi (newsletter e riviste gratuite, sito Internet www.rbsbank.it/markets, seminari online e fisici a richiesta dedicati a voi e a gruppi di clienti attuali o potenziali, conferenze, fiere, trasmissione televisiva BondTV ogni martedì alle 19.30 su Class CNBC, ...) • i prodotti (Obbligazioni, ETF, ETC, Certificati, Fondi strutturati) più efficienti in base alle diverse strategie e profili di rischio, strutturati anche ad hoc • un referente dedicato, Valentina Milano, sempre disponibile telefonicamente e via email. Nel 2011, per il secondo anno consecutivo, siamo stati premiati come Miglior Emittente di Prodotti Strutturati in Italia e Miglior Casa di Fondi Strutturati dalla prestigiosa rivista specializzata internazionale Structured Products. GESTIONE5DEL RISCHIO e RELAZIONE CON IL CLIENTE 212 SAVEFOREX Formazione ed educazione finanziaria nel mercato dei cambi (forex) Via della Badia 3 - 56040 Monteverdi Marittimo (PI) E-mail: [email protected] Sito Web: www.saveforex.it SaveForex svolge l'attività di formazione ed educazione al trading nel mercato dei cambi, in Italia e all'estero, attraverso corsi didattici e interattivi, soprattutto attraverso internet utilizzando un webinar live di trading ed education quotidiano. 213 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation 214 SCHRODERS Italy SIM spa SIM | Intermediazione mobiliare Via della Spiga, 30 – 20121 Milano Tel.: +39 02 76377.1 E-mail: [email protected] Sito Web: www.schroders.it | www.schrodersportal.it Responsabile Distribuzione, Italia: Luca Tenani Responsabile Clienti Intermediary, Italia: Marco Barindelli Responsabile Marketing, Italia: Barbara Balucani Il tuo Asset Manager globale da oltre 200 anni. Fondato a Londra nel 1804, Schroders è attivo nel mercato della gestione di patrimoni dal 1922. Quotato alla Borsa Valori di Londra dal 1959, negli anni ’60 si sviluppa sui maggiori mercati finanziari mondiali. Nel 2000 cede l’attività di Investment Banking per dedicarsi esclusivamente all’Asset Management. Con un patrimonio gestito pari a 254,5 miliardi di Euro, uno staff di oltre 2.900 collaboratori e uffici in 26 diversi Paesi (dati al 30/09/2012), Schroders si posiziona oggi tra i leader mondiali del settore. Oltre che per la forte vocazione internazionale e la lunga esperienza nel business, Schroders si caratterizza per la propria indipendenza, la stabilità degli assetti proprietari e la solidità dei bilanci. In qualità di gestore attivo, Schroders crede nella possibilità di ottenere un vantaggio competitivo attraverso un’intensa attività di ricerca interna, un approccio flessibile allo stile di gestione e un processo strutturato di costruzione dei portafogli, teso a valorizzare le competenze di team. La combinazione di questi fattori consente di cogliere le opportunità che si celano dietro le inefficienze dei mercati finanziari. Dal 1995 Schroders opera in Italia attraverso Schroder International Selection Fund (Schroder ISF), SICAV di diritto lussemburghese armonizzata attualmente composta da 82 comparti specializzati. Schroder ISF offre una gamma di fondi ampia e diversificata, con prodotti azionari, obbligazionari, monetari e multi-asset. Schroders è anche presente in Italia con la SICAV Schroder GAIA, armonizzata UCITS III e progettata per dare agli investitori un accesso facilitato all’expertise dei gestori hedge. Schroders gestisce inoltre mandati segregati per i clienti istituzionali, combinando i vantaggi di un'efficace diversificazione con un'elevata personalizzazione del portafoglio. Visita D lo STAN BLUE FINANCIAL COMMUNICATION Via Melchiorre Gioia 55 - 20124 Milano E-mail: [email protected] Sito Web: www.bluerating.com www.soldiweb.com Responsabile Marketing: Antonio Spiezia ([email protected]) Blue Financial Communication è una casa editrice indipendente specializzata nell’informazione finanziaria sul personal business e sul risparmio gestito. Nata nel 1995, la società nel tempo si è affermata come riferimento nel settore dell’editoria dedicata al mondo della finanza. L’offerta prevede un sistema integrato di strumenti di comunicazione che comprende un settimanale, due siti web, due newsletter quotidiane e lo sviluppo di applicazioni per smartphone e iPad dedicate all’informazione finanziaria. In particolare: Soldi&Bluerating il settimanale del risparmio gestito e del personal business; www.Bluerating.com (il primo sito web dedicato al risparmio gestito); www.Soldiweb.com (tutto sul personal business); Bluerating Newsletter: inviata ogni sera ad una comunità di oltre 50.000 iscritti tra promotori finanziari, opinion leader, private bankers, asset manager e investitori; Soldi-Daily: inviata ogni mattina ad una comunità di oltre 60.000 iscritti tra risparmiatori, investitori e operatori del mondo della finanza; Soldi-Tg: la televisione online del personal business; Bluerating App: sviluppo di applicazioni per smartphone e iPad dedicate all’informazione finanziaria. 215 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari 216 Société Générale Listed Products Desk Società emittente Via Olona 2 - 20123 Milano Numero Verde: 800 790 491 E-mail: [email protected] Sito Web: www.warrants.it Head of Listed Product Italy: Marcello Chelli ([email protected]) Société Générale è uno dei principali gruppi bancari dell’Area Euro e, in Italia, è presente con un team dedicato agli strumenti quotati su Borsa Italiana. Con oltre 1.600 prodotti quotati, SG è il 1° emittente di Covered Warrant su Borsa Italiana con una quota di mercato del 53% per controvalore negoziato (fonte: Borsa Italiana, anno 2012) ed è inoltre attiva sul segmento dei Certificati e degli ETC. Visita D lo STAN SUN-TIMES S.r.l. Web, Advertising e Press Via Galilei 8 – La Spezia (SP) Tel. e fax: 0187.770387 E-mail: [email protected] Sito Web: www.sun-times.it Referente: Francesco Pelosi ([email protected]) Nata nel 2006 come web house, nel corso degli anni Sun-TIMES è cresciuta, si è consolidata ed ha allargato la propria azione arrivando a sviluppare comunicazione in diversi settori a diversi livelli. È proprio questo il tratto distintivo e peculiare dell'azienda: essere in grado di seguire per intero la “filiera della comunicazione” ed accompagnare passo passo il cliente, dallo studio del naming e del logo alla realizzazione del sito web, dall'ideazione di campagne pubblicitarie alla gestione dell'ufficio stampa e alla web reputation. Web, advertising e press: sono questi i core business di Sun-TIMES che ha scelto di mantenere la propria sede alla Spezia, ma da lì guarda al resto del Paese, come dimostra il portfolio clienti composto da importanti aziende di tutta Italia. Se negli anni Sun-TIMES ha ampliato le proprie professionalità, arrivando ad operare a 360° nel mondo del marketing e della comunicazione, nel contempo si è specializzata in alcuni settori per offrire il meglio ai propri clienti. Tra questi, primo fra tutti, il settore della finanza. Sun-TIMES è infatti a fianco di PF Holding sin dalla nascita del gruppo per il quale ha realizzato e gestisce, dal punto di vista tecnico, tutti gli strumenti web: dal portale di informazione professionefinanza.com alla piattaforma e-learning pfacademy.it, per seguire corsi on line, all'e-commerce di finanzastore.com, per la vendita on line, a finanzajob.it, il primo portale che incrocia domanda ed offerta per lavorare nell'ambito della finanza. Conscio della forza del mondo della Finanza, Sun-TIMES ha sviluppato in partnership finanzaeventi.it, il primo portale degli eventi di Finanza Italiano: un intelligente strumento di promozione di tutto quello che attiene al mondo della Finanza vissuta. Sun-TIMES ha acquisito una grande esperienza nel mondo della finanza, esperienza che può mettere a disposizione di tutti coloro che operano nel settore, fornendo loro gli strumenti di cui hanno bisogno per una maggiore visibilità ed una migliore gestione del lavoro e del rapporto con i clienti, sia on line che off line. Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional Visita lo STAN D PER CONOSCERE I SERVIZI CONSULTA Professional 217 W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sulla Pianificazione Successoria 218 SWISS LIFE Swiss Life (Luxembourg) S.A. 25, route d’Arlon L-8009 Strassen - Luxembourg Tel.: +352 42 39 59 1 Fax: +352 26 43 40 Sito Web: www.swisslife.com/international What is Private Placement Life Insurance? Private Placement Life Insurance (PPLI) solutions combine an investment portfolio with high-end life insurance for global, high net worth clients. We have an international network with a presence in major financial cities, allowing us to deliver local knowledge with global expertise. Our clients benefit from our leading solutions of asset and investor protection, privacy, investment flexibility, estate planning and tax optimisation, which are distributed in cooperation with our business partners; private banks, family offices, law firms, asset managers and brokers. Combining the security of high-end life insurance products with the flexibility of private banking asset management allows our clients to experience the best of both worlds, while maintaining their relationships with their preferred financial planners. Where do we operate? We have a global presence allowing us to offer products to a number of regional markets. Each product is tailored to the individual client and is dependent on the country of residence and local regulations. A more detailed description of our products and their geographical availability can be found on our Products page. Swiss Life offers a variety of products within it's Private Placement Life Insurance portfolio. The solutions are tailored to your specific needs and profile. It may be that not all products are available to you, as they are subject to differing regulatory guidelines depending on your country of residence and financial profile. However our experienced team consists of experts in regional legislation, jurisdiction, guidelines, tax and finance so are best placed to fit a product to your individual circumstances, in cooperation with your preferred asset manager or private bank. Our products include the Life Asset Portfolio (LAP), Variable Universal Life (VUL), Deferred Variable Annuity (DVA) and Frozen Cash Value (FCV). All have unique and specific benefits which are summarised in our Key Products Guide. Visita D lo STAN TALENTO DINAMICO S.R.L. Via Larga, 8-20122 Milano Tel. +39 02 76390417 E-mail: [email protected] Sito Web: www.talentodinamico.it Amministratore Unico: Fulvio Sperduto Talento Dinamico S.r.l. è la società di consulenza in ambito Risorse Umane (Ricerca e selezione, formazione manageriale e commerciale, sviluppo del potenziale, orientamento alla carriera) che pone al centro di ciascun intervento il “talento”, il potenziale, che ognuno ha dentro di sé. Ha un’esperienza significativa e consolidata nel settore dell’Intermediazione Finanziaria; ha sviluppato e implementato un Sistema Integrato per la Ricerca e Selezione dei Professionisti e per la Formazione dei Manager. 219 PF EXPO13 23 GENNAIO Ha partecipato al Convegno di Apertura 220 Unicasim Società di Intermediazione Mobiliare S.p.A. Piazza de Ferrari 2 - 16121 Genova E-mail: [email protected] - [email protected] Sito Web: www.unicasim.it Amministratore Delegato: Leonardo Frigiolini Direttore Generale: Carlo Pittaluga Consigliere di Amministrazionecon delega agli affari generali: Luca Canevello Unicasim Spa è una “Società di Intermediazione Mobiliare” iscritta all’Albo delle Sim al n.ro 182 con delibera Consob n.ro 12703 del 08/08/2000 ed è autorizzata dalla Consob all’esercizio dei seguenti servizi di investimento: • negoziazione in conto proprio (lettera A, art.1, comma 5 del T.U.F.); • esecuzione ordini per conto dei Clienti (lettera B, art.1, comma 5 del T.U.F.); • ricezione e trasmissione di ordini (lettera E, art.1, comma 5 del T.U.F.); • collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei confronti dell’emittente (lettera C-bis, art.1, comma 5 del T.U.F.); • consulenza in materia di investimenti. (lettera F, art.1, comma 5 del T.U.F.). Unicasim grazie alla molteplicità delle lettere autorizzative di cui dispone è in grado di coprire tutte le esigenze di accesso ai mercati ed ai servizi sia attraverso i propri Promotori Finanziari quasi sempre azionisti del Gruppo nonché per il tramite della piattaforma proprietaria Mts Plus. Unicasim non effettua deliberatamente gestioni di portafoglio in proprio e ha la peculiarità di non appartenere a nessun gruppo bancario o assicurativo. Unicasim opera super partes, eliminando in radice il conflitto di interessi. Unicasim non ha altri obiettivi se non l’interesse dei propri Clienti, dei collaboratori e degli azionisti e si propone alla clientela istituzionale e retail quale interlocutore indipendente, dinamico e flessibile, in grado di supportare le scelte più adatte. Visita D lo STAN UNICREDIT CORPORATE & INVESTMENT BANKING Via Tommaso Grossi 10 - 20121 Milano Numero Verde: 800.01.11.22 E-mail: [email protected] Sito Web: www.investimenti.unicredit.it www.onemarkets.it Identity & Communications: Laura Dotto Listed Products Southern Europe: Christophe Grosset UniCredit Corporate & Investment Banking è da più di 14 anni protagonista in Europa nell’ideazione e realizzazione di soluzioni di finanza personale. Grazie ad una piattaforma pan-europea di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto, UniCredit si prefigge di rispondere in modo distintivo ed efficiente alle esigenze degli investitori individuali e istituzionali in Italia, Germania, Francia, Austria, Svizzera ed Europa Centro Orientale. UniCredit offre soluzioni concrete ed innovative per un ampio ventaglio di strategie: dal trading con I Covered Warrant a diverse strategie di investimento, di modulazione del rischio e diversificazione con I Certificates. Inoltre, grazie all’iniziativa europea onemarkets, UniCredit promuove un approccio consapevole agli investimenti attraverso un’ampia gamma di servizi innovativi di informazione e formazione. Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari Visita lo STAN D Ha partecipato anche al RELAZIONE 5 CON IL CLIENTE 221 PF EXPO13 23 GENNAIO Visita lo STAN D Ha partecipato al Percorso sulla Tutela Patrimoniale 222 UNIONE FIDUCIARIA Via Amedei 4 - 20123 Milano Tel.: 0272422.1 E-mail: [email protected] Sito Web: www.unionefiduciaria.it Direttore Generale: Dottor Filippo Cappio Vice Direttori Generali: Dottor Lorenzo Sacchi Dottor Maurizio Terreni Avvocato, TEP Fabrizio Vedana Unione Fiduciaria S.p.A. è stata costituita nel 1958 da 8 Banche Popolari. nel corso degli anni successivi, a queste si sono aggiunte le altre Banche Popolari, le loro Holdings di partecipazione e gli Istituti Centrali che ne formano oggi la compagine sociale, rendendola una Società di Categoria. L’attività svolta è l’amministrazione fiduciaria dei beni nell’ambito di quanto disciplinato dalla legge 1966/39. Nel corso degli anni l'attività della società ha conseguito un notevole incremento ed un'ampia diversificazione, avendo visto svilupparsi, accanto ai servizi di amministrazione fiduciaria altri servizi ad essi complementari, nonché un'ampia gamma di servizi organizzativi ed informatici destinati agli Intermediari Finanziari. INDICE ALFABETICO DEI PARTNER E DEI RELATORI Questi in sintesi i principali servizi offerti: • AREA AMMINISTRAZIONI FIDUCIARIE; • TRUSTEE; • SERVIZI IMMOBILIARI; • SERVIZI DI ASSISTENZA E CONSULENZA PER L’ARTE; • SERVIZI DI CONSULENZA AGLI INTERMEDIARI FINANZIARI; • SERVIZI INFORMATICI. 223 PF EXPO13 Partner 4TIMING 8a+ ACEPI ACTIVTRADES ADVISOR AIPB APF ALLIANZ BANK ANALYSIS ANASF ANPIB ASCOSIM ASSIOM FOREX ASSORETI ASSOSIM BANCA EUROIMMOBILIARE BANCA FIDEURAM BANCA IPIBI BARCLAYS BETAFACTOR BNP PARIBAS BORSA ITALIANA CATTOLICA PREVIDENZA CONSULTIQUE CONVICTIONS DEUTSCHE BANK DEUTSCHE BANK DB-X EFPA ITALIA ESMA ETF SECURITIES 224 23 GENNAIO PAG161 PAG162 PAG163 PAG164 pag165 pag166 pag167 pag168 pag169 pag170 pag171 pag172 pag173 pag174 pag175 pag176 pag177 pag178 pag179 pag180 pag181 pag182 pag183 pag184 pag185 pag186 pag187 pag188 pag189 pag190 F BROWN EDITORE FIDA FINANZA EVENTI FINANZA STORE FINECO FONDI ON LINE GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA IL SALONE DEL RISPARMIO ISHARES BY BLACKROCK JC&ASSOCIATI LA MIA FINANZA LYXOR MONDO ETF MORNINGSTAR MY ADVICE PENS PLAN PFACADEMY PFEDIZIONI PFPROFESSIONAL PROMOBULLS RAIFFEISEN RBS SAVEFOREX SCHRODERS SOLDI & BLUERATING SOCIÉTÉ GÉNÉRALE SUN-TIMES SWISS LIFE TALENTO DINAMICO UNICASIM UNICREDIT UNIONE FIDUCIARIA PAG191 PAG192 PAG193 PAG194 pag195 pag196 pag197 pag198 pag199 pag200 pag201 pag202 pag203 pag204 pag205 pag206 pag207 pag208 pag209 pag210 pag211 pag212 pag213 pag214 pag215 pag216 pag217 pag218 pag219 pag220 pag221 pag222 225 Relatori ALFIERI ALESSANDRO | Barclays ALBANESE MAURO | Fineco BARATTELLI ANTONIO | Esma BELLINGERI EMANUELE | iShares by BlackRock BISI STEFANO | Banca Euroimmobiliare BOIDO SERGIO | Efpa Italia BRAMBILLA ALBERTO | Giornata Nazionale Previdenza CAMISA GIACOMO | Schroders CAMPORA GIACOMO | Allianz Bank CAMERLINGO FRANCESCO | Swiss Life CAPOBIANCO JOE | Apf CERON MAURIZIO | Deutsche Bank CHELLI MARCELLO | Société Generale DAVID MATTHIEU | BNP Paribas DEIANA ANGELO | Anpib DE VITO EUGENIO | 4Timing DI BERTO DAVIDE | PromoBulls FRIGIOLINI LEONARDO | Unicasim GIANNICO DONATO | Raiffeisen GIANNINI GUAZZUGLI GIAN FRANCO | Anasf GIAUSA CARLO | Fineco GROSSET CHRISTOPHE | Unicredit GUERRIERI MICHELE | Pens Plan LAPIDARI GIOVANNI | ActivTrades LISO ISABELLA | Deutsche Bank db-X LODI LUCA | Fida MAINÒ LUCA | Consultique MANNINI MASSIMO | Rbs MARANGI ANTONIO | Banca Ipibi MARCIALIS RAIMONDO | Assiom Forex 226 PAG126 PAG56 PAG101 PAG124 PAG60 pag43 pag145 pag114 pag108 pag88 pag167 pag58 pag74 pag110 pag34 pag157 pag156 pag63 pag105 pag28 pag154 pag76 pag146 pag133 pag71 pag154 pag48 pag154 pag154 pag38 MARINELLI ANTONIO | Analysis MONTECCHIO MASSIMO | Cattolica Previdenza MOSSA GIAN MARIA | Banca Fideuram PELOSI FRANCESCO | Sun-Times PETRACCA CLAUDIA | Assosim PORTIOLI DARIO | Morningstar SCOLARI MASSIMO | Ascosim SIANO MASSIMO | Mondo Etf SOMASCHINI GIANCARLO | JC&Associati TASCORNIA ANNAPAOLA | Beta-Factor TOFANELLI MARCO | Assoreti VEDANA FABRIZIO | Unione Fiduciaria VILLA GABRIELE | Borsa Italiana ZANOTTI GIOVANNA | Acepi PAG46 PAG184 PAG158 PAG30 PAG103 PAG32 pag128 pag111 pag159 pag108 pag138 pag121 pag69 PF EXPO13 23 GENNAIO 227 ENTRA IN CONTATTO CON IL PFEXPO www.ProfessioneFinanza.com Per informazioni e aggiornamenti sul PFEXPO visita il sito www.ProfessioneFinanza.com/PFEXPO23gennaio Se sei un PROFESSIONISTA e desideri avere informazioni sul più importante evento formativo rivolto ai Professionisti della Finanza scrivici a [email protected] Se invece desideri partecipare come ESPOSITORE alla prossima edizione dell’EXPO per conoscere le modalità di partecipazione e di sponsorizzazione dell’evento contattaci al 228 229 Note 230 Note PF EXPO13 23 GENNAIO 231 Note 232 Note PF EXPO13 23 GENNAIO 233 I Numeri dI questa edizione: 1 unico grande evento di una giornata a MILANO il 23 GENNAIO 2013! il culmine di 3 importanti Roadshow Formativi, i PFLAB, svolti con successo in anteprima in tutta Italia 7 importanti Tematiche Formative sviluppate 10 singoli eventi formativi dedicati ai Professionisti della Finanza DI CUI 8 SEMINARI accreditati EFPA 24 ore di formazione d’aula 12 ore di confronto con gli esperti 32 Esperti del settore che interverranno in 6 differenti tavole rotonde 52 Operatori del settore presenti nell’area espositiva 234 64 BRAND presenti ALL'EVENTO