Relazione AUSL - Comune di Caorso

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Relazione AUSL - Comune di Caorso
ARCHITETTO
PATRIZIO LOSI
Progetto di trasformazione ex Cinema Fox
in Centro Culturale Comunale
CENTRO CIVICO “CINE FOX”
RELAZIONE TECNICA
ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Legge 09.01.1989 n°13
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
RELAZIONE TECNICA DI ACCESSIBILITA’
Committente:
COMUNE DI CAORSO
Piazza Rocca, 1 - 29012 - CAORSO (PC)
Responsabile del Procedimento:
Arch. Fanco Cavalli
Piazza Rocca, 1 - 29012 - CAORSO (PC)
tel 0523-814726 cell 348-8509650 mail [email protected]
Progettista e coordinatore:
Arch. Patrizio Losi
Via Sant'Eufemia, 34 (Pc)
tel 0523-388092 - cell 335-8380726 - mail [email protected]
Progettista strutture e impianti:
Ing. Sergio Foppiani
Via Anguissola, 7 - Roveleto di Cadeo (Pc)
tel 0523-507158 cell 335-7025540 - mail [email protected]
Tecnico competente in acustica
Ing. Luigi Montanari
Via Panini 24/A (Pc)
tel 0523-618315 - cell 335-440824 mail [email protected]
Collaboratori:
Arch. Sabrina Brianti
Via F.Frasi, 31 (Pc)
tel 347-4892594 - mail [email protected]
Ing. Lucrezia Scoccimarro
Via Mazzini, 82 (Pc)
tel 340-2983480 - mail [email protected]
Via S. Eufemia n°34 29100 Piacenza tel 0523/388092 fax 0523/070741 e-mail [email protected]
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Si dichiara che il progetto cui fa riferimento la relazione per la trasformazione dell’ “Ex Cinema
Fox” in Centro Civico Comunale, posto a Caorso (PC) in Piazza Della Rocca, è conforme
alle prescrizioni contenute nella legge 9 Gennaio 1989, n° 13 “Disposizioni per favorire il
superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati “ e nel Decreto
ministeriale 14/06/1989 n°236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità degli
edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, ai fini del
superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Pertanto, come si evince dalla relazione tecnica e dalla tavola allegata, si dichiara che l’edifico
soddisfa le normative vigenti.
Il progettista
Arch. Patrizio Losi
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Relazione Tecnica Illustrativa
1 – Premesse
Il progetto prevede il mantenimento ed il recupero del fabbricato denominato “Ex Cinema Fox”
di Caorso tramite l’attuazione di un intervento edilizio sull’immobile, un tempo destinato a sala
cinematografica, al fine di una riqualificazione urbana dell’area. Il fabbricato, attualmente in
disuso, sarà recuperato per poter essere utilizzato dalla cittadinanza come sala polivalente per
spettacoli, riunioni ed attività sociali, culturali e ricreative attraverso la realizzazione di un
Centro Civico Comunale.
L’immobile oggetto dell’intervento risulta di proprietà del Comune di Caorso ed è identificato
presso il Catasto Fabbricati del Comune di Caorso al Foglio n°31 particella n°747.
L’area è localizzata nel cuore funzionale dell’abitato di Caorso, sul margine esterno del
perimetro indicato dal PRG per il Centro Storico. La facciata principale del fabbricato e quella
ad est, si affacciano direttamente sulla Piazza della Rocca, in cui si trova il Municipio, il lato
ovest costeggia la Strada Comunale dei Sanguinelli, dove si trova la Casa di Riposo per
anziani, mentre annessa alla facciata posteriore, è presente l’Arena del Cinema estivo
anch’essa in disuso da anni.
2 – Riferimenti Normativi
La presente reazione fa riferimento alle disposizioni contenute in una serie di strumenti
normativi qui elencati:
a) provvedimenti relativi all’accessibilità
1) Legge 9 Gennaio 1989 - n°13
“Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli
edifici privati”
2) Decreto ministeriale 14 Giugno 1989 - n°236
“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità degli edifici privati e di edilizia
residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, ai fini del superamento e l’eliminazione
delle barriere architettoniche”
3) Circolare Ministero L.L.PP. 22 Giugno 1989 - n°1669
4) Legge 5 Febbraio 1992 – n° 104
“Legge – quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone
handicappate”
5) Decreto del Presidente della Repubblica 24 Luglio 1996 – n°503
“Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici,
spazi e servizi pubblici”
b) provvedimenti relativi agli aspetti igienico sanitari
1) Circolare MM. Interno 16/51, art. 121
“Norme di sicurezza per la costruzione, l’esercizio e la vigilanza di teatri, cinematografied
altri locali di pubblico spettacolo in genere”
c) provvedimenti relativi agli aspetti sulla sicurezza
1) Circolare MM. Interno 22.3.1972 n°1010068/13500. A
“Locali per pubblici spettacoli e manifestazioni. Attuazioni disposizioni previste dall’art. 27
della Legge 30 marzo 1971 – n°118 recante nuove norme a favore dei mutilati e degli
invalidi civili”
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3 – Descrizione dell’immobile ai fini della visitabilità (Relazione tecnica di visitabilità)
Le scelte progettuali hanno tenuto conto delle diverse esigenze riguardanti persone con
disabilità fisiche e sensoriali facendo particolare attenzione alle componenti d’arredo ed alle
soluzioni tecnologiche che, assieme ai criteri di gestione del luogo, contribuiranno ad ottenete
un buon livello di fruizione. La Normativa vigente in materia di accessibilità (D.M. 236/89)
consente per questi spazi il requisito di visitabilità ossia un livello limitato di accessibilità che
consenta, però, ogni tipo di relazione anche alle persone con ridotte o impedite capacità
motorie o sensoriali. A tal fine, sia nella zona della platea che in quella della galleria si sono
creati spazi riservati e servizi igienici accessibili e si è garantita anche la fruibilità dei camerini
e del palco mediante l’inserimento di passerelle e di un servoscala esterno. L’ingresso lungo la
facciata principale risulta facilmente individuabile ed accessibile a tutti, in quanto la soglia è
stata sostituita con una nuova dotata di smusso a becco di civetta. Si è volutamente evitato
che le persone con disabilità usassero l’ingresso laterale come ingresso alternativo
accessibile. Le sale sono entrambe raggiungibili in modo agevole, la platea tramite un
percorso continuo in piano e la galleria tramite un elevatore di dimensioni interne pari a
144X114 cm utilizzabile anche da persone anziane, donne in stato di gravidanza e bambini. La
platea, che può contenere 350 posti a sedere, avrà 4 posti riservati a persone con ridotte
capacità motorie e 4 spazi liberi riservati per persone su sedia a due ruote. Nella galleria, che
può contenere 140 posti a sedere, saranno predisposti 2 spazi riservati a persone con ridotte
capacità motorie e 2 spazi liberi riservati alle persone su sedia a due ruote. Tali posti saranno
tutti predisposti su pavimento orizzontale ed avranno dimensioni tali da garantire la manovra e
lo stazionamento di una sedia a due ruote. L’ubicazione dei posti è stata scelta in modo tale da
essere in prossimità delle vie d’esodo accessibili. In particolare, nella galleria è stato previsto
l’inserimento di un luogo sicuro statico in corrispondenza di una delle due scale di emergenza
per consentire la permanenza di persone con ridotte capacità motorie in attesa di soccorso nel
caso di incendio (concordemente a quanto fissato nel DM 236/89, articolo 5.2). Occorre
segnalare che la galleria, pur essendo visitabile da parte di una persona con ridotte capacità
motorie, non è totalmente accessibile in quanto la presenza della gradinata impedisce la
completa fruizione di detta sala. L’installazione dell’elevatore e l’inserimento dello spazio calmo
sulla scala di sicurezza, non impediscono tuttavia all’utente con disabilità di accede alla sala in
completa sicurezza. I posti liberi riservati sono, infatti, posizionati in modo tale da consentire
agevoli manovre di allontanamento in caso di rischio e facile possibilità di posizionamento della
sedia a rotelle sulla prima fila della gradinata priva di ostacoli. E’ stata consentita l’accessibilità
al palco tramite un servoscala esterno posto lungo il prospetto laterale e l’accessibilità ai
camerini tramite una rampa di pendenza minore dell’ 8% posta lungo il prospetto posteriore.
Tutti i camerini sono accessibili e sono dotati di un blocco servizi comune con relativo bagno
predisposto per le persone con ridotte capacità motorie.
Il numero dei servizi igienico sanitari è stato adeguato in funzione del picco massimo di
utenza prevista e risulta così distribuito: due bagni a servizio della galleria distinti per sesso; un
bagno posto all’ingresso; due bagni a servizio della platea distinti per uomini (l’uno), donne e
persone disabili (l’altro); due bagni per i camerini distinti per uomini (l’uno), donne e persone
disabili (l’altro). Tutti i servizi sono dotati di antibagno, presentano rivestimenti delle pareti in
piastrelle di ceramica per un’altezza pari a 2 mt, sono dotati di aspirazione forzata di potenza 8
Vol/h e sono stati dimensionati in maniera tale da tener conto delle esigenze degli utenti con
particolare riguardo per le persone su sedia a rotelle. Occorre precisare che i bagni posti in
galleria non sono accessibili a persone con ridotte capacità motorie per la presenza della
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gradinata. Tuttavia l’elevatore permetterà un rapido accesso al bagno al piano terra
predisposto per essere accessibile a persone con tale disabilità.
I camerini per gli artisti sono in tutto 3, sono dotati di aspirazione forzata di potenza 8 Vol/h,
hanno pavimenti in gres porcellanato opaco ed un’altezza netta pari a 2,50 mt.
In allegato è presente la Relazione di Impatto Acustico in quanto nel progetto si è tenuto conto
della vicinanza di una casa di cura per anziani come elemento di vulnerabilità per i lavori del
cantiere e le attività del Centro Civico Comunale per ciò che concerne il rumore.
4 – Descrizione dell’immobile ai fini dell’accessibilità (Relazione tecnica di accessibilità)
Scopo della presente relazione è quello di dimostrare, punto per punto, la conformità del
progetto alle disposizioni riguardanti l’accessibilità:
1. Porte (punti 4.1.1 e 8.1.1 del DM 236/89)
Accessibili in quanto le porte d’ingresso all’edificio e le porte interne hanno luci nette di gran
lunga superiori alle dimensioni prescritte dalla Normativa pari a cm 80 per le porte esterne e 75
cm per le porte interne.
2. Pavimenti (punti 4.1.2. e 8.1.2. del DM 236/89)
Accessibili in quanto non sono previste soglie di dislivello superiore ai cm 2,5 e non saranno
eseguiti in materiali sdrucciolevoli.
3. Infissi esterni (punti 4.1.3 e 8.1.3. del DM 236/89)
Accessibili in quanto verranno predisposti meccanismi di apertura e chiusura facilmente
manovrabili e maniglioni apribili esercitando una lieve pressione.
4. Arredi fissi (punti 4.1.4 e 8.1.4 del DM 236/89)
Accessibili in quanto gli arredi fissi previsti sono solo due:
a) sedie della galleria che saranno disposte in modo tale da consentire il transito della persona
su sedia a rotelle sia verso l’elevatore che verso le vie di fuga in caso di incendio e
permetteranno l’utilizzo di due spazi liberi riservati, posti nella prima fila
b) mobile della biglietteria già esistente che sarà recuperato e che è posizionato in maniera
tale da non esser d’intralcio alle manovre di accesso alla sala della platea da parte di utenti
con disabilità
5. Servizi Igienici (punti 4.1.6 e 8.1.6 del DM 236/89)
Gli spazi saranno dimensionati in modo da permettere l'ingresso e l'avvicinamento al wc e al
lavabo di persone con disabilità motorie. Lo spazio necessario all’accostamento ed al
trasferimento laterale dalla sedia a ruote alla tazza wc rispetterà il minimo di cm 100 prescritto
(misurato dall’asse dell’apparecchio sanitario).Inoltre, verranno installati lavabi con il piano
superiore posto ad un’altezza massima di cm 80 da piano di calpestio, privi di colonna e con
sifone incassato nel muro. Il wc sarà ad un distanza di almeno cm 40 dal muro laterale
misurati dall’asse come richiesti dalla Normativa ed in piano superiore a 45 cm dal calpestio.
Saranno posizionati i maniglioni di sostegno orizzontali per consentire il trasferimento dalla
sedia a ruote alla tazza wc. Il comando di scarico del water sarà agevole da manovrare e
facilmente raggiungibile anche da chi è su sedia a ruote. E’previsto un campanello di allarme,
raggiungibile anche da terra e il pavimento sarà antiscivolo.
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6. Percorsi orizzontali (punti 4.1.9. e 8.1.9.del DM 236/89)
Accessibili in quanto tutti i corridoi ed i passaggi hanno un’ampiezza maggiore di cm 100 e non
presentano variazioni di livello.
8. Scale (punti 4.1.10. e 8.1.10. del DM 236/89)
La scala per l’accesso al palco sarà dotata di apparecchio servo-scala, invece per accedere
agli spazi della galleria è stato previsto l’elevatore. Tutti gli altri ambienti non presentano scale.
9. Rampe (punti 4.1.11. e 8.1.11 del DM 236/89)
Sono previste rampe per l’accesso ai camerini con pendenze minori dell’8%, dotate di ripiani
orizzontali di dimensioni che rispettano i minimi previsti dalle Normative.
10. Ascensore e servo-scala (punti 4.1.12. 8.1.12. e 8.1.13 del DM 236/89)
L’ascensore avrà una cabina di dimensioni 144X114 cm, porta di luce netta 90 cm sul lato
corto e piattaforma di distribuzione anteriormente alla porta della cabina di 150 cm di
profondità.
Piacenza, 25 Novembre 2008
Arch. Patrizio Losi
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