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Boll. Soc. entom. ital, 129 (1): 67-77 20 luglio 1997 Renato R E G A L I N * Nota sui Crisomelidi di Creta (Grecia) e descrizione di Lachnaia (Lachnaia) zoiai n. sp. (Coleoptera Chiysomelidae) Riassunto - Vengono forniti alcuni nuovi dati geonemici e/o ecologici riguardanti la fauna crisomelidologica di Creta (Grecia). Viene ridescritta Lac/inaza {Lachnaia) orientalis (Weise) fissandone i l lectotypus e descritta l'affine L. (L.) zoiai n. sp.. L. (L.) orientalis risulta presente in Albania, nella Grecia continentale, in alcune isole ioniche, nelle Sporadi, in Eubea e nel Peloponneso settentrionale; L. (L.) zoiai n. sp. a Creta, nel Peloponneso ed in Attica (Agios Theodori). L e seguenti specie sono segnalate per la prima volta di Creta: Crioceris (Crioceris) macilentaWeìse; Chrysolina (Minchia) chalcites (Germar); Diorhabda elongata (Brulle). Infine viene confermata la presenza a Creta di Lachnaia (L.) cylindrica Lacordaire, con l'aggiunta di una dato inedito per la Croazia. Abstract - Notes on Chrysomelidae of Crete (Greece) and description o/Lachnaia (Lachnaia) zoiai n. sp. (Coleoptera, Chrysomelidae). The paper reports some new records and ecologica! data about the Chrysomehd fauna of Crete (Greece). Lachnaia (Lachnaia) orientalis (Weise) is redescribed fixing the lectotypus and a related new species, L. (L.) zoiai, is described. It differs fromL. (L.) orientalis by the shape of male clypeus and aedeagus; the female usuaUy has a different shape of pronutum, but sometimes it is subject to variabihty. L. (L.) orientalis inhabits Albania, Continental Greece, some lonian and Sporades islands, Euboea and Northem Peloponnesus; L. (L.) zoiai inhabits Peloponnesus, Crete and Attica (Agios Theodori). The foUowing species are recorded for Crete for the first thne: Crioceris (Crioceris) macilenta Weise; Chrysolina (Minchia) chalcites (Germar); Diorhabda elongata (Brulle). Lachnaia (L.) cylindrica Lacordaire is confirmed for Crete and is recorded for the frrst time for Croatìa. Key words: ChrysomeUdae, new records, Lachnaia, new species, lectotype designatìon, host plants, Greece, Crete. In occasione d i due brevi periodi d i soggiorno a Creta ho a w t o modo d i raccoghere alcuni Coleotteri C r i s o m e l i d i e nel contempo d i effettuare su questi alcune osservazioni d i carattere ecologico. F r a i l materiale raccolto, tre specie sono risultate inedite per l a fauna crisomehdologica dell'isola. U n approfondito esame degli esemplari attribuibili, secondo l a letteratura, ?i Lachnaia (Lachnaia) orientalis (Weise, 1893) raccolti a Creta ha consentito invece l a descrizione d i una nuova specie, peraltro presente anche i n altre aree del territorio ellenico. Infine per alcune specie, i n parte endemiche dell'isola, vengono fomite alcune informazioni inedite sulla pianta ospite e sull'ambiente d i raccolta. L e categorie corologiche si basano su quelle proposte da V i g n a TagHanti et al. (1992). * Istituto di Entomologia Agraria, Università degli Studi di Milano. 68 REGALIN n materiale esaminato, dove non diversamente indicato, è stato raccolto dall'Autore e conservato presso l a propria collezione. Collezione Mauro Daccordi, Torino (MD); collezione Dieter Erber, Giessen (DE); collezione Franticele Kantner, £eské Budejovice (FK); collezione Lev N . Medvedev, Mosca (LM); Museo Civico di Storia Naturale, Genova ( M C S N G ) ; Museo Civico di Storia Naturale, Milano (MCSNM); Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino (MRSNT); Museum fiir Naturkunde der Humboldt-Universitat, Berlino (MNHB); Nàrodni Muzeum, Praga (NMP); Naturhistorischen Museum, Basilea (NHMB); Naturhistorischen Museum, Vienna (NHMW); collezione Renato Regahn, Milano (RR); coUezione Lucio Saltini, Carpi (LS); coUezione Davide Sassi, Milano (DS); collezione Miroslav Sni2ek, Òeské Budejovice ( M S ) ; collezione Jaromìr Strejòek, Praga (JS); collezione Andrej Warchalowski, Wroclaw (AW); collezione Stefano Zola, Milano (SZ). ABBREVIAZIONI: Criocerinae Crioceris {Crioceris) macilenta Weist, 1880 LasitM nom., Lasithi, Psichrò, 28-29.VI.1995,3 exx.; Rethimnon nom., Sèha, Plakias, 13-16.VI.1995, 3 exx.; Chania nom., Laki, Omalos, 1000 m, 10-12.VI.1995,1 ex. M A T E R I A L E ESAJVIINATO. L a specie è stata raccolta su Asparagus aphyllus ssp. orientalis (B aker) P. H . Davis (fam. Lihaceae), talvolta (a PlaMas) convivente con Crioceris (C.) bicruciata (C. R . Sahlberg, 1823). NOTE ECOLOGICHE. P r i m a segnalazione per Creta. I l dato estende l a presenza della specie dall'area mediterranea occidentale a quella orientale. C A T E G O R I A C O R O L O G I C A . Elemento mediterraneo. N O T E COROLOGICHE. Chrysomehnae Chrysolina {Minchia) chalcites (Germar, 1824) MATERIALE ESAMMATO. N O T E COROLOGICHE. Rethimnon nom., Chora Sfakion, Imbros, 500-750 m, 21.VI.1994, 1 ex. P r i m a segnalazione per Creta. CATEGORIA COROLOGICA. Elemento turanico europeo. Galerucinae Galenica {Galenica) eretica W&ÌSQ, 1889 Rethimnon nom., Sèha, Plakias, 2-4.VI.1995, 6 exx.; Chania nom., Chora Sfakion, Livaniana, 50 m, 7-9.VI.1995, 114 exx. MATERIALE ESAMINATO. L a specie è stata raccolta i n ambienti d i gariga al tramonto, esclusivamente su Thymus capitatus (L.) H o f m g g . e t L k . (fam. Labiateae). C A T E G O R L V C O R O L O G I C A . Elemento sud europeo, endemico d i Creta. NOTE ECOLOGICHE. Crisomelidi di Creta Diorhabda 69 elongata (Brulle, 1832) ESAi\nNATO. Rethimnon nom., Sèha, Plakias, 13-16.VI.1995, 10 exx. MATERIALE NOTE ECOLOGICHE. L a specie era legata a Tamarìx smymensis B u n g e (fam. Tamaricaceae). P r i m a segnalazione per Creta. N O T E COROLOGICHE. CATEGORIA COROLOGICA. Elemento centroasiatico mediterraneo esteso alla M o n g o l i a . Clytrinae Lachnaia (Lachnaia) cylindrica (Lacordaire, 1848) Kreta, Paganetti leg., 2 2 5 (NMP); Is. Kreta, Omalos, 22-30.V.1990, 1 5, I. Jenis leg. (RR); Creta, Laklion, Agia Varvara, 27.4.1992, 1 5, L . Saltini leg. (RR). M A T E R I A L E ESAIVONATO. N O T E ECOLOGICHE. L a specie sembrerebbe poco frequente a Creta. L a sua fenologia, n e l - l'ambito mediterraneo europeo, è prevalentemente primaverile (aprile-maggio). E ' legata principalmente al genere Quercus (fam. Fagaceae). N O T E COROLOGICHE. I dati confermano l a citazione d i v o n Oertzen (1886) per l'isola, rite- nuta i n precedenza improbabile (Daccordi, 1977) a causa della mancanza d i ulteriori segnalazioni. H o avuto modo inoltre d i esaminare u n esemplare 2 d i L. (L.) cylindrica prove- niente dalla Croazia così etichettato: S H S . , Dahnatia, Gruz-Lapac, 8.23, D r . Rambousek [leg.](NMP). Questi dati estendono l a distribuzione della specie dall'area mediterranea occidentale a quella orientale. ' CATEGORLA COROLOGICA. Lachnaia Elemento mediterraneo. {Lachnaia) orientalis (Weise, 1881) Lachnaea orientalis Wtisù, 1881; 111 (in nota), pars. Questa specie viene citata della G r e c i a e dell'isola d i Creta nella descrizione o r i g i nale d i Weise. Attraverso u n approfondito esame d i esemplari provenienti dall'area ellenica ho potuto constatare l a presenza d i due specie affini m a distinte, una rappresentata da L. (L.) orientalis e un'altra che considero nuova per l a scienza. Entrambe queste specie sono presenti, frammiste, nella serie tipica d i L. {L.) oiien- talis; si ritiene quindi opportuno ridescrivere d i seguito questo taxon fissandone i l lectotypus. Locus TYPicus. 'Griechenland'. L a segnalazione per 'Creta' neUa descrizione originale va invece riferita aUa nuova specie descritta in questo lavoro. TIPICO. L a serie tipica è conservata nelle collezioni del M N H B . Lectotypus qui designato: "Graecia [amano]/ S [amano]/ orientalìs* [a mano]/Lectotypus [a stampa]/Lectotypus S Lachnaea orientalìs Weise 1881 R. Regahn des. 1995 [a mano e a stampa]". Paralectotypi 2 2 , qui designati:"Graecia [a mano]/Pamass. [a stampa]/Typus [a stampa]"; "Graecia. [a mano]/Typus [a stampa]"; "GreciaD. Kriiger [amano]/Typus [a stampa]".I seguenti dueparalectotipi c? <?, qui desi- IVIATERLALE 70 REGALIN guati:"Graecia [amano]/Typus [astampa]"; "Creta [amano]/ $ [amano]/Typus [astampa]", sono risultati appartenere aUa nuova specie descritta in questo lavoro e inclusi nella serie tìpica di questa come paratìpi. &. Insetto lungo 9 , 7 m m , nero con deboli riflessi metallici, elitre giallo fulve ciascuna con una macchietta omerale e due macchiette trasverse poste dietro l a metà, nere. Capo con macchiette retrooculari e parte dell'apice delle mandibole rossastri. Secondo e terzo articolo antennale interamente fulvi, i seguenti p i i l o meno fulvi aUa base. Parte ventrale con pubescenza biancastra, piuttosto coricata. DESCRIZIONE DEL LECTOTYPUS Capo con pubescenza diradata e presente solo presso g h occhi, e ai lati del pronoto, piti fitta e uniforme i n altri esemplari esaminati. Vertice debolmente convesso e densamente punteggiato. Fronte coperta da numerose e profonde rughe. CUpeo (fig. 1 ) poco punteggiato con alcune modeste impressioni; margine anteriore ampiamente inciso, i n modo arcuato e poco profondo, con g h angoh laterali brevemente prominenti. Gene circa d i u n quarto piÌL brevi degli occhi. M a n d i b o l e (fig. 1) robuste, lunghe circa l a m e t à del capo, con profilo dorsale poco rilevato. O c c h i poco prominenti. Anteime (fig. 3 ) dentate dal TV anteimomero e da questo, ventralmente, provviste d i fossette d i tipo sensoriale. I singoH anteimomeri stanno i n lunghezza fra loro nei seguenti rapporti: 1 8 ; 1 0 ; 1 0 ; 2 0 ; 1 8 ; 1 7 ; 1 7 ; 1 5 ; 1 6 ; 1 6 ; 1 8 . Rapporti lunghezza/larghezza dei singoH antennomeri: 1 , 1 0 ; 1 , 0 0 ; 1 , 2 6 ; 1 , 5 5 ; 1 , 1 1 ; 1 , 1 1 ; 1 , 1 1 ; 1 , 1 3 ; 1 , 1 9 ; 1 , 2 3 ; 1 , 6 2 . Pronoto lungo 2 , 1 m m , trasverso (larghezza/lunghezza: 1 , 8 8 ) , quasi subparallelo n e l terzo basale, dove presenta l a massima larghezza ( 3 , 9 5 m m ) , e debolmente convergente i n avanti; coperto da punteggiatura distinta, rotondeggiante su fondo lucido. M a r g i n e anteriore debolmente concavo, margine posteriore brevemente sinuato. M a r g i n i laterah spianati, d i p i l i posteriormente, meno anteriormente, rugosi. Scutello poco punteggiato, piuttosto troncato posteriormente. Propleure sparsamente pubescenti. EHtre lunghe 7 , 3 5 m m , larghe (prese assieme) 4 , 9 m m , subopache, con i lati subparalleh nel terzo anteriore, visibihnente dilatati ed arrotondati nei due terzi posteriori. Margine laterale brevemente spianato. Superficie coperta da fitta punteggiatura, piuttosto r a v v i c i nata, che tende a svanire presso l'apice, i singoh punti d i diametro maggiore rispetto a quelìi del pronoto m a con margini meno definiti. Zampe anteriori con le tibie quasi dritte e primo articolo tarsale p i ù breve dei due seguenti presi assieme. Edeago figg. 4 , 5 , 7 , lungo 4 , 0 8 m m . N O T E S U L L A $ . L a feromina, rispetto al maschio, presenta capo piìì piccolo e mandibole pi ù brevi con le zampe anteriori s i m i h a quelle mediane e posteriori. L e elitre inoltre sono generalmente p i ù lucide ed ai lati, posteriormente, meno dilatate, assumendo spesso u n aspetto subparallelo. Albania: Albanien, Apfelb.[ek] leg., 13 12 (MCSNG). Grecia: nom. hnathia, Veria, Oros Vermio, Seh, m 1100, 16.VI.1992, IS 1 2 , Beffa, Giachino, Scaramozzmo e Vailati legg. (MRSNT); Preveza, dint. Mitikas, l.Vl.1989, 2S6 22 2,S. Zola leg.(SZ); Westl. Larissa, 200 m, 30.4.87,1 ? , W. Heinz [leg.](DE); Acamania, Stiratos, F. AMieloos, 12.V.69, R & M . Cassola legg. (MD); Boiotia nom., Lebàdeia, Helikòn Oros, m 880, 6.VI.1995, 16S S 102 2 , M . Daccordi leg. (MRSNT, RR); Oion, Attica, 1934,1S, Maran et Step[ànék] [legg.], Bartìin coh. (NMP); A L T R O M A T E R I A L E ESAIVIINATO. Crisomelidi di Creta 71 Figg. 1-10. Clipeo e mandibole del e?: 1, Lachnaia (Lachnaia) orientalis (Weise)(lectotypus); 2, Lachnaia (L.) zoiai n. sp. (Creta, Omalos). Antenna del <? : 3, L. orientalis (lectotypus). Edeago visto di profilo: 4, L. orientalis (lectotypus). Apice deU'edeago in visione dorsale e laterale: 5, 7, L. (L.) orientalis (lectotypus); 6, 8, L. (L.) zoiai n. sp. (Creta, Omalos). Spermateca in visione laterale e firontale: 9, 10, L. (L.) zoiai n. sp. (Creta, Omalos). 72 REGALIN Skaramangapr., Athens, 27-30.V.1939,1 c?, Harald [Par] Lindb.[erg] [leg.] (NMP); Megara,b. Athens, 25.4.1971, IcJ, W. Wittmer [leg.](NHMB); Pamis, Attica, 1935, le?, Maran et Step[ànék] [legg.], Bartìin coU. (NMP); Pamassos, Arahova, 1800 m, 6-14.6.1989,1 d 2 ? 5, Neme^ V. leg. (FK, M S ) ; Delphi env., Arahova, 6-16.6.1989,1 c? 1 $, V. Nemec leg. (FK); Nòrdl. Sporaden, Skopelos, 28.5.1974, 1 2 , Liebegott leg. (DE); Nordl. Sporaden, Skopelos, Glossa, 5.6.1980, I d , Liebegott leg. (DE); idem, 6.6.1980, 3 5 5, Liebegott leg. (DE); Nòrdl. Sporaden, Skyros, 27.5.1977, 15, Liebegott leg. (DE); Kymi, Euboea or., V.1926, 13, Holtz [leg.](NMP); Euboea, Paratìa Kymis, 31.5.1977, 1 5 , Liebegottleg. (DE); Corfù,Nissaki,24.4.81, 33 3 15, Scheuem [leg.](DE);Is. Corfù, dmt Perivotìa, 17.VI.1990,13, G. Platìa leg. (MD); KephaUenias, 13 [? leg.](NMP); lonische hiseln, Ithaka, mai 1982, 13, Bilek & Kritscher legg. ( N H M W ) ; Vrahni, 21 M a i 1988, 13, Mahr leg. (DE); Karalla, 30.4.67,15, [? leg.](DE); Morea, Diakopton, Kalavrita, 1.6.76,13, K. Bemhauerleg. (DE); Pelopones, Kalavrita, 1600 m, 9.6.1989, 13, Y. Nemec leg. (FK). NOTE ECOLOGICHE. E n t i t à polifaga legata a Quercus coccifera L . (fam. Fagacee) e al gene- re Pistacia (fam. Anacardiaceae). L a specie risulta raccolta principalmente i n maggio e i n giugno. DISTRIBUZIONE. Lachnaia (L.) orientalis, sulla base dei materiali esaminati, risulta presen- te i n Albarda, i n Grecia centrale e settentrionale, i n alcune isole ioniche (Corfù, Cefalonia, Ithaca), nelle isole Sporadi (Skopelos, Skiros), i n E u b e a e nel Peloponneso settentrionale (fig. 11). CATEGORIA COROLOGICA. Elemento sud europeo, endemico d i A l b a n i a e della Grecia, come sopra specificato. Lachnaia (Lachnaia) zoiai n. sp. Lachnaea orientalis Weise,, 1881: 111 (in nota), pars. Holotypus 3: Creta, Chania nom., Laki, Omalos, m 1100, 10-12.VI.1995, R. Regahn leg. (MNHB). AUotypus 5 : stessi dati deU'holotypus ( M N H B ) . Paratipi (2253 3 186 5 5). Creta: Creta, 13, [7 leg.](DE); Kreta, 333222, Paganettì [leg.] ( M C S N M ) ; idem, 15 (MD), idem, 3 c? <? 6 5 5 (NMP), idem, 1 c? 2 2 5 (DE); stessi dati dehholotypus. 111 c? 74 5 5 (2 in DS, 4 in AW, 10 in L M , 2 in M C S N G , 4 in M D , 163 inRR);Umg. Georgioupoh, Ahkampos, 25.4.1898,13, A. Elbertleg. (DE); Umg. Georgiopoh, Bachane, 30.4.1989,1 5, A . Elbertleg. (DE); Creta, Kisamos, 5.6.1980, 23 3,0. Brodsky leg. (JS); Crete, S. Laki, 12.V.1993, 13, G. GiUerfors leg. (DE), idem, 15.V.1993,15, G. Gtìlerfors leg. (DE); Is. Kreta, Omalos, 22-30.V.1990,1 cJ 2 5 5,1. Jenis leg. (RR); Kreta: Omalos, VI.26, 15, Rwr. Ig. (NMP); Creta, Omalos, Lefka Ora, 27.5 - 1.6.80, 2 3 3 5 2 2, B i l y Brodsky Igt. (JS); Creta, Lefka Ori Mts., Omalos, 3.6.1981,1 d 2 5 5, Sv. Bily Igt. (JS); Lefka Ori, ca. 1100 m, Omalos-Hochplateau, 2.5.1989,15, A . Elbertleg. (DE); Creta, Omalos, 22-25.5.1990, 5 5 5, Kudma leg. (FK); Hania, Omalos, 7.VI.1995, 19(? d 9 5 5, Pesarini & Sabbadini legg. ( M C S N M ) ; idem, 11-12.VI.1995, 163 3 145 5, Pesarini & Sabbadini legg. ( M C S N M ) ; Kreta, Omalos, Samaria, 27.4.1990, 13 ,[1 leg.](MS); Lefka Oris, Pachnes, 13.VL1996, 73 3 12 2, M. Daccordi leg. (MRSNT); Rethimnon nom., Chora Sfakion, Imbros, m 500-750, 21.VI.1994, 1 2 , R. Regahn leg. (RR); Sfakia, Frangokastelo, 30. 4. 1990, 13, [1 leg.] (MS); Rethimnon nom., Sèha, Plakias, 2-4.VI.1995, 8 d c? 112 5, R. Regahn leg. (RR); Rethimnon nom., Lefkogia, M o n i Prevetì, 3.VI.1995, 25 5, R. Regahn leg. (RR); Rethhnnon nom., Fourfouras, 29.IV.1992, 33 3, L. Saltini leg. (LS, M D ) ; Creta, Knossos, 10.6.1981,2 5 5, Sv. Bily Igt. (JS); M.telda, Ideon Andron, m 1400, 11.VI.1996, 103 d 105 5, M . Daccordi leg. (MRSNT); Lakhon nom., Mhes, Matala, m 50-100, 13-15.VI.1994,15, R. Regahn leg. (RR); Irakhon nom., 2 K m S Chemisos, 16.IV. 1992,13, Clauper leg. (MD); Stahs, b. Maha, 9.IV.1971,15, W. Wittìner [leg.] ( N H M B ) ; S-Kreta, Agia Gahni, 17 M a i M A T E R I A L E TIPICO. Crisomelidi di Creta t 73 Fig. 11. Distribuzione dìLachnaia (Lachnaia) orientalis (Weise)(pallino) e diL. (L.) zoiai n. sp. (stella) sulla base del materiale esaminato. H dato riferito SLL. (L.) orientalis seguito da '?' si riferisce a materiale etichettato: Albanien. REGALIN 74 1993, 1 ?, M . Doberl leg. (DE), idem, 18 M a i 1993, 4SS 12,M. Dòberl leg. (DE); Lasithi nom., Lasithi, Psichxò, 28-29.V.1995, 2SS 22 2,R. Regahn leg. (RR); Agios Nikolao, 24.IV.1971, 16 3 2 2, W. Wittmer [leg.] (NHMB); Kreta, Frathias, NWElounda, au Quercus coccifera., 2.5.93, 2S S 3 2 2, Pieder leg. (DE). Peloponneso: Pelopon., Xylokastron, 1 c? 1 2 , [? leg.] (MRSNT); Diakophto Pelop., 1936, ìS, Mar[an] etTàb[orsky] [legg.](NMP); Korinthos, 30.5.1992, IS, M. SàroveSleg. (FK); Korynthia, Nemea, dint. KastraM, 19.V.1989, 4(?d 4 2 2 , S. Zolaleg.(CZ); Mikenes, 27. 5. 1992, IS, M . Sàrove^ leg. (FK); Epidauros, 14. V I . 1991, IS [? leg.] (FK); Peloponnes, Messinia, Kiiste, Koroni, 4.5.1990,12, A . Elbertleg. (DE); Peloponnes, Messinia, Kiiste, Kardamih, 7.5.1990, 1 c?, A . Elbert leg. (DE); Kalamata, Pelopon., 1935, 2S S 1 2 , Maran et Stép[ànék] [legg.], Barton coh. (NMP); Peloponnes, Kalamata, 31.6.1984,1 2, Bilek & Kritscher legg. (NHMW); Peloponnes, 10 km su Kalamata, iiber Ano Verga, ca. 400 m, 1.5.1990, 16, A. Elbert leg. (DE), idem, ca. 150 m, 8.5.1990, 1 2 , A . Elbert leg. (DE); Taygetos, 16, [1 leg.](DE); Messinia, Taigetos, Artemissia, Nedoussa, 5.VI.1996, le?, M . Daccordi leg. (MRSNT); Messinia, Taigetos, Artemissia, Elehori, 3.VI.1996, 3 ( ? c ? 62 2 , M . Daccordi leg. (MRSNT, R R ) ; Peloponnes, H . L Mani, 26.V.1984, 16, Bilek & Kritscher legg. (NHMW); Peloponnes, Yithion, 1,5 km siidl. Abzeig. Skala, Ardenolancada, 6.rV1977, Id,Scheuemleg.CDE).Attica: Hag[ios]Theodor, Att[ica], 1936, l(?,Mar[an] etTàb[orsky] [legg.], Barton coh. (NMP). A i paratipi vanno aggiunti due paralectotipi di Lachnaea orientalis Weise, come sopra specificato. Locus Creta: Chania nom., L a M , Omalos. S . Insetto lungo 9 , 5 m m , con colorazione simile a quella d i L . (L.) orientalis. Parte ventrale coperta da pubescenza coricata biancastra. TYPICUS. DESCRIZIONE DELL'HOLOTYPUS Capo coperto da pubescenza biancastra piuttosto eretta. Vertice poco convesso, distintamente punteggiato. Fronte coperta da rughe, debolmente impressa al centro. Chpeo (fig. 2 ) coperto da rughe p i ù rade rispetto alla fronte e con alcuni grossi punti sparsi; i l suo margine anteriore, ribordato, è profondamente inciso i n modo ottuso e con g h angoli laterah pronunciati. Gene lunghe circa come g h occhi. O c c h i poco prominenti. IVIandibole (fig. 2 ) robuste, lunghe circa 0 , 6 volte i l capo, leggermente allargate alla base con profilo dorsale piuttosto rilevato. Antenne dentate e provviste d i fossette sensoriah, sul lato ventrale, a partire dal I V antennomero. I singoh antennomeri stanno i n lunghezza fra loro nei seguenti rapporti: 2 1 ; 1 0 ; 1 2 ; 2 3 ; 1 7 ; 1 7 ; 1 7 ; 1 7 ; 1 6 ; 1 9 ; 2 4 . Rapporti lunghezza/larghezza dei singoh antennomeri: 1 , 5 0 ; 1 , 0 0 ; 1 , 7 0 ; 1 , 3 0 ; 0 , 9 6 ; 0 , 9 2 ; 0 , 9 2 ; 1 , 0 0 ; 0 , 9 6 ; 1 , 0 8 ; 1 , 6 2 . Pronoto lungo 2 , 1 m m , trasverso (lunghezza/larghezza: 1 , 9 5 ) , pubescente. L a t i regolarmente arrotondati con l a massima larghezza ( 4 , 0 9 mm) poco dietro l a m e t à . Superficie lucida, coperta da punteggiatura distinta, tondeggiante ed irregolare. IVIargine anteriore brevemente concavo al centro, margine posteriore poco sinuato. JVIargini laterah ampiamente spianati i n modo uniforme e rugosi. Propleure pubescenti i n modo sparso. Scutello poco punteggiato, brevemente troncato i n addietro. Ehtre lunghe 6 , 6 m m , larghe (prese assieme) 4 , 6 2 m m , opache, anteriormente con lati subparalleh, visibilmente arrotondate e dilatate nei due terzi posteriori. Superficie coperta da punteggiatura fine ben definita. I singoh punti d i diametro poco p i ù grande d i quelli del pronoto. Zampe anteriori con tibie quasi dritte, primo protarsomero p i ù breve dei due seguenti presi assieme. Edeago (figg. 6 , 8 ) lungo 4 , 3 5 m m . Crisomelidi di Creta 75 LUNGHEZZA PARATPI: CONSDDERAZIOM. orientalis 7,68-11,76 m m nei S S & 7,06-11,00 m m nelle 2 $ . L'aspetto generale d i L. ( L . ) zoiai n.sp. è molto simile a quello d i L . ( L . ) dalla quale differisce principalmente per alcuni caratteri r i l e v a b i l i nei $ $ &d esposti nelle seguente tabella: Lachnaia (L.) zoiai n. sp. Lachnaia (L.) orientalis (Weise, 1881) Bordo anteriore del clipeo (fig. 2) inciso profon- Bordo anteriore del clipeo (fig. 1) inciso poco damente con i denti laterali maggiormente pro- profondamente con i denti laterali meno pro- nunciati. nunciati. Apice deU'edeago con opercolo brevemente tri- Apice deU'edeago con opercolo più marcatamente trilobato (fig. 5): lobi laterali più rilevati, quello centrale piuttosto triangolare portante all'apice un distinto dente talvolta ricurvo in addietro (fig. 7). lobato (fig. 6): lobi laterali poco rilevati, quello centrale arrotondato con bordo debolmente sollevato, senza dente (fig. 8). L a femmina della nuova specie è difficilmente distinguibile da quella d i L. (L.) orientalis. L a forma del pronoto p u ò tuttavia fornire qualche carattere utile per l a discriminazione. I lati del pronoto i n L . (L.) zoiai sono d i norma regolarmente arrotondati e spianati in modo ampio e uihforme; i n L . (L.) orientalis risultano sensibilmente p i ù ristretti i n avanti e così pure le sue spianature. T a h caratteri sono generalmente costanti, anche se talvolta soggetti ad una certa variabiUtà. L a spermateca (fig. 9), simile a queUa d i L. (L.) orientalis, è piuttosto esile con l a parte distale visibilmente piegata (fig. 10) e soggetta a una discreta v a r i a b i h t à sia nella lunghezza che nelle direzioni della sua piegatura. Presenta un lungo ductus poco sclerificato, con alcune anse. DERTVATIO NOMTNIS. Dedico cordialmente questa nuova specie a Stefano Z o l a , i n segno d i amicizia e stima. NOTE ECOLOGICHE. Fenologia e piante ospiti s i m i l i a L. (L.) orientalis. A Creta l a nuova specie è stata raccolta a bassa quota i n ambiente d i macchia mediterranea su Pistacia len- tiscus L . (fam. Anacardiaceae). L i ambiente montano a P s i c h r ò e a Omalos, intomo ai 1000 metri di quota, è stata ùivece reperita su Quercus coccifera L . (fam. Fagaceae). N e l Pelonneso meridionale (Taigetos: Artemissia) è stata osservata l a convivenza della nuova entità con Lachnaia (L.) sexpunctata (Scopoh, 1763). NOTE COROLOGICHE. Lachnaia (L.) zoiai n . sp. r i s u l t a presente n e l l ' i s o l a d i Creta, n e l Peloponneso e nell'Attica occidentale (Agios Theodori) (fig. 11). Questa entità presenta quindi una distribuzione i n parte vicariante rispetto all'affine L. (L.) orientalis, tuttavia nel Peloponneso settentrionale si osserva una certa sovrapposizione degh areah distributivi dei due taxa. CATEGORIA COROLOGICA. Elemento sud europeo, endemico deUa Grecia meridionale e d i Creta. 76 REGALIN Cryptocephalinae Ciyptocephalus (Ciyptocephalus) creticus Suffrian, 1847 ESAivnNATO. Lasithi nom., Elounta, Isola di Spinalonga, 30.V.1995,11 exx.; Lasithi nom., Lasithi, Psichrò, 28-29.V.1995,2 exx.; Rethymnon nom., Sèha, Plakias, 2-4.VI.1995,20 exx.; idem, 13-16.VI.1995, 5 exx.; Rethymnon nom., Lefkogia, Moni Preveh, 3.VI.1995, 2 exx.; Chania nom., Chora Sfakion, Livaniana 50 m, 7-9.VI.1995, 6 exx.; Chania nom., Laki, Omalos, m 1100, 1012.VL1995, 1 ex. MATERIALE L a specie è stata raccolta prevalentemente su Sarcopoterium spinosum (L.) Spach (fam. Rosaceae) dal hvello del mare sino ai 1100 metri di quota. L i ambiente montano era talvolta legata a Quercus coccifera L . (fam. Fagaceae). C A T E G O R I A C O R O L O G I A . Elemento sud europeo, endemico di Creta. NOTE ECOLOGICHE. Pachybrachis (Pachybrachis) creticus Wtise, 1886 Lasithi nom., Lasithi, Psichrò, 900 m, 28-29.V.1995, 8 exx.; Lasithi nom., Elounta, Plaka, 30 m, 30.VI.1995 10 exx.; Rethimnon nom., Sèha, Plakias, 13-16.VI.1995, 6 exx.; Chania nom., Laki, Omalos, 1100 m, 10-12.VI.1995, 92 exx. M A T E R I A L E ESAJ/HNATO. L a specie risulta polifaga, a bassa quota legata a Eìica spp. (fam. Ericaceae) e a Pistacia lentiscus L . (fam. Anacardiaceae), mentre i n ambiente montano a Psichrò è stata raccolta su Quercus coccifera L . (fam. Fagaceae) e a Omalos i n maggior numero su giovani Cupressus sempervirens L . (fam. Cupressaceae). C A T E G O R I A C O R O L O G I C A . Elemento sud europeo, endemico di Creta. NOTE ECOLOGICHE. RINGRAZIAMENTI Sono molto grato per l'invio di materiali in studio ai colleghi: dott. Michael Brancucci del N H M B ; dott. Mauro Daccordi del M R S N T ; dott. Dieter Erber deh' Institìit fur Biologiedidaktìk der Justus-Liebig-Univertitat di Giessen; dott. Fritz Hieke del M N H B ; dott. Josef Jehnek del N M P ; ing. Frantìgek Kantner di Óeské Budejovice; dott. Carlo Leonardi del M C S N M ; dott. Roberto Poggi del M C S N G ; dott. H . Schònmann del N H M W ; Lucio Saltini di Carpi; ing. Miroslav Sni^ec di Ceské Budejovice; dott. Jaromir Strejòek di Praga; Stefano Zoia dell'Istituto di Entomologia Agraria deh'Università di Milano. BIBLIOGRAFIA M . , 1977 - Coleotteri Crisomehdi deh'isola di Creta e descrizione di una nuova specie del genere Pachnephoms Redt. (Coleoptera-Chiysomehdae). Bohetthio del Museo civico di Storia naturale di Verona, 4: 81-93. H A V E L K A J., 1956 - U. Beiùrag zur Kenntnis der Gattung Galenica Geoffroy (Coleoptera, Galerucidae). Tijdschrift voor Entomologie, Amsterdam, 99 (1-2): 47-54. DACCORDI V I G N A T A G L I A N T I A., A U D I S I O R , B E L F I O R E C , BIONTÌI M . , B O L O G N A M . A., C A R P A N E T O G . M . , D E A . , D E F E L I C I S., P I A T T E L L A E., R A C H E L I T , Z A P P A R G L I M . & Z O I A S., 1992 - Riflessioni di gruppo sui corotipi fondamentali della fauna W-paleartica ed in particolare italiana. BIASE Crisomelidi di Creta 77 BiogeograpMa, Lavori della Società italiana di Biogeografia, Bologna, (n.s.), 1 6 : 1 5 9 - 1 7 9 . - Verzeichniss der Coleopteren Griechenlands und Cretas. Berliner entomologische Zeitschrift, BerHn, 3 0 : 2 8 5 - 2 9 1 . W E I S E J., 1 8 8 1 - 1 8 9 3 - Naturgeschichte der Lisecten Deutschlands, erste Abteilung: Coleoptera, B d . 6 (Chrysomelidae). Nicolaische Verlags-Buchhandlung, Berlin: 1-1161. V O N O E R T Z E N E . , 1886 Indirizzo dell'Autore: Istituto di Entomologia Agraria, Università degli Studi, Via Celoria 2 - 2 0 1 3 3 Milano (Italia).