Che siano nobildonne o popolane, che sien malate e tristi, o forti e

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Che siano nobildonne o popolane, che sien malate e tristi, o forti e
Con questa Conversazione-Concerto, nella quale le musiciste stesse assumono il ruolo di
“Conversatrici”, Le Cameriste Ambrosiane intendono condurvi alla scoperta di una galleria di
“Ritratti di Signora”, sospesi tra la storia, il mito e la letteratura, e assurti ad archetipi dell’animo
femminile, con le sue mille seducenti - e a volte inquietanti - sfaccettature. Le donne che
incontreremo lungo questo cammino saranno di volta in volta di nobili natali (sagge o spregiudicate
regine e innocenti principesse) oppure semplici popolane, sante o peccatrici, ma soprattutto mogli,
madri, vedove.
Il concerto si apre con la regale ma energica e solare Entrata della Regina di Saba, tratta dal
“Solomon” di Handel, per proseguire con un’altra Regina, quella “della Notte” malvagiamente
celeberrima di Mozart; la prima parte si conclude con un sognante medley di Valzer di Principesse
rese celebri dai Classici della Walt Disney che hanno incantato generazioni di bambini e adulti. Le
Popolane si presentano in un vorticoso susseguirsi di danze: tango, polka e irish jigs, mentre, in
netto contrasto, con le Sante ci si trasferisce in una più impalpabile atmosfera di contemplazione
del divino. L’Ave Maria di Bach/Gounod e la Méditation di Thais elevano lo spirito e l’anima in
mondi trascendenti, più terrena invece l’Ave Maria di Piazzolla, dedicata idealmente più a Maria
Maddalena che alla Vergine. Chiude questa carrellata “in rosa” la sezione delle malafemmine più
famose della lirica: Traviata, Vedova Allegra e Carmen, quest’ultima presentata in un mirabile
confronto con la pur meno rivoluzionaria (ma non meno celebre) figura di Don Giovanni.
LE CAMERISTE AMBROSIANE
“Il nostro obiettivo primario consiste nel fornire la possibilità, a un pubblico più vasto possibile, di
vivere e condividere l’esperienza musicale in un contesto piacevole e informale. Quando ci siamo
scelte per questo progetto ci conoscevamo già molto bene ed eravamo sicure che i nostri caratteri,
nonostante fossero molto forti e diversi tra di loro, avrebbero dato vita a un ensemble unico nel
suo genere ove il piacere di suonare insieme e stare sul palco avrebbero assunto un ruolo primario.
In seguito al primo concerto, nel 2010, abbiamo avuto tutte il medesimo desiderio di proseguire a
implementare questa sinergia artistica in modo da ritrovarci al più presto nuovamente insieme sullo
stesso palco. La stessa sensazione ci accompagna ancora oggi al termine di ogni concerto...”.
L’ensemble Le Cameriste Ambrosiane è un complesso d’archi estensibile fino a quindici elementi, il
quale esegue, rigorosamente senza direttore, il repertorio cameristico per i grandi organici e il quale
custodisce nell’Ottetto delle Cameriste il suo cuore pulsante.
All’interno del repertorio cameristico tradizionale, Le Cameriste hanno scelto di dare spazio a due
filoni particolari: quello, appunto, dell’ottetto d’archi – che si rivolge principalmente al repertorio
originale per ottetto (Mendelssohn, Bruch, Gade, Raff,…), doppio quartetto (Spohr, Respighi,…) e
ad arrangiamenti originali scritti appositamente per questa formazione (Gershwin, Bernstein,
Piazzolla,…) – e quello del repertorio cameristico di compositrici dimenticate dalla storiografia
ufficiale nonostante il valore artistico delle loro opere; in seguito, infatti, alla collaborazione con il
progetto culturale “L’altra metà della musica” dell’Associazione Mont Rose de la Vallée d’Aoste, nel
repertorio dell’ensemble è stato dedicato diverso spazio a brani, per archi e per archi e pianoforte,
di compositrici dal Settecento alla Musica Contemporanea, che vengono valorizzate attraverso
concerti, conferenze-concerto e incisioni.
Le Cameriste Ambrosiane si sono esibite al Teatro Dal Verme, nell’Auditorium San Fedele di
Milano, a Palazzo Marino a Milano, al Teatro Giacosa di Aosta e nella Sala dei Giganti di Padova e
sono attualmente ensemble in residenza presso lo Spazio Teatro 89.
Nel 2013 si è svolta la seconda edizione della rassegna “A Mezzdì”, da loro curata, ed è uscito il CD
di Ritratti di Signora. Nobildonne e popolane, sante e malafemmine, programma composto da arrangiamenti
originali creati appositamente per l’ensemble che ha ormai superato la trentina di repliche.
Che siano nobildonne o popolane,
che sien malate e tristi, o forti e sane,
noi ne cantiam le storie appassionanti!
Sian belle da sedurre pure i santi,
sien strane, sì da esser inquietanti,
noi le rendiam archetipi danzanti!
Continua quell’omaggio al femminile,
e al fascino delle figure antiche,
che cerca, delle donne tra le file,
le più spettacolari, a far da amiche
al nostro cavar suoni dolci e belli
da viole, da violini e violoncelli!
Sia dunque quest’inizio primavera
nel segno della buona arte sincera
che il femminile, eterna gioia vera,
sa dirci e dar, nei suoni ch’ognun spera!
MdC
Le Cameriste Ambrosiane
violini
Sarah Cross, Katia Calabrese, Alessandra Pavoni Belli, Elisa Scanziani
viole
Claudia Brancaccio, Flavia Giordanengo
violoncelli
Marija Drincic, Francesca Fiore
arpa
Elisa Sargenti
Associazione “Amici di Milano Classica”
XXIII STAGIONE CONCERTISTICA 2014-2015
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Consiglio direttivo
Maria Candida Morosini presidente
Sandro Boccardi, Stefano Caldi, Sergio Giuli, Roberto Turriani
Soci promotori
Laura Bianco, Maria Candida Morosini, Vincenzo Sironi
Soci sostenitori
Paolo Beltrame, Angelo Binda e Giancarla Salmaso, John W. Buss,
Stefano Filippo Caldi, Chiara Buss Fumagalli, Giuseppe e Mariangela Cappelletti,
Nico Cerana, Massimo De Giuli, Faustina Bassani, Franca Sironi,
Maria Angela Visentini
Soci ordinari B
Martha Barzano-Waser, Antonio Cao, Maria Ceppellini, Emanuela Crescentini,
Anna Feltri, Carla Ferrari Aggradi, Sergio Giuli, Miranda Mambelli, Lia Mangolini,
Arnaldo Masserini, Ada Mauri, Liliana Nicodano Mutti, Maria Simonetta Pavan,
Marisa Pogliago, Nerina Porta, Franco Salucci, Franco Schönheit,
Ada Somazzi Mellace, Luciana Tomelleri, Paola Valagussa,
Anne Marie Wille, Brigitte Zanetti
Soci ordinari A
Antonia Ausenda Fattori, Mario Bazzini, Giovannella Bazzini Salvadori,
Enrico Bigliardi, Donatella Bisutti, Fabrizio Brambilla, Claudio Buzzi,
Piera Caramellino, Carlo Cattaneo, Paolo Clerici, Nicoletta Contardi,
Alfredo Cristanini, Sig.ra Dallera, Maria Grazia Dominici Inzaghi,
Isabella Dominici Inzaghi, Maria Elisa Ettorre, Reldo Ferraro, Modesta Ferretti,
Pietro Fornari, Enrica Garcia Bonelli, Matilde Garelli, Giuliana Giardini Clerici,
Alessandro Grazzi, Franco Groppi, Vittoria Groppi Civardi,
Maria Luisa Guatteri Vismara, Maria Laura Locati, Marisa Malerba,
Elena Manzoni Di Chiosca, Francesca Montanari, Maria Elisa Massagrande,
Lilli Nardella, Rosanna Pagnini, Letizia Pederzini, Roberta Podestà,
Anna Maria Preparo Chiodini, Marina Presti, Pierina Ranica, Roberta Rossi,
Anna Rosso, Noris Sanchini, Maria Luisa Sangalli, Nadia Scarci, Annamaria Spagna,
Giuliana Tongiorgi, Maria Teresa Traversi, Roberto Turriani, Ernesto Vismara
Palazzina Liberty – Largo Marinai d’Italia, Milano
domenica 22 marzo ore 10.45
Conversazione-Concerto con Le Cameriste Ambrosiane
Concerto di Primavera
RITRATTI DI SIGNORA
Nobildonne e popolane, sante e malafemmine
Dalla Regina della Notte alle Principesse delle Favole, da Amapola a
Rosamunda, dalla Vergine Maria a Thaïs, dalla Traviata a Carmen, una
carrellata di “Ritratti di Signora” per omaggiare le figure femminili
nell’arte e nella musica
Le Cameriste Ambrosiane
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