Presentazione di PowerPoint - Fondo Assistenza Benessere
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Presentazione di PowerPoint - Fondo Assistenza Benessere
Ing. Roberto Anzanello Consigliere ANSI www.sanitaintegrativa.org As soc iazione Naz ionale San ità Integrativ a Institutional Presentation Sede Legale in Via Cesare Battisti 23, 20122 Miilano Costituzione ANSI As soc iazione Naz ionale San ità Integrativ a Fondi Integrativi Sanitari presenti in ANSI: • • • • • • • • • • • • • • Mutua Basis Assistance MBA CASPIE C.a.s.p.i.e. Mutua CASPIE Caspie Open Cassa Basis Mutua Unica Anaprom Mutua Primula CAB Cassa di Assistenza e Benessere FAB Fondo di Assistenza e Benessere Mutua Sarda Mutua Calabra ITALPREVIASS Chi Siamo As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va ANSI nasce dalla volontà di alcuni fondi sanitari integrativi che vogliono fornire innovazione al Servizio Sanitario Nazionale. ANSI è il primo vero punto di riferimento nazionale "indipendente" del settore, che vuole trasmettere know-how competenze e servizi ai propri associati. ANSI non ha fini di lucro e prevede solo una quota associativa; promuove il welfare attraverso le proprie associate che grazie adessa possono accedere a servizi che non potrebbero offrire singolarmente grazie all'articolo 148 del TUIR. ANSI si propone di fornire un valido supporto alle istituzioni per regolamentare il settore. Oggi ANSI, attraverso le casse, i fondi sanitari e le mutue soccorso offre l'assistenza ad oltre 1.000.000 assistiti. In Italia mancava il punto di riferimento Nazionale e Internazionale della Sanità Integrativa. Oltre 600 anni di storia della mutualità, più di 10 atti legislativi, oltre 10.000.000 associati, un cammino che percorre parallelamente la storia del nostro paese dal rinascimento in poi, la peculiarità della valenza sociale dell'assistenza reciproca non hanno mai avuto un punto di riferimento preciso Citazione As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va "Nel primo periodo della nostra vita abbiamo lavorato per il popolo non col popolo. Bisogna farlo ora, per molte ragioni morali e politiche che indovinerai. A questo fine ho tentato di scendere in una classe numerosa anche fuori: quella dei nostri operai. Ne ho trovati un nucleo, d'uomini di poche idee, ma di volontà buona e fermissima; poche parole hanno bastato a suscitare in essi quel senso che dorme purtroppo anc'oggi in seno al nostro popolo, sol perché non abbiamo avuto fede sufficiente per meritare di suscitarlo." GIUSEPPE MAZZINI primo anno in esilio - Londra 1837. Ufficio Studi As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va ANSI si è dotata sin da subito di un Ufficio di Studi coordinato dalla Professoressa Avvocato Albina Candian docente di Diritto Privato Comparato presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Milano ed Avvocato in Milano e socio fondatore dello Studio Legale Albina Candian & Partners nonché consulente di diverse istituzioni nazionali e dei più importanti organismi di controllo dei mercati regolamentati. L'ufficio studi ha lo scopo di approfondire tutte le tematiche legali fiscali e di dottrina inerenti i fondi integrativi sanitari per fornire un valido e concreto supporto a tutti gli associati. Ogni associati può richiedere il supporto all'ufficio studi ed avere quindi risposte concrete a problematiche che spesso richiedono gravosi approfondimenti ed importanti investimenti. Coperture prestate dalle Associate As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va •RIMBORSO SPESE MEDICHE •GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI •INVALIDITA’ PERMAMENTE DA MALATTIA •INVALIDITA’ PERMANENTE DA INFORTUNIO •LONG TERM CARE (Rimborsuale) •DIARIE DA INFORTUNIO E DA MALATTIA •DIARIA DA GESSATURA •CURE TERMALI •CHECK-UP DI PREVENZIONE •HOME TEST DI AUTODIAGNOSI •TEST DI PREVENZIONE NELLE AZIENDE •ASSISTENZA IN EMERGENZA Servizi As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Servizi offerti da ANSI Ansi offre agli associati un'ampia gamma di servizi, tra cui: •Dati, studi e ricerche sul mondo della Sanità Integrativa •Consulenza mirata •Sviluppo di coperture sanitarie •Service Provider dedicato •Accesso a network nazionali e internazionali di strutture sanitarie convenzionate •Consulenza giuridica e fiscale •Organizzazione di convegni nazionali di settore •Accesso a coperture non erogabili direttamente •Accesso a know-how specifici •Studi attuariali •Assistenza, realizzazione piattaforme e siti web Rassegna Stampa As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va La rassegna stampa a disposizione per tutti gli associati Nella rassegna stampa di ANSI potrai trovare numerosi articoli di giornale, notizie dal web e tante altre notizie del settore, sempre aggiornati e disponibili per il download Si è parlato di ANSI anche al convegno sulla Sanità Integrativa tenutosi presso l ’ Università Statale di Milano il 19 Dic. 2011 La Salute As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va “La salute è una dimensione essenziale del benessere individuale.” Essa ha conseguenze che impattano su tutte le dimensioni della vita delle persone e in tutte le sue diverse fasi, modificando le condizioni di vita e condizionando i comportamenti, le relazioni sociali, le opportunità e le prospettive dei singoli e, spesso, delle loro famiglie. Riconoscendole una caratteristica multidimensionale, l’OMS (1948) definisce la salute come la capacità dei soggetti di essere in equilibrio con se stessi e con il proprio contesto e di godere, quindi, di un “completo benessere fisico, mentale e sociale” e non soltanto come assenza di malattia. Sul piano del diritto, l’art. 32 della Costituzione Italiana riconosce la salute come un ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”. A fronte dell’evoluzione favorevole dello stato di salute della popolazione nei decenni, i progressi ottenuti non hanno interessato equamente tutti i cittadini creando (o perpetuando) per alcune dimensioni più che per altre, diseguaglianze tra individui, gruppi sociali e territori in appropriatezze ed esiti perversi. Le principali dimensioni di questo dominio sono misurate attraverso indicatori riguardanti: le condizioni oggettive e soggettive di salute e di benessere fisico e mentale; i fattori di rischio. Fonti Parliamo di Sanita’ As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Servizio sanitario Nazionale: Grandi Criticità Scarsa Assistenza e Comunicazione Strutture Fatiscenti Burocrazia eccessiva Tempi di attesa infiniti Sfiducia Cause naturali: •Attesa di vita •Blocco delle nascite Stato Sociale - Evoluzione As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Lo stato sociale in Italia ha molte anime: •La tradizione della beneficenza cattolica (faire liberale e delega al mondo cattolico) •Quella della mutualità operaia. •Il centralismo burocratico della parte centrale del secolo scorso (Fascismo e 1a Repubblica) •Il decentramento dagli anni 70 in poi. Fonte Censis ...intanto le esigenze cambiavano... Anni Anni Anni Anni 60: bisogni semplici, grandi soggetti, centralismo burocratico, volontariato collaterale 70: benessere, proliferazione di interventi, decentramento, nuovi soggetti 80: sofisticazione dei bisogni, mix pubblico-privato, associazionismo 90: autoregolazione, privatizzazione, razionalizzazione della spesa, autoaiuto. Il cambiamento tra oggettività e politica As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va SQUILIBRI CRESCENTI •Invecchiamento •Denatalità •Innovazione tecnologica, nuovi lavori Segmentazione dei bisogni •Nuove povertà (post-materialistiche) Ricchi più ricchi, poveri più poveri LA SFASATURA DEGLI ANNI 90 (FONTE CENSIS) •Il sovraccarico generazionale •Lo stallo della redistribuzione •La domanda inevasa di qualità •Il riformismo mancato •La mancata gerarchizzazione SALUTE E MALATTIA NEGLI ANNI SECONDO L’OMS •Stato di completo benessere (anni 50) •Primary Health Care – Assistenza sanitaria primaria (1978) •38 obiettivi di salute per tutti al 2000 (30.000 malattie!) (1984) •Italia seconda per “rendimento” (aspetti tecnici e economici), ma ventiduesima per “risposta alle aspettative” (aspetti sociali e di umanizzazione) nei dati 2000 Le Cause - Attesa di Vita As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Ricerca e Medicinali Tecnologia Lavori meno faticosi Guerre - Democrazia Attesa di vita - Il Video As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Vita più lunga - conseguenze As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Vita più lunga! Costi superiori! Le Cause - Evoluzione Sociale As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Ecco una fotografia di come nel tempo l’evoluzione sociale ha cambiato persone e famiglie con conseguente trasformazione delle esigenze personali e di collettività 1860-1930 Semplicità, centralità famiglia, nuclei estesi e coesi. Lavoro 80% agricoltura... 1950-1970 Look fuori dalle righe, emulazione star della TV, indipendenza, divorzio, mito americano, lavoro donna.... 1980-2000 Multirazzialità, nuclei 3/4 persone, nuove professioni, ricerca benessere, incertezze previdenziali... Le Cause - Blocco delle Nascite As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Le cause sono dovuti a mutamenti naturali dell’uomo come ad esempio: FIGLI CHE NON LAVORANO PIU’ NELLE AZIENDE FAMIGLIARI, LA DONNA CHE LAVORA, GLI ANTICONCEZIONALI, IL COSTO DELLA VITA, L’EGOISMO Le Cause - Divorzi e Speranza di Vita As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi anche questo fattore ha contribuito alla crescita 0 del paese l’Questo parametro ha sconvolto gli equilibri “sociali” italiani a partire da quelli pensionistici e sanitari Le Cause - Nuovi Parametri As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi media del nucleo famigliare 2,5 persone La donna raggiunge l’indipendenza e sempre piu’ spazio nel mondo del lavoro, cambiando in modo significativo l’assetto famigliare... Le Cause - SSN per gli Stranieri As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi Le Cause - La Previdenza As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Numeri che cambiano dall’ Unità d’Italia ad oggi Tassi di mortalità sempre più bassi ed esigenze Previdenziali e Sanitarie sempre più importanti Vita piu’ lunga - LTC As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Simulazione di lungo periodo della spesa sanitaria pubblica (% sul PIL) Fonte: Dipartimento ragioneria Generale dello stato L’Italia è tra i paesi con più anziani al mondo Solo il 33% degli anziani non autosufficienti sono reclutati da programmi pubblici e in ogni caso la compartecipazione privata out-of-pocket è rilevante (50-60% del costo delle strutture protette) il 22% provvede in proprio con personale medico c/o il proprio domicilio Attese Infinite As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Cara Costituzione... Art. 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo Trend Attese dal 1996 al 2006 Attese Infinite As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Cara Costituzione... Art. 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo Manovre dei Governi - Tagli As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Cara Costituzione... Art. 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo Tagliando posti letto diminuisce l’assistenza Tagliando gli investimenti sulla ricerca, NO evoluzione medica. Aumento mortalità Manovre dei Governi - Tagli As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va da 410.026 posti letto a 232.606 posti letto La spesa per la Sanità As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va 150 Finanziato in MLD Speso in MLD 106,8 103,4 100 54,5 50 34,700001 70,699997 62,5 0 1990 2000 2008 Spesa pubblica 2010: € 116,5 Mld Spesa pubblica 2011: € 121,0 Mld 1990-2011 BRUCIATI € 70.000.000.000 (70MILIARDI DI €) Spesa Sanità Mondiale As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Dall'esame dei dati relativi alla spesa sanitaria totale procapite (Figura 4) in relazione ai modelli organizzativi dei sistemi sanitari schematicamente denominati in Paesi con SSN e Paesi senza SSN (sistema assicurativo, con casse mutue senza fini di lucro o assicurazioni volontarie con presenza di organizzazioni for profit), si rileva che i Paesi con SSN spendono meno di quelli che ne sono privi. Spesa Sanità Mondiale As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va In figura 1 si può osservare quali sono le quote di spesa Out of Pocket nei paesi occidentali; il valore italiano corrisponde esattamente al valore medio dei paesi OECD e cioè è del 20% il che significa che si stima sia il 25% della spesa sanitaria pubblica e se questa si aggira sui 100 miliardi allora l’Out of Pocket sarebbe di circa 25 miliardi. Ci sono stime anche maggiori per l’Italia che arrivano anche a superare il 30% della spesa sanitaria pubblica Out of pocket As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Visite Specialistiche 57,2% 0% GRATUI TE 15% a carico delle famiglie Esami Diagnostici 21% TICKET 28% OUT OF POCKET 57% a carico delle famiglie Ricovero 5,2% a carico delle famiglie La spesa nazionale è per la maggiore a carico delle famiglie italiane le quali, di fronte a prestazioni gratuite ma con liste di attesa infinite, mettono “mano al portafoglio” per pagare la prestazione ed avere l’immediatezza. Fonte: università Bocconi - Cislaghi e Giuliani 2008 Spesa Sanitaria procapite As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va ITALIA € 1589 ANNUE pari ad € 132 mensili per Nucleo famigliare IL PARAMETRO E’ ALTISSIMO POICHE’ NEL NOSTRO PAESE E’ PRESENTE IL SSN Spesa sanitaria Annua nei principali stati del mondo. Fonte: (da Anderson e Poullier “Health spending, access, and outcomes: trends in industrialized countries”; Health Affairs, vol. 18, 3, May/June 1999) Criticità SSN As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va 9.5% di infezioni su ricoveri : Zona Geografica - tipo intervento – tempo degenza – rispetto protocollo sorveglianza Circ. 52/1985 Controllo Infezioni Ospedaliere Circ. 8/1988 sorveglianza e prevenzione on.Min. Donat-cattin Il Comitato designerà un ristretto Gruppo Operativo cui affidare specifiche mansioni attinenti al programma: • • • • • 1 Medico Igienista della direzione Sanitaria 1 Esperto in malattie infettive 1 Caposala 3 Infermieri professionali (addestrati in materia) 1 Farmacologo clinico o farmacista ospedaliero Su 267 ospedali Italiani solo 167 hanno sperimentato il Protocollo di Sorveglianza ≤ 10% 11-25% 26-50% > 50% Media Nazionale 21% 67% 14% 8% infezioni superficiali infezioni profonde infezioni organiche Fonte: Tribunale del Malato INESISTENZA O INOSSERVANZA DI PROTOCOLLI DI SORVEGLIANZA Criticità SSN - Malpractice As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Come si può evincere dalla figura 2, le segnalazioni sulle condizioni delle strutture sanitarie evidenziano per l’anno 2010 un peggioramento delle condizioni igieniche delle strutture, che dal 43,4% sono passate al 46,9%. Anche il dato di individuazione di strutture fatiscenti risulta essere aumentato, passando dal 20,2 del 2009 al 27,5 del 2010. Fonte: Tribunale del Malato Criticità SSN As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va nelle 872 Strutture Sanitarie esistono 18.589 Strumentazioni elettromedicali età media 12 anni per molte macchine il produttore non risponde più sull’efficenza Qualità del Servizio: a causa dei tagli i medici in attività sono sottoposti a turni estenuanti, stress da prestazione ed oltre 15.000 cause l’anno per oltre 50 mln di € di risarcimenti per errori di diagnosi o danni post-intervento Criticità SSN As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va • • • • • • • • • • • • • • Ritardo di diagnosi tumorale, per sottovalutazione dei sintomi riferiti. Errata esecuzione ecografica che non ha visto la neoformazione presente. Errata o mancata diagnosi di presenza di metastasi. Errato prelievo con ago aspirato, che non ha centrato la neoformazione dando un falso negativo. Errata esecuzione e /o lettura di accertamenti radiografici. Prescrizione di accertamenti non idonei alla rilevazione della neoplasia. Mancata prescrizione di accertamenti utili alla rilevazione della patologia (es. TAC ; RMN; Total Bod; ecografie; ecc.). Mancata prescrizione di esami per la verifica della presenza di markers tumorali. Mancata comunicazione all’interessato di risultati positivi di patologia oncologica (es. rispo sta pap test; accertamenti casuali fatti in occasione di altri interventi; ecc.). Errata lettura di esami istologici estemporanei e definitivi. Errata valutazione della stadiazione del tumore. Errata valutazione di fattori di rischio concomitanti (es. collocazione della neoplasia aderente a vasi, nervi o ad altri organi). Errata diagnosi radio e chemioterapica. Mancata rivalutazione diagnostica post radio e chemioterapia. Malpractice - I Risultati 2012 As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va PRESUNTA MALPRACTICE E SICUREZZA DELLE STRUTTURE Trend in aumento (18,5% nel 2010 - 18% nel 2009) LISTE D’ATTESA Trend in aumento (16% nel 2010 - 15% nel 2009) INFORMAZIONI Trend in aumento (14% nel 2010 - 12,3% nel 2009) ASSISTENZA OSPEDALIERA Trend in diminuzione (7,2% nel 2010 - 10,8% nel 2009) ASSISTENZA TERRITORIALE Trend in diminuzione (11,5% nel 201 - 12,7% nel 2009) INVALIDITÀ Trend in aumento (10,3% nel 2010 - 9,1% nel 2009) ACCESSO AI SERVIZI Trend in aumento (9,7% nel 2010 - 5,5% nel 2009) UMANIZZAZIONE Trend in diminuzione (6,2% nel 2010 - 7,2% nel 2009) International Care As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Olanda L’esempio della riforma Hoogervorst, attuata in Olanda nel gennaio 2006: - Tutti i residenti maggiorenni devono acquistare una polizza sanitaria individuale presso una compagnia di assicurazione privata. La copertura base è stabilita per legge. - Obbligo per le compagnie di offrire copertura a tutti, senza differenziare i prezzi in base alla condizione dell’assicurato. - Ogni assicuratore fissa una tariffa unica (a livello provinciale) in concorrenza con gli altri assicuratori. - Lo stato sovvenziona le persone meno abbienti con un contributo in base al reddito, con un “buono sanità”, conferito direttamente alla compagnia scelta dall’assicurato. - Un “fondo di equalizzazione del rischio” compensa le compagnie che assumono i rischi più 8 elevati (anziani, cronici, disabili). Il fondo è finanziato con un prelievo sul reddito e riceve un finanziamento a carico della fiscalità generale solo per la copertura dei minori. - Il sistema è calibrato in modo che circa metà della spesa sanitaria sia coperta attraverso il fondo. - Prezzo medio per la copertura base nel 2008-2009: €1.190. International Care As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Germania Concorrenza fra enti finanziatori (assicurazioni e fondi), oltre che fra strutture che erogano il servizio. Universalità e solidarietà: Obbligo per le compagnie di assicurare tutti .Divieto di differenziare le tariffe in base alle condizioni dell’assicurato. Sussidi ai redditi bassi. Qualità: gli assicurati sono liberi di scegliere assicurazioni e strutture sanitarie, anche sulla base di rankings e indicatori di qualità del servizio, predisposti da un’autorità indipendente preposta ai controlli. Efficienza: • assicurazioni in concorrenza fra loro controllano i costi 9 meglio di una amministrazione pubblica. Si eliminano i conflitti di interesse all’interno8 della P.A. La P.A. non può al tempo stesso: regolare, finanziare, produrre, controllare. Se ciò accade, i controlli non funzionano e vengono tenute in vita anche le strutture pubbliche più inefficienti; • la politica esce dalla gestione della sanità. A monte, ciò richiede che le aziende sanitarie pubbliche siano trasformate in S.p.A., con identici diritti e doveri delle strutture private. • Il paziente che và dal medico per un malore riceve diagnosi all’istante e referto immediato. Statistiche che fanno riflettere As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Ogni anno 11 MLN di giornate di ricovero sono “evitabili”. Necessaria maggior Prevenzione Fonte Istituto Superiore di Sanità 2011 In Una Italia che invecchia sempre di più nel 2018 ci sarà una carenza di 22 mila medici a causa del “non ricambio generazionale professionale” (la professione del medico non è più un mito) I “Cybernauti” italiani che ogni giorno accedono alla rete sono 23 mln. Di questi ben il 78% (pari a 18 mln) a effettuato ricerche sulla “Salute”. Fonte Istat 2010 •Continuerà la migrazione verso le città (i 2/3 della popolazione) • Il numero di ultra 65enni supererà quello dei bambini sotto i 5 anni. (Per la prima volta nella storia dell’umanità) • Entro il 2040 gli ultra 65enni aumenteranno del 160% e gli ultra 80enni del 250% Statistiche che fanno riflettere As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Critiche al sistema. Il 70% dei cittadini del nostro paese non è soddisfatto del Ssn. Il dato ci fa raggiungere il secondo posto della classifica internazionale fra le popolazioni che registrano maggior malessere rispetto ai servizi sanitari ricevuti, subito dopo i polacchi (82%). L'Austria è invece il paese in assoluto più soddisfatto del proprio sistema sanitario (86%), seguita da Gran Bretagna e Spagna che registrano, rispettivamente, il 72% e il 69% di giudizi positivi Prevenzione. In materia di prevenzione, l'Italia è il fanalino di coda tra i paesi coinvolti nell'indagine: sono infatti solo il 23% (con un calo di 10 punti negli ultimi 3 anni) i cittadini che dichiarano di aver effettuato di propria iniziativa un check up generale nel corso degli ultimi 5 anni. Il tema di un programma di prevenzione vitalizio rimane praticamente sconosciuto: il 79% degli italiani non ne è a conoscenza, anche se il campione si dichiara molto o abbastanza interessato a questo argomento (93%). Tecnologie e cura. Il 55% degli intervistati usa internet per cercare informazioni di carattere sanitario, ma la relazione personale con il medico è un aspetto fondamentale per un italiano su due. Per questo è diffuso il timore che l'utilizzo delle nuove tecnologie possa in qualche modo condizionare negativamente la relazione umana fra il paziente e il camice bianco. Sono invece valutati bene dall'83% degli intervistati i dispositivi e i sistemi di sorveglianza a distanza, come il braccialetto elettronico o il rilevatore di caduta, per la cura degli anziani. Il 54% dei cittadini ritiene che il telemonitoraggio delle condizioni di salute via telefono o internet regali maggiore indipendenza alle persone non autosufficienti, permettendo loro di essere più autonome. Telesorveglianza e robotica non cancellano comunque l'importanza e l'indispensabilità dell'assistenza domiciliare indicata in assoluto (96%) come la migliore soluzione per prolungare il mantenimento a casa delle persone anziane o non autosufficienti. Il nostro Welfare As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Tagli progressivi sulla spesa pubblica Meno investimenti = Aumento mortalità 1980 = 2005 STUDIO EUROPEO Con un taglio della spesa pubblica sulla sanità di €85 a persona/anno +1,2% di mortalità per malattie cardiovascolari +2,8% di mortalità per malattie legate all’alcolismo La gente comune PAGA IL PREZZO FINALE Altre statistiche... •Nel 2011 riduzione del Fondo Sanitario Nazionale, rispetto ai € 600 mln stanziati in precedenza. •Taglio di 4 miliardi nel 2011 alle regioni e di 4,5 miliardi nel 2012 •Riduzione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale. •Introduzione nel 2012 di nuovi ticket sulla diagnostica. Soluzioni As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Le Soluzioni dal Mercato per la “Sanità integrativa” - Le Assicurazioni - Le casse Soluzioni - Le Assicurazion As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Le POLIZZE SANITARIE sono poco diffuse e rappresentano il solo 2,5% del mercato. RAMO D’AZIENDA SEMPRE IN PERDITA Perche??? in Italia non c’è cultura di Prevenzione e le polizze sanitarie si richiedono solo quando “devono essere usate” con conseguente perdita della compagnia…il tutto si trasforma in costi piu’ elevati! NESSUN INVESTIMENTO DELLE COMPAGNIE SULLA PREVENZIONE PRINCIPALI INDICATORI ANDAMENTO COSTO POLIZZA CHE POSSONO DETERMINARE LA “NON ASSICURAZIONE” O LA LIMITAZIONE DEL MASSIMALE GARANTITO •Età Assicurato •Numero Componenti Nucleo •Professione ed Hobby •Abitudini e Stile di Vita •Malattie Pregresse •Durata max 5 anni •Residenza (qualità della vita) •Recesso •Nessun vantaggio fiscale Costi variabili e Alti Soluzioni - Le Casse As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Le Casse Sanitarie erogano importanti vantaggi e sussidi agli iscritti, operano senza scopo di lucro che si propone di erogare, in attuazione dello Statuto, a favore dei Soci e dei loro familiari, in occasione di malattie e/o di infortuni, prestazioni integrative e/o migliorative di trattamenti sanitari forniti dal Servizio Sanitario Nazionale o da altri Enti convenzionati con quest’ultimo o da strutture diverse da quelle facenti capo allo stesso, comunque previste e regolate dalle disposizioni di legge in materia.: MEDICI AVVOCATI CHIMICI BANCARI INGEGNERI ETC… E PER CHI NON FA PARTE DI QUESTE CATEGORIE???? REGIO DECRETO legge 3818 15 aprile 1886 Soluzioni - Le Mutue As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va Le Mutue si rivolgono a “tutti” e rimangono l’organizzazione piu’ vicina in assoluto alle famiglie di ogni estrazione sociale. a) La mutua è una entità “No Profit”. b) Il Capitale Sociale è rappresentato dalle quote associative di base. c) Dipende dal “Ministero delle Attività Produttive” d) Iscritte all’anagrafe dei Fondi Sanitari del min. Salute GRAZIE PER L’ATTENZIONE As soci azi on e N azi on al e Sa ni tà Int eg ra ti va