Newsletter n° 13 - Istituto "Albert"

Newsletter 13
Anno Scolastico 2009 - 2010
Istituto “F. Albert” di Lanzo
http://www.fedalbert.altervista.org
[email protected]
Notiziario dei Professori
18 GENNAIO 2010
ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010, NUMERO 13
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO ALBERT DI LANZO TORINESE
in collaborazione con INTERDEPENDENCE
presenta
RADICI DELL’UMANITÀ
LE GRANDI AREE MONDIALI EMERGENTI
Una svolta di enorme portata è la fine del predominio sul pianeta della civiltà di origine europea.
Grandi aree mondiali, spesso eredi di antiche civiltà, emergono oggi come soggetti economici, politici e culturali
con cui sempre più si dovrà pensare di convivere.
Il ciclo di incontri ha voluto avviare una riflessione intorno alle linee da cui si sta generando il mondo di domani.
LANZO, GIOVEDI’ 21 GENNAIO ORE 14-16
AULA VIDEO presso IIS “ F. Albert”, VIA TESSO 7 - LANZO
AFRICA: IL SOGNO DELL’UMANITÀ
In nessun luogo come nel continente dove l’umanità ha le sua origini più remote, essa è stata umiliata così crudelmente. Il debito che le civiltà di volta in volta dominanti hanno verso gli uomini dalla pelle nera è immenso,
come immensa è la lezione che essi hanno da insegnare. La loro incrollabile forza e dignità, la loro meravigliosa
capacità di perdonare, pari solo alla maestà della natura africana, rendono oggi la testimonianza forse più profonda di cosa l’umanità possa e debba essere.
Interverranno
GLORIA DE ANGELIS, antropologa e docente presso l’Albert, a raccontare il suo lavoro di ricerca sul
campo effettuata in Tanzania (su finanziamento del CNR) nel 1994 su un rituale di medicina tradizionale come strumento di emancipazione femminile.
MARY ANNE HAKINYI, cittadina del Kenya, per una testimonianza sulla sua terra.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ALBERT”
Via Tesso, 7 - 10074 LANZO TORINESE (TO)
Tel.0123/29191 Fax 0123/28601
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Anno Scolastico 2009 - 2010
Il Giorno della Memoria: 27 gennaio 2010
Diretta Video
Si rende noto che il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Dipartimento per
l'Istruzione - con nota Prot. 6108 del 14 gennaio 2009, ha comunicato che in occasione del giorno della
Memoria, il 27 gennaio 2010, l'Associazione Figli della Shoah, la Fondazione Memoriale della Shoah, il
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano ed il gruppo 24 Ore, organizzano un incontro con Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz. In tale occasione è stata programmata una diretta video dell'intervento alle ore 10.30 del 27 gennaio prossimo, a seguito del quale verrà trasmesso
anche il concerto degli allievi del conservatorio.
L'evento può essere seguito in diretta dalle aule di tutte le scuole italiane collegandosi al sito del Il sole 24 Ore: www.ilsole24ore.com.
27 gennaio 2010 ore 21.00 presso l'Istituto Troglia Via Cibrario, 14 Cirié
Roberto Turati legge testi di Levi, Perechodnik, Pahor, Loewenthal e Trocini - Orchestra da tre soldi (musiche klezmer)
Il tema della serata, se non è ingenuo crederlo, non ha bisogno di presentazioni: deportazione e
sterminio, se riferiti al secolo scorso, sono vocaboli specifici che rimandano a un oggetto storico (e
scolastico) in cui ci si è imbattuti almeno una volta. Perciò, il senso delle letture che si terranno non sarà quello di raccontare cifre e dati tristemente noti. Piuttosto vorrebbe essere quello di soffermarsi sulle
reazioni, sulle relazioni e sulle scelte vissute allora e dopo di essa da alcuni protagonisti della catastrofe, così come essi stessi le hanno raccontate. Proporle può essere un modo, senza emettere facili giudizi, per ragionare intimamente sulle proprie reazioni, relazioni e scelte, minime e quotidiane, nel contesto attuale, secondo un confronto strettamente personale: sullo sfondo, la possibilità di valutare la
responsabilità individuale per evitare o meno altre situazioni da ricordare con orrore. Oltre ai testi le
musiche, con l’Orchestra da Tre Soldi (Massimiliano Gilli violino, Matteo Castellan fisarmonica,
Gianni Gilli clarinetto, Pietro Ballestrero chitarra, Paolo Grappeggia contrabbasso). L'orchestra, formata da musicisti di estrazione classica e jazz attivi da molti anni nel panorama musicale nazionale, eseguirà brani dalla tradizione kletzmer, yiddish, manouche e composizioni proprie.
http://www.myspace.com/orchestradatresoldi
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DESTINATARI:
Insegnanti delle scuole superiori della provincia di Torino, afferenti a tutte le discipline (non necessariamente
scientifiche).
IL PROGRAMMA:
Sviluppato congiuntamente con la Provincia di Torino, il Programma Insegnanti nasce dalla volontà di coinvolgere i docenti, non esclusivamente di discipline scientifiche, che costituiscono uno dei target di riferimento di ESOF2010. Gli insegnanti, infatti, giocano un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura scientifica tra i più
giovani, e l’investimento sulla loro formazione è un passaggio cruciale per stimolare la creazione di percorsi didattici innovativi mirati a potenziare le competenze degli studenti.
Attraverso il Programma Insegnanti ci si propone inoltre di trasmettere la consapevolezza della sempre maggiore
importanza della multidiscilplinarietà anche nell’ambito dell’insegnamento, facendo sì che questa si traduca in
progetti didattici fondati sulla collaborazione tra docenti di discipline diverse.
Per questa ragione la Provincia di Torino mette a disposizione oltre 50 quote di partecipazione ai lavori di
ESOF2010 (2 > 7 luglio 2010) per altrettanti docenti. Il numero preciso delle quote dipenderà sia dal numero di
richieste pervenute, sia dalla valutazione degli insegnanti candidati. Parte delle quote sarà assegnata dando la
priorità a insegnanti di discipline scientifiche e a insegnanti di altre discipline che negli anni hanno avviato percorsi
didattici coerenti con i temi di ESOF2010 e/o incentrati su approcci educativi innovativi fondati sul bilinguismo
(CLIL - Content and Language Integrated Learning).
I beneficiari delle quote di partecipazione saranno individuati tra i docenti candidati che sosterranno la prova
d’accesso al Programma (alla voce “SELEZIONE DEI DOCENTI E MODALITÀ DI ADESIONE AL PROGRAMMA” tutti i
dettagli sulla prova e come accedervi).
Per i docenti selezionati, oltre alla partecipazione al Forum internazionale, è previsto un percorso preparatorio
all’evento composto da:
1. “English and Science”, il corso di inglese scientifico pensato per facilitare la partecipazione dei docenti alle
sessioni del Forum, che si svolgeranno tutte in inglese e affronteranno temi legati a discipline scientifiche. Per
maggiori informazioni sul corso cliccare qui.
2. Guida al programma di ESOF2010 e Planner elettronico. Il calendario disponibile sul sito internet di ESOF2010 consentirà ai docenti di pianificare la propria partecipazione, selezionando le sessioni di maggiore interesse. Gli insegnanti saranno guidati attraverso la ricca offerta del Programma dello Euroscience Open Forum (oltre 100 sessioni) dal Project Team di ESOF2010, che segnalerà gli incontri di maggiore interesse per i docenti e ne
monitorerà la partecipazione attraverso il planner elettronico.
CRITERI DI SELEZIONE:
Sono principalmente due i criteri con cui saranno valutati i docenti candidati a partecipare al Programma Insegnanti:
1. Conoscenza della lingua inglese: dal momento che tutte le sessioni del Forum si terranno in lingua inglese, è
fondamentale che i docenti selezionati abbiano una buona conoscenza della lingua, un livello che peraltro costituirà
requisito necessario per frequentare il corso di inglese scientifico.
2. Ricaduta dell’esperienza internazionale sul lavoro nelle classi: l’investimento della Provincia di Torino
guarda al futuro; per questo costituirà elemento essenziale nella valutazione dei candidati la ricaduta che la partecipazione a ESOF2010 avrà a partire dall’anno scolastico successivo, per esempio attraverso l’integrazione
dell’esperienza nell’ambito di progetti didattici in atto oppure attraverso la progettazione di percorsi didattici innovativi, anche realizzati in collaborazione con altri docenti.
SELEZIONE DEI DOCENTI E MODALITÀ DI ADESIONE AL PROGRAMMA:
Per tutti i dettagli sulla selezione e come accedervi cliccare qui.
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Scuola Lavoro: il nuovo portale
Un nuovo strumento per il raccordo tra Scuola e Lavoro
Il nuovo portale Scuola Lavoro dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell’Autonomia Scolastica (ex Indire) fornisce al personale della scuola, ai
genitori, agli studenti, agli addetti delle diverse amministrazioni e al mondo
imprenditoriale un quadro completo e di facile consultazione su tematiche di
grande
interesse
quali
il
rapporto
tra
scuola
e
lavoro.
Questo soprattutto in un momento quale è l’attuale, in cui si sta gestendo
una complessa riforma della scuola, che investe tutto il sistema.
Snodo centrale è il passaggio dal ciclo dell’obbligo alle superiori, momento
nel quale l’interesse delle famiglie e degli insegnanti si rivolge alla scelta di
un tipo di percorso di istruzione/formazione che offra ai giovani uno sbocco occupazionale potenzialmente positivo.
Centro di interesse principale sono gli istituti tecnici e professionali: è in questi luoghi che si gioca
attualmente la parte più significativa della riforma, che interessa la interpretazione operativa della triade apprendimento-formazione-lavoro, suggerita anche dalle direttive europee. Ciò implica che i
percorsi di istruzione e formazione si debbano occupare di coniugare conoscenze, abilità e competenze,
al fine di orientare lo sviluppo delle attitudini e delle potenzialità degli studenti. Lo testimonia la moderna
pedagogia,
ne
è
consapevole
molta
parte
del
sistema
scuola
italiano.
Riferirsi al lavoro in questa prospettiva non vuol dire rinunciare all’apprendimento formale, quanto creare condizioni ulteriori per permettere allo studente di mettere in azione una molteplicità di operazioni mentali importanti per l’apprendimento stesso. In tal senso i percorsi scuola-lavoro interessano
tutti gli ordini di scuola. Lo testimonia l’incremento costante di percorsi di alternanza realizzati dai licei.
Il portale Scuola Lavoro, pertanto, offre, oltre alle tematiche generali sulla riforma, un ampio spazio
dedicato a tematiche specifiche, con informazioni-stimolo sui percorsi e sulle metodologie che riducano il gap tra formazione teorica e pratica: parliamo di Alternanza Scuola Lavoro, di Impresa Formativa Simulata, di Area di professionalizzazione, di Orientamento, di Stage e Tirocini. E ciò interessa i Licei
quanto l’istruzione tecnica e professionale.
Tematiche che, se sono conosciute dagli addetti ai lavori, risultano invece poco note a genitori e studenti.
Facile nella consultazione, nella leggibilità dei testi e nella strutturazione l’ambiente può essere utilizzato come strumento informativo e formativo per una pluralità di soggetti non esperti.
Chi invece è più addentro, troverà nel sito informazioni provenienti dall’Europa, dall’Italia e soprattutto
dalle Regioni, modelli ed esperienze da conoscere e riprodurre, norme e documentazione riferibili a
Scuola e Lavoro, esiti dei monitoraggi nazionali sulle tematiche di Scuola Lavoro, calendari di manifestazioni e le pubblicazioni più significative. Il tutto on line quasi in tempo reale: un vantaggio che avvicina anche il digital immigrant che si deve confrontare con i giovani ed agguerriti natives, come accade anche a molti insegnanti di essere.
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Sermig e Università del Dialogo
Sarà Erri De Luca l'ospite del nuovo incontro dell'Università del Dialogo,
promossa dal Sermig, negli spazi dell'Arsenale della Pace di Torino.
Il 26 gennaio 2010 alle ore 18.30 lo scrittore, traduttore e giornalista italiano, si confronterà sul tema Il silenzio parla, ascolta, ama.
L’Università del Dialogo è un luogo di formazione permanente.
Da dicembre 2009 fino a giugno 2010 organizza una serie di incontri a cadenza mensile sul tema
“Squarciamo il buio”, in preparazione al terzo appuntamento mondiale dei Giovani della Pace che si
terrà all’Aquila il 28 agosto del 2010. Si tratta di un confronto a tutto campo tra i giovani e alcuni testimoni del mondo della cultura, dei media, dell’economia e della politica.
Protagonista del primo dibattito, a dicembre, è stato Renato “Kizito” Sesana, missionario comboniano
in Africa.
Ogni incontro prosegue alle ore 21.00 con il consueto appuntamento dei Martedì dell’Arsenale: un
momento di condivisione e preghiera aperto a tutti, animato dalla Fraternità del Sermig.
Per informazioni e contatti:
segreteria Sermig: 011-4368566
[email protected]
unidialogo.sermig.org
giovanipace.org
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Luxus. Il piacere della vita nella Roma imperiale
Torino, Museo di Antichità,
Piazza Duomo angolo via XX Settembre
Fino al 14 febbraio 2010
Una mostra per imparare dagli antichi romani l'arte del vivere. Quello che si intende raccontare è infatti un concetto di lusso inteso come aspirazione costante alla bellezza, capacità di godere delle manifestazioni della mente e dei
sensi per avvicinarsi ad un piacere della vita senza tempo e senza limiti.
"Luxus" rappresenta quindi un viaggio nel piacere della vita nell'antica Roma imperiale, ma è anche una mostra
dedicata agli uomini, al loro amore per la vita, ai loro eccessi ed alle loro debolezze, alle caratteristiche più effimere, ma profonde, che rendono l'umanità, ieri come oggi, così contraddittoriamente uguale a se stessa. Un percorso
artistico e sensoriale che offre ai visitatori l'irripetibile occasione di accostarsi a diversi aspetti del vivere antico illustrati dalle splendide opere d'arte o dai più diffusi oggetti della vita quotidiana. Ben 350 sono i reperti di inestimabile valore esposti, tra cui i più significativi sono l'Ermafrodito addormentato, la Dama Flavia, il mosaico Memento Mori, i gioielli di Oplontis, la statua di Afrodite (detta Psyche) e la Danzatrice velata.
La mostra, ideata e realizzata da Fondazione DNArt in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Città di Torino, ha il Patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Provincia
di Torino, ed è un progetto sostenuto dalla Regione Piemonte, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, e
Compagnia di San Paolo. Alla mostra, curata da Elena Fontanella, hanno collaborato la Direzione Regionale per i
Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo
Antichità Egizie.
L'Anima del Fuoco
Milano, Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12
12 febbraio - 2 maggio 2010
L'importanza simbolica e sacrale del fuoco si manifesta nell'immaginario dell'uomo fin dalle origini della sua evoluzione e permane a livello conscio ed inconscio come elemento portante della civilizzazione stessa. La mostra costituisce un percorso di esplorazione del fuoco come elemento culturale e si propone quindi di analizzarne l'aspetto
sacrale ed archetipico ed il suo ruolo fondamentale per la cultura mediterranea ed europea.
Attraverso l'esposizione di reperti archeologici, dipinti, sculture ed installazioni contemporanee si potrà scavare nel
patrimonio mitico dell'uomo per rintracciare quelle orme antiche che riconducono alla più profonda sensibilità umana.
Le opere presenti, tutti capolavori, spaziano da Boecklin (Prometheus) a Previati (Il Carro del Sole), da Ferri (Le
Vestali) a Burri (Combustione) e sono suddivise in 10 sezioni tematiche che evidenziano il valore simbolico del fuoco: Fuoco e Cosmologia, Fuoco e Divino, Fuoco e Dualità, Fuoco e Distruzione, Fuoco e Purificazione, Fuoco e Iniziazione, Fuoco e Fecondità, Fuoco e Inconscio, Fuoco e Fiaba, Fuoco e nuovi miti.
La mostra, curata da Elena Fontanella, Cosimo Damiano Fonseca e Claudio Strinati, sotto l'Alto Patronato della
Presidenza della Repubblica, nasce da una collaborazione tra Fondazione DNArt, MIBAC-Direzione Generale per la
valorizzazione del patrimonio culturale, Regione Lombardia e Comune di Milano e con il contributo di Arendi SpA. e
Veolia Acqua S.r.l.
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