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COME STUDIARE IL FLAUTO SECONDO
PETER-LUKAS GRAF
MASTER CLASS DI FLAUTO AL CONSERVATORIO DI PERUGIA
Il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia ospiterà in primavera una
master class del famoso flautista, didatta e direttore d’orchestra svizzero PeterLukas Graf.
L’incontro sarà incentrato sulla sua collana di metodi di studio edita dalla casa
editrice tedesca Schott in tre volumi: Check up, The singing flute e Interpretation.
Il corso, aperto anche agli esterni, si terrà il 16 e il 17 maggio 2011 nell’auditorium
del Conservatorio di Perugia in Piazza Mariotti, 2.
Info:
075 5733844
[email protected]
www.conservatorioperugia.it
Biografia di Peter-Lukas Graf
Peter-Lukas Graf è nato nel 1929 a Zurigo, città nella quale ha ricevuto la sua prima educazione musicale.
La sua carriera flautistica è iniziata durante gli studi ginnasiali: dopo l’esecuzione di un Concerto di Mozart
il Zürcher Tagesanzeiger definì Graf «Flötenwunder eines Dreizenjährigen» («Il miracolo di un flauto
tredicenne»).
Prima del diploma André Jaunet (1911-1988) – il grande didatta con cui studiava a Zurigo e dalla cui classe
uscirono flautisti quali Aurèle Nicolet e Conrad Klemm – gli consigliò di continuare gli studi al
Conservatoire Nationale de Paris con il suo maestro Marcel Moyse (1889-1984).
Moyse proprio in quel periodo era in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti e quindi Graf lo ebbe come
insegnante solo il primo anno. Nel 1949 ottenne il Premier Prix in flauto nella classe del successore di
Moyse, Roger Cortet (1910-1978), e l’anno successivo il diploma in direzione d’orchestra con Eugène Bigot
(1888-1965).
Nel 1950 divenne primo flauto solista della Winterthur Symphonie Orchester (a 21 anni, succedendo a
Nicolet) suonandovi fino al 1957.
Dal 1951 fu chiamato regolarmente nella Luzerner Festspielorchester (Orchestra del Festival Internazionale
di Musica di Lucerna) nella quale fu, in qualità di primo flauto, il più giovane orchestrale.
Nel 1953 vinse il primo premio al Concorso Internazionale di Musica di Monaco di Baviera della ARD e nel
1958 il Bablock Prize della H. Cohan International Music Award di Londra.
Sempre nella capitale bavarese seguirono gli studi di perfezionamento in direzione d’orchestra con il
Kapellmeister Karl Tutein (1887-1984).
Con la registrazione del Concerto di Jacques Ibert per flauto ed orchestra, registrato all’età di 21 anni, si
guadagnò immediatamente una fama internazionale intensificando tre appassionate attività musicali: una
cameristica, una concertistica (nella quale figura spesso quale «Solist und Dirigent») e una prettamente
direttoriale.
Nell’ambito dell’attività cameristica ricordiamo la collaborazione con musicisti quali Bruno Canino, Jörg
Ewald Dähler, Edith Fischer, Bruno Giuranna, Ingo Goritzki, Franco Gulli, Heinz Holliger, Konrad
Ragossnig, Klaus Thunemann, Sandor Vegh, fino al recente duo di flauto e pianoforte con la giovanissima
figlia Aglaia.
Da allora ha realizzato in tutto il mondo concerti e tournée, una ricca e pluripremiata discografia (soprattutto
in collaborazione con l’etichetta svizzera Claves), registrazioni radiofoniche e televisive.
Dal 1960 al 1966 è stato direttore stabile al Teatro d’Opera di Lucerna e da allora come direttore ospite ha
diretto numerose orchestre sinfoniche e da camera in Svizzera, Germania, Italia, Giappone, Uruguay, Cile e
Colombia. Come direttore/solista ha lavorato con un gran numero di orchestre da camera quali la Camerata
Zürich, la English Chamber Orchestra, la Scottish Chamber Orchestra, la Festival String Luzern, la Academy
of St. Martin in the Fields, la Stuttgarter Kammerorchester, la Südwestdeutsche Kammerorchester ecc.
È stato docente in numerosissime master class: Amsterdam, Biella, Danzica, Lenk, Monaco di Baviera,
Imola, Mainz, Örebro, Quebec, Ramsgate, Saarbrücken, Sendai, Salisburgo, St. Prex, Sermoneta, Sion,
Stoccarda, Tokyo, Vienna; dal 1973 al 1994 è stato inoltre professore nell’Accademia di Musica di Basilea.
Nel 2005 Peter-Lukas Graf ha ricevuto il titolo di Doctor honoris causa dell’Accademia di Musica di
Cracovia; l‘Associazione Nazionale flautistica USA gli ha conferito il ‘Lifetime Achievement Award’, dalla
rivista italiana «Falaut» ha ricevuto il Premio ‘Flauto d’oro’ alla carriera e il Premio internazionale
“Domenico Cimarosa” consegnatogli dalla città di Aversa nel 2011.
Molti sono i compositori che hanno dedicato opere per flauto a Graf; tra i tanti ricordiamo Salm, Bärtschi,
Bovey, Fassbind, Gasser, Holliger, Prinz, Ringger, Yamada, Zimmermann.
È autore di tre importanti testi didattici pubblicati dalla casa editrice tedesca Schott di Magonza (Check-up,
Interpretation e The singing flute) che, nel loro insieme (Esercizi di base per flautisti), costituiscono uno dei
più moderni metodi di studio per il flauto; di numerose revisioni ed arrangiamenti per flauto (pubblicati
soprattutto dall’editore Zimmermann di Francoforte) ed è frequentemente invitato nelle giurie di importanti
concorsi internazionali: Monaco di Baviera, Parigi, Praga, Rovereto, Timisoara, Trapani.
A cura di Claudio Paradiso