COMUNICATO STAMPA ECODOM, ERP, RAECYCLE E REMEDIA

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COMUNICATO STAMPA ECODOM, ERP, RAECYCLE E REMEDIA
COMUNICATO STAMPA
ECODOM, ERP, RAECYCLE E REMEDIA
INSIEME PER FAR PARTIRE IL “WEEELABEX” IN ITALIA
E’ iniziata, per 24 impianti italiani, la procedura di accreditamento
per migliorare la qualità del trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici
Marzo 2014 – Ecodom, ERP, RAEcycle e Remedia - i quattro Sistemi Collettivi che in Italia gestiscono
complessivamente l’80% di tutti i RAEE domestici raccolti - hanno deciso di collaborare ancora più
intensamente, al fine di avviare un processo di miglioramento della qualità del trattamento dei RAEE,
richiedendo agli impianti di trattamento con cui collaborano di ottenere l’accreditamento WEEELABEX.
L’Italia si appresta così a diventare capofila di uno dei progetti europei più importanti in materia di
trattamento dei rifiuti.
Il “WEEELABEX” (acronimo di WEEE LABoratory of EXcellence, ovvero “Laboratorio di eccellenza dei
RAEE”) è stato ideato dal WEEE Forum in collaborazione con i principali stakeholder della filiera RAEE e
co-finanziato dalla UE nell’ambito del programma Life+. Ha avuto il duplice obiettivo di mettere a punto
nuovi standard di qualità per la raccolta, il trasporto e il trattamento delle varie tipologie di RAEE,
oltre a individuare e realizzare una modalità uniforme e strutturata di verifica del rispetto di tali standard
in tutti i Paesi europei, attraverso auditors particolarmente qualificati e opportunamente formati.
Ecodom, ERP, RAEcycle e Remedia sono, inoltre, tra i soci della WEEELABEX Organisation, un
organismo internazionale no-profit, costituito nell’aprile scorso da 26 Sistemi Collettivi, con l’obiettivo di
gestire gli accreditamenti degli impianti di trattamento e formare auditors capaci di verificare l’effettiva
applicazione, da parte degli impianti stessi, dei nuovi standard di qualità europei.
Il processo di audit - che ha già mosso i primi passi attraverso la conferma alla WEEELABEX
Organisation dei 24 impianti da verificare nel periodo aprile-novembre 2014 e la definizione degli auditors con tutta probabilità, renderà l’Italia il Paese con il maggior numero di impianti accreditati
WEEELABEX in Europa, fornendo un grande esempio a livello internazionale a tutti i soggetti impegnati
nella gestione dei RAEE.
“WEEELABEX ha lo scopo di migliorare ed incrementare gli standard qualitativi dei processi di
trattamento dei RAEE Il fine è di garantire omogenee ed elevate condizioni di trattamento in tutta Europa:
questo è uno dei principali vantaggi che il WEEELABEX comporta. Gli impianti certificati, infatti,
garantiscono il raggiungimento di un livello qualitativo più elevato che implica un miglior posizionamento
commerciale sul mercato e la possibilità di un confronto reciproco per il miglioramento continuo” commenta Mario Voros, Managing Director della WEEELABEX Organisation. “Nella speranza che
l’esempio dell’Italia venga seguito anche dagli altri Paesi europei, ritengo che, con un corretto processo
di trattamento dei RAEE, riusciremo a salvaguardare l’ambiente e ad assicurare un futuro migliore ai nostri
figli”.
Nel 2014, le verifiche si concentreranno principalmente sui Raggruppamenti di RAEE pericolosi: in
particolare, verranno realizzati 14 audit negli impianti che effettuano il trattamento dei RAEE R1 (frigoriferi
e condizionatori) e 17 audit negli impianti che lavorano i RAEE R3 (TV e monitor a tubo catodico). Inoltre,
saranno eseguiti più di 10 audit negli impianti che trattano i Raggruppamenti non pericolosi R2 (lavatrici,
lavastoviglie, cappe, forni, scalda-acqua) e R4 (piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, informatica,
apparecchi di illuminazione).
“Le imprese riunite in ASSORAEE - commenta Gabriele Canè, Presidente ASSORAEE - sono da sempre
attente al miglioramento della qualità e alla massimizzazione del recupero nel pieno rispetto delle norme
ambientali. ASSORAEE ha promosso, già dal 2008, l’ “Accordo sul Trattamento”, uno dei primi esempi a
livello europeo. Il progetto dei quattro Sistemi Collettivi incontra, quindi, il favore delle imprese riunite in
ASSORAEE; tuttavia, un ulteriore incremento di qualità sarà difficilmente ottenibile a parità di costi. Inoltre,
in assenza di un sistema di qualificazione e di controllo effettivo esteso a tutti gli impianti di trattamento, chi
si propone di aumentare la qualità oltre i livelli minimi richiesti dalla normativa, rischia di finire fuori mercato.
In questo senso, con il recente recepimento della Direttiva RAEE crediamo si sia persa l’occasione,
auspicata da tutte le componenti della filiera (nonché dalle Regioni e dal Senato) per garantire un sistema
di qualificazione unico e vincolante. ASSORAEE ritiene che l’introduzione e soprattutto la verifica di “regole
del gioco” uniformi possa dare grande impulso e validità al progetto WEEELABEX anche in Italia.”
Ecodom - costituito nel 2004, su base volontaria, dai principali produttori di grandi elettrodomestici, cappe
e scalda-acqua operanti nel mercato italiano - oggi gestisce, senza fini di lucro, il trasporto e il
trattamento dei RAEE provenienti dai nuclei domestici dei Raggruppamenti R1 (frigoriferi e
condizionatori), R2 (lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni, scalda-acqua) ed R4 (piccoli elettrodomestici,
elettronica di consumo, informatica, apparecchi di illuminazione). La mission è coniugare l’eccellenza
ambientale con l’efficienza economica.
ERP – ERP Italia è la filiale italiana di ERP - European Recycling Platform, il Sistema Collettivo leader in
Europa, fondato nel 2002, è oggi presente direttamente in 12 Paesi UE e 3 al di fuori della Comunità
Europea, fornendo anche un servizio di conformità che copre i produttori in 32 Paesi del mondo. Con
oltre 2400 produttori aderenti, tra cui 32 aziende inserite nella lista Fortune 500, più di 2 milioni di
tonnellate di RAEE gestiti a dicembre 2013 e una rete di logistica inversa consolidata, ERP è considerato
un player chiave su tutto il mercato europeo.
RAEcycle – E’ il secondo Sistema Collettivo in Italia per la gestione dei RAEE ed il primo per quelli
pericolosi. Nato nel 2006, oggi con i suoi 800 convenzionati è un punto di riferimento importante sul
mercato nazionale per la raccolta ed il trattamento di RAEE, RPA e Moduli Fotovoltaici. Oltre alla corretta
gestione del rifiuto, RAEcycle ha come mission lo sviluppo di nuove tecnologie eco-sostenibili,
progettate in collaborazione con le principali università italiane: ad esempio, nella sede di Siracusa,
RAEcycle dispone di un impianto unico al mondo capace di estrarre il Piombo dal Vetro del CRT e
del primo impianto italiano per il trattamento e recupero dei pannelli fotovoltaici.
Remedia - Consorzio Remedia è tra i principali Sistemi Collettivi italiani per la gestione eco-sostenibile di
tutte le tipologie di RAEE, impianti fotovoltaici, pile e accumulatori. Nato nel 2005 da 44 aziende
leader, il Consorzio conta oggi in Italia oltre 1.000 produttori e rappresenta, per quota di mercato e
struttura, un punto di riferimento nella gestione dei rifiuti tecnologici, domestici e professionali. Oltre ad
essere senza scopo di lucro, Remedia è certificato ISO 9000 e ISO 14000, una ulteriore garanzia di
trasparenza e serietà nei confronti di consorziati, partner e consumatori.
La collaborazione tra questi quattro Sistemi Collettivi porterà agli impianti di trattamento auditati il
vantaggio, oltre che di una valutazione oggettiva ed uniforme delle prestazioni tipica del WEEELABEX,
anche di effettuare un solo audit (condotto secondo lo schema previsto dalla WEEELABEX Organisation),
senza dover ripetere le stesse verifiche quattro volte.
Per ulteriori informazioni:
ECODOM
Ufficio stampa INC – Elena Mastroieni
06.44160843 - 334.6788706
[email protected]
ERP
Ufficio stampa Aida Partners Ogilvy PR - 02.89504650
Laura Ceriotti – [email protected]
Giovanni Cuccuini – [email protected]
RAECYCLE
Ufficio stampa FIRST CLASS P.R.
Alessandra Mancuso – 02 92871588
[email protected]
REMEDIA
Ufficio stampa Business Press – 02 72585.1
Beatrice Caputo – [email protected] – 335 1297715
Cinzia Sartori – [email protected] – 393 9794732