locandina dell`evento
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locandina dell`evento
Da Porto Viro a Veranopolis Free bikers ambasciatori di Slow Food Stanno approntando gli ultimi preparativi in vista dell’imminente partenza i free bikers on the road, Vincenzo Mancin, Vittorio Cacciatori, Mauro Garbin , Mario Mantovan, fautori del turismo slow, che dal 1 al 21 aprile, a cavallo delle loro biciclette, visiteranno lo stato di Rio Grande do Sul, quali ambasciatori di Porto Viro, del Polesine, ma anche dell’Italia, ci tengono precisare, visto che si celebrano i 150 anni dell’Unità. Le regioni che toccheranno sono state teatro delle gesta di Garibaldi e gli emigranti sono rimasti legati in modo indissolubile alla patria d’ origine. In Brasile, il centro logistico che seguirà e faciliterà la permanenza e spostamenti dei nostri sarà Veranopolis, città con cui Porto Viro è gemellata e con la quale persistono solidi legami e continui scambi di reciproca collaborazione e conoscenza. L’itinerario toccherà vari centri di Rio Grande, in particolare quelli fondati da italiani i cui nomi significativamente rimandano ai luoghi di partenza: 1. Nova Milano(Farroupilha) até Garibaldi. 2. Garibaldi - Monte Belo do Sul - Bento Gonçalves. 3. Bento Gonçalves - Caminhos de Pedra - Nova Roma do Sul 4. Nova Roma do Sul - Nova Pádua - Otávio Rocha - Caxias do Sul. 5. Caxias do Sul - Estradra do Imigrante - Universidade de Caxias do Sul (UCS). 6. UCS - Flores da Cunha - Antônio Prado. 7. Antônio Prado - Vila Flores - Nova Prata. 8. Nova Prata - Nova Bassano - Serafina Corrêa. 9. Serafina Corrêa - Guaporé - Vista Alegre do Prata. 10. Vista Alegre do Prata - Fagundes Varala, Veranópolis. Dal 18 al 21 visita al Parque Nacional do Iguacu e alle famose cascate. “Porteremo ai nostri emigranti notizie, storie, filmati per mantenere viva la coscienza della nostra comune appartenenza”, affermano convinti. “Porteremo anche dei sacchettini di terra polesana, proprio come facevano gli emigranti quando partivano per conservare nel tempo il profumo delle radici. E saremo anche ambasciatori di Slow Food in una sorta di incontro ideale e solidale tra i contadini del mondo attraverso le comunità di Terra Madre, italiane e brasiliane. Abbiamo già preso contatti per incontrarci con tre comunità di produttori di Rio Grande, vale a dire di agrumi e di frutta organica di Pareci Novo, di formaggio serrano di Bom Jesus, di uva Isabel della Serra Gaúcha che incontreremo ad Antônio Prado. Racconteremo dei presidi veneti ed italiani, mostreremo Memorie d’acqua, i gesti e le parole del Grande Fiume, mangeremo cibo locale, impareremo le loro usanze, documenteremo filmeremo tutto e al ritorno daremo resoconto della nostra esperienza il 18 giugno, in occasione della prima Festa nazionale di Slow Food”. A cura di Paolo Rigoni Porto Viro, 13 marzo 2011