89 - La Camera dei Deputati
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Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — 89 — Commissione IX IX COMMISSIONE PERMANENTE (Trasporti, poste e telecomunicazioni) S O M M A R I O UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI . . . . . . . . . . . 89 INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA: 5-02889 Duca: Modernizzazione del sistema dei binari sulla tratta ferroviaria Verona-Bologna . 89 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94 INTERROGAZIONI: 5-02110 Mazzarello: Soppressione del servizio di traghetti veloci della Tirrenia tra Genova, Olbia e Porto Torres . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90 ALLEGATO 2 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 5-02355 Duca: Potenziamento dell’aeroporto di Ancona-Falconara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90 ALLEGATO 3 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96 5-02347 Tidei: Incidente della Moby Magic . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91 ALLEGATO 4 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97 5-02471 Carli: Attuazione della legge n. 172 del 2003 in tema di nautica da diporto . . . . . 91 ALLEGATO 5 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98 5-02752 Crisci: Adempimento obblighi finanziari da parte della società « Strada dei parchi spa » . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92 ALLEGATO 6 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 AVVERTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI Giovedı̀ 26 febbraio 2004. L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05. INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA Giovedı̀ 26 febbraio 2004. — Presidenza del presidente Paolo ROMANI. — Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Tassone. La seduta comincia alle 15.05. 5-02889 Duca: Modernizzazione del sistema dei binari sulla tratta ferroviaria Verona-Bologna. Paolo ROMANI, presidente, avverte che l’ordine del giorno prevede lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata in Commissione su questioni relative al settore del trasporto ferroviario. Ricorda quindi che, ai sensi dell’articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità della seduta sarà assicurata anche mediante l’impianto audiovisivo a circuito chiuso; ne dispone, pertanto, l’attivazione. Eugenio DUCA (DS-U) rinuncia ad illustrare l’interrogazione in titolo. Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Eugenio DUCA (DS-U), pur apprezzando il ruolo svolto dal Governo in sede comunitaria per l’inserimento del Corridoio n. 1 Berlino-Palermo tra i progetti della rete TEN definiti di interesse prioritario, non può fare a meno di constatare con insoddisfazione che i lavori per l’ammodernamento del sistema di binari della tratta Bologna-Verona saranno completati, per ragioni peraltro non chiarite, solo nel 2008. Si tratta di una previsione che comporta tre anni di ritardo, dal momento che la realizzazione dell’opera era prevista nell’ambito del contratto di programma per gli anni 2001-2005 stipulato con Ferrovie dello Stato Spa. Prende atto con disappunto, inoltre, del fatto che sussistono difficoltà ed ulteriori ritardi sulla tratta tra Poggio Rusco e San Felice sul Panaro. Chiede in conclusione al Governo di adoperarsi affinché siano rispettati i tempi previsti dal contratto di programma, sottolineando come – considerato che esistono già i collegamenti ferroviari per il trasporto delle merci da Verona verso la Germania e l’Austria – sarebbe sufficiente assicurare il collegamento del trasporto merci tra Verona e Bologna per alleggerire fortemente il traffico pesante sul Brennero, che sta portando forti disagi alla popolazione locale. La seduta termina alle 15.20. INTERROGAZIONI Giovedı̀ 28 febbraio 2004. — Presidenza del presidente Paolo ROMANI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Tassone. La seduta comincia alle 15.20. 90 — Commissione IX 5-02110 Mazzarello: Soppressione del servizio di traghetti veloci della Tirrenia tra Genova, Olbia e Porto Torres. Paolo ROMANI, presidente, avverte che, autorizzato dall’interrogante, il deputato Duca ha sottoscritto l’interrogazione in titolo. Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Eugenio DUCA (DS-U), replicando per l’interrogazione di cui è cofirmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta. Pur esprimendo apprezzamento per l’accresciuto livello dei confort offerti ai passeggeri sui nuovi traghetti che coprono le tratte tra Genova e la Sardegna, esprime disappunto per il fatto che la società Tirrenia non ha reso noto all’utenza, in alcun modo, la sostituzione delle navi utilizzate sulle tratte predette. Osserva al riguardo che le nuove navi, se anche assicurano ai passeggeri servizi paragonabili a quelli delle navi da crociera, danneggiano tuttavia il traffico delle merci e gli autotrasportatori che si imbarcano su quelle navi. Le nuove unità navali, infatti, impiegano più tempo delle vecchie per coprire la stessa tratta, il che comporta un rilevante danno in termini di competitività per l’economia legata alle merci che viaggiano su queste navi. 5-02355 Duca: Potenziamento dell’aeroporto di Ancona-Falconara. Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Eugenio DUCA (DS-U), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta. Esprimendo il dubbio che l’ENAV trasmetta anche al Governo, oltre che alle comunità locali, informazioni inesatte, fa presente che la nuova torre di controllo Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — dell’aeroporto di Ancona-Falconara – alla quale, secondo la risposta del Governo, tutte le funzioni operative sarebbero transitate il 15 febbraio 2004 – risulta ancora oggi inutilizzata. La messa in attività della torre è stata infatti più volte rinviata, per ragioni che restano non chiarite, benché la struttura fosse pronta e disponibile fin dal marzo 2001. Desta inoltre, a suo avviso, preoccupazione l’inadeguatezza del sistema di radioassistenza ILS attualmente in uso presso l’aeroporto di Ancona-Falconara. Fa presente che tre anni fa era stato avviato il rifacimento del sistema medesimo, in modo da dotare l’aeroporto della tecnologia ILS più recente e che i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di radioassistenza sono stati sospesi dall’allora amministratore delegato di Enav, Varazzani, e mai più riavviati. Quindi, dopo aver sottolineato che la nuova tecnologia consentirebbe l’atterraggio e il decollo degli aeroplani con visibilità di soli 300 metri in lunghezza, ricorda che con il sistema ILS attualmente in servizio è invece necessaria una visibilità di oltre 800 metri in lunghezza. Nel ricordare, quindi, che sulla zona dell’aeroporto di Ancona-Falconara insistono frequentemente banchi di nebbia – una nebbia non fittissima ma comunque pericolosa per le operazioni di volo – esorta il Governo ad adoperarsi affinché ENAV Spa provveda al più presto a dotare l’aeroporto di Ancona-Falconara del più moderno sistema di radioassistenza ILS, cosı̀ che la struttura possa funzionare anche con le condizioni climatiche di nebbia che attualmente obbligano, invece, alla sospensione dei voli. 5-02347 Tidei: Incidente della Moby Magic. Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4). Pietro TIDEI (DS-U), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal Governo alla sua interrogazione. Osserva, in primo luogo, che la risposta non 91 — Commissione IX ha fatto chiarezza sulle ragioni per le quali le apparecchiature radioelettriche di bordo della Moby Magic erano disattivate al momento dell’incidente, come sembra potersi evincere dal fatto che il soccorso è stato richiesto per telefono. Non trova infatti convincente la spiegazione fornita nella risposta, secondo la quale il comandante della motonave avrebbe scelto di inoltrare la richiesta di soccorso via telefono, e non per radio, in quanto, tenuto conto della vicinanza della nave al porto di Olbia, il telefono sarebbe stata la modalità più rapida ed efficace di attivazione dei soccorsi. Considerato che l’incidente poteva riuscire fatale a 2000 persone – tante infatti ne poteva accogliere la Moby Magic e solo per coincidenza ve n’erano a bordo soltanto un centinaio – sottolinea l’importanza di assicurare adeguate forme di sicurezza dei passeggeri e trova del tutto insoddisfacente la spiegazione fornita dal Governo in ordine alle ragioni per le quali il soccorso non è stato richiesto per radio. In secondo luogo, ricordando che sono già trascorsi cinque mesi dall’incidente, esprime disappunto per il fatto che l’indagine avviata dalla Capitaneria di porto non si sia ancora conclusa e auspica che si faccia al più presto luce sulle dinamiche del sinistro e sulle eventuali responsabilità, chiedendo di poter disporre delle relative risultanze non appena conclusa l’indagine. In terzo luogo, sottolinea come sia, a suo avviso, opportuno che l’Italia preveda l’imbarco a bordo dell’operatore radio. 5-02471 Carli: Attuazione della legge n. 172 del 2003 in tema di nautica da diporto. Il sottosegretario risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5). Carlo CARLI (DS-U), replicando, fa presente che l’interrogazione è stata presentata principalmente al fine di sollecitare il Governo a dare attuazione con tempestività agli adempimenti previsti dalla legge n. 172 del 2003, in materia di nautica da diporto e di turismo nautico, che è stata approvata Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — con un consenso sostanzialmente unanime da parte del Parlamento e che ha dato luogo a forti aspettative da parte degli operatori del settore. Rileva come il nuovo codice per i beni culturali e paesaggistici abbia disposto l’abrogazione dell’articolo 7 della legge n. 172 del 2003, che prevedeva che le unità da diporto con più di 25 anni dalla costruzione con particolari requisiti fossero considerate alla stregua di beni culturali. Ritiene che la disciplina prevista dall’articolo 7 si caratterizzasse per una maggiore precisione e adeguatezza e che sarebbe stato più opportuno mantenere tale regolamentazione. Sottolinea comunque l’esigenza che il Governo intervenga affinché sia possibile classificare tali beni in tempi brevi, soprattutto alla luce del loro valore e della necessità di prevedere forme adeguate di tutela e di evitarne la dispersione. Auspica, quindi, che il Governo dia tempestivamente attuazione – per la parte di propria competenza – a quanto previsto dall’articolo 2, comma 3, della legge n. 172 del 2003, sottolineando come a suo avviso le nuove professionalità previste dalla legge possano concorrere a valorizzare il ruolo svolto dagli istituti nautici. Esprime, in conclusione, la propria insoddisfazione per la risposta fornita, pur riconoscendo il costante impegno manifestato dal Viceministro Tassone nel corso dell’iter parlamentare della legge n. 172 del 2003 ed auspicando che il medesimo impegno possa registrarsi anche nella fase attuativa del provvedimento. 5-02752 Crisci: Adempimento obblighi finanziari da parte della società « Strada dei parchi spa ». Il sottosegretario risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6). Nicola CRISCI (DS-U), replicando, esprime apprezzamento per la tempestività, non ordinaria, con cui è stata fornita risposta alla propria interrogazione sottolineando come solo tramite risposte tempestive si consente di utilizzare adeguatamente lo strumento del sindacato ispettivo, 92 — Commissione IX che altrimenti viene snaturato della ratio propria dell’istituto. Prende atto del fatto che la risposta fornita dal rappresentante del Governo si basa su elementi informativi trasmessi dall’ANAS Spa; sottolinea tuttavia come, a suo avviso, le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovrebbero concretizzarsi anche in un ruolo di tutela nei confronti degli utenti nonché di vigilanza sulle modalità di gestione dei beni pubblici. Evidenzia come la convenzione richiamata nell’interrogazione abbia dato luogo – tramite vari incrementi – ad un complessivo aumento delle tariffe di notevole rilevanza, che grava in modo particolare sui pendolari e che produce ricadute negative su tutta l’economia dell’Abruzzo. Nel ricordare il ruolo strategico svolto dalle autostrade A24 e A25 per i collegamenti della regione sottolinea pertanto l’esigenza di fare in modo che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti svolga un effettivo ruolo di vigilanza al riguardo. Nell’interrogazione presentata si chiede infatti per quali ragioni tale funzione di vigilanza non sia stata svolta, considerati i continui e ravvicinati aumenti delle tariffe che si sono registrati senza che gli stessi siano stati accompagnati da interventi di miglioramento della rete stradale e disattendendo quanto previsto nella convenzione. Per tali ragioni esprime la propria insoddisfazione, pur prendendo atto della tempestività della risposta. Eugenio DUCA (DS-U), intervenendo per una precisazione in ordine all’interrogazione n. 5-02347 Tidei, fa presente che risulta che la Capitaneria di porto di Olbia avrebbe disposto, con propria ordinanza, che i natanti in avaria o in difficoltà nella zona di mare antistante il porto di Olbia stesso e fuori di esso debbano essere rimorchiati all’interno del porto stesso. Teme che questa disposizione possa penalizzare il traffico delle merci in entrata e in uscita dal porto. Fa inoltre presente che da cinque anni si impedisce la realizzazione nel porto di Olbia di un presidio dei Vigili del fuoco, ed esprime il dubbio che ciò avvenga nel- Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — l’interesse della società che esercita il servizio sostitutivo di vigilanza antincendio, la quale è la stessa che gestisce il predetto servizio di rimorchio, nonché il servizio di traghetti mediante quelle motonavi Moby, sulle quali la Commissione ha svolto anche un’indagine conoscitiva molto approfondita nel corso della scorsa legislatura a seguito del gravissimo incidente avvenuto nel 1991 che ha provocato un elevato numero di vittime. Paolo ROMANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo. La seduta termina alle 15.50. 93 — Commissione IX AVVERTENZA Il seguente punto all’ordine del giorno non è stato trattato: COMITATO RISTRETTO Norme per la sicurezza e l’efficienza del trasporto aereo. C. 1431 Muratori, C. 1842 Ronchi, C. 1847 Pasetto, C. 1878 Duca, C. 2130 Duca, C. 2494 De Laurentiis, C. 2918 Romani, C. 3069 Pasetto, C. 3727 Pezzella e C. 4033 Carboni. Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — 94 — Commissione IX ALLEGATO 1 Interrogazione n. 5-02889 Duca: Modernizzazione del sistema dei binari sulla tratta ferroviaria Verona-Bologna. TESTO DELLA RISPOSTA L’asse ferroviario transeuropeo ad alta velocità e per il trasporto combinato Nord-Sud Berlino-Halle/Lipsia-Erfurt/Norimberga-Monaco di Baviera/Verona, che di recente è stato esteso fino a Napoli e che nella prospettiva della futura realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina arriverà fino a Palermo, rientra tra i 29 progetti della rete TEN (Trans European Network) definiti, grazie anche all’opera del Governo italiano presso gli organismi comunitari, d’interesse prioritario dalla Commissione Europea nell’ottobre 2003 (a seguito, in particolare, del recepimento del rapporto del Commissario europeo Karel Van Miert). Il raddoppio della linea ferroviaria Bologna-Verona, per una lunghezza di 114 chilometri, è peraltro contemplato sia dal Piano generale dei trasporti e della logistica che dalla delibera CIPE 21 dicembre 2001, n. 121, con la quale si è data approvazione del primo programma delle opere strategiche, ai sensi della cosiddetta « legge obiettivo ». Tale progetto, ancora, è previsto nell’ambito del Contratto di programma 20012005, stipulato con la società Ferrovie dello Stato s.p.a., e prevede un costo stimato attualmente in circa 810 milioni di euro. La linea Bologna-Verona è attualmente oggetto di un programma di potenziamento tecnologico e infrastrutturale che è stato avviato dalla società Rete Ferroviaria Italiana (RFI) con l’obiettivo di sviluppare in particolare i traffici merci e di integrare, altresı̀, i porti dell’alto Tirreno con i grandi corridoi internazionali. Gli interventi infrastrutturali già realizzati fra Verona e il Brennero hanno consentito, tramite l’adeguamento alla più ampia sagoma ferroviaria della linea, l’istituzione del servizio di autostrada viaggiante fino a Verona. Sono in corso, quindi, ulteriori interventi di potenziamento tecnologico la cui ultimazione è programmata entro il 2006 e che consentiranno, ragionevolmente, di incrementare la potenzialità delle tracce dalle attuali 180 giornaliere fino a 240 al giorno. Secondo gli ultimi dati disponibili sono in corso di realizzazione anche i raddoppi sulle tratte Poggio Rusco-Nogara e S. Giovanni-Crevalcore e le tecnologie sulla tratta Tavernelle-Nogara; inoltre, risultano interamente ultimate la progettazione esecutiva per il raddoppio delle rimanenti tratte e per il Piano regolatore generale di Isola della Scala e di Bogara nonché il raddoppio della tratta Nogara-Cà di David. Tutti i lotti dei lavori di raddoppio sono stati consegnati, con la sola eccezione della tratta tra Poggio Rusco e San Felice sul Panaro, per un tratto di 17 chilometri; quest’ultima, in ogni caso, ò già interamente finanziata ed i lavori saranno consegnati nel secondo semestre dell’anno in corso. Il termine per il completamento di tutti i lavori e la conseguente attivazione del raddoppio della linea Bologna-Verona è previsto entro il 2008 e avverrà con l’attivazione dell’ultima tratta Poggio RuscoOstiglia-Nogara, di circa 24 chilometri, che comprende il nuovo ponte sul fiume Po ad Ostiglia, in provincia di Mantova, i cui lavori sono già stati anticipatamente avviati con la costruzione, in officina, delle travate metalliche. Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — 95 — Commissione IX ALLEGATO 2 Interrogazione n. 5-02110 Mazzarello: Soppressione del servizio di traghetti veloci della Tirrenia tra Genova, Olbia e Porto Torres. TESTO DELLA RISPOSTA La società Tirrenia, dopo avere sperimentato per alcuni anni l’utilizzo delle unità veloci tipo Aries, ha potuto valutare la tipologia di navi maggiormente rispondente alle necessità del mercato sui vari collegamenti, anche in funzione delle richieste dell’utenza e della Regione Sardegna. In particolare, il mezzo veloce Aries è risultato il più adatto sui collegamenti a medio raggio mentre per i collegamenti medi e lunghi, quali le tratte Genova-Porto Torres e Genova-Olbia, si è realizzato una diversa tipologia di traghetto, denominata Bithia che presenta migliori caratteristiche tecniche, tra le quali si segnalano: la velocità potenziale di circa 30 nodi; l’elevato comfort alberghiero; la possibilità di utilizzazione del natante con ogni condizione meteorologica, a differenza del mezzo veloce citato che risulta più adatto ad essere utilizzato nel periodo estivo. La nuova unità cosı̀ concepita ha, pertanto, sostituito il mezzo Aries sui collegamenti in questione con tempi di percorrenza da Genova a Porto Torres e Olbia ammontanti a circa otto ore. In proposito si ritiene opportuno rimarcare la rilevante, evidente differenza in fatto di confort a bordo fra i due mezzi: le unità di tipo Bithia, matti, nel corso la traversata possono offrire servizi con livelli pari alle unità da crociera (ristorante, tavola calda, bar, cinema, sala da ballo, sala lettura, sala gioco, eccetera) mentre le Aries, proprio per le loro caratteristiche tecniche di mezzo veloce, dispongono esclusivamente di due bar. In conclusione, nonostante i traghetti veloci Aries consentano, in effetti, un minor tempo di percorrenza, i nuovi mezzi attualmente in uso dalla società Tirrenia costituiscono senz’altro il mezzo più idoneo per effettuare traversate medio-lunghe e, in tal senso, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, proprio nell’ottica della centralità delle necessità del passeggero, ha approvato l’attuale assetto nautico della società relativo alle linee in questione già dal mese di settembre 2001. Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — 96 — Commissione IX ALLEGATO 3 Interrogazione n. 5-02355 Duca: Potenziamento dell’aeroporto di Ancona-Falconara TESTO DELLA RISPOSTA L’ENAV S.p.A. – Ente nazionale per l’assistenza al volo – relativamente ai quesiti posti ha precisato che, negli ultimi anni, l’aeroporto di Ancona-Falconara è stato destinatario di interventi infrastrutturali di grande rilevanza. In particolare, infatti, l’Ente ha provveduto alla realizzazione di una nuova Torre di controllo e blocco tecnico, per la qual lo scorso ottobre 2003 è stato anche effettuato il collaudo. L’ENAV ha, quindi, provveduto anche all’allestimento completo della suddetta Torre di controllo e del blocco tecnico. Il progetto, in dettaglio, ha riguardato l’installazione dei banconi/monitor; dei registratori; dei sistemi di telecomando per le radioassistenze e gli aiuti visivi luminosi; dei sistemi per le comunicazioni terra/bordo/terra e di quelli con la Torre e gli uffici. Il transito di tutte le funzioni operative nella nuova Torre di controllo è stato effettuato il 15 febbraio scorso, dopo una accurata fase di addestramento del personale che si è svolta nello scorso mese di gennaio 2004. Il progetto relativo al rifacimento completo del sistema AVL (aiuti visivi luminosi), i cui lavori sono cominciati nel giugno 2002, prevede invece il rinnovo complessivo di tutto il sistema di alimentazione e distribuzione elettrica. Il relativo collaudo è stato completato nel giugno 2003. Risulta altresı̀ terminata, con il completamento delle operazioni di installazione e relativo collaudo, la messa in opera dei sistemi luminosi anti intrusione in pista (RGL - runway guard lights). L’ENAV, quindi, ha reso noto che la segnaletica verticale, la cui installazione è terminata già lo scorso mese di giugno 2003, richiede ancora alcuni limitati interventi di adeguamento pur risultando, già da adesso, pienamente operativa e rispondente ai requisiti obbligatori previsti dall’ENAC, Ente nazionale dell’aviazione civile. Infine, l’ENAV ha comunicato che il proprio piano degli investimenti, per il 2004, prevede per l’aeroporto di AnconaFalconara ulteriori potenziamenti quali: l’installazione di sistemi anti intrusione in pista a tecnologia microonde, complementari al sistema già avviato, nonché l’approvvigionamento di un sistema per l’avvicinamento strumentale di precisione (ILS/DME), per i quali sarà necessario esperire una gara europea ai fini dell’aggiudicazione (prevista entro il primo semestre del 2004). Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — 97 — Commissione IX ALLEGATO 4 Interrogazione n. 5-02347 Tidei: Incidente della Moby Magic TESTO DELLA RISPOSTA A seguito del sinistro verificatosi il giorno 11 settembre 2003 che ha coinvolto la motonave Moby Magic, proveniente dal porto di Livorno e diretta nel porto di Olbia, la Capitaneria di porto di Olbia, in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 578 del Codice della Navigazione e dell’articolo 465 del relativo Regolamento di esecuzione, ha disposto con assoluta immediatezza l’avvio delle indagini sulle cause e sulle circostanze del sinistro stesso. Al momento dell’incidente la motonave Moby Magic era regolarmente munita delle previste apparecchiature e certificazioni relative alla stazione radioelettrica GMDSS; inoltre, a bordo vi erano quattro componenti dell’equipaggio in possesso del certificato G.O.C. (Generale Operator Certificate) di operatore qualificato del sistema GMDSS/GOC. Pertanto, in attesa della necessaria conclusione dell’indagine in corso, si può al momento ritenere che la decisione adottata dal Comandante della motonave, di inoltrare la richiesta di soccorso via telefono alla centrale operativa della Capitaneria di Porto di Olbia anziché di inviare il messaggio di soccorso generale GMDSS, sia stata commisurata alla valutazione della situazione contingente che – tenuto conto della vicinanza della nave alla costa ed al porto di Olbia – ha indotto il Comandante a considerare la modalità di attivazione dei soccorsi prescelta come la più rapida ed efficace. Tanto premesso si deve fare presente, ancora, che le norme in vigore che disciplinano la consistenza ed il tipo di apparecchiature radioelettriche da installare a bordo di unità mercantili da passeggeri in viaggi nazionali sono quelle contenute nel Capitolo IV della Convenzione internazionale SOLAS ’74, in ossequio a quanto stabilito dall’articolo 4, comma 2.b), del decreto legislativo 4 febbraio 2000, n. 45, con il quale è stata data attuazione alla direttiva comunitaria 98/18/CE. Infine, per quanto concerne l’ipotesi di ripristinare l’imbarco a ruolo dell’operatore radio, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha chiarito che il provvedimento che esclude tale possibilità è contenuto in una norma nazionale (decreto legislativo n. 45 del 2000) che recepisce, oltre la ricordata e specifica direttiva comunitaria, una disposizione scaturente da una Convenzione internazionale. Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — 98 — Commissione IX ALLEGATO 5 Interrogazione n. 5-02471 Carli: Attuazione della legge n. 172 del 2003 in tema di nautica da diporto. TESTO DELLA RISPOSTA La legge n. 172 del 2003, nel quadro di un processo organico di riforma del settore della nautica da diporto, ha previsto l’adozione di alcuni provvedimenti di normazione di secondo livello. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha, pertanto, dato avvio all’elaborazione sia dei provvedimenti attuativi inerenti i titoli professionali e la sicurezza delle unità da diporto adibite al noleggio sia del Codice della nautica da diporto. Entrambe le tipologie di provvedimento sono attualmente in avanzata fase di elaborazione. Per quanto attiene, in particolare, il regolamento che individua, in conformità al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2001, n. 324, i titoli professionali o i requisiti per servizi a bordo delle imbarcazioni da diporto che effettuano attività di noleggio o delle navi da diporto, l’orientamento è quello di rendere omogenee le disposizioni che regolano le modalità della carriera mercantile con quelle per il diporto, per cui si dovrebbe tendere alla uniformità dei corsi di studio. Per quanto attiene, poi, alla nuova disciplina dettata dalla legge in materia di unità navali storiche, ossia quelle unità che sono riconosciute come tali dalla Commissione che opera alle dipendenze del Ministero dei beni e attività culturali, analogamente a quanto già avvenuto per i veicoli d’epoca deve provvedersi all’attuazione di idonea disciplina regolamentare che potrà, alternativamente, o essere contenuta in un apposito regolamento ovvero inserita all’interno dell’emanando Codice del diporto, ai sensi dell’articolo 6 della legge n. 172 del 2003. Giovedı̀ 26 febbraio 2004 — 99 — Commissione IX ALLEGATO 6 Interrogazione n. 5-02752 Crisci: Adempimento obblighi finanziari da parte della societa’ « Strada dei parchi spa ». TESTO DELLA RISPOSTA L’ANAS S.p.A., relativamente al presente atto di sindacato ispettivo, ha comunicato che l’approvazione della convenzione sottoscritta in data 20 settembre 2001 tra la stessa e l’associazione temporanea di imprese Toto S.p.A. (ora Strada dei Parchi S.p.A.) è avvenuta con decreto interministeriale del 24 aprile 2002 e registrato dalla Corte dei Conti in data 18 luglio 2002. In ragione, quindi, del lungo periodo di tempo necessario al completamento dell’iter di emanazione e registrazione del suddetto decreto e per definire al meglio alcuni complessi passaggi atti a garantire la continuità del servizio autostradale il subingresso del nuovo concessionario nella gestione delle autostrade A24 e A25, è avvenuta solo in data 1o gennaio 2003. Ciò ha comportato lo slittamento, di un anno, dei contenuti dell’offerta presentati in sede di gara. In merito agli adempimenti previsti nel primo anno di concessione, invece, l’ANAS ha comunicato che la società concessionaria « Strada dei Parchi » ha provveduto al pagamento delle rate di mutuo scadenti nel 2003 e, attualmente, sta contabilizzando il corrispettivo da versare all’ANAS.