89 - La Camera dei Deputati

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89 - La Camera dei Deputati
Giovedı̀ 26 febbraio 2004
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Commissione IX
IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)
S O M M A R I O
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI . . . . . . . . . . .
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:
5-02889 Duca: Modernizzazione del sistema dei binari sulla tratta ferroviaria Verona-Bologna .
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ALLEGATO 1 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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INTERROGAZIONI:
5-02110 Mazzarello: Soppressione del servizio di traghetti veloci della Tirrenia tra Genova,
Olbia e Porto Torres . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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ALLEGATO 2 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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5-02355 Duca: Potenziamento dell’aeroporto di Ancona-Falconara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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ALLEGATO 3 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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5-02347 Tidei: Incidente della Moby Magic . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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ALLEGATO 4 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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5-02471 Carli: Attuazione della legge n. 172 del 2003 in tema di nautica da diporto . . . . .
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ALLEGATO 5 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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5-02752 Crisci: Adempimento obblighi finanziari da parte della società « Strada dei parchi
spa » . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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ALLEGATO 6 (Testo della risposta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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AVVERTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Giovedı̀ 26 febbraio 2004.
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle
14.50 alle 15.05.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Giovedı̀ 26 febbraio 2004. — Presidenza
del presidente Paolo ROMANI. — Interviene
il viceministro delle infrastrutture e dei
trasporti Mario Tassone.
La seduta comincia alle 15.05.
5-02889 Duca: Modernizzazione del sistema dei
binari sulla tratta ferroviaria Verona-Bologna.
Paolo ROMANI, presidente, avverte che
l’ordine del giorno prevede lo svolgimento
di interrogazioni a risposta immediata in
Commissione su questioni relative al settore del trasporto ferroviario.
Ricorda quindi che, ai sensi dell’articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la
pubblicità della seduta sarà assicurata anche mediante l’impianto audiovisivo a circuito chiuso; ne dispone, pertanto, l’attivazione.
Eugenio DUCA (DS-U) rinuncia ad illustrare l’interrogazione in titolo.
Giovedı̀ 26 febbraio 2004
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Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Eugenio DUCA (DS-U), pur apprezzando il ruolo svolto dal Governo in sede
comunitaria per l’inserimento del Corridoio n. 1 Berlino-Palermo tra i progetti
della rete TEN definiti di interesse prioritario, non può fare a meno di constatare
con insoddisfazione che i lavori per l’ammodernamento del sistema di binari della
tratta Bologna-Verona saranno completati,
per ragioni peraltro non chiarite, solo nel
2008. Si tratta di una previsione che
comporta tre anni di ritardo, dal momento
che la realizzazione dell’opera era prevista
nell’ambito del contratto di programma
per gli anni 2001-2005 stipulato con Ferrovie dello Stato Spa. Prende atto con
disappunto, inoltre, del fatto che sussistono difficoltà ed ulteriori ritardi sulla
tratta tra Poggio Rusco e San Felice sul
Panaro.
Chiede in conclusione al Governo di
adoperarsi affinché siano rispettati i tempi
previsti dal contratto di programma, sottolineando come – considerato che esistono già i collegamenti ferroviari per il
trasporto delle merci da Verona verso la
Germania e l’Austria – sarebbe sufficiente
assicurare il collegamento del trasporto
merci tra Verona e Bologna per alleggerire
fortemente il traffico pesante sul Brennero, che sta portando forti disagi alla
popolazione locale.
La seduta termina alle 15.20.
INTERROGAZIONI
Giovedı̀ 28 febbraio 2004. — Presidenza
del presidente Paolo ROMANI. – Interviene
il viceministro delle infrastrutture e dei
trasporti Mario Tassone.
La seduta comincia alle 15.20.
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Commissione IX
5-02110 Mazzarello: Soppressione del servizio di
traghetti veloci della Tirrenia tra Genova, Olbia e
Porto Torres.
Paolo ROMANI, presidente, avverte che,
autorizzato dall’interrogante, il deputato
Duca ha sottoscritto l’interrogazione in
titolo.
Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Eugenio DUCA (DS-U), replicando per
l’interrogazione di cui è cofirmatario, si
dichiara insoddisfatto della risposta. Pur
esprimendo apprezzamento per l’accresciuto livello dei confort offerti ai passeggeri sui nuovi traghetti che coprono le
tratte tra Genova e la Sardegna, esprime
disappunto per il fatto che la società
Tirrenia non ha reso noto all’utenza, in
alcun modo, la sostituzione delle navi
utilizzate sulle tratte predette. Osserva al
riguardo che le nuove navi, se anche
assicurano ai passeggeri servizi paragonabili a quelli delle navi da crociera, danneggiano tuttavia il traffico delle merci e
gli autotrasportatori che si imbarcano su
quelle navi. Le nuove unità navali, infatti,
impiegano più tempo delle vecchie per
coprire la stessa tratta, il che comporta un
rilevante danno in termini di competitività
per l’economia legata alle merci che viaggiano su queste navi.
5-02355 Duca: Potenziamento dell’aeroporto
di Ancona-Falconara.
Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Eugenio DUCA (DS-U), replicando, si
dichiara insoddisfatto della risposta.
Esprimendo il dubbio che l’ENAV trasmetta anche al Governo, oltre che alle
comunità locali, informazioni inesatte, fa
presente che la nuova torre di controllo
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dell’aeroporto di Ancona-Falconara – alla
quale, secondo la risposta del Governo,
tutte le funzioni operative sarebbero transitate il 15 febbraio 2004 – risulta ancora
oggi inutilizzata. La messa in attività della
torre è stata infatti più volte rinviata, per
ragioni che restano non chiarite, benché la
struttura fosse pronta e disponibile fin dal
marzo 2001.
Desta inoltre, a suo avviso, preoccupazione l’inadeguatezza del sistema di radioassistenza ILS attualmente in uso
presso l’aeroporto di Ancona-Falconara.
Fa presente che tre anni fa era stato
avviato il rifacimento del sistema medesimo, in modo da dotare l’aeroporto della
tecnologia ILS più recente e che i lavori
per la realizzazione del nuovo impianto di
radioassistenza sono stati sospesi dall’allora amministratore delegato di Enav, Varazzani, e mai più riavviati. Quindi, dopo
aver sottolineato che la nuova tecnologia
consentirebbe l’atterraggio e il decollo degli aeroplani con visibilità di soli 300 metri
in lunghezza, ricorda che con il sistema
ILS attualmente in servizio è invece necessaria una visibilità di oltre 800 metri in
lunghezza. Nel ricordare, quindi, che sulla
zona dell’aeroporto di Ancona-Falconara
insistono frequentemente banchi di nebbia
– una nebbia non fittissima ma comunque
pericolosa per le operazioni di volo –
esorta il Governo ad adoperarsi affinché
ENAV Spa provveda al più presto a dotare
l’aeroporto di Ancona-Falconara del più
moderno sistema di radioassistenza ILS,
cosı̀ che la struttura possa funzionare
anche con le condizioni climatiche di nebbia che attualmente obbligano, invece, alla
sospensione dei voli.
5-02347 Tidei: Incidente della Moby Magic.
Il viceministro Mario TASSONE risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Pietro TIDEI (DS-U), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita
dal Governo alla sua interrogazione. Osserva, in primo luogo, che la risposta non
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ha fatto chiarezza sulle ragioni per le
quali le apparecchiature radioelettriche di
bordo della Moby Magic erano disattivate
al momento dell’incidente, come sembra
potersi evincere dal fatto che il soccorso è
stato richiesto per telefono. Non trova
infatti convincente la spiegazione fornita
nella risposta, secondo la quale il comandante della motonave avrebbe scelto di
inoltrare la richiesta di soccorso via telefono, e non per radio, in quanto, tenuto
conto della vicinanza della nave al porto di
Olbia, il telefono sarebbe stata la modalità
più rapida ed efficace di attivazione dei
soccorsi. Considerato che l’incidente poteva riuscire fatale a 2000 persone – tante
infatti ne poteva accogliere la Moby Magic
e solo per coincidenza ve n’erano a bordo
soltanto un centinaio – sottolinea l’importanza di assicurare adeguate forme di
sicurezza dei passeggeri e trova del tutto
insoddisfacente la spiegazione fornita dal
Governo in ordine alle ragioni per le quali
il soccorso non è stato richiesto per radio.
In secondo luogo, ricordando che sono
già trascorsi cinque mesi dall’incidente,
esprime disappunto per il fatto che l’indagine avviata dalla Capitaneria di porto
non si sia ancora conclusa e auspica che
si faccia al più presto luce sulle dinamiche
del sinistro e sulle eventuali responsabilità,
chiedendo di poter disporre delle relative
risultanze non appena conclusa l’indagine.
In terzo luogo, sottolinea come sia, a suo
avviso, opportuno che l’Italia preveda l’imbarco a bordo dell’operatore radio.
5-02471 Carli: Attuazione della legge n. 172 del 2003
in tema di nautica da diporto.
Il sottosegretario risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in
allegato (vedi allegato 5).
Carlo CARLI (DS-U), replicando, fa presente che l’interrogazione è stata presentata
principalmente al fine di sollecitare il Governo a dare attuazione con tempestività
agli adempimenti previsti dalla legge n. 172
del 2003, in materia di nautica da diporto e
di turismo nautico, che è stata approvata
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con un consenso sostanzialmente unanime
da parte del Parlamento e che ha dato luogo
a forti aspettative da parte degli operatori
del settore. Rileva come il nuovo codice per
i beni culturali e paesaggistici abbia disposto l’abrogazione dell’articolo 7 della legge
n. 172 del 2003, che prevedeva che le unità
da diporto con più di 25 anni dalla costruzione con particolari requisiti fossero considerate alla stregua di beni culturali. Ritiene che la disciplina prevista dall’articolo
7 si caratterizzasse per una maggiore precisione e adeguatezza e che sarebbe stato più
opportuno mantenere tale regolamentazione. Sottolinea comunque l’esigenza che
il Governo intervenga affinché sia possibile
classificare tali beni in tempi brevi, soprattutto alla luce del loro valore e della necessità di prevedere forme adeguate di tutela e
di evitarne la dispersione.
Auspica, quindi, che il Governo dia
tempestivamente attuazione – per la parte
di propria competenza – a quanto previsto
dall’articolo 2, comma 3, della legge n. 172
del 2003, sottolineando come a suo avviso
le nuove professionalità previste dalla
legge possano concorrere a valorizzare il
ruolo svolto dagli istituti nautici. Esprime,
in conclusione, la propria insoddisfazione
per la risposta fornita, pur riconoscendo il
costante impegno manifestato dal Viceministro Tassone nel corso dell’iter parlamentare della legge n. 172 del 2003 ed
auspicando che il medesimo impegno
possa registrarsi anche nella fase attuativa
del provvedimento.
5-02752 Crisci: Adempimento obblighi finanziari
da parte della società « Strada dei parchi spa ».
Il sottosegretario risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in
allegato (vedi allegato 6).
Nicola CRISCI (DS-U), replicando,
esprime apprezzamento per la tempestività, non ordinaria, con cui è stata fornita
risposta alla propria interrogazione sottolineando come solo tramite risposte tempestive si consente di utilizzare adeguatamente lo strumento del sindacato ispettivo,
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che altrimenti viene snaturato della ratio
propria dell’istituto.
Prende atto del fatto che la risposta
fornita dal rappresentante del Governo si
basa su elementi informativi trasmessi
dall’ANAS Spa; sottolinea tuttavia come, a
suo avviso, le competenze del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti dovrebbero concretizzarsi anche in un ruolo di
tutela nei confronti degli utenti nonché di
vigilanza sulle modalità di gestione dei
beni pubblici. Evidenzia come la convenzione richiamata nell’interrogazione abbia
dato luogo – tramite vari incrementi – ad
un complessivo aumento delle tariffe di
notevole rilevanza, che grava in modo
particolare sui pendolari e che produce
ricadute negative su tutta l’economia dell’Abruzzo.
Nel ricordare il ruolo strategico svolto
dalle autostrade A24 e A25 per i collegamenti della regione sottolinea pertanto
l’esigenza di fare in modo che il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti svolga
un effettivo ruolo di vigilanza al riguardo.
Nell’interrogazione presentata si chiede infatti per quali ragioni tale funzione di
vigilanza non sia stata svolta, considerati i
continui e ravvicinati aumenti delle tariffe
che si sono registrati senza che gli stessi
siano stati accompagnati da interventi di
miglioramento della rete stradale e disattendendo quanto previsto nella convenzione. Per tali ragioni esprime la propria
insoddisfazione, pur prendendo atto della
tempestività della risposta.
Eugenio DUCA (DS-U), intervenendo per
una precisazione in ordine all’interrogazione n. 5-02347 Tidei, fa presente che risulta che la Capitaneria di porto di Olbia
avrebbe disposto, con propria ordinanza,
che i natanti in avaria o in difficoltà nella
zona di mare antistante il porto di Olbia
stesso e fuori di esso debbano essere rimorchiati all’interno del porto stesso. Teme che
questa disposizione possa penalizzare il
traffico delle merci in entrata e in uscita dal
porto. Fa inoltre presente che da cinque
anni si impedisce la realizzazione nel porto
di Olbia di un presidio dei Vigili del fuoco,
ed esprime il dubbio che ciò avvenga nel-
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l’interesse della società che esercita il servizio sostitutivo di vigilanza antincendio, la
quale è la stessa che gestisce il predetto
servizio di rimorchio, nonché il servizio di
traghetti mediante quelle motonavi Moby,
sulle quali la Commissione ha svolto anche
un’indagine conoscitiva molto approfondita
nel corso della scorsa legislatura a seguito
del gravissimo incidente avvenuto nel 1991
che ha provocato un elevato numero di
vittime.
Paolo ROMANI, presidente, dichiara
concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.
La seduta termina alle 15.50.
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Commissione IX
AVVERTENZA
Il seguente punto all’ordine del giorno
non è stato trattato:
COMITATO RISTRETTO
Norme per la sicurezza e l’efficienza del
trasporto aereo.
C. 1431 Muratori, C. 1842 Ronchi, C. 1847
Pasetto, C. 1878 Duca, C. 2130 Duca, C.
2494 De Laurentiis, C. 2918 Romani, C.
3069 Pasetto, C. 3727 Pezzella e C. 4033
Carboni.
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Commissione IX
ALLEGATO 1
Interrogazione n. 5-02889 Duca: Modernizzazione del sistema
dei binari sulla tratta ferroviaria Verona-Bologna.
TESTO DELLA RISPOSTA
L’asse ferroviario transeuropeo ad alta
velocità e per il trasporto combinato
Nord-Sud Berlino-Halle/Lipsia-Erfurt/Norimberga-Monaco di Baviera/Verona, che
di recente è stato esteso fino a Napoli e
che nella prospettiva della futura realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina
arriverà fino a Palermo, rientra tra i 29
progetti della rete TEN (Trans European
Network) definiti, grazie anche all’opera
del Governo italiano presso gli organismi
comunitari, d’interesse prioritario dalla
Commissione Europea nell’ottobre 2003
(a seguito, in particolare, del recepimento
del rapporto del Commissario europeo
Karel Van Miert).
Il raddoppio della linea ferroviaria Bologna-Verona, per una lunghezza di 114
chilometri, è peraltro contemplato sia dal
Piano generale dei trasporti e della logistica che dalla delibera CIPE 21 dicembre
2001, n. 121, con la quale si è data
approvazione del primo programma delle
opere strategiche, ai sensi della cosiddetta
« legge obiettivo ».
Tale progetto, ancora, è previsto nell’ambito del Contratto di programma 20012005, stipulato con la società Ferrovie dello
Stato s.p.a., e prevede un costo stimato
attualmente in circa 810 milioni di euro.
La linea Bologna-Verona è attualmente
oggetto di un programma di potenziamento tecnologico e infrastrutturale che è
stato avviato dalla società Rete Ferroviaria
Italiana (RFI) con l’obiettivo di sviluppare
in particolare i traffici merci e di integrare, altresı̀, i porti dell’alto Tirreno con
i grandi corridoi internazionali.
Gli interventi infrastrutturali già realizzati fra Verona e il Brennero hanno
consentito, tramite l’adeguamento alla più
ampia sagoma ferroviaria della linea, l’istituzione del servizio di autostrada viaggiante fino a Verona. Sono in corso,
quindi, ulteriori interventi di potenziamento tecnologico la cui ultimazione è
programmata entro il 2006 e che consentiranno, ragionevolmente, di incrementare
la potenzialità delle tracce dalle attuali
180 giornaliere fino a 240 al giorno.
Secondo gli ultimi dati disponibili sono
in corso di realizzazione anche i raddoppi
sulle tratte Poggio Rusco-Nogara e S. Giovanni-Crevalcore e le tecnologie sulla
tratta Tavernelle-Nogara; inoltre, risultano
interamente ultimate la progettazione esecutiva per il raddoppio delle rimanenti
tratte e per il Piano regolatore generale di
Isola della Scala e di Bogara nonché il
raddoppio della tratta Nogara-Cà di David.
Tutti i lotti dei lavori di raddoppio sono
stati consegnati, con la sola eccezione della
tratta tra Poggio Rusco e San Felice sul
Panaro, per un tratto di 17 chilometri;
quest’ultima, in ogni caso, ò già interamente finanziata ed i lavori saranno consegnati nel secondo semestre dell’anno in
corso.
Il termine per il completamento di tutti
i lavori e la conseguente attivazione del
raddoppio della linea Bologna-Verona è
previsto entro il 2008 e avverrà con l’attivazione dell’ultima tratta Poggio RuscoOstiglia-Nogara, di circa 24 chilometri, che
comprende il nuovo ponte sul fiume Po ad
Ostiglia, in provincia di Mantova, i cui
lavori sono già stati anticipatamente avviati con la costruzione, in officina, delle
travate metalliche.
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Commissione IX
ALLEGATO 2
Interrogazione n. 5-02110 Mazzarello: Soppressione del servizio di
traghetti veloci della Tirrenia tra Genova, Olbia e Porto Torres.
TESTO DELLA RISPOSTA
La società Tirrenia, dopo avere sperimentato per alcuni anni l’utilizzo delle
unità veloci tipo Aries, ha potuto valutare la
tipologia di navi maggiormente rispondente
alle necessità del mercato sui vari collegamenti, anche in funzione delle richieste dell’utenza e della Regione Sardegna.
In particolare, il mezzo veloce Aries è
risultato il più adatto sui collegamenti a
medio raggio mentre per i collegamenti
medi e lunghi, quali le tratte Genova-Porto
Torres e Genova-Olbia, si è realizzato una
diversa tipologia di traghetto, denominata
Bithia che presenta migliori caratteristiche
tecniche, tra le quali si segnalano: la
velocità potenziale di circa 30 nodi; l’elevato comfort alberghiero; la possibilità di
utilizzazione del natante con ogni condizione meteorologica, a differenza del
mezzo veloce citato che risulta più adatto
ad essere utilizzato nel periodo estivo.
La nuova unità cosı̀ concepita ha, pertanto, sostituito il mezzo Aries sui collegamenti in questione con tempi di percorrenza da Genova a Porto Torres e Olbia
ammontanti a circa otto ore.
In proposito si ritiene opportuno rimarcare la rilevante, evidente differenza
in fatto di confort a bordo fra i due
mezzi: le unità di tipo Bithia, matti,
nel corso la traversata possono offrire
servizi con livelli pari alle unità da crociera (ristorante, tavola calda, bar, cinema, sala da ballo, sala lettura, sala
gioco, eccetera) mentre le Aries, proprio
per le loro caratteristiche tecniche di
mezzo veloce, dispongono esclusivamente
di due bar.
In conclusione, nonostante i traghetti
veloci Aries consentano, in effetti, un
minor tempo di percorrenza, i nuovi
mezzi attualmente in uso dalla società
Tirrenia costituiscono senz’altro il mezzo
più idoneo per effettuare traversate medio-lunghe e, in tal senso, il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, proprio nell’ottica della centralità delle necessità del passeggero, ha approvato l’attuale assetto nautico della società relativo
alle linee in questione già dal mese di
settembre 2001.
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Commissione IX
ALLEGATO 3
Interrogazione n. 5-02355 Duca: Potenziamento dell’aeroporto
di Ancona-Falconara
TESTO DELLA RISPOSTA
L’ENAV S.p.A. – Ente nazionale per
l’assistenza al volo – relativamente ai
quesiti posti ha precisato che, negli ultimi
anni, l’aeroporto di Ancona-Falconara è
stato destinatario di interventi infrastrutturali di grande rilevanza.
In particolare, infatti, l’Ente ha provveduto alla realizzazione di una nuova
Torre di controllo e blocco tecnico, per la
qual lo scorso ottobre 2003 è stato anche
effettuato il collaudo.
L’ENAV ha, quindi, provveduto anche
all’allestimento completo della suddetta
Torre di controllo e del blocco tecnico.
Il progetto, in dettaglio, ha riguardato
l’installazione dei banconi/monitor; dei registratori; dei sistemi di telecomando per
le radioassistenze e gli aiuti visivi luminosi; dei sistemi per le comunicazioni
terra/bordo/terra e di quelli con la Torre
e gli uffici.
Il transito di tutte le funzioni operative
nella nuova Torre di controllo è stato
effettuato il 15 febbraio scorso, dopo una
accurata fase di addestramento del personale che si è svolta nello scorso mese di
gennaio 2004.
Il progetto relativo al rifacimento completo del sistema AVL (aiuti visivi luminosi), i cui lavori sono cominciati nel
giugno 2002, prevede invece il rinnovo
complessivo di tutto il sistema di alimentazione e distribuzione elettrica. Il relativo
collaudo è stato completato nel giugno
2003.
Risulta altresı̀ terminata, con il completamento delle operazioni di installazione e relativo collaudo, la messa in
opera dei sistemi luminosi anti intrusione
in pista (RGL - runway guard lights).
L’ENAV, quindi, ha reso noto che la
segnaletica verticale, la cui installazione è
terminata già lo scorso mese di giugno
2003, richiede ancora alcuni limitati interventi di adeguamento pur risultando,
già da adesso, pienamente operativa e
rispondente ai requisiti obbligatori previsti
dall’ENAC, Ente nazionale dell’aviazione
civile.
Infine, l’ENAV ha comunicato che il
proprio piano degli investimenti, per il
2004, prevede per l’aeroporto di AnconaFalconara ulteriori potenziamenti quali:
l’installazione di sistemi anti intrusione in
pista a tecnologia microonde, complementari al sistema già avviato, nonché l’approvvigionamento di un sistema per l’avvicinamento strumentale di precisione
(ILS/DME), per i quali sarà necessario
esperire una gara europea ai fini dell’aggiudicazione (prevista entro il primo semestre del 2004).
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Commissione IX
ALLEGATO 4
Interrogazione n. 5-02347 Tidei: Incidente della Moby Magic
TESTO DELLA RISPOSTA
A seguito del sinistro verificatosi il
giorno 11 settembre 2003 che ha coinvolto
la motonave Moby Magic, proveniente dal
porto di Livorno e diretta nel porto di
Olbia, la Capitaneria di porto di Olbia, in
applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 578 del Codice della Navigazione
e dell’articolo 465 del relativo Regolamento di esecuzione, ha disposto con assoluta immediatezza l’avvio delle indagini
sulle cause e sulle circostanze del sinistro
stesso.
Al momento dell’incidente la motonave
Moby Magic era regolarmente munita delle
previste apparecchiature e certificazioni
relative
alla
stazione
radioelettrica
GMDSS; inoltre, a bordo vi erano quattro
componenti dell’equipaggio in possesso del
certificato G.O.C. (Generale Operator Certificate) di operatore qualificato del sistema GMDSS/GOC.
Pertanto, in attesa della necessaria conclusione dell’indagine in corso, si può al
momento ritenere che la decisione adottata dal Comandante della motonave, di
inoltrare la richiesta di soccorso via telefono alla centrale operativa della Capitaneria di Porto di Olbia anziché di inviare
il messaggio di soccorso generale GMDSS,
sia stata commisurata alla valutazione
della situazione contingente che – tenuto
conto della vicinanza della nave alla costa
ed al porto di Olbia – ha indotto il
Comandante a considerare la modalità di
attivazione dei soccorsi prescelta come la
più rapida ed efficace.
Tanto premesso si deve fare presente,
ancora, che le norme in vigore che disciplinano la consistenza ed il tipo di apparecchiature radioelettriche da installare a
bordo di unità mercantili da passeggeri in
viaggi nazionali sono quelle contenute nel
Capitolo IV della Convenzione internazionale SOLAS ’74, in ossequio a quanto
stabilito dall’articolo 4, comma 2.b), del
decreto legislativo 4 febbraio 2000, n. 45,
con il quale è stata data attuazione alla
direttiva comunitaria 98/18/CE.
Infine, per quanto concerne l’ipotesi di
ripristinare l’imbarco a ruolo dell’operatore radio, il Comando Generale del Corpo
delle Capitanerie di Porto ha chiarito che
il provvedimento che esclude tale possibilità è contenuto in una norma nazionale
(decreto legislativo n. 45 del 2000) che
recepisce, oltre la ricordata e specifica
direttiva comunitaria, una disposizione
scaturente da una Convenzione internazionale.
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Commissione IX
ALLEGATO 5
Interrogazione n. 5-02471 Carli: Attuazione della legge n. 172
del 2003 in tema di nautica da diporto.
TESTO DELLA RISPOSTA
La legge n. 172 del 2003, nel quadro di
un processo organico di riforma del settore della nautica da diporto, ha previsto
l’adozione di alcuni provvedimenti di normazione di secondo livello.
Il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti ha, pertanto, dato avvio all’elaborazione sia dei provvedimenti attuativi
inerenti i titoli professionali e la sicurezza
delle unità da diporto adibite al noleggio
sia del Codice della nautica da diporto.
Entrambe le tipologie di provvedimento
sono attualmente in avanzata fase di elaborazione.
Per quanto attiene, in particolare, il
regolamento che individua, in conformità
al decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 2001, n. 324, i titoli professionali
o i requisiti per servizi a bordo delle
imbarcazioni da diporto che effettuano
attività di noleggio o delle navi da diporto,
l’orientamento è quello di rendere omogenee le disposizioni che regolano le modalità della carriera mercantile con quelle
per il diporto, per cui si dovrebbe tendere
alla uniformità dei corsi di studio.
Per quanto attiene, poi, alla nuova
disciplina dettata dalla legge in materia di
unità navali storiche, ossia quelle unità
che sono riconosciute come tali dalla
Commissione che opera alle dipendenze
del Ministero dei beni e attività culturali,
analogamente a quanto già avvenuto per i
veicoli d’epoca deve provvedersi all’attuazione di idonea disciplina regolamentare
che potrà, alternativamente, o essere contenuta in un apposito regolamento ovvero
inserita all’interno dell’emanando Codice
del diporto, ai sensi dell’articolo 6 della
legge n. 172 del 2003.
Giovedı̀ 26 febbraio 2004
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Commissione IX
ALLEGATO 6
Interrogazione n. 5-02752 Crisci: Adempimento obblighi finanziari
da parte della societa’ « Strada dei parchi spa ».
TESTO DELLA RISPOSTA
L’ANAS S.p.A., relativamente al presente atto di sindacato ispettivo, ha comunicato che l’approvazione della convenzione sottoscritta in data 20 settembre
2001 tra la stessa e l’associazione temporanea di imprese Toto S.p.A. (ora Strada
dei Parchi S.p.A.) è avvenuta con decreto
interministeriale del 24 aprile 2002 e registrato dalla Corte dei Conti in data 18
luglio 2002.
In ragione, quindi, del lungo periodo di
tempo necessario al completamento dell’iter di emanazione e registrazione del
suddetto decreto e per definire al meglio
alcuni complessi passaggi atti a garantire
la continuità del servizio autostradale il
subingresso del nuovo concessionario nella
gestione delle autostrade A24 e A25, è
avvenuta solo in data 1o gennaio 2003. Ciò
ha comportato lo slittamento, di un anno,
dei contenuti dell’offerta presentati in sede
di gara.
In merito agli adempimenti previsti
nel primo anno di concessione, invece,
l’ANAS ha comunicato che la società
concessionaria « Strada dei Parchi » ha
provveduto al pagamento delle rate di
mutuo scadenti nel 2003 e, attualmente,
sta contabilizzando il corrispettivo da
versare all’ANAS.