leishmaniosi

PARLIAMO DI
LA RUBRICA VETERINARIA
LEISHMANIOSI
Dr. Roberto Setti
Per le domande al Dr. Setti potete scrivere un’ e-mail a:
[email protected]:
le risposte verranno pubblicate direttamente sul notiziario!
Nel periodo estivo, spesso, i nostri cani domestici vengono trasportati in zone marine proteggendoli con antiparassitari utili solo per
pulci e zecche.
Purtroppo non è sufficiente perché nelle zone litoranee, specie del
Centro-Sud Italia, il nostro animale domestico può essere attaccato
da un insetto “pappatacio”, appartenente al gruppo dei Flebotomi.
Questi insetti fungono da vettori per ammalare il cane o l’uomo.
È quindi importante non avere animali “contagiati” perché rappresentano un serbatoio importante della malattia.
La puntura del flebotomo al nostro cane causa il passaggio, per via
ematica, di un protozoo (L.infantum).
Va comunque rassicurato il proprietario di un cane “leishmaniotico”
perché non si è dimostrato un aumento di rischio per l’uomo che
convive con il proprio cane ammalato.
Alcune razze di cane come il Boxer, il Cocker Spaniel, il Rottweiler
e il Pastore Tedesco possono essere più sensibili allo sviluppo della
malattia. Al contrario il Podenco Ibicenco (Ibizian Hound) sembra
essere una razza più resistente alla malattia. L’età è importante,
colpisce infatti maggiormente cani inferiori ai 3 anni e cani di età
superiore agli 8 anni.
Secondo un recente studio (Solano-Gallego et.al 2009) lo stato di
immunosoppressione dell’animale è fondamentale nell’attecchimento ed evoluzione della malattia.
La farmacologia classica, prima dell’esposizione del cane in aree
leishmaniotiche, suggerisce l’utilizzo di spray, collari antiparassitari,
o flaconi da applicare sull’animale per allontanare il flebotomo dalla cute del cane (azione repellente).
Attualmente è a disposizione un vaccino per la Leishmania che non
dà comunque, al di là dei costi, una “copertura” completa.
Per i nostri cani, quindi, utilizziamo i presidi atti ad allontanare l’insetto vettore, provvediamo ad utilizzare zanzariere in casa e per-
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mettiamo di soggiornare, al nostro cane in questo ambiente protetto, in particolare durante le ore serali e notturne.
In aggiunta consigliamo l’utilizzo di Aloe Vera Gel, con i dosaggi
riportati nel mio libro, 2 volte al di’ nei periodi estivi, per avere un
soggetto con un ottimo equilibrio metabolico ed un sistema immunitario giustamente reattivo.
Un caro saluto,
Dr. Roberto Setti