Rugby Calvisano, raduno con sorpresa

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Rugby Calvisano, raduno con sorpresa
Rugby Calvisano, raduno con sorpresa
Al primo giorno di allenamento dei gialloneri anche il nuovo pilone Romano
che sostituirà Morelli costretto al ritiro. La squadra è quasi al completo
AMLIN CUP
Reso noto
il calendario:
esordio
in casa
il 12 ottobre
con i francesi
delBrive
CALVISANO Esordio sotto la
pioggia per il Calvisano «alla
livornese» del nuovo coach
Gianluca Guidi che, da ieri, è
ufficialmente al lavoro sulla
panchina che nelle ultime
due stagioni è stata di Andrea
Cavinato, passato alle Zebre.
Come in ogni primo giorno di
scuola che si rispetti, sguardi
curiosi e occhi attenti alle novità; l'ultima, in ordine cronologico, è quella del pilone Lorenzo Romano, ingaggiato a
tempo di record in sostituzione di Gabriele Morelli che nei
giorni scorsi ha dato l'addio
al campo per un
persistente problema alla spalla.
Al posto di Morelli, 189 cm per 131
kg, è arrivato un
giocatore che non
ne tara rimpiangere le misure: Romano, che nel
2012, prima di
un'esperienza in
Inghilterra con Saracens e Wasps,
ha collezionato
due presenze in
maglia azzurra, è
alto 1,91 e pesa 115 kg.
Ora, in primalinea, manca solo l'eventuale sostituto di Panico che, per motivi di famiglia, avrebbe espresso il desiderio di restare alla Lazio. Tra
poche ore comunque si dovrebbe conoscere anche il nome dell'ultima pedina della
mischia giallonera. Gli altri,
vecchi e nuovi, ieri c'erano
praticamente tutti, fuorché
Paino Hehea che arriverà più
avanti e Paul Grffen, il quale
dopo aver completato il corso allenatori di quarto livello,
il più elevato, ha raggiunto la
famiglia in Nuova Zelanda e
tornerà dopo Ferragosto.
Sparsi qua e là tra il campo e
la palestra del Peroni- San Michele si sono notati fra gli altri
i fisici statuari di Steyn (arrivato dal Mogliano) e Mbandà,
giovane talento milanese della Nazionale U20, i centimetri di Belardo (ex Zebre) e Cavalieri (Prato) e poi Kelly Haimona che a Piacenza chiamavano «l'arciere» perla capaci-
tà di centrare i pali da ogni
parte del campo, e Alberto
Chiesa trequarti centro che
nel Cammi potrebbe vestire
anche la maglia numero 10.
Andrea Magli, altro pilone, è arrivato dopo una stagione nel Brescia.
Infine il più giovane: Marcello Violi,
classe 1993, diciotto anni meno di
Paul Griffen. Assente anche Tommaso Castello che
un infortunio al ginocchio terrà lontano dal campo fino a Natale.
Dei nove nuovi arrivi, solo tre, Haimona, Chiesa e Cavalieri sono nati prima del 1989. Prima
amichevole, il 24 agosto a San
Dona, poi venerdì 30, succulento appuntamento contro
le Zebre a Calvisano.
Varato ieri anche il calendario della Amlin Challenge
Cup: per il Calvisano esordio
in casa, il 12 ottobre (alle
19.30), contro i francesi del
Brive. Una settimana più tardi, trasferta a Bucarest e, a dicembre (8 e 14) doppia sfida,
in trasferta e in casa, con i
Newcastle Falcons.
Gianluca Barca
Guidi: «Possiamo
diventare trampolino
di lancio per Nazionale
e Celtic League»
CALVISANO L'abbraccio tra Gianluigi
Vaccari, che del Calvisano è non soltanto il
presidente, ma anche uno dei fondatori e
una delle anime storiche, e Gianluca Guidi,
nuovo allenatore del Cammi, sancisce il de-
butto della nuova stagione giallonera.
Andrea Cavinato, passato alle Zebre, ha lasciato in eredità uno scudetto (2012) e una
semifinale (sconfittacontro il Prato, due mesi fa). Guidi riparte dalle ambizioni di un
club che ha deciso di cercare nella valorizzazione dei giovani la propria missione sportiva senza dimenticare però che vincere resta
un obiettivo imprescindibile per un club
che negli anni Duemila è stato tre volte campione d'Italia. E quindi, il traguardo minimo delnuovo Calvisanosono, danniate, le semifinali e,
dall'altro, il rapporto con le Zebre, e
per esteso le nazionali, «Perchéseigiocatori che arrivano
qui saranno in grado di fare un salto
di qualità e andranno a giocare in Celtic League o in Nazionale - dice Guidi
- vuol dire che avre-
mo lavorato bene e
quindi saranno in tanti, anche in futuro, a
voler vestire questa maglia. Io non vedo
l'ora di cominciare, le strutture, l'organizzazione del club sono uno stimolo per chiunqueadareilmassimoerentusiasmodei giovani è una garanzia assoluta di impegno.
Poi ci sono quelli che vorranno dimostrare
che meritano il grande giro, dal quale sono
usciti magari solo temporaneamente (Belardo, Chiesa, Romano, ndr). Insomma un
bel mix che invoglierà tutti a fare bene».
Pensierino finale in chiaro stile toscano da
parte dell'ex mediano di mischia del Livorno (5 presenze in Nazionale tra il 1996 e il
1997): «Adesso è ora di mettere da parte le
parole e fare ifatti: perché le parole se le porta via il vento e le biciclette.. .i livornesi».
La stagione promette scintille, ci divertiremo,
glb
Gianluca Guidi
CALVISANO 2013/2014
CONFERMATI
Andrea Lovotti (pilone); Luca Scarsini (pilone);
Salvatore Costanzo (pilone); Elia Violi (pilone);
Andrea Gavazzi (tallonatore); Luigi Ferrara
(tallonatore); Paino Hehea (Il linea); Luca Beccaris
(Il linea); Michele Andreotti (Il linea); Stefano
Scanferla (III linea); Jacopo Salvetti (III linea); Alessio
Zdrilich (III linea); Simon Picone (mediano di
mischia); Paul Griffen (medianodi mischia);
Giovanni Frapporti (trequarti centro); Tommaso
Castello (trequarti centro); Pablo Canavosio
(trequarti centro); Andrew Vilk (trequarti centro);
Michele Visentin (ala); Alberto Bergamo (ala);
Matteo Appiani (ala); Marco Susio (ala); Ben De
)ager (estremo)
ARRIVI
Nicola Belardo (III linea - Prato); Agustìn Cavalieri
(Il linea - Prato); Alberto Chiesa (apertura - Zebre);
Kelly Haimona (estremo- Lyons Piacenza); Andrea
Magli (pilone-Brescia); Maxime Mbandà (III linea Grande Milano); Lorenzo Romano (pilone Wasps); Braam Steyn (III linea - Mogiiamo);
Marcello Violi (mediano di mischia-Crociati)
PARTENZE
Shaun Berne (estremo); Giacomo Brancoli (III
linea); Gabriele Cicchinelli (III linea); Marco Coletti
(pilone); Jaco Erasmus (III linea); Filippo Gerosa (Il
linea); Andrea Marcato (apertura); Gabriele
Morelli (pilone); Gugliemo Palazzani (mediano di
mischia); SamuelaVunisa (III linea)
Alcuni dei nuovi acquisti del Calvisano sul prato del San Michele