agosto2005 copia - Comune di Campi Bisenzio

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agosto2005 copia - Comune di Campi Bisenzio
m e n s i l e a c u ra d e l l ’ a m m i n i s t ra z i o n e c o m u n a l e d i C a m p i B i s e n z i o a g o s t o 2 0 0 5
Adottato il
regolamento
urbanistico
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PAROLA AI CITTADINI
IL LAVORO E’ ANCORA
UN DIRITTO?
La riforma Biagi cambia le regole basilari
del diritto del lavoro.
Un cambiamento che porta al riconoscimento normativo, di una serie di categorie
di lavori prima definite atipiche che per effetto di questa riforma divengono tipiche.
Ne consegue un progressivo inserimento
nel mondo del lavoro di lavoro flessibile,
con il conseguente allontanamento dal detto costituzionale del lavoro come diritto.
Preoccupante è il cambiamento della contrattazione collettiva che con l’introduzione di norme di sostegno e valorizzazione
dell’autonomia collettiva (art.40 Deg.276
del 2003), in ragione della materia “lavoro
interinale”, viene previsto un parere di intervento sostitutivo mediante discrezione
del Ministro del lavoro. Tale modello non
può che provocare un pregiudizio alla libertà sindacale e quindi alla democrazia.
Prima della riforma il diritto del lavoro si
fondava quasi esclusivamente sul rapporto
subordinato. Questo derivava dal primato
del lavoro in fabbrica ed impiegatizio. Poi
vi è stato un cambiamento nel sistema produttivo degli anni Novanta, il terziario avanzato, modificato l’articolo 403, n°3 del
codice di procedura civile si apre a fenomeni come l’agenzia di rappresentanza ed
altri rapporti di collaborazione. In sintesi il
fenomeno definito come “fuga dal lavoro
subordinato”. La fuga del lavoro subordinato ha come risultato la riduzione degli averi per l’imprenditore e finisce per far gravare il rischio d’impresa sui lavoratori autonomi. Si è adottato il modello giapponese; cioè l’organizzazione del lavoro che parcellizza e frammenta i processi produttivi
portandoli fuori. Si sono create imprese legate all’indotto, sono nate tante partite Iva
ovvero tanti lavoratori autonomi, sia nel
privato che nel pubblico. Si capisce che lavoratori autonomi e piccole imprese hanno una forza contrattuale assai debole.
La fuga dal lavoro subordinato è avvenuta
per diversi motivi: il cambiamento dei processi produttivi, una diversa “etica” dell’imprenditore, mutamento del mercato finanziario (il quale si avvale sempre più di azioni spazzatura), il fenomeno della globalizzazione enfatizzato ad arte. Una delle
filosofie della globalizzazione è costituita
dalla privatizzazioni che in Italia hanno distrutto il modello industriale, dove l’indotto era strutturalmente connesso a grandi imprese pubbliche in grado di competere a livello industriale.
La fuga dal lavoro subordinato si è realizzata
con diverse modalità: dal brutale lavoro nero, alla dilatazione della sfera di azione dei
contratti di collaborazione, al lavoro occasionale, al lavoro in partecipazione.
Secondo una ricerca del CNEL quattro milioni di posti di lavoro sarebbero di tipo subordinato, di cui due milioni e mezzo rappresentati dai Cococo. L’Istat ci dice che ci
sono cinque milioni di occupati a nero.
Quindi complessivamente non meno di 10
milioni di posti di lavoro sono scomparsi
dall’area del lavoro subordinato. Alla fine
degli anni 90’ la forza lavoro era composta
di 22.717.000 unità contro le 23.609.000
del 1991.
Il lavoro nero rappresenta circa un quarto
dei posti di lavoro complessivi con una incidenza del Pil del 20/26 per cento.
I governi della seconda Repubblica si sono molto impegnati per la flessibilità occupazionale ritenendo che con essa l’Italia
avrebbe vissuto un nuovo boom, del boom
nessuna traccia, in compenso però abbiamo lavoro temporaneo, lavori socialmente
utili, forze lavoro, lavori di pubblica utilità.
Per dirla con Troisi il lavoro deve avere
sempre un aggettivo accanto? Lavoro e basta, lavoro come diritto dei cittadini come recita l’articolo 4 della Costituzione della Repubblica Italiana non è più possibile? Il lavoro è ancora un diritto?
Maria Pintucchi
Segretaria dei Comunisti Italiani
SEMPRE PIU’ AMICI
AL LUOGO DEI POPOLI
Queste poche righe vogliono portare all’attenzione del popolo campigiano il resoconto periodico del centro di sostegno Il
luogo dei popoli sito in via Colonna 36, Capalle. La gestione di suddetto centro è a carico della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio e della Caritas Parrocchiale di Capalle che a loro volta affidano la conduzione ad alcune persone volontarie residenti
nel Comune di Campi. Noi volontari cerchiamo di condurre questo centro con tanta umanità e fraternità riponendo fiducia
nella solidarietà del popolo campigiano che
dona vestiario nuovo e usato oggetti per i
neonati(carrozzine passeggini ecc.) e generi alimentari per sostenere le famiglie che
si rivolgano al centro. Per questo colgo l’occasione di ringraziare vivamente i nostri benefattori: Anna B., l’amico Querci, Nuti, Ivo, Dina, il Comune di Campi Bisenzio, il
circolo Rinascita di San Piero a Ponti, e in
particolare il circolo Dino Manetti nella figura del presidente Fossi e di tutto il Consiglio che più di una volta sono stati promotori di una importante donazione. Mi fa
piacere pensare ad una frase che il presidente Fossi mi disse in un piccolo colloquio fra noi due: “Se non fossimo sensibili a queste iniziative di umana solidarietà, sarebbe meglio non esistere come circolo”.
Queste parole hanno suscitato in me un momento di riflessione dove mi sono chiesto se
“io che sono un Ministro della Chiesa, avessi una sensibilità altrettanto profonda e
se, io che rappresento Cristo nella mia fede
e nella mia vita ho un amore altrettanto vero verso i bisognosi. Ho 66 anni e non finisco mai di imparare e di crescere davanti a
queste circostanze. Voglio concludere e ringraziare anche il popolo campigiano tutto,
sperando di camminare ancora assieme verso queste mete di amore fraterno dove è più
facile vedere e capire i disagi e le sofferenze in continua crescita.
La raccolta si effettua alla Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio e alla Parrocchia
di Capalle. Oppure per grossi quantitativi
telefono 338 9074653.
Renzo Tesi
OLTRE I COMPITI E LE
INTERROGAZIONI
Tempo di esami di licenza media, siamo
giunti, infatti, alla fine di quei tre anni, a
mio avviso decisivi per i nostri figli. Dipenderà, in gran parte, dalla preparazione ricevuta in questi tre anni, la loro futura carriera scolastica…e non solo.
Per questo motivo mi sento in dovere, come
genitore, di ringraziare sentitamente tutti
gli insegnanti della classe III sez.E, che in
questi tre anni sono stati con i nostri figli e
li hanno seguiti con competenza, professionalità ma anche con tanta umanità, che
hanno insegnato loro le varie materie, ma
che con loro hanno avuto anche un “dialogo” aperto, sempre disponibili ad ascoltarli; sensibili e capaci nel saper “leggere” oltre i compiti e le interrogazioni, tutte quelle problematiche e quegli aspetti, talvolta
complicati, della personalità dei ragazzi,
nel difficile passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Ogni ora di lezione è stata anche un’ora di vita non sprecata, e questo è
importante.
Non sono mancati, in questi tre anni, momenti di confronto, piccole difficoltà che
sono diventate ulteriori occasioni di “crescita”. So che da quella classe sono usciti ragazzi maturi, che hanno fatto un’esperienza che li ha segnati positivamente e che porteranno sempre con sé. La scuola deve essere così, deve saper infondere fiducia nei
giovani senza mai perdere di vista l’insegnamento delle regole basilari del vivere
insieme, il rispetto, l’impegno, l’educazione, la solidarietà, l’onestà.… tutto questo
c’è stato nella sez.E grazie agli insegnanti.
Ringrazio quindi uno per uno tutti i docenti in ordine alfabetico: prof.ssa Altamura,
prof.ssa Bacciotti, prof. Bon, prof.ssa Majorana, prof.ssa Palchetti, prof.ssa Palli,
prof.ssa Pardini, prof.ssa Parretti, prof.Riggi….e spero di non aver dimenticato nessuno! Un ringraziamento va anche al prof.
Gasperini e alla prof.ssa Volpe che hanno
insegnato durante l’anno scolastico 20022003, vale a dire in prima media. Un abbraccio speciale, infine, va a Suor Donata
che ha seguito i nostri ragazzi in prima e
seconda media e che ha “curato”, compito
così difficile oggi, la loro spiritualità, insegnando loro l’importanza dell’Amore con
la A maiuscola.
Viviana Ventisette Venanzi
UN GRANDE GRAZIE
Anche quest’anno è partito il container di 40
piedi. E’ stato stivato dalla ditta Pointex,
Marco Ranaldo che ha curato la parte logistica e finanziaria personalmente mettendo
a disposizione i locali per la raccolta che
tutto Capalle e Campi Bisenzio ha contribuito con indumenti, materiale sanitario,
cancelleria, alimentari a lunga conservazione e tessuti per confezionare 250 tende
per finestre che sono state cucite dalle donne capallesi. In più macchine da cucire e
biciclette. Un grande grazie ai giovani capallesi, Claudio Dolfi e Rossano Bettalli
che con i loro mezzi hanno contribuito a
raccogliere e convogliare tutto il materiale
presso i magazzini Pointex.
Loretta Fedi
ASSEGNI PER IL NUCLEO
Si ricorda che a seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio
dei Ministri 21/12/2000 n. 452
avente ad oggetto il Regolamento
recante disposizioni in materia di
assegni di maternità e per il nucleo
familiare in attuazione dell’art. 49
della Legge 22/12/99 n. 488 e
degli articoli 65 e 66 della Legge
23/12/1998 n. 448, presso l’ufficio Servizi Sociali e Casa, Villa
Montalvo via Limite n. 15 aperto al
pubblico il lunedì e mercoledì dalle
ore 8.30 alle ore 13, giovedì dalle
ore 15.30 alle ore 18.15. Si potranno chiedere informazioni, moduli necessari e si potrà fissare l’appuntamento per la compilazione.
Beneficiari
I soggetti che possono beneficiare
degli assegni sono i nuclei familiari composti da cittadini italiani o comunitari residenti nel Comune di
Campi Bisenzio, con almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni che risultino in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica (ISE), ad esempio, a
21.309,43 euro per nucleo familiare di 5 componenti. Il valore ISE
non è il reddito complessivo del nucleo familiare, bensì un indicatore
della situazione economica della famiglia che tiene conto di vari elementi. L’importo dell’assegno è pari a 118,38 euro mensili, per un
massimo di 1538,94 euro. L’assegno sarà erogato per 13 mensilità,
in base al valore dell’indicatore della situazione economica ISE.
Termine
Le domande devono essere presentate in base alla seguente scadenza: entro il 31 gennaio dell’anno
successivo a quello per il quale è richiesta la prestazione, ovvero relativamente al beneficio per l’anno
2005 entro il 31 gennaio 2006.
Modalità
I soggetti interessati devono recarsi
presso l’ufficio Servizi Sociali e Casa per la compilazione della domanda su un apposito modulo fornito dal Comune (o scaricabile dal
sito web), e nell’occasione verrà fissato loro un appuntamento per l’approfondimento della domanda. Per
la presentazione della domanda,
coloro che richiedono gli assegni
per il nucleo relativi all’anno 2005
devono esibire l’attestazione ISEE
che potrà essere rilasciata dai Caaf
abilitati.
Altre informazioni
I richiedenti sono tenuti a comunicare tempestivamente al Comune ogni evento che determini la variazione del nucleo familiare. Al pagamento degli assegni concessi dal
Comune provvederà l’Inps. Il Comune può richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la
completezza e la veridicità dei dati dichiarati. Il trattamento dei dati
personali si svolgerà nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs.
30/06/2003 n. 196.
Laura Bellacci
responsabile dell’area
Servizi Sociali e Casa
Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 - direttore Fiorella Alunni - direttore responsabile Marcello Bucci - redazione Alberto Fiorini Silvia Niccoli Tiziana Parivir Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Associazione Campi Per Campi Laura Bellacci Andrea Bianchini Nadia Conti Paolo Lepri Ilaria Lettieri Monia Monni Samanta Mus Roberto Tazioli Giuditta Tomarchio Manuela Vignola- testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti - foto archivio comunale foto copertina e pagina tre Marcello Ballerini - tiratura 15.000 copie - distribuzione gratuita - numero chiuso in redazione il 29/7/2005 - sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) - telefono/fax 055 8979737, 055 8979745 - sito internet http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it e-mail [email protected] - proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio - stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze - stampato su carta riciclata al 100% - distribuzione a cura di New
Post srl via Stagnaccio Basso, 46 Scandicci telefono 055 7221105 fax 055 7311229
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AMBIENTE, VIABILITA’, VALORIZZAZIONE E MESSA IN SICUREZZA
Il Ruc presentato
ai cittadini
Affollata assemblea sul regolamento urbanistico prima dell’approvazione in
Consiglio comunale
di Alberto Fiorini
Probabilmente nessuno dei relatori, dal sindaco Fiorella Alunni al vice sindaco e assessore all’urbanistica Stefania Saccardi,
passando dall’architetto Pietro Felice, si aspettava una tale presenza di persone, tanto che proprio il primo cittadino campigiano, al momento di chiudere la serata affermava che, “il tasso
di partecipazione è
stato una sorpresa”. L’argomento,
in effetti, poteva
essere per la maggioranza dei cittadini, di quelli un
po’ ostici da comprendere ma in
molti lo hanno affrontato per capire
a quali trasformazioni andrà incontro il proprio territorio, dopo l’approvazione di questo nuovo regolamento urbanistico. Tra i
temi del Ruc di maggiore importanza, come
ricordato dal vicesindaco Saccardi, l’attenzione all’ambiente, una nuova viabilità, la
valorizzazione del tessuto produttivo, la
messa in sicurezza del territorio da un punto di vista idraulico, grazie al principio della compensazione ed alle forti limitazioni edificatorie che saranno imposte lungo la fascia sud del territorio comunale, anche al-
l’interno
delle aree
di completamento, per una specifica prescrizione del Genio civile. Tutto ciò
per evitare che il Bisenzio ed i suoi affluenti
possano tornare a arrecare paura e danni,
come in passato. Inoltre, la riqualificazione
dell’area di Villa Rucellai, con costruzione
di edifici seguendo le linee della bioarchitettura. “Circa il 65 per cento delle osservazioni – ha ricordato l’assessore Saccardi – è stato accolto. Questo è il segno che abbiamo svolto una buona opera di media-
zione ma che siamo decisi ad arginare ogni
intento speculativo. Il governo del territorio
deve rimanere nelle mani della pubblica
amministrazione”. Subito dopo partivano
le slides commentate dall’architetto Pietro
Felice. A quel punto, davanti agli occhi dei
cittadini, si è sviluppata la Campi Bisenzio
del futuro, quella progettata per gli anni a
venire e mentre ogni singola parte della città
era ingrandita, s’iniziava a commentare con
il vicino gli eventuali vantaggi o svantaggi
della nuova sistemazione. Poi iniziavano
gli interventi e le domande. Successivamente la parola è passata a Farolfi, rappresentante di Assoindustria della Piana al quale ne sono seguiti altri dei cittadini. In seguito è stato posto il problema de Il Rosi,
della sua eccessiva cementificazione e del
fatto che, “ci sentiamo un po’ isolati dallo
sviluppo”. Il sindaco Alunni, in risposta a
questa domanda sottolineava l’attenzione
dell’amministrazione all’equilibrio dello
sviluppo della frazione e annunciava, per
il sabato successivo, un’assemblea per discuterne e confrontarsi. Qualcun altro ha
invece chiesto chiarimenti sulla zona di Villa Rucellai, dove saranno realizzati edifici
a due piani, seguendo le linee guida della
bioarchitettura e che “saranno assolutamente compatibili con il territorio circostante”, ha detto l’assessore Saccardi. “Un
intervento – ha ricordato l’architetto Pietro
Felice – improntato all’alta qualità architettonica”. Del resto lo stesso Regolamento urbanistico comunale, prevede un premio per quegli edifici che saranno realizzati con criteri di qualità. Nel corso dell’assemblea, è poi emersa la notizia, confermata dal vicesindaco Stefania Saccardi
che i Comuni della Piana stanno proseguendo la loro marcia unitaria verso la creazione di strumenti omogenei, quali ad esempio quelli urbanistici. Un segno che la
“famosa” Città della Piana è ormai definitivamente uscita dal libro dei sogni degli
amministratori locali e punta alla sua definitiva realizzazione.
Il 20 luglio 2005 con deliberazione n° 90 il Consiglio comunale di Campi Bisenzio
ha approvato il regolamento urbanistico comunale, adottato con atto n° 201
del 2 dicembre 2004.
Il regolamento urbanistico avrà efficacia, ai sensi delle vigenti disposizione di
legge, dal giorno in cui verrà pubblicato l’avviso di approvazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Toscana (il 10 agosto 2005). Si conclude quindi, con questa fase, l’iter per la redazione del nuovo piano regolatore generale del Comune di Campi Bisenzio.
FILO DIRETTO CON SAN DONNINO
Progetto di riqualificazione e valorizzazione del centro storico
I primi giorni del mese di giugno scorso
l’Amministrazione comunale ha inviato, a
tutti i cittadini di San Donnino, un opuscolo
che illustrava e descriveva gli interventi
previsti per la riqualificazione del centro
storico della frazione quali l’abbattimento
del giardino pensile di piazza Costituzione e
la riqualificazione dell’intera piazza attraverso una diversa pavimentazione, un’adeguata illuminazione, la creazione di una linea verde costituita da alberi e fiori per unire il sagrato della Chiesa di Sant’Andrea
al plesso scolastico, la realizzazione di una fontana al centro della piazza e la collocazione di panchine e sculture in pietra, per
farla diventare uno spazio di relazioni privilegiato e sede del mercato settimanale. Il
progetto prevede altresì la realizzazione di
nuovi parcheggi tra i quali uno nell’area
compresa tra piazza del Mercato e il fosso
Macinante per 134 posti auto e la costruzione di una passerella sul fosso Gavina e di
una strada da piazza Costituzione a via delle Molina che tutti insieme daranno un’immagine più unitaria di San Donnino in quanto avvicineranno il centro storico al parco
Chico Mendes, al PoliSpazio, alla Fratellanza Popolare, al campo sportivo e alla
scuola materna di via Erbosa. Il risultato
sarà una maggiore vivibilità di tutta la frazione e il consolidamento della piazza come centro vitale da cui si propagano collegamenti funzionali che aumenteranno il
grado di relazione tra tutti gli spazi ed i luoghi di vita della frazione. Allegato al dépliant
vi era anche un questionario, uno strumento per avere, prima di procedere alla progettazione definitiva delle opere, eventuali suggerimenti, osservazioni e proposte da
parte dei residenti, affinché la scelta di rendere più vivibile e bello il centro storico fosse ampiamente condivisa da chi dovrà poi
effettivamente usufruire e vivere quegli
spazi, secondo i principi di coinvolgimento
e di partecipazione che rappresentano il
cardine del buon governo e devono stare
alla base di tutti i processi democratici e
quindi di tutte le scelte, soprattutto quelle
che determinano cambiamenti permanenti dei luoghi e conseguentemente delle abitudini di vita. I cittadini che hanno risposto
sono stati 124 di cui 14 anonimi, ma le cui
risposte sono state prese ugualmente in
considerazione. Anche le associazioni Un
Passo Avanti e Finisterre hanno fatto pervenire attraverso una lunga lettera le loro
osservazioni in merito a due problemi: quello di non creare nella piazza alcun gradino
o dislivello tali da impedire alle persone disabili di accedervi e di piantare un maggior
numero di alberi per avere più zone d’ombra
rispetto a quelle previste nel progetto. Due
richieste, che ci trovano pienamente d’accordo, e che terremo certamente in considerazione, come d’altra parte faremo anche con le altre pervenute. Alla domanda
ti piace il progetto del centro storico? I sì
sono stati ben 81, contro i 29 no mentre in 14
non hanno risposto. Inoltre quasi tutti hanno fatto presente di prevedere per piazza
Costituzione più verde e più panchine, di
realizzare un maggior numero di posti auto
e di porre più attenzione alla manutenzione di strade e marciapiedi. Questi suggerimenti saranno formalmente comunicati agli architetti che stanno elaborando il progetto per la redazione definitiva. Il progetto definitivo, verrà nuovamente illustrato ai
cittadini in un’assemblea pubblica, da tenersi entro il mese di novembre, in modo da
poter procedere successivamente all’appalto dei lavori che, data la loro complessità, saranno realizzati per lotti funzionali.
Il primo lotto partirà già nei primi mesi del
2006 e prevede la risistemazione dei parcheggi in piazza del Mercato, la realizzazione di 134 nuovi posti auto nell’area compresa tra il Fosso Macinante e piazza del
Mercato e il collegamento tra quest’ultima
e via delle Molina. Il secondo lotto sarà invece la riqualificazione di piazza Costitu-
zione e la realizzazione della passerella
sul fosso Gavina. Da qui ad un massimo
di due anni la fisionomia di San Donnino sarà profondamente cambiata e il
profilo del suo centro storico radicalmente ridisegnato. Rendere più vivibile e
bello il cuore di una città vuol dire restituire ai suoi cittadini spazi di vita, vuol
dire valorizzare tutta la città perché l’identità per eccellenza di un luogo è il
suo centro storico ed è per questo che
nella più ampia trasparenza e con la più
grande partecipazione abbiamo voluto
avviare le molteplici opere pubbliche
che faranno del centro storico della frazione il cuore pulsante della vita civile,
sociale, culturale ed economica di San
Donnino.
Il sindaco
Fiorella Alunni
L’assessore ai Lavori Pubblici
Monia Monni
4
dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
a cura della Presidenza del Consiglio comunale
ghilterra ha vinto la II Guerra Mondiale
anche perché Churchill, mentre LONDRA
veniva selvaggiamente bombardata, si
preoccupava ostentatamente della salute
di alcune bertucce dello zoo di Gibilterra.
daigruppiconsiliari
Antonio Iocca
Capogruppo Ds
ALLEANZA NAZIONALE
DS - UNITI NELL’ULIVO
“La guerra dei rifiuti”
La “normalità” della
Democrazia contro il
terrorismo
Dinanzi a una guerra - a parte il dolore
per i morti e la paura di morire - si possono fare varie considerazioni. La si può
inquadrare - e si deve farlo, se ci si propone di discuterne obiettivamente e al di
sopra dei propri timori e interessi- nel
complesso della storia, collocando la violenza che ci colpisce nella totalità degli
eventi che l’hanno preceduta e generata: è quello che ha fatto - con particolare coraggio date le circostanze - il sindaco di Londra, collega di partito di
Blair, ricordando le violenze compiute
in passato dall’Occidente e osservando
che ognuno combatte con le armi che ha
a disposizione, carri armati e aeroplani
o bombe. Queste considerazioni del Lord
Major londinese sono giuste e servono a
ricordare che accanto alle vittime barbaramente uccise come quelle di questi
giorni e giustamente piante in questi
giorni, ce ne sono state e ce ne sono tante, tantissime altre massacrate altrettanto barbaramente senza che il mondo e la
coscienza del mondo ne avessero e ne
abbiano rimorso e nemmeno consapevolezza. Tali considerazioni tuttavia servono a poco dinanzi al fatto che pure chi
le fa si trova esposto al rischio di saltare
in aria su una bomba messa alla metropolitana.
Dunque, quali siano o possano essere le
origini, le motivazioni, le cause, la realtà
da cui nasce il terrorismo, debellarlo significa proteggere tutti. Ma come può
essere sconfitto? Certamente occorre rimuovere tutte le cause che possono creare situazioni in cui il terrorismo attecchisce più facilmente, ma è necessario
stroncare la sua realtà presente, la sua furia che è autonoma e prescinde ormai da
ogni genesi storico-politico-sociale.
Ma come vincere questa guerra? Sembra che l’occidente si affidi, talora, a una visione tattica e bellica invecchiate.
L’invasione dell’Afghanistan e dell’Iraq,
se si proponeva di estirpare il terrorismo,
è stata una risposta tecnicamente invecchiata a una situazione nuova; il terrorismo è infatti aumentato e in Iraq le vittime quotidiane sono così numerose da
non destare più emozione, forse anche
perché si tende a sorvolare su di esse in
quanto dimostrano il fallimento dell’impresa.
Come ha scritto Sergio Romano sul Corriere della Sera, si combatte il terrorismo
mantenendo fede alla normalità quotidiana, non lasciandosi intimidire, continuando a creare quella vita d’ogni giorno ch’esso vuole distruggere.
A una situazione nuova occorre rispondere per non perdere, con metodi nuovi.
I Terroristi hanno assassinato tante persone, ma se la loro strage non incide minimamente sull’atteggiamento di tutti
noi, questa è già una loro sconfitta. L’In-
In questo periodo i cittadini di Campi Bisenzio si sono interrogati più volte sulla necessità e sulla pericolosità della costruzione di un inceneritore. Si sono così creati,
nel corso dei mesi, due fronti opposti tra loro: i favorevoli ed i contrari. Tra i primi c’è
chi sostiene che la termovalorizzazione sia
necessaria ed innocua e che la raccolta differenziata spinta sia un’utopia. Tra i sostenitori del no, c’è chi è pronto a giurare che
su Campi, con la costruzione del termovalorizzatore, si abbatteranno le sette piaghe
d’Egitto (inquinamento, tumori, malattie
varie, crollo del valore degli immobili, ecc.)
e propongono come unica soluzione la raccolta differenziata al 75-85% . Come consigliere comunale, conscio delle responsabilità che ho nei confronti di chi mi ha dato la fiducia col proprio voto, non mi sento
di sposare né una né l’altra delle due teorie
e ritengo stupidamente inutile farcire di demagogia un argomento così complesso. Per
colpa dell’ignavia e dell’incompetenza (per
non dire altro…) del centrosinistra, abbiamo accumulato anni di ritardo in materia
di smaltimento di rifiuti e davanti a noi si
prospetta una crisi simile a quella che sta
vivendo la Campania. Molti cittadini di
Campi, giustamente, vedono il comune in
cui vivono come un’area in cui collocare i
servizi più degradanti della provincia: i danni causati dall’inceneritore di San Donnino sono ancora ben impressi nella memoria
dei campigiani, mentre per quanto riguarda
la discarica di Case Passerini, a ricordarci
tutti i giorni della sua presenza, ci sono i
suoi odori nauseabondi. Va inoltre detto che
ad oggi nessuno ha pagato per i danni dell’inceneritore e che non è stato possibile capire chi abbia avuto reali responsabilità.
Nonostante ciò, non mi risulta che i cittadini
di Campi abbiano espresso un giudizio così negativo sul centrosinistra alle elezioni
comunali di un anno fa. Ciò premesso, alcune cose vanno chiarite. Per smaltire i rifiuti non esiste una ricetta certa e precisa
ed è necessario dare vita ad un sistema integrato di strutture e soluzioni, che comprendono riciclaggio e smaltimento o in discarica o con inceneritore. Noi non condividiamo la collocazione di Case Passerini,
ma siamo d’accordo col principio della termovalorizzazione, in quanto una discarica
costa ed inquina più di un inceneritore. Per
questo motivo AN ha dato per la prima volta in Consiglio Comunale parere favorevole alla realizzazione di un termovalorizzatore, subordinando tale posizione ad una
serie di parametri che saranno constatabili
solo in sede di progettazione: dimensioni e
tipo di impianto; basse emissioni di inquinanti nell’ambiente; diminuzione dei costi
di smaltimento; bilanciamento ambientale,
ovvero eliminazione di caldaie private tramite il teleriscaldamento e realizzazione di
aree verdi; incremento della raccolta differenziata; risanamento di Case Passerini.
Tutto ciò a patto che Prato costruisca il proprio impianto lontano da Campi. La nostra
è una posizione responsabile e priva di demagogia, sulla quale siamo aperti al dialo-
go con tutti i cittadini. Certo è che i rifiuti
vanno smaltiti e che la raccolta differenziata ha dei limiti. Sia le discariche che i
termovalorizzatori inquinano e non si può
fare a meno di entrambi le strutture, il cui utilizzo va comunque limitato. Case Passerini
si esaurirà definitivamente nel 2006: cosa
faremo a quel punto? Accumuleremo i rifiuti in casa o sulle strade? Vero è che se
Campi e Sesto avessero goduto di maggiore rispetto da parte del centrosinistra fiorentino, non sarebbero mai divenute le pattumiere di Firenze. Vi invito ad inviarci i
vostri pareri all’indirizzo e-mail [email protected].
Alessandro Tesi
LA MARGHERITA
Terrorismo, ma come
comportarsi?
Gli attentati di Sharm el Sheikh dello scorso 22 luglio hanno riaperto una ferita che
non si era mai veramente rimarginata. E come avrebbe potuto rimarginarsi del resto?
Ogni giorno, o quasi, infatti viviamo un susseguirsi di notizie da tutto il mondo che non
fanno altro che parlarci di bombe, morti e
devastazioni. Pochi giorni prima dei fatti
di Sharm vi erano state le bombe in Turchia, precedute, da meno di una settimana,
da quelle di Londra. Anche per noi consiglieri comunali sta diventando un triste rituale quello di tributare un minuto di silenzio all’inizio di ogni consiglio per qualcuna delle migliaia di vittime che ogni giorno
vengono mietute dal terrorismo in tutto il
mondo.
Ormai, noi tutti cittadini occidentali, ci stiamo orribilmente assuefacendo a questa situazione, che rischia di diventare oltre che
una paura, uno stile di vita, un qualcosa con
cui ci abitueremo a convivere e che finirà
per condizionare per sempre la nostra forma mentis e il nostro modus vivendi.
Davanti a tutto ciò ci sentiamo affranti e disarmati e da cittadini del mondo ci viene
lecitamente da chiedersi: “Come ci dobbiamo comportare?” Beh! Di getto verrebbe da rispondere citando una frase emblematica che ha caratterizzato tutto il papato
del “grande Giovanni Paolo II”: “Non abbiate paura!” Una frase che si può interpretare in mille accezioni ma sicuramente,
e non ultima, anche in quella di non volersi dare per vinti davanti a chi del terrore e del
fanatismo fa il suo pane quotidiano. Sicuramente, da occidentali, quello che dobbiamo evitare è lo scontro ideologico tra
culture. Dire no ad uno scontro OccidenteIslam o peggio ancora Cristianesimo-Islam.
Come ha detto il Santo Padre Benedetto XVI.
Noi come gruppo de La Margherita ci rispecchiamo pienamente in queste parole e
ci permettiamo di aggiungere che forse anche un ritiro militare dall’Iraq potrebbe aiutare la situazione ad assestarsi. Un ritiro che
però non può essere immediato e incondizionato ma deve seguire una logica e una
tempistica ben definiti. Ci fa piacere che le
parole del Papa siano state accolte anche
dal ministro dell’interno dell’attuale governo, Giuseppe Pisanu, che questa volta
ci trova in accordo con le sue posizioni. Ci
sentiamo ben disposti anche al dialogo rispetto alle contromisure da adottare per
combattere il terrorismo che lo stesso ministro ha proposto. Proposte che vanno dal
prelievo forzoso del Dna, all’espulsione immediata dall’Italia per i sospetti terroristi.
Crediamo fervidamente che certe misure
siano necessarie ormai per contrastare il
terrorismo e che queste, nonostante quello che vorrebbe far credere qualcuno, non
vadano a ledere i diritti individuali di nessuno in una situazione come quella di oggigiorno. Come ha avuto modo di dire nei
giorni scorsi il giornalista e scrittore egiziano, ma ormai italianizzato nonché fautore dell’islamismo illuminato, Magdi Allam: “C’è una guerra globale in corso. E
l’Italia ne è parte in causa. Gli attentati di
Sharm erano principalmente un’iniziativa anti-italiana! Svegliamoci!”
Insomma, sembra sempre più necessaria
l’adozione di misure efficaci antiterrorismo ma crediamo fermamente che la misura principale da adottare per estirpare
il male oscuro del terrorismo sia il dialogo con la componente moderata e illuminata dell’Islam, che grazie a Dio, per usare un espressione tanto cara ai nostri amici islamici, sono in tutto il mondo la
maggior parte.
Filippo Cavicchi
per il gruppo La Margherita
COMUNISTI ITALIANI
Sul Regolamento Urbanistico
E’ stato un percorso lungo, complesso e
non privo di ostacoli ma finalmente Campi Bisenzio ha un nuovo Regolamento Urbanistico. La seduta del Consiglio Comunale tenuta lunedì 20 ultimo scorso ha
segnato un importante traguardo per il disegno della nostra nuova città, un traguardo che la maggioranza di governo aveva siglato con i cittadini in campagna
elettorale e che ha visto l’impegno mantenuto grazie all’intenso impegno profuso da tutti i soggetti che hanno gravitato intorno a questo enorme lavoro. Noi Comunisti Italiani abbiamo ben chiaro come dovrà essere lo sviluppo della nostra
città ed è per questo che, grazie anche agli strumenti dati dal RUC, ci impegneremo in un controllo puntiglioso e puntuale per garantire al nostro territorio una crescita di qualità sia sotto l’aspetto urbanistico che dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Vogliamo approfittare di questo spazio
per ringraziare il lavoro del Sindaco e di
tutta la Giunta che nel primo anno di legislatura, con tutte le problematiche del
caso, ha portato a compimento uno degli
strumenti più importanti che un’amministrazione è chiamata ad approvare. Lavoro inoltre, che assume una valenza ancora maggiore se pensiamo alle numerose frizioni che ci sono state in questi mesi di lavoro, frizioni che ci hanno lasciati
sempre perplessi e nelle quali non ci siamo mai riconosciuti sia per le motivazioni da cui scaturivano sia per il metodo con
cui sono state esposte all’opinione pubblica.
Auguriamo buon lavoro a tutti coloro che
dovranno mettere in atto ciò che il Regolamento legifera nell’auspicio che la nostra città diventi sempre più un esempio
di policentricità e di sostenibilità urbanistico-ambientale.
Arturo Iantorno
5
dal Consiglio dal Consiglio
UNITI PER CAMPI - UDC
Assemblea superpartecipata
“NO al termovalorizzatore”
L’Auditorium Rodari, non ha mai visto
tanta partecipazione di pubblico, come la
sera del 14 luglio 2005, per ascoltare il
Sindaco Fiorella Alunni, il Dott. Fabrizio
Bianchi del CNR, la Dott.sa Elisabetta
Marini e l’Ingegner Cristo, per ragionare
insieme del problema più scottante del
momento. Non ha certo intimorito il caldo, che è diventato fuoco, quando il Dottor Bianchi, con mal celata difficoltà ha
iniziato la sua relazione, dalla quale sembrava non saper più come uscirne. E non
poteva certo essere diversamente perché
lui ben sapeva che cosa aveva scritto in
quelle pagine che, evidenziano già senza termovalorizzatore l’immagine di
un territorio fortemente inquinato. Ciò
che lui ha rilevato - e la situazione ad oggi è notevolmente aggravata - urge di
provvedimenti atti a disinquinare, non
a porvi ulteriori aggravanti. La realtà
nuda e cruda è che dobbiamo constatare
che da oltre quindici anni si parla di
RIFIUTI, ma ad oggi non si è attivata una soluzione radicale, come si sarebbe
dovuto - malgrado le sollecitazioni richieste senza esito . Preoccupa - e non
dobbiamo nascondercela - l’assoluta
mancanza di sensibilità della sinistra
al governo della nostra Regione, che ha
demandato alle Provincie ogni scelta e
responsabilità e non ha orecchie per ascoltare nessuno - nemmeno il nostro
sindaco, del loro stesso partito - che dissente dalla scelta di Case Passerini. Sia
chiaro che anche la scelta di Osmannoro
2000 - a 800 metri di distanza - non diminuirebbe il rischio, poiché i danni inquinanti sarebbero di poco inferiori. Ora, che - ad alti livelli, per scelte puramente politiche - si continui a insistere
sulla collocazione del termovalorizzatore, in un luogo già penalizzato da
danni - mai ben definiti - sulla salute
dei cittadini è cosa sconcertante. Il rifiuto di Campi, al TERMOVALORIZZATORE - è stato categorico. Non sarebbe saggio arrivare allo scontro frontale fra campigiani e il potere, come potrebbe accadere. E’ preoccupante come, non sia stato difficile cogliere una
notevole affinità di interessi fra i DS e
Forza Italia - vedi i personaggi ai vertici. La nostra posizione - da sempre - non
pregiudiziale al termovalorizzatore di
ultima generazione, è invece tassativamente contro la sua localizzazione “intorno al nostro territorio”. Se qualcuno assicura che non danneggia, se lo
faccia dietro casa propria ! Le nostre
proposte alternative, come la collocazione di un eventuale inderogabile impianto in località Cave di Paterno, Vaglia , da me
individuata a bordo di un aereo biposto,
zona completamente priva di abitazioni
- e malgrado la dovuta cartografia fornita,
non sono state considerate. E’ grave che,
chi si dichiara assertore dei diritti dei cittadini alla salute e ci propone la “Società
della Salute”- nel contempo ci propina
strumenti di morte, quali i tumori che, falciano sul nostro territorio troppe giovani
vite e “Sarcoma dei tessuti molli, in gran
parte manifestati nei maschi”, come ha detto lo stesso dottor Bianchi. Credo che, dall’educazione a PRODURRE MENO RIFIUTI, specialmente da parte delle aziende fornitrici di prodotti - riusciremo a ridurre le quantità di materiale da incenerire - come da anni con il riciclo e la differenziazione - sta realizzando il Consorzio PRIULA di Treviso. Questo Consorzio,
da noi visitato, che riesce a ridurre al 30
% la quantità di rifiuti da termovalorizzare. Smettiamola di pensare ai termovalorizzatori come la panacea di tutti i
mali, vediamoli invece come ultima soluzione, iniziando serie ricerche per soluzioni alternative, tutte quelle che fin qui
abbiamo volutamente ignorato. Quello
che chiamiamo progresso, lo paghiamo a
troppo alto prezzo, ma evitiamo a prezzo
della vita. Se per il bene di tutti, al di là degli interessi economici, riusciamo a risolvere questo problema, ci potremo ritenere
benefattori dell’umanità. Il Dottor Beppe
Banchi - non il dottor Fabrizio Bianchiche venne a parlare alla Limonaia di Villa Montalvo, è disposto a venire ancora a
Campi, per aggiornarci sulla situazione attuale. Che il buonsenso prevalga - ce lo
auguriamo di cuore.
Per suggerimenti, riflessioni, iniziative
scrivete a [email protected] o telefonate al Tel.Fax 055 8960620 cell.328
8178550.
Brunella Bresci
VERDI
Comunicato stampa
I VERDI di Campi Bisenzio, non hanno adottato atteggiamenti ostruzionisti durante
l’approvazione del RUC. Hanno richiesto
semplicemente con una mozione di discutere osservazione per osservazione secondo
la prassi prevalente e la logica sancita dall’art. 17 della legge 1/2005 della regione
toscana. Teniamo a precisare che mai da
parte nostra vi è stato alcun intendimento
lesivo della dignità e reputazione tantomeno morale di alcunché. Abbiamo esercitato
in nostro diritto costituzionalmente garantito quale forza politica di chiedere un supplemento di trasparenza al fine di tutelare
ancor più la maggioranza di cui facevamo
parte. Reiterate contestazioni sulla presenza di tecnici in particolari fasi politiche
e amministrative - come nella passata amministrazione durante l’approvazione del
piano strutturale - sono state fatte anche da
parte di esponenti D.S.. Abbiamo chiesto
che l’assessore competente portasse alla discussione in consiglio le osservazioni presentate dai privati nonché quelle eventuali
curate dal segretario della margherita al fine di evitare qualsiasi illazioni ed ombre
che sarebbero ricadute su tutta la maggioranza di governo. Stigmatizziamo il ricorso alla querela in quanto surrettiziamente
lesivo del diritto dovere di una forza politica di esprimere le proprie opinioni, tanto
più quando queste hanno un intendimento
costruttivo, per avere atti amministrativi
non suscettibili di ricorsi e quindi di perseguire la finalità del buon andamento dell’amministrazione e dell’imparzialità. Di
conseguenza avremmo voluto che le osservazioni accolte, non accolte, respinte fossero state discusse dall’organo competente
- il Consiglio comunale - invece sono state
ratificate da questo senza nessuna discussione. Questa non è avvenuta ne in giunta ne
in commissione. Stante la dichiarazione del
“consigliere comunale Nucciotti” si evidenzia che questo pare non conoscere le
basilari regole della democrazia e il significato proprio del termine trasparenza; democrazia vuol dire consentire di discutere
sulle cose che devono essere approvate nelle sedi preposte. E’ cosa diversa la possibilità di “visionare” da parte dei cittadini, ai
sensi della legge; infatti i ruoli e funzioni
dei cittadini e Consiglieri comunali sono
diverse. La trasparenza nell’approvazione
degli atti si ha quando questi sono stati illustrati prima, dibattuti poi e successivamente approvati. Se Nucciotti ha ritenuto
a titolo personale o di gruppo di non avvalersi di questo diritto-dovere, non significa
che a nessun altro debba essere precluso
l’esercizio di tale funzione. Mentre è fortemente lesiva l’affermazione di una generica “pochezza della politica dei VERDI”
che è stata smentita dal nostro intervento
in Consiglio comunale, nei limiti della stigmatizzata mancata collaborazione da parte
degli uffici tecnici e dell’assenza di un dibattito tra le forze politiche sugli specifici
punti delle osservazioni.
Verdi per la Pace
Campi Bisenzio
Mettiti in circolo!!!
CircoStanze è un progetto realizzato da Istituzione Sestoidee, Centro Risorse del Comune di Scandicci, Istituto Superiore Russell/Newton, Centro Territoriale Permanente n. 17, Cooperativa Sociale Macramè, Pubblica Assistenza onlus di Campi Bisenzio, Aeffe Group e
sostenuto da tutti i Comuni della zona nord/ovest con l’approvazione al finanziamento della Provincia di Firenze e della Regione Toscana.
Ci sono argomenti che vorresti approfondire? Hai delle curiosità da soddisfare? Delle opinioni da discutere? Vorresti incontrarti con altre persone? Se hai un’età fra i 100 e i 18 anni ti offriamo gratuitamente, un luogo, un gruppo di persone, l’aiuto di un esperto. Raccogliamo tutte le proposte di persone o di gruppi di persone per dar vita insieme al Circolo di Studio. Che cos’è? Si tratta di un’iniziativa
di Educazione degli Adulti, finanziata con il fondo sociale europeo. Il gruppo di studio formato da cittadini che si ritrovano per approfondire un argomento di interesse comune non è un corso, perché i temi da approfondire, gli argomenti di discussione, le curiosità da
soddisfare, sono proposti dai cittadini stessi. Gli argomenti possono essere proposti da qualunque cittadino maggiorenne, italiano o straniero, singolarmente o in gruppo. I gruppi sono formati da 10/12 persone e la durata varia da 24 a 30 ore. E’ prevista la presenza di un
tutor per aiutare il gruppo nella fase organizzativa del circolo di studio. Può essere prevista la presenza di un esperto ma solo per un
massimo di 5/6 ore. Si può partecipare ad un solo circolo di studio.
Info: Comune di Campi Bisenzio, ufficio Pubblica istruzione, Villa Montalvo, telefono 055 8959300, lunedì e mercoledì dalle ore 8.30
alle 13, giovedì dalle ore 15.30 alle 18, email: [email protected] - Punto azzurro Pubblica Assistenza, via Vittorio Veneto 47, telefono 055 891000 fax 055 890038, martedì dalle ore 15 alle 19, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 13, email: [email protected] - Cooperativa Macramè, via Pistoiese 599, San Donnino, telefono 055 8998129, martedì dalle ore 9.30 alle 12.30,
giovedì dalle ore 9.30 alle 12.30, email: [email protected]
Istituzione
area pedonale
temporanea
Dal 13 giugno fino al 9 gennaio 2006 è
stata istituita un’area pedonale temporanea
in piazza Dante, in via Santo Stefano nel
tratto compreso tra via Rucellai e piazza
Matteotti, in via Sestini nel tratto compreso tra piazza Dante e il numero civico 8, in
via Rucellai nel tratto compreso tra piazza
Dante ed il parcheggio di piazza della Resistenza. Nell’area pedonale possono accedere: veicoli della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Polizia Idraulica;
veicoli di soccorso sanitario in servizio di emergenza contraddistinti da apposita simbologia; veicoli dei Vigili del Fuoco in servizio di emergenza; veicoli della Protezione Civile in servizio di emergenza; veicoli
destinati alle riparazioni stradali pubbliche,
delle fognature, dell’illuminazione e di altri impianti pubblici ubicati nell’area pedonale; veicoli destinati alla pulizia stradale e per la raccolta della nettezza urbana; biciclette; veicoli aventi esposto l’apposito contrassegno per disabili; veicoli a
propulsione elettrica; veicoli a braccia; veicoli con trazione animale; veicoli utilizzati per cerimonie religiose e per trasporti funebri; veicoli aventi esposto l’apposito contrassegno per il transito nell’area pedonale; veicoli per operazioni di carico scarico
destinate a soggetti con sede o residenza all’interno dell’area pedonale a condizione
che l’accesso e la permanenza nell’area avvenga nelle seguenti fasce orarie: dalle ore
5 alle 6.30, dalle ore 9 alle 10 e dalle ore
14.30 alle 16.30.
FESTA DELLA
LIBERAZIONE
2 settembre
ore 17.30 Atrio del Palazzo Comunale
cerimonia con deposizione corona al
monumento ai caduti
ore 18 inaugurazione mostra Majors for
Peace lettura di poesie, dal libro Una favola per la Pace sarà presente l’associazione culturale Giapponese che realizzerà origami
ore 21 Parco Urbano di Villa Montalvo,
ballo liscio
ore 23.30 spettacolo pirotecnico
3 settembre
ore 14.30 gara ciclistica IV Trofeo Caserma Carabinieri
ore 21 Parco Urbano di Villa Montalvo,
spettacolo teatrale
4 settembre
ore 10 Campi in bici partenza da piazza
Dante per San Donnino intitolazione
giardino al caduto civile nella seconda
guerra mondiale Luciano Martelli e proseguimento per il campo sportivo del
Gorinello con intitolazione dell’area del
campo di calcetto del Circolo Arci Dino
Manetti al caduto civile nella seconda
guerra mondiale Renato Bettini, seguirà
buffet offerto dal circolo Dino Manetti
ore 17 Parco Urbano di Villa Montalvo,
dibattito organizzato dall’Associazione
Gemellaggi a Villa Montalvo incontro
con i cittadini che hanno avuto contatti
con cittadini delle città gemellate, segue buffet
ore 21 serata organizzata dal cantiere
sociale Camilo Cienfuegos e dal comitato Verità e giustizia per Genova
7 settembre
ore 21 piazza Matteotti presentazione libro Strade per ricordare a cura di Renzo Bernardi.
programma a cura
della Segreteria del Sindaco
6
Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307
- fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi
Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 - 50013 Campi Bisenzio
tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] - Mauro Tinacci
MondoScuola
Ultimo tema in classe
Anche quest’anno scolastico è arrivato alla fine, sono stati mesi di
lavoro intensi, dal ministero al solito sono giunti ordini e contrordini, leggine e circolari, c’è un gran
dire del Servizio Nazionale di Valutazione, ultima trovata gli INVALSI, test da somministrare (sic)
agli alunni, ovvero ecco le pretese
misurazioni oggettive appaltate ad
un’agenzia privata!
Riflettiamo su come valutare il nostro lavoro. Di autovalutazione si
tratta e non potrebbe essere altrimenti. Queste brevi note mi sono
suggerite dalla correzione dell’ultimo tema in classe, prima delle
prove d’esame conclusive del triennio della scuola media.
Elena: “Questo sarà il mio ultimo
tema, non voglio però che questa
mia ultima ora in cui posso scrivere e dire quello che penso si trasformino in un momento di saluti o
ringraziamenti, per questo ci sarà
tempo, voglio solo fare un bilancio dei tre anni e dire le cose belle
o brutte che ho passato insieme ai
miei compagni e alle professoresse”.
Irene: “Per me è molto difficile lasciare questa scuola, perché mi sono legata alle custodi, alle professoresse e soprattutto ai miei compagni e alle compagne, mi sono addirittura legata all’aula: all’armadietto, ai banchi, al battiscopa (che
hanno messo a posta per noi per-
ché avevamo rotto il muro a forza di batterci con i banchi), alla lavagna e alle ore
di recupero (in cui ci si ritrovava non proprio
tutti, ma era anche un’occasione per parlare e scherzare)”.
Sandra: “A me piace andare a scuola, (nonostante alcune materie non siano il mio
forte), perché mi piace tanto passare la giornata in compagnia. Cara prof. avrei potuto
dirle tante cose, ma non c’è stata l’opportunità di parlare da sole in santa pace”.
Marco: “Tre anni fa potevo anche pensare
che il tempo non volasse, ma adesso non
posso confermare. Mentre sto scrivendo,
sento un po’ di nostalgia perché non dimenticherò questi anni che hanno dato inizio alla mia preadolescenza e a quella dei
miei amici. Io sono maturato e cresciuto e,
devo dire la verità, io in questa piccola e
rettangolare stanza ci lascerò il cuore”.
Daniele: “Una cosa che mi diverte è che i
cambiamenti sono stati molto evidenti, stando insieme tre anni abbiamo imparato ad
amarci e ad odiarci…”.
Matteo: “Se mi chiedessero come è la III A,
io risponderei che è una bellissima classe,
fatta di ragazzi tranquillissimi come Andrea P. e di casinisti come Fabio. Il prossimo anno ripenserò a questo bellissimo
triennio… Ah, che nostalgia!”.
Martina: “Un giorno a casa pensavo alla
mia classe: devo dire che non credevo di
trovare così tanti amici e amiche. Mi dispiace lasciarli, infatti ogni tanto, se ci penso, mi viene da piangere”.
La gita è sempre un momento importante.
Aldo: “Siamo andati a visitare a Pracchia
la ferriera e poi ci hanno mostrato le dia-
positive delle antiche vie del ghiaccio. In
val d’Orsigna abbiamo visitato il mulino e
le capanne dei carbonari, è stato molto interessante, ma soprattutto c’è da dire che i
posti che siamo andati a visitare sembravano paesaggi incantati. Tra tutte le cose
che mi hanno spiegato quella che mi ha colpito di più è stata quando la guida ci ha parlato del ragazzino, chiamato Meo, spesso
orfano di padre, che la madre per necessità
dava come servo ai carbonari, che stavano
per sei mesi lontani da casa o famiglia. Il
Meo veniva sfruttato molto, visto che era
il più piccolo di tutti”.
In quante occasioni abbiamo discusso sul tema, la sua centralità nella tradizione scolastica italiana, i limiti, il desiderio di superamento, le alternative: relazione, inchiesta, non certo i quiz preconfezionati.
Ebbene, credo che faccia parte dell’esperienza di ogni insegnante scoprire che lo
spazio di tempo dedicato a fare il tema in
classe da routine noiosa (e per alcuni lo è)
può diventare incredibilmente uno spazio
di libertà. Chi fa scuola sa bene che non ci
sono ricette. La presenza, la pazienza, l’ascolto, il dialogo, a volte anche tempestoso, tutto concorre a costruire la relazione
di ognuno e ognuna con l’insegnante e con
il gruppo dei pari. La ricerca di senso si sviluppa nelle piccole azioni quotidiane, come nei momenti decisivi della crescita, e
spesso dai percorsi accidentati scaturisce
una strada maestra.
San Donnino: una
piazza, una scuola…
E l’altro giorno, a fine di un altro anno scolastico, c’era musica e canti e balli oltre il
cancello aperto per l’occasione.
Si poteva entrare e immergersi in questa
onda di marea vitale, esuberante, irrefrenabile formata da ragazzi, insegnanti, custodi, genitori, nonni, fratelli, tutti presi e
ammaliati da un rito sacro, quello della festa finale. La piazza, tranquilla, guardava
appena con la coda dell’occhio, sorridendo bonaria, con la saggezza silenziosa di
chi sa che dopo ogni fine c’è sempre un
nuovo inizio.
Cristina Carmagnini
Docente di Lettere della
scuola media Verga
ranno, Daniela, la tua assidua e taciturna
presenza, le tue ponderate riflessioni, le tue
originali idee, la tua serietà… Sentiremo
davvero la tua mancanza!!! Conteremo sul
tuo sostegno morale che certamente ci aiuterà. Auguri a te, goditi finalmente la tua
bella famiglia senza lo stress dei tempi di
lavoro da rispettare e, quando proprio non
sai cosa fare, ricordati di noi premiandoci
con una ultragradita visita. Con affetto e
stima ti salutano e ti abbracciano le colleghe
del plesso di San Martino.
Per chi arriva da “fuori”… San
Donnino è questo: una piazza,
grande per un paesino, tutta unita
alla scuola. Poche scuole hanno
questo grande palcoscenico: alberi e uccelli, spazi verdi e asfalto,
per arrivare fino al cancello. Nella
piazza non c’è frenesia, quella di
tante altre piazze, ma una specie di
flemma, di tranquillità, di attesa,
come un intervallo di spazio e di
tempo. Si vedono pettirossi d’inverno, passerotti, gatti e farfalle
bianche a primavera, in giro persone tranquille che si muovono con
passo di altri tempi. Non c’è tensione: tante culture si incontrano,
convivono intorno alla… piazza
“dei miracoli”; anche la chiesa non
è al centro, come in tanti altri posti,
ma in angolo, riservata, semplice,
senza ombra di preponderanza o di
boria. La piazza è senza dubbio uno di quei luoghi magici, tanti ce
ne sono nella Piana e se ne accorge chi arriva da fuori.
Ci sono odori, rumori e sorrisi, si
sente il vento, le ore passano con
ritmo diverso. Poi la scuola, grande, il vero spettacolo su questo palco, replicato da anni e anni, è sempre una sorpresa.
Traguardo raggiunto
E’ con tanta gioia, ma anche con immenso
rammarico che le insegnanti e i collaboratori del plesso di San Martino hanno salutato nel corso di una splendida e deliziosa
cena, la loro collega Daniela Sestini (in piedi sullo sfondo nella foto) che, dopo 35 anni di insegnamento, andrà in pensione dal
prossimo anno scolastico. Nel corso della
sua lunga carriera, Daniela ha contribuito
con la sua ottima preparazione professionale, con la sua infinita pazienza, con la
sua enorme disponibilità alla crescita di generazioni di alunni che, da quelli dell’inizio
della sua carriera, ormai adulti affermati,
agli ultimi, alunni di prima media, la ricordano con affetto e nostalgia. Ci manche-
Alidina Marchettini
Docente di Lettere della
Scuola Secondaria di I grado Verga
CALENDARIO SCOLASTICO
Il Consiglio di Circolo riunitosi nei locali della Direzione Didattica di Campi Bisenzio, in via Prunaia, nella seduta del 30 giugno, ha definito il prossimo calendario scolastico. L’anno scolastico ha inizio giovedì 15 settembre.
Termina venerdì 9 giugno 2006 per la
scuola primaria e venerdì 30 giugno
2006 per la scuola dell’infanzia. Vacanze natalizie: da venerdì 23 dicembre a venerdì 6 gennaio compresi(le lezioni riprendono pertanto il 9
gennaio). Il 23 dicembre va a recuperare la festa per la Regione Toscana
prevista per il 30 novembre, giornata in cui le lezioni si svolgono regolarmente consentendo di partecipare
alle manifestazioni previste. Vacanze
pasquali: da giovedì 13 a martedì 18
aprile compresi. Altri giorni festivi: lunedì 31 ottobre e martedì 1°novembre (Tutti i Santi), 8 dicembre (Immacolata Concezione)e venerdì 9 dicembre, 23 aprile Festa della Patrona
è domenica, lunedì 24 aprile e martedì
25 aprile (Anniversario della Liberazione),lunedì 1°maggio (Festa del Lavoro), venerdì 2 giugno Festa della Repubblica). Il Consiglio di Circolo ha inoltre deliberato quanto segue: per i
giorni 15 e 16 settembre la scuola dell’infanzia funzionerà dalle ore 8 alle
ore 12 (senza mensa), mentre la scuola primaria funzionerà dalle ore 8.30
alle ore 13 (senza mensa). L’orario
completo inizierà il 19 settembre ad
esclusione delle “sezioni di anni 3”
della scuola dell’infanzia e delle classi “prime” della scuola primaria che
avranno orario completo dal 22 settembre: pertanto il 19, 20, 21 settembre le sezioni di anni 3 effettueranno orario 8 - 12 (senza mensa),
mentre le classi prime 8.30 - 13 (senza mensa). Il primo giorno di scuola i
bambini di anni 3 e quelli delle classi
prime entreranno alle ore 9 (per garantire loro un’adeguata accoglienza).
IL CALENDARIO DELLA
GARIBALDI MATTEUCCI
La scuola media statale ha definito il
calendario scolastico 2005/2006. Inizio lezioni 15 settembre e fine lezioni 10 giugno. Vacanze natalizie
dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi. Vacanze pasquali dal 13 al 18
aprile compresi. Altri giorni festivi: 1°
e 30 novembre, 8 dicembre, 23 e 25
aprile, 1° maggio e 2 giugno. Eventuali modifiche apportate dal Consiglio di Istituto saranno comunicate.
ORARI DI APERTURA
NEL MESE DI AGOSTO
Direzione didattica statale via della
Prunaia dal lunedì al venerdì (dalle ore 12 alle ore 13.45).Istituto comprensivo San Donnino piazza della
Costituzione dal lunedì al venerdì(dalle ore 10 alle ore 12) Segreteria scuola media statale Garibaldi-Matteucci
via Bruno Buozzi 65 dal lunedì al venerdì (dalle 11.30 alle 13.30).
7
Queste classi
piene di stranieri
Molto spesso si parla della scuola per assegnarle nuovi compiti o per criticarla.
I protagonisti sono i docenti, le strutture,
i programmi e quando lo sono gli allievi è, spesso, per sentenziare su come sono e come invece dovrebbero essere. Io
voglio raccontarvi proprio di loro, di
quelle ragazzine che spesso fanno indignare perché hanno la pancia troppo scoperta (anch’io ho spesso “brontolato” in
classe per questo) e di quei ragazzini un
po’ scontrosi che rispondono a monosillabi e sembrano indifferenti a tutto e a
tutti. Raccontarvi che cosa? Come abbiano saputo essere tanto speciali nella
normalità. Con normalità e serenità mi
hanno aiutato ogni giorno a costruire e
mantenere nel tempo una classe che inizialmente pareva destinata ad essere solo una “macedonia” di popoli e di lingue. Il primo giorno di scuola di tre anni fa mi sono trovata di fronte ventisette
ragazzi che mi guardavano smarriti e che
poi, studiandosi l’un l’altro mostravano in
volto le loro ansie, il loro timore per un’impresa che appariva estremamente ardua.
La domanda che c’era nella mente di tutti era: “Come potremo fare tutto ciò che nella
scuola media è richiesto se più della metà
della classe non parla l’italiano?” I ragazzi
si guardavano intorno… e guardavano me.
Da sola non ce l’avrei mai fatta ma grazie ai
colleghi, ai servizi attivati dalla scuola ed
alla classe, che ha raccolto la sfida, tutti insieme, abbiamo cominciato a lavorare senza chiederci più dove dovevamo arrivare
ma pensando solo a fare e a parlare. Ci siamo aiutati reciprocamente ed, a volte, quando ero sola, mi sono commossa, quasi fino
alle lacrime, riflettendo su come alcuni alunni emulavano alla perfezione i loro insegnanti rispiegando ai compagni non italiani, attraverso la drammatizzazione, il linguaggio gestuale, il disegno, quanto loro avevano già appreso. Anche gli alunni stranieri hanno progressivamente abbandonato
IN VISITA AL CENTRO
la loro paura di essere presi in
giro e di sbagliare ed hanno capito che quella era la “loro”
classe e, senza vergogna, si sono lasciati aiutare e poi hanno
condiviso con tutti gli altri le loro esperienze, il loro sapere e la
loro cultura.
Quando, il trenta giugno, il
triennio si è concluso ero felicissima per la splendida classe
che era diventata la 3A ma anche un po’ triste, come sempre,
quando si devono lasciare delle
persone con le quali si è condiviso tanto. Ciao ragazzi continuate a farvi onore!
Il 19 aprile le classi prime della scuola Fra
Ristoro hanno effettuato la visita al Centro
Addestramento Carabinieri Cinofili. Nonostante la pioggia battente, i bambini si
sono entusiasmati nel vedere come i cani
rispondevano ai loro conduttori. I carabinieri si sono dimostrati molto disponibili,
accoglienti e pronti a rispondere alle numerose martellanti domande poste dai
bambini. Attraverso queste pagine vogliamo inviare loro il nostro ringraziamento
anche a nome dei bambini e della scuola.
GRAZIE!!!
Valeria Tamburini
La vostra prof.
Panaiula Gallazzi
Scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi, 65, 50013 Campi Bisenzio
telefono 055/890780 fax 055/890810 e-mail: [email protected] - Panaiula Gallazzi
MondoScuola MondoScuola
Corsi di formazione per adulti italiani e stranieri
porre le attività consuete, si propone di migliorare l’offerta mettendo in opera un nuovo percorso modulare in ore serali per accedere direttamente al 3° anno di scuola superiore in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Calamandrei di Sesto Fiorentino. Il progetto si
propone di riportare in formazione sia quei
soggetti che per vari motivi hanno abbandonato in passato la scuola sia tutti coloro
che sono attualmente interessati a conseguire un diploma di scuola media superiore. Il progetto si rivolge a chiunque sia in
possesso di licenza media o equivalente, o
ancora più facilmente per chi ha frequentato uno o più anni di scuola superiore o per
chi ha acquisito competenze specifiche nel
proprio lavoro o per chi ha partecipato a
corsi di lingue, informatica ecc. in quanto le
Un successo annunciato!
Dal 16 al 21 maggio le classi quinte della scuola primaria Fra Ristoro hanno svolto la sperimentazione prevista dal Progetto Pollicino: i ragazzi, dopo essersi incontrati in tre diversi punti di raccolta, (Villa Rucellai, piazza
Aldo Moro, piazza delle Nazioni Unite), sono andati a scuola da soli e hanno fatto lo stesso percorso al ritorno. Non sono mancati alcuni inconvenienti o piccoli difetti organizzativi, evidenziati in appositi questionari, sia
dai ragazzi che dai genitori, ma nel complesso l’esperienza è stata un
successo: ha coinvolto 42 alunni su 51 ragazzi ai quali era rivolta; sono
stati restituiti 39 questionari di verifica e 38 rifarebbero l’esperienza e la
consiglierebbero ai compagni; 38 genitori la farebbero rifare ai propri figli. Alla domanda “come ti è sembrata l’esperienza?”, i ragazzi pur partendo in alcuni casi da giudizi quali bella anche se…, carina ma non interessate, l’hanno poi definita invece, piacevole e in molti altri casi, bella, bellissima, istruttiva, educativa, spettacolare e divertente, magnifica
ed emozionante, tanto bella da essere un esempio. Invitati a dare poi una motivazione ai loro giudizi sull’esperienza si sono così espressi: “fa
crescere e diventare autonomi”, “è un’esperienza che tutti dovrebbero fare”, “ti insegna ad essere responsabile”, “è istruttiva e divertente insieme”, “è un’esperienza sicura”, “ti aiuta ad essere indipendente”, “è un’esperienza nuova”, “dà un senso di libertà e indipendenza”, “puoi parlare con gli amici lungo il tragitto”. Al termine della sperimentazione i ragazzi
e gli insegnanti hanno voluto rilasciare, a nome della scuola, a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto un Diploma di Amicizia e Collaborazione per la disponibilità dimostrata.
Luana Mugnai
competenze acquisite potranno
essere valutate e certificate.
Il progetto si basa su corsi modulari da svolgersi presso la
Scuola Media Garibaldi Matteucci di Campi Bisenzio e il
ITCG Calamandrei di Sesto
Fiorentino. I corsi saranno tenuti da docenti statali o esperti
nell’educazione degli adulti,
con costi pari al pagamento delle normali tasse scolastiche. Per
i cittadini stranieri sono previste attività di sostegno con presenza del mediatore culturale e
possibilità di utilizzare la lingua
madre come credito per i moduli di lingua straniera.
PER HAIFA
L’educazione alla solidarietà ed alla convivenza pacifica con tutti i popoli è una tra
le più importanti finalità che la scuola media Garibaldi-Matteucci si prefigge. In questo ambito si è mossa gemellandosi con una scuola di Haifa. Lo scorso anno alcuni
studenti di Haifa sono stati ospiti delle famiglie dei nostri alunni, hanno visitato la nostra scuola, partecipato ad alcune lezioni
e contemplato i nostri monumenti. Hanno
anche riso e scherzato sereni nei vari momenti di svago, dimentichi della difficile
realtà con la quale ormai si sono “abituati” a convivere. Ci hanno calorosamente
invitato a ricambiare la visita. Speriamo
che presto ci sia possibile farlo in un clima
di assoluta sicurezza!!!! Il legame che si è
creato tra i ragazzi di realtà così lontane
è forte, tanto che, gli alunni di alcune delle nostre classi si sono attivati per raccogliere fondi per aiutare i loro compagni
meno fortunati. Hanno lavorato alacremente, sotto la guida dei loro insegnanti,
per creare loro stessi oggetti da destinare
ad una lotteria e a fiere di beneficenza
per Haifa. Il ricavato di queste iniziative,
1.450 euro, è stato consegnato dalla preside Maria Concetta Guida alla Madre Superiora delle Bettine di Campi Bisenzio la
quale provvederà a farlo pervenire alla
scuola di Haifa. Con questa somma contribuiremo anche noi, nel nostro piccolo,
alla costruzione di una nuova scuola in Egitto che, ci auguriamo, possa formare individui il cui valore principale sia la pace
e che considerino, come noi, le diversità,
qualunque esse siano, stimolo alla conoscenza ed all’arricchimento reciproco.
Panaiula Gallazzi
Referente della scuola
media Garibaldi-Matteucci
Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio
tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi
Il Centro Territoriale Permanente del Distretto 10 (comprendente i comuni di
Campi Bisenzio, Calenzano e Sesto Fiorentino) da 8 anni opera per la promozione dell’educazione e dell’istruzione
degli adulti italiani e stranieri risiedenti
nei comuni sopracitati. Fin dalla sua costituzione molti utenti hanno frequentato con interesse i vari corsi proposti: inglese, informatica, arte e ceramica, alfabetizzazione di italiano come seconda
lingua, scuola media. Tutti i cittadini, italiani e stranieri, che hanno interesse a
partecipare alle attività del Centro si possono iscrivere presso la segreteria della
scuola media statale Garibaldi-Matteucci, via Bruno Buozzi 65 a Campi Bisenzio telefono 055 890780. Il Centro, nel
prossimo anno scolastico, oltre a ripro-
8
TERZA
CINEMA NEL PARCO
Prosegue fino al 31 agosto Cinema nel
parco, l’arena estiva di Villa Montalvo a
Campi Bisenzio gestita dal Cineclub Mabuse di Prato. Tutte le sere proiezione dei
film di maggiore successo della stagione
scelti da Luca Barni e Rinaldo Matteini.
L’inizio dell’unico spettacolo è alle ore
21.30. Prezzo biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro.
Agosto
Mercoledì 3
La storia del cammello che piange di
Byambasuren Davaa e Luigi Falorni
Giovedì 4
L’uomo perfetto di Luca Lucini con Francesca Inaudi, Riccardo Scamarcio e Gabriella Pession
Venerdì 5
Il Mercante di Venezia di Michael
Radford con Al Pacino, Jeremy Irons e
Joseph Fiennes
Sabato 6
Le Crociate di Ridley Scott con Jeremy Irons, Liam Neeson, Orlando Bloom e
Edward Norton
Domenica 7 e lunedì 8
Manuale d’amore di Giovanni Veronesi
con Carlo Verdone, Silvio Muccino, Margherita Buy, Sergio Rubino e Luciana Littizzetto
Martedì 9
Un tocco di zenzero di Tassos Boulmetis
con Georges Corraface e Tassos Bandis
Mercoledì 10
La schivata di Abdellatif Kechiche, con Osman Elkharraz, Sara Forestier
Giovedì 11
Che pasticcio, Bridget Jones! di Kidrom
Beeban, con Renee Zellweger, Colin Firth,
Hugh Grant
Venerdì 12
Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati, con Claudio Santamaria, Vittoria Puccini e Johnny Dorelli
Sabato 13
Crimen Perfecto di Alex de la Iglesia, con
Guillermo Toledo, Mónica Cervera, Luis
Varela
Domenica 14
Litigi d’amore di Mike Binder, con Kevin
Costner e Joan Allen
Lunedì 15
Mi presenti i tuoi? di Jay Roach, con Robert De Niro, Dustin Hoffman, Ben Stiller
e Barbra Streisand
Martedì 16
Cuore sacro di Ferzan Ozpetek, con Barbara Bobulova e Andrea Di Stefano
Mercoledì 17
La vita è un miracolo di Emir Kusturica,
con Slavko Stimac, Vesna Trivalic, Natasa
Solak
Giovedì 18
Hitch – Lui sì che capisce le donne di Andy
Tennant, con Will Smith e Eva Mendes
Venerdì 19
La febbre di Alessandro D’Alatri, con Fabio
Volo e Valeria Solarino
Sabato 20
La caduta di Oliver Hirschbiegel, con
Bruno ganz, Alexandra Maria Lara, Cirinna Harfouch
Domenica 21 e lunedì 22
Million Dolllar Baby di Clint Eastwood,
con Hilary Swank e Morgan Freeman
Martedì 23
Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini
Mercoledì 24
La samaritana di Kim Ki-duk, con Uhl
Lee, Ji-min Kwak, Min-jun Seo
Giovedì 25 e venerdì 26
Batman Begins di Christopher Nolan, con
Christian Bale, Michael Cain, Liam Neeson, Morgan Freeman
Sabato 27
Quo Vadis, Baby? di Gabriele Salvatores, con Gigio Alberti e Angela Baraldi
Domenica 28 e lunedì 29
La Guerra dei Mondi di Steven Spielberg, con Tom Cruise, Dakota Fanning,
Tim Robbins
Martedì 30
Sin City di Frank Miller, Robert Rodriguez, Quentin Tarantino, con Bruce Willis, Mickey Rourke, Benio Del Toro, Clive Owen, Rosario Dawson, Jessica Alba
Mercoledì 31
Old Boy di Chan-wook Park, con Choi
Min-sik, Ji-tae Yu, Gang Hye-jung.
PROGETTO ARTETERAPIA
Luoghi da SCOPRIRE e da VEDERE
Giardini, ville, palazzi e torri sono parte del
paesaggio Toscano. Qui l’uomo ha disegnato nei secoli il “suo” ambiente, l’ha curato, l’ha amato. E ancora oggi basta fermarsi un attimo e sbirciare in uno dei mille solenni portali che costeggiano i nostri
centri storici per rimanere affascinati da architetture sontuose o da giardini nascosti
di rara bellezza. Anche Campi Bisenzio non
fa eccezione, con le sue sontuose ville di
campagna, il suo centro medioevale e le sue
antichissime pievi. A volte bisognerebbe
davvero smettere di correre e fermarsi un
attimo a contemplare questi luoghi, custodi di una bellezza che sa ritemprare lo spirito e l’animo, magari andandoci con gli amici per passare un pomeriggio diverso. Il
progetto Arteterapia è nato appunto per far
scoprire questi luoghi a chi è affetto da varie disabilita dovute all’età o alla malattia e
perciò difficilmente potrebbero da soli recarsi in questi luoghi bellissimi, ma molte
volte poco accessibili ai disabili. Per loro e
con loro, i volontari della Delegazione Finisterre di Campi Bisenzio hanno organizzato numerose visite guidate che hanno portato, nel giro di otto mesi, gli anziani assistiti dal progetto Girasole, gli ospiti della
Rsa La Mimosa di Campi ed anche i ragazzi
diversamente abili dell’associazione Un
passo avanti a scoprire il sontuoso giardino
e le stanze affrescate di Villa Petraia a Firenze, le sale espositive del Museo Marino
Marini di Firenze, il piccolo museo di Arte Sacra di San Donnino o Villa Montalvo
di Campi Bisenzio. Ma con l’arrivo della
calda estate il progetto Arteterapia va in vacanza insieme ai volontari della Delegazione Finisterre che l’hanno reso possibile. Per fare il consuntivo di questa esperienza, per vedere cosa ha funzionato e cosa no, abbiamo chiesto ad alcune delle persone che hanno vissuto questa iniziativa di
PULIAMO
IL MONDO 2005
Domenica 25 settembre avrà luogo
la dodicesima edizione di Puliamo il
mondo, il più grande appuntamento
mondiale di volontariato ambientale,
organizzato da Legambiente in collaborazione con l’Anci. L’Amministrazione comunale, com’è ormai consuetudine, ha aderito all’iniziativa. Puliamo il mondo costituisce un’importante occasione, non solo per il recupero ambientale delle nostre città, ma
anche per rinsaldare o costruire intorno al tema ambientale una rete collaborativa tra cittadini, gruppi ed associazioni presenti sul territorio ed istituzioni locali. L’iniziativa, che consiste nella pulizia di spazi verdi, avrà inizio alle ore 8.30 con ritrovo in piazza Dante e si concluderà alle ore 12.30
nel Parco Urbano di Villa Montalvo
dove l’Amministrazione comunale offrirà un pranzo ai partecipanti.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segreteria del Sindaco al numero 055 890019.
L’iscrizione, per motivi organizzativi,
dovrà pervenire entro e non oltre il
15 settembre.
BALLO LISCIO NEL
PARCO URBANO
DI VILLA
MONTALVO
Prosegue la programmazione
delle serate di ballo liscio
organizzate dal Comune di
Campi Bisenzio e dall’Acav, nel
Parco Urbano.
AGOSTO
dirci le loro impressioni su ciò che hanno visto, sentito, provato. Ci dice Anita “che emozione ritornare a Villa Montalvo, vi ero
entrata solo una volta da giovinetta a ballare
nell’aia. Pensare che allora nella villa non
potevo mettere piede”. Del Museo Marino
Marini Rolando ci dice “mi son garbati i
cavalli di bronzo”. Liliana, non vedente,
aggiunge, “io ero così impaurita quando
ho cominciato a toccare le statue del museo, temevo di romperle. Per me era la prima volta che entravo in un museo, avevo
paura di non essere all’altezza”, ricorda Patrizia “come erano belle e tristi le ballerine
di bronzo del Marini”. Francesca ci dice
che nel giardino di villa Petraia, “è stato
bellissimo stare tra i fiori, tutti insieme. Io
l’avevo già visto, ma starci con persone che
non l’avevano mai visto e che erano così
contenti di stare fuori mi dava ancora più
soddisfazione”. Ma amaramente commenta Giuliana, “è stato bello vedere Firenze
dall’alto. Noi non vediamo mai niente se
non ci porta qualcuno”. Mentre Evelino categorico afferma che queste visite dovrebbero “ripetersi più spesso” perché sono “utili alla cultura e dilettevoli all’animo”.
Quanti ricordi, quante impressioni. E sì è
stato davvero bello visitare questi luoghi
insieme a voi. Ma un grazie deve andare a
tutti quanti hanno voluto rendere possibile
questo progetto, in primis ai volontari della Delegazione Finisterre, agli operatori della Rsa La Mimosa del Progetto Girasole, ai
volontari dell’associazione Un passo avanti, all’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio per aver concesso il suo patrocinio e all’assessore Caterina Chini per aver
creduto in questa iniziativa di volontariato
culturale. Ma il progetto Arteterapia non finisce qui, riprenderà a ottobre con nuovi
luoghi da scoprire e da vedere, con nuove
suggestioni ed itinerari da percorrere, perché l’arte di tutti, sia di tutti.
Manuela Vignola e Ilaria Lettieri
giovedì 4 Pietro e Ivano
venerdì 5 Luciano Nelli
sabato 6 I Remix
domenica 7 Trio Anna Pasi
lunedì 8 Simone e Simona
martedì 9 Cinzia e Fosco
mercoledì 10 Michele e I Baroni
giovedì 11 Armandino
venerdì 12 Fabio Cozzani
sabato 13 Rosario
domenica 14 Nuove Luci
lunedì 15 Rainbow Brothers
martedì 16 Senso Unico
mercoledì 17 Maresco Folk
giovedì 18 Armandino
venerdì 19 Marco la voce di
RadioZero
sabato 20 Trio Bravo Club
domenica 21 Rosario
lunedì 22 Nuovi Astri
martedì 23 Doppionove Band
mercoledì 24 I Remix
giovedì 25 Sirio e Franco
venerdì 26 Bahia
sabato 27 Nuove Luci
domenica 28 Senso Unico
lunedì 29 Congax
martedì 30 Trio Michele Sax
mercoledì 31 Trio Max
SETTEMBRE
giovedì 1 Congax
venerdì 2 Betty e l’Orchestra Piva
9
PAGINA
Passeggiate tra
storia e natura
NEL CENTRO STORICO DAL 9 AL 18 SETTEMBRE
La meglio Genìa
Iniziative volte alla riscoperta della storia e delle tradizioni locali attraverso
spettacoli, esposizioni, percorsi culinari ed altro ancora
Il 9 settembre si avvicina. Ancora pochi
giorni all’inaugurazione de La meglio
genìa, un contenitore di iniziative volte alla riscoperta della storia e delle tradizioni
locali attraverso spettacoli, esposizioni, percorsi culinari ed altro ancora, organizzato
dal Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con l’associazione culturale Lo Sbisbiglio. Inizieremo la sera del 9 settembre
con l’inaugurazione, presso Villa Rucellai,
della mostra dal titolo: Negozi Storici, evento che farà da trampolino alla presentazione del libro omonimo. In quest’occasione verranno presentate anche le iniziative culinarie, ovvero: gli stands gastronomici a base del prodotto simbolo della cucina campigiana, la pecora, dove saranno
protagonisti direttamente i ristoratori del
centro storico aderenti i quali, per l’occasione utilizzeranno speciali sistemazioni
all’aperto nei pressi del loro esercizio (potremo già gustare le pietanze in anteprima
la sera del 9 settembre); ci sarà poi il percorso del gusto, un percorso fatto di assaggi tale da permettere alla gente di passeggiare tra le vie del centro passando da un
roventino, a una focaccia, a un bicchiere di
vino (la tradizione dei vinai campigiani in
passato è stata molto forte), a una fetta di
mortadella ed a un pezzo di pecorino (alimenti di sostanza di consumo quotidiano),
ai dolci tipici della tradizione locale (questo percorso fatto di assaggi verrà somministrato direttamente dai negozianti aderenti del centro storico che saranno ben riconoscibili grazie ad una segnaletica pensata
per l’occasione). Il giorno seguente, il 10
settembre, sarà la volta dell’inaugurazione
della mostra: La meglio campigenìa all’interno dei locali della Rocca di Campi, esposizione del celebre vignettista Giuliano
che, in chiave umoristica, ripercorrerà le
parole graffianti impresse da Curzio Malaparte nel suo scritto Maledetti Toscani. Un
modo forse inusuale per raccontare un preciso momento storico del territorio e della
gente campigiana, ma sicuramente un modo incisivo per celebrare l’orgoglio di un
popolo che da sempre ha voluto distinguersi
dagli altri. L’aspetto storico, visto in un’ottica moderna e umoristica, si sviscererà tra
gli ambienti della Rocca e questa sarà
un’ulteriore occasione per visitare il complesso ancora non restaurato mettendolo a
confronto con i progetti che lo vedranno,
in un futuro ormai prossimo, risplendere a
nuova vita. Andando per ordine: il 10 settembre avremo un mercatino delle piccole
cose, una mongolfiera in volo da fermo posizionata nel giardino della Rocca che ci
permetterà di vedere il nostro territorio da
un punto di vista inusuale; lunedì 11 settembre presso Villa Montalvo il Wwf organizzerà una serata dal titolo: Le paludi
della Piana Fiorentina: dalle origini ai nostri tempi preludio all’apertura dell’Oasi di
Focognano alle visite guidate del 17 e 18
settembre (partenza alle ore 10 e alle ore
16, orari di appuntamento presso l’oasi;
verrà chiesto un contributo di 2 euro a persona – per prenotazioni: 338 3994177);
mercoledì 14 settembre, presso il PoliSpazio di San Donnino ci sarà un incontroscontro tra due popoli diversi: i campigiani e i cinesi, e il campo di battaglia sarà…
la tavola; venerdì 16 settembre sarà la volta di una cena particolare dove, tra musiche e interventi riscopriremo il perché delle nostre radici cultural-culinarie; infine,
sabato 17 e domenica 18 saranno presenti
tra gli altri, i partecipanti ad una corsa di
auto d’epoca che si svolgerà per le vie di
Campi, ci sarà un convegno su Felice Matteucci ed altro ancora. E non abbiamo ancora parlato degli spettacoli. In questi dieci giorni di feste avremo tre eventi speciali dal titolo: Monni canta Malaparte, il Toscanaccio d’argento ed una pièce teatrale
su Matteucci, dimenticato scopritore del
motore a scoppio.
Gli orari delle esposizioni:
I Negozi Storici sarà aperta tutti i giorni dal
9 al 18 settembre nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì 16.30/19.30, venerdì
16.30/19.30 e 21/23.30, sabato e domenica
10/13, 16.30/19.30 e 21/23.30
La meglio campigenìa sarà aperta tutti i
giorni dal 10 al 18 settembre nei seguenti
orari: dal lunedì al giovedì 16.30/19.30, venerdì 16.30/19.30 e 21/23.30, sabato e domenica 10/13, 16.30/19.30 e 21/23.30
Saranno possibili visite guidate all’interno
della Rocca, su appuntamento.
Per informazioni e prenotazioni: 340
1019292; @mail: [email protected].
Roberto Tazioli
I “CANTANTUTTICANTANCHIO”
AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI CORI A GENOVA
L’estate 2005 è stata un susseguirsi di
serate canore per il coro campigiano
Cantantutticantanchio, tra le più importanti della stagione ricordiamo con piacere la partecipazione al Festival Internazionale dei Cori della città di Genova dall’8 al 10 luglio. Era la prima volta che il coro partecipava a questo evento, insieme ai cantantutti tanti altri
provenienti da varie parti d’Italia e dell’estero. Ad accoglierci, venerdì 8 luglio, nell’aula consiliare della Regione Liguria, erano presenti vari amministratori del Comune e della Regione. Il coro
che era stato individuato per rappresentare la Toscana, si è esibito non solo cantando il repertorio folkloristico toscano ma, a grande sorpresa insieme
agli altri partecipanti, ha intonato le note dell’inno alla gioia di Beethoven in
tedesco. Inutile sottolineare il successo e
la simpatia trasmessa dagli amici liguri.
Nel pomeriggio abbiamo avuto modo di
familiarizzare con la città di Genova
dove era a disposizione una guida dello staff organizzativo per accompagnarci nel giro turistico della città. Stanchi del viaggio ma felici e euforici all’idea di cantare di nuovo ci siamo diretti poi verso la Chiesa di Santo Stefano
per l’esibizione serale. E’ stato in quell’occasione che il nostro coro ha conosciuto i coristi gospels di Rieti, un gruppo molto simpatico che si è poi intrattenuto con noi la sera successiva disturbando la quiete dell’Hotel San Biagio
(non a caso forse il santo protettore dei
cantanti!) dove eravamo entrambi alloggiati. Sabato 9 luglio dopo aver riscaldato le nostre “ugole” sotto il sole
di Pegli è stata la volta di San Fruttuoso. Lì tra un succulento
piatto di pasta al pesto
genovese e un buon vinello bianco ci siamo intrufolati tra i turisti del sacro luogo e cantato il
folklore toscano! E’ stato emozionante dal panorama che ci si presentava di mille colori e
sfumature bluastre del
mare proporre un repertorio insolito per il luogo
ma che ha felicemente
rallegrato e cullato gli ospiti di quel giorno di festa. Domenica 10 luglio
la nostra attenzione si è
concentrata unicamente
La circoscrizione Prato est del Comune di
Prato, il circolo I Risorti La Querce, il circolo Costa Azzurra La Macine, con il patrocinio della Provincia di Prato promuovono, in collaborazione con numerose associazioni tra cui Vivere Il Rosi, un articolato programma di passeggiate alla scoperta
del territorio e dei suoi tesori.
4 settembre Capalle, Santa Maria, Campi
Bisenzio
L’itinerario tocca tre importanti nuclei abitativi, in passato ben distinti ed oggi uniti
dall’espansione urbanistica. Il percorso si
svolgerà seguendo il più possibile il corso
dei fiumi, lungo direttrici che anche in passato rappresentavano importanti vie di comunicazione. Passeggiata facile
11 settembre Acquerino, Percorso
del Cervo
Percorso didattico con cartelli segnaletici
della flora e fauna della zona. Ambiente di
grande bellezza con panorami che spaziano in zone con rare tracce di insediamenti
umani. Passeggiata facile
18 settembre Artimino e Montalbano
Passeggiata nella zona di Artimino, uno dei
borghi più belli della provincia di Prato, insediamento d’altura di origine etrusca che
ha avuto grande importanza anche nel periodo mediceo grazie alla particolarissima
posizione. Passeggiata facile
25 settembre Le Cinque Terre
Il percorso da Riomaggiore a Monterosso è
di una bellezza unica. La camminata si
svolge attraverso vigneti dove si produce
un vino di grande qualità, coltivazioni di
limoni e aranci, con terrazzamenti realizzati per coltivare in condizioni veramente
incredibili. Il percorso completo è molto
impegnativo. E’ possibile percorrere a piedi tratti limitati ed utilizzare il treno per
spostarsi tra i diversi paesi.
Per informazioni:
Circolo I Risorti La Querce, via Firenze
323, tel 0574 593816 (tutti i giorni dalle ore 13 alle 24), email [email protected], internet www.irisorti.it
Circoscrizione Prato est, viale Alcide De
Gasperi 67, tel 0574 52701, fax 0574
52740, email [email protected],
internet www.comune.prato.it/circoscrizioni/est
sulla città di Genova e dopo la solenne
messa dedicata ai cori della manifestazione, finalmente l’onore di sfilare e trovarci tutti uniti nell’atrio del teatro Carlo
Felice. Il presidente dell’associazione
culturale Incontri Antonio Mus e il maestro del coro Claudio Poli, rappresentando tutti noi hanno con nostalgia salutato le nuove conoscenze e le autorità
con uno scambio di doni simbolici in nome della musica e dell’amicizia nata
con quella straordinaria e sorprendente
città.
Samanta Mus
NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI A CURA DELLA CONSULTA
Nonostante tutto… è tempo di
vacanze
In questo periodo di fine luglio di solito si
comincia a sentire la stanchezza di una
lunga annata di lavoro e di impegni alle
spalle e si comincia a desiderare sempre
di più che arrivino le agognate vacanze,
quelle vere, quelle più lunghe non il solito
week-end che finisce subito. Ed io di solito in questo periodo comincio a fare l’elenco delle cose che farò in quelle quattro
settimane: leggerò un paio di libri che ho
comprato e mai letto perché la sera sono
sempre troppo stanco, avrò più tempo per
stare con i miei e magari andrò a trovare
degli amici che non vedo da tempo, farò
quel lavoretto in casa che rimando da
tempo ed andrò in vacanza godendomi
un po’ di relax, riposandomi. Ma quest’anno è diverso… non mi sembra aria
di festa, di cose futili e di entusiasmi. Non
riesco a vivere la vigilia delle vacanze come gli altri anni, mi sembra che nel meccanismo della nostra vita con i suoi riti,
come quello delle vacanze, qualcosa sia
cambiato e nulla sia più come prima. Forse è una sensazione personale dovuta alla ripetitività delle cose ma forse è condizionata da altri fattori che in questo periodo influenzano la vita di tante persone
come la crisi economica che investe il nostro paese con grandi fabbriche che chiudono o trasferiscono la produzione in altri paesi dove i costi sono inferiori. A Prato città molto vicina a noi e dove da sempre molti campigiani hanno trovato da lavorare e da garantire sicurezza economica alle proprie famiglie non passa giorno che non si legga sul giornale di chiusure, licenziamenti e ridimensionamento di aziende. Anche il commercio non
vive giorni migliori con mille problematiche che rendono la vita amara agli operatori del settore. Secondo me una crisi
di questa entità non l’abbiamo mai vissuta dal dopoguerra e non vedo a breve
soluzioni per uscirne, riguardando non
solo la nostra Italia ma tutto il mondo occidentale. Un altro fattore che mi turba
in questo periodo è il ritorno periodico e
devastante del terrorismo con le bombe
di Londra una delle più grandi capitali
europee e di Sharm El Sheikh capitale
mondiale del turismo con il mare più bello e con costi alla portata di tutti. Oltre ai
danni fisici che le bombe producono con
morti e feriti sono anche i risvolti psicologici della cosa che ci tormentano. Un
viaggio lontano di un figlio o di una persona cara ci mette apprensione ma anche
il timore che la nostra nazione subisca gli
orrori di un attentato terroristico ci fa star
male. Comunque bisogna reagire, normalizzare ed a proposito di questo mi
sembra assurdo il comportamento di una
grande società di calcio italiana che ha
disdetto un amichevole a Londra con mille scusanti assurde e capisco la rabbia del
sindaco di Londra sull’argomento. Allora andiamo in vacanza, riposiamoci in attesa della ripresa di settembre che ci propone una serie di appuntamenti classici
ed alcuni nuovi. Infatti mentre le ultime
manifestazioni delle nostre associazioni
si sono concluse con grande presenza di
pubblico, come la Campi Estate 2005 con
i suoi mercoledì in centro frequentati anche quest’anno da un numero incredibile di persone, oppure il sempre splendido
LuglioBambino manifestazione dedicata ai bambini e di rilevanza assoluta che
va ben oltre i nostri confini comunali, in
questo periodo la gran parte del tessuto associativo campigiano stacca la spina in attesa della nuova stagione. Comunque per
chi rimane a Campi un bel film nei freschi
giardini di Villa Montalvo o un po’ di musica e magari un ballo al Parco Urbano di
Villa Montalvo tutte le sere nella rassegna
di orchestre presentato come sempre dalla
associazione Anziani per il Volontariato sono assicurati. Tornando a cosa ci aspetta mi
preme sottolineare fra gli appuntamenti
classici l’iniziativa di Legambiente e Anci
Puliamo il mondo alla sua dodicesima edizione prevista per il 25 settembre. Invito
tutte le associazioni ad aderire riconsegnando il modulo a tutti arrivato per posta,
entro il 2 settembre. Un’altra iniziativa che
mi preme ricordare è quella patrocinata dalla Presidenza del Consiglio comunale di aderire alla marcia della pace Perugia-Assisi che si terrà domenica 11 settembre a
4 anni esatti dalla caduta delle torri gemelle e dall’inizio dell’era del terrorismo. Questa è una delle manifestazioni sulla pace
più seguita e partecipata che si svolge in Italia e invito tutti coloro che fossero interessati a partecipare a contattare la Segreteria del Comune. Auguro a tutti gli amici
delle associazioni di vivere questo periodo
di ferie tranquilli, divertendosi e magari viste le riflessioni di cui sopra di dare come
dice anche Vasco un senso alle lunghe giornate estive che ci apprestiamo a vivere perché nonostante tutto è comunque tempo di
vacanze.
[email protected]
luglio. La novità di quest’anno è che hanno
partecipato a queste vacanze insieme al 3°
branco (Isolotto) della sezione di Firenze
perciò questa importante esperienza è stata ancora più ricca. In attesa del resoconto
di questo evento nel prossimo numero si ricorda che chi ha bambini o bambine nate
negli anni 1995-96-97-98 e li volesse iscrivere nei lupetti (o anche avere soltanto
delle informazioni) può telefonare ai seguenti numeri: Donatella 335 6562572 oppure Francesca 329 6144225. Ad ottobre aprirà anche il reparto degli Esploratori/trici pertanto chi avesse dei ragazzi/e nati negli anni 1991-92-93-94 e li volesse iscrivere o avere informazioni può telefonare a:
Donatella 335 6562572 oppure a Lorenzo
349 7720453.
Ruggero Borri
Roberto Biagiotti
I viaggi della Misericordia
Antonio Monticelli
vice presidente
Consulta delle Associazioni
Le ultime dal mondo scout
Finalmente l’estate è arrivata e i lupi si preparano a passare le tanto sospirate Vacanze di Branco; quest’anno i lupetti del gruppo scout di Campi Bisenzio sono andati a
fare le vacanze di branco a Limigiano, nel
comune di Bevagna in Umbria dal 24 al 31
lare e muoversi con eleganza e armonia
sulle note della musica dà gioia e piacere. A tutti penso faccia piacere esibirsi
con stile, eleganza e postura perché la
danza è uno sport ma è anche momenti di
divertimento e socializzazione. Cari colleghi ballerini con la nostra iniziativa ci
siamo proposti con questi corsi di ballo di
dare il nostro apporto come ballerini
competitori (trainer Roberto e Liana, Torquato e Tamara, Simona della scuola di
ballo Tomasiello) ad insegnare con grande soddisfazione anche a voi le sequenze, i movimenti di ballo, stile, eleganza e
gioco coreografico. Perché pensiamo che
tutti i partecipanti ai corsi ci mettano anche loro un impegno totale, per imparare questo sport, degno e all’altezza di tutti gli altri sport. Vi aspettiamo ai corsi
che si terranno tutti i lunedì a partire dal
5 settembre dalle ore 21 alle 24, presso il
circolo Rinascita, piazza Matteucci a
Campi Bisenzio.
Per informazioni Roberto 055 892847,
Torquato 055 8960484.
Ballare con eleganza e armonia
Ballare è un fatto naturale, il desiderio di
ballare è sempre in ognuno di noi. Dentro
abbiamo tutti un gigante, impariamo a svegliarlo e farlo lavorare per noi. Il saper bal-
AVVENTURA TREKKING
20-27 agosto Tour del Monte Bianco
Da Chamonix La Flégère a Courmayeur. Prenotazione obbligatoria, posti limitati ad un massimo di 12 persone.
4 settembre Lamponata alla foce di Cardeto
Dopo le vacanze una piacevole giornata a gustare lamponi, in uno degli scenari più belli delle Apuane. Escursione facile (dislivello 600 metri,
tempo complessivo 4 ore). Variante per escursionisti esperti salita al monte Cavallo. Escursione difficile (dislivello 850 metri, tempo complessivo 7
ore)
17-18 settembre Cima Argentera (Alpi Marittime)
Nella val di Gesso (Piemonte) sulla cima più alta delle Alpi marittime, il
monte Argentera (3.296 metri).
Primo giorno dal Gias della Casa al rifugio Remondino. Escursione media (dislivello 800 metri, tempo complessivo 5 ore)
Secondo giorno dal rifugio Remondino a cima Argentera. Escursione difficile (dislivello 850 metri, tempo complessivo 6 ore e trenta)
18 settembre Anello di Acerreta
Tra i crinali e i boschi che dividono Toscana ed Emilia Romagna. Escursione media (dislivello 750 metri, tempo complessivo 5/6 ore)
25 settembre Monte Pratofiorito (Garfagnana)
Escursione di fronte alla Penna di Lucchio nella valle della Lima. Escursione
facile (dislivello 900 metri, tempo complessivo 5/6 ore).
Info: mercoledì e venerdì, dalle ore 21.30 presso la sede di piazza Matteucci 11 a Campi Bisenzio, telefonare ai numeri 055 8960971, 339
5337379 o visitare il sito all’indirizzo http://www.avventuratrekking.tk,
email [email protected]
18 settembre Genova e acquario
Visita della Cattedrale, centro storico con
i caratteristici carugi e la casa di Colombo, il porto con i lavori di restauro e di
recupero realizzati in occasione delle celebrazioni dei 500 anni di Colombo. Nel
pomeriggio visita dell’acquario, unico
in Europa per le dimensioni delle vasche
che contengono circa 4 milioni di litri
d’acqua e riproducono l’habitat del Mediterraneo e degli Oceani.
25 settembre Venezia
Visita di piazza San Marco, Palazzo Ducale, Basilica di San Marco, Ponte dei
Sospiri. Per chi lo desidera possibilità di
effettuare un’escursione facoltativa in
motoscafo alle isole di Murano e Burano.
Informazioni ed iscrizioni, Misericordia
di Campi Bisenzio, via Montalvo 8, telefono 055 8941228 o 055 891111.
Corsi di ballo
La Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio, come gli anni scorsi, promuove anche per l’anno 2005/2006 corsi di ballo liscio, da sala e latini, tenuti dai Maestri
Ario Taddei e Patrizia Mangani, presso
l’Auditorium Rodari in via Garçia Lorca
n. 1.
I corsi si svolgono tutti i mercoledì e venerdì con inizio dal 28 settembre e con
i seguenti orari.
Mercoledì
ore 17.30/18.30 ragazzi
ore 20/21.30 adulti I turno
ore 21.45/23.15 adulti II turno
Venerdì
ore 18/19.30 balli di gruppo
ore 20.30/22 corso di perfezionamento
Per i soci Coop viene praticato lo sconto del 20 per cento
Per informazioni al box Soci Coop 055
8964223.
Per le iscrizioni e gli orari 055 410868;
368 3667510; 338 1724188.
11
SONO ARRIVATE LE FATTURE DELLA TIA -Tariffa di Igiene Ambientale
Gli utenti non devono fare niente se non
hanno variazioni
Ai cittadini di Campi Bisenzio è stata recapitata nel mese di luglio la fattura di
acconto della Tariffa di Igiene Ambientale da parte del soggetto gestore Quadrifoglio spa.
L’importo della fattura rappresenta un acconto per l’anno 2005 e sarà seguito da
una fattura di conguaglio a saldo dell’importo dovuto. L’effettiva incidenza
del nuovo metodo di calcolo previsto dal
decreto Ronchi sarà riscontrabile solo con
l’emissione della seconda fattura che arriverà orientativamente tra la fine dell’anno in corso, inizio 2006. Si ricorda
che se nel 2005 la posizione del contribuente (residenza, domicilio, metri
quadri o attività svolta) è invariata rispetto al 31 dicembre 2004, non deve essere fatta alcuna comunicazione. Gli utenti del servizio quindi non dovranno
adempiere a nessuna formalità: il numero dei componenti il nucleo familiare
è rilevato in via automatica attraverso l’anagrafe dei residenti, mentre per le utenze non domestiche sono confermate le superfici soggette a tassa nell’anno 2004.
E’ necessario invece presentare idonea
denuncia per le nuove occupazioni di locali, per le variazioni (di via, di consistenza dell’immobile, ecc.), per accedere
alle agevolazioni previste dal nuovo Regolamento per l’applicazione della Tia e
per le cessazioni di occupazione, entro il
termine di 60 giorni dalla data dell’evento direttamente all’Ufficio Tia c/o Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni in piazza Matteotti n. 23, il mercoledì dalle ore
8.30 alle ore 13.30
Per conoscere gli orari degli altri Uffici
Tia e per ogni informazione è possibile
chiamare il numero verde 800 485822 o
collegarsi al sito internet www.tariffatia.info.
Quali agevolazioni sono previste e come
richiederle
Le principali agevolazioni previste dal
Regolamento per l’applicazione della Tia
sono le seguenti:
- immobili tenuti a disposizione e non
concesse in locazione o comodato da utente che risieda in altro Comune o all’estero;
- immobili occupati da imprenditori agricoli o coltivatori diretti;
- utenze non domestiche con uso stagionale o non continuativo ma ricorrente;
- utenze non domestiche che provvedono al riutilizzo degli scarti di produzione
nello stesso ciclo produttivo;
- utenze che effettuino la pratica del compostaggio dei rifiuti organici presso le medesime utenze, utilizzando apposite attrezzature richieste all’ente gestore del
servizio.
L’elenco completo delle agevolazioni tariffarie sono pubblicate sul sito ufficiale
della Tariffa di igiene ambientale www.tariffa-tia.info.
Al fine di garantire un’adeguata tutela agli utenti per ragioni di carattere economico e sociale il Comune di Campi Bisenzio si farà carico di garantire le seguenti riduzioni tariffarie, determinate
con riferimento al valore ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente:
a) con valore ISEE fino a 5.700 euro, riduzione del 100 per cento della tariffa;
b) con valore ISEE da 5.701 a 8.000 euro riduzione del 50 per cento della tariffa.
Tali agevolazioni verranno concesse previa istanza del contribuente con allegata
l’attestazione ISEE, da presentare al Servizio Entrate del Comune di Campi Bisenzio in via Pier Paolo Pasolini n. 28 entro il 30 settembre di ogni anno.
Per il rilascio della dichiarazione ISEE le
famiglie possono rivolgersi all’Inps - sede
Sesto Fiorentino - via di Rimaggio 139/141
tel. 055 4209711 o ad un qualsiasi Caaf.
Si fa presente che nel Comune di Campi
Bisenzio sono aperti i seguenti caaf:
- Caaf-Cgil, piazza Matteucci 8: per prenotazioni telefonare al n. verde 800 730800
dove risponderà il call-center dalle ore 8.30
alle ore 20.30 dal lunedì al sabato
- Caaf-Cisl, via Tintori 17 tel. 055 8961073:
il martedì dalle ore 9 alle ore 12 e il giovedì
dalle ore 15 alle ore 18. Per informazioni e
prenotazioni la sede è aperta dal lunedì al
venerdì dalle ore 15 alle ore 18;
- Caaf-Sicurezza fiscale Confesercenti, via
del Gelsomino 5: per appuntamento tel. 055
8963716/18;
- Caaf Pensionati Cna, via Puccini 15: il 3°
venerdì di ogni mese senza appuntamento.
Per informazioni telefonare al n. 055
895751;
- Caaf-Uil, via Bruno Buozzi 50: ogni giovedì dalle ore 15 alle ore 18.
Il modulo per la richiesta dell’agevolazione è disponibile sul sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it e presso il Servizio Entrate in via Pier Paolo Pasolini, n. 28
aperto al pubblico il lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13 e giovedì dalle ore
15.30 alle ore 18.15.
Le agevolazioni per la raccolta differenziata
Le utenze domestiche che conferiscono rifiuti urbani presso la stazione ecologica di
via del Pratignone a Calenzano possono ottenere agevolazioni con le seguenti modalità e criteri:
- l’incentivo proposto ha lo scopo di caratterizzare la stazione ecologica come luogo
ove conferire quei rifiuti che per quantità e
qualità non possono essere raccolti nei cassonetti stradali;
- la base per l’incentivo è il “punteggio ambientale”: ogni utenza domestica deve raggiungere un minimo di 150 punti per ottenere l’incentivo.
Le classi di rifiuti conferibili vengono suddivise in tre tipologie ciascuna con un proprio limite di punteggio:
la tariffa.
La stazione ecologica fornirà direttamente
all’Ufficio Tia i dati o la documentazione
comprovante il raggiungimento del punteggio necessario per l’ottenimento della riduzione di che trattasi, la quale sarà
applicata nell’anno successivo a quello
in cui è maturata.
Ai rifiuti conferibili presso la stazione ecologica ma non riportati tra le classi di rifiuti contenute della tabella indicata in
precedenza, non sarà attribuito alcun punteggio ai fini dell’agevolazione tariffaria.
I punti eccedenti il “punteggio ambientale” minimo (150 punti), così come quelli accumulati dalle utenze domestiche al
di sotto della predetta soglia, saranno ritenuti utili per ulteriori agevolazioni, da
definire nel corso della gestione d’intesa
fra Amministrazione comunale e gestore
del servizio.
Come accedere alla stazione ecologica
La stazione ecologica è situata al confine con il Comune di Calenzano ed è facilmente raggiungibile percorrendo fino in
fondo viale Salvador Allende e proseguendo sempre diritto dopo la nuova rotonda in direzione Autostrada per ulteriori 500 metri (sulla sinistra procedendo
verso Calenzano).
All’ingresso della stazione ecologica è situato un ufficio con presente un operatore di Quadrifoglio spa che fornisce informazioni e supporto all’attività di conferimento dei rifiuti.
La stazione ecologica è aperta dal lunedì
al sabato con orario dalle ore 8.30 alle
12.30 e dalle ore 14 alle 18.30 e la seconda domenica del mese (nel mese di agosto l’orario di apertura è dalle 8 alle ore 13).
Al primo accesso viene richiesto di fornire il nominativo a cui è intestata l’utenza del servizio smaltimento rifiuti a favore del quale verrà inserito il Punteggio
ambientale e viene rilasciato un tesserino con codice a barre. Successivamente
si procede alla pesatura dei rifiuti conferiti e al loro collocamento negli appositi
contenitori.
TIPOLOGIA
LIMITE DI PUNTEGGIO
CLASSI DI RIFIUTI
A - Riciclabili
100
B - Pericolosi
40
C - Ingombranti
50
Abiti dismessi
Carta e cartone
Ferro
Inerti
Plastica
Scarti di cucina
Scarti verdi
Vetro
R.U.P.
Olio esausto per motori
Olio vegetale
Ingombranti grigi
Ingombranti legnosi
Il punteggio per ciascun conferimento dipende dalla quantità conferita per classe di
rifiuto e per tipologia di appartenenza: per
ogni chilogrammo di rifiuto conferito in
ciascuna classe sarà attribuito un punteggio che ha un limite in relazione alla tipologia. Superato tale limite tutte le successive
pesate in classi di rifiuti appartenenti a quella tipologia subiranno una riduzione del 50
per cento. Il punteggio attribuito è in relazione anche con il numero dei componenti il nucleo familiare risultante dalla banca
dati dell’Ufficio Tia per la fatturazione dell’anno di riferimento.
Le utenze domestiche che nell’anno solare
raggiungeranno il “punteggio ambientale”
di 150 punti, avranno diritto a una riduzione del 20 per cento sulla parte variabile del-
Fare Centro
Insieme
Mercoledì 27 luglio è stato l’ultimo appuntamento di Campi Estate 2005 con i negozi aperti fino alle 24 e vari eventi in tutto il centro storico rimesso a nuovo. La manifestazione organizzata dal Comune di
Campi Bisenzio e dal Consorzio Fare Centro Insieme in collaborazione con la Confersercenti, la Confcommercio e la Consulta delle Associazioni ha avuto nelle otto
serate di apertura previste (sette mercoledì
a partire dal 15 giugno e venerdì 1° luglio
in occasione di LuglioBambino) un suc-
cesso strepitoso con la presenza di varie migliaia di persone affluite anche dai comuni
vicini. Grande soddisfazione per il risultato estremamente positivo avuto dal mercatino artigianale (alla sua prima edizione) e
per l’integrazione organizzativa fra il Consorzio e le altre associazioni; in modo particolare l’organizzazione di LuglioBambino nelle serate del 1° e del 20 luglio ha veramente proposto spettacoli di qualità. L’estate ha coinciso pure con la chiusura del
concorso Gratta e Vinci 2005 che oltre a
cercare di ravvivare il commercio campigiano ha anche contribuito a fare beneficenza. Infatti il concorso, che prevedeva la
distribuzione di 30.400 schedine per ogni
acquisto superiore ai 10 euro effettuato nei
40 negozi aderenti al Consorzio con la possibilità di vincere da 1 a 50 euro, ha permesso di destinare alla Onlus prevista nel regolamento (Pubblica Assistenza) 5.117 euro in buoni acquisto. Nuove iniziative sono previste dal Consorzio nei prossimi mesi con l’apertura dei negozi per le domeniche 11 e 18 settembre nell’ambito della manifestazione La meglio Genìa organizzata
dall’associazione culturale Lo Sbisbiglio
che prevederà, oltre al ricco programma organizzato dall’associazione culturale, anche una edizione domenicale (11 settembre) del mercatino artigianale per l’intera
giornata. In ottobre è prevista l’apertura dei
negozi per il mercato straordinario organizzato dalla Anva Confersercenti domenica 2 ottobre. Per quanto riguarda il Natale
il Consorzio sta preparando un programma
per le aperture festive che inizieranno, come di consueto, da domenica 27 novembre.
Franco Galli
presidente Consorzio
Fare Centro Insieme
CALZATURE
E ABBIGLIAMENTO UOMO DONNA E BAMBINO
C.C. I Gigli via San Quirico, 165 Campi Bisenzio
telefono/fax 055 8974445 - aperto dal lunedì al sabato
dalle ore 9 alle 22 e la prima domenica del mese
12
in biblioteca
Abbiamo visto
il diavolo
di Andrea Bianchini*
I mezzi di comunicazione di massa hanno
contribuito a diffondere e a rendere patrimonio universalmente condiviso tutta una
serie di nozioni e di conoscenze che cento
anni fa erano appannaggio di pochi. E non parliamo qui dei concetti della scienza o dei parti dei
letterati ma anche
di cognizioni più
spicciole e terra
terra. Ad esempio: già a poche
miglia di distanza dalla capitale
di uno stato il solo modo che i
sudditi avevano
di
conoscere
l’immagine del
loro sovrano era
quella di rimirarne l’effigie impressa sulle monete tal che perfino le cronache
ottocentesche sono piene di aneddoti di sovrani in
incognito.
Se pensate al
contadino dei contorni di Firenze che non riconobbe Vittorio Emanuele II, la cui storia
ho raccontato su queste stesse pagine, avrete la percezione esatta del fenomeno. Le
notizie degli accadimenti giornalieri poi si
diffondevano principalmente per via orale
attraverso quei mille rivoli costituiti da cantanti girovaghi, merciai ambulanti, barrocciai e via discorrendo e, passando di bocca
in bocca, si arricchivano di particolari a seconda dell’indole e dell’umore del narratore di turno. Oggi, grazie al cinema, alla
televisione e, ultimamente, ad Internet, se,
ad esempio, in qualche recondita parte del
mondo qualcuno scoprisse un marchingegno mirabolante per camminare sulle acque, nel giro di poche ore o, al massimo di
pochi giorni, la forma dell’oggetto e le linee
basilari del suo funzionamento sarebbero
noti urbi et orbi e tutti sarebbero in grado
di discettarne con cognizione di causa. Come dicevamo un tempo non era così e se i
contadini del Conte A..., le cui proprietà erano situate tra Empoli, Vinci e Cerreto, impararono a conoscere le automobili fin dal
loro primo apparire per la smodata passione per i motori del loro padrone, altri abitanti
delle campagne non ebbero una consimile
fortuna. La storia che sto per narrarvi accadde, alla fine dell’ottocento, in un paesino incastonato in una valle delle Alpi, in un
territorio a quel tempo parte dell’impero
austro-ungarico e, anche oggi, terra un po’
appartata che, prima di essere parzialmente inserita nei circuiti turistici, viveva esclusivamente di un’agricoltura di montagna
e dell’allevamento delle mucche da latte.
Lo stradale che da Tolmezzo conduceva e
conduce ancora oggi a Santo Stefano di Cadore era allora un nastro polveroso risalente ad una graziosa disposizione di uno degli ultimi Dogi della Serenissima che l’aveva fatto costruire e tagliava, diritto come
una lama affilata, le case serrate in doppia
fila tra la forra del torrente e il ripido fianco boscoso della montagna. Su di esso si
muovevano pochi carri agricoli e qualche
carrozza privata mentre gli unici contatti
con il resto del mondo, che non fossero le
frazioni disseminate
sui fianchi dei monti
circonvicini, erano
assicurati dalla diligenza che, una volta
al giorno, si fermava
ai piedi dell’erta che
menava alla chiesetta. La conoscenza
delle novità “tecnologiche” era dunque
affidata alle visite annuali alle fiere del
bestiame dei paesi
circostanti nelle quali, ovviamente, c’erano in mostra solo
cose che concernevano l’allevamento o
l’agricoltura che erano attività le cui tecnologie erano ormai consolidate da secoli di
pratica. Poiché i giovani svolgevano il servizio militare nei “Cacciatori” (l’equivalente austro-ungarico dei nostri alpini) truppe che erano acquartierate in località di
montagna altrettanto isolate dal mondo, veniva a mancare anche questa minima possibilità di ampliare i propri orizzonti. Una
domenica mattina la popolazione stava tornando dalla messa scendendo l’erta e sciamando tranquilla lungo la strada principale quando dalla curva che immetteva in paese dalla parte di Tolmezzo comparve un
qualcosa di giallastro che avanzava rapidamente. Si trattava di un essere con due enormi occhi, apparentemente senza pupille cerchiati di bruno rossiccio ricoperto da
una palandrana di color ocra svolazzante
per la velocità, appollaiato su un enorme
cerchio e dotato di una sorta di appendice
caudale che fuoriusciva da sotto la gabbana
impolverata e terminava in un’altra di ruota molto piccola. Via via che si avvicinava
i paesani si accorsero che si trattava di una
creatura che, per l’aspetto complessivo, avrebbe potuto essere un uomo se non ci fossero stati quegli occhi nient’affatto da cristiano simili a quelli di un moscone o di una cavalletta. L’entità mulinava le estremità
inferiori stando a cavalcioni di uno strumento di natura ignota che niente sembrava avere in comune, e per la forma e per la
rapidità di movimento, con nessuno dei veicoli che passavano da quelle parti. A vederselo venire incontro la piccola folla ebbe un fremito. Se anche tra loro, ci fosse
stato qualcuno curioso di vedere da vicino
quell’entità così inusitata, l’improvviso urlo di una anziana donna, che godeva di una
particolare reputazione di saggezza perché,
utilizzando erbe e giaculatorie, svolgeva la
funzione di guaritrice contendendo al medico condotto di Tolmezzo la cura della salute di quei cristiani, diffuse la paura. La
vecchietta infatti, levando la mano sinistra
contro l’essere che avanzava a mo’ di scongiuro e facendosi, con la destra, ripetutamente il segno della croce, urlò con quanto fiato aveva in gola: “Scappate! E’ il diavolo che viene a portarci all’inferno!”,
dopo di che si diede alla fuga. In un
fiat la piccola folla la seguì risalendo a
perdifiato l’erta della chiesa per trovare scampo e salvazione da quell’essere demoniaco nell’edificio sacro. A
quel punto l’arciprete, richiamato sull’uscio della piccola canonica dal
trambusto, vedendo i suoi parrocchiani che si precipitavano in chiesa urtandosi l’un l’altro per fare più in fretta, gettato uno sguardo sulla causa di
tanta confusione, rientrò in casa e, passando dalla sacrestia, raggiunse l’altare proprio nel punto in cui gli ultimi
fuggitivi chiudevano la porta della
chiesetta e vi appoggiavano contro un
paio di panche. Ottenuto a fatica il silenzio il sacerdote chiese ai presenti
la causa di tanto spavento. Le risposte
non si fecero attendere. “Abbiamo visto il diavolo!” urlò uno. “Ha due occhi terribili cerchiati di rosso!, gridò
un altro. “Viene su come il vento a cavallo di un mostro nero e lucente!”,
vociò con voce stridula una vecchietta. “Ha una coda biforcuta, larga e svolazzante” fece eco un’altra donna.
“Proteggeteci padre! Se no quel diavolo ci prende e ci porta all’inferno”, im-
plorò più d’uno. Il sacerdote, levata in alto
la mano destra per sedare quello scomposto
urlio, quando riuscì ad ottenere silenzio,
disse: “Figlioli rassicuratevi! Quello che avete visto arrivare non è sicuramente il demonio perché satana, per prendere le anime dei dannati, deve aspettare quando uno
muore e voi siete ancora tutti vivi!”. Dall’uditorio si lavarono diversi mormorii contrastanti. Quando i sussurri si furono placati il prete continuò: “L’ho guardato dalla
soglia della canonica e vi posso rassicurare! Quello non è il diavolo ma quel perdigiorno di mio nipote che è venuto a trovarmi con il suo nuovo velocifero!”. Mia nonna, a cui devo questa storia, non mi ha detto quello che accadde poi per cui lascio ciascuno di voi libero di immaginarsi il finale.
Da parte mia posso solo consigliarvi qualche libro sul ciclismo e sulla bicicletta e, in
particolare tutti quelli con la collocazione
P.GIO 796.6. Tra questi particolarmente interessante è il libro di Aldo Capanni e Franco Cervellati Dal velocipedismo a Gino
Bartali (Collocazione P GIO 796.609 4551
CAP).
*Bibliotecario
CHIEDI IN BIBLIOTECA
Chiedi in biblioteca è un servizio di
biblioteca a distanza, promosso e
coordinato dalla Regione Toscana,
che mette a disposizione di tutti le
risorse e le professionalità presenti
nelle biblioteche toscane per 24 ore al giorno per sette giorni la settimana ( vedi http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/servizi_web/ch
iedi_biblioteca).
Con l’aiuto di un modulo da inviare
per posta elettronica, gli utenti possono fare le proprie domande a un
gruppo di bibliotecari, i quali cercheranno la migliore risposta tra le
risorse della rete o tra gli scaffali
delle loro biblioteche. La risposta
viene fornita via e-mail entro pochi
giorni.
Il servizio è aperto a tutti, con priorità alle domande provenienti dalla
Toscana o che riguardano il territorio regionale; alle altre domande
viene data risposta in base alla disponibilità di tempo e risorse umane.
La biblioteca di Villa Montalvo, in
attesa di aderire al servizio in maniera completa, in base alla convenzione con la Regione Toscana
che ha istituito il Centro di servizi
per le biblioteche per ragazzi è incaricata di fornire una consulenza allo staff di professionisti che gestisce
il servizio per le risposte relative al
settore servizi e documenti per bambini e ragazzi.
BIBLIOTECA DI VILLA MONTALVO
Biblioteca comunale Biblioteca Gianni Rodari
Archivio storico
Via di Limite 15 50013 Campi Bisenzio (FI)
Tel. 055 8959600
Fax 055 8959601
E-mail:
[email protected]
Sito web:
http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm
Orario:
lunedì-venerdì 9-19
sabato 9-12.30
13
in biblioteca
CINQUE PIAZZE PER IL BIBLIOBUS
Anche se fa caldo… la
biblioteca è in viaggio
Negli ultimi tre mesi ha sostato in cinque
piazze della nostra città il Bibliobus, un vecchio autobus dell’Ataf allestito come una
biblioteca, con scaffali pieni di libri e un
comodo divanetto dove sfogliare un romanzo o leggere una storia ai bambini.
Questa “biblioteca viaggiante”, attiva a Sesto Fiorentino dal 2002, è nata infatti come
punto di prestito per i bambini e i ragazzi
che abitano lontano dal centro cittadino, e
che hanno poche occasioni di recarsi in biblioteca. A Campi si è pensato però anche
ai più grandi, proponendo una sezione per
adulti, composta per ora da alcuni romanzi,
ai quali in futuro saranno probabilmente aggiunti libri sul tempo libero e il fai da te (cucina, giardinaggio…). L’iniziativa ha riscosso un successo inaspettato, sia per il
numero di presenze
che per il numero di
prestiti. Sant’Angelo a
Lecore, con 91 presenze e ben 119 prestiti, è
in testa alla classifica
della fermata più visitata dai bambini, che si
sono dimostrati entusiasti del bus, e molto
assidui nel frequentarlo. Unico deterrente, il
caldo afoso del 27 giugno, che ha tenuto a
casa tutti i nostri piccoli lettori. La calura estiva non ha invece
mai scoraggiato gli utenti di Capalle, 106
visitatori affezionati, di cui 61 bambini e
45 adulti. Capalle ha registrato inoltre il
maggior numero di prestiti effettuati durante il servizio, ben 123 su 359 totali. Tan-
ti i libri dati in prestito anche a
Sant’Angelo (119),
e, in proporzione
al numero
di visitatori (32 bambini e 15 adulti), anche a San
Donnino, dove 22 iscritti hanno preso in
prestito in sole tre fermate 69 libri. Più scarsa l’affluenza e la partecipazione del pubblico al Rosi, dove nessun adulto si è iscritto
e i libri prestati sono stati solo 22. Anche a
Villa Rucellai l’iniziativa è partita in modo
incoraggiante, con ben 35 bambini e 10 adulti presenti il primo giorno, ma anche qui
il caldo (e il mercato del sabato pomeriggio!) ha scoraggiato un po’. Nonostante tutto, il caldo e le vacanze incombenti, questa fase sperimentale del Bibliobus sul suolo campigiano è stata molto positiva, sia
per il numero di presenze totali (425), che
per il numero di persone che hanno fatto la
tessera (88, di cui 44 non ancora iscritti a
Villa Montalvo), che per i prestiti effettuati, in tutto 359.
Giuditta Tomarchio
LE PROPOSTE DI LETTURA
In cerca d’avventura…
Terre esotiche, luoghi remoti o inesplorati che nascondono misteri sorprendenti, viaggi ai confini della
realtà, situazioni estreme, personaggi indimenticabili che si imbarcano
in imprese spesso ai limiti dell’impossibile, spinti dal desiderio di conoscere il mondo e se stessi, dalla
brama di scoprire, dal caso o dalla
necessità, dall’amore, dalla vendetta, da un’idea e a volte anche, perché
no, da una buona dose di follia! Questi gli ingredienti dei romanzi d’avventura.L’avventura, la lotta dell’uomo contro forze superiori e quasi insormontabili, sulle quali non sempre,
ma spesso, egli riesce a prevalere. è
forse questa l’essenza dell’avventura, ciò che fa di essa uno degli argomenti prediletti e più “gettonati”
della letteratura. Senza dimenticare
la sua componente di puro, evasivo e
salutare divertimento. Perciò lasciamo un attimo da parte la routine quotidiana e facciamoci trasportare fra
le tempeste del Capo di Buona Speranza dagli abili balenieri del Pequod, o facciamoci strada tra l’intri-
cata giungla malese in compagnia
delle tigri di Mompracem, o ancora
facciamoci coinvolgere in un pericoloso safari in Kenia, o ancora…
Bibliografia al volo / Segreti e bugie
I servizi segreti sono connaturati all’esistenza di ogni Stato, per quanto
contraddittoria possa sembrare l’esistenza di segreti nella “res pubblica”,
nella democrazia, che si fonda invece sullo Stato di diritto, sul principio di
legalità e sulla certezza delle regole.
Proviamo a scoprirne scenari storici o
puramente immaginati nei romanzi,
bugie lecite e illecite che ne coprono
l’operato e a leggerne la storia anche recente andando oltre il fascino
del mestiere di spia e la paura che
sorge quando le sue funzioni vengono deviate, e in modo che un’opportuna conoscenza dei fatti possa vincere, speriamo, l’inquietudine che a
volte ne scaturisce.
Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione.
Le relative bibliografie sono consultabili nel sito web della biblioteca alla pagina:
<http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio_biblio.php>.
Le bibliografie al volo sono direttamente accessibili dalla home page.
Alcune proposte di lettura relative ai libri
per ragazzi sono disponibili nella sezione Temi del sito promosso dalla rivista LiBeR, alla pagina <http://www.liberweb.it/liera.htm>.
Le informazioni
giuste grazie al
reference
Le biblioteche oggi rivestono un ruolo fondamentale e complesso poiché si confrontano con realtà locali sempre più in crescita. La biblioteca di Villa Montalvo si è trovata negli ultimi anni ad accogliere un pubblico diversificato di persone, allontanando l’idea di un luogo rivolto solo a un’utenza di specialisti. Per tale ragione il materiale librario e i servizi offerti possono
ben soddisfare esigenze, desideri e curiosità di ogni tipo.
Per questo è importante che insieme a
un’offerta di documenti sempre più ampia
e diversificata, la biblioteca garantisca ai
propri utenti anche un’adeguata attività di
informazione bibliografica e di consulenza
sull’uso dei servizi e sulle risorse informative disponibili (reference).
Il personale della biblioteca che si trova all’accoglienza al piano terra o ai punti di
informazione delle sezioni adulti (primo
piano) e ragazzi (piano terra), garantisce
questo servizio di assistenza orientato ad
accogliere le diverse richieste del pubblico.
Il servizio è variamente articolato. All’accoglienza gli utenti potranno richiedere una
consulenza più generale su vari argomenti
e, se necessario, il personale potrà indirizzare l’utenza verso gli operatori delle sale,
adulti o ragazzi, per ricerche più approfondite, che richiedano anche la visione del materiale bibliografico presente. Possono usufruire di tale servizio tutti coloro che necessitano di informazioni speciali, ma anche coloro che sono alla ricerca di un semplice consiglio di lettura.
Una consulenza approfondita è particolarmente indicata per studenti, insegnanti che
cercano spunti per percorsi di lettura in classe, laureandi e ricercatori, come quelli che
frequentano il Servizio di documentazione
sui libri per ragazzi, attività specialistica
che la nostra biblioteca svolge dal 1987 rivolta anche agli operatori di altre biblioteche. Il servizio è attivo durante l’intero orario di apertura della biblioteca (dal lunedì
al venerdì 9-19, sabato 9-12.30) e chiunque
può accedervi liberamente. È possibile svolgere ricerche di ogni area tematica su tutti i
fondi della biblioteca, ma anche nei cataloghi delle biblioteche del circuito Sdiaf (sistema bibliotecario dell’area fiorentina),
dell’Università di Firenze e della Biblioteca Marucelliana, o su quelli toscani (Metaopac della Regione Toscana) e nazionali.
A queste stesse fonti catalografiche sono
normalmente affidate, con l’assistenza del
personale addetto, le ricerche di coloro che
sono in possesso di proprie bibliografie.
PER COMUNICARE CON LA BIBLIOTECA
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RIFLESSIONE SULLA LORO VERA O PRESUNTA PERICOLOSITA’
Cosa sono gli Ogm?
Circa trenta Regioni Europee hanno aderito alla rete Ogm Free per
tutelare l’equilibrio fra attività agricola, paesaggio e ambiente
di Nadia Conti*
Cosa sono gli Ogm è la prima domanda alla quale abbiamo cercato di dare risposta
nell’incontro del 10 giugno scorso in sala
consiliare con Riccardo Bocci agronomo
ricercatore presso l’Istituto Agronomico per
l’Oltremare, Stefania Milani Gruppo locale Firenze di GreenPeace, Monia Monni assessore all’Ambiente del Comune di Campi Bisenzio, Marco Sulas Regione Toscana - DG Sviluppo Economico Settore di
Qualità dei Prodotti e Agricoltura sostenibile e i componenti di varie forze politiche
della III Commissione Ambiente del Comune di Campi Bisenzio.
Gli Ogm (Organismi Geneticamente Modificati), sono organismi artificiali, spesso
brevettati e dunque di proprietà privata di
un’azienda. Sono ottenuti inserendo nel patrimonio genetico dell’organismo ospite
tratti di Dna di organismi diversi. L’inserimento di un gene estraneo in qualunque
punto del Dna (Genoma) ospite si chiama
transgenesi. A causa della complessità dei
sistemi viventi, la transgenesi, può provocare effetti collaterali difficili da prevedere,
mettendo a rischio gli equilibri dell’ecosistema in cui gli Ogm sono rilasciati. Le insidie degli Ogm possono comparire ad ogni livello, la semina, la raccolta e quindi
la commercializzazione di tali prodotti possono far scaturire nell’immediato disastri
ecologici e negli anni danni alla salute umana e animale. In alcuni paesi del mondo, per la precisione Stati Uniti e Cina, gli
organismi geneticamente modificati sono
stati introdotti nel mercato dopo una serie di
ricerche tese al miglioramento delle rese
(produzione e quantità) e alla resistenza ai
parassiti indotta nei vegetali. Questo tipo
di ricerca è stata effettuata in prevalenza da
grandi multinazionali come Agrevo, Monsanto, Novartis, Basf, Zeneca DuPont, Mycogen, tutte operanti nel settore agricolo e
chimico-farmaceutico, ma sono anche proprietarie di Società che si occupano di biotecnologie e di produzione di sementi. Due
anni fa alcuni scienziati, specialisti in discipline quali agroecologia, agronomia, biomatematica, botanica, chimica medica, ecologia, istopatologia, ecologia microbica,
genetica molecolare, biochimica nutrizionale, fisiologia, tossicologia e virologia,
hanno unito le loro forze per costituire un
gruppo di ricerca indipendente sugli Ogm,
l’Isp (Indipendent Science Panel), e il 15
giugno 2003 hanno presentato in una conferenza mondiale un dossier The Case for a
Ogm-free Sustainable World (Per un mondo sostenibile, libero da Ogm), che è ad oggi il più completo rapporto di prove sperimentali sui rischi e i problemi connessi con
le colture Ogm. Nel mondo, in Italia e in
Toscana, oggi, si discute di questa sperimentazione, si riflette sulla loro vera o presunta pericolosità, sulle politiche di protezione dell’agricoltura tradizionale, sui problemi alla salute umana e ai danni che possono essere causati all’ambiente dalle culture transgeniche. Un esempio emblematico
relativamente alle attuali riflessioni e ai problemi che l’Ogm possono causare, si è evidenziato quanto la Ciba-Geigy voleva introdurre nel mercato il mais transgenico.
Un mais più resistente ai parassiti ma anche estremamente pericoloso per la salute umana e animale. Gli operatori commerciali sono subito intervenuti e il pericolo an-
che se statisticamente limitato, è stato oggi
eliminato. Il metodo per ottenere il super
mais implicava, nel trasferimento del Dna
batterico, l’utilizzo di un marcatore che si
accompagnava a resistenza agli antibiotici; tale resistenza poteva essere trasferita ai
consumatori umani e animali. In Italia la
percentuale di possibilità che tale trasferimento avvenisse era molto bassa perché noi
non consumiamo grandi quantità di mais
ma in altre parti del mondo il mais è uno
degli alimenti principali, come lo è per molti dei nostri animali. La continuità dell’alimentazione animale, accompagnata dal fatto che trattandosi di ruminanti, per la loro fisiologia digestiva, mantengono a lungo nell’organismo i mangimi, comporta rischi inevitabili per la loro salute e per la nostra.
Oggi, l’utilizzo di Ogm viene promosso
dalle più grandi multinazionali che producono sementi, multinazionali che sono nelle mani di grandi organizzazioni produttive
e finanziarie che dominano i mercati mondiali, occupando terreni e vietano l’accesso all’acqua ai contadini e alle comunità
del sud del mondo in nome della lotta contro la fame e la produzione di alimenti, cereali, cibo per tutti. Nel sud est asiatico, dal
Bangladesh alla Cina meridionale, il riso,
che rappresenta l’alimento principale di
quelle popolazioni e che, proprio per il modo in cui è coltivato è molto povero di nutrienti (al contrario del grano, che nel passato ha rappresentato uno dei fattori della
superiorità fisica degli europei), viene arricchito transgeneticamente con nutrienti
importanti come vitamine e ferro. Questo
potrebbe essere positivo, ma il realtà è uno
degli aspetti più insidiosi della globalizzazione dell’economia in contrasto con quella della solidarietà e dell’etica. Vandana
Shiva testimonia che la globalizzazione è
diventata una guerra contro la natura e contro i poveri, denuncia in un suo articolo che
a Bhatinda in Punjab ampie distese di territorio, una volta fiorenti, sono diventate
desertiche, grazie all’utilizzo eccessivo di
insetticidi che hanno eliminato gli impol-
linatori api e farfalle, distruggendo così uno dei più ricchi territori dell’India
e migliaia di persone che tradizionalmente vivevano di legumi, miglio e riso. Le colture Ogm quindi, forse non
hanno portato i benefici promessi e stanno ponendo all’agricoltura problemi
sempre più gravi. La contaminazione
da transgeni è oggi un dato di fatto ampiamente riconosciuto come inevitabile, quindi non può esservi coesistenza
tra agricoltura Ogm e non-Ogm. Cosa
più importante di tutte, la sicurezza delle colture Ogm non è mai stata provata. Al contrario. le prove già emerse sono sufficienti a suscitare serie preoccupazioni circa i rischi posti dagli Ogm,
rischi che se ignorati potrebbero provocare danni irreversibili alla salute e
all’ambiente. I grandi e piccoli movimenti locali e internazionali seguono
tutte queste importanti tematiche etiche
e ambientali e denunciano, come Greenpeace, l’utilizzo e il trasferimento dei
geni, e la minaccia che le risorse alimentari mondiali siano concentrate nelle mani di poche multinazionali. Gli obiettivi che si pone l’Istituto Agronomico per l’Oltremare per sensibilizzare
e promuovere misure di protezione sull’agricoltura mondiale, quali la biodiversità e la difesa del diritto di equa ripartizione delle ricchezze naturali sono
importanti per una Regione, come la nostra, che è stata protagonista lo scorso
4 febbraio, nel dar vita a Firenze, alla
rete Ogm Free. Ad oggi sono circa 30
le Regioni Europee che hanno aderito
alla rete e la nostra Regione ha assunto
sulla questione degli Ogm una posizione che tutela l’equilibrio fra attività agricola, paesaggio e ambiente, quindi a
favore della qualità contro la produttività. Il nostro ente locale ancora non si
è espresso su questa importante tematica, la nostra Commissione desidera
sollecitare, riflettere e provocare una risposta o la volontà anche con la diversità e la ricchezza della politica di dichiarare il nostro territorio libero da
Ogm.
* presidente Commissione Ambiente
CONTRIBUTO AFFITTO
Lo scorso 14 luglio sono state pubblicate le graduatorie definitive relative al contributo affitto anno 2005
presso l’Albo Pretorio del Comune in
piazza Dante e presso la sede di Villa Montalvo in via Limite n. 15.
Settembre inizia
sotto il segno di
Campi per Campi
Si torna dalle ferie d’agosto e subito il nostro
paese si trova a cimentarsi, come ogni anno da
un po’ di tempo a questa parte, con due appuntamenti cari al popolo campigiano. Parliamo
della celebrazione del 2 settembre e di Campi
in Bici. Anche stavolta le due manifestazioni
vedranno protagonista, fra gli altri, l’Associazione Campi per Campi.
Domenica 4 settembre, ritrovo ore 9 in piazza della Resistenza, XIV edizione di Campi in
Bici che avrà per temi due aspetti cari all’associazione stessa: Natura e memoria storica…
L’annuale appuntamento con la pedalata turistica porterà la carovana dei partecipanti a scoprire, o riscoprire, la natura ancor “selvaggia”
del nostro territorio ad occidente, al di là della
Barberinese, per intendersi. Dopo una “cavalcata nella zona dei laghi”, brusco risveglio dal
naturistico e presa di coscienza della nostra memoria storica con la parte riservata alla dedicazione da parte dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio di due ambienti a due
martiri dell’intolleranza e della barbarie. Ci
porteremo a San Donnino dove verranno dedicati a Luciano Martelli i giardini pubblici di
piazza della Costituzione ove sarà scoperta una targa in ricordo del piccolo Luciano, dodicenne vittima della barbarie nazista, trucidato
a bruciapelo dalle fucilate il 6 agosto del 1944
durante una normale attività di ronda nella zona dell’ex inceneritore. Dopo che il sindaco
Fiorella Alunni avrà espletato quella “dovuta
mansione”, la carovana si sposterà al Gorinello dove, presso il Circolo Arci Dino Manetti,
verrà dedicato il campo di calcetto ad un’altra
vittima civile della ferocia tedesca durante il
passaggio del fronte in quel lontano luglio-agosto 1944: si tratta di Renato Bettini, diciannovenne sestese, strappato dai campi della sua
famiglia e sommariamente processato a San
Martino di Campi nella caserma della Wehrmacht. Il sidecar che lo aveva prelevato dai
campi dell’Osmannoro, lo trasportò fuori paese, sulla mulattiera che portava alla via Pistoiese
e là, in mezzo ai campi proprio vicino al Circolo
Arci, il povero Renato fu barbaramente ucciso
con colpi di mitraglia alla testa e sul corpo. Ancora una vittima da far oggetto di perenne ricordo perché ciò che avvenne al Bettini o al
piccolo Martelli non accada mai più. Il giorno
7 settembre, alle ore 21, in piazza Matteotti,
l’associazione Campi per Campi presenterà il
volume Strade per ricordare, a cura di Renzo
Bernardi e Vincenzo Rizzo, in collaborazione
con la Sezione ANPI di Campi Bisenzio. Interverrà il sindaco Fiorella Alunni ed altre personalità. Sarà un modo per richiamare alla memoria fatti e personaggi che hanno dovuto lottare, talvolta stroncati dalla furia omicida dell’intolleranza, perché in Italia un giorno si affermasse la Libertà. La riedizione del volume,
ampliata e corretta, costituirà un’occasione per
entrare in possesso di uno strumento agile ed
esauriente a far rivivere non solo fatti e personaggi legati alla Resistenza vista sotto ogni sua
forma ma anche una po’ di storia locale attraverso la rivisitazione della toponomastica locale durante i secoli.
Associazione Campi per Campi
Direzione: via Pantano 11/5
50010 Capalle
Campi Bisenzio
telefono 055 8985916
(8 linee R.A.)
fax 055 8985840
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15
PAGINA
SAN DONNINO BISENZIO
Un’altra stagione
all’insegna dei giovani
Intervista al direttore sportivo Maurizio Tanfani da tre anni
a Campi Bisenzio
di Alberto Fiorini
Questo che si appresta a vivere è il terzo
anno a Campi Bisenzio. Durante questo periodo, ha rinnovato la squadra con ben sedici arrivi, con un occhio sempre di riguardo per il lavoro da fare con i giovani. “E’
la realtà migliore che abbia frequentato”,
ci dice Tanfani che è stato anche alla corte
di squadra più blasonate del San Donnino
Bisenzio, come Quarrata, Calenzano e Firenze Ovest, “perché dieci undicesimi di
questa squadra sono ragazzi giovanissimi.
La media età è di 22 anni. Del resto la nostra politica è sempre stata quella di lavorare
con i giovani”. Si riparte dunque dalla linea “verde” e da quei 38 punti che l’anno
scorso vollero dire salvezza. “Eravamo deficitari nel pacchetto arretrato - dice sempre il direttore sportivo - e quindi abbiamo
preso uno dei migliori giocatori che potesse garantire esperienza e qualità”. Si tratta
di Lorenzo Ferretti, centrale difensivo che
l’anno scorso ha realizzato anche quattro
reti, giocatore di grande spessore tecnico
con trascorsi in Eccellenza, dove sempre
con il Quarrata ha sfiorato la promozione.
Poi è stata mantenuta l’ossatura della squadra dell’anno scorso con l’inserimento di
qualche giovane molto interessante, come
ad esempio, Clemente, mezza punta del
1987 proveniente dal San Lorenzo Campi
Giovani oppure Guerrini, difensore classe
’88. “Inoltre - aggiunge Tanfani - stiamo
valutando altri giovani interessanti. In ogni
modo considero dei grandi acquisti anche
i giovani che siamo riusciti a tenere con noi,
malgrado non mancassero certo le richieste”. Si parla di Iannotta, Tognoni ma anche
dei due “gioielli” Toccafondi e Cuzzola e la
bandiera della squadra Ringressi, per il quale erano giunte richieste. Si è invece mantenuta la struttura della squadra che sarà di
nuovo agli ordini dell’allenatore giocatore
Yuri Morelli. “Rispettiamo tutti- dice il ds
- ma non abbiamo paura di nessuno. Certo, nel nostro girone di Promozione ci sono
squadre che fanno di tutto fuorché del dilettantismo. Siamo una piccola frazione di
Campi che deve vedersela contro realtà geograficamente e demograficamente molto
più corpose di noi, pertanto sarà un’altra
grande sfida. Speriamo di poter raggiungere la salvezza il prima possibile e poter recitare il ruolo di squadra di disturbo”. Lanciotto, Signa e Bozzano sembrano allo stato attuale tra le società che possono partire
in pole position per questo campionato di
Promozione, ma il San Donnino Bisenzio,
220 tesserati dalla Prima squadra ai Primi
calci, saprà certamente dire la sua. Il settore giovanile è poi stato raggiunto da una
bellissima notizia: Edoardo Martini (nella
foto) classe ’90 che assieme a Battistoni era stato convocato nella Rappresentativa regionale per disputare il Trofeo delle Regioni, è stato convocato per la preparazione estiva con la compagine degli Allievi nazionali del Chievo - Verona, società professionistica di serie A. Una grande soddisfazione per il ragazzo, i suoi genitori e la
società. “E’ stato deciso - ci conferma il direttore sportivo Tanfani - che al termine del
periodo di preparazione estiva prenderemo
una decisione in accordo con la famiglia
del ragazzo”. Dopo Flachi, Stovini e Barzagli un altro giovane approderà sulla ribalta professionistica?
DELLO SPORT
Consegna dei
tesserini venatori
per la stagione
Dal giorno martedì 2 agosto avrà inizio la
consegna dei tesserini venatori per la
prossima stagione di caccia 2005-2006.
Per la prima volta, la consegna sarà curata dalla Federazione Italiana della Caccia
(Federcaccia), in seguito alla disponibilità
manifestata per la firma di una apposita
convenzione sottoscritta nei giorni scorsi
con il Comune di Campi Bisenzio che
consente di avviare con le associazioni
venatorie locali una collaborazione e sperimentazione del tutto innovative a livello
regionale.
L’altra associazione venatoria operante a
Campi Bisenzio, l’Arcicaccia, ha preferito rinunciare a tale impegno per motivi
organizzativi, riservandosi di valutare il
prossimo anno l’interessante proposta
presentata dall’Amministrazione comunale tramite l’assessore Stefano Salvi. Per
il ritiro dei tesserini, i cacciatori interessati potranno recarsi in via Verdi n. 12 (di
fronte alla discoteca), presso la sede aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari
fino al 30 settembre: dal 2 al 14 agosto:
martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13; dal
16 agosto al 16 settembre: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13 e giovedì dalle ore 16 alle 19; sabato 17 settembre: dalle ore 9 alle 13; dal 19 al 30
settembre: martedì e venerdì dalle ore 9
alle 13.
Si ricorda che, secondo le vigenti disposizioni regionali in materia di caccia, per
poter ritirare il nuovo tesserino occorre
esibire il porto d’armi validamente rinnovato e l’allegato alla licenza (tesserino di
colore giallo). Per maggiori chiarimenti o
altre informazioni, gli interessati possono
telefonare a: Federcaccia al numero 055
890585 o al Servizio Commercio del
Comune di Campi Bisenzio allo 055
8959200.
Il titolo nazionale della pesca al colpo
talia, nel 2002 a Brou in Francia, e nel 2004
a Geel in Belgio. La prima prova, disputata nell’Arno pisano al limite della praticabilità, per le copiose precipitazioni dei giorni che avevano preceduto la manifestazione, avevano visto Stefano Fiaschi aggiudicarsi il proprio settore con grammi 3.180
di pescato, composto esclusivamente da pesci gatto, che poi risulterà il terzo peso assoluto di giornata. La seconda prova disputata nel Bisenzio pratese aveva visto un
fiume in ottime condizioni e una pescosità
molto buona, costituita da carassi e cavedani. La somma delle due prove vedeva Stefano Fiaschi secondo in classifica generale
con sole 3 penalità e grammi 8.580 di pescato. La terza prova disputata nel Tevere
Dopo tre tiratissime prove di Campionato
Italiano delle Polizie municipali, disputatesi
la prima nell’Arno pisano il 16 aprile, la
seconda nel Bisenzio pratese il 21 maggio
e la terza nel Tevere Romano il 25 giugno,
è risultato Campione Italiano assoluto Stefano Fiaschi del Corpo Polizia municipale di Campi Bisenzio. Il Campionato ha visto la partecipazione di 80 concorrenti, provenienti da quasi tutte le regioni italiane.
“E’ stata una vittoria costruita gara dopo
gara, dichiara il Campione d’Italia che aggiunge, ero terzo dopo la prima prova, secondo dopo la somma delle prime due prove e primo dopo l’ultima e vincente gara
di Roma. Quest’ultima è stata una gara veramente avara di pesce, molto difficile da
impostare. Sono convinto che ha ben figurato solo chi è riuscito a inventarsi strategie ed evolversi continuamente durante le tre
ore di gara. E’ stata una vittoria cercata fino dal 1987, anno in cui i colleghi di Campi Bisenzio mi portarono a disputare il primo Campionato Italiano a Verona. Fino al
1999 il Campionato Italiano si disputava in
gara unica, dal 2000 si disputano invece tre
prove. Da allora solo buoni risultati come il
terzo posto ottenuto nel 2000 e il quarto posto ottenuto nel 2002. Finalmente è giunto
l’anno giusto anche per me”. I buoni risultati ottenuti in questi ultimi anni hanno fatto vestire a Fiaschi la maglia della nazionale italiana di pesca e partecipare così ai
Campionati Europei del 2000 a Ferrara in I-
romano aveva visto il fiume in ottime condizioni, ma una pescosità scarsissima, costituita prevalentemente da gardon e qualche raro cavedano. Il settore avuto in sorte
da Fiaschi non era dei più semplici, infatti
lo contrapponeva ad altri quattro ex Campioni italiani: (Serarcangeli di Roma, Benvenuti di Siena, Bucci di Riccione e Manzelli di Milano). La classifica finale vede
vincere Stefano Fiaschi con 4 penalità e
grammi 10.420 di pescato, al secondo posto Giuseppe Ercolani del Corpo della Polizia municipale di Roma, con 7 penalità, e
al terzo posto Guido Ghisalberti del Corpo
Polizia municipale di Milano con 7 penalità.
La pesca sportiva agonistica si divide in tre discipline ben distinte:
La pesca alla trota. Può essere fatta in lago o torrente. Nella gara sia in lago che in torrente sono previsti spostamenti, pertanto il pesce non viene tenuto vivo. Ai fini della
classifica sono ritenute valide solo le trote.
La pesca in mare. Può essere fatta sia dalla costa che dalla barca. Anche nella pesca
in mare il pesce non viene tenuto vivo. Ai fini della classifica sono ritenute valide tutte le
specie ittiche marine.
La pesca al colpo o pesca in acque dolci. E’ quella più conosciuta e praticata anche
dalla stragrande maggioranza dei pescatori per diletto. Nell’attività amatoriale il posto
viene scelto dal pescatore, il quale può anche decidere se entrare in acqua oppure no.
Nella gara viene assegnato al pescatore un box di circa 10 metri, entro il quale il pescatore stesso deve effettuare la preparazione delle canne, della pasturazione e la sua
pesca, non è consentito entrare in acqua, non è consentito invadere gli altri box, tanto
meno con un pesce allamato: se ciò avviene il pesce non è ritenuto valido. Ai fini della
classifica finale sono ritenute valide tutte le specie di pesci, i quali dopo la pesatura sono liberati. Infatti i pesci vanno mantenuti vivi in apposite nasse che non li danneggino.
Viene squalificato il concorrente che consegna il pesce morto per incuria.
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pagina utile
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Lotta alle zanzare
Nell’ambito del programma annuale di
prevenzione e di lotta contro le zanzare, vista la necessità di ottimizzare l’attività di
disinfestazione eliminando o minimizzando tutti i microfocolai che ricadono
nelle proprietà private quali giardini e fognature condominiali, si ricordano le indicazioni, disposizioni e accorgimenti che
tutti dovrebbero adottare per evitare il proliferare degli insetti. Inoltre è necessario
sottolineare che da ormai due anni si è insediata, sul nostro territorio, la zanzara tigre con caratteristiche ed abitudini diverse rispetto alla zanzara comune e che richiede quindi interventi specifici. Pertanto pubblichiamo le raccomandazioni contenute nell’ordinanza del sindaco per arginare la diffusione e la proliferazione di
questi fastidiosi insetti.
Nel periodo che va da maggio ad ottobre
di ogni anno:
1) nelle aree contigue alle abitazioni (terrazzi, giardini, orti ecc.) anche nei luoghi
poco accessibili o nascosti (sotterranei,
cantine, intercapedini) va evitata la formazione anche di piccolissime quantità
di acqua rimuovendo ogni sorta di potenziale contenitore per lo sviluppo larvale
come ad esempio secchi, bacinelle, barattoli, bidoni ecc.;
2) evitare che l’acqua ristagni nei sottovasi di piante, nei piccoli abbeveratoi per
animali domestici, annaffiatoi etc. svuotandoli ogni due o tre giorni e pulendone
le pareti settimanalmente con una spugna
abrasiva;
3) eventuali contenitori inamovibili, quali ad esempio vasche in cemento bidoni e
fusti per irrigazione degli orti, vanno coperte con strutture rigide: teli in plastica o
reti per zanzariere;
4) nelle piccole fontane ornamentali da
giardino vanno introdotti pesci che si nutrono di larve, esempio pesci rossi o alborelle;
5) i pozzetti di raccolta delle acque piovane, presenti in giardino e cortili vanno
ispezionati e puliti periodicamente;
6) le grondaie devono essere tenute libere da materiale e foglie per favorire il deflusso delle acque piovane ed evitare eventuali ristagni;
7) controllare, pulire e sostituire frequentemente l’acqua nei contenitori dei fiori
dei cimiteri;
8) non lasciare copertoni all’aperto perché riempiendosi di acqua costituiscono il
luogo ideale per lo sviluppo delle zanzare, e soprattutto della zanzara tigre;
9) non abbandonare nell’ambiente contenitori, neanche un sacchetto di plastica,
che possono riempirsi di acqua piovana;
10) applicare reti antizanzara alle aperture di areazione di cantine, sotterranei e locali caldaia, per ridurre il numero degli adulti svernanti in quanto le zanzare trascorrono l’inverno in locali riparati.
L’ordinanza dispone che:
- nei contenitori, serbatoi e altre raccolte
di acqua permanenti siano collocate pasticche antilarvali atte ad impedire lo sviluppo di larve di insetti adulti. Le pasticche potranno essere acquistate presso le
farmacie del Comune ed usate sempre con
guanti monouso;
- i prodotti da usare a tale scopo siano a base di spore di bacillus thurigiensis varietà
israeliensis, non pericoloso per l’uomo né
per l’ambiente da usarsi ogni sette giorni;
- nei pozzetti grigliati oltre alle pasticche
di larvicida biologico possono essere introdotti ogni venti giorni anche larvicidi
chimici purché a bassa tossicità ambientale come i prodotti a base di temephos leggendo sempre attentamente l’etichetta apposta sulla confezione del prodotto ed in
caso di dubbio astenersi dal trattamento;
- sia consentito da chiunque l’accesso del
Servizio di disinfestazione autorizzato dal
Comune alle aree verdi e agli argini dei corsi d’acqua per consentire operazioni di disinfestazione;
- i trattamenti contro le zanzare adulte non
sono raccomandati poiché costituiscono per
l’ambiente e per le persone un rischio tossico anche se correttamente eseguiti ed i risultati sono di breve durata; in casi di evidente elevata densità di zanzare adulte con
diffuse ed intense reazioni cutanee alle punture, oltre alla oggettiva impossibilità di sostare in giardini ed orti, si ritiene giustificato che il cittadino nelle proprie pertinenze scoperte faccia ricorso a trattamenti adulticidi con prodotti commerciali a base
di principi attivi con bassa tossicità e breve
persistenza nell’ambiente come il principio attivo denominato d - phenothrin (insetticida piretroide).
Contributi caldaie
La Provincia di Firenze eroga contributi
per incentivare la sostituzione delle vecchie
caldaie per riscaldamento che producono
emissioni maggiormente inquinanti, oltre
a presentare rendimenti più bassi e quindi
maggiori consumi. Possono chiedere il contributo tutti i proprietari di caldaie per il riscaldamento domestico, istallate da più di
10 anni, che abbiano intenzione di sostituirle (o abbiano provveduto alla sostituzione non prima del 15 maggio 2004) con
altre ad alta efficienza energetica, riportanti
sull’etichetta 3 o 4 stelle come da direttiva
Cee 92/42.
Il contributo ammonta al 30 per cento della spesa sostenuta (iva inclusa) fino ad un
massimo di 500 euro per impianti domestici fino a 35 KW e di 3.000 euro per caldaie per riscaldamento di tipo collettivo.
Le domande devono pervenire, con raccomandata con avviso di ricevimento, entro
le ore 12 del 30 settembre 2005 alla Provincia di Firenze, Direzione Tutela Ambientale Ufficio Energia,Elettromagnetismo e Tutela delle acque, c/o Ufficio Archivio e Protocollo via Ginori 10, 50129
Firenze. Modulo e bando integrale possono
essere scaricati dal sito della Provincia
www.provincia.firenze.it o ritirati presso
l’Ufficio Stampa e pubbliche relazioni,
piazza Matteotti 23, telefono 055 8979737
aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle
ore 8.30 alle 13, il giovedì dalle ore 15.30
alle 18.15.
Nuovo orario per
il mercato in centro
Fino a sabato 27 agosto, il mercato settimanale nel centro storico si svolgerà il sabato mattina dalle 7.30 alle 13.Gli altri due
mercati sul territorio manterranno l’orario
consueto: Capalle ogni giovedì mattina dalle ore 7.30 alle 13, San Donnino ogni venerdì mattina dalle ore 7.30 alle 13.
Avviso ai cittadini
Si comunica che a partire dal mese di agosto l’Ufficio Tia del Quadrifoglio presente
in via Pier Paolo Pasolini n. 28 si trasferisce in piazza Matteotti n. 23 presso l’Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Ferie farmacie
Farmacia comunale centrale non fruisce
di chiusura per ferie
Farmacia Capalle in ferie dal 7 al 28 agosto compresi
Farmacia San Donnino in ferie dal 14 agosto al 4 settembre compresi
Farmacia I Gigli non fruisce di chiusura
per ferie
Farmacia Giglioli in ferie dall’8 al 31 agosto compresi
Farmacia dr. E. Rossi in ferie dal 18 al 22
luglio e dall’8 al 26 agosto compresi
Farmacia San Martino in ferie dal 1 al 29
agosto compresi
Farmacia Sant’Angelo non fruisce di
chiusura per ferie, nei mesi di luglio ed agosto rimane chiusa il sabato pomeriggio
Farmacia Masi in ferie dal 7 al 28 agosto
compresi.
Guardia farmaceutica
Turno diurno pomeridiano (dalle ore 13
alle 16 dal lunedì al sabato)
E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale. I sabato pomeriggio in cui la farmacia
è chiusa per riposo dopo il turno domenicale
l’apertura pomeridiana del sabato è assicurata dalla Farmacia San Martino.
Turno notturno settimanale (con inizio
dalle ore 20 del lunedì e termine alle 9 della domenica)
E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale; la farmacia comunale centrale effettua comunque anche la normale apertura
diurna (ore 9-20) e notturna nelle eventuali festività infrasettimanali, riconosciute agli effetti civili o religiosi.
Il turno domenicale diurno e notturno
(con inizio dalle ore 9 della domenica fino
alle 9 del lunedì seguente). E’ assicurato a
rotazione dalle diverse farmacie del territorio. La farmacia di turno domenicale
chiude per l’intera giornata del sabato successivo. Il sabato, oltre alla farmacia che
fa il turno domenicale, è garantita l’apertura a rotazione di una o più farmacie in
appoggio.
Turni di guardia:
sabato 6 agosto Farmacia Giglioli, via
Buozzi 38 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 7 Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 13 Farmacia comunale centrale, via Botticelli
50; domenica 14 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; lunedì 15 agosto
Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 20 Farmacia San Martino,
via Magenta 30; domenica 21 Farmacia
San Martino, via Magenta 30; sabato 27
Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano
2 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 28 Farmacia dr. E.
Rossi, via Santo Stefano 2; sabato 3 settembre Farmacia Giglioli, via Buozzi 38,
Farmacia San Martino, via Magenta 30,
Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 4 Farmacia Giglioli,
via Buozzi 38; sabato 10 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50 e Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2;
domenica 11 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50.
Donare sangue a
Campi Bisenzio
Domenica 7 agosto Gruppo Donatori
Sangue Fratres Campi Bisenzio, via Montalvo 8 telefono 055 8941209
Domenica 28 agosto Associazione Donatori Sangue Pubblica Assistenza, via
Vittorio Veneto 47 telefono 055 890018
Domenica 4 settembre Gruppo Donatori Sangue Fratres Campi Bisenzio, via
Montalvo 8 telefono 055 8941209
Domenica 11 settembre Associazione
Donatori Sangue Pubblica Assistenza, via
Vittorio Veneto 47 telefono 055 890018.
Si ricorda a tutti i cittadini che la Farmacia Comunale Centrale di Campi, situata in via Botticelli angolo piazza Aldo Moro, rimane aperta 24 ore al giorno dal lunedì al sabato compreso (eccetto un sabato di chiusura ogni 4) e anche nei giorni festivi infrasettimanali. Nel mese di agosto rimarranno aperte sia la farmacia dei Gigli che la farmacia
comunale Centrale (sono aperte 365 giorni all’anno !).
PROMOZIONI E SCONTI
Si ricorda inoltre le farmacie della società applicano gli sconti su prodotti di automedicazione come indicato dal Ministero della salute tramite il Decreto 87 del 27
maggio 2005. In particolare è stato predisposto un paniere di farmaci di automedicazione a prezzo scontato, in modo da consentire al cittadino di individuare un farmaco a prezzo scontato per tutte le principali problematiche nelle quali l’utente interviene tramite automedicazione, quali ad esempio le malattie da raffreddamento,
le allergie, il dolore, i problemi gastro-intestinali, le vitamine… Farmapiana è stata tra
le prime aziende in Toscana ad applicare gli sconti sui farmaci in oggetto e li applica in tutte le farmacie della società: Farmacia di San Donnino, Farmacia di Capalle,
Farmacia Centrale, Farmacia dei Gigli, Farmacia di Settimello.
SERVIZI GRATUITI
Da luglio abbiamo attivato il servizio avverti il cliente che consente di prenotare un
prodotto e ricevere la segnalazione della sua disponibilità tramite sms che la farmacia invia sul cellulare del cliente.
Paolo Lepri