agosto2005 copia - Comune di Campi Bisenzio
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agosto2005 copia - Comune di Campi Bisenzio
m e n s i l e a c u ra d e l l ’ a m m i n i s t ra z i o n e c o m u n a l e d i C a m p i B i s e n z i o a g o s t o 2 0 0 5 Adottato il regolamento urbanistico 2 PAROLA AI CITTADINI IL LAVORO E’ ANCORA UN DIRITTO? La riforma Biagi cambia le regole basilari del diritto del lavoro. Un cambiamento che porta al riconoscimento normativo, di una serie di categorie di lavori prima definite atipiche che per effetto di questa riforma divengono tipiche. Ne consegue un progressivo inserimento nel mondo del lavoro di lavoro flessibile, con il conseguente allontanamento dal detto costituzionale del lavoro come diritto. Preoccupante è il cambiamento della contrattazione collettiva che con l’introduzione di norme di sostegno e valorizzazione dell’autonomia collettiva (art.40 Deg.276 del 2003), in ragione della materia “lavoro interinale”, viene previsto un parere di intervento sostitutivo mediante discrezione del Ministro del lavoro. Tale modello non può che provocare un pregiudizio alla libertà sindacale e quindi alla democrazia. Prima della riforma il diritto del lavoro si fondava quasi esclusivamente sul rapporto subordinato. Questo derivava dal primato del lavoro in fabbrica ed impiegatizio. Poi vi è stato un cambiamento nel sistema produttivo degli anni Novanta, il terziario avanzato, modificato l’articolo 403, n°3 del codice di procedura civile si apre a fenomeni come l’agenzia di rappresentanza ed altri rapporti di collaborazione. In sintesi il fenomeno definito come “fuga dal lavoro subordinato”. La fuga del lavoro subordinato ha come risultato la riduzione degli averi per l’imprenditore e finisce per far gravare il rischio d’impresa sui lavoratori autonomi. Si è adottato il modello giapponese; cioè l’organizzazione del lavoro che parcellizza e frammenta i processi produttivi portandoli fuori. Si sono create imprese legate all’indotto, sono nate tante partite Iva ovvero tanti lavoratori autonomi, sia nel privato che nel pubblico. Si capisce che lavoratori autonomi e piccole imprese hanno una forza contrattuale assai debole. La fuga dal lavoro subordinato è avvenuta per diversi motivi: il cambiamento dei processi produttivi, una diversa “etica” dell’imprenditore, mutamento del mercato finanziario (il quale si avvale sempre più di azioni spazzatura), il fenomeno della globalizzazione enfatizzato ad arte. Una delle filosofie della globalizzazione è costituita dalla privatizzazioni che in Italia hanno distrutto il modello industriale, dove l’indotto era strutturalmente connesso a grandi imprese pubbliche in grado di competere a livello industriale. La fuga dal lavoro subordinato si è realizzata con diverse modalità: dal brutale lavoro nero, alla dilatazione della sfera di azione dei contratti di collaborazione, al lavoro occasionale, al lavoro in partecipazione. Secondo una ricerca del CNEL quattro milioni di posti di lavoro sarebbero di tipo subordinato, di cui due milioni e mezzo rappresentati dai Cococo. L’Istat ci dice che ci sono cinque milioni di occupati a nero. Quindi complessivamente non meno di 10 milioni di posti di lavoro sono scomparsi dall’area del lavoro subordinato. Alla fine degli anni 90’ la forza lavoro era composta di 22.717.000 unità contro le 23.609.000 del 1991. Il lavoro nero rappresenta circa un quarto dei posti di lavoro complessivi con una incidenza del Pil del 20/26 per cento. I governi della seconda Repubblica si sono molto impegnati per la flessibilità occupazionale ritenendo che con essa l’Italia avrebbe vissuto un nuovo boom, del boom nessuna traccia, in compenso però abbiamo lavoro temporaneo, lavori socialmente utili, forze lavoro, lavori di pubblica utilità. Per dirla con Troisi il lavoro deve avere sempre un aggettivo accanto? Lavoro e basta, lavoro come diritto dei cittadini come recita l’articolo 4 della Costituzione della Repubblica Italiana non è più possibile? Il lavoro è ancora un diritto? Maria Pintucchi Segretaria dei Comunisti Italiani SEMPRE PIU’ AMICI AL LUOGO DEI POPOLI Queste poche righe vogliono portare all’attenzione del popolo campigiano il resoconto periodico del centro di sostegno Il luogo dei popoli sito in via Colonna 36, Capalle. La gestione di suddetto centro è a carico della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio e della Caritas Parrocchiale di Capalle che a loro volta affidano la conduzione ad alcune persone volontarie residenti nel Comune di Campi. Noi volontari cerchiamo di condurre questo centro con tanta umanità e fraternità riponendo fiducia nella solidarietà del popolo campigiano che dona vestiario nuovo e usato oggetti per i neonati(carrozzine passeggini ecc.) e generi alimentari per sostenere le famiglie che si rivolgano al centro. Per questo colgo l’occasione di ringraziare vivamente i nostri benefattori: Anna B., l’amico Querci, Nuti, Ivo, Dina, il Comune di Campi Bisenzio, il circolo Rinascita di San Piero a Ponti, e in particolare il circolo Dino Manetti nella figura del presidente Fossi e di tutto il Consiglio che più di una volta sono stati promotori di una importante donazione. Mi fa piacere pensare ad una frase che il presidente Fossi mi disse in un piccolo colloquio fra noi due: “Se non fossimo sensibili a queste iniziative di umana solidarietà, sarebbe meglio non esistere come circolo”. Queste parole hanno suscitato in me un momento di riflessione dove mi sono chiesto se “io che sono un Ministro della Chiesa, avessi una sensibilità altrettanto profonda e se, io che rappresento Cristo nella mia fede e nella mia vita ho un amore altrettanto vero verso i bisognosi. Ho 66 anni e non finisco mai di imparare e di crescere davanti a queste circostanze. Voglio concludere e ringraziare anche il popolo campigiano tutto, sperando di camminare ancora assieme verso queste mete di amore fraterno dove è più facile vedere e capire i disagi e le sofferenze in continua crescita. La raccolta si effettua alla Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio e alla Parrocchia di Capalle. Oppure per grossi quantitativi telefono 338 9074653. Renzo Tesi OLTRE I COMPITI E LE INTERROGAZIONI Tempo di esami di licenza media, siamo giunti, infatti, alla fine di quei tre anni, a mio avviso decisivi per i nostri figli. Dipenderà, in gran parte, dalla preparazione ricevuta in questi tre anni, la loro futura carriera scolastica…e non solo. Per questo motivo mi sento in dovere, come genitore, di ringraziare sentitamente tutti gli insegnanti della classe III sez.E, che in questi tre anni sono stati con i nostri figli e li hanno seguiti con competenza, professionalità ma anche con tanta umanità, che hanno insegnato loro le varie materie, ma che con loro hanno avuto anche un “dialogo” aperto, sempre disponibili ad ascoltarli; sensibili e capaci nel saper “leggere” oltre i compiti e le interrogazioni, tutte quelle problematiche e quegli aspetti, talvolta complicati, della personalità dei ragazzi, nel difficile passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Ogni ora di lezione è stata anche un’ora di vita non sprecata, e questo è importante. Non sono mancati, in questi tre anni, momenti di confronto, piccole difficoltà che sono diventate ulteriori occasioni di “crescita”. So che da quella classe sono usciti ragazzi maturi, che hanno fatto un’esperienza che li ha segnati positivamente e che porteranno sempre con sé. La scuola deve essere così, deve saper infondere fiducia nei giovani senza mai perdere di vista l’insegnamento delle regole basilari del vivere insieme, il rispetto, l’impegno, l’educazione, la solidarietà, l’onestà.… tutto questo c’è stato nella sez.E grazie agli insegnanti. Ringrazio quindi uno per uno tutti i docenti in ordine alfabetico: prof.ssa Altamura, prof.ssa Bacciotti, prof. Bon, prof.ssa Majorana, prof.ssa Palchetti, prof.ssa Palli, prof.ssa Pardini, prof.ssa Parretti, prof.Riggi….e spero di non aver dimenticato nessuno! Un ringraziamento va anche al prof. Gasperini e alla prof.ssa Volpe che hanno insegnato durante l’anno scolastico 20022003, vale a dire in prima media. Un abbraccio speciale, infine, va a Suor Donata che ha seguito i nostri ragazzi in prima e seconda media e che ha “curato”, compito così difficile oggi, la loro spiritualità, insegnando loro l’importanza dell’Amore con la A maiuscola. Viviana Ventisette Venanzi UN GRANDE GRAZIE Anche quest’anno è partito il container di 40 piedi. E’ stato stivato dalla ditta Pointex, Marco Ranaldo che ha curato la parte logistica e finanziaria personalmente mettendo a disposizione i locali per la raccolta che tutto Capalle e Campi Bisenzio ha contribuito con indumenti, materiale sanitario, cancelleria, alimentari a lunga conservazione e tessuti per confezionare 250 tende per finestre che sono state cucite dalle donne capallesi. In più macchine da cucire e biciclette. Un grande grazie ai giovani capallesi, Claudio Dolfi e Rossano Bettalli che con i loro mezzi hanno contribuito a raccogliere e convogliare tutto il materiale presso i magazzini Pointex. Loretta Fedi ASSEGNI PER IL NUCLEO Si ricorda che a seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 21/12/2000 n. 452 avente ad oggetto il Regolamento recante disposizioni in materia di assegni di maternità e per il nucleo familiare in attuazione dell’art. 49 della Legge 22/12/99 n. 488 e degli articoli 65 e 66 della Legge 23/12/1998 n. 448, presso l’ufficio Servizi Sociali e Casa, Villa Montalvo via Limite n. 15 aperto al pubblico il lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13, giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.15. Si potranno chiedere informazioni, moduli necessari e si potrà fissare l’appuntamento per la compilazione. Beneficiari I soggetti che possono beneficiare degli assegni sono i nuclei familiari composti da cittadini italiani o comunitari residenti nel Comune di Campi Bisenzio, con almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni che risultino in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica (ISE), ad esempio, a 21.309,43 euro per nucleo familiare di 5 componenti. Il valore ISE non è il reddito complessivo del nucleo familiare, bensì un indicatore della situazione economica della famiglia che tiene conto di vari elementi. L’importo dell’assegno è pari a 118,38 euro mensili, per un massimo di 1538,94 euro. L’assegno sarà erogato per 13 mensilità, in base al valore dell’indicatore della situazione economica ISE. Termine Le domande devono essere presentate in base alla seguente scadenza: entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesta la prestazione, ovvero relativamente al beneficio per l’anno 2005 entro il 31 gennaio 2006. Modalità I soggetti interessati devono recarsi presso l’ufficio Servizi Sociali e Casa per la compilazione della domanda su un apposito modulo fornito dal Comune (o scaricabile dal sito web), e nell’occasione verrà fissato loro un appuntamento per l’approfondimento della domanda. Per la presentazione della domanda, coloro che richiedono gli assegni per il nucleo relativi all’anno 2005 devono esibire l’attestazione ISEE che potrà essere rilasciata dai Caaf abilitati. Altre informazioni I richiedenti sono tenuti a comunicare tempestivamente al Comune ogni evento che determini la variazione del nucleo familiare. Al pagamento degli assegni concessi dal Comune provvederà l’Inps. Il Comune può richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati. Il trattamento dei dati personali si svolgerà nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 30/06/2003 n. 196. Laura Bellacci responsabile dell’area Servizi Sociali e Casa Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 - direttore Fiorella Alunni - direttore responsabile Marcello Bucci - redazione Alberto Fiorini Silvia Niccoli Tiziana Parivir Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Associazione Campi Per Campi Laura Bellacci Andrea Bianchini Nadia Conti Paolo Lepri Ilaria Lettieri Monia Monni Samanta Mus Roberto Tazioli Giuditta Tomarchio Manuela Vignola- testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti - foto archivio comunale foto copertina e pagina tre Marcello Ballerini - tiratura 15.000 copie - distribuzione gratuita - numero chiuso in redazione il 29/7/2005 - sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) - telefono/fax 055 8979737, 055 8979745 - sito internet http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it e-mail [email protected] - proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio - stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze - stampato su carta riciclata al 100% - distribuzione a cura di New Post srl via Stagnaccio Basso, 46 Scandicci telefono 055 7221105 fax 055 7311229 3 AMBIENTE, VIABILITA’, VALORIZZAZIONE E MESSA IN SICUREZZA Il Ruc presentato ai cittadini Affollata assemblea sul regolamento urbanistico prima dell’approvazione in Consiglio comunale di Alberto Fiorini Probabilmente nessuno dei relatori, dal sindaco Fiorella Alunni al vice sindaco e assessore all’urbanistica Stefania Saccardi, passando dall’architetto Pietro Felice, si aspettava una tale presenza di persone, tanto che proprio il primo cittadino campigiano, al momento di chiudere la serata affermava che, “il tasso di partecipazione è stato una sorpresa”. L’argomento, in effetti, poteva essere per la maggioranza dei cittadini, di quelli un po’ ostici da comprendere ma in molti lo hanno affrontato per capire a quali trasformazioni andrà incontro il proprio territorio, dopo l’approvazione di questo nuovo regolamento urbanistico. Tra i temi del Ruc di maggiore importanza, come ricordato dal vicesindaco Saccardi, l’attenzione all’ambiente, una nuova viabilità, la valorizzazione del tessuto produttivo, la messa in sicurezza del territorio da un punto di vista idraulico, grazie al principio della compensazione ed alle forti limitazioni edificatorie che saranno imposte lungo la fascia sud del territorio comunale, anche al- l’interno delle aree di completamento, per una specifica prescrizione del Genio civile. Tutto ciò per evitare che il Bisenzio ed i suoi affluenti possano tornare a arrecare paura e danni, come in passato. Inoltre, la riqualificazione dell’area di Villa Rucellai, con costruzione di edifici seguendo le linee della bioarchitettura. “Circa il 65 per cento delle osservazioni – ha ricordato l’assessore Saccardi – è stato accolto. Questo è il segno che abbiamo svolto una buona opera di media- zione ma che siamo decisi ad arginare ogni intento speculativo. Il governo del territorio deve rimanere nelle mani della pubblica amministrazione”. Subito dopo partivano le slides commentate dall’architetto Pietro Felice. A quel punto, davanti agli occhi dei cittadini, si è sviluppata la Campi Bisenzio del futuro, quella progettata per gli anni a venire e mentre ogni singola parte della città era ingrandita, s’iniziava a commentare con il vicino gli eventuali vantaggi o svantaggi della nuova sistemazione. Poi iniziavano gli interventi e le domande. Successivamente la parola è passata a Farolfi, rappresentante di Assoindustria della Piana al quale ne sono seguiti altri dei cittadini. In seguito è stato posto il problema de Il Rosi, della sua eccessiva cementificazione e del fatto che, “ci sentiamo un po’ isolati dallo sviluppo”. Il sindaco Alunni, in risposta a questa domanda sottolineava l’attenzione dell’amministrazione all’equilibrio dello sviluppo della frazione e annunciava, per il sabato successivo, un’assemblea per discuterne e confrontarsi. Qualcun altro ha invece chiesto chiarimenti sulla zona di Villa Rucellai, dove saranno realizzati edifici a due piani, seguendo le linee guida della bioarchitettura e che “saranno assolutamente compatibili con il territorio circostante”, ha detto l’assessore Saccardi. “Un intervento – ha ricordato l’architetto Pietro Felice – improntato all’alta qualità architettonica”. Del resto lo stesso Regolamento urbanistico comunale, prevede un premio per quegli edifici che saranno realizzati con criteri di qualità. Nel corso dell’assemblea, è poi emersa la notizia, confermata dal vicesindaco Stefania Saccardi che i Comuni della Piana stanno proseguendo la loro marcia unitaria verso la creazione di strumenti omogenei, quali ad esempio quelli urbanistici. Un segno che la “famosa” Città della Piana è ormai definitivamente uscita dal libro dei sogni degli amministratori locali e punta alla sua definitiva realizzazione. Il 20 luglio 2005 con deliberazione n° 90 il Consiglio comunale di Campi Bisenzio ha approvato il regolamento urbanistico comunale, adottato con atto n° 201 del 2 dicembre 2004. Il regolamento urbanistico avrà efficacia, ai sensi delle vigenti disposizione di legge, dal giorno in cui verrà pubblicato l’avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (il 10 agosto 2005). Si conclude quindi, con questa fase, l’iter per la redazione del nuovo piano regolatore generale del Comune di Campi Bisenzio. FILO DIRETTO CON SAN DONNINO Progetto di riqualificazione e valorizzazione del centro storico I primi giorni del mese di giugno scorso l’Amministrazione comunale ha inviato, a tutti i cittadini di San Donnino, un opuscolo che illustrava e descriveva gli interventi previsti per la riqualificazione del centro storico della frazione quali l’abbattimento del giardino pensile di piazza Costituzione e la riqualificazione dell’intera piazza attraverso una diversa pavimentazione, un’adeguata illuminazione, la creazione di una linea verde costituita da alberi e fiori per unire il sagrato della Chiesa di Sant’Andrea al plesso scolastico, la realizzazione di una fontana al centro della piazza e la collocazione di panchine e sculture in pietra, per farla diventare uno spazio di relazioni privilegiato e sede del mercato settimanale. Il progetto prevede altresì la realizzazione di nuovi parcheggi tra i quali uno nell’area compresa tra piazza del Mercato e il fosso Macinante per 134 posti auto e la costruzione di una passerella sul fosso Gavina e di una strada da piazza Costituzione a via delle Molina che tutti insieme daranno un’immagine più unitaria di San Donnino in quanto avvicineranno il centro storico al parco Chico Mendes, al PoliSpazio, alla Fratellanza Popolare, al campo sportivo e alla scuola materna di via Erbosa. Il risultato sarà una maggiore vivibilità di tutta la frazione e il consolidamento della piazza come centro vitale da cui si propagano collegamenti funzionali che aumenteranno il grado di relazione tra tutti gli spazi ed i luoghi di vita della frazione. Allegato al dépliant vi era anche un questionario, uno strumento per avere, prima di procedere alla progettazione definitiva delle opere, eventuali suggerimenti, osservazioni e proposte da parte dei residenti, affinché la scelta di rendere più vivibile e bello il centro storico fosse ampiamente condivisa da chi dovrà poi effettivamente usufruire e vivere quegli spazi, secondo i principi di coinvolgimento e di partecipazione che rappresentano il cardine del buon governo e devono stare alla base di tutti i processi democratici e quindi di tutte le scelte, soprattutto quelle che determinano cambiamenti permanenti dei luoghi e conseguentemente delle abitudini di vita. I cittadini che hanno risposto sono stati 124 di cui 14 anonimi, ma le cui risposte sono state prese ugualmente in considerazione. Anche le associazioni Un Passo Avanti e Finisterre hanno fatto pervenire attraverso una lunga lettera le loro osservazioni in merito a due problemi: quello di non creare nella piazza alcun gradino o dislivello tali da impedire alle persone disabili di accedervi e di piantare un maggior numero di alberi per avere più zone d’ombra rispetto a quelle previste nel progetto. Due richieste, che ci trovano pienamente d’accordo, e che terremo certamente in considerazione, come d’altra parte faremo anche con le altre pervenute. Alla domanda ti piace il progetto del centro storico? I sì sono stati ben 81, contro i 29 no mentre in 14 non hanno risposto. Inoltre quasi tutti hanno fatto presente di prevedere per piazza Costituzione più verde e più panchine, di realizzare un maggior numero di posti auto e di porre più attenzione alla manutenzione di strade e marciapiedi. Questi suggerimenti saranno formalmente comunicati agli architetti che stanno elaborando il progetto per la redazione definitiva. Il progetto definitivo, verrà nuovamente illustrato ai cittadini in un’assemblea pubblica, da tenersi entro il mese di novembre, in modo da poter procedere successivamente all’appalto dei lavori che, data la loro complessità, saranno realizzati per lotti funzionali. Il primo lotto partirà già nei primi mesi del 2006 e prevede la risistemazione dei parcheggi in piazza del Mercato, la realizzazione di 134 nuovi posti auto nell’area compresa tra il Fosso Macinante e piazza del Mercato e il collegamento tra quest’ultima e via delle Molina. Il secondo lotto sarà invece la riqualificazione di piazza Costitu- zione e la realizzazione della passerella sul fosso Gavina. Da qui ad un massimo di due anni la fisionomia di San Donnino sarà profondamente cambiata e il profilo del suo centro storico radicalmente ridisegnato. Rendere più vivibile e bello il cuore di una città vuol dire restituire ai suoi cittadini spazi di vita, vuol dire valorizzare tutta la città perché l’identità per eccellenza di un luogo è il suo centro storico ed è per questo che nella più ampia trasparenza e con la più grande partecipazione abbiamo voluto avviare le molteplici opere pubbliche che faranno del centro storico della frazione il cuore pulsante della vita civile, sociale, culturale ed economica di San Donnino. Il sindaco Fiorella Alunni L’assessore ai Lavori Pubblici Monia Monni 4 dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio a cura della Presidenza del Consiglio comunale ghilterra ha vinto la II Guerra Mondiale anche perché Churchill, mentre LONDRA veniva selvaggiamente bombardata, si preoccupava ostentatamente della salute di alcune bertucce dello zoo di Gibilterra. daigruppiconsiliari Antonio Iocca Capogruppo Ds ALLEANZA NAZIONALE DS - UNITI NELL’ULIVO “La guerra dei rifiuti” La “normalità” della Democrazia contro il terrorismo Dinanzi a una guerra - a parte il dolore per i morti e la paura di morire - si possono fare varie considerazioni. La si può inquadrare - e si deve farlo, se ci si propone di discuterne obiettivamente e al di sopra dei propri timori e interessi- nel complesso della storia, collocando la violenza che ci colpisce nella totalità degli eventi che l’hanno preceduta e generata: è quello che ha fatto - con particolare coraggio date le circostanze - il sindaco di Londra, collega di partito di Blair, ricordando le violenze compiute in passato dall’Occidente e osservando che ognuno combatte con le armi che ha a disposizione, carri armati e aeroplani o bombe. Queste considerazioni del Lord Major londinese sono giuste e servono a ricordare che accanto alle vittime barbaramente uccise come quelle di questi giorni e giustamente piante in questi giorni, ce ne sono state e ce ne sono tante, tantissime altre massacrate altrettanto barbaramente senza che il mondo e la coscienza del mondo ne avessero e ne abbiano rimorso e nemmeno consapevolezza. Tali considerazioni tuttavia servono a poco dinanzi al fatto che pure chi le fa si trova esposto al rischio di saltare in aria su una bomba messa alla metropolitana. Dunque, quali siano o possano essere le origini, le motivazioni, le cause, la realtà da cui nasce il terrorismo, debellarlo significa proteggere tutti. Ma come può essere sconfitto? Certamente occorre rimuovere tutte le cause che possono creare situazioni in cui il terrorismo attecchisce più facilmente, ma è necessario stroncare la sua realtà presente, la sua furia che è autonoma e prescinde ormai da ogni genesi storico-politico-sociale. Ma come vincere questa guerra? Sembra che l’occidente si affidi, talora, a una visione tattica e bellica invecchiate. L’invasione dell’Afghanistan e dell’Iraq, se si proponeva di estirpare il terrorismo, è stata una risposta tecnicamente invecchiata a una situazione nuova; il terrorismo è infatti aumentato e in Iraq le vittime quotidiane sono così numerose da non destare più emozione, forse anche perché si tende a sorvolare su di esse in quanto dimostrano il fallimento dell’impresa. Come ha scritto Sergio Romano sul Corriere della Sera, si combatte il terrorismo mantenendo fede alla normalità quotidiana, non lasciandosi intimidire, continuando a creare quella vita d’ogni giorno ch’esso vuole distruggere. A una situazione nuova occorre rispondere per non perdere, con metodi nuovi. I Terroristi hanno assassinato tante persone, ma se la loro strage non incide minimamente sull’atteggiamento di tutti noi, questa è già una loro sconfitta. L’In- In questo periodo i cittadini di Campi Bisenzio si sono interrogati più volte sulla necessità e sulla pericolosità della costruzione di un inceneritore. Si sono così creati, nel corso dei mesi, due fronti opposti tra loro: i favorevoli ed i contrari. Tra i primi c’è chi sostiene che la termovalorizzazione sia necessaria ed innocua e che la raccolta differenziata spinta sia un’utopia. Tra i sostenitori del no, c’è chi è pronto a giurare che su Campi, con la costruzione del termovalorizzatore, si abbatteranno le sette piaghe d’Egitto (inquinamento, tumori, malattie varie, crollo del valore degli immobili, ecc.) e propongono come unica soluzione la raccolta differenziata al 75-85% . Come consigliere comunale, conscio delle responsabilità che ho nei confronti di chi mi ha dato la fiducia col proprio voto, non mi sento di sposare né una né l’altra delle due teorie e ritengo stupidamente inutile farcire di demagogia un argomento così complesso. Per colpa dell’ignavia e dell’incompetenza (per non dire altro…) del centrosinistra, abbiamo accumulato anni di ritardo in materia di smaltimento di rifiuti e davanti a noi si prospetta una crisi simile a quella che sta vivendo la Campania. Molti cittadini di Campi, giustamente, vedono il comune in cui vivono come un’area in cui collocare i servizi più degradanti della provincia: i danni causati dall’inceneritore di San Donnino sono ancora ben impressi nella memoria dei campigiani, mentre per quanto riguarda la discarica di Case Passerini, a ricordarci tutti i giorni della sua presenza, ci sono i suoi odori nauseabondi. Va inoltre detto che ad oggi nessuno ha pagato per i danni dell’inceneritore e che non è stato possibile capire chi abbia avuto reali responsabilità. Nonostante ciò, non mi risulta che i cittadini di Campi abbiano espresso un giudizio così negativo sul centrosinistra alle elezioni comunali di un anno fa. Ciò premesso, alcune cose vanno chiarite. Per smaltire i rifiuti non esiste una ricetta certa e precisa ed è necessario dare vita ad un sistema integrato di strutture e soluzioni, che comprendono riciclaggio e smaltimento o in discarica o con inceneritore. Noi non condividiamo la collocazione di Case Passerini, ma siamo d’accordo col principio della termovalorizzazione, in quanto una discarica costa ed inquina più di un inceneritore. Per questo motivo AN ha dato per la prima volta in Consiglio Comunale parere favorevole alla realizzazione di un termovalorizzatore, subordinando tale posizione ad una serie di parametri che saranno constatabili solo in sede di progettazione: dimensioni e tipo di impianto; basse emissioni di inquinanti nell’ambiente; diminuzione dei costi di smaltimento; bilanciamento ambientale, ovvero eliminazione di caldaie private tramite il teleriscaldamento e realizzazione di aree verdi; incremento della raccolta differenziata; risanamento di Case Passerini. Tutto ciò a patto che Prato costruisca il proprio impianto lontano da Campi. La nostra è una posizione responsabile e priva di demagogia, sulla quale siamo aperti al dialo- go con tutti i cittadini. Certo è che i rifiuti vanno smaltiti e che la raccolta differenziata ha dei limiti. Sia le discariche che i termovalorizzatori inquinano e non si può fare a meno di entrambi le strutture, il cui utilizzo va comunque limitato. Case Passerini si esaurirà definitivamente nel 2006: cosa faremo a quel punto? Accumuleremo i rifiuti in casa o sulle strade? Vero è che se Campi e Sesto avessero goduto di maggiore rispetto da parte del centrosinistra fiorentino, non sarebbero mai divenute le pattumiere di Firenze. Vi invito ad inviarci i vostri pareri all’indirizzo e-mail [email protected]. Alessandro Tesi LA MARGHERITA Terrorismo, ma come comportarsi? Gli attentati di Sharm el Sheikh dello scorso 22 luglio hanno riaperto una ferita che non si era mai veramente rimarginata. E come avrebbe potuto rimarginarsi del resto? Ogni giorno, o quasi, infatti viviamo un susseguirsi di notizie da tutto il mondo che non fanno altro che parlarci di bombe, morti e devastazioni. Pochi giorni prima dei fatti di Sharm vi erano state le bombe in Turchia, precedute, da meno di una settimana, da quelle di Londra. Anche per noi consiglieri comunali sta diventando un triste rituale quello di tributare un minuto di silenzio all’inizio di ogni consiglio per qualcuna delle migliaia di vittime che ogni giorno vengono mietute dal terrorismo in tutto il mondo. Ormai, noi tutti cittadini occidentali, ci stiamo orribilmente assuefacendo a questa situazione, che rischia di diventare oltre che una paura, uno stile di vita, un qualcosa con cui ci abitueremo a convivere e che finirà per condizionare per sempre la nostra forma mentis e il nostro modus vivendi. Davanti a tutto ciò ci sentiamo affranti e disarmati e da cittadini del mondo ci viene lecitamente da chiedersi: “Come ci dobbiamo comportare?” Beh! Di getto verrebbe da rispondere citando una frase emblematica che ha caratterizzato tutto il papato del “grande Giovanni Paolo II”: “Non abbiate paura!” Una frase che si può interpretare in mille accezioni ma sicuramente, e non ultima, anche in quella di non volersi dare per vinti davanti a chi del terrore e del fanatismo fa il suo pane quotidiano. Sicuramente, da occidentali, quello che dobbiamo evitare è lo scontro ideologico tra culture. Dire no ad uno scontro OccidenteIslam o peggio ancora Cristianesimo-Islam. Come ha detto il Santo Padre Benedetto XVI. Noi come gruppo de La Margherita ci rispecchiamo pienamente in queste parole e ci permettiamo di aggiungere che forse anche un ritiro militare dall’Iraq potrebbe aiutare la situazione ad assestarsi. Un ritiro che però non può essere immediato e incondizionato ma deve seguire una logica e una tempistica ben definiti. Ci fa piacere che le parole del Papa siano state accolte anche dal ministro dell’interno dell’attuale governo, Giuseppe Pisanu, che questa volta ci trova in accordo con le sue posizioni. Ci sentiamo ben disposti anche al dialogo rispetto alle contromisure da adottare per combattere il terrorismo che lo stesso ministro ha proposto. Proposte che vanno dal prelievo forzoso del Dna, all’espulsione immediata dall’Italia per i sospetti terroristi. Crediamo fervidamente che certe misure siano necessarie ormai per contrastare il terrorismo e che queste, nonostante quello che vorrebbe far credere qualcuno, non vadano a ledere i diritti individuali di nessuno in una situazione come quella di oggigiorno. Come ha avuto modo di dire nei giorni scorsi il giornalista e scrittore egiziano, ma ormai italianizzato nonché fautore dell’islamismo illuminato, Magdi Allam: “C’è una guerra globale in corso. E l’Italia ne è parte in causa. Gli attentati di Sharm erano principalmente un’iniziativa anti-italiana! Svegliamoci!” Insomma, sembra sempre più necessaria l’adozione di misure efficaci antiterrorismo ma crediamo fermamente che la misura principale da adottare per estirpare il male oscuro del terrorismo sia il dialogo con la componente moderata e illuminata dell’Islam, che grazie a Dio, per usare un espressione tanto cara ai nostri amici islamici, sono in tutto il mondo la maggior parte. Filippo Cavicchi per il gruppo La Margherita COMUNISTI ITALIANI Sul Regolamento Urbanistico E’ stato un percorso lungo, complesso e non privo di ostacoli ma finalmente Campi Bisenzio ha un nuovo Regolamento Urbanistico. La seduta del Consiglio Comunale tenuta lunedì 20 ultimo scorso ha segnato un importante traguardo per il disegno della nostra nuova città, un traguardo che la maggioranza di governo aveva siglato con i cittadini in campagna elettorale e che ha visto l’impegno mantenuto grazie all’intenso impegno profuso da tutti i soggetti che hanno gravitato intorno a questo enorme lavoro. Noi Comunisti Italiani abbiamo ben chiaro come dovrà essere lo sviluppo della nostra città ed è per questo che, grazie anche agli strumenti dati dal RUC, ci impegneremo in un controllo puntiglioso e puntuale per garantire al nostro territorio una crescita di qualità sia sotto l’aspetto urbanistico che dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Vogliamo approfittare di questo spazio per ringraziare il lavoro del Sindaco e di tutta la Giunta che nel primo anno di legislatura, con tutte le problematiche del caso, ha portato a compimento uno degli strumenti più importanti che un’amministrazione è chiamata ad approvare. Lavoro inoltre, che assume una valenza ancora maggiore se pensiamo alle numerose frizioni che ci sono state in questi mesi di lavoro, frizioni che ci hanno lasciati sempre perplessi e nelle quali non ci siamo mai riconosciuti sia per le motivazioni da cui scaturivano sia per il metodo con cui sono state esposte all’opinione pubblica. Auguriamo buon lavoro a tutti coloro che dovranno mettere in atto ciò che il Regolamento legifera nell’auspicio che la nostra città diventi sempre più un esempio di policentricità e di sostenibilità urbanistico-ambientale. Arturo Iantorno 5 dal Consiglio dal Consiglio UNITI PER CAMPI - UDC Assemblea superpartecipata “NO al termovalorizzatore” L’Auditorium Rodari, non ha mai visto tanta partecipazione di pubblico, come la sera del 14 luglio 2005, per ascoltare il Sindaco Fiorella Alunni, il Dott. Fabrizio Bianchi del CNR, la Dott.sa Elisabetta Marini e l’Ingegner Cristo, per ragionare insieme del problema più scottante del momento. Non ha certo intimorito il caldo, che è diventato fuoco, quando il Dottor Bianchi, con mal celata difficoltà ha iniziato la sua relazione, dalla quale sembrava non saper più come uscirne. E non poteva certo essere diversamente perché lui ben sapeva che cosa aveva scritto in quelle pagine che, evidenziano già senza termovalorizzatore l’immagine di un territorio fortemente inquinato. Ciò che lui ha rilevato - e la situazione ad oggi è notevolmente aggravata - urge di provvedimenti atti a disinquinare, non a porvi ulteriori aggravanti. La realtà nuda e cruda è che dobbiamo constatare che da oltre quindici anni si parla di RIFIUTI, ma ad oggi non si è attivata una soluzione radicale, come si sarebbe dovuto - malgrado le sollecitazioni richieste senza esito . Preoccupa - e non dobbiamo nascondercela - l’assoluta mancanza di sensibilità della sinistra al governo della nostra Regione, che ha demandato alle Provincie ogni scelta e responsabilità e non ha orecchie per ascoltare nessuno - nemmeno il nostro sindaco, del loro stesso partito - che dissente dalla scelta di Case Passerini. Sia chiaro che anche la scelta di Osmannoro 2000 - a 800 metri di distanza - non diminuirebbe il rischio, poiché i danni inquinanti sarebbero di poco inferiori. Ora, che - ad alti livelli, per scelte puramente politiche - si continui a insistere sulla collocazione del termovalorizzatore, in un luogo già penalizzato da danni - mai ben definiti - sulla salute dei cittadini è cosa sconcertante. Il rifiuto di Campi, al TERMOVALORIZZATORE - è stato categorico. Non sarebbe saggio arrivare allo scontro frontale fra campigiani e il potere, come potrebbe accadere. E’ preoccupante come, non sia stato difficile cogliere una notevole affinità di interessi fra i DS e Forza Italia - vedi i personaggi ai vertici. La nostra posizione - da sempre - non pregiudiziale al termovalorizzatore di ultima generazione, è invece tassativamente contro la sua localizzazione “intorno al nostro territorio”. Se qualcuno assicura che non danneggia, se lo faccia dietro casa propria ! Le nostre proposte alternative, come la collocazione di un eventuale inderogabile impianto in località Cave di Paterno, Vaglia , da me individuata a bordo di un aereo biposto, zona completamente priva di abitazioni - e malgrado la dovuta cartografia fornita, non sono state considerate. E’ grave che, chi si dichiara assertore dei diritti dei cittadini alla salute e ci propone la “Società della Salute”- nel contempo ci propina strumenti di morte, quali i tumori che, falciano sul nostro territorio troppe giovani vite e “Sarcoma dei tessuti molli, in gran parte manifestati nei maschi”, come ha detto lo stesso dottor Bianchi. Credo che, dall’educazione a PRODURRE MENO RIFIUTI, specialmente da parte delle aziende fornitrici di prodotti - riusciremo a ridurre le quantità di materiale da incenerire - come da anni con il riciclo e la differenziazione - sta realizzando il Consorzio PRIULA di Treviso. Questo Consorzio, da noi visitato, che riesce a ridurre al 30 % la quantità di rifiuti da termovalorizzare. Smettiamola di pensare ai termovalorizzatori come la panacea di tutti i mali, vediamoli invece come ultima soluzione, iniziando serie ricerche per soluzioni alternative, tutte quelle che fin qui abbiamo volutamente ignorato. Quello che chiamiamo progresso, lo paghiamo a troppo alto prezzo, ma evitiamo a prezzo della vita. Se per il bene di tutti, al di là degli interessi economici, riusciamo a risolvere questo problema, ci potremo ritenere benefattori dell’umanità. Il Dottor Beppe Banchi - non il dottor Fabrizio Bianchiche venne a parlare alla Limonaia di Villa Montalvo, è disposto a venire ancora a Campi, per aggiornarci sulla situazione attuale. Che il buonsenso prevalga - ce lo auguriamo di cuore. Per suggerimenti, riflessioni, iniziative scrivete a [email protected] o telefonate al Tel.Fax 055 8960620 cell.328 8178550. Brunella Bresci VERDI Comunicato stampa I VERDI di Campi Bisenzio, non hanno adottato atteggiamenti ostruzionisti durante l’approvazione del RUC. Hanno richiesto semplicemente con una mozione di discutere osservazione per osservazione secondo la prassi prevalente e la logica sancita dall’art. 17 della legge 1/2005 della regione toscana. Teniamo a precisare che mai da parte nostra vi è stato alcun intendimento lesivo della dignità e reputazione tantomeno morale di alcunché. Abbiamo esercitato in nostro diritto costituzionalmente garantito quale forza politica di chiedere un supplemento di trasparenza al fine di tutelare ancor più la maggioranza di cui facevamo parte. Reiterate contestazioni sulla presenza di tecnici in particolari fasi politiche e amministrative - come nella passata amministrazione durante l’approvazione del piano strutturale - sono state fatte anche da parte di esponenti D.S.. Abbiamo chiesto che l’assessore competente portasse alla discussione in consiglio le osservazioni presentate dai privati nonché quelle eventuali curate dal segretario della margherita al fine di evitare qualsiasi illazioni ed ombre che sarebbero ricadute su tutta la maggioranza di governo. Stigmatizziamo il ricorso alla querela in quanto surrettiziamente lesivo del diritto dovere di una forza politica di esprimere le proprie opinioni, tanto più quando queste hanno un intendimento costruttivo, per avere atti amministrativi non suscettibili di ricorsi e quindi di perseguire la finalità del buon andamento dell’amministrazione e dell’imparzialità. Di conseguenza avremmo voluto che le osservazioni accolte, non accolte, respinte fossero state discusse dall’organo competente - il Consiglio comunale - invece sono state ratificate da questo senza nessuna discussione. Questa non è avvenuta ne in giunta ne in commissione. Stante la dichiarazione del “consigliere comunale Nucciotti” si evidenzia che questo pare non conoscere le basilari regole della democrazia e il significato proprio del termine trasparenza; democrazia vuol dire consentire di discutere sulle cose che devono essere approvate nelle sedi preposte. E’ cosa diversa la possibilità di “visionare” da parte dei cittadini, ai sensi della legge; infatti i ruoli e funzioni dei cittadini e Consiglieri comunali sono diverse. La trasparenza nell’approvazione degli atti si ha quando questi sono stati illustrati prima, dibattuti poi e successivamente approvati. Se Nucciotti ha ritenuto a titolo personale o di gruppo di non avvalersi di questo diritto-dovere, non significa che a nessun altro debba essere precluso l’esercizio di tale funzione. Mentre è fortemente lesiva l’affermazione di una generica “pochezza della politica dei VERDI” che è stata smentita dal nostro intervento in Consiglio comunale, nei limiti della stigmatizzata mancata collaborazione da parte degli uffici tecnici e dell’assenza di un dibattito tra le forze politiche sugli specifici punti delle osservazioni. Verdi per la Pace Campi Bisenzio Mettiti in circolo!!! CircoStanze è un progetto realizzato da Istituzione Sestoidee, Centro Risorse del Comune di Scandicci, Istituto Superiore Russell/Newton, Centro Territoriale Permanente n. 17, Cooperativa Sociale Macramè, Pubblica Assistenza onlus di Campi Bisenzio, Aeffe Group e sostenuto da tutti i Comuni della zona nord/ovest con l’approvazione al finanziamento della Provincia di Firenze e della Regione Toscana. Ci sono argomenti che vorresti approfondire? Hai delle curiosità da soddisfare? Delle opinioni da discutere? Vorresti incontrarti con altre persone? Se hai un’età fra i 100 e i 18 anni ti offriamo gratuitamente, un luogo, un gruppo di persone, l’aiuto di un esperto. Raccogliamo tutte le proposte di persone o di gruppi di persone per dar vita insieme al Circolo di Studio. Che cos’è? Si tratta di un’iniziativa di Educazione degli Adulti, finanziata con il fondo sociale europeo. Il gruppo di studio formato da cittadini che si ritrovano per approfondire un argomento di interesse comune non è un corso, perché i temi da approfondire, gli argomenti di discussione, le curiosità da soddisfare, sono proposti dai cittadini stessi. Gli argomenti possono essere proposti da qualunque cittadino maggiorenne, italiano o straniero, singolarmente o in gruppo. I gruppi sono formati da 10/12 persone e la durata varia da 24 a 30 ore. E’ prevista la presenza di un tutor per aiutare il gruppo nella fase organizzativa del circolo di studio. Può essere prevista la presenza di un esperto ma solo per un massimo di 5/6 ore. Si può partecipare ad un solo circolo di studio. Info: Comune di Campi Bisenzio, ufficio Pubblica istruzione, Villa Montalvo, telefono 055 8959300, lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle 13, giovedì dalle ore 15.30 alle 18, email: [email protected] - Punto azzurro Pubblica Assistenza, via Vittorio Veneto 47, telefono 055 891000 fax 055 890038, martedì dalle ore 15 alle 19, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 13, email: [email protected] - Cooperativa Macramè, via Pistoiese 599, San Donnino, telefono 055 8998129, martedì dalle ore 9.30 alle 12.30, giovedì dalle ore 9.30 alle 12.30, email: [email protected] Istituzione area pedonale temporanea Dal 13 giugno fino al 9 gennaio 2006 è stata istituita un’area pedonale temporanea in piazza Dante, in via Santo Stefano nel tratto compreso tra via Rucellai e piazza Matteotti, in via Sestini nel tratto compreso tra piazza Dante e il numero civico 8, in via Rucellai nel tratto compreso tra piazza Dante ed il parcheggio di piazza della Resistenza. Nell’area pedonale possono accedere: veicoli della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Polizia Idraulica; veicoli di soccorso sanitario in servizio di emergenza contraddistinti da apposita simbologia; veicoli dei Vigili del Fuoco in servizio di emergenza; veicoli della Protezione Civile in servizio di emergenza; veicoli destinati alle riparazioni stradali pubbliche, delle fognature, dell’illuminazione e di altri impianti pubblici ubicati nell’area pedonale; veicoli destinati alla pulizia stradale e per la raccolta della nettezza urbana; biciclette; veicoli aventi esposto l’apposito contrassegno per disabili; veicoli a propulsione elettrica; veicoli a braccia; veicoli con trazione animale; veicoli utilizzati per cerimonie religiose e per trasporti funebri; veicoli aventi esposto l’apposito contrassegno per il transito nell’area pedonale; veicoli per operazioni di carico scarico destinate a soggetti con sede o residenza all’interno dell’area pedonale a condizione che l’accesso e la permanenza nell’area avvenga nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 5 alle 6.30, dalle ore 9 alle 10 e dalle ore 14.30 alle 16.30. FESTA DELLA LIBERAZIONE 2 settembre ore 17.30 Atrio del Palazzo Comunale cerimonia con deposizione corona al monumento ai caduti ore 18 inaugurazione mostra Majors for Peace lettura di poesie, dal libro Una favola per la Pace sarà presente l’associazione culturale Giapponese che realizzerà origami ore 21 Parco Urbano di Villa Montalvo, ballo liscio ore 23.30 spettacolo pirotecnico 3 settembre ore 14.30 gara ciclistica IV Trofeo Caserma Carabinieri ore 21 Parco Urbano di Villa Montalvo, spettacolo teatrale 4 settembre ore 10 Campi in bici partenza da piazza Dante per San Donnino intitolazione giardino al caduto civile nella seconda guerra mondiale Luciano Martelli e proseguimento per il campo sportivo del Gorinello con intitolazione dell’area del campo di calcetto del Circolo Arci Dino Manetti al caduto civile nella seconda guerra mondiale Renato Bettini, seguirà buffet offerto dal circolo Dino Manetti ore 17 Parco Urbano di Villa Montalvo, dibattito organizzato dall’Associazione Gemellaggi a Villa Montalvo incontro con i cittadini che hanno avuto contatti con cittadini delle città gemellate, segue buffet ore 21 serata organizzata dal cantiere sociale Camilo Cienfuegos e dal comitato Verità e giustizia per Genova 7 settembre ore 21 piazza Matteotti presentazione libro Strade per ricordare a cura di Renzo Bernardi. programma a cura della Segreteria del Sindaco 6 Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 - 50013 Campi Bisenzio tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] - Mauro Tinacci MondoScuola Ultimo tema in classe Anche quest’anno scolastico è arrivato alla fine, sono stati mesi di lavoro intensi, dal ministero al solito sono giunti ordini e contrordini, leggine e circolari, c’è un gran dire del Servizio Nazionale di Valutazione, ultima trovata gli INVALSI, test da somministrare (sic) agli alunni, ovvero ecco le pretese misurazioni oggettive appaltate ad un’agenzia privata! Riflettiamo su come valutare il nostro lavoro. Di autovalutazione si tratta e non potrebbe essere altrimenti. Queste brevi note mi sono suggerite dalla correzione dell’ultimo tema in classe, prima delle prove d’esame conclusive del triennio della scuola media. Elena: “Questo sarà il mio ultimo tema, non voglio però che questa mia ultima ora in cui posso scrivere e dire quello che penso si trasformino in un momento di saluti o ringraziamenti, per questo ci sarà tempo, voglio solo fare un bilancio dei tre anni e dire le cose belle o brutte che ho passato insieme ai miei compagni e alle professoresse”. Irene: “Per me è molto difficile lasciare questa scuola, perché mi sono legata alle custodi, alle professoresse e soprattutto ai miei compagni e alle compagne, mi sono addirittura legata all’aula: all’armadietto, ai banchi, al battiscopa (che hanno messo a posta per noi per- ché avevamo rotto il muro a forza di batterci con i banchi), alla lavagna e alle ore di recupero (in cui ci si ritrovava non proprio tutti, ma era anche un’occasione per parlare e scherzare)”. Sandra: “A me piace andare a scuola, (nonostante alcune materie non siano il mio forte), perché mi piace tanto passare la giornata in compagnia. Cara prof. avrei potuto dirle tante cose, ma non c’è stata l’opportunità di parlare da sole in santa pace”. Marco: “Tre anni fa potevo anche pensare che il tempo non volasse, ma adesso non posso confermare. Mentre sto scrivendo, sento un po’ di nostalgia perché non dimenticherò questi anni che hanno dato inizio alla mia preadolescenza e a quella dei miei amici. Io sono maturato e cresciuto e, devo dire la verità, io in questa piccola e rettangolare stanza ci lascerò il cuore”. Daniele: “Una cosa che mi diverte è che i cambiamenti sono stati molto evidenti, stando insieme tre anni abbiamo imparato ad amarci e ad odiarci…”. Matteo: “Se mi chiedessero come è la III A, io risponderei che è una bellissima classe, fatta di ragazzi tranquillissimi come Andrea P. e di casinisti come Fabio. Il prossimo anno ripenserò a questo bellissimo triennio… Ah, che nostalgia!”. Martina: “Un giorno a casa pensavo alla mia classe: devo dire che non credevo di trovare così tanti amici e amiche. Mi dispiace lasciarli, infatti ogni tanto, se ci penso, mi viene da piangere”. La gita è sempre un momento importante. Aldo: “Siamo andati a visitare a Pracchia la ferriera e poi ci hanno mostrato le dia- positive delle antiche vie del ghiaccio. In val d’Orsigna abbiamo visitato il mulino e le capanne dei carbonari, è stato molto interessante, ma soprattutto c’è da dire che i posti che siamo andati a visitare sembravano paesaggi incantati. Tra tutte le cose che mi hanno spiegato quella che mi ha colpito di più è stata quando la guida ci ha parlato del ragazzino, chiamato Meo, spesso orfano di padre, che la madre per necessità dava come servo ai carbonari, che stavano per sei mesi lontani da casa o famiglia. Il Meo veniva sfruttato molto, visto che era il più piccolo di tutti”. In quante occasioni abbiamo discusso sul tema, la sua centralità nella tradizione scolastica italiana, i limiti, il desiderio di superamento, le alternative: relazione, inchiesta, non certo i quiz preconfezionati. Ebbene, credo che faccia parte dell’esperienza di ogni insegnante scoprire che lo spazio di tempo dedicato a fare il tema in classe da routine noiosa (e per alcuni lo è) può diventare incredibilmente uno spazio di libertà. Chi fa scuola sa bene che non ci sono ricette. La presenza, la pazienza, l’ascolto, il dialogo, a volte anche tempestoso, tutto concorre a costruire la relazione di ognuno e ognuna con l’insegnante e con il gruppo dei pari. La ricerca di senso si sviluppa nelle piccole azioni quotidiane, come nei momenti decisivi della crescita, e spesso dai percorsi accidentati scaturisce una strada maestra. San Donnino: una piazza, una scuola… E l’altro giorno, a fine di un altro anno scolastico, c’era musica e canti e balli oltre il cancello aperto per l’occasione. Si poteva entrare e immergersi in questa onda di marea vitale, esuberante, irrefrenabile formata da ragazzi, insegnanti, custodi, genitori, nonni, fratelli, tutti presi e ammaliati da un rito sacro, quello della festa finale. La piazza, tranquilla, guardava appena con la coda dell’occhio, sorridendo bonaria, con la saggezza silenziosa di chi sa che dopo ogni fine c’è sempre un nuovo inizio. Cristina Carmagnini Docente di Lettere della scuola media Verga ranno, Daniela, la tua assidua e taciturna presenza, le tue ponderate riflessioni, le tue originali idee, la tua serietà… Sentiremo davvero la tua mancanza!!! Conteremo sul tuo sostegno morale che certamente ci aiuterà. Auguri a te, goditi finalmente la tua bella famiglia senza lo stress dei tempi di lavoro da rispettare e, quando proprio non sai cosa fare, ricordati di noi premiandoci con una ultragradita visita. Con affetto e stima ti salutano e ti abbracciano le colleghe del plesso di San Martino. Per chi arriva da “fuori”… San Donnino è questo: una piazza, grande per un paesino, tutta unita alla scuola. Poche scuole hanno questo grande palcoscenico: alberi e uccelli, spazi verdi e asfalto, per arrivare fino al cancello. Nella piazza non c’è frenesia, quella di tante altre piazze, ma una specie di flemma, di tranquillità, di attesa, come un intervallo di spazio e di tempo. Si vedono pettirossi d’inverno, passerotti, gatti e farfalle bianche a primavera, in giro persone tranquille che si muovono con passo di altri tempi. Non c’è tensione: tante culture si incontrano, convivono intorno alla… piazza “dei miracoli”; anche la chiesa non è al centro, come in tanti altri posti, ma in angolo, riservata, semplice, senza ombra di preponderanza o di boria. La piazza è senza dubbio uno di quei luoghi magici, tanti ce ne sono nella Piana e se ne accorge chi arriva da fuori. Ci sono odori, rumori e sorrisi, si sente il vento, le ore passano con ritmo diverso. Poi la scuola, grande, il vero spettacolo su questo palco, replicato da anni e anni, è sempre una sorpresa. Traguardo raggiunto E’ con tanta gioia, ma anche con immenso rammarico che le insegnanti e i collaboratori del plesso di San Martino hanno salutato nel corso di una splendida e deliziosa cena, la loro collega Daniela Sestini (in piedi sullo sfondo nella foto) che, dopo 35 anni di insegnamento, andrà in pensione dal prossimo anno scolastico. Nel corso della sua lunga carriera, Daniela ha contribuito con la sua ottima preparazione professionale, con la sua infinita pazienza, con la sua enorme disponibilità alla crescita di generazioni di alunni che, da quelli dell’inizio della sua carriera, ormai adulti affermati, agli ultimi, alunni di prima media, la ricordano con affetto e nostalgia. Ci manche- Alidina Marchettini Docente di Lettere della Scuola Secondaria di I grado Verga CALENDARIO SCOLASTICO Il Consiglio di Circolo riunitosi nei locali della Direzione Didattica di Campi Bisenzio, in via Prunaia, nella seduta del 30 giugno, ha definito il prossimo calendario scolastico. L’anno scolastico ha inizio giovedì 15 settembre. Termina venerdì 9 giugno 2006 per la scuola primaria e venerdì 30 giugno 2006 per la scuola dell’infanzia. Vacanze natalizie: da venerdì 23 dicembre a venerdì 6 gennaio compresi(le lezioni riprendono pertanto il 9 gennaio). Il 23 dicembre va a recuperare la festa per la Regione Toscana prevista per il 30 novembre, giornata in cui le lezioni si svolgono regolarmente consentendo di partecipare alle manifestazioni previste. Vacanze pasquali: da giovedì 13 a martedì 18 aprile compresi. Altri giorni festivi: lunedì 31 ottobre e martedì 1°novembre (Tutti i Santi), 8 dicembre (Immacolata Concezione)e venerdì 9 dicembre, 23 aprile Festa della Patrona è domenica, lunedì 24 aprile e martedì 25 aprile (Anniversario della Liberazione),lunedì 1°maggio (Festa del Lavoro), venerdì 2 giugno Festa della Repubblica). Il Consiglio di Circolo ha inoltre deliberato quanto segue: per i giorni 15 e 16 settembre la scuola dell’infanzia funzionerà dalle ore 8 alle ore 12 (senza mensa), mentre la scuola primaria funzionerà dalle ore 8.30 alle ore 13 (senza mensa). L’orario completo inizierà il 19 settembre ad esclusione delle “sezioni di anni 3” della scuola dell’infanzia e delle classi “prime” della scuola primaria che avranno orario completo dal 22 settembre: pertanto il 19, 20, 21 settembre le sezioni di anni 3 effettueranno orario 8 - 12 (senza mensa), mentre le classi prime 8.30 - 13 (senza mensa). Il primo giorno di scuola i bambini di anni 3 e quelli delle classi prime entreranno alle ore 9 (per garantire loro un’adeguata accoglienza). IL CALENDARIO DELLA GARIBALDI MATTEUCCI La scuola media statale ha definito il calendario scolastico 2005/2006. Inizio lezioni 15 settembre e fine lezioni 10 giugno. Vacanze natalizie dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi. Vacanze pasquali dal 13 al 18 aprile compresi. Altri giorni festivi: 1° e 30 novembre, 8 dicembre, 23 e 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno. Eventuali modifiche apportate dal Consiglio di Istituto saranno comunicate. ORARI DI APERTURA NEL MESE DI AGOSTO Direzione didattica statale via della Prunaia dal lunedì al venerdì (dalle ore 12 alle ore 13.45).Istituto comprensivo San Donnino piazza della Costituzione dal lunedì al venerdì(dalle ore 10 alle ore 12) Segreteria scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi 65 dal lunedì al venerdì (dalle 11.30 alle 13.30). 7 Queste classi piene di stranieri Molto spesso si parla della scuola per assegnarle nuovi compiti o per criticarla. I protagonisti sono i docenti, le strutture, i programmi e quando lo sono gli allievi è, spesso, per sentenziare su come sono e come invece dovrebbero essere. Io voglio raccontarvi proprio di loro, di quelle ragazzine che spesso fanno indignare perché hanno la pancia troppo scoperta (anch’io ho spesso “brontolato” in classe per questo) e di quei ragazzini un po’ scontrosi che rispondono a monosillabi e sembrano indifferenti a tutto e a tutti. Raccontarvi che cosa? Come abbiano saputo essere tanto speciali nella normalità. Con normalità e serenità mi hanno aiutato ogni giorno a costruire e mantenere nel tempo una classe che inizialmente pareva destinata ad essere solo una “macedonia” di popoli e di lingue. Il primo giorno di scuola di tre anni fa mi sono trovata di fronte ventisette ragazzi che mi guardavano smarriti e che poi, studiandosi l’un l’altro mostravano in volto le loro ansie, il loro timore per un’impresa che appariva estremamente ardua. La domanda che c’era nella mente di tutti era: “Come potremo fare tutto ciò che nella scuola media è richiesto se più della metà della classe non parla l’italiano?” I ragazzi si guardavano intorno… e guardavano me. Da sola non ce l’avrei mai fatta ma grazie ai colleghi, ai servizi attivati dalla scuola ed alla classe, che ha raccolto la sfida, tutti insieme, abbiamo cominciato a lavorare senza chiederci più dove dovevamo arrivare ma pensando solo a fare e a parlare. Ci siamo aiutati reciprocamente ed, a volte, quando ero sola, mi sono commossa, quasi fino alle lacrime, riflettendo su come alcuni alunni emulavano alla perfezione i loro insegnanti rispiegando ai compagni non italiani, attraverso la drammatizzazione, il linguaggio gestuale, il disegno, quanto loro avevano già appreso. Anche gli alunni stranieri hanno progressivamente abbandonato IN VISITA AL CENTRO la loro paura di essere presi in giro e di sbagliare ed hanno capito che quella era la “loro” classe e, senza vergogna, si sono lasciati aiutare e poi hanno condiviso con tutti gli altri le loro esperienze, il loro sapere e la loro cultura. Quando, il trenta giugno, il triennio si è concluso ero felicissima per la splendida classe che era diventata la 3A ma anche un po’ triste, come sempre, quando si devono lasciare delle persone con le quali si è condiviso tanto. Ciao ragazzi continuate a farvi onore! Il 19 aprile le classi prime della scuola Fra Ristoro hanno effettuato la visita al Centro Addestramento Carabinieri Cinofili. Nonostante la pioggia battente, i bambini si sono entusiasmati nel vedere come i cani rispondevano ai loro conduttori. I carabinieri si sono dimostrati molto disponibili, accoglienti e pronti a rispondere alle numerose martellanti domande poste dai bambini. Attraverso queste pagine vogliamo inviare loro il nostro ringraziamento anche a nome dei bambini e della scuola. GRAZIE!!! Valeria Tamburini La vostra prof. Panaiula Gallazzi Scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi, 65, 50013 Campi Bisenzio telefono 055/890780 fax 055/890810 e-mail: [email protected] - Panaiula Gallazzi MondoScuola MondoScuola Corsi di formazione per adulti italiani e stranieri porre le attività consuete, si propone di migliorare l’offerta mettendo in opera un nuovo percorso modulare in ore serali per accedere direttamente al 3° anno di scuola superiore in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Calamandrei di Sesto Fiorentino. Il progetto si propone di riportare in formazione sia quei soggetti che per vari motivi hanno abbandonato in passato la scuola sia tutti coloro che sono attualmente interessati a conseguire un diploma di scuola media superiore. Il progetto si rivolge a chiunque sia in possesso di licenza media o equivalente, o ancora più facilmente per chi ha frequentato uno o più anni di scuola superiore o per chi ha acquisito competenze specifiche nel proprio lavoro o per chi ha partecipato a corsi di lingue, informatica ecc. in quanto le Un successo annunciato! Dal 16 al 21 maggio le classi quinte della scuola primaria Fra Ristoro hanno svolto la sperimentazione prevista dal Progetto Pollicino: i ragazzi, dopo essersi incontrati in tre diversi punti di raccolta, (Villa Rucellai, piazza Aldo Moro, piazza delle Nazioni Unite), sono andati a scuola da soli e hanno fatto lo stesso percorso al ritorno. Non sono mancati alcuni inconvenienti o piccoli difetti organizzativi, evidenziati in appositi questionari, sia dai ragazzi che dai genitori, ma nel complesso l’esperienza è stata un successo: ha coinvolto 42 alunni su 51 ragazzi ai quali era rivolta; sono stati restituiti 39 questionari di verifica e 38 rifarebbero l’esperienza e la consiglierebbero ai compagni; 38 genitori la farebbero rifare ai propri figli. Alla domanda “come ti è sembrata l’esperienza?”, i ragazzi pur partendo in alcuni casi da giudizi quali bella anche se…, carina ma non interessate, l’hanno poi definita invece, piacevole e in molti altri casi, bella, bellissima, istruttiva, educativa, spettacolare e divertente, magnifica ed emozionante, tanto bella da essere un esempio. Invitati a dare poi una motivazione ai loro giudizi sull’esperienza si sono così espressi: “fa crescere e diventare autonomi”, “è un’esperienza che tutti dovrebbero fare”, “ti insegna ad essere responsabile”, “è istruttiva e divertente insieme”, “è un’esperienza sicura”, “ti aiuta ad essere indipendente”, “è un’esperienza nuova”, “dà un senso di libertà e indipendenza”, “puoi parlare con gli amici lungo il tragitto”. Al termine della sperimentazione i ragazzi e gli insegnanti hanno voluto rilasciare, a nome della scuola, a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto un Diploma di Amicizia e Collaborazione per la disponibilità dimostrata. Luana Mugnai competenze acquisite potranno essere valutate e certificate. Il progetto si basa su corsi modulari da svolgersi presso la Scuola Media Garibaldi Matteucci di Campi Bisenzio e il ITCG Calamandrei di Sesto Fiorentino. I corsi saranno tenuti da docenti statali o esperti nell’educazione degli adulti, con costi pari al pagamento delle normali tasse scolastiche. Per i cittadini stranieri sono previste attività di sostegno con presenza del mediatore culturale e possibilità di utilizzare la lingua madre come credito per i moduli di lingua straniera. PER HAIFA L’educazione alla solidarietà ed alla convivenza pacifica con tutti i popoli è una tra le più importanti finalità che la scuola media Garibaldi-Matteucci si prefigge. In questo ambito si è mossa gemellandosi con una scuola di Haifa. Lo scorso anno alcuni studenti di Haifa sono stati ospiti delle famiglie dei nostri alunni, hanno visitato la nostra scuola, partecipato ad alcune lezioni e contemplato i nostri monumenti. Hanno anche riso e scherzato sereni nei vari momenti di svago, dimentichi della difficile realtà con la quale ormai si sono “abituati” a convivere. Ci hanno calorosamente invitato a ricambiare la visita. Speriamo che presto ci sia possibile farlo in un clima di assoluta sicurezza!!!! Il legame che si è creato tra i ragazzi di realtà così lontane è forte, tanto che, gli alunni di alcune delle nostre classi si sono attivati per raccogliere fondi per aiutare i loro compagni meno fortunati. Hanno lavorato alacremente, sotto la guida dei loro insegnanti, per creare loro stessi oggetti da destinare ad una lotteria e a fiere di beneficenza per Haifa. Il ricavato di queste iniziative, 1.450 euro, è stato consegnato dalla preside Maria Concetta Guida alla Madre Superiora delle Bettine di Campi Bisenzio la quale provvederà a farlo pervenire alla scuola di Haifa. Con questa somma contribuiremo anche noi, nel nostro piccolo, alla costruzione di una nuova scuola in Egitto che, ci auguriamo, possa formare individui il cui valore principale sia la pace e che considerino, come noi, le diversità, qualunque esse siano, stimolo alla conoscenza ed all’arricchimento reciproco. Panaiula Gallazzi Referente della scuola media Garibaldi-Matteucci Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi Il Centro Territoriale Permanente del Distretto 10 (comprendente i comuni di Campi Bisenzio, Calenzano e Sesto Fiorentino) da 8 anni opera per la promozione dell’educazione e dell’istruzione degli adulti italiani e stranieri risiedenti nei comuni sopracitati. Fin dalla sua costituzione molti utenti hanno frequentato con interesse i vari corsi proposti: inglese, informatica, arte e ceramica, alfabetizzazione di italiano come seconda lingua, scuola media. Tutti i cittadini, italiani e stranieri, che hanno interesse a partecipare alle attività del Centro si possono iscrivere presso la segreteria della scuola media statale Garibaldi-Matteucci, via Bruno Buozzi 65 a Campi Bisenzio telefono 055 890780. Il Centro, nel prossimo anno scolastico, oltre a ripro- 8 TERZA CINEMA NEL PARCO Prosegue fino al 31 agosto Cinema nel parco, l’arena estiva di Villa Montalvo a Campi Bisenzio gestita dal Cineclub Mabuse di Prato. Tutte le sere proiezione dei film di maggiore successo della stagione scelti da Luca Barni e Rinaldo Matteini. L’inizio dell’unico spettacolo è alle ore 21.30. Prezzo biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro. Agosto Mercoledì 3 La storia del cammello che piange di Byambasuren Davaa e Luigi Falorni Giovedì 4 L’uomo perfetto di Luca Lucini con Francesca Inaudi, Riccardo Scamarcio e Gabriella Pession Venerdì 5 Il Mercante di Venezia di Michael Radford con Al Pacino, Jeremy Irons e Joseph Fiennes Sabato 6 Le Crociate di Ridley Scott con Jeremy Irons, Liam Neeson, Orlando Bloom e Edward Norton Domenica 7 e lunedì 8 Manuale d’amore di Giovanni Veronesi con Carlo Verdone, Silvio Muccino, Margherita Buy, Sergio Rubino e Luciana Littizzetto Martedì 9 Un tocco di zenzero di Tassos Boulmetis con Georges Corraface e Tassos Bandis Mercoledì 10 La schivata di Abdellatif Kechiche, con Osman Elkharraz, Sara Forestier Giovedì 11 Che pasticcio, Bridget Jones! di Kidrom Beeban, con Renee Zellweger, Colin Firth, Hugh Grant Venerdì 12 Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati, con Claudio Santamaria, Vittoria Puccini e Johnny Dorelli Sabato 13 Crimen Perfecto di Alex de la Iglesia, con Guillermo Toledo, Mónica Cervera, Luis Varela Domenica 14 Litigi d’amore di Mike Binder, con Kevin Costner e Joan Allen Lunedì 15 Mi presenti i tuoi? di Jay Roach, con Robert De Niro, Dustin Hoffman, Ben Stiller e Barbra Streisand Martedì 16 Cuore sacro di Ferzan Ozpetek, con Barbara Bobulova e Andrea Di Stefano Mercoledì 17 La vita è un miracolo di Emir Kusturica, con Slavko Stimac, Vesna Trivalic, Natasa Solak Giovedì 18 Hitch – Lui sì che capisce le donne di Andy Tennant, con Will Smith e Eva Mendes Venerdì 19 La febbre di Alessandro D’Alatri, con Fabio Volo e Valeria Solarino Sabato 20 La caduta di Oliver Hirschbiegel, con Bruno ganz, Alexandra Maria Lara, Cirinna Harfouch Domenica 21 e lunedì 22 Million Dolllar Baby di Clint Eastwood, con Hilary Swank e Morgan Freeman Martedì 23 Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini Mercoledì 24 La samaritana di Kim Ki-duk, con Uhl Lee, Ji-min Kwak, Min-jun Seo Giovedì 25 e venerdì 26 Batman Begins di Christopher Nolan, con Christian Bale, Michael Cain, Liam Neeson, Morgan Freeman Sabato 27 Quo Vadis, Baby? di Gabriele Salvatores, con Gigio Alberti e Angela Baraldi Domenica 28 e lunedì 29 La Guerra dei Mondi di Steven Spielberg, con Tom Cruise, Dakota Fanning, Tim Robbins Martedì 30 Sin City di Frank Miller, Robert Rodriguez, Quentin Tarantino, con Bruce Willis, Mickey Rourke, Benio Del Toro, Clive Owen, Rosario Dawson, Jessica Alba Mercoledì 31 Old Boy di Chan-wook Park, con Choi Min-sik, Ji-tae Yu, Gang Hye-jung. PROGETTO ARTETERAPIA Luoghi da SCOPRIRE e da VEDERE Giardini, ville, palazzi e torri sono parte del paesaggio Toscano. Qui l’uomo ha disegnato nei secoli il “suo” ambiente, l’ha curato, l’ha amato. E ancora oggi basta fermarsi un attimo e sbirciare in uno dei mille solenni portali che costeggiano i nostri centri storici per rimanere affascinati da architetture sontuose o da giardini nascosti di rara bellezza. Anche Campi Bisenzio non fa eccezione, con le sue sontuose ville di campagna, il suo centro medioevale e le sue antichissime pievi. A volte bisognerebbe davvero smettere di correre e fermarsi un attimo a contemplare questi luoghi, custodi di una bellezza che sa ritemprare lo spirito e l’animo, magari andandoci con gli amici per passare un pomeriggio diverso. Il progetto Arteterapia è nato appunto per far scoprire questi luoghi a chi è affetto da varie disabilita dovute all’età o alla malattia e perciò difficilmente potrebbero da soli recarsi in questi luoghi bellissimi, ma molte volte poco accessibili ai disabili. Per loro e con loro, i volontari della Delegazione Finisterre di Campi Bisenzio hanno organizzato numerose visite guidate che hanno portato, nel giro di otto mesi, gli anziani assistiti dal progetto Girasole, gli ospiti della Rsa La Mimosa di Campi ed anche i ragazzi diversamente abili dell’associazione Un passo avanti a scoprire il sontuoso giardino e le stanze affrescate di Villa Petraia a Firenze, le sale espositive del Museo Marino Marini di Firenze, il piccolo museo di Arte Sacra di San Donnino o Villa Montalvo di Campi Bisenzio. Ma con l’arrivo della calda estate il progetto Arteterapia va in vacanza insieme ai volontari della Delegazione Finisterre che l’hanno reso possibile. Per fare il consuntivo di questa esperienza, per vedere cosa ha funzionato e cosa no, abbiamo chiesto ad alcune delle persone che hanno vissuto questa iniziativa di PULIAMO IL MONDO 2005 Domenica 25 settembre avrà luogo la dodicesima edizione di Puliamo il mondo, il più grande appuntamento mondiale di volontariato ambientale, organizzato da Legambiente in collaborazione con l’Anci. L’Amministrazione comunale, com’è ormai consuetudine, ha aderito all’iniziativa. Puliamo il mondo costituisce un’importante occasione, non solo per il recupero ambientale delle nostre città, ma anche per rinsaldare o costruire intorno al tema ambientale una rete collaborativa tra cittadini, gruppi ed associazioni presenti sul territorio ed istituzioni locali. L’iniziativa, che consiste nella pulizia di spazi verdi, avrà inizio alle ore 8.30 con ritrovo in piazza Dante e si concluderà alle ore 12.30 nel Parco Urbano di Villa Montalvo dove l’Amministrazione comunale offrirà un pranzo ai partecipanti. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segreteria del Sindaco al numero 055 890019. L’iscrizione, per motivi organizzativi, dovrà pervenire entro e non oltre il 15 settembre. BALLO LISCIO NEL PARCO URBANO DI VILLA MONTALVO Prosegue la programmazione delle serate di ballo liscio organizzate dal Comune di Campi Bisenzio e dall’Acav, nel Parco Urbano. AGOSTO dirci le loro impressioni su ciò che hanno visto, sentito, provato. Ci dice Anita “che emozione ritornare a Villa Montalvo, vi ero entrata solo una volta da giovinetta a ballare nell’aia. Pensare che allora nella villa non potevo mettere piede”. Del Museo Marino Marini Rolando ci dice “mi son garbati i cavalli di bronzo”. Liliana, non vedente, aggiunge, “io ero così impaurita quando ho cominciato a toccare le statue del museo, temevo di romperle. Per me era la prima volta che entravo in un museo, avevo paura di non essere all’altezza”, ricorda Patrizia “come erano belle e tristi le ballerine di bronzo del Marini”. Francesca ci dice che nel giardino di villa Petraia, “è stato bellissimo stare tra i fiori, tutti insieme. Io l’avevo già visto, ma starci con persone che non l’avevano mai visto e che erano così contenti di stare fuori mi dava ancora più soddisfazione”. Ma amaramente commenta Giuliana, “è stato bello vedere Firenze dall’alto. Noi non vediamo mai niente se non ci porta qualcuno”. Mentre Evelino categorico afferma che queste visite dovrebbero “ripetersi più spesso” perché sono “utili alla cultura e dilettevoli all’animo”. Quanti ricordi, quante impressioni. E sì è stato davvero bello visitare questi luoghi insieme a voi. Ma un grazie deve andare a tutti quanti hanno voluto rendere possibile questo progetto, in primis ai volontari della Delegazione Finisterre, agli operatori della Rsa La Mimosa del Progetto Girasole, ai volontari dell’associazione Un passo avanti, all’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio per aver concesso il suo patrocinio e all’assessore Caterina Chini per aver creduto in questa iniziativa di volontariato culturale. Ma il progetto Arteterapia non finisce qui, riprenderà a ottobre con nuovi luoghi da scoprire e da vedere, con nuove suggestioni ed itinerari da percorrere, perché l’arte di tutti, sia di tutti. Manuela Vignola e Ilaria Lettieri giovedì 4 Pietro e Ivano venerdì 5 Luciano Nelli sabato 6 I Remix domenica 7 Trio Anna Pasi lunedì 8 Simone e Simona martedì 9 Cinzia e Fosco mercoledì 10 Michele e I Baroni giovedì 11 Armandino venerdì 12 Fabio Cozzani sabato 13 Rosario domenica 14 Nuove Luci lunedì 15 Rainbow Brothers martedì 16 Senso Unico mercoledì 17 Maresco Folk giovedì 18 Armandino venerdì 19 Marco la voce di RadioZero sabato 20 Trio Bravo Club domenica 21 Rosario lunedì 22 Nuovi Astri martedì 23 Doppionove Band mercoledì 24 I Remix giovedì 25 Sirio e Franco venerdì 26 Bahia sabato 27 Nuove Luci domenica 28 Senso Unico lunedì 29 Congax martedì 30 Trio Michele Sax mercoledì 31 Trio Max SETTEMBRE giovedì 1 Congax venerdì 2 Betty e l’Orchestra Piva 9 PAGINA Passeggiate tra storia e natura NEL CENTRO STORICO DAL 9 AL 18 SETTEMBRE La meglio Genìa Iniziative volte alla riscoperta della storia e delle tradizioni locali attraverso spettacoli, esposizioni, percorsi culinari ed altro ancora Il 9 settembre si avvicina. Ancora pochi giorni all’inaugurazione de La meglio genìa, un contenitore di iniziative volte alla riscoperta della storia e delle tradizioni locali attraverso spettacoli, esposizioni, percorsi culinari ed altro ancora, organizzato dal Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con l’associazione culturale Lo Sbisbiglio. Inizieremo la sera del 9 settembre con l’inaugurazione, presso Villa Rucellai, della mostra dal titolo: Negozi Storici, evento che farà da trampolino alla presentazione del libro omonimo. In quest’occasione verranno presentate anche le iniziative culinarie, ovvero: gli stands gastronomici a base del prodotto simbolo della cucina campigiana, la pecora, dove saranno protagonisti direttamente i ristoratori del centro storico aderenti i quali, per l’occasione utilizzeranno speciali sistemazioni all’aperto nei pressi del loro esercizio (potremo già gustare le pietanze in anteprima la sera del 9 settembre); ci sarà poi il percorso del gusto, un percorso fatto di assaggi tale da permettere alla gente di passeggiare tra le vie del centro passando da un roventino, a una focaccia, a un bicchiere di vino (la tradizione dei vinai campigiani in passato è stata molto forte), a una fetta di mortadella ed a un pezzo di pecorino (alimenti di sostanza di consumo quotidiano), ai dolci tipici della tradizione locale (questo percorso fatto di assaggi verrà somministrato direttamente dai negozianti aderenti del centro storico che saranno ben riconoscibili grazie ad una segnaletica pensata per l’occasione). Il giorno seguente, il 10 settembre, sarà la volta dell’inaugurazione della mostra: La meglio campigenìa all’interno dei locali della Rocca di Campi, esposizione del celebre vignettista Giuliano che, in chiave umoristica, ripercorrerà le parole graffianti impresse da Curzio Malaparte nel suo scritto Maledetti Toscani. Un modo forse inusuale per raccontare un preciso momento storico del territorio e della gente campigiana, ma sicuramente un modo incisivo per celebrare l’orgoglio di un popolo che da sempre ha voluto distinguersi dagli altri. L’aspetto storico, visto in un’ottica moderna e umoristica, si sviscererà tra gli ambienti della Rocca e questa sarà un’ulteriore occasione per visitare il complesso ancora non restaurato mettendolo a confronto con i progetti che lo vedranno, in un futuro ormai prossimo, risplendere a nuova vita. Andando per ordine: il 10 settembre avremo un mercatino delle piccole cose, una mongolfiera in volo da fermo posizionata nel giardino della Rocca che ci permetterà di vedere il nostro territorio da un punto di vista inusuale; lunedì 11 settembre presso Villa Montalvo il Wwf organizzerà una serata dal titolo: Le paludi della Piana Fiorentina: dalle origini ai nostri tempi preludio all’apertura dell’Oasi di Focognano alle visite guidate del 17 e 18 settembre (partenza alle ore 10 e alle ore 16, orari di appuntamento presso l’oasi; verrà chiesto un contributo di 2 euro a persona – per prenotazioni: 338 3994177); mercoledì 14 settembre, presso il PoliSpazio di San Donnino ci sarà un incontroscontro tra due popoli diversi: i campigiani e i cinesi, e il campo di battaglia sarà… la tavola; venerdì 16 settembre sarà la volta di una cena particolare dove, tra musiche e interventi riscopriremo il perché delle nostre radici cultural-culinarie; infine, sabato 17 e domenica 18 saranno presenti tra gli altri, i partecipanti ad una corsa di auto d’epoca che si svolgerà per le vie di Campi, ci sarà un convegno su Felice Matteucci ed altro ancora. E non abbiamo ancora parlato degli spettacoli. In questi dieci giorni di feste avremo tre eventi speciali dal titolo: Monni canta Malaparte, il Toscanaccio d’argento ed una pièce teatrale su Matteucci, dimenticato scopritore del motore a scoppio. Gli orari delle esposizioni: I Negozi Storici sarà aperta tutti i giorni dal 9 al 18 settembre nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì 16.30/19.30, venerdì 16.30/19.30 e 21/23.30, sabato e domenica 10/13, 16.30/19.30 e 21/23.30 La meglio campigenìa sarà aperta tutti i giorni dal 10 al 18 settembre nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì 16.30/19.30, venerdì 16.30/19.30 e 21/23.30, sabato e domenica 10/13, 16.30/19.30 e 21/23.30 Saranno possibili visite guidate all’interno della Rocca, su appuntamento. Per informazioni e prenotazioni: 340 1019292; @mail: [email protected]. Roberto Tazioli I “CANTANTUTTICANTANCHIO” AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI CORI A GENOVA L’estate 2005 è stata un susseguirsi di serate canore per il coro campigiano Cantantutticantanchio, tra le più importanti della stagione ricordiamo con piacere la partecipazione al Festival Internazionale dei Cori della città di Genova dall’8 al 10 luglio. Era la prima volta che il coro partecipava a questo evento, insieme ai cantantutti tanti altri provenienti da varie parti d’Italia e dell’estero. Ad accoglierci, venerdì 8 luglio, nell’aula consiliare della Regione Liguria, erano presenti vari amministratori del Comune e della Regione. Il coro che era stato individuato per rappresentare la Toscana, si è esibito non solo cantando il repertorio folkloristico toscano ma, a grande sorpresa insieme agli altri partecipanti, ha intonato le note dell’inno alla gioia di Beethoven in tedesco. Inutile sottolineare il successo e la simpatia trasmessa dagli amici liguri. Nel pomeriggio abbiamo avuto modo di familiarizzare con la città di Genova dove era a disposizione una guida dello staff organizzativo per accompagnarci nel giro turistico della città. Stanchi del viaggio ma felici e euforici all’idea di cantare di nuovo ci siamo diretti poi verso la Chiesa di Santo Stefano per l’esibizione serale. E’ stato in quell’occasione che il nostro coro ha conosciuto i coristi gospels di Rieti, un gruppo molto simpatico che si è poi intrattenuto con noi la sera successiva disturbando la quiete dell’Hotel San Biagio (non a caso forse il santo protettore dei cantanti!) dove eravamo entrambi alloggiati. Sabato 9 luglio dopo aver riscaldato le nostre “ugole” sotto il sole di Pegli è stata la volta di San Fruttuoso. Lì tra un succulento piatto di pasta al pesto genovese e un buon vinello bianco ci siamo intrufolati tra i turisti del sacro luogo e cantato il folklore toscano! E’ stato emozionante dal panorama che ci si presentava di mille colori e sfumature bluastre del mare proporre un repertorio insolito per il luogo ma che ha felicemente rallegrato e cullato gli ospiti di quel giorno di festa. Domenica 10 luglio la nostra attenzione si è concentrata unicamente La circoscrizione Prato est del Comune di Prato, il circolo I Risorti La Querce, il circolo Costa Azzurra La Macine, con il patrocinio della Provincia di Prato promuovono, in collaborazione con numerose associazioni tra cui Vivere Il Rosi, un articolato programma di passeggiate alla scoperta del territorio e dei suoi tesori. 4 settembre Capalle, Santa Maria, Campi Bisenzio L’itinerario tocca tre importanti nuclei abitativi, in passato ben distinti ed oggi uniti dall’espansione urbanistica. Il percorso si svolgerà seguendo il più possibile il corso dei fiumi, lungo direttrici che anche in passato rappresentavano importanti vie di comunicazione. Passeggiata facile 11 settembre Acquerino, Percorso del Cervo Percorso didattico con cartelli segnaletici della flora e fauna della zona. Ambiente di grande bellezza con panorami che spaziano in zone con rare tracce di insediamenti umani. Passeggiata facile 18 settembre Artimino e Montalbano Passeggiata nella zona di Artimino, uno dei borghi più belli della provincia di Prato, insediamento d’altura di origine etrusca che ha avuto grande importanza anche nel periodo mediceo grazie alla particolarissima posizione. Passeggiata facile 25 settembre Le Cinque Terre Il percorso da Riomaggiore a Monterosso è di una bellezza unica. La camminata si svolge attraverso vigneti dove si produce un vino di grande qualità, coltivazioni di limoni e aranci, con terrazzamenti realizzati per coltivare in condizioni veramente incredibili. Il percorso completo è molto impegnativo. E’ possibile percorrere a piedi tratti limitati ed utilizzare il treno per spostarsi tra i diversi paesi. Per informazioni: Circolo I Risorti La Querce, via Firenze 323, tel 0574 593816 (tutti i giorni dalle ore 13 alle 24), email [email protected], internet www.irisorti.it Circoscrizione Prato est, viale Alcide De Gasperi 67, tel 0574 52701, fax 0574 52740, email [email protected], internet www.comune.prato.it/circoscrizioni/est sulla città di Genova e dopo la solenne messa dedicata ai cori della manifestazione, finalmente l’onore di sfilare e trovarci tutti uniti nell’atrio del teatro Carlo Felice. Il presidente dell’associazione culturale Incontri Antonio Mus e il maestro del coro Claudio Poli, rappresentando tutti noi hanno con nostalgia salutato le nuove conoscenze e le autorità con uno scambio di doni simbolici in nome della musica e dell’amicizia nata con quella straordinaria e sorprendente città. Samanta Mus NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI A CURA DELLA CONSULTA Nonostante tutto… è tempo di vacanze In questo periodo di fine luglio di solito si comincia a sentire la stanchezza di una lunga annata di lavoro e di impegni alle spalle e si comincia a desiderare sempre di più che arrivino le agognate vacanze, quelle vere, quelle più lunghe non il solito week-end che finisce subito. Ed io di solito in questo periodo comincio a fare l’elenco delle cose che farò in quelle quattro settimane: leggerò un paio di libri che ho comprato e mai letto perché la sera sono sempre troppo stanco, avrò più tempo per stare con i miei e magari andrò a trovare degli amici che non vedo da tempo, farò quel lavoretto in casa che rimando da tempo ed andrò in vacanza godendomi un po’ di relax, riposandomi. Ma quest’anno è diverso… non mi sembra aria di festa, di cose futili e di entusiasmi. Non riesco a vivere la vigilia delle vacanze come gli altri anni, mi sembra che nel meccanismo della nostra vita con i suoi riti, come quello delle vacanze, qualcosa sia cambiato e nulla sia più come prima. Forse è una sensazione personale dovuta alla ripetitività delle cose ma forse è condizionata da altri fattori che in questo periodo influenzano la vita di tante persone come la crisi economica che investe il nostro paese con grandi fabbriche che chiudono o trasferiscono la produzione in altri paesi dove i costi sono inferiori. A Prato città molto vicina a noi e dove da sempre molti campigiani hanno trovato da lavorare e da garantire sicurezza economica alle proprie famiglie non passa giorno che non si legga sul giornale di chiusure, licenziamenti e ridimensionamento di aziende. Anche il commercio non vive giorni migliori con mille problematiche che rendono la vita amara agli operatori del settore. Secondo me una crisi di questa entità non l’abbiamo mai vissuta dal dopoguerra e non vedo a breve soluzioni per uscirne, riguardando non solo la nostra Italia ma tutto il mondo occidentale. Un altro fattore che mi turba in questo periodo è il ritorno periodico e devastante del terrorismo con le bombe di Londra una delle più grandi capitali europee e di Sharm El Sheikh capitale mondiale del turismo con il mare più bello e con costi alla portata di tutti. Oltre ai danni fisici che le bombe producono con morti e feriti sono anche i risvolti psicologici della cosa che ci tormentano. Un viaggio lontano di un figlio o di una persona cara ci mette apprensione ma anche il timore che la nostra nazione subisca gli orrori di un attentato terroristico ci fa star male. Comunque bisogna reagire, normalizzare ed a proposito di questo mi sembra assurdo il comportamento di una grande società di calcio italiana che ha disdetto un amichevole a Londra con mille scusanti assurde e capisco la rabbia del sindaco di Londra sull’argomento. Allora andiamo in vacanza, riposiamoci in attesa della ripresa di settembre che ci propone una serie di appuntamenti classici ed alcuni nuovi. Infatti mentre le ultime manifestazioni delle nostre associazioni si sono concluse con grande presenza di pubblico, come la Campi Estate 2005 con i suoi mercoledì in centro frequentati anche quest’anno da un numero incredibile di persone, oppure il sempre splendido LuglioBambino manifestazione dedicata ai bambini e di rilevanza assoluta che va ben oltre i nostri confini comunali, in questo periodo la gran parte del tessuto associativo campigiano stacca la spina in attesa della nuova stagione. Comunque per chi rimane a Campi un bel film nei freschi giardini di Villa Montalvo o un po’ di musica e magari un ballo al Parco Urbano di Villa Montalvo tutte le sere nella rassegna di orchestre presentato come sempre dalla associazione Anziani per il Volontariato sono assicurati. Tornando a cosa ci aspetta mi preme sottolineare fra gli appuntamenti classici l’iniziativa di Legambiente e Anci Puliamo il mondo alla sua dodicesima edizione prevista per il 25 settembre. Invito tutte le associazioni ad aderire riconsegnando il modulo a tutti arrivato per posta, entro il 2 settembre. Un’altra iniziativa che mi preme ricordare è quella patrocinata dalla Presidenza del Consiglio comunale di aderire alla marcia della pace Perugia-Assisi che si terrà domenica 11 settembre a 4 anni esatti dalla caduta delle torri gemelle e dall’inizio dell’era del terrorismo. Questa è una delle manifestazioni sulla pace più seguita e partecipata che si svolge in Italia e invito tutti coloro che fossero interessati a partecipare a contattare la Segreteria del Comune. Auguro a tutti gli amici delle associazioni di vivere questo periodo di ferie tranquilli, divertendosi e magari viste le riflessioni di cui sopra di dare come dice anche Vasco un senso alle lunghe giornate estive che ci apprestiamo a vivere perché nonostante tutto è comunque tempo di vacanze. [email protected] luglio. La novità di quest’anno è che hanno partecipato a queste vacanze insieme al 3° branco (Isolotto) della sezione di Firenze perciò questa importante esperienza è stata ancora più ricca. In attesa del resoconto di questo evento nel prossimo numero si ricorda che chi ha bambini o bambine nate negli anni 1995-96-97-98 e li volesse iscrivere nei lupetti (o anche avere soltanto delle informazioni) può telefonare ai seguenti numeri: Donatella 335 6562572 oppure Francesca 329 6144225. Ad ottobre aprirà anche il reparto degli Esploratori/trici pertanto chi avesse dei ragazzi/e nati negli anni 1991-92-93-94 e li volesse iscrivere o avere informazioni può telefonare a: Donatella 335 6562572 oppure a Lorenzo 349 7720453. Ruggero Borri Roberto Biagiotti I viaggi della Misericordia Antonio Monticelli vice presidente Consulta delle Associazioni Le ultime dal mondo scout Finalmente l’estate è arrivata e i lupi si preparano a passare le tanto sospirate Vacanze di Branco; quest’anno i lupetti del gruppo scout di Campi Bisenzio sono andati a fare le vacanze di branco a Limigiano, nel comune di Bevagna in Umbria dal 24 al 31 lare e muoversi con eleganza e armonia sulle note della musica dà gioia e piacere. A tutti penso faccia piacere esibirsi con stile, eleganza e postura perché la danza è uno sport ma è anche momenti di divertimento e socializzazione. Cari colleghi ballerini con la nostra iniziativa ci siamo proposti con questi corsi di ballo di dare il nostro apporto come ballerini competitori (trainer Roberto e Liana, Torquato e Tamara, Simona della scuola di ballo Tomasiello) ad insegnare con grande soddisfazione anche a voi le sequenze, i movimenti di ballo, stile, eleganza e gioco coreografico. Perché pensiamo che tutti i partecipanti ai corsi ci mettano anche loro un impegno totale, per imparare questo sport, degno e all’altezza di tutti gli altri sport. Vi aspettiamo ai corsi che si terranno tutti i lunedì a partire dal 5 settembre dalle ore 21 alle 24, presso il circolo Rinascita, piazza Matteucci a Campi Bisenzio. Per informazioni Roberto 055 892847, Torquato 055 8960484. Ballare con eleganza e armonia Ballare è un fatto naturale, il desiderio di ballare è sempre in ognuno di noi. Dentro abbiamo tutti un gigante, impariamo a svegliarlo e farlo lavorare per noi. Il saper bal- AVVENTURA TREKKING 20-27 agosto Tour del Monte Bianco Da Chamonix La Flégère a Courmayeur. Prenotazione obbligatoria, posti limitati ad un massimo di 12 persone. 4 settembre Lamponata alla foce di Cardeto Dopo le vacanze una piacevole giornata a gustare lamponi, in uno degli scenari più belli delle Apuane. Escursione facile (dislivello 600 metri, tempo complessivo 4 ore). Variante per escursionisti esperti salita al monte Cavallo. Escursione difficile (dislivello 850 metri, tempo complessivo 7 ore) 17-18 settembre Cima Argentera (Alpi Marittime) Nella val di Gesso (Piemonte) sulla cima più alta delle Alpi marittime, il monte Argentera (3.296 metri). Primo giorno dal Gias della Casa al rifugio Remondino. Escursione media (dislivello 800 metri, tempo complessivo 5 ore) Secondo giorno dal rifugio Remondino a cima Argentera. Escursione difficile (dislivello 850 metri, tempo complessivo 6 ore e trenta) 18 settembre Anello di Acerreta Tra i crinali e i boschi che dividono Toscana ed Emilia Romagna. Escursione media (dislivello 750 metri, tempo complessivo 5/6 ore) 25 settembre Monte Pratofiorito (Garfagnana) Escursione di fronte alla Penna di Lucchio nella valle della Lima. Escursione facile (dislivello 900 metri, tempo complessivo 5/6 ore). Info: mercoledì e venerdì, dalle ore 21.30 presso la sede di piazza Matteucci 11 a Campi Bisenzio, telefonare ai numeri 055 8960971, 339 5337379 o visitare il sito all’indirizzo http://www.avventuratrekking.tk, email [email protected] 18 settembre Genova e acquario Visita della Cattedrale, centro storico con i caratteristici carugi e la casa di Colombo, il porto con i lavori di restauro e di recupero realizzati in occasione delle celebrazioni dei 500 anni di Colombo. Nel pomeriggio visita dell’acquario, unico in Europa per le dimensioni delle vasche che contengono circa 4 milioni di litri d’acqua e riproducono l’habitat del Mediterraneo e degli Oceani. 25 settembre Venezia Visita di piazza San Marco, Palazzo Ducale, Basilica di San Marco, Ponte dei Sospiri. Per chi lo desidera possibilità di effettuare un’escursione facoltativa in motoscafo alle isole di Murano e Burano. Informazioni ed iscrizioni, Misericordia di Campi Bisenzio, via Montalvo 8, telefono 055 8941228 o 055 891111. Corsi di ballo La Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio, come gli anni scorsi, promuove anche per l’anno 2005/2006 corsi di ballo liscio, da sala e latini, tenuti dai Maestri Ario Taddei e Patrizia Mangani, presso l’Auditorium Rodari in via Garçia Lorca n. 1. I corsi si svolgono tutti i mercoledì e venerdì con inizio dal 28 settembre e con i seguenti orari. Mercoledì ore 17.30/18.30 ragazzi ore 20/21.30 adulti I turno ore 21.45/23.15 adulti II turno Venerdì ore 18/19.30 balli di gruppo ore 20.30/22 corso di perfezionamento Per i soci Coop viene praticato lo sconto del 20 per cento Per informazioni al box Soci Coop 055 8964223. Per le iscrizioni e gli orari 055 410868; 368 3667510; 338 1724188. 11 SONO ARRIVATE LE FATTURE DELLA TIA -Tariffa di Igiene Ambientale Gli utenti non devono fare niente se non hanno variazioni Ai cittadini di Campi Bisenzio è stata recapitata nel mese di luglio la fattura di acconto della Tariffa di Igiene Ambientale da parte del soggetto gestore Quadrifoglio spa. L’importo della fattura rappresenta un acconto per l’anno 2005 e sarà seguito da una fattura di conguaglio a saldo dell’importo dovuto. L’effettiva incidenza del nuovo metodo di calcolo previsto dal decreto Ronchi sarà riscontrabile solo con l’emissione della seconda fattura che arriverà orientativamente tra la fine dell’anno in corso, inizio 2006. Si ricorda che se nel 2005 la posizione del contribuente (residenza, domicilio, metri quadri o attività svolta) è invariata rispetto al 31 dicembre 2004, non deve essere fatta alcuna comunicazione. Gli utenti del servizio quindi non dovranno adempiere a nessuna formalità: il numero dei componenti il nucleo familiare è rilevato in via automatica attraverso l’anagrafe dei residenti, mentre per le utenze non domestiche sono confermate le superfici soggette a tassa nell’anno 2004. E’ necessario invece presentare idonea denuncia per le nuove occupazioni di locali, per le variazioni (di via, di consistenza dell’immobile, ecc.), per accedere alle agevolazioni previste dal nuovo Regolamento per l’applicazione della Tia e per le cessazioni di occupazione, entro il termine di 60 giorni dalla data dell’evento direttamente all’Ufficio Tia c/o Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni in piazza Matteotti n. 23, il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 Per conoscere gli orari degli altri Uffici Tia e per ogni informazione è possibile chiamare il numero verde 800 485822 o collegarsi al sito internet www.tariffatia.info. Quali agevolazioni sono previste e come richiederle Le principali agevolazioni previste dal Regolamento per l’applicazione della Tia sono le seguenti: - immobili tenuti a disposizione e non concesse in locazione o comodato da utente che risieda in altro Comune o all’estero; - immobili occupati da imprenditori agricoli o coltivatori diretti; - utenze non domestiche con uso stagionale o non continuativo ma ricorrente; - utenze non domestiche che provvedono al riutilizzo degli scarti di produzione nello stesso ciclo produttivo; - utenze che effettuino la pratica del compostaggio dei rifiuti organici presso le medesime utenze, utilizzando apposite attrezzature richieste all’ente gestore del servizio. L’elenco completo delle agevolazioni tariffarie sono pubblicate sul sito ufficiale della Tariffa di igiene ambientale www.tariffa-tia.info. Al fine di garantire un’adeguata tutela agli utenti per ragioni di carattere economico e sociale il Comune di Campi Bisenzio si farà carico di garantire le seguenti riduzioni tariffarie, determinate con riferimento al valore ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente: a) con valore ISEE fino a 5.700 euro, riduzione del 100 per cento della tariffa; b) con valore ISEE da 5.701 a 8.000 euro riduzione del 50 per cento della tariffa. Tali agevolazioni verranno concesse previa istanza del contribuente con allegata l’attestazione ISEE, da presentare al Servizio Entrate del Comune di Campi Bisenzio in via Pier Paolo Pasolini n. 28 entro il 30 settembre di ogni anno. Per il rilascio della dichiarazione ISEE le famiglie possono rivolgersi all’Inps - sede Sesto Fiorentino - via di Rimaggio 139/141 tel. 055 4209711 o ad un qualsiasi Caaf. Si fa presente che nel Comune di Campi Bisenzio sono aperti i seguenti caaf: - Caaf-Cgil, piazza Matteucci 8: per prenotazioni telefonare al n. verde 800 730800 dove risponderà il call-center dalle ore 8.30 alle ore 20.30 dal lunedì al sabato - Caaf-Cisl, via Tintori 17 tel. 055 8961073: il martedì dalle ore 9 alle ore 12 e il giovedì dalle ore 15 alle ore 18. Per informazioni e prenotazioni la sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 18; - Caaf-Sicurezza fiscale Confesercenti, via del Gelsomino 5: per appuntamento tel. 055 8963716/18; - Caaf Pensionati Cna, via Puccini 15: il 3° venerdì di ogni mese senza appuntamento. Per informazioni telefonare al n. 055 895751; - Caaf-Uil, via Bruno Buozzi 50: ogni giovedì dalle ore 15 alle ore 18. Il modulo per la richiesta dell’agevolazione è disponibile sul sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it e presso il Servizio Entrate in via Pier Paolo Pasolini, n. 28 aperto al pubblico il lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13 e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.15. Le agevolazioni per la raccolta differenziata Le utenze domestiche che conferiscono rifiuti urbani presso la stazione ecologica di via del Pratignone a Calenzano possono ottenere agevolazioni con le seguenti modalità e criteri: - l’incentivo proposto ha lo scopo di caratterizzare la stazione ecologica come luogo ove conferire quei rifiuti che per quantità e qualità non possono essere raccolti nei cassonetti stradali; - la base per l’incentivo è il “punteggio ambientale”: ogni utenza domestica deve raggiungere un minimo di 150 punti per ottenere l’incentivo. Le classi di rifiuti conferibili vengono suddivise in tre tipologie ciascuna con un proprio limite di punteggio: la tariffa. La stazione ecologica fornirà direttamente all’Ufficio Tia i dati o la documentazione comprovante il raggiungimento del punteggio necessario per l’ottenimento della riduzione di che trattasi, la quale sarà applicata nell’anno successivo a quello in cui è maturata. Ai rifiuti conferibili presso la stazione ecologica ma non riportati tra le classi di rifiuti contenute della tabella indicata in precedenza, non sarà attribuito alcun punteggio ai fini dell’agevolazione tariffaria. I punti eccedenti il “punteggio ambientale” minimo (150 punti), così come quelli accumulati dalle utenze domestiche al di sotto della predetta soglia, saranno ritenuti utili per ulteriori agevolazioni, da definire nel corso della gestione d’intesa fra Amministrazione comunale e gestore del servizio. Come accedere alla stazione ecologica La stazione ecologica è situata al confine con il Comune di Calenzano ed è facilmente raggiungibile percorrendo fino in fondo viale Salvador Allende e proseguendo sempre diritto dopo la nuova rotonda in direzione Autostrada per ulteriori 500 metri (sulla sinistra procedendo verso Calenzano). All’ingresso della stazione ecologica è situato un ufficio con presente un operatore di Quadrifoglio spa che fornisce informazioni e supporto all’attività di conferimento dei rifiuti. La stazione ecologica è aperta dal lunedì al sabato con orario dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 14 alle 18.30 e la seconda domenica del mese (nel mese di agosto l’orario di apertura è dalle 8 alle ore 13). Al primo accesso viene richiesto di fornire il nominativo a cui è intestata l’utenza del servizio smaltimento rifiuti a favore del quale verrà inserito il Punteggio ambientale e viene rilasciato un tesserino con codice a barre. Successivamente si procede alla pesatura dei rifiuti conferiti e al loro collocamento negli appositi contenitori. TIPOLOGIA LIMITE DI PUNTEGGIO CLASSI DI RIFIUTI A - Riciclabili 100 B - Pericolosi 40 C - Ingombranti 50 Abiti dismessi Carta e cartone Ferro Inerti Plastica Scarti di cucina Scarti verdi Vetro R.U.P. Olio esausto per motori Olio vegetale Ingombranti grigi Ingombranti legnosi Il punteggio per ciascun conferimento dipende dalla quantità conferita per classe di rifiuto e per tipologia di appartenenza: per ogni chilogrammo di rifiuto conferito in ciascuna classe sarà attribuito un punteggio che ha un limite in relazione alla tipologia. Superato tale limite tutte le successive pesate in classi di rifiuti appartenenti a quella tipologia subiranno una riduzione del 50 per cento. Il punteggio attribuito è in relazione anche con il numero dei componenti il nucleo familiare risultante dalla banca dati dell’Ufficio Tia per la fatturazione dell’anno di riferimento. Le utenze domestiche che nell’anno solare raggiungeranno il “punteggio ambientale” di 150 punti, avranno diritto a una riduzione del 20 per cento sulla parte variabile del- Fare Centro Insieme Mercoledì 27 luglio è stato l’ultimo appuntamento di Campi Estate 2005 con i negozi aperti fino alle 24 e vari eventi in tutto il centro storico rimesso a nuovo. La manifestazione organizzata dal Comune di Campi Bisenzio e dal Consorzio Fare Centro Insieme in collaborazione con la Confersercenti, la Confcommercio e la Consulta delle Associazioni ha avuto nelle otto serate di apertura previste (sette mercoledì a partire dal 15 giugno e venerdì 1° luglio in occasione di LuglioBambino) un suc- cesso strepitoso con la presenza di varie migliaia di persone affluite anche dai comuni vicini. Grande soddisfazione per il risultato estremamente positivo avuto dal mercatino artigianale (alla sua prima edizione) e per l’integrazione organizzativa fra il Consorzio e le altre associazioni; in modo particolare l’organizzazione di LuglioBambino nelle serate del 1° e del 20 luglio ha veramente proposto spettacoli di qualità. L’estate ha coinciso pure con la chiusura del concorso Gratta e Vinci 2005 che oltre a cercare di ravvivare il commercio campigiano ha anche contribuito a fare beneficenza. Infatti il concorso, che prevedeva la distribuzione di 30.400 schedine per ogni acquisto superiore ai 10 euro effettuato nei 40 negozi aderenti al Consorzio con la possibilità di vincere da 1 a 50 euro, ha permesso di destinare alla Onlus prevista nel regolamento (Pubblica Assistenza) 5.117 euro in buoni acquisto. Nuove iniziative sono previste dal Consorzio nei prossimi mesi con l’apertura dei negozi per le domeniche 11 e 18 settembre nell’ambito della manifestazione La meglio Genìa organizzata dall’associazione culturale Lo Sbisbiglio che prevederà, oltre al ricco programma organizzato dall’associazione culturale, anche una edizione domenicale (11 settembre) del mercatino artigianale per l’intera giornata. In ottobre è prevista l’apertura dei negozi per il mercato straordinario organizzato dalla Anva Confersercenti domenica 2 ottobre. Per quanto riguarda il Natale il Consorzio sta preparando un programma per le aperture festive che inizieranno, come di consueto, da domenica 27 novembre. Franco Galli presidente Consorzio Fare Centro Insieme CALZATURE E ABBIGLIAMENTO UOMO DONNA E BAMBINO C.C. I Gigli via San Quirico, 165 Campi Bisenzio telefono/fax 055 8974445 - aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 22 e la prima domenica del mese 12 in biblioteca Abbiamo visto il diavolo di Andrea Bianchini* I mezzi di comunicazione di massa hanno contribuito a diffondere e a rendere patrimonio universalmente condiviso tutta una serie di nozioni e di conoscenze che cento anni fa erano appannaggio di pochi. E non parliamo qui dei concetti della scienza o dei parti dei letterati ma anche di cognizioni più spicciole e terra terra. Ad esempio: già a poche miglia di distanza dalla capitale di uno stato il solo modo che i sudditi avevano di conoscere l’immagine del loro sovrano era quella di rimirarne l’effigie impressa sulle monete tal che perfino le cronache ottocentesche sono piene di aneddoti di sovrani in incognito. Se pensate al contadino dei contorni di Firenze che non riconobbe Vittorio Emanuele II, la cui storia ho raccontato su queste stesse pagine, avrete la percezione esatta del fenomeno. Le notizie degli accadimenti giornalieri poi si diffondevano principalmente per via orale attraverso quei mille rivoli costituiti da cantanti girovaghi, merciai ambulanti, barrocciai e via discorrendo e, passando di bocca in bocca, si arricchivano di particolari a seconda dell’indole e dell’umore del narratore di turno. Oggi, grazie al cinema, alla televisione e, ultimamente, ad Internet, se, ad esempio, in qualche recondita parte del mondo qualcuno scoprisse un marchingegno mirabolante per camminare sulle acque, nel giro di poche ore o, al massimo di pochi giorni, la forma dell’oggetto e le linee basilari del suo funzionamento sarebbero noti urbi et orbi e tutti sarebbero in grado di discettarne con cognizione di causa. Come dicevamo un tempo non era così e se i contadini del Conte A..., le cui proprietà erano situate tra Empoli, Vinci e Cerreto, impararono a conoscere le automobili fin dal loro primo apparire per la smodata passione per i motori del loro padrone, altri abitanti delle campagne non ebbero una consimile fortuna. La storia che sto per narrarvi accadde, alla fine dell’ottocento, in un paesino incastonato in una valle delle Alpi, in un territorio a quel tempo parte dell’impero austro-ungarico e, anche oggi, terra un po’ appartata che, prima di essere parzialmente inserita nei circuiti turistici, viveva esclusivamente di un’agricoltura di montagna e dell’allevamento delle mucche da latte. Lo stradale che da Tolmezzo conduceva e conduce ancora oggi a Santo Stefano di Cadore era allora un nastro polveroso risalente ad una graziosa disposizione di uno degli ultimi Dogi della Serenissima che l’aveva fatto costruire e tagliava, diritto come una lama affilata, le case serrate in doppia fila tra la forra del torrente e il ripido fianco boscoso della montagna. Su di esso si muovevano pochi carri agricoli e qualche carrozza privata mentre gli unici contatti con il resto del mondo, che non fossero le frazioni disseminate sui fianchi dei monti circonvicini, erano assicurati dalla diligenza che, una volta al giorno, si fermava ai piedi dell’erta che menava alla chiesetta. La conoscenza delle novità “tecnologiche” era dunque affidata alle visite annuali alle fiere del bestiame dei paesi circostanti nelle quali, ovviamente, c’erano in mostra solo cose che concernevano l’allevamento o l’agricoltura che erano attività le cui tecnologie erano ormai consolidate da secoli di pratica. Poiché i giovani svolgevano il servizio militare nei “Cacciatori” (l’equivalente austro-ungarico dei nostri alpini) truppe che erano acquartierate in località di montagna altrettanto isolate dal mondo, veniva a mancare anche questa minima possibilità di ampliare i propri orizzonti. Una domenica mattina la popolazione stava tornando dalla messa scendendo l’erta e sciamando tranquilla lungo la strada principale quando dalla curva che immetteva in paese dalla parte di Tolmezzo comparve un qualcosa di giallastro che avanzava rapidamente. Si trattava di un essere con due enormi occhi, apparentemente senza pupille cerchiati di bruno rossiccio ricoperto da una palandrana di color ocra svolazzante per la velocità, appollaiato su un enorme cerchio e dotato di una sorta di appendice caudale che fuoriusciva da sotto la gabbana impolverata e terminava in un’altra di ruota molto piccola. Via via che si avvicinava i paesani si accorsero che si trattava di una creatura che, per l’aspetto complessivo, avrebbe potuto essere un uomo se non ci fossero stati quegli occhi nient’affatto da cristiano simili a quelli di un moscone o di una cavalletta. L’entità mulinava le estremità inferiori stando a cavalcioni di uno strumento di natura ignota che niente sembrava avere in comune, e per la forma e per la rapidità di movimento, con nessuno dei veicoli che passavano da quelle parti. A vederselo venire incontro la piccola folla ebbe un fremito. Se anche tra loro, ci fosse stato qualcuno curioso di vedere da vicino quell’entità così inusitata, l’improvviso urlo di una anziana donna, che godeva di una particolare reputazione di saggezza perché, utilizzando erbe e giaculatorie, svolgeva la funzione di guaritrice contendendo al medico condotto di Tolmezzo la cura della salute di quei cristiani, diffuse la paura. La vecchietta infatti, levando la mano sinistra contro l’essere che avanzava a mo’ di scongiuro e facendosi, con la destra, ripetutamente il segno della croce, urlò con quanto fiato aveva in gola: “Scappate! E’ il diavolo che viene a portarci all’inferno!”, dopo di che si diede alla fuga. In un fiat la piccola folla la seguì risalendo a perdifiato l’erta della chiesa per trovare scampo e salvazione da quell’essere demoniaco nell’edificio sacro. A quel punto l’arciprete, richiamato sull’uscio della piccola canonica dal trambusto, vedendo i suoi parrocchiani che si precipitavano in chiesa urtandosi l’un l’altro per fare più in fretta, gettato uno sguardo sulla causa di tanta confusione, rientrò in casa e, passando dalla sacrestia, raggiunse l’altare proprio nel punto in cui gli ultimi fuggitivi chiudevano la porta della chiesetta e vi appoggiavano contro un paio di panche. Ottenuto a fatica il silenzio il sacerdote chiese ai presenti la causa di tanto spavento. Le risposte non si fecero attendere. “Abbiamo visto il diavolo!” urlò uno. “Ha due occhi terribili cerchiati di rosso!, gridò un altro. “Viene su come il vento a cavallo di un mostro nero e lucente!”, vociò con voce stridula una vecchietta. “Ha una coda biforcuta, larga e svolazzante” fece eco un’altra donna. “Proteggeteci padre! Se no quel diavolo ci prende e ci porta all’inferno”, im- plorò più d’uno. Il sacerdote, levata in alto la mano destra per sedare quello scomposto urlio, quando riuscì ad ottenere silenzio, disse: “Figlioli rassicuratevi! Quello che avete visto arrivare non è sicuramente il demonio perché satana, per prendere le anime dei dannati, deve aspettare quando uno muore e voi siete ancora tutti vivi!”. Dall’uditorio si lavarono diversi mormorii contrastanti. Quando i sussurri si furono placati il prete continuò: “L’ho guardato dalla soglia della canonica e vi posso rassicurare! Quello non è il diavolo ma quel perdigiorno di mio nipote che è venuto a trovarmi con il suo nuovo velocifero!”. Mia nonna, a cui devo questa storia, non mi ha detto quello che accadde poi per cui lascio ciascuno di voi libero di immaginarsi il finale. Da parte mia posso solo consigliarvi qualche libro sul ciclismo e sulla bicicletta e, in particolare tutti quelli con la collocazione P.GIO 796.6. Tra questi particolarmente interessante è il libro di Aldo Capanni e Franco Cervellati Dal velocipedismo a Gino Bartali (Collocazione P GIO 796.609 4551 CAP). *Bibliotecario CHIEDI IN BIBLIOTECA Chiedi in biblioteca è un servizio di biblioteca a distanza, promosso e coordinato dalla Regione Toscana, che mette a disposizione di tutti le risorse e le professionalità presenti nelle biblioteche toscane per 24 ore al giorno per sette giorni la settimana ( vedi http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/servizi_web/ch iedi_biblioteca). Con l’aiuto di un modulo da inviare per posta elettronica, gli utenti possono fare le proprie domande a un gruppo di bibliotecari, i quali cercheranno la migliore risposta tra le risorse della rete o tra gli scaffali delle loro biblioteche. La risposta viene fornita via e-mail entro pochi giorni. Il servizio è aperto a tutti, con priorità alle domande provenienti dalla Toscana o che riguardano il territorio regionale; alle altre domande viene data risposta in base alla disponibilità di tempo e risorse umane. La biblioteca di Villa Montalvo, in attesa di aderire al servizio in maniera completa, in base alla convenzione con la Regione Toscana che ha istituito il Centro di servizi per le biblioteche per ragazzi è incaricata di fornire una consulenza allo staff di professionisti che gestisce il servizio per le risposte relative al settore servizi e documenti per bambini e ragazzi. BIBLIOTECA DI VILLA MONTALVO Biblioteca comunale Biblioteca Gianni Rodari Archivio storico Via di Limite 15 50013 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 8959600 Fax 055 8959601 E-mail: [email protected] Sito web: http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm Orario: lunedì-venerdì 9-19 sabato 9-12.30 13 in biblioteca CINQUE PIAZZE PER IL BIBLIOBUS Anche se fa caldo… la biblioteca è in viaggio Negli ultimi tre mesi ha sostato in cinque piazze della nostra città il Bibliobus, un vecchio autobus dell’Ataf allestito come una biblioteca, con scaffali pieni di libri e un comodo divanetto dove sfogliare un romanzo o leggere una storia ai bambini. Questa “biblioteca viaggiante”, attiva a Sesto Fiorentino dal 2002, è nata infatti come punto di prestito per i bambini e i ragazzi che abitano lontano dal centro cittadino, e che hanno poche occasioni di recarsi in biblioteca. A Campi si è pensato però anche ai più grandi, proponendo una sezione per adulti, composta per ora da alcuni romanzi, ai quali in futuro saranno probabilmente aggiunti libri sul tempo libero e il fai da te (cucina, giardinaggio…). L’iniziativa ha riscosso un successo inaspettato, sia per il numero di presenze che per il numero di prestiti. Sant’Angelo a Lecore, con 91 presenze e ben 119 prestiti, è in testa alla classifica della fermata più visitata dai bambini, che si sono dimostrati entusiasti del bus, e molto assidui nel frequentarlo. Unico deterrente, il caldo afoso del 27 giugno, che ha tenuto a casa tutti i nostri piccoli lettori. La calura estiva non ha invece mai scoraggiato gli utenti di Capalle, 106 visitatori affezionati, di cui 61 bambini e 45 adulti. Capalle ha registrato inoltre il maggior numero di prestiti effettuati durante il servizio, ben 123 su 359 totali. Tan- ti i libri dati in prestito anche a Sant’Angelo (119), e, in proporzione al numero di visitatori (32 bambini e 15 adulti), anche a San Donnino, dove 22 iscritti hanno preso in prestito in sole tre fermate 69 libri. Più scarsa l’affluenza e la partecipazione del pubblico al Rosi, dove nessun adulto si è iscritto e i libri prestati sono stati solo 22. Anche a Villa Rucellai l’iniziativa è partita in modo incoraggiante, con ben 35 bambini e 10 adulti presenti il primo giorno, ma anche qui il caldo (e il mercato del sabato pomeriggio!) ha scoraggiato un po’. Nonostante tutto, il caldo e le vacanze incombenti, questa fase sperimentale del Bibliobus sul suolo campigiano è stata molto positiva, sia per il numero di presenze totali (425), che per il numero di persone che hanno fatto la tessera (88, di cui 44 non ancora iscritti a Villa Montalvo), che per i prestiti effettuati, in tutto 359. Giuditta Tomarchio LE PROPOSTE DI LETTURA In cerca d’avventura… Terre esotiche, luoghi remoti o inesplorati che nascondono misteri sorprendenti, viaggi ai confini della realtà, situazioni estreme, personaggi indimenticabili che si imbarcano in imprese spesso ai limiti dell’impossibile, spinti dal desiderio di conoscere il mondo e se stessi, dalla brama di scoprire, dal caso o dalla necessità, dall’amore, dalla vendetta, da un’idea e a volte anche, perché no, da una buona dose di follia! Questi gli ingredienti dei romanzi d’avventura.L’avventura, la lotta dell’uomo contro forze superiori e quasi insormontabili, sulle quali non sempre, ma spesso, egli riesce a prevalere. è forse questa l’essenza dell’avventura, ciò che fa di essa uno degli argomenti prediletti e più “gettonati” della letteratura. Senza dimenticare la sua componente di puro, evasivo e salutare divertimento. Perciò lasciamo un attimo da parte la routine quotidiana e facciamoci trasportare fra le tempeste del Capo di Buona Speranza dagli abili balenieri del Pequod, o facciamoci strada tra l’intri- cata giungla malese in compagnia delle tigri di Mompracem, o ancora facciamoci coinvolgere in un pericoloso safari in Kenia, o ancora… Bibliografia al volo / Segreti e bugie I servizi segreti sono connaturati all’esistenza di ogni Stato, per quanto contraddittoria possa sembrare l’esistenza di segreti nella “res pubblica”, nella democrazia, che si fonda invece sullo Stato di diritto, sul principio di legalità e sulla certezza delle regole. Proviamo a scoprirne scenari storici o puramente immaginati nei romanzi, bugie lecite e illecite che ne coprono l’operato e a leggerne la storia anche recente andando oltre il fascino del mestiere di spia e la paura che sorge quando le sue funzioni vengono deviate, e in modo che un’opportuna conoscenza dei fatti possa vincere, speriamo, l’inquietudine che a volte ne scaturisce. Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione. Le relative bibliografie sono consultabili nel sito web della biblioteca alla pagina: <http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio_biblio.php>. Le bibliografie al volo sono direttamente accessibili dalla home page. Alcune proposte di lettura relative ai libri per ragazzi sono disponibili nella sezione Temi del sito promosso dalla rivista LiBeR, alla pagina <http://www.liberweb.it/liera.htm>. Le informazioni giuste grazie al reference Le biblioteche oggi rivestono un ruolo fondamentale e complesso poiché si confrontano con realtà locali sempre più in crescita. La biblioteca di Villa Montalvo si è trovata negli ultimi anni ad accogliere un pubblico diversificato di persone, allontanando l’idea di un luogo rivolto solo a un’utenza di specialisti. Per tale ragione il materiale librario e i servizi offerti possono ben soddisfare esigenze, desideri e curiosità di ogni tipo. Per questo è importante che insieme a un’offerta di documenti sempre più ampia e diversificata, la biblioteca garantisca ai propri utenti anche un’adeguata attività di informazione bibliografica e di consulenza sull’uso dei servizi e sulle risorse informative disponibili (reference). Il personale della biblioteca che si trova all’accoglienza al piano terra o ai punti di informazione delle sezioni adulti (primo piano) e ragazzi (piano terra), garantisce questo servizio di assistenza orientato ad accogliere le diverse richieste del pubblico. Il servizio è variamente articolato. All’accoglienza gli utenti potranno richiedere una consulenza più generale su vari argomenti e, se necessario, il personale potrà indirizzare l’utenza verso gli operatori delle sale, adulti o ragazzi, per ricerche più approfondite, che richiedano anche la visione del materiale bibliografico presente. Possono usufruire di tale servizio tutti coloro che necessitano di informazioni speciali, ma anche coloro che sono alla ricerca di un semplice consiglio di lettura. Una consulenza approfondita è particolarmente indicata per studenti, insegnanti che cercano spunti per percorsi di lettura in classe, laureandi e ricercatori, come quelli che frequentano il Servizio di documentazione sui libri per ragazzi, attività specialistica che la nostra biblioteca svolge dal 1987 rivolta anche agli operatori di altre biblioteche. Il servizio è attivo durante l’intero orario di apertura della biblioteca (dal lunedì al venerdì 9-19, sabato 9-12.30) e chiunque può accedervi liberamente. È possibile svolgere ricerche di ogni area tematica su tutti i fondi della biblioteca, ma anche nei cataloghi delle biblioteche del circuito Sdiaf (sistema bibliotecario dell’area fiorentina), dell’Università di Firenze e della Biblioteca Marucelliana, o su quelli toscani (Metaopac della Regione Toscana) e nazionali. A queste stesse fonti catalografiche sono normalmente affidate, con l’assistenza del personale addetto, le ricerche di coloro che sono in possesso di proprie bibliografie. PER COMUNICARE CON LA BIBLIOTECA Direzione 055 8959608 [email protected] Centralino 055 8959600 [email protected] Servizio di prestito 055 8959600/2 [email protected] Amministrazione 055 8959606 Promozione della lettura 055 8959605 [email protected] [email protected] Servizio di reference Sezione bambini/ragazzi 055 8959603 [email protected] Servizio di reference Spazio adulti 055 8959604 [email protected] 14 RIFLESSIONE SULLA LORO VERA O PRESUNTA PERICOLOSITA’ Cosa sono gli Ogm? Circa trenta Regioni Europee hanno aderito alla rete Ogm Free per tutelare l’equilibrio fra attività agricola, paesaggio e ambiente di Nadia Conti* Cosa sono gli Ogm è la prima domanda alla quale abbiamo cercato di dare risposta nell’incontro del 10 giugno scorso in sala consiliare con Riccardo Bocci agronomo ricercatore presso l’Istituto Agronomico per l’Oltremare, Stefania Milani Gruppo locale Firenze di GreenPeace, Monia Monni assessore all’Ambiente del Comune di Campi Bisenzio, Marco Sulas Regione Toscana - DG Sviluppo Economico Settore di Qualità dei Prodotti e Agricoltura sostenibile e i componenti di varie forze politiche della III Commissione Ambiente del Comune di Campi Bisenzio. Gli Ogm (Organismi Geneticamente Modificati), sono organismi artificiali, spesso brevettati e dunque di proprietà privata di un’azienda. Sono ottenuti inserendo nel patrimonio genetico dell’organismo ospite tratti di Dna di organismi diversi. L’inserimento di un gene estraneo in qualunque punto del Dna (Genoma) ospite si chiama transgenesi. A causa della complessità dei sistemi viventi, la transgenesi, può provocare effetti collaterali difficili da prevedere, mettendo a rischio gli equilibri dell’ecosistema in cui gli Ogm sono rilasciati. Le insidie degli Ogm possono comparire ad ogni livello, la semina, la raccolta e quindi la commercializzazione di tali prodotti possono far scaturire nell’immediato disastri ecologici e negli anni danni alla salute umana e animale. In alcuni paesi del mondo, per la precisione Stati Uniti e Cina, gli organismi geneticamente modificati sono stati introdotti nel mercato dopo una serie di ricerche tese al miglioramento delle rese (produzione e quantità) e alla resistenza ai parassiti indotta nei vegetali. Questo tipo di ricerca è stata effettuata in prevalenza da grandi multinazionali come Agrevo, Monsanto, Novartis, Basf, Zeneca DuPont, Mycogen, tutte operanti nel settore agricolo e chimico-farmaceutico, ma sono anche proprietarie di Società che si occupano di biotecnologie e di produzione di sementi. Due anni fa alcuni scienziati, specialisti in discipline quali agroecologia, agronomia, biomatematica, botanica, chimica medica, ecologia, istopatologia, ecologia microbica, genetica molecolare, biochimica nutrizionale, fisiologia, tossicologia e virologia, hanno unito le loro forze per costituire un gruppo di ricerca indipendente sugli Ogm, l’Isp (Indipendent Science Panel), e il 15 giugno 2003 hanno presentato in una conferenza mondiale un dossier The Case for a Ogm-free Sustainable World (Per un mondo sostenibile, libero da Ogm), che è ad oggi il più completo rapporto di prove sperimentali sui rischi e i problemi connessi con le colture Ogm. Nel mondo, in Italia e in Toscana, oggi, si discute di questa sperimentazione, si riflette sulla loro vera o presunta pericolosità, sulle politiche di protezione dell’agricoltura tradizionale, sui problemi alla salute umana e ai danni che possono essere causati all’ambiente dalle culture transgeniche. Un esempio emblematico relativamente alle attuali riflessioni e ai problemi che l’Ogm possono causare, si è evidenziato quanto la Ciba-Geigy voleva introdurre nel mercato il mais transgenico. Un mais più resistente ai parassiti ma anche estremamente pericoloso per la salute umana e animale. Gli operatori commerciali sono subito intervenuti e il pericolo an- che se statisticamente limitato, è stato oggi eliminato. Il metodo per ottenere il super mais implicava, nel trasferimento del Dna batterico, l’utilizzo di un marcatore che si accompagnava a resistenza agli antibiotici; tale resistenza poteva essere trasferita ai consumatori umani e animali. In Italia la percentuale di possibilità che tale trasferimento avvenisse era molto bassa perché noi non consumiamo grandi quantità di mais ma in altre parti del mondo il mais è uno degli alimenti principali, come lo è per molti dei nostri animali. La continuità dell’alimentazione animale, accompagnata dal fatto che trattandosi di ruminanti, per la loro fisiologia digestiva, mantengono a lungo nell’organismo i mangimi, comporta rischi inevitabili per la loro salute e per la nostra. Oggi, l’utilizzo di Ogm viene promosso dalle più grandi multinazionali che producono sementi, multinazionali che sono nelle mani di grandi organizzazioni produttive e finanziarie che dominano i mercati mondiali, occupando terreni e vietano l’accesso all’acqua ai contadini e alle comunità del sud del mondo in nome della lotta contro la fame e la produzione di alimenti, cereali, cibo per tutti. Nel sud est asiatico, dal Bangladesh alla Cina meridionale, il riso, che rappresenta l’alimento principale di quelle popolazioni e che, proprio per il modo in cui è coltivato è molto povero di nutrienti (al contrario del grano, che nel passato ha rappresentato uno dei fattori della superiorità fisica degli europei), viene arricchito transgeneticamente con nutrienti importanti come vitamine e ferro. Questo potrebbe essere positivo, ma il realtà è uno degli aspetti più insidiosi della globalizzazione dell’economia in contrasto con quella della solidarietà e dell’etica. Vandana Shiva testimonia che la globalizzazione è diventata una guerra contro la natura e contro i poveri, denuncia in un suo articolo che a Bhatinda in Punjab ampie distese di territorio, una volta fiorenti, sono diventate desertiche, grazie all’utilizzo eccessivo di insetticidi che hanno eliminato gli impol- linatori api e farfalle, distruggendo così uno dei più ricchi territori dell’India e migliaia di persone che tradizionalmente vivevano di legumi, miglio e riso. Le colture Ogm quindi, forse non hanno portato i benefici promessi e stanno ponendo all’agricoltura problemi sempre più gravi. La contaminazione da transgeni è oggi un dato di fatto ampiamente riconosciuto come inevitabile, quindi non può esservi coesistenza tra agricoltura Ogm e non-Ogm. Cosa più importante di tutte, la sicurezza delle colture Ogm non è mai stata provata. Al contrario. le prove già emerse sono sufficienti a suscitare serie preoccupazioni circa i rischi posti dagli Ogm, rischi che se ignorati potrebbero provocare danni irreversibili alla salute e all’ambiente. I grandi e piccoli movimenti locali e internazionali seguono tutte queste importanti tematiche etiche e ambientali e denunciano, come Greenpeace, l’utilizzo e il trasferimento dei geni, e la minaccia che le risorse alimentari mondiali siano concentrate nelle mani di poche multinazionali. Gli obiettivi che si pone l’Istituto Agronomico per l’Oltremare per sensibilizzare e promuovere misure di protezione sull’agricoltura mondiale, quali la biodiversità e la difesa del diritto di equa ripartizione delle ricchezze naturali sono importanti per una Regione, come la nostra, che è stata protagonista lo scorso 4 febbraio, nel dar vita a Firenze, alla rete Ogm Free. Ad oggi sono circa 30 le Regioni Europee che hanno aderito alla rete e la nostra Regione ha assunto sulla questione degli Ogm una posizione che tutela l’equilibrio fra attività agricola, paesaggio e ambiente, quindi a favore della qualità contro la produttività. Il nostro ente locale ancora non si è espresso su questa importante tematica, la nostra Commissione desidera sollecitare, riflettere e provocare una risposta o la volontà anche con la diversità e la ricchezza della politica di dichiarare il nostro territorio libero da Ogm. * presidente Commissione Ambiente CONTRIBUTO AFFITTO Lo scorso 14 luglio sono state pubblicate le graduatorie definitive relative al contributo affitto anno 2005 presso l’Albo Pretorio del Comune in piazza Dante e presso la sede di Villa Montalvo in via Limite n. 15. Settembre inizia sotto il segno di Campi per Campi Si torna dalle ferie d’agosto e subito il nostro paese si trova a cimentarsi, come ogni anno da un po’ di tempo a questa parte, con due appuntamenti cari al popolo campigiano. Parliamo della celebrazione del 2 settembre e di Campi in Bici. Anche stavolta le due manifestazioni vedranno protagonista, fra gli altri, l’Associazione Campi per Campi. Domenica 4 settembre, ritrovo ore 9 in piazza della Resistenza, XIV edizione di Campi in Bici che avrà per temi due aspetti cari all’associazione stessa: Natura e memoria storica… L’annuale appuntamento con la pedalata turistica porterà la carovana dei partecipanti a scoprire, o riscoprire, la natura ancor “selvaggia” del nostro territorio ad occidente, al di là della Barberinese, per intendersi. Dopo una “cavalcata nella zona dei laghi”, brusco risveglio dal naturistico e presa di coscienza della nostra memoria storica con la parte riservata alla dedicazione da parte dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio di due ambienti a due martiri dell’intolleranza e della barbarie. Ci porteremo a San Donnino dove verranno dedicati a Luciano Martelli i giardini pubblici di piazza della Costituzione ove sarà scoperta una targa in ricordo del piccolo Luciano, dodicenne vittima della barbarie nazista, trucidato a bruciapelo dalle fucilate il 6 agosto del 1944 durante una normale attività di ronda nella zona dell’ex inceneritore. Dopo che il sindaco Fiorella Alunni avrà espletato quella “dovuta mansione”, la carovana si sposterà al Gorinello dove, presso il Circolo Arci Dino Manetti, verrà dedicato il campo di calcetto ad un’altra vittima civile della ferocia tedesca durante il passaggio del fronte in quel lontano luglio-agosto 1944: si tratta di Renato Bettini, diciannovenne sestese, strappato dai campi della sua famiglia e sommariamente processato a San Martino di Campi nella caserma della Wehrmacht. Il sidecar che lo aveva prelevato dai campi dell’Osmannoro, lo trasportò fuori paese, sulla mulattiera che portava alla via Pistoiese e là, in mezzo ai campi proprio vicino al Circolo Arci, il povero Renato fu barbaramente ucciso con colpi di mitraglia alla testa e sul corpo. Ancora una vittima da far oggetto di perenne ricordo perché ciò che avvenne al Bettini o al piccolo Martelli non accada mai più. Il giorno 7 settembre, alle ore 21, in piazza Matteotti, l’associazione Campi per Campi presenterà il volume Strade per ricordare, a cura di Renzo Bernardi e Vincenzo Rizzo, in collaborazione con la Sezione ANPI di Campi Bisenzio. Interverrà il sindaco Fiorella Alunni ed altre personalità. Sarà un modo per richiamare alla memoria fatti e personaggi che hanno dovuto lottare, talvolta stroncati dalla furia omicida dell’intolleranza, perché in Italia un giorno si affermasse la Libertà. La riedizione del volume, ampliata e corretta, costituirà un’occasione per entrare in possesso di uno strumento agile ed esauriente a far rivivere non solo fatti e personaggi legati alla Resistenza vista sotto ogni sua forma ma anche una po’ di storia locale attraverso la rivisitazione della toponomastica locale durante i secoli. Associazione Campi per Campi Direzione: via Pantano 11/5 50010 Capalle Campi Bisenzio telefono 055 8985916 (8 linee R.A.) fax 055 8985840 e- mail [email protected] Costruzioni civili ed industriali Edilizia stradale Acquedotti Fognature Bonifiche Produzioni materiali inerti e conglomerati 15 PAGINA SAN DONNINO BISENZIO Un’altra stagione all’insegna dei giovani Intervista al direttore sportivo Maurizio Tanfani da tre anni a Campi Bisenzio di Alberto Fiorini Questo che si appresta a vivere è il terzo anno a Campi Bisenzio. Durante questo periodo, ha rinnovato la squadra con ben sedici arrivi, con un occhio sempre di riguardo per il lavoro da fare con i giovani. “E’ la realtà migliore che abbia frequentato”, ci dice Tanfani che è stato anche alla corte di squadra più blasonate del San Donnino Bisenzio, come Quarrata, Calenzano e Firenze Ovest, “perché dieci undicesimi di questa squadra sono ragazzi giovanissimi. La media età è di 22 anni. Del resto la nostra politica è sempre stata quella di lavorare con i giovani”. Si riparte dunque dalla linea “verde” e da quei 38 punti che l’anno scorso vollero dire salvezza. “Eravamo deficitari nel pacchetto arretrato - dice sempre il direttore sportivo - e quindi abbiamo preso uno dei migliori giocatori che potesse garantire esperienza e qualità”. Si tratta di Lorenzo Ferretti, centrale difensivo che l’anno scorso ha realizzato anche quattro reti, giocatore di grande spessore tecnico con trascorsi in Eccellenza, dove sempre con il Quarrata ha sfiorato la promozione. Poi è stata mantenuta l’ossatura della squadra dell’anno scorso con l’inserimento di qualche giovane molto interessante, come ad esempio, Clemente, mezza punta del 1987 proveniente dal San Lorenzo Campi Giovani oppure Guerrini, difensore classe ’88. “Inoltre - aggiunge Tanfani - stiamo valutando altri giovani interessanti. In ogni modo considero dei grandi acquisti anche i giovani che siamo riusciti a tenere con noi, malgrado non mancassero certo le richieste”. Si parla di Iannotta, Tognoni ma anche dei due “gioielli” Toccafondi e Cuzzola e la bandiera della squadra Ringressi, per il quale erano giunte richieste. Si è invece mantenuta la struttura della squadra che sarà di nuovo agli ordini dell’allenatore giocatore Yuri Morelli. “Rispettiamo tutti- dice il ds - ma non abbiamo paura di nessuno. Certo, nel nostro girone di Promozione ci sono squadre che fanno di tutto fuorché del dilettantismo. Siamo una piccola frazione di Campi che deve vedersela contro realtà geograficamente e demograficamente molto più corpose di noi, pertanto sarà un’altra grande sfida. Speriamo di poter raggiungere la salvezza il prima possibile e poter recitare il ruolo di squadra di disturbo”. Lanciotto, Signa e Bozzano sembrano allo stato attuale tra le società che possono partire in pole position per questo campionato di Promozione, ma il San Donnino Bisenzio, 220 tesserati dalla Prima squadra ai Primi calci, saprà certamente dire la sua. Il settore giovanile è poi stato raggiunto da una bellissima notizia: Edoardo Martini (nella foto) classe ’90 che assieme a Battistoni era stato convocato nella Rappresentativa regionale per disputare il Trofeo delle Regioni, è stato convocato per la preparazione estiva con la compagine degli Allievi nazionali del Chievo - Verona, società professionistica di serie A. Una grande soddisfazione per il ragazzo, i suoi genitori e la società. “E’ stato deciso - ci conferma il direttore sportivo Tanfani - che al termine del periodo di preparazione estiva prenderemo una decisione in accordo con la famiglia del ragazzo”. Dopo Flachi, Stovini e Barzagli un altro giovane approderà sulla ribalta professionistica? DELLO SPORT Consegna dei tesserini venatori per la stagione Dal giorno martedì 2 agosto avrà inizio la consegna dei tesserini venatori per la prossima stagione di caccia 2005-2006. Per la prima volta, la consegna sarà curata dalla Federazione Italiana della Caccia (Federcaccia), in seguito alla disponibilità manifestata per la firma di una apposita convenzione sottoscritta nei giorni scorsi con il Comune di Campi Bisenzio che consente di avviare con le associazioni venatorie locali una collaborazione e sperimentazione del tutto innovative a livello regionale. L’altra associazione venatoria operante a Campi Bisenzio, l’Arcicaccia, ha preferito rinunciare a tale impegno per motivi organizzativi, riservandosi di valutare il prossimo anno l’interessante proposta presentata dall’Amministrazione comunale tramite l’assessore Stefano Salvi. Per il ritiro dei tesserini, i cacciatori interessati potranno recarsi in via Verdi n. 12 (di fronte alla discoteca), presso la sede aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari fino al 30 settembre: dal 2 al 14 agosto: martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13; dal 16 agosto al 16 settembre: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13 e giovedì dalle ore 16 alle 19; sabato 17 settembre: dalle ore 9 alle 13; dal 19 al 30 settembre: martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13. Si ricorda che, secondo le vigenti disposizioni regionali in materia di caccia, per poter ritirare il nuovo tesserino occorre esibire il porto d’armi validamente rinnovato e l’allegato alla licenza (tesserino di colore giallo). Per maggiori chiarimenti o altre informazioni, gli interessati possono telefonare a: Federcaccia al numero 055 890585 o al Servizio Commercio del Comune di Campi Bisenzio allo 055 8959200. Il titolo nazionale della pesca al colpo talia, nel 2002 a Brou in Francia, e nel 2004 a Geel in Belgio. La prima prova, disputata nell’Arno pisano al limite della praticabilità, per le copiose precipitazioni dei giorni che avevano preceduto la manifestazione, avevano visto Stefano Fiaschi aggiudicarsi il proprio settore con grammi 3.180 di pescato, composto esclusivamente da pesci gatto, che poi risulterà il terzo peso assoluto di giornata. La seconda prova disputata nel Bisenzio pratese aveva visto un fiume in ottime condizioni e una pescosità molto buona, costituita da carassi e cavedani. La somma delle due prove vedeva Stefano Fiaschi secondo in classifica generale con sole 3 penalità e grammi 8.580 di pescato. La terza prova disputata nel Tevere Dopo tre tiratissime prove di Campionato Italiano delle Polizie municipali, disputatesi la prima nell’Arno pisano il 16 aprile, la seconda nel Bisenzio pratese il 21 maggio e la terza nel Tevere Romano il 25 giugno, è risultato Campione Italiano assoluto Stefano Fiaschi del Corpo Polizia municipale di Campi Bisenzio. Il Campionato ha visto la partecipazione di 80 concorrenti, provenienti da quasi tutte le regioni italiane. “E’ stata una vittoria costruita gara dopo gara, dichiara il Campione d’Italia che aggiunge, ero terzo dopo la prima prova, secondo dopo la somma delle prime due prove e primo dopo l’ultima e vincente gara di Roma. Quest’ultima è stata una gara veramente avara di pesce, molto difficile da impostare. Sono convinto che ha ben figurato solo chi è riuscito a inventarsi strategie ed evolversi continuamente durante le tre ore di gara. E’ stata una vittoria cercata fino dal 1987, anno in cui i colleghi di Campi Bisenzio mi portarono a disputare il primo Campionato Italiano a Verona. Fino al 1999 il Campionato Italiano si disputava in gara unica, dal 2000 si disputano invece tre prove. Da allora solo buoni risultati come il terzo posto ottenuto nel 2000 e il quarto posto ottenuto nel 2002. Finalmente è giunto l’anno giusto anche per me”. I buoni risultati ottenuti in questi ultimi anni hanno fatto vestire a Fiaschi la maglia della nazionale italiana di pesca e partecipare così ai Campionati Europei del 2000 a Ferrara in I- romano aveva visto il fiume in ottime condizioni, ma una pescosità scarsissima, costituita prevalentemente da gardon e qualche raro cavedano. Il settore avuto in sorte da Fiaschi non era dei più semplici, infatti lo contrapponeva ad altri quattro ex Campioni italiani: (Serarcangeli di Roma, Benvenuti di Siena, Bucci di Riccione e Manzelli di Milano). La classifica finale vede vincere Stefano Fiaschi con 4 penalità e grammi 10.420 di pescato, al secondo posto Giuseppe Ercolani del Corpo della Polizia municipale di Roma, con 7 penalità, e al terzo posto Guido Ghisalberti del Corpo Polizia municipale di Milano con 7 penalità. La pesca sportiva agonistica si divide in tre discipline ben distinte: La pesca alla trota. Può essere fatta in lago o torrente. Nella gara sia in lago che in torrente sono previsti spostamenti, pertanto il pesce non viene tenuto vivo. Ai fini della classifica sono ritenute valide solo le trote. La pesca in mare. Può essere fatta sia dalla costa che dalla barca. Anche nella pesca in mare il pesce non viene tenuto vivo. Ai fini della classifica sono ritenute valide tutte le specie ittiche marine. La pesca al colpo o pesca in acque dolci. E’ quella più conosciuta e praticata anche dalla stragrande maggioranza dei pescatori per diletto. Nell’attività amatoriale il posto viene scelto dal pescatore, il quale può anche decidere se entrare in acqua oppure no. Nella gara viene assegnato al pescatore un box di circa 10 metri, entro il quale il pescatore stesso deve effettuare la preparazione delle canne, della pasturazione e la sua pesca, non è consentito entrare in acqua, non è consentito invadere gli altri box, tanto meno con un pesce allamato: se ciò avviene il pesce non è ritenuto valido. Ai fini della classifica finale sono ritenute valide tutte le specie di pesci, i quali dopo la pesatura sono liberati. Infatti i pesci vanno mantenuti vivi in apposite nasse che non li danneggino. Viene squalificato il concorrente che consegna il pesce morto per incuria. 16 pagina utile [email protected] Lotta alle zanzare Nell’ambito del programma annuale di prevenzione e di lotta contro le zanzare, vista la necessità di ottimizzare l’attività di disinfestazione eliminando o minimizzando tutti i microfocolai che ricadono nelle proprietà private quali giardini e fognature condominiali, si ricordano le indicazioni, disposizioni e accorgimenti che tutti dovrebbero adottare per evitare il proliferare degli insetti. Inoltre è necessario sottolineare che da ormai due anni si è insediata, sul nostro territorio, la zanzara tigre con caratteristiche ed abitudini diverse rispetto alla zanzara comune e che richiede quindi interventi specifici. Pertanto pubblichiamo le raccomandazioni contenute nell’ordinanza del sindaco per arginare la diffusione e la proliferazione di questi fastidiosi insetti. Nel periodo che va da maggio ad ottobre di ogni anno: 1) nelle aree contigue alle abitazioni (terrazzi, giardini, orti ecc.) anche nei luoghi poco accessibili o nascosti (sotterranei, cantine, intercapedini) va evitata la formazione anche di piccolissime quantità di acqua rimuovendo ogni sorta di potenziale contenitore per lo sviluppo larvale come ad esempio secchi, bacinelle, barattoli, bidoni ecc.; 2) evitare che l’acqua ristagni nei sottovasi di piante, nei piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi etc. svuotandoli ogni due o tre giorni e pulendone le pareti settimanalmente con una spugna abrasiva; 3) eventuali contenitori inamovibili, quali ad esempio vasche in cemento bidoni e fusti per irrigazione degli orti, vanno coperte con strutture rigide: teli in plastica o reti per zanzariere; 4) nelle piccole fontane ornamentali da giardino vanno introdotti pesci che si nutrono di larve, esempio pesci rossi o alborelle; 5) i pozzetti di raccolta delle acque piovane, presenti in giardino e cortili vanno ispezionati e puliti periodicamente; 6) le grondaie devono essere tenute libere da materiale e foglie per favorire il deflusso delle acque piovane ed evitare eventuali ristagni; 7) controllare, pulire e sostituire frequentemente l’acqua nei contenitori dei fiori dei cimiteri; 8) non lasciare copertoni all’aperto perché riempiendosi di acqua costituiscono il luogo ideale per lo sviluppo delle zanzare, e soprattutto della zanzara tigre; 9) non abbandonare nell’ambiente contenitori, neanche un sacchetto di plastica, che possono riempirsi di acqua piovana; 10) applicare reti antizanzara alle aperture di areazione di cantine, sotterranei e locali caldaia, per ridurre il numero degli adulti svernanti in quanto le zanzare trascorrono l’inverno in locali riparati. L’ordinanza dispone che: - nei contenitori, serbatoi e altre raccolte di acqua permanenti siano collocate pasticche antilarvali atte ad impedire lo sviluppo di larve di insetti adulti. Le pasticche potranno essere acquistate presso le farmacie del Comune ed usate sempre con guanti monouso; - i prodotti da usare a tale scopo siano a base di spore di bacillus thurigiensis varietà israeliensis, non pericoloso per l’uomo né per l’ambiente da usarsi ogni sette giorni; - nei pozzetti grigliati oltre alle pasticche di larvicida biologico possono essere introdotti ogni venti giorni anche larvicidi chimici purché a bassa tossicità ambientale come i prodotti a base di temephos leggendo sempre attentamente l’etichetta apposta sulla confezione del prodotto ed in caso di dubbio astenersi dal trattamento; - sia consentito da chiunque l’accesso del Servizio di disinfestazione autorizzato dal Comune alle aree verdi e agli argini dei corsi d’acqua per consentire operazioni di disinfestazione; - i trattamenti contro le zanzare adulte non sono raccomandati poiché costituiscono per l’ambiente e per le persone un rischio tossico anche se correttamente eseguiti ed i risultati sono di breve durata; in casi di evidente elevata densità di zanzare adulte con diffuse ed intense reazioni cutanee alle punture, oltre alla oggettiva impossibilità di sostare in giardini ed orti, si ritiene giustificato che il cittadino nelle proprie pertinenze scoperte faccia ricorso a trattamenti adulticidi con prodotti commerciali a base di principi attivi con bassa tossicità e breve persistenza nell’ambiente come il principio attivo denominato d - phenothrin (insetticida piretroide). Contributi caldaie La Provincia di Firenze eroga contributi per incentivare la sostituzione delle vecchie caldaie per riscaldamento che producono emissioni maggiormente inquinanti, oltre a presentare rendimenti più bassi e quindi maggiori consumi. Possono chiedere il contributo tutti i proprietari di caldaie per il riscaldamento domestico, istallate da più di 10 anni, che abbiano intenzione di sostituirle (o abbiano provveduto alla sostituzione non prima del 15 maggio 2004) con altre ad alta efficienza energetica, riportanti sull’etichetta 3 o 4 stelle come da direttiva Cee 92/42. Il contributo ammonta al 30 per cento della spesa sostenuta (iva inclusa) fino ad un massimo di 500 euro per impianti domestici fino a 35 KW e di 3.000 euro per caldaie per riscaldamento di tipo collettivo. Le domande devono pervenire, con raccomandata con avviso di ricevimento, entro le ore 12 del 30 settembre 2005 alla Provincia di Firenze, Direzione Tutela Ambientale Ufficio Energia,Elettromagnetismo e Tutela delle acque, c/o Ufficio Archivio e Protocollo via Ginori 10, 50129 Firenze. Modulo e bando integrale possono essere scaricati dal sito della Provincia www.provincia.firenze.it o ritirati presso l’Ufficio Stampa e pubbliche relazioni, piazza Matteotti 23, telefono 055 8979737 aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 13, il giovedì dalle ore 15.30 alle 18.15. Nuovo orario per il mercato in centro Fino a sabato 27 agosto, il mercato settimanale nel centro storico si svolgerà il sabato mattina dalle 7.30 alle 13.Gli altri due mercati sul territorio manterranno l’orario consueto: Capalle ogni giovedì mattina dalle ore 7.30 alle 13, San Donnino ogni venerdì mattina dalle ore 7.30 alle 13. Avviso ai cittadini Si comunica che a partire dal mese di agosto l’Ufficio Tia del Quadrifoglio presente in via Pier Paolo Pasolini n. 28 si trasferisce in piazza Matteotti n. 23 presso l’Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.30. Ferie farmacie Farmacia comunale centrale non fruisce di chiusura per ferie Farmacia Capalle in ferie dal 7 al 28 agosto compresi Farmacia San Donnino in ferie dal 14 agosto al 4 settembre compresi Farmacia I Gigli non fruisce di chiusura per ferie Farmacia Giglioli in ferie dall’8 al 31 agosto compresi Farmacia dr. E. Rossi in ferie dal 18 al 22 luglio e dall’8 al 26 agosto compresi Farmacia San Martino in ferie dal 1 al 29 agosto compresi Farmacia Sant’Angelo non fruisce di chiusura per ferie, nei mesi di luglio ed agosto rimane chiusa il sabato pomeriggio Farmacia Masi in ferie dal 7 al 28 agosto compresi. Guardia farmaceutica Turno diurno pomeridiano (dalle ore 13 alle 16 dal lunedì al sabato) E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale. I sabato pomeriggio in cui la farmacia è chiusa per riposo dopo il turno domenicale l’apertura pomeridiana del sabato è assicurata dalla Farmacia San Martino. Turno notturno settimanale (con inizio dalle ore 20 del lunedì e termine alle 9 della domenica) E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale; la farmacia comunale centrale effettua comunque anche la normale apertura diurna (ore 9-20) e notturna nelle eventuali festività infrasettimanali, riconosciute agli effetti civili o religiosi. Il turno domenicale diurno e notturno (con inizio dalle ore 9 della domenica fino alle 9 del lunedì seguente). E’ assicurato a rotazione dalle diverse farmacie del territorio. La farmacia di turno domenicale chiude per l’intera giornata del sabato successivo. Il sabato, oltre alla farmacia che fa il turno domenicale, è garantita l’apertura a rotazione di una o più farmacie in appoggio. Turni di guardia: sabato 6 agosto Farmacia Giglioli, via Buozzi 38 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 7 Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 13 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 14 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; lunedì 15 agosto Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 20 Farmacia San Martino, via Magenta 30; domenica 21 Farmacia San Martino, via Magenta 30; sabato 27 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 28 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2; sabato 3 settembre Farmacia Giglioli, via Buozzi 38, Farmacia San Martino, via Magenta 30, Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 4 Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 10 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50 e Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2; domenica 11 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50. Donare sangue a Campi Bisenzio Domenica 7 agosto Gruppo Donatori Sangue Fratres Campi Bisenzio, via Montalvo 8 telefono 055 8941209 Domenica 28 agosto Associazione Donatori Sangue Pubblica Assistenza, via Vittorio Veneto 47 telefono 055 890018 Domenica 4 settembre Gruppo Donatori Sangue Fratres Campi Bisenzio, via Montalvo 8 telefono 055 8941209 Domenica 11 settembre Associazione Donatori Sangue Pubblica Assistenza, via Vittorio Veneto 47 telefono 055 890018. Si ricorda a tutti i cittadini che la Farmacia Comunale Centrale di Campi, situata in via Botticelli angolo piazza Aldo Moro, rimane aperta 24 ore al giorno dal lunedì al sabato compreso (eccetto un sabato di chiusura ogni 4) e anche nei giorni festivi infrasettimanali. Nel mese di agosto rimarranno aperte sia la farmacia dei Gigli che la farmacia comunale Centrale (sono aperte 365 giorni all’anno !). PROMOZIONI E SCONTI Si ricorda inoltre le farmacie della società applicano gli sconti su prodotti di automedicazione come indicato dal Ministero della salute tramite il Decreto 87 del 27 maggio 2005. In particolare è stato predisposto un paniere di farmaci di automedicazione a prezzo scontato, in modo da consentire al cittadino di individuare un farmaco a prezzo scontato per tutte le principali problematiche nelle quali l’utente interviene tramite automedicazione, quali ad esempio le malattie da raffreddamento, le allergie, il dolore, i problemi gastro-intestinali, le vitamine… Farmapiana è stata tra le prime aziende in Toscana ad applicare gli sconti sui farmaci in oggetto e li applica in tutte le farmacie della società: Farmacia di San Donnino, Farmacia di Capalle, Farmacia Centrale, Farmacia dei Gigli, Farmacia di Settimello. SERVIZI GRATUITI Da luglio abbiamo attivato il servizio avverti il cliente che consente di prenotare un prodotto e ricevere la segnalazione della sua disponibilità tramite sms che la farmacia invia sul cellulare del cliente. Paolo Lepri