Contratto decentrato integrativo

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Contratto decentrato integrativo
Comune di Desenzano del Garda
(Provincia di Brescia)
CCDI parte economica 2014
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO
PARTE ECONOMICA 2014
Le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale, costituite in applicazione
dell’art.5 del C.C.N.L. 1.4.1999, come sostituito dall’art.4 del CCNL 22/01/2004,
composte da:
per la delegazione di parte pubblica i sigg.:
Iapicca Giuseppe
Loretta Bettari
Anna Maria Finazzi
Enrico Benedetti
Mario Spagnoli
Carlalberto Presicci
Segretario Generale e Presidente della
Delegazione trattante di parte pubblica
Dirigente Area Servizi Finanziari
Dirigente Area Servizi alla Persona
Dirigente Area Servizi Amministrativi
Dirigente Area Servizi al Territorio
Responsabile Area Polizia Locale
per la delegazione di parte sindacale:
I componenti la RSU Sigg.ri:
Zeni Fabio
Filippini Mirko
Bravo Germana
Tizzano Angela Nadia
Orizio Marialetizia
Tummino Giuseppina
Vedovelli Katia
Scotti Cristina
Giulietti Simone
Le OO.SS. territoriali Sigg.ri :
Squassina Giulio
Drera Marco
Segreteria territoriale CISL
Segreteria territoriale CGIL
Segreteria territoriale UIL
in data 19 luglio 2013 presso la sede del Comune di Desenzano del Garda;
Richiamata l’ipotesi di contratto integrativo decentrato siglata in data 12.07.2013;
Visto il parere favorevole alla stipula del contratto decentrato espresso dal Collegio
dei Revisori dei conti del Comune in data 17.07.2013;
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Vista la deliberazione della Giunta Comunale n.205 del 18.07.2013, che autorizza il
Presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione del CCDI
secondo il testo dell’ipotesi sopra richiamata;
sottoscrivono il seguente
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO
parte economica 2014
PREMESSA
Con il contratto decentrato integrativo le parti si propongono quanto già sottoscritto in
parte “Premessa” al CCDI biennio normativo 2013 – 2014.
PARTE I
Inquadramento
Art. 1
Oggetto dell’ipotesi di accordo
1. Oggetto del presente contratto è la destinazione del fondo delle risorse decentrate
per l’anno 2014.
Art. 2
Ambito di applicazione, durata, decorrenza, disciplina transitoria
1. Il presente contratto decentrato si applica al personale non dirigente in servizio
presso l’Ente a tempo indeterminato ed a tempo determinato - ivi compreso il
personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale - e con contratto di
formazione lavoro.
2. Esso ha validità annuale
e decorre dall’1.1.2014,
salvo il caso in cui
intervengano contrastanti norme di legge o di CCNL.
PARTE II
DISCIPLINA NORMATIVA
Art. 3
1. Per quanto riguarda la disciplina normativa, conserva efficacia quanto pattuito in
Parte II del CCDI biennio normativo 2013 – 2014, articoli 3-8, ai sensi del c.2
dell’art.2 dell’accordo medesimo.
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PARTE III
DISCIPLINA ECONOMICA – ANNO 2014
Quantificazione e utilizzo delle risorse stabili e variabili
Art. 4
Quantificazione delle risorse
1. Le parti prendono atto della quantificazione del fondo delle risorse decentrate
disponibili per l’anno 2014, effettuata dall’Amministrazione, come risultante
dall’allegato A al presente accordo, fatti salvi limiti o diverse quantificazioni
operanti per norme di legge ed eventualmente contrattuali di rango superiore.
Art. 5
Destinazione
delle risorse decentrate
1. Le parti convengono di destinare il fondo, come sopra determinato, secondo il
quadro di utilizzo di cui all’allegato B al presente accordo, tenuto conto di
quanto enunciato nei seguenti articoli.
Art. 6
Progressioni economiche orizzontali
1 Le parti convengono che, nel periodo di vigenza delle limitazioni di cui
all’articolo 9, commi 1 e 21 del D.L. 78/2010 (convertito in legge n. 122/2010),
non si effettueranno progressioni economiche orizzontali, nemmeno ai soli fini
giuridici. L’istituto della progressione economica orizzontale verrà disciplinato da
successivo contratto decentrato integrativo nel rispetto di quanto previsto
dall’art. 23 del D.Lgs. 150/2009.
Art. 7
Finanziamento delle Indennità di
turno, reperibilità e disagio
1. Sono finanziate con le risorse stabili gli istituti relativi al rischio, alla reperibilità
e al turno, nel limite massimo delle somme rimaste a disposizione dopo
l’attribuzione degli importi già impegnati e dovuti per le progressioni economiche
orizzontali, per l’indennità di comparto, le indennità delle P.O., le indennità delle
educatrici di asilo nido e le altre indennità fisse previste da imputarsi a parte
stabile del fondo.
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Art. 8
Compensi per particolari responsabilità
(art.17, c.2 lett.f - CCNL 1.4.1999)
1. Le specifiche responsabilità riconosciute nell’Ente sono:
-
Coordinatrice Asilo Nido
Coordinatore Addetti manutenzione
Mobility manager
Commissari aggiunti di P.L.
Coordinatore sportello al cittadino
€
€
€
€
€
1.000,00=
1.000,00=
1.000,00=
1.000,00=
1.000,00=
annui
annui
annui
annui
annui
Art. 9
Compensi per particolari responsabilità
(art.17 c.2, lett.i - CCNL 22/01/2004)
1. L’indennità prevista dall’art. 36 comma 2 del CCNL 22.01.2004 per un importo
di €. 300,00 annui lordi, compete al personale dell’Ente, non titolare di P.O.,
che riveste gli specifici ruoli di Ufficiale di Stato Civile e Anagrafe, Ufficiale
Elettorale, le cui funzioni sono attribuite con atto formale; lo stesso importo
compensa altresì le specifiche responsabilità attribuite agli addetti allo sportello
al cittadino.
2. Le indennità di cui sopra non sono frazionabili e vengono erogate annualmente,
in un’unica soluzione, di norma
entro la mensilità di giugno dell’anno
successivo alla maturazione. Sono proporzionate all’ effettivo servizio prestato
in caso di assunzione e/o cessazione.
Art. 10
Compensi destinati ai messi notificatori
(Art.54 del CCNL 14.9.2000)
1. Al personale messo notificatore è attributa una quota del 20% del rimborso
spese di notifica per conto dell’amministrazione finanziaria (art.54 del CCNL
14.09.2000).
Art. 11
Utilizzo economie derivanti dai piani triennali di razionalizzazione e
riqualificazione della spesa (art. 16, c.4 e c.5
del D.L. 98/2011
convertito in legge n.111/2011).
1. Le eventuali economie, aggiuntive rispetto a quelle già previste dalla normativa
in materia di riduzione obbligatoria della spesa, effettivamente realizzate in
seguito all’attuazione dei piani di riqualificazione e razionalizzazione della spesa
sono utilizzate per il 50% a finanziamento della contrattazione integrativa, di
cui metà (50%) da destinare all’erogazione dei premi secondo quanto disposto
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dall’art.19 del D.Lgs 150/2009 (sistema “a fasce”) e metà (50%) da destinare
ai compensi di produttività secondo la metodologia permanente di valutazione
in vigore.
2. Detti piani:
-sono formulati su base triennale e verificati ed aggiornati annualmente;
-devono prevedere:
 obiettivi quantificati di riduzione della spesa per ciascuna area di
intervento;
 indicatori di risultato, tempistica di realizzazione, un sistema di controllo
e verifica dei risultati
3. Le risorse sono attribuite in due tempi:
 Acconto del 30% delle risorse a disposizione: mese di aprile dell’anno di
riferimento
 Saldo del 70% delle risorse a disposizione: mese di aprile dell’anno
successivo a quello di riferimento, se l’obiettivo di riduzione è raggiunto
per l’anno di riferimento. Se l’obiettivo di riduzione non è raggiunto viene
riparametrato in proporzione all’effettiva soglia di raggiungimento.
PARTE IV
NORME FINALI
Art.12
1. E’ confermato quanto pattuito in sede di sottoscrizione del CCDI biennio 20132014 – Parte IV, dall’art.17 all’art.21.
Letto, confermato e sottoscritto.
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