la baobab academy – rapporto annuale 2006

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la baobab academy – rapporto annuale 2006
LA BAOBAB ACADEMY – RAPPORTO ANNUALE 2006
Appena terminata la scuola secondaria, una ragazza di 18 anni, per ragioni di anonimato la
chiameremo Akosua, incontra un uomo che le promette di sposarla. Provenendo da una
famiglia povera, Akosua vede nella promessa di quest’uomo il suo lasciapassare per la libertà
economica. L’uomo fa parte della classe media.
Dopo aver sfruttato e abusato di Akosua per due anni, la ragazza rimane incinta. A questo
punto l’uomo nega ogni sua responsabilità nei confronti del nascituro: Akosua si sente come
uno straccio usato e gettato nell’immondizia.
Akosua non deve solo affrontare il rifiuto da parte dell’uomo che ama, ma anche quello della
sua famiglia e dei suoi amici. Nella tradizione ghanese una ragazza che rimane incinta all’età di
vent’anni senza avere un marito è considerata una reietta, una delinquente della peggior
specie e un obbrobrio della società. Ed è tanto peggio quando la paternità è dubbia. Akosua è
la ragazza che nessuno vuole e i cui figli sono considerati potenziali delinquenti. Nessuno vuole
fare la sua conoscenza e lei non può conoscere nessuno. Può solo stare sola con la sua ombra.
Grazie a umili sforzi, alla perseveranza e alla grazia di Dio, Akosua è riuscita ad essere una
madre single per quattro anni. Ha conosciuto la Baobab Academy tramite uno studente. Ha
frequentato la Baobab Academy e si è diplomata con ottimi risultati nell’agosto 2006. Ha
scritto un ottimo business plan che è stato scelto per il programma di micro-credito.
Oggi Akosua è felice perché le cose si stanno sistemando per lei. L’Academy le ha offerto una
speranza quando non ce n’erano, Akosua guarda a un futuro più luminoso non solo per lei ma
anche per sua figlia. Noi della Baobab Academy glielo auguriamo. Crediamo che la formazione
che Akosua ha ricevuto all’Academy la porterà a raggiungere traguardi sempre migliori
ovunque si troverà. E poi, chi lo sa, potrebbe essere la nuova Oprah Winfry (una famosa
stilista ghanese).
Tra i 51 beneficiari che si sono diplomati alla Baobab Academy nel corso dell’anno, circa la
metà ha storie simili a quelle di Akosua.
Questo è il principale obiettivo della Baobab
Academy: offrire una speranza quando non ce
ne sono e trasformare i giovani in cerca di
lavoro in giovani creatori di lavoro. Stiamo
cercando di risolvere un problema molto
complesso, la disoccupazione giovanile, con
una soluzione molto semplice ma efficace e
sostenibile.
Giovani studenti ghanesi durante
una lezione in aula
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Durante l’anno, alla Baobab Academy sono state attuate molte iniziative con lo scopo di
consolidare l’obiettivo principale della Baobab Academy e migliorare il suo grado di formazione:
1) LABORATORIO DI FASHION & DESIGNING
Dopo un’attenta analisi dei bisogni e al fine di offrire corsi professionali potenzialmente fattibili
ai beneficiari della Baobab Academy, quest’anno è stata aperta un’area di fashion & designing.
Il suo scopo non è quello di creare un altro tipico centro di apprendistato per sarte, ma quello
di indirizzarsi a un’area specifica del fashion & designing come il cutting e il finishing. Questo
per rendere più competitive e specializzate nel settore industriale quante hanno già svolto un
apprendistato come sarte. Così facendo l’attività di fashion & designing formerà persone in
grado di creare prodotti adatti al mercato locale e internazionale.
2)
SOSTITUZIONE
DEGLI
AMMINISTRATORI
DEL
SERVIZIO
DI
MICRO-
CREDITO
Nel corso dell’anno, abbiamo sostituito gli amministratori del nostro servizio di micro-credito.
Era ormai assodato che gli amministratori della Ghana Youth Business Association (GYBUA)
non avessero aiutato i nostri beneficiari come ci si sarebbe aspettato da un istituto di microcredito. Dopo una serie di interventi senza successo, abbiamo pensato che fosse saggio
sostituirli in quanto non si erano dimostrati in grado di andare sul campo e interagire con i
nostri beneficiari, né tanto meno di agire nel loro interesse.
Lo Youth and Social Enterprise Fund (Y-SEF) è il nostro nuovo collaboratore e fino a questo
momento non ci ha dato alcun motivo per dubitare della nostra scelta. Dai regolari report che
abbiamo ricevuto e dai rapporti diretti che abbiamo avuto con loro, ci sembra che tutto stia
procedendo per il meglio.
3) BAOSA – BAOBAB ACADEMY OLD STUDENTS ASSOCIATION
Quest’anno è stata inaugurata la Old Students Association della Baobab Academy. Questa è
un’iniziativa degli stessi beneficiari, nata dal bisogno di avere un portavoce dei vecchi studenti.
I vecchi beneficiari hanno anche preso l’impegno di supportare lo staff dell’Academy e di
continuare a condividere lo spirito di amicizia che è stato loro insegnato alla Baobab Academy.
Il presidente ad interim dell’Associazione è il Country Representative di Amicus Onlus.
4) VOLONTARI DELLE NAZIONI UNITE DALL’ITALIA
Durante l’ultimo trimestre dell’anno la Baobab Academy ha avuto l’onore di ospitare tre
volontari italiani delle Nazioni Unite. Lo scopo principale della loro presenza è stato quello di
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avvalersi della loro esperienza e delle loro capacità per supportare il consolidamento e gli sforzi
per lo sviluppo.
La presenza dei volontari è stata molto utile, infatti, due di essi, esperti nella gestione delle
risorse umane, hanno organizzato sessioni di formazione per lo staff con l’obiettivo di
aumentare la produttività, accrescere l’efficienza, migliorare il controllo qualità, ampliare le
proprie capacità personali, essere in grado di svolgere al meglio attività di tutoring e
counseling. Il terzo volontario, un artista, grande conoscitore dell’industria europea nel campo
del fashion & designing, aveva la responsabilità di formare gli studenti e far conoscere loro le
aspettative del mercato italiano nel settore del fashion & designing e indirizzarli su cosa
produrre per andare incontro alle esigenze di questo mercato.
Questo aspetto del programma è stato molto utile per dimostrare quanti sforzi si stanno
facendo per trovare agli studenti della Baobab Academy degli sbocchi sul mercato europeo. La
mission dei volontari ha avuto molto successo e ha ampliato le conoscenze degli studenti.
Mostriamo tutta la nostra gratitudine e apprezzamento a Isabella Quattrocchi, a Teresa
Buaggini e a Paolo Tellarini per il fruttuoso tempo che hanno trascorso con noi.
5) SFIDE
Alcune delle sfide che abbiamo dovuto affrontare durante l’anno sono le seguenti:
a) Classe pomeridiana
Mentre per la classe del mattino c’è una grande frequenza, per la classe del pomeriggio le
presenze sono limitate. I beneficiari del mattino sono precisi e puntuali, ma lo stesso non si
può dire della classe pomeridiana nella quale si osserva un tasso di abbandono molto alto.
Da un’analisi fatta dalla Baobab Academy, si evince che il problema è legato all’orario di inizio
delle lezioni del pomeriggio (15.00) che non favorisce quanti lavorano e che rappresentano
proprio coloro ai quali vorremmo fossero rivolte le lezioni pomeridiane. Pertanto, per quanto gli
studenti possano essere entusiasti, non hanno altre opzioni se non quella di lasciare il
programma se costretti a causa del lavoro o di altre situazioni impellenti.
b) Facoltà di Fashion & Designing
La facoltà di Fashion & Designing frequentata da dieci studenti non ha attirato il numero di
beneficiari che avevamo previsto. Questo perchè l’obiettivo della facoltà, che è quello di
formare in modo specializzato per il settore industriale, non è stato comunicato in modo
esauriente ai potenziali beneficiari.
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c) Furto
Il furto del proiettore e di due portatili dell’Academy, avvenuto durante il primo trimestre
dell’anno, ha concentrato le nostre forze per diversificare i metodi di insegnamento e di presa
in carico del materiale scolastico.
d) Razionalizzazione dell’energia
La razionalizzazione dell’energia è iniziata in ottobre a causa della scarsità d’acqua nella diga di
Akosombo, il che ha influito molto negativamente sul nostro lavoro. Il lavoro amministrativo e i
laboratori di IT hanno subito ripercussioni molto negative. Chi ha subito maggiormente la
situazione, però, sono stati i beneficiari del pomeriggio.
6) RACCOMANDAZIONI
Tutte le tematiche prese in considerazione ci hanno convinto dell’opportunità di pubblicizzare
meglio la Baobab Academy nel 2007. L’obiettivo del rilancio è focalizzato principalmente sulla
posizione
della
Baobab
Academy
come
centro
dello
sviluppo
giovanile
attraverso
l’imprenditoria. Dando la necessaria formazione, capitale iniziale e sviluppando le capacità di
ciascuno, si aiutano i giovani a creare posti di lavoro significativi e sostenibili per loro stessi e
per gli altri.
Il rilancio è inteso anche a creare un’ulteriore consapevolezza della Baobab Academy e di
Amicus Onlus, dato che fin’ora è stato fatto poco per quanto riguarda l’aspetto pubblicitario e
promozionale.
Appena sarà praticamente possibile, avremmo bisogno di un generatore per l’Academy. Questa
richiesta è rafforzata dal fatto che vorremmo dare priorità alla classe serale. Avremmo bisogno
anche di un proiettore per garantire lezioni e presentazioni sempre più efficaci ed efficienti.
Lasciate che vi esprima a questo punto tutta la mia gratitudine e il mio apprezzamento per il
vostro sostegno alla Baobab Academy. Persone come Akosua possono vivere meglio grazie alla
vostra fiducia e al vostro continuo supporto. Dare speranza alle persone come Akosua è quello
che ci fa andare avanti.
Grazie.
Ms. Belinda Dzokoto
(Direttrice dell’Academy)
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