Il Merlo religioso parlante
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Il Merlo religioso parlante
Gennaio_2012_INT 10-01-2012 8:59 Pagina 37 ESOTICI il merlo religioso PARLANTE testo Luca Mencarelli foto L. Mencarelli e Redazione Il Merlo indiano e la Maina, in realtà indicano un uccello appartenente alla Famiglia degli Sturnidi e alla specie (Gracula religiosa): la Gracula religiosa, descritta per la prima volta nel 1758 da Carl Nilsson Linnaeus, il quale per titolo nobiliare assunse il nome di Carl von Linné in seguito italianizzato in Linneo. Gracula religiosa gennaio 2012 37 Gennaio_2012_INT 10-01-2012 8:59 Pagina 38 ESOTICI Il nome “Gracula” lo scelse per il colore nero lucente del piumaggio simile a quello dei corvidi, mentre “Religiosa” era convinzione di Linneo, il più grande tassidermista di tutti i tempi, che l’uccello fosse sacro agli indigeni. Tra leggenda e realtà si narra che in tempi lontani in Asia questi animali venissero addestrati dai monaci a fischiare motivi religiosi durante le loro funzioni. In India pare che fosse stato consacrato al Dio Rama (in molte immagini è raffigurato il Dio con il merlo indiano sulla mano). La Gracula è presente in una vasta area dell’Asia sud-orientale in 12 differenti specie, delle quali tre sono quelle che più comunemente venivano importate sin dagli anni cinquanta e sono: la Gracula religiosa indica (di taglia piccola) vive in Ceylon; la Gracula religiosa intermedia (di taglia media) vive in India, Cina e Indonesia; la Gracula religiosa religiosa (di taglia grande) vive in India, regioni dell’Himalaya, Cina, Sumatra, Borneo, Giava, Bali e alcune isole e isolotti del sud-est asiatico, comunque sempre in aree ricche di vegetazione e di fiumi. Viene indicata la specie più grande quella residente nell’isola di Giava. La loro dieta allo stato naturale varia dalla frutta al nettare dei fiori, bacche e semi prativi, ma non disdegnano piccoli invertebrati o lucertole. La riproduzione avviene da fine marzo sino ad agosto a seconda della loro posizione geografica, normalmente usano la biforcazione di un ramo ad una altezza che va M Gracule religiose nella fase finale dello svezzamento 38 L Gracula religiosa intermedia (40 giorni) dai dieci ai venti metri dove costruiscono un nido a forma di coppa, o si limitano ad usare anche anfratti dove depongono da 2 a 3 uova, incubate per un periodo da 14 a 18 giorni. Al massimo svezzano 4-5 figli all’anno. Nel loro habitat la vita media di questi uccelli si aggira sugli otto-dieci anni; molto meglio in casa degli appassionati allevatori che può superare anche i 20 anni. Prima dell’ obbligo del Registro Cites e della chiusura delle importazioni, la Gracula era diventata quasi il simbolo di molti negozianti e ristoratori, dove posizionata vicino all’ingresso, veniva interrogata e invogliata da tutte le persone a ripetere suoni e parole, il mitico “ciao” per intenderci. Una vera mascotte per tutti gli usi. Poi, con l’obbligo della registrazione, essendo in appendice II Cites, la Gracula religiosa è scomparsa dagli scenari pubblici, oggi è quasi impossibile rivedere questo splendido uccello non solo nei negozi, ma persino nei nostri concorsi, dove negli anni 70-80 era vanto degli allevatori esporla per dimostrare la propria bravura nell’addomesticamento. Sono invece molti gli appassionati, che sebbene non ornicoltori, possiedono una Gracula nelle proprie abitazioni. C’è da dire, anche, che a seguito della sua bravura nell’imitare suoni e parole, da lasciar stupiti anche i più gagliardi pappagalli, molti di questi uccelli vennero catturati con gigantesche reti e predati i nidi nei paesi d’origine in quantità sproporzionate e trasportate con rudimentali M Gracula religiosa religiosa adulta gabbioni dai commercianti di Bangkok che li smistavano in tutta Europa, senza preoccuparsi granché se la metà moriva di stress e di fame. E’ documentato che fu lo zoo di Amsterdam, nel 1815, ad esporne per primo in Europa alcuni esemplari facendoli conoscere ed apprezzare al mondo antico che da allora ne tentarono anche la riproduzione in allevamento con buoni risultati. La mia prima Gracula religiosa mi è stata regalata da mia madre all’età di 14 anni, al posto del desiderato motorino, fu chiamata “PEO”, divenne uno della famiglia e rimase con noi per ben 18 anni. Da quella indimenticabile esperienza nacque una vera e propria passione, volevo ad ogni costo allevare e riprodurre questi uccelli. Sebbene sia gennaio 2012 Gennaio_2012_INT 10-01-2012 8:59 Pagina 39 un’impresa non facile posso orgogliosamente affermare di aver avuto il successo tanto sperato. Oggi a provarci siamo in pochi allevatori e non tutti con buoni risultati. Intendiamoci la passione non è la sola arma vincente, ci vuole tanto tempo a disposizione, abilità ed esperienza, soprattutto nel periodo della riproduzione quando gli uccelli si dimostrano più diffidenti del solito, occorre altresì la giusta attrezzatura, un’alimentazione adeguata e particolare per lo svezzamento dei pullus, tanta pazienza e tanta fortuna… Il dimorfismo sessuale è la prima difficoltà per tentare l’accoppiamento in quanto è praticamente assente, per di più, due soggetti dello stesso sesso si comportano praticamente come se fossero una vera coppia, essendo uccelli molto sociali e abituati a vivere in gruppi. La seconda fase è quella di tentare l’accoppiamento con soggetti adulti il che è pressoché impossibile, quindi è obbligatorio servirsi di soggetti svezzati che non abbiano ancora compiuto un anno di vita per creare una coppia giovane e poi aspettare pazientemente dai 2 ai 3 anni affinché raggiungano la maturità sessuale. Terzo, la voliera è essenziale e ben arredata con piante verdi, cercando di mascherare il più possibile una cassetta nido di almeno 20 x 20 x 20 cm con una buona apertura per dare la possibilità alla femmina di accedervi comodamente. Paglia, fieno, foglie secche, rametti, juta sono i materiali che più si addicono per foderare il nido, in questo M Gracule religiose baby gennaio 2012 L Gracula religiosa in voliera periodo è basilare il cibo e il tipo di alimentazione che deve essere il più vario possibile, soprattutto non devono mai mancare le proteine animali per il raggiungimento di una corretta forma amorosa e al successivo imbecco ai nidiacei. In ambiente amatoriale i piccoli raramente vengono allevati dai genitori, utilizziamo quindi un’incubatrice professionale con umidità digitale per far schiudere le uova e poi alleviamo a mano i pullus; oppure in pochi casi più fortunati riusciamo a togliere i piccoli dal nido a 7-10 giorni per continuare lo svezzamento allo stecco. Tutto questo richiede molta pazienza e tanto tempo a disposizione, pensate che un Merlo indiano baby va alimentato ogni due ore (dalle 06.00 del mattino fino alle 21.00 di sera) con pappe speciali fatte in modo casalingo, tassativamente fresche, ricche di proteine vive e vitamine. Lo svezzamento si completa a circa 30-40 M Gracula religiosa religiosa M Gracula religiosa libera per la casa (1 anno) 39 Gennaio_2012_INT 10-01-2012 8:59 Pagina 40 ESOTICI L Gracula religiosa, piccolo di 25 giorni L Gracule religiose in attesa della pappa M Gracula religiosa religiosa (maschio riproduttore) 40 giorni, quando i piccoli diventano completamente indipendenti, ma ancora cercano la nostra mano per essere coccolati con qualche leccornia. Durante il mantenimento di questi intelligentissimi uccelli è importante utilizzare oltre a molta frutta e verdura, un pastoncino per insettivori specifico per Maine a basso tenore di ferro (minore di 70 ppm), dato che la Gracula religiosa soffre di emocromatosi, dovuta all’accumulo di ferro in sede epatica. Anche per questo motivo sono sconsigliati gli agrumi e frutti contenenti la vitamina C perché aumenta la biodisponibilità di ferro. Ho effettuato vari tipi di esperimenti e pratiche di addestramento nel corso degli anni. Per iniziare è importante abituare la Gracula religiosa a salire sulla nostra mano e farla volare libera in una stanza per qualche ora al giorno, facendola stazionare tra l’albero artificiale e la gabbia. Una delle mie Gracule ha socializzato subito con un Pappagallo cenerino africano imparando così con molta semplicità grazie a uno stimolo di gara e di conccorrenza tra i due soggetti. In questo modo ho facilitato e accorciato i tempi di apprendimento, premiando i risultati ottenuti con delle leccornie, un semplice elogio o una grattatina alla testa. In casa con noi abbiamo un Merlo indiano di Giava femmina, che è stata allevata a mano e introdotta subito nell’ambiente familiare. Le abbiamo dato il nome di Zigulì, è molto bella, intelligente e chiacchierona. Ha iniziato a pronunciare le prime parole all’età di soli 4 mesi, non ha mai avuto problemi nell’associare nomi, frasi di senso compiuto e a colloquiare “botta e risposta” sia con noi che con Rino il Pappagallo cenerino. Oggi, ha due anni e vanta un vocabolario di circa 30 parole, ogni nuovo giorno è buono per apprendere qualcosa d’interessante. Ci chiede di fare il bagno quando ha bisogno di rinfrescarsi, ripete “BUONO” quando è curiosa di assaggiare qualcosa che stiamo mangiamo; riconosce fino a cinque persone diverse chiamandoci per nome e non ti lascia mai rispondere al telefono se non dice lei per prima “PRONTO” e poi continua con frasi del tipo… “VA BENE”, “CI RISENTIAMO”, “SI SI HO CAPITO VA BENE”... Ha anche imparato, imitando perfettamente la nostra voce, a cacciare fuori di casa i gatti ogni volta che varcano la soglia della porta, gridando a tutto volume la frase “FUORI GATTI, FUORI FUORI GATTI”… Riesce a contare fino a 10 e ha memorizzato le vocali, canta alcuni pezzi di canzoni come Bocelli e il Coccodrillo come gennaio 2012 Gennaio_2012_INT 10-01-2012 9:00 Pagina 41 ESOTICI fa… imitando in associazione otto animali diversi tra loro (cane, gatto, galletto, cavallo, asino maiale, ecc ecc), tutto questo attraverso l’utilizzo dello stimolo musicale e con alcuni CD per bambini. Quando vede che infiliamo il cappotto subito dice “CIAO A PRESTO E FATE I BRAVI”, dimostrando di aver capito che stiamo per uscire. Nulla è impossibile davanti alla grande intelligenza delle Gracule religiose, ci vuole solo tempo, pazienza e tanto amore. Tenendo questo animale sempre a stretto contatto con noi come fosse un vero componente (umano) della famiglia si possono ottenere stupefacenti risultati di apprendimento. Mia madre Franca ha facilitato il tutto essendo in pensione dopo aver insegnato nelle scuole materne ed elementari, ha ricordato semplicemente le canzoncine che piacevano di piu’ ai suoi alunni, attuando poi alcuni semplici programmi di apprendimento per bambini con stimoli in associazione e premi. L Gracula religiosa intermedia (femmina adulta) Solo chi ha posseduto o vive in casa a stretto contatto con una Gracula religiosa può capire la simpatia, la compagnia e l’intelligenza di questo magnifico uccello. Allevare con passione e dedizione significa preservare e proteggere questi bellissimi esemplari. www.allevamentoilmerloindiano.sitiwebs.com IN BREVE gennaio 2012 41