Il programma della Lista Indipendente Città Solidale può essere
Transcript
Il programma della Lista Indipendente Città Solidale può essere
Il programma della Lista Indipendente Città Solidale può essere consultato sul sito www.maggioranza.it Eden Cibej Vicino alla gente Dott.ssa Elisabetta Conti Direttore di Banca [email protected] Dott.ssa Alessandra Neri Direttore Sanitario [email protected] Dott.ssa Cristina Piccioni All. Pattinaggio Artistico [email protected] Lontano dai partiti, Ins. Maddalena Creati Scuola elementare [email protected] Prof.ssa Marcella Vanni Scrittrice [email protected] Prof.ssa Carmela D’Emilio Docente di Lettere [email protected] Dott.ssa Sabrina Di Bella Bibliotecaria Univ. Pescara [email protected] Dott.ssa Antonella Di Gennaro Imprenditrice [email protected] Dott.ssa Paola Iampieri Psicologa [email protected] Ada Nepa Pensionata [email protected] Elia Crocetti Operatore tecn. Farmacia [email protected] Graziano Del Nibletto Studente di Scienze del Turismo [email protected] Massimo De Luca Operatore di Comunità [email protected] Antonio Frezza Editore [email protected] Emidio Magazzeni Operatore culturale [email protected] LA SQUADRA DI DELEGATI DI LISTA EDEN CIBEJ Candidato Sindaco Prof. Domenico Maiorani Docente di Matem. e Fisica [email protected] Prof. Andrea Palandrani Laureato in Filosofia [email protected] Prof. Francesco Pincelli Musicista [email protected] CHI E’ LEONARDO SPOLADORE Nato ad Adria (RO) il 5 luglio 1970, Leonardo Spoladore arriva a Giulianova nel 1984 dopo aver vissuto ad Adria, Rimini e Varese. Frequenta il Liceo Scientifico, allievo per l’intero ciclo di studi di Marcella Vanni, a fianco della quale combatte oggi la sua battaglia ideale per una nuova concezione della politica e un nuovo stile nell’amministrazione della città. In questa scuola sviluppa interessi tanto artistici che scientifici. E’ infatti nell’estate del 1986 che hanno inizio la costante adesione alla mostra internazionale di Satira e Fumettistica di Giulianova, le numerose presenze alle rassegne di mail-art del gruppo romano diretto da Maria Zamboni, le partecipazioni a varie esposizioni nazionali ed internazionali di Vignettistica e Satira, numerosi interventi nei media locali come caricaturista. Si iscrive alla Facoltà di Biologia presso l’Università dell’Aquila. Nel frattempo comincia una felice collaborazione in qualità di illustratore presso una Casa editrice didattica. Qui si forma come disegnatore specializzato nel settore Educativo-ludico. Nonostante numerose siano le amicizie nate intorno all’ambiente artistico aquilano, porta avanti in completa autonomia il proprio percorso artistico relativo alla pittura vera e propria. La deviazione degli interessi scientifici verso la Fisica-Matematica applicata alla chimica teorica e la pressione del lavoro come illustratore lo inducono, a pochissimi esami dal conseguimento della laurea, ad abbandonare l’università, ma non gli studi! Il lavoro dell’illustrazione, grafica, muralistica, lo assorbe completamente. Al servizio militare preferisce il servizio civile e viene spedito ad Avezzano presso la C.R.I. Tornato a Giulianova comincia un iter formativo professionale fatto di esperienze lavorative in vari studi grafici e multimediali in qualità di illustratore, grafico ed infine Responsabile del Reparto grafico. In questo intenso periodo conosce i settori della Stampa e dell’Informatica applicata chiaramente all’arte visiva in generale. Sono le frequenti richieste di collaborazione come freelance da parte di aziende leader nel settore del giocattolo a far sì che Leonardo Spoladore diventi un professionista autonomo. Nell’arco di qualche anno sviluppa idee e immagini per importantissime aziende internazionali del settore. La digitalizzazione del lavoro creativo non sovrasta assolutamente l’amore per i materiali “naturali e primitivi” come mezzo espressivo (sassi, conchiglie, sabbia, legno, etc…). Negli ultimi quattro anni, parallelamente all’attività professionale, porta avanti un profondo studio della cultura africana; comincia così un coinvolgimento intellettuale e artistico in poetiche e filosofie del Sahel (del Senegal in particolare). Si reca personalmente in Africa e soggiorna qui per per un breve periodo durante il quale affina la tecnica pittorica dei quadri di sabbia e si innamora perdutamente del posto, come della innocenza e della spiritualità dei suoi abitanti. Attualmente il frutto di questa ricerca e del “fisiologico e necessario piacere di far arte sul mare e col mare” è rappresentato nella collezione AFRICANTI SENEGALESI (quadri in sabbia e versi) che sarà esposta per tutto Giugno a Venezia. Arte digitale e Arte tribale convivono in Leonardo Spoladore come convivono i temi surrealivisionari di molti lavori con quelli specifici per l’infanzia. Sogno nel cassetto di Leonardo Spoladore è l’istituzione di un “Corso di Educazione all’Immagine” per bambini. Se il 12 e 13 giugno, grazie a voi cittadini, Città Solidale di Eden Cibej ce la farà, un giovane come Leonardo Spoladore con il suo talento, la professionalità acquisita e la sua dolcezza di carattere, insieme alla professionalità e alla competenza dei suoi compagni di squadra, potrà essere 1) una risorsa per una crescita armonica dei bambini della nostra città, una speranza per tanti giovani assetati di espressività che a Giulianova, diventata negli anni una specie di “Città morta”, patiscono, nel campo dell’arte e della cultura, l’umiliazione di un completo abbandono; 2) una garanzia di progetti validi e innovativi per tutti coloro che aspirano ad una città aiutata ad uscire dalle ragnatele di una politica vecchia, ipocrita, trasformista, svuotata dei valori ereditati, pronta ad ogni compromesso pur di sgraffignare il potere; 3) una concreta capacità attuativa di uno stile politico ed amministrativo “rivoluzionario” solo perché basato sull’onestà, la competenza e l’altruismo. 4) Arte cultura, corretta umanità messe a disposizione per una Giulianova fraterna e solidale nella concezione sociale, vivibile per tutti e con particolare riguardo per i bambini, gli anziani e i diversamente abili. Città Solidale di Eden Cibej può realizzare il sogno di questo cambiamento radicale Dott. Valerio Semproni Odontoiatra [email protected] Lista Indipendente CITTÀ SOLIDALE Leonardo Spoladore Illustratore [email protected] Ida Del Genio Segretaria d’azienda [email protected] Prof. Pasquale Tassoni Docente di Matematica [email protected] CHI E’ ELISABETTA CONTI Figlia di una maestra, Marisa Mochi, rimasta nel cuore di molti giuliesi per la professionalità, l’impegno, la simpatia umana, e di un carabiniere, Antonio Conti, oggi in pensione e che vive con la moglie nella nostra città da 35 anni, Elisabetta Conti è nata ad Ascoli Piceno il 10 ottobre 1967 e risiede a Giulianova dal 2001. Amante di attività sportive come il nuoto, il surf, lo sci, il tennis, il pattinaggio, le esercita spontaneamente, non a livello agonistico, senza essere iscritta a nessuna associazione. Vivace e piena di interessi, ha viaggiato molto conoscendo luoghi e città d’Italia e poi dell’America settentrionale, dell’Egitto, della Spagna, della Francia e dell’Inghilterra dove ha frequentato un corso di inglese in una scuola di Oxford. Giovanissima, mentre frequentava l’Università di Economia e Commercio in Ancona, ha vinto il concorso presso la Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Ha svolto il suo lavoro con diligenza e tenacia in varie filiali. Attualmente è direttore presso la filiale di Castignano. Omaggio ad una maestra in pensione, la mamma della candidata Elisabetta Conti, signora Marisa Mochi Per evitare che i suoi bambini, nell’ora della preghiera, si dividessero a causa delle diverse confessionalità, e quindi subissero una lacerazione nel sentimento della fraternità nel momento del raccoglimento spirituale, Marisa Mochi scrisse una preghiera che andò bene per tutti. Eccola: PREGHIERA O Signore, è venuto un nuovo giorno, a mani giunte lo ricevo da Te come un dono. Fa che anche oggi io Ti veda in ogni creatura, fa che guardi i miei fratelli con animo mite e con gli occhi pieni di luce; fa che le mie orecchie ascoltino la verità e il cuore la riceva. Guarda, o Signore, la casa che mi accoglie, veglia i miei passi, chiamami se mi allontano dalla tua via. CHI E’ ANDREA PALANDRANI È nato a Giulianova il 6 ottobre 1976; ha frequentato il primo ordine di istruzione a Colleranesco e si è poi diplomato al Liceo Scientifico “M. Curie” di Giulianova. Iscrittosi all’Università degli studi di Bologna, facoltà di filosofia, si è laureato in quattro anni col massimo dei voti, 110 e lode. Nel corso del suo iter formativo, ha collaborato nella gestione di alcuni seminari di filosofia morale, ha svolto un periodo di studi in Inghilterra presso la University of Southampton ed ha preparato la sua tesi in Irlanda, alla University College of Dublin. Dopo aver svolto il servizio civile nella Croce Rossa, sezione di Teramo prima, e di Giulianova poi, ha conseguito l’abilitazione all’inse- gnamento di storia e filosofia nelle scuole superiori. Attualmente frequenta il corso di specializzazione all’insegnamento per ragazzi diversamente abili ed è docente a tempo determinato presso l’Istituto “G. Milli” di Teramo. Di recente ha pubblicato uno studio su Colleranesco e la Chiesa di San Giuseppe edito in occasione dei festeggiamenti patronali. Sin dalla tenera età è stato vicino, con impegno e passione crescenti ed anche con molte soddisfazioni, all’attività familiare di ristorazione. Oltre alla storia ed alla filosofia, dentro di lui coltiva la passione per la lettura e la scrittura, oltre a diverse attività sportive: mens sana in corpore sano. Città Solidale di Eden Cibej approfitta della presentazione curricolare di Andrea Palandrani per dire quanto sia orgogliosa dei giovani che hanno fatto una importante scelta di vita candidandosi con questa Lista . La decisione, motivata e responsabile, di giovani seri e preparati, socialmente ispirati da una fraterna e solidale concezione della vita, come quella di Andrea Palandrani e degli altri giovani che già vi abbiamo presentato, può essere motivo di conforto e di speranza per questa città. Il risveglio dal lungo sonno è cominciato, grazie alla fede di tutta la squadra di Città Solidale che si è trasformata in passione di partecipazione concreta e apertamente manifestata. Abbiamo lavorato e lavoriamo intensamente, ma non siamo stanchi, perché il lavoro sorretto ed illuminato da una forte idealità sociale non stanca, anzi dà energia, perché dà senso alla vita Con serena fiducia vi diciamo che il cambiamento si può e si deve realizzare. Il 12 e 13 Giugno possono diventare i giorni del nuovo corso della storia perché potremo dimostrare che voi cittadini e noi candidati con le nostre idee e le vostre idee, la nostra e la vostra volontà strette insieme per un patto di comune miglioramento e benessere, potremo travolgere le vecchie e stantie macchinosità dei partiti, i loro indecorosi giochi di alleanze, la loro assoluta mancanza di una vera fede messa a disposizione degli altri, il loro linguaggio retorico perché costruito solo con il cervello e quasi mai sorretto dal garbo della dialettica rispettosa di chi esprime diversità di idee. Chi vive ancora dentro le asfissianti gabbie delle nomenclature partitiche, qualunque sia il suo credo politico, sa che questo è vero e la differenza sta solo nel grado di soffocazione. Il 12 e il 13 Giugno la Primavera del Botticelli, che è diventata la Primavera di Città Solidale, può diventare la Primavera di noi tutti, la Primavera di Giulianova.