alcuni impianti di accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili
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alcuni impianti di accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili nel mondo Jon Garcia Aguirre stagista progetto Fomento San Sebastian agosto 2014 Telios FONDAZIONE ONLUS Per la promozione e diffusione delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, della mobilità sostenibile Via della Rocca 29/a - 10123 Torino – Italia • Tel./Fax + 39 011 837 182 [email protected] • www.fondazionetelios.it C.F. 09689320019 ACCUMULO ENERGETICO Stato attuale, i progetti in corso, un’occasione per il futuro Un forte aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili provoca la inevitabile domanda di come gestire l'intermittenza della produzione, tipica di queste fonti, per garantire la stabilità della rete elettrica. Infatti, molti sostengono che questa intermittenza dovuta alla dipendenza climatica (sole, vento) sono motivi più che sufficienti per non credere a un sistema futuro basato sulle rinnovabili. L’aumento sostanziale di queste fonti energetiche rende necessario controllare e regolare in qualche modo gli eventi di sovra- o sotto-produzione energetica. In realtà, questo problema può essere perfettamente gestito con l’accumulo energetico. Oggi ci sono diversi modi per immagazzinare l’energia, con una gamma di opzioni tecnologiche più o meno sviluppate a livello sia commerciale che sperimentale. Questi sistemi di accumulo possono essere utilizzati per immagazzinare la energia prodotta in eccesso, ad esempio da pannelli fotovoltaici nei giorni di sole quando c’è poca domanda elettrica, ed utilizzarla dopo quando la situazione si capovolge. La integrazione di sistemi di accumulo sulla rete elettrica ha diversi effetti sul funzionamento di questa. L’accumulo può essere direttamente utilizzato nella produzione sia per immagazzinare l'eccesso che per acquistare l'elettricità a basso costo quando non c'è una domanda diretta, per venderla più tardi quando la domanda aumenta. L’accumulo è in grado di alimentare i servizi accessori della rete, per regolare la offerta e la domanda, come riserva di energia per situazioni specifiche di emergenza e come supporto alla tensione dalla rete elettrica. L’accumulo può anche contribuire a migliorare la trasmissione e distribuzione, e la ricezione di energia da parte degli utenti. Un sistema di accumulo integrato nella rete può effettuare diverse funzioni contemporaneamente. Analizzando brevemente gli attuali sistemi di accumulo, ci sono vari tipi che operano su diversi principi fisici e scale di applicazione (a livello di piccole isole con piccoli accumulatori o a grande scala con impianti di maggiore potenza specie di ripompaggio idroelettrico). Di tutte queste tecnologie alcune sono allo stato sperimentale ed altre sono state sviluppate e implementate a livello commerciale. Nella tipologia di accumulo meccanico sono rappresentati gli impianti di accumulo di ripompaggio idroelettrico (tecnologia matura e commerciale), l’accumulo di aria compressa o CAES (Compressed Air Energy Storage, esistono due impianti commerciali operativi nel mondo, in Germania ed Alabama, USA), e la tecnologia chiamata “flywheel” in inglese (questa tecnologia basata sul principio del volàno viene commercializzata oggi come modulare, sicura e affidabile, sostituto ottimo delle batterie piombo – acido). All’interno dell’accumulo elettrochimico si sono sviluppate tutta una gamma di batterie, come quelle al piombo – acido (la tecnologia più matura e utilizzata commercialmente), litio – ion (è la tecnologia più studiata per utilizzarla come supporto della rete elettrica e si prevede di raggiungere 30 GWh di immagazzinamento al 2015, ci sono stati molti progetti di dimostrazione per acquisire esperienza nel settore e portare la loro implementazione in sistemi di rete degli Stati Uniti), batterie di sodio – solfuro (sono state studiate e sperimentate e si producono in multipli di 1 e 6 MWh con installazione tipiche di 2 – 10 MWh), batterie di nichel – sodio – cloruro (tecnologia limitata in fase di sperimentazione), batterie di vanadio – redox (è la tecnologia più matura nella tipologia di batterie di flusso o “flow batteries” ed è stata testata con successo in esperimenti su piccola e grande scala), batterie di ferro – cromo (è una tecnologia ancora limitata in fase sperimentale, mancano le prove conclusive), batterie zinco – bromo (queste sono nella fase iniziale di sperimentazione e dimostrazione, ma oggi sono in commercio moduli di 5 - 100 kWh con un tempo di stoccaggio di 2 – 6h), batterie zinco – aria (questa tecnologia è nelle prime fasi di ricerca ed sviluppo). Ci sono altri modi di immagazzinare energia come l’energia solare o l’accumulo di idrogeno. Lo schema seguente mostra l’uso di diversi tipi di accumulo di energia a seconda della capacità energetica e il tipo di applicazione e del tempo di scarica. (UPS: Utility Power Service ovvero servizio di livello utente; applicazioni di bassa potenza), T&D Grid Support: Transmission and distribution (trasmissione e distribuzione nella rete), Bulk Power (Potenza lorda, lo stoccaggio diretto dalla produzione). Fonte: DOE/EPRI 2013 Electricity Storage Handbook in Collaboration with NRECA La tecnologia che oggi può essere utilizzata per immagazzinare grandi quantità di energia è quella di ripompaggio. Anche se la tecnologia CAES potrebbe essere utilizzata con questo scopo, oggi ci sono solo due impianti al mondo funzionanti, e si stanno studiato altri tipi di sistemi CAES più avanzati. Il diagramma qui sotto mostra lo stato attuale delle diverse tecnologie di accumulo energetico (stato di ricerca ed sviluppo, stato di dimostrazione tecnologica ed stato di commercializzazione) e un rapporto tra il capitale richiesto e il rischio relativo. fonte: IEA, Energy Storage Technology Roadmap, 19 marzo 2014 Come già detto, la maggioranza dei progetti collegati ai sistemi di accumulo elettrico sono dimostrativi (tecnologia CAES, batterie di NaS, batterie di flusso come quelli di Vanadio – redox e batterie agli ioni di litio), mentre l’accumulo idroelettrico di ripompaggio è una tecnologia matura. Tuttavia, alcuni come le batterie di NaS o litio ion vengono già commercializzati. L’opzione per accumulare l’energia prodotta a livello di utente è una realtà, con diversi produttori come Sony che vendono sistemi di accumulo elettrochimici che possono essere integrati ai pannelli fotovoltaici installati sui tetti delle case. Esistono anche diversi progetti in tutto il mondo che dimostrano la possibilità di utilizzare diversi sistemi di accumulo integrati con fonti intermittenti di energia su grande scala. Il sistema di accumulo si utilizza in questi progetti con diversi scopi, per integrare la produzione di energie rinnovabili, per compensare i picchi di produzioni delle energie rinnovabili, per aiutare a regolare la rete elettrica o per avere una riserva energetica per le emergenze. I principale leader in questo settore sono Stati Uniti, Giappone, Cina e Germania. Sono stati anche realizzati impianti di sale fuso in paesi come Spagna e Stati Uniti, di accumulo di idrogeno in Norvegia (Utsira) e Germania, ed altri tipi di progetti di accumulo di ghiaccio, “flywheels”, super-condensatori e superconduttori. Il completamento di questi progetti ed i risultati ottenuti dimostrano la possibilità di utilizzare l’accumulo in applicazioni reali e la sua fattibilità come supporto alle energie rinnovabili. Nel futuro sarebbe quindi possibile basare i sistemi elettrici sull'energia rinnovabile, poichè le fluttuazioni e le intermittenze non sarebbero più un fattore proibitivo. Tuttavia, per fare ciò necessita l’ammodernamento della rete e implementare il concetto di “smart grid” o rete intelligente con la presenza di sistemi di accumulo energetico diffusi sul territorio e integrati con la cosiddetta "generazione distribuita". Il concetto di “smart grid” si riferisce ai sistemi di produzione, trasmissione e distribuzione interconnessi elettronicamente tra essi, con i loro sistemi di comunicazione e di controllo per ottimizzare la gestione della distribuzione elettrica nella rete. E' probabile che questo tipo di sistema costituisca la forma migliore per gestire la distribuzione elettrica nel futuro. Questo, insieme con l’ulteriore sviluppo delle fonti intermittenti di energia rinnovabile, lo sviluppo delle micro reti (piccole utenze energetiche interconnesse ed autosufficienti) e altri tipi di driver renderanno indispensabile l’integrazione dei sistemi di accumulo. La possibilità tecnica è oggi una realtà e la sua redditività è stata o sta per essere dimostrata, quindi il futuro è concreto. In effetti, l'obiezione della dipendenza climatica delle fonti rinnovabili come limite per utilizzare quella energia in futuri sistemi elettrici a larga scala può essere contrastata facilmente prendendo in considerazione i progetti menzionati sopra. Esistono diverse tecnologie che sono state utilizzate per anni e che hanno dimostrato di essere ottime soluzioni per immagazzinare l’energia. Sembra che oggi il principale svantaggio di questi sistemi di accumulo sia il costo, ed in particolare il costo delle tecnologie che sono ancora in fase sperimentale o dei progetti di dimostrazione (come le batterie agli ioni di litio, le batterie di NaS ecc.). Nel 2011 l’Agenzia per l'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha osservato che alcune di queste tecnologie non erano competitive per penetrare il mercato attuale. Quando si parla dei costi collegati a questi sistemi di accumulo si può parlare di costi di installazione ($/kW), di capacità di rendimento ($/kW anno) che si riferisce ai profitti annuali necessari per soddisfare tutti i costi fissi e variabili dell'intero ciclo di vita dell’impianto, di costi dell'energia ($/MWh) collegati ai benefici necessari in termini di energia fornita per affrontare l’intero ciclo di vita dell’impianto, di valore attuale del ciclo di vita ($/kW installato) che comprende l’intero costo di installazione e di tutti i costi fissi e variabili di esercizio della vita utile o lo stesso parametro in termini di energia ($/ kWh installati). Nel documento “DOE/EPRI 2013 Electricity Storage Handbook in Collaboration with NRECA” redatto da Sandia National Laboratories negli Stati Uniti, si possono vedere le stime fatte relative ai costi collegati a diverse tecnologie (differenziati con il criterio di cui sopra) di accumulo di energia secondo la sua applicazione (trasmissione e distribuzione, servizi agli utenti, stoccaggio della energia prodotta, regolazione della rete, applicazioni commerciali ed industriali, applicazioni a livello di utente, ecc.). In uno studio fatto da KEMA (una società di consulenza energetica degli Stati Uniti), vi sono calcoli e stime che dimostrano che il costo totale per immagazzinare energia è almeno di $2500/kW in termini di potenza installata dell'intero impianto di produzione ed accumulo, con variazioni a secondo dalla tecnologia considerata. Le tecnologie più costose sarebbero quelle delle batterie di NaS e di litio – ion, mentre tecnologie come l’accumulo da ripompaggio e CAES sarebbero più economiche. E' probabile che i costi collegati alle diverse tecnologie varieranno in futuro a seconda del loro maggiore o minore sviluppo. Per esempio, l’ulteriore sviluppo delle batterie fa stimare una diminuzione del loro costo, e quindi le possibili installazioni future potrebbero avere un costo inferiore. Tuttavia, al di là dei relativi costi di installazione e gestione, si dovrebbero tenere anche in conto i relativi benefici collegati alla autosufficienza energetica. Soluzioni locali di sistemi di generazione energetica intermittente (fotovoltaico ed eolico) con sistemi di gestione integrati di accumulo, monitorati continuamente, possono costituire il futuro della produzione di energia elettrica. Da un punto di vista tecnico questi sistemi sarebbero più efficienti, con relativi benefici ambientali collegati alla produzione di energia pulita. Conclusione Il mondo dell'accumulo energetico è un campo nuovo, con alto potenziale di sviluppo collegato ai nuovi concetti di gestione dalla rete elettrica, “smart grid” o rete intelligente, che potrebbero costituire il futuro nei prossimi anni. Oggi ci sono tutti i tipi di soluzioni, più o meno costosi e sviluppati, per immagazzinare l’energia. Essi sono in crescita e miglioreranno sicuramente le future applicazioni sia a piccola che a grande a scala. I progetti realizzati in tutto il mondo dimostrano la possibilità di integrare i sistemi di accumulo energetico per migliorare la rete elettrica e diventarne strumento di supporto. Nel futuro sarà indispensabile dotare di sistemi di accumulo gli impianti di energie rinnovabili (se si vuole continuare con una politica di sviluppo energetico sostenibile, con una maggiore presenza di queste fonti) per arrivare in questo modo ai sistemi elettrici modernizzati e ottimizzati da un punto di vista non solo tecnico ma anche ambientale. L'autosufficienza energetica passa da qui. Foglio1 Alcuni impianti di energia rinnovabile e sistemi di accumulo nel mondo nazione stato o regione località tipo di impianto di produzione di energia elettrica: eolico, fotovoltaico, altro potenza installata KW/MW produzione annua MWh Germania Thuringia Goldishtal idroelettrico 1060 MW 1.806.000 MWh Stati Uniti Giappone Nagano & Uone Cina Guandong Giappone Okinawa Germania Tipologia di utenze servite residenziali industriali terziarie 361.000 utenze residenziali tipo di impianto di accumulo: batterie, ripompaggio, altro potenza e capacità di accumulo Anno di entrata in esercizio ripompaggio 8 GWh 2004 Costo di costruzione accumulo Costo di costruzione impianto 600.000.000 euro Bath idroelettrico 3003 MW 28.200 MWh 60.000.000 persone ripompaggio 3 GW potenza capacità 24 GWh 1985 1.6 billion $ Minamiaiki idroelettrico 470 MW (2005) 2820 MW (2032) 14.800 MWh 150.000 utenze residenziali ripompaggio ? 2005 4.9 billion $ idroelettrico 2400 MW 2.934.000 MWh ? ripompaggio ? 2000 423.600.000 $ Kunigami idroelettrico 30 MW ? 2.1% della domanda della isola ripompaggio ? 1999 ? Huntorf Termoelettrico 321 MW ? aria compressa 2 ore (580 MWh) 1978 ? aria compressa 26 ore (2860 MWh) 1991 $800/kW 2011 1.88 billion $ 32 MW (in termine di potenza) 2011 ? Stati Uniti Alabama Macintoch Termoelettrico 110 MW 32.639 MWh 110.000 utenze residenziali Cina Hebei Zhangbei Eolico + Fotovoltaico 216 MW (500 MW nel futuro) ? ? Stati Uniti Virginia Eolico 98 MW 260.000 MWh ? Toronto Supporto alla distribuzione dalla rete elettrica ? ? ? batterie litio ion 250 kWh 2012 Aomori Rokkasho Eolico + Fotovoltaico 85 MW ? ? batterie NaS 238 MWh (34 MW) 2008 città di Presidio 500 utenze residenziali batterie NaS 32 MWh (4 MW) 2010 batterie NaS 7.2 MWh (1 MW) 2008 ? batterie vanadio -- redox 6 MWh (90 min) (4 MW) 2005 71.8 million $ 2000 ? Canada Giappone batterie litio ion (ferro - 63 MWh batterie litio ion (14 MW) + 8 MWh batterie fosfato) + batterie vanadio vanadio - redox (2 MW) redox batterie litio ion 16.3 million $ (2100 $/kW) ? Stati Uniti Texas Presidio supporto alla linea di trasmisione No No Stati Uniti Minnesota Lucerne Eolico ? ? Giappone Hokkaido Tomamaee Eolico 34.6 MW 59.000 MWh ? Fotovoltaico (CPV) 200 kW ? utenze terziare Stati Uniti Texas Notrees Eolico 153 MW ? ? piombo - acido 24 MWh 2013 Stati Uniti New York Stephen Town regolazione di potenza della rete elettrica No No 10 % della regolazione di Potenza di New York volano (flywheel) 5 MWh con 15 min (20 MW con 4 s di risposta) 2011 69 millioni $ Stati Uniti Arizona Gila Bend Solare termica (CSP) 280 MW ? 70.000 utenze residenziale MSES (sale fuso) 6 ore (1680 MWh) 2013 2 billion $ Spagna Granada Aldeide & La Calahorra Solare termica (CSP) 150 MW 510.000 MWh ? MSES (sale fuso) 7.5 ore (1125 MWh) 2011 1.23 billion $ Canada British Columbia Vancouver ? ? ? Università British Columbia batterie nichel manganese - cobalto 1 MWh ? ? Utsira Eolico 600 kW ? 10 utenze residenziali accumulo di idrogeno 2 -3 giorni 2004 ? Giappone Norvegia batterie vanadio -- redox 50 kW (in termine di potenza) 25 milioni $ Note a commento 7 anni di costruzione. L'impianto più grande in Germania http://www.nachhaltigwirtschaften.at/iea_pdf/iea_technology_roadmap _energystorage.pdf http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/C La produzione di energia è continuamente monitorata in tempo reale, e calcolata la energia S.Rokkashoda erogare nel momento in cui sia neccessario Futamata_Wind_Farm___Energy_Storage_Case_Study.html Supporto alla distribuzione elettrica dalla cità. Meccanica Termica Chimica Elettromagnetica - CAES; Acqua calda acqua fredda, ghiaccio - Batterie - Superconduttori (SMES: Superconducting magnetic energy storage; this systems store energy in a magnetic field) -Volano (flywheel)-accumulo criogenico con nitrogeno ogeno - Idroelettrico di pompaggio-Sale fusoSES of direct current (DC) electricity into a super - cooled coil). - Energia gravitazionale; capacitori (store energy in large electrostatic fields between two conductive plates, which are separated by a small distance). Pagina 1 http://energy.sandia.gov/?attachment_id=15587 L’obbiettivo di questo progetto è ridurre la variabilità dell’energia eolica nella rete elettrica http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/C S.Tomamae_Wind_Villa_Power_Plant___Energy_Storage_Case_Stud y.html http://www.nachhaltigwirtschaften.at/iea_pdf/iea_technology_roadmap _energystorage.pdf http://www.duke-energy.com/commercial-renewables/notrees-batterycontrollare le fluttuazioni dalla energia eolica storage.asp http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/C Capacità di immagazzinare energia per 15 min e S.Beacon_Power_Stephentown_Advanced_Energy_Storage___Energ di scaricarla in 5 s. y_Storage_Case_Study.html http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/C S.Solana_Generating_Station___Energy_Storage_Case_Study.html http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/C S.Andasol_Solar_Power_Station___Energy_Storage_Case_Study.htm l http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_energy_storage_projects Progetto piloto realizzato fino al 2008, dovuto a problemi tecnichi con la conversione di elettricità http://www.iea.org/media/topics/roadmaps/Annex_A_Technical_Annex dal idrogeno. _FIN.pdf In wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_energy_storage_projects) si trovano diversi progetti realizzati a livello mondiale (Giappone, Canada, UK, Stati Uniti, Spagna, Germania, Irlanda, Chile, Cina, Corea Sud, Sud Africa, Israel, Italia ed Australia) di maggiore o minore taglia con 175 progetti in totale (la maggior parte ubicati nei Stati Uniti). Qui sopra, alcuni di questi progetti (con diverse tecnologie di accumulo). Tecnologie di accumulo: http://powerplants.vattenfall.com/node/282 http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/E nergy_Storage_Case_Studies.html & L'impianto più grande degli Stati Uniti. Collega 60.000.000 di persone in 13 Stati e fornisce 0.47 http://en.wikipedia.org/wiki/Bath_County_Pumped_Storage_Stationhttp ://thinkprogress.org/climate/2013/08/27/2524501/hydro-pumpedkWh/anno/persona. storage-climate-change/ http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/E nergy_Storage_Case_Studies.html & Inizio di costruzione 1997, 470 MW in 2005, http://www.powermag.com/kannagawa-hydropower-plantprogetto totale in 2032 di 2.820 MW.Obbiettivo di japan/http://www.tepco.co.jp/en/press/corpregolazione di potenza, black start, distribuzione d com/release/2012/1205253_1870.htmlhttp://www.powermag.com/kann energia elettrica, gestione delle variazioni, ecc. agawa-hydropower-plantjapan/http://en.wikipedia.org/wiki/Kannagawa_Hydropower_Plant http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/E nergy_Storage_Case_Studies.html & http://www.industcards.com/pschina.htm Impianto che utlizza l'acqua del mare. Concepito http://www.nachhaltigwirtschaften.at/iea_pdf/iea_technology_roadmap come impianto pilota _energystorage.pdf http://www.nachhaltigwirtschaften.at/iea_pdf/iea_technology_roadmap bassa efficienza (42%) _energystorage.pdf http://www.nachhaltigwirtschaften.at/iea_pdf/iea_technology_roadmap bassa efficienza (54%) _energystorage.pdf & http://enipedia.tudelft.nl/wiki/Mcintosh_(al)_Gt_Powerplant Accumulo riferito in termini di potenza e non in MWh. Questo progetto dal 2011 dimostra la http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/C possibilità di trasferire grandi quantità di energia S.Zhangbei_National_Energy_Storage_Project___Energy_Storage_C ase_Study.html rinnovabile intermitente nella rete http://www.cleanenergyactionproject.com/CleanEnergyActionProject/E nergy_Storage_Case_Studies_files/AES%20Laurel%20Mountain%20 Plant.pdf supplemento alla energia eolica 22 millioni $ Fonte http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_energy_storage_projects