00 coverGIUGNO1.indd
Transcript
00 coverGIUGNO1.indd
CONSUMER ELECTRONICS www.e-duesse.it EDITORIALE DUESSE Sped. in A.P. - 45% - Art. 2 - comma 20/B - Legge 662/96 - Milano - 1,55. In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Milano per la restituzione al mittente previo pagamento resi. - Anno XII - n. 6 GIUGNO 2005 HDTV E SLIM, IL TV CERCA NUOVE STRADE IT: C’È CHI PUNTA ALL’AUDIO-VIDEO L’EVOLUZIONE DEL CAR STEREO MERCATI E CITTÀ: PERUGIA DTT, LO SWITCH OFF NEL MIRINO NUOVE GAMME PER TORNARE A CRESCERE Intervista a Mario Ornati, consumer electronics sales director di Daewoo Electronics Europe GmbH Italian Branch Copertina BRAND, GAMME E Mario Ornati, consumer electronics sales director di Daewoo Electronics Europe GmbH Italian Branch DOPO UN 2004 DIFFICILE, DAEWOO ELECTRONICS SI È RIMESSA SUI BINARI GIUSTI PER TORNARE A CRESCERE GRAZIE AL LANCIO DI NUOVI PRODOTTI NEI SEGMENTI PIÙ IMPORTANTI DEL MERCATO. ALTRE NOVITÀ SONO ATTESE PER IL SECONDO SEMESTRE DURANTE IL QUALE L’AZIENDA PUNTA A RISULTATI AMBIZIOSI. COME SPIEGA MARIO ORNATI, CONSUMER ELECTRONICS SALES DIRECTOR DI DAEWOO ELECTRONICS EUROPE GMBH ITALIAN BRANCH di Davide Bartesaghi « Per fortuna lo abbiamo lasciato definitivamente alle spalle, ma il 2004 è stato un anno davvero difficile. Dopo la crisi del 1999–2000 c’era stato un contraccolpo negativo soprattutto nella ricerca e sviluppo. Daewoo non ha tenuto il ritmo della concorrenza per quanto ri22 TRADE CONSUMER ELECTRONICS guarda l’introduzione di nuove gamme e nuove tecnologie. Così mentre tutto il mercato si stava riversando sulle nuove tecnologie con le ben note battaglie sui prezzi, Daewoo non era ancora pronta per giocare la sua sfida. Questi problemi hanno toccato solo il settore del bruno, mentre il bianco e i piccoli elettrodome- stici non ne hanno risentito. Un esempio? Anche se siamo presenti da quattro anni nel mercato dei plasma, bisogna ammettere che il rinnovamento e l’ampliamento delle gamme non è stato alla pari di quello dei nostri concorrenti. Questo ci ha creato delle difficoltà e ci ha costretti a inseguire a lungo». POSIZIONAMENTO che premono dal basso, Daewoo dove si colloca?”. Forse sino a poco tempo fa si poteva dire che Daewoo era uno degli ultimi veri brand. Ma pur sempre all’interno della cerchia dei brand». In quanto a notorietà avete un buon patrimonio da difendere… «Certamente. Il marchio Daewoo è molto conosciuto. Abbiamo fatto diverse analisi che ci hanno dato ottimi risultati. Del resto è dal 1994 che siamo sul mercato italiano, e la diffusione di prodotti con il nostro brand ha ormai la sua importanza. A questo va aggiunto il contributo che è arrivato dalla presenza del marchio Daewoo nel mercato dell’automobile. Anche se ora non c’è più. Proprio questa notorietà del marchio ci ha aiutato a mantenere certi posizionamenti anche nei momenti più difficili, soprattutto nei confronti di marchi Bbrand che aggredivano il mercato con strategie di prezzo» Oltre al completamento delle gamme con quali strategie affrontate il mercato che ci aspetta? «Fino a ieri abbiamo sempre detto di non essere alla ricerca spasmodica delle quote di mercato. Da adesso in avanti, invece, si cambia». In che senso? «Cominciamo con il dire che per il secondo semestre puntiamo a risultati decisamente diversi dal passato». Ci dobbiamo aspettare quindi una Daewoo particolarmente aggressiva come prezzi? «Essere determinati non significa solo utilizzare posizionamenti aggressivi». Oggi però si tratta delle armi a cui si fa ricorso più facilmente… «È vero. Ma prima o poi questa battaglia sui prezzi dovrà concludersi. Io credo che non manchi moltissimo e che entro un anno o un anno e mezzo ci sarà un assestamento. Certo, nel frattempo la leva del prezzo continuerà ad avere un’importanza fondamentale». La concorrenza non lascia alcuno Così Mario Ornati, consumer electronics sales director di Daewoo Electronics Europe GmbH Italian Branch, fotografa il passato recente. Un passato che l’azienda si augura di aver superato una volta per tutte. Il 2005, ad esempio, sembra essere cominciato in tutt’altro modo. «Nel primo trimestre dell’anno i ricavi sono cresciuti del 22%. Aprile è stato stabile, anche se inferiore al target del mese. Ma devo dire che anche la distribuzione ci sta già guardando in modo diverso». Cosa è cambiato? «La situazione è cambiata da quando Daewoo è diventata in Europa un’unica azienda con un’uniformità di visione a livello internazionale e con una compattezza nella politica commerciale che ha modificato nel corso dei mesi anche la presenza nei mercati nazionali. Le logiche industriali sono state ottimizzate a tutti i livelli. Alcune produzioni sono state trasferite in Europa: abbiamo anche delle linee che realizzano Tv Lcd e al plasma, e che ci hanno permesso di lanciare nuove gamme in entrambi i segmenti. La nostra gamma di Lcd attualmente comprende modelli da 20, 26 e 32 pollici, a cui si aggiungono anche il 15 e il 17 pollici da utilizzare per operazioni particolari. Questa gamma invece diventerà completa a partire da luglio. Lo stesso vale per i modelli al plasma e per tutta l’area Dvd: già dai prossimi mesi avremo una gamma completa di Dvd player, Dvd recorder, Dvd combinati e DivX, a cui si aggiunge poi tutta la linea di prodotti audio con una particolare attenzione al mondo Mp3». Bastano le gamme complete per rilanciarsi sul mercato? «No, occorre anche essere riconosciuti come un brand valido e affidabile. Oggi Daewoo è considerata a tutti gli effetti un marchio; non solo, siamo considerati un marchio che ha dietro di sé una eccellente capacità produttiva. Negli anni scorsi tanti ci chiedevano: “Ma tra i marchi leader che presidiano il mercato e i new brand I PRODOTTI IN ARRIVO Luglio 2005 Tv Lcd DLP-3212 Tv Lcd DLP-2612 Agosto 2005 Tv Crt DTY-29G2 Tv Crt DTY-29G1 Settembre 2005 Tv al plasma DT-42A1 Ottobre Mp3 Player DP-1300 Mp3 Player DP-2100 Novembre 2005 Tv Crt DTY-2930G1 (flat slim Crt da 29”) Tv Crt DTH-3230G1 (flat slim Crt da 32” 16:9 TRADE CONSUMER ELECTRONICS 23 Copertina ”DAEWOO? SIAMO SOLO NOI” KWON SIK IM, PRESIDENTE DI DAEWOO ELECTRONICS EUROPE GMBH ITALIAN BRANCH, CHIARISCE I RAPPORTI CON DAEWOO MOTOR E SPIEGA PERCHÉ AL SUO ARRIVO IN ITALIA È RIMASTO SORPRESO DA UNA STRANA CONTRADDIZIONE A Daewoo Electronics mancano alcune categorie di prodotto per essere un fornitore globale: avete il bruno, il bianco, i piccoli elettrodomestici, vi mancano solo computer, photo e cellulari… «Questo ha i suoi aspetti positivi dato che ci permette di non disperdere i nostri sforzi su troppe aree. Quindi siamo soddisfatti di questa situazione. Vorrei però precisare che Daewoo Electronics è presente nella fotografia digitale, anche se non ancora in Italia». C’è un po’ di confusione invece sulla vostra relazione con Daewoo Motor, recentemente acquistata da GM che ha trasformato il marchio in Chevrolet. «La scomparsa del marchio Daewoo dal settore dell’auto è un peccato per noi perché fa venire meno sinergie sulla notorietà del marchio. Vorrei però che sia chiaro che l’unico punto di contatto tra noi e Daewoo Motor era il marchio, mentre le due aziende sono assolutamente separate. E quindi Daewoo Electronics prosegue la sua strada senza alcun problema». spazio… «Infatti, non solo i no brand e i Bbrand, ma anche i grandi leader internazionali stanno utilizzando soprattutto la leva prezzo per mantenere e accrescere le proprie quote di mercato». Difficile quindi ritagliarsi uno spazio proporzionale alle proprie ambizioni. Quali strumenti utilizzerete per riuscire in questo obiettivo? «Ho già accennato al completamento delle gamme con prodotti in grado di rispondere a tutte le esigenze del consumatore finale. Inoltre uno dei punti più importanti del nostro progetto riguarda i grandi investimenti pubblicitari che E Daewoo International? «Anche in questo caso è una società indipendente da Daewoo Electronics che concede il proprio marchio per la distribuzione di prodotti di elettronica di consumo. Proprio per questo è stato raggiunto un’accordo internazionale che impedisce a Daewoo International di vendere prodotti in concorrenza con il nostro marchio». Il trade italiano sembra mostrare i primi segni di “disinnamoramento” verso le grandi forniture unbranded che spesso celano prodotti di scarsissima qualità e costi di assistenza inaspettati… «Questa è una buona notizia. Quando sono arrivato in Italia mi sono stupito di come in un Paese come il vostro che apprezza molto la cultura raffinata, l’eleganza e la qualità, si trovino così tanti prodotti di fascia bassa. E’ un peccato». Prezzi bassi però significa anche maggiori possibilità di accedere a nuove tecnologie. «Io credo invece che i prezzi troppo bassi alla fine possono essere molto costosi: perché costringono a comprare più volte lo stesso prodotto. I prezzi bassi conducono la gente a una vita più povera. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare prodotti di qualità da vendere a un giusto prezzo, questo soddisfa i consumatori e i nostri clienti del trade. Se ci fossero solo prodotti entry level sarebbe la fine del nostro mercato». verranno realizzati nel prossimo anno e che potranno migliorare ancora il buon livello di partenza per quanto riguarda la notorietà del marchio e mettere a frutto i vantaggi che arrivano da un posizionamento competitivo. Si tratterà di una campagna a livello europeo da cui uscirà una nuova immagine di Daewoo». Ci può anticipare qualche elemento di questa nuova immagine? «È ancora presto per entrare nei dettagli. Posso solo dire che sarà qualcosa di veramente nuovo. In linea con il nuovo corso della presenza di Daewoo nel mercato dell’elettronica di consumo che ci vedrà sicuramente più forti». Altre attività? «Dopo l’Ifa di settembre realizzeremo un road show per mo- strare ai nostri clienti tutti i nuovi prodotti e le nuove gamme. Cercheremo di incontrare soprattutto gli addetti alla vendita, ovvero le persone più vicine ai consumatori finali». Alcuni dei principali prodotti dell’attuale offerta di Daewoo Electronics: il Tv Lcd DLP-32D1LPS, i due lettori Dvd portatili DCP-7100 e DCP-7200 lanciati a giugno, e il combinato Dvd recorder con Vhs DF-7150 24 TRADE CONSUMER ELECTRONICS