aggiornamento 2007 del piano reti radio della

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aggiornamento 2007 del piano reti radio della
A. R. I.
ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI
RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA
Sezione di Milano
COORDINAMENTO MILANO e PROVINCIA
PIANO DI ATTUAZIONE DELLE RETI DI
COLLEGAMENTO
RADIO SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI
MILANO
Edizione 05/2007
1
ELENCO ARGOMENTI
• Radiocomunicazioni d’emergenza
pag. 3
• Protocollo d’ attivazione delle reti
pag. 4
• Modalità dell’attivazione
pag. 5
• Descrizione funzionalità delle reti
pag. 7
• Schema delle reti per Milano e provincia
pag. 11
• Frequenze impiegate , punti di raccolta
pag 12
• Modulo per messaggio a compilazione manuale
pag. 12
• Modulo per messaggio informatico
pag. 14
• Disposizioni per l’impiego della modalità PSK31
pag. 23
• Elenco allegati
pag. 28
2
RADIOCOMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA
L'A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani attraverso i suoi soci
radioamatori raggruppati nelle diverse Sezioni a livello locale nella
struttura A.R.I. - R.E. dispone di una rete nazionale di
radiotelecomunicazioni (comunicazioni alternative di emergenza)
composta da reti provinciali e comunali operanti su frequenze
radioamatoriali HF/VHF/UHF/SHF.
Queste strutture possono cooperare con gli Enti dello Stato preposti alla
Protezione Civile nel corso di emergenze .
Rete provinciale di Milano
In caso di emergenza in atto o prevista il responsabile provinciale ARIRE (Presidente della Sezione Capoluogo o Delegato) invia operatori
per l’attivazione delle Stazioni radio ARI allestite nelle Sale Operative
della Protezione Civile presso gli Enti preposti alla gestione dell’evento.
Compito degli operatori ARI di queste Sale é quello di attivare una rete
radio comunale/ provinciale/ regionale / nazionale al fine di stabilire
collegamenti radio alternativi di emergenza in accordo con i
Responsabili degli Enti interessati.
Lo schema delle reti previste per Milano e provincia viene illustrato nelle
pagine seguenti unitamente al protocollo di attivazione delle stesse.
REFERENTI A.R.I. PER MILANO E PROVINCIA
(Riferimenti precisi negli allegati)
Presidente della Sezione di Milano:
Responsabile R.E. provinciale:
Responsabile R.E. della Sezione di Milano:
3
iZ2GIL Gilberto Villa
i2EDU Trabattoni Ettore
i2JSN Salvi Gian Maria
RISORSE DISPONBILI
Alla data di compilazione del presente Piano :
N° 47 operatori volontari appartenenti alle varie Sezioni della provincia di
Milano come da elenco dettagilato consultabile nelle pagine successive.
PROTOCOLLO DI ATTIVAZIONE DELLE RETI RADIO ARI-RE
PER LE COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA
SCOPO
Scopo del presente protocollo è di stabilire le linee guida da seguire per
l’attivazione , la gestione e la cessazione delle attività delle reti radio
alternative di emergenza che l’ARI-RE , mette a disposizione degli ENTI
lombardi preposti alla gestione delle attività di Protezione Civile
(Prefettura ,Assessorato alla Protezione Civile della Regione Lombardia
,Assessorato alla Sanità delle Regione Lombardia , Amministrazione
Provinciale di Milano.)
DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI
EMERGENZA
Premessa :
Gli ENTI sopra citati
già dispongono in proprio di mezzi di
comunicazione che normalmente utilizzano durante la gestione di una
emergenza : mezzi telefonici tradizionali , telefonia cellulare , accessi ad
Internet , reti per trasmissione dati proprietarie , reti radio in VHF ed
UHF private con ripetitori automatici sia in Città che in altura , reti radio
HF Nazionali
4
( Prefetture) , accesso a sottoreti radio di organizzazioni diverse attive
in emergenza ( Vigili del Fuoco , Polizia , 118 , Soccorso Alpino ,
Sommozzatori , ecc,ecc, ) .
Dispongono pure di sale operative attrezzate con apparecchiature
idonee per la ricezione trasmissione di notizie tramite i mezzi trasmissivi
sopra descritti.
L’ A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani può offrire un valido sistema
di comunicazioni radio alternative nel caso che eventi particolari
mettano in crisi i mezzi trasmissivi di cui sopra.
Le reti che L’ A.R.I –R.E è in grado di attivare sono indicate
chiaramente nel documento tecnico allegato ( rete integrata ) e
verranno selettivamente attivate su richiesta degli ENTI secondo quanto
indicato dal presente protocollo all’insorgere di situazioni di crisi in atto o
che possano far prevedere un collasso delle reti di informazione
primarie.
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE DELLE RETI DI COMUNICAZIONI
ALTERNATIVE DI EMERGENZA ARI-RE
1) modalità normale
I responsabili degli ENTI, in carica al momento dell’evento, devono
comunicare al più presto l’inizio di attività delle reti alternative di
emergenza al responsabile regionale ARI-RE e / o al corrispondente
responsabile provinciale ARI-RE, in forma verbale / telefonica e in
seguito in forma scritta via E-Mail / fax all’indirizzo del Comitato
Regionale ARI-RE Regione
Lombardia
onde permettere al
responsabile del Comitato Regionale di attivare tutte le forme
assicurative al personale coinvolto nell’emergenza
Sarà cura del responsabile regionale ARI-RE comunicare agli ENTI i
nominativi dei responsabili provinciali con i relativi numero di telefono,
fax o altri sistemi di reperibilità.
5
2) auto attivazione
Eventi calamitosi improvvisi possono indurre i radiooperatori ARI-RE
ad attivare autonomamente una rete di comunicazioni provvisoria di
allertamento in attesa di precise disposizioni dai responsabili degli ENTI
o a loro discrezione procedere all’attivazione completa delle reti
alternative di emergenza.
3) disattivazione delle reti
Il responsabile in carica dell’ENTE , deve comunicare la cessazione
delle attività delle reti di emergenza al responsabile regionale ARI-RE ,
in forma verbale /telefonica e successivamente in forma scritta via
lettera /fax
all’indirizzo del Comitato Regionale ARI-RE Regione
Lombardia
RAPPORTO FINALE SULL’EMERGENZA
Sarà compito del responsabile provinciale ARI-RE, al termine di ogni
emergenza, redigere un rapporto scritto, elencante :
le attività svolte
la durata nel tempo
i dati identificativi delle persone che hanno operato
il tipo di reti attivate
eventuali commenti operativi
proposte atte a migliorare il tipo di attività
COMUNICAZIONI ALL’ENTE RICHIEDENTE AL FINE
DELL’ATTIVAZIONE DELLE TUTELE PREVISTE DALLA
LEGISLAZIONE
6
Sarà compito del responsabile regionale ARI-RE inviare elenco ufficiale
delle persone che sono state operative durante l’emergenza e che
intendono attivare a proprio favore gli opportuni articoli di legge.
Il responsabile dell’ ENTE che ha richiesto l’attivazione delle reti ARI
dovrà adoperarsi presso la Prefettura di residenza dell’interessato,
affinché i disposti della legge di cui sopra, siano resi efficaci nel più
breve tempo disponibile.
ESERCITAZIONI
Con decisione concordata fra ENTI e ARI RE potrà essere attivata una
procedura di simulazione operativa di attivazione per un breve periodo
delle reti di comunicazione di emergenza .
Al fine di minimizzare problemi con i datori di lavoro, la simulazione
dovrebbe svolgersi possibilmente durante un fine settimana .
Nel caso che particolari esigenze, richiedessero di svolgere simulazioni
durante le giornate lavorative sarà indispensabile ottenere da parte degli
Enti interessati l’attivazione delle tutele previste dalla legge per le
persone coinvolte alla simulazione .
A.R.I.-R.E. : descrizione delle caratteristiche funzionali
della rete Integrata per Milano e provincia.
Vedi grafico a pag. 11
Fasi di attivazione
La soluzione adottata prevede una rete principale (rossa) ,“RETE DEGLI
ENTI”, avente come capomaglia la stazione radio della Prefettura di
Milano .Essa sarà la prima ad essere attivata
7
Fanno parte della stessa rete la stazione radio presso l’Assessorato alla
Sanità , la stazione radio della Regione Lombardia , la stazione radio
della Amministrazione Provinciale .
Il collegamento fra queste stazioni e la capomaglia avverrà su frequenze
vhf o uhf e verrà attivato all’insorgere di emergenze o in previsione di
possibili situazioni di crisi.
L’impiego di risorse previsto per questa prima fase è limitato a quattro
operatori A.R.I. –R.E. per turno ( uno per ogni stazione radio).Nelle fasi
successive eventuali il numero degli operatori verrà aumentato
convenientemente.
A seguito dell’evolversi della situazione ciascun Ente potrà allertare ed
attivare la propria rete esterna (azzurra).
Fase 1 :
Verranno attivate le seguenti sale radio da parte dei
“gruppi di operatori dedicati”
* Sala Radio della Prefettura ( Corso Manforte 31)
dotata di una stazione radio “all modes” ha competenza diretta sulla
rete esterna che prevede tre sottoreti (blu) :
la Rete Nazionale delle Prefetture tramite la quale è possibile il
collegamento con tutte le Prefetture d’Italia e con il Dipartimento della
P.C. in Roma .La suddetta rete utilizza trasmissioni in onde corte
La sottorete regionale delle Prefetture rappresenta una variante rispetto
alla precedente : il collegamento avverrà in VHF/UHF essendo le
Prefetture della regione Lombardia tutte raggiungibili con questo tipo di
trasmissioni in onde ultracorte , che consente una operatività più
semplice e sicura (operatori più facilmente reperibili).
Questa rete può essere attivata nel caso di situazioni di crisi limitate alla
Lombardia.
8
La rete dei COM della provincia di Milano , utilizzerà collegamenti
VHF/UHF .
Ovviamente sarà indispensabile assicurare la presenza di antenne
installate nelle sedi dei COM e di adatte apparecchiature.
L’operatività delle stazioni radio dei COM sarà assicurata da operatori
A.R.I.-R.E. locali.
* Sala radio della Regione Lombardia e Sala radio della Provincia di
Milano ( Via Rossellini 17 – Milano , Viale dell’Industria 59 Agrate
Brianza)
Ambedue le Sale Radio sono dotate di una stazione radio “all modes” .
Per collegamenti con le reti esterne verranno utilizzate unicamente
apparecchiature VHF/UHF ; collegamenti in onda corta saranno attivati
solo se necessari per assistenza a colonne mobili o per il collegamento
con campi base in altre Regioni
* Rete Radio dell’Assessorato alla Sanità ( posto operatore in via
Rossellini)
Potrebbe essere necessario il collegamento con gli Ospedali di zona e
con il 118 su frequenze VHF/UHF utilizzando come operatori delle
stazioni periferiche possibilmente personale sanitario in possesso di
licenza di radioamatore , presenti negli Ospedali stessi. E’ quindi
opportuno che venga operato un censimento presso gli Ospedali per
individuare i possibili operatori delle rispettive stazioni radio. Si noti che il
tipo di traffico previsto su questa rete , relativo probabilmente
all’aggiornamento della situazione dei posti letto , non prevede difficoltà
e quindi particolare abilità tecnica dell’operatore
Ovviamente ogni Ospedale dovrà essere dotato di apparecchiatura radio
VHF/UHF e relativa antenna installata , della cui disponibilità ed
efficienza nel tempo dovrà essere responsabile.
All’atto dell’attivazione di questa rete esterna , in concomitanza di forte
traffico , potrà essere attivato un ulteriore operatore nella sala radio
dell’Assessorato.
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Fase 2
• Rete mobile provinciale (verde)
La “RETE DEGLI ENTI “ potrà disporre se necessario di collegamenti
con stazioni mobili e portatili.
Il Gruppo A.R.I.-R.E. di Milano può assicurare l’utilizzo di un moderno ed
efficiente camper di proprietà dell’Amministrazione Provinciale dotato di
una stazione radio “all modes” e di tutti gli accessori necessari , che può
esplicare l’attività di Centro Trasmissioni Mobile a tutti gli effetti in zona
d’emergenza , gestendo una propria maglia di stazioni portatili e
assicurando i collegamenti con gli ENTI.
Tramite esso tutti gli Enti hanno la possibilità di scambiare traffico con
operatori presenti nella zona in emergenza .Il camper avrà a breve la
possibilità di inviare anche immagini video riprese in tempo reale .
Si prevede anche il collegamento con il Centro Trasmissioni Mobile del
Comune di Milano dotato anche di apparati funzionanti sulle frequenze
VHF/UHF stabilite in questo piano.
* Rete Portatili
In caso di situazioni di crisi nell’ambito cittadino, potrà essere attivata
una rete portatile. Operatori A.R.I.-R.E. dotati di stazioni portatili
VHF/UHF raggiungeranno (con ogni mezzo ) la zona e si porranno a
disposizione delle Autorità presenti realizzando collegamenti con tutti le
sale radio degli ENTI.
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Come sopra disposto le Sale Radio degli enti e il Centro Tramissioni
Mobili verranno attivati da “Gruppi di operatori dedicati “ individuati
nelle pagine successive.
.
Rete di competenza
della Prefettura
Osp.
Osp.
Rete regionale
Prefetture
Osp.
vhf/uhf
118
Rete Nazionale
Prefetture
Rete Ospedali +118
vhf/uhf
Onde corte
Rete dei COM
vhf/uhf
Rete degli ENTI
Centro mobile
Comune di Milano
sala radio
Assessorato Sanità
vhf/uhf
vhf/uhf
Rete Regionale
* Prefetture Provinciali
* Gruppi volontariato
………………………
sala radio
Sala radio
Regione Lombardia
vhf/uhf
PREFETTURA
All mode
Onde corte eventuali
sala radio
Provincia
vhf/uhf
Onde corte eventuali
Rete mobile provinciale
e cittadina
All mode
Rete Provinciale
* Gruppi volontariato
* colonna mobile
…………………..
= rete esterna
= rete mobile
= sottorete
vhf/uhf
= rete principale
A.R.I-R.E. integrazione reti radio di Milano e provincia
N.B.
Le reti illustrate in questo documento possono essere attivate
selettivamente seguendo l’evolversi della situazione e delle
esigenze di comunicazione dei vari Enti
11
Frequenze radio da impiegare in collegamenti di emergenza per la
provincia di Milano:
Frequenze per collegamenti “in diretta” : 431.450 Mhz (info cittadina)
145.450 Mhz
Ripetitore VHF R5 Milano : 145.725 Mhz -600 tono ingresso 71.9
Ripetitore UHF RU7 Milano : 430.175 Mhz +1600 tono di ingresso
71.9
Ripetitore UHF input 1297.100 output 1297.100.
7045
khz
3643.5 khz
collegamenti diurni
collegamenti notturni
Punti di raccolta per equipaggi di supporto provenienti da provincie
limitrofe :
Centro Trasmissioni ARI Via Natta 11 Trenno
Centro Provinciale di Protezione Civile di Agrate.
Utilizzo del modulo per messaggio standard per compilazione
manuale (modello concordato con FIR.CB per la Provincia di
Milano)
I messaggi relativi all’ emergenza in atto transitanti nella rete ARI-RE
verranno sempre trasferiti su moduli per messaggio standard compilati
con precisione da parte degli Operatori .
Nelle pagine seguenti vengono evidenziati i suddetti moduli e le
istruzioni per la compilazione degli stessi..
La compilazione può avvenire manualmente oppure tramite PC
utilizzando l’apposito applicativo SW ,quando possibile.
Si raccomanda agli Operatori di voler prendere confidenza con entrambi
i metodi di compilazione.
12
N.B.Per la compilazione manuale del modulo per messaggi standard
(vedi pag.13) l’operatore dovrà seguire la numerazione presente sul
modulo in corrispondenza di ogni casella. In questo modulo sono
previste solo due tipi di classifica: U = urgente , O = ordinario.
Per la compilazione via SW , utilizzando il PC di stazione , sarà
necessario seguire le istruzioni di pagina 14 .
13
14
Compilazione modulo per messaggi con supporto informatico
Il gruppo ARI RE di MILANO e PROVINCIA nell’ambito delle attività di
sviluppo e per meglio operare nelle sale radio che normalmente gestisce:
Regione Lombardia, Prefettura, Provincia e suo Centro Trasmissioni
Mobile (CTM), ha ritenuto di sviluppare il software “modulo messaggi
informatico” per la compilazione facilitata del classico modulo messaggi
ricevuti/trasmessi.
Grazie alla attuale disponibilità di personal computer fissi/portatili, tutte le
operazioni di compilazione sono state notevolmente semplificate,
rendendo il messaggio nel contempo presentabile a video, stampabile e
facilmente reinstradabile verso altri indirizzi o sistemi di comunicazione
quali posta elettronica, facsimile, ecc. ecc.
I requisiti richiesti per poterlo utilizzare sono: personal computer con
sistema operativo WINDOWS 98 o superiore (XP home edition, XP
professional), software ACCESS 2000 o superiore e stampante.
Fino ad ora i messaggi che transitavano nelle nostre reti venivano scritti a
mano su moduli cartacei (per la maggior parte scritti velocemente, spesso
incomprensibili e di dubbia presentazione) ed archiviati in voluminosi
faldoni, il che rendeva problematica una eventuale ricerca.
Con questo sistema potremo fornire agli interessati moduli di messaggio
compilati in modo chiaro da leggersi direttamente dal monitor del PC o
stampati e perfettamente comprensibili. Potremo inoltre avere anche la
possibilità di inviarli via FAX o via e-mail direttamente dal PC a
disposizione.
.
15
CONFIGURARE IL SOFTWARE PER UNA STAZIONE RADIO
E
COME COMPILARE IL NUOVO MODULO MESSAGGI
1.
Per prima cosa, ed una volta per tutte, sarà necessario che i
moduli dei messaggi siano intestati con il nome dell’Ente da cui la
nostra stazione radio sta operando. Per far ciò si dovrà cliccare col
pulsante sinistro del mouse sul pulsante “Opzioni” della maschera
“Gestione messaggi” e si aprirà la maschera relativa.
Evidenziando la dicitura “Configura stazione” e dando l’OK apparirà
maschera “Configurazione stazione ARIRE” :
16
inizialmente la lista degli enti sarà vuota: nuove voci si potranno
aggiungere aprendo la finestra cliccando sul pulsante “...” a destra della
scritta “Ente”. I nuovi enti (Prefettura di Milano o Provincia di Como o
Regione Lombardia ecc.) saranno quindi elencati nella lista e da essa si
sceglierà l'ente presso il quale è installata la stazione radio.
Da quel momento tutti i messaggi in arrivo ed in partenza avranno
quelle intestazioni.
OPERAZIONI DA SVOLGERE ALL’ATTIVAZIONE DELLA RETE RADIO
All’attivazione di una rete radio è necessario indicare l’Evento per il quale
siamo chiamati a svolgere il nostro compito e la Sezione ARI di
appartenenza. Per far questo occorre nuovamente intervenire sulla
configurazione della stazione:
•
inizialmente anche la lista degli eventi sarà vuota e come nel caso
degli enti, le nuove voci si aggiungono cliccando sul pulsante “...” a
destra della scritta “Evento”, digitando il nome, la data d’inizio e la
ragione (p.e.: Esercitazione o Emergenza XY). I nuovi eventi saranno
elencati nella lista e da essa si sceglierà l'evento a cui saranno
associati i messaggi. E' inoltre richiesto il nome della Sezione ARI di
appartenenza.
Da questo momento tutti i messaggi ricevuti/trasmessi che riguardano
questo Evento saranno così intestati ed automaticamente memorizzati.
•
Tutte le stazioni radio interessate (Enti) che compongono la rete per
quel determinato “Evento” dovranno apparire nell’elenco “Ente”; e
perciò i loro nomi dovranno essere digitati nello stesso modo cliccando
sul simbolo “...” a destra del campo “Ente:”;
•
Tutti i nominativi degli operatori presenti alla stazione radio attivata
dovranno essere digitati sull’elenco che appare ciccando sul simbolo
“...“ posizionato sulla destra del campo “Operatore:” .
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Ad ogni inserimento di nuovo “Ente” o “Evento” od “Operatori”, si
aggiungerà nei rispettivi elenchi, una nuova riga per poterne inserire altri.
Ora siamo pronti ad iniziare il nostro compito.
Facciamo parte di una rete radio, siamo in ascolto e riceviamo, da un’altra
stazione in rete, l’avviso che è pronto un messaggio a noi indirizzato:
RICEZIONE DI UN MESSAGGIO
1.
Cliccare sul simbolo ”R”. Istantaneamente nella casella “Ricezione”
dell’area “Protocolli” apparirà il N° 1. Tutti i messaggi in arrivo saranno
numerati in successione;
2.
Cliccando sul pulsante esistente all’interno del campo “Da:” apparirà
l’elenco delle stazioni in rete e cliccando sul nome della stazione che
sta inviando il messaggio esso apparirà nella casella “Da:”;
Fare la stessa cosa per inserire il nome dell’Ente a cui quel messaggio è
indirizzato “A:” (per competenza). In questo caso si possono specificare
più destinatari. Cliccando sul pulsante “-” all'interno del campo “A:” si apre
una finestra che consente di selezionare uno o più destinatari tra tutti gli
enti in elenco.
Nell’esempio qui riportato sono state inserite le stazioni radio attivabili
dalla Regione Lombardia.
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Cliccare due volte il destinatario scelto tra i “Disponibili” per aggiungerlo
all'elenco dei “Selezionati”, o evidenziarlo e cliccare sul tasto “>”.
Viceversa, cliccare due volte una voce della lista dei “Selezionati” per
escludere il destinatario e rimetterlo nei “Disponibili”, o evidenziarlo e
cliccare sul tasto “<”. I tasti “>>” e “<<” selezionano e deselezionano
tutti i destinatari. Al termine, cliccare OK o Annulla per confermare o
annullare la selezione e tornare alla finestra principale.
Per velocizzare la procedura l'inserimento può anche essere fatto
direttamente nel campo “A:”, indicando i destinatari con la propria
abbreviazione e separandoli con un punto e virgola “;”.
Se si intende indicare che il messaggio è per TUTTI scrivere un
asterisco * nel campo “A:”.
3.
Nel campo QRA: digitare il nominativo dell’operatore che sta
Trasmettendo il messaggio.
4.
Idem per l’Ente o gli Enti ai quali lo stesso messaggio è indirizzato
“PerCo:” (per conoscenza).
5.
Sulla destra delle caselle “A:” e “PerCo:” ci sono le rispettive caselle
“Qualifica”. Cliccando sul pulsante all'interno delle caselle stesse
appare una lista delle possibili opzioni tra le quali indicare quella
opportuna. Dette qualifiche devono essere indicate dal mittente che
lo scrive e non dal radioamatore che lo trasmette;
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6.
Nell’area “Protocolli” si deve inserire manualmente solo il numero di
protocollo del “Mittente” che coincide con quello di trasmissione della
stazione radio che lo sta trasmettendo mentre gli altri due, che
riguardano la nostra stazione radio, saranno inseriti automaticamente;
7.
Nel campo “Classifica:” cliccate sul tipo di classifica scegliendo tra:
EE, IE oppure ESERCITAZIONE. In quest’ultimo caso all’inizio ed al
termine del “Testo” del messaggio verrà automaticamente scritta, per
tre volte, la parola ESERCITAZIONE che l’operatore della stazione che
lo sta trasmettendo deve OBBLIGATORIAMENTE pronunciare;
8.
9.
Nella finestra “Testo:” scrivete il testo del messaggio;
Nella casella “Firma Mittente:” scrivete il nome o la carica del
mittente (Sig. Rossi, IL SINDACO DI: , IL PREFETTO DI:) che ha
generato il messaggio;
10.
Nel campo “Operatori” evidenziate il nominativo di chi sta operando.
11. Nel campo “Sistema:” cliccate sull'acronimo (HF,VHF,ecc,) del
sistema usato per la trasmissione del messaggio (si possono indicare
più sistemi cliccando con il mouse e contemporaneamente tenere
premuto il tasto “Ctrl” della tastiera).
12. Cliccando sul pulsante esistente all’interno del campo “Responsabile
ARIRE” apparirà l’elenco degli operatori e tra questi vi sarà il
responsabile di turno della stazione radio. Cliccando sul suo nominativo
esso apparirà nell’apposita casella.
13. Nella finestra “Gruppi Data Orario” apparirà un numero di sei cifre.
Le prime due da sinistra identificheranno il numero del giorno del mese
e gli altri quattro l’ora ed i minuti della compilazione del messaggio
mentre nella finestra “Data e ora inserimento” appariranno
automaticamente sia la data che l’orario della ricezione; NB: A questo
riguardo controllare l’ora del PC
14. Nella
finestra
“Gruppi”
sarà
conteggiato,
ed
apparirà
automaticamente, il numero totale delle parole del testo compresa la
firma del mittente.
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TRASMISSIONE DI MESSAGGI VIA RADIO
I messaggi che trasmetteremo inizialmente ci perverranno, dai vari
mittenti, scritti a mano sugli appositi moduli cartacei. Li trasmetteremo
come abbiamo sempre fatto seguendo le consuete modalità ed al termine
dell’Evento, o in tempi di calma, li potremo memorizzare ricopiandoli ed
archiviandoli col nuovo programma seguendo le stesse istruzioni per la
ricezione.
TRASMISSIONE DI MESSAGGI VIA E-MAIL
Seguendo queste indicazioni è possibile inviare a chiunque abbia un
indirizzo e-mail un messaggio indirizzato ad un Ente o altro destinatario
non collegato via radio ma del quale si conosce il suo indirizzo e-mail:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
E’ indispensabile aver installato nel proprio PC il programma “PDF
Creator” facilmente scaricabile dal sito: www.jawspdf.com
Scritto il messaggio come indicato precedentemente;
Eseguire “Anteprima di stampa” per verificare che tutto sia ok;
Cliccare su “Stampa” che farà apparire l’apposita finestra;
Nell’opzione “Stampante” evidenziarne “Jaws Pdf Creator”;
Cliccare su “OK”.
In questo modo si è creato il file del messaggio interessato che può essere
inviato come un qualsiasi “Allegato” ad un messaggio padre.
INFORMATIVA GENERALE
1.
Tutti i campi devono essere compilati, ad esclusione del N° di
protocollo di Ricezione nel caso di messaggio trasmesso (viceversa per
il N° di protocollo di Trasmissione);
2.
Cliccando sul pulsante “Anteprima di stampa” oltre a vedere il
messaggio compilato si ha la certezza che tutto sia andato a buon fine;
3.
Ogni nuovo “Evento” parte con l’azzeramento delle numerazioni;
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4.
Cliccando sui pulsanti della casella “Record:” si visualizzano i vari
messaggi memorizzati per quel dato evento.
5.
Cliccando sul pulsante “*” appare la maschera del consecutivo
nuovo messaggio;
6.
Cliccando sul pulsante “Stampa” verrà stampato il messaggio in
visione.
7.
Se, durante la compilazione di un nuovo messaggio, si rendesse
necessario azzerare ciò che si è già scritto, premere due volte il tasto
“Esc” ed apparirà la maschera iniziale.
ARCHIVIAZIONE
Tutti i messaggi che riguardano EMERGENZE devono
OBBLIGATORIAMENTE essere conservati per almeno 3 anni.
Quelli che invece si riferiscono ad ESERCITAZIONI possono essere
periodicamente eliminati.
Solamente il delegato ARIRE di quella struttura può responsabilmente
eseguire questa operazione e lo può fare solamente inserendo una sua
password cliccando sul pulsante “Opzioni” e seguendo le indicazioni
relative.
Il messaggo informatizzato quando stampato apparirà come mostrato
nella pagina seguente :
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Poiché la trasmissione e la ricezione di messaggi tramite dettatura e
scrittura manuale sono spesso difficoltose e e richiedono tempi lunghi , è
auspicabile che venga adottato un sistema di trasmissione digitale fra le
varie stazioni (Packet in vHF/UHF , PSK31 e Pactor 3 in OC) .
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Vengono nel seguito elencate le norme per l’impiego del sistema
“PSK31” per la trasmissione in onde corte attualmente in vigore durante
le prove di sintonia mensili fra le Prefetture italiane.
Disposizioni operative relative all’impiego della modalità
BPSK 31 durante le prossime Prove di Sintonia Nazionali
effettuate dalle sale radio delle Prefetture Italiane per le
Radiocomunicazioni d’emergenza .
Nuove disposizioni generali
1. Viene predisposto d’ufficio un log dedicato alla prova in BPSK 31,
analogo a quello utilizzato per la prova in fonia che gli operatori
dovranno compilare diligentemente.
2. La stazione Capomaglia chiamerà le stazioni periferiche nell’ordine
previsto nel log e , in mancanza di risposta , ripeterà la chiamata
per tre volte prima di passare alla successiva .
3. Completata la lista delle chiamate la Capomaglia richiamerà una
sola volta le stazioni assenti al primo appello .
4. Le stazioni periferiche non dovranno mai attivarsi in trasmissione
se non espressamente chiamate dalla Capomaglia per tutta la
durata della prova.
5. Si ritiene opportuno consigliare per uniformità l’utilizzo del
programma per BPSK31 “DIGIPAN” che offre particolari
caratteristiche di funzionamento.
Al fine di evitare una situazione ingestibile durante le Prove di Sintonia in
modalità BPSK31 è assolutamente indispensabile che gli operatori si
attengano strettamente alle seguenti normative tecnicocomportamentali:
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1. Operare in modalità split : la frequenza di trasmissione è diversa
da quella di ricezione ; la stazione Capomaglia sceglierà la
frequenza di trasmissione e attiverà la funzione LOCK del
programma DIGIPAN in modo di mantenere fissa la frequenza
stessa . In ricezione potrà sintonizzarsi con il mouse sui segnali
ricevuti dalla periferia.
2. Le stazioni periferiche dovranno esse pure fissare la propria
frequenza di trasmissione 0.5 kHz più in basso e spostarsi con il
mouse in ricezione sulla frequenza della Capomaglia che sarà in
tal modo sempre ricevibile.
NOTA BENE : nell’utilizzo del programma DIGIPAN seguire la
seguente predisposizione del programma e del transceiver :
Cliccare sul tasto “ CONFIGURE ” nella barra dei comandi e
successivamente su “BAND” nel menù a tendina che si è aperto; nella
colonna “ACTIVATE ” della maschera “BAND PROPERTIES” marcare
la banda di frequenza che si intende usare e introdurre la frequenza di
partenza della spettro in kHz e decimi di kHz, marcando anche se si
desidera uscire in USB o in LSB . Se si sceglie USB , la frequenza di
partenza dello spettro da inserire sarà la parte terminale inferiore del
segmento di banda che si desidera coprire.
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ATTENZIONE: La frequenza di partenza dello spettro visibile sullo schermo (in
basso a sinistra ) deve coincidere con la frequenza indicata dal transceiver che
non deve essere in seguito più variata.
Esempio di predisposizione del programma DIGIPAN per
una stazione periferica su 6990 KHZ:
Operando sulla frequenza 6990 kHz-USB , selezionare nel
programma DIGIPAN “CONFIGURE , BAND” selezionare la casella “
40 m.”
e impostare la frequenza 1 kHz sotto la nominale, cioè 6989 kHz per
avere maggior margine di selezione.
(in questo modo la frequenza operativa 6990 kHz appare a sinistra
rispetto al centro dello spettro sullo schermo del pc. )
Sintonizzare il transceiver sulla frequenza 6989 e bloccare la sintonia
Nella finestra di ricezione adottando il funzionamento in “SPLIT” ,
premere il pulsante sinistro del mouse con il puntatore posizionato sulla
frequenza 6988,5 kHz ed attivare la funzione “Lock TX Frequency”;
apparirà una bandierina rossa ad indicare che la nostra frequenza di
trasmissione è fissata 0.5kHz sotto la frequenza di trasmissione della
Capomaglia.
Per la ricezione portarsi con il puntatore sulla frequenza 6990 kHz e
premere il tasto sinistro per ricevere la Capomaglia
Riassumendo : Capomaglia
TX 6990 kHz
kHz
Tutte le periferiche: TX6989.5 kHz
kHz
RX 6989.5
RX 6990
Ecco come si presenterà la ricezione della stazione capomaglia.
In particolare da notare l’inizio della “Waterfall”coincidente con la
frequenza dell’RTX, la bandierina rossa posizionata sulla frequenza di
trasmissione di una stazione periferica ed il rombo rosso sulla frequenza
di ricezione della stazione capomaglia.
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6989 khz= sintonia transceiver
6989,500 khz =trasmissione periferiche
ATTENZIONE !!
IL TRANSCEIVER DEVE ESSERE SINTONIZZATO SULLA
FREQUENZA DI PARTENZA DELLO SPETTRO OFFERTO DAL
PROGRAMMA DIGIPAN SULLA SINISTRA IN BASSO DELLO
SCHERMO DEL PC
Esempio di predisposizione di una stazione periferica sulla
frequenza 3580 khz
1. Spuntare la casella 80 m. USB
2. Impostare la frequenza 1 khz sotto la nominale : 3579 kHz
3. Sintonizzare il transceiver sulla frequenza 3579 kHz e
bloccare la sintonia.
4. Bloccare la propria frequenza di trasmissione sullo spettro
del Digipan con il mouse su 3579.5 kHz.
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5. Ascoltare la capomaglia su 3580 kHz.sullo spettro del
Digipan agendo con il mouse.
Ed ecco come apparirà la relativa finestra di ricezione con
Digipan.
3579 khz = sintonia transceiver
3579,5 khz= trasmissione periferiche
LA STAZIONE CAPOMAGLIA DOVRA’ SINTONIZZARSI IN
MODO ANALOGO MA CON LE FREQUENZE DI EMISSIONE
E RICEZIONE INVERTITE
Si raccomanda vivamente agli operatori delle stazioni interessate alla
prova
di voler prendere confidenza con queste procedure prima del giorno
stabilito per l’effettuazione della stessa , per permettere uno svolgimento
fluido dei collegamenti .
Confidenza con il sistema e allenamento all’utilizzo sono indispensabili
nel caso di reali situazioni d’emergenza .
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Nel fascicolo allegato vengono elencati:
• I Volontari ARI-RE della provincia di Milano (febbraio
2006)
• I “Gruppi Dedicati” e le loro destinazioni di impiego
previste
• I Comuni della Provincia di Milano e i Volontari associati
ad essi
• L’insieme dei COM (centri operativi misti) della provincia di
Milano
• Il particolare di ognuno dei 20 COM della provincia di
Milano con indicazione dei Volontari associati ad essi
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Il presente piano di attuazione è stato elaborato da :
I2EDU Ettore Trabattoni
I2JSN Gianni Salvi
Febbraio 2006
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