Capitolato - Residenza ecolife nature
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Capitolato - Residenza ecolife nature
MILANO Vie P.F.Mola n.10 P. Nuvolone n.7 CAPITOLATO tecnico delle opere Residenza “ECOlife nature” Intervento di Edilizia Residenziale Residenza “ECOlife nature” ______________________________________________________________________________________________________ 3T s.r.l. Via Gramsci n.10, 20900 – Monza COMPLESSO RESIDENZIALE DENOMINATO Residenza “ECOlife nature” Intervento di nuova edificazione su appezzamento di terreno situato tra le vie P.F.Mola e P.Nuvolone – Milano 1) – CARATTERISTICHE GENERALI DEL COMPLESSO PREMESSA La descrizione dei lavori, riportata nel seguente fascicolo s’intende semplicemente sommaria e schematica, con il solo scopo d’individuarne e fissarne gli elementi fondamentali e più significativi. Tutte le voci riportate, anche dove non esplicitamente menzionate, saranno comprensive di tutta la manodopera, attrezzature e materiali occorrenti per consegnare le opere complete, finite, rifinite e funzionali, secondo le buone regole dell’arte e conformE a tutte le normative e soluzioni tecniche riguardanti il raggiungimento delle certificazioni energetiche in Classe “A +” Cened Regione Lombardia. Il complesso Residenziale sarà costituito da n.2 edifici fuori terra collegati ad un piano interrato adibito a boxes ed avrà le seguenti caratteristiche tecniche: A – PIANO INTERRATO COMUNE A TUTTO IL COMPLESSO Sarà essenzialmente adibito al ricovero delle auto a mezzo di boxes privati singoli e locali cantine; intorno ai tre nuclei centrali annessi ai vani scale/ascensori vi saranno dei locali di raccolta differenziata a servizio. B – PIANI FUORI TERRA PALAZZINA SU VIA MOLA: B1– PIANO RIALZATO: sarà costituito da un ampio atrio d’ingresso, spazi e ripostigli condominiali ed un’altezza interna di ml. 3,27 B2– PIANI: PRIMO – TERZO - QUARTO: saranno costituiti da n.3 appartamenti ognuno, avranno balconi indipendenti ed un’altezza interna di ml. 2,70 B3– PIANI: SECONDO - QUINTO saranno costituito da n.2 appartamenti ognuno, avranno balconi indipendenti ed un’altezza interna di ml. 2,70 B4– PIANO COPERTURA: sarà adibito alla presenza degli impianti termo-sanitari e di riscaldamento condominiale, collegati; l’ispezione e la manutenzione dei macchinari presenti verrà resa possibile da un accesso in copertura mediante botola di ispezione accessibile dal solaio di copertura del piano quinto. 1 PALAZZINA SU VIA NUVOLONE: B5– PIANO RIALZATO: sarà costituito da un ampio atrio d’ingresso, due spazi condominiali, due ricoveri cicli e motocicli. B6– PIANI: PRIMO - SECONDO – TERZO - QUARTO: saranno costituiti da n.2/3 appartamenti ognuno per ogni vano scala, avranno balconi indipendenti ed un’altezza interna di ml. 2,70 B7– PIANO COPERTURA: sarà adibito alla presenza degli impianti termo-sanitari e di riscaldamento condominiale, collegati; l’ispezione e la manutenzione dei macchinari presenti verrà resa possibile da un accesso in copertura. C – INGRESSI COMUNI INGRESSI da via Mola e via Nuvolone: • n. 1 pedonale da via Nuvolone • n. 1 pedonale da via Mola • n. 1 carraio da via Mola 2) – STRUTTURE PORTANTI Le strutture saranno calcolate con il metodo degli “Stati Limite Ultimi” utilizzando acciaio in barre commerciali di diversi diametri Fe B 450 C ad aderenza migliorata SALDABILE classificato all’origine con marchio indelebile, e calcestruzzo con caratteristiche e classi di resistenza rigorosamente indicate nelle tavole di progetto presentate in cantiere e depositate in Comune. I c.a. saranno edificati con materiali ( cls e ferro) corrispondenti alle indicazioni di progetto per ogni singolo elemento strutturale, la cui conformità e verifica saranno garantite da prove e controlli certificati; Le strutture avranno essenzialmente le seguenti caratteristiche: Fondazioni: - saranno costituite da platee e/o travi rovesce, poggianti su di uno strato di cls (magrone), debitamente staggiato, preparato per definire l’esatta complanarità e posizioni delle imposte di fondazione che si dovranno tracciare. Elevazioni: - a piano interrato con setti murari sp. cm. 20-25 e pilastri di varie dimensioni - nel perimetro del lotto di terreno saranno edificati porzioni berlinesi in “micropali” a contenimento dei fronti di scavo - tutte le strutture portanti in elevazione con caratteristiche di tenuta al fuoco non inferiori a R.E.I. 120, quindi con copriferro da cm.4/4,5 - ai piani fuori terra con pilastri di varie dimensioni e muri in cls armato Orizzontali: - travi e solai di copertura piano interrato dovranno avere caratteristiche di tenuta al fuoco non inferiori a R.E.I. 120: i solai saranno di tipo a “lastre predalles” sp. cm.25/30 - travi e solai di tutti gli altri piani, ad esclusione dell’ultimo solaio e di alcune parti dei balconi, saranno eseguiti in cemento e/o laterocemento con travetti tralicciati e blocchi interposti 2 - - i solai a sbalzo dei balconi, dei solai di copertura e comunque ove indicato nelle tavole esecutive strutturali, saranno eseguiti in maniera tale da poter ancorare nel loro intradosso le perlinature estetiche legno; le strutture a sbalzo dei balconi verranno separate, ove necessario, mediante l’utilizzo di giunti strutturali a-termici Terzer T-Therm o equivalenti al fine di eliminare i ponti termici. Tutte le elevazioni del piano interrato che rimarranno “faccia a vista”, pilastri compresi, verranno eseguite mediante casseri modulari in metallo ad esclusione dei muri laterali della rampa carraia che saranno eseguiti con carpenteria in legno “faccia a vista”. 3) – IMPERMEABILIZZAZIONI STRUTTURE INTERRATE Saranno eseguite con un manto elastoplastomerico protetto da parasassi su tutto il perimetro delle elevazioni strutturali perimetrali adiacenti all’area di “verde drenante”. Nelle parti rimanenti, realizzate in adiacenza ai micropali verranno posati dei giunti “WATERSTOP” tra le varie riprese di getto dei setti in c.a. perimetrali al comparto interrato: le miscele di calcestruzzo usate per tali porzioni murarie verranno inoltre tutti miscelati con appositi additivi per l’impermeabilizzazione del calcestruzzo come “PENETRON ADMIX” o equivalente. 4) – TAMPONAMENTI PERIMETRALI ESTERNI I tamponamenti perimetrali esterni saranno costituiti da un paramento in blocchi di laterizio Porotherm serie 19 da cm.19 e protetti esternamente da un pannello posato a “cappotto” in EPS di spessore cm.12. Internamente saranno completati con un tavolato in tecnologia “a secco” KNAUF, GYPROC o equivalenti rivestito con doppia lastra in gesso e/o Gesso Fibra, singola orditura metallica e pannello coibente integrato in lana di vetro. 5) – PARETI INTERNE DIVISORIE E PROMISCUE – CONTROSOFFITTI – CASSONETTI Le murature interne divisorie e promiscue saranno così suddivise e realizzate: murature divisorie interne al piano interrato: 3 - blocchetti prefabbricati in cemento faccia a vista da cm. 8/12/20, con classe di resistenza al fuoco specifica, debitamente puliti e fugati con una fuga di almeno 0,5 cm di profondità Murature divisorie a piano interrato Murature promiscue tra diverse unità Immobiliari e unità immobiliari e corridoi scale - tavolato in tecnologia “a secco” KNAUF, GYPROC o equivalente rivestito con doppia lastra in gesso e/o Gesso Fibra, doppia o singola orditura metallica, doppio o singolo pannello coibente in lana di vetro/roccia e lastra interposta, certificati per le coibenze termoacustiche conformi alle prescrizioni riportate nei progetti di Legge 10/91 e DPCM 05/12/97 allegati alla pratica comunale e come indicato nei disegni esecutivi presentati in cantiere; per le pareti promiscue con i corridoi dei vani scale, tale sistema sarà affiancato ad un blocco portante doppio uni posizionato sul lato esterno della muratura murature interne (divisorie) degli appartamenti: Murature divisorie interne alle unità Immobiliari - tavolato in tecnologia “a secco” KNAUF o GYPROC o equivalente in gesso e/o Gesso Fibra rivestito con singola orditura metallica e doppia lastra in cartongesso come indicato nei disegni esecutivi presentati in cantiere. controsoffitti: - nei disimpegni degli appartamenti verranno eseguiti dei controsoffitti in cartongesso per alloggiare tutte le tubazioni degli impianti di riscaldamento e ventilazione meccanica controllata, condotti cappe cucine e quant’altro; saranno costituiti da un’orditura metallica in lamiera presso-piegata ancorata al solaio o ai tamponamenti perimetrali e chiusa da pannelli in cartongesso di sp. mm15 4 - - in alcune parti all’interno degli appartamenti verranno eseguiti dei cassonetti, con le stesse caratteristiche tecniche sopraccitate, al fine di mascherare i percorsi occupati dalle tubazioni di riscaldamento e ventilazione i controsoffitti dei vani scale condominiali invece saranno costituiti da un sistema assemblabile con struttura in alluminio preverniciato e doghe leggere amovibili in pvc. 6) – COPERTURA I corpi di fabbrica termineranno all’ultimo piano con una copertura piana avente le seguenti caratteristiche: Isolamento termo-acustico: - pannello rigido STIFERITE da cm.15 come prescritto dalle Leggi 10/91 e DPCM 05/12/97 nelle relazioni allegate al progetto comunale - sopra l’isolamento termo acustico verrà creato un massetto in sabbiacemento da cm.5 con rete strutturale elettrosaldata - sopra tale massetto verrà posato un massetto per le pendenze - sopra il massetto per le pendenze verrà posata una doppia guaina di membrana bituminosa elastoplastomerica impermeabilizzante da mm 4, risvoltata in corrispondenza di tutte le elevazioni fuori solaio, muretti in c.a., condotti di esalazione ecc. - sopra tale guaina, verrà steso uno strato di lastre bituminose a finitura “ardesiata” Camini, condotti di esalazione e relativi aspiratori statici: 5 in copertura sfoceranno tutti i comignoli di esalazione delle cappe cucine e di esalazione scarichi acque nere; alcuni saranno in muratura completi di relativi esalatori statici e altri saranno del tipo prefabbricato in metallo completa di esalatori statici e griglie anti volatili Impianti: la copertura recapiterà inoltre tutti i terminali degli impianti di utenza privata e condominiale distribuiti e studiati secondo tutte le normative vigenti, come: impianti fotovoltaici, canalizzazioni impianti di riscaldamento e ventilazione meccanizzata, condotti di ventilazione ed esalazione vari ecc.. Copertura a sbalzo in legno: - a completamento e funzione di copertura, gli edifici termineranno con una struttura prefabbricata in legno lamellare a sbalzo. Le testata e l’estradosso saranno rifinite con una perlinatura di doghe di legno Larice uguali a quelle usate sui plafoni e nelle tamponature dei parapetti dei balconi. - 7) – LATTONERIA Tutti gli elementi “all’acqua” che non verranno coperti o rifiniti in altro modo, verranno tutti protetti e terminati con lastre di lamiera preverniciata 8/10, in particolar modo per: fazzoletti dei camini, copertine parapetti copertura, protezione degli elementi di impermeabilizzazione, protezione macchinari impiantistici in copertura (ove necessario), porzioni di muratura perimetrale al lotto di terreno, travi strutturali in legno delle coperture degli edifici, ecc.. 8) – INTONACI Locali di abitazione e plafoni rampe scale: - sui plafoni di tutti i locali, bagni compresi, e le pareti di alcuni pilastri, intonaco tipo “pronto gesso” premiscelato base gesso, tirato in piano a staggia, rasato liscio; gli spigoli saranno protetti con paraspigoli in lamiera zincata pianerottoli e vani scala: - intonaco rustico frattazzato fine lisciato a gesso sulle pareti e plafoni rampe scale: i plafoni dei pianerottoli vani scale rimarranno al rustico (senza finitura a gesso) perché mascherati dai controsoffitti ispezionabili Locali tecnici ai piani: - intonaco al rustico frattazzato fine su tutti i lati delle pareti perimetrali e sui plafoni Pareti piano interrato e rampa carraia - i muri divisori dei boxes e di tutti gli ambienti a piano interrato rimarranno faccia a vista, debitamente puliti dalle asperità della malta - tutti i pilastri o setti portanti in c.a. rimarranno faccia a vista così come gettati in opera dai casseri in metallo (in legno faccia a vista per le pareti della rampa carraia) Pareti esterne perimetrali al lotto di terreno: - intonaco al rustico, base cemento, frattazzato fine, finito con strato colorante per esterni di colore scelto dalla D.L.. 6 9) – BALCONI - sopra la struttura verrà gettato il massetto in sabbia e cemento per la formazione delle pendenze - sopra il massetto delle pendenze verrà stesa una membrana in “mapelastic”, risvoltata in corrispondenza delle soglie e degli zoccolini - i parapetti verranno realizzati in parte con struttura in ferro verniciato “a pennello” con vernice micacea su disegno della D.L., tamponati con perlinatura in legno di essenza Larice e in parte con lastre di vetro stratificato 10+10, ancorate ai solai strutturali con apposite borchie in alluminio secondo i disegni architettonici consegnati in cantiere. Nelle porzioni dei plafoni contornate dalle fasce perimetrali degli intonaci, verrà posata una perlinatura con le stesse doghe di legno Larice usate per tamponare i parapetti. 10) – SOGLIE – DAVANZALI – CONTRODAVANZALI Verrà utilizzato un Granito Rosa-Beta per: • soglie serramenti esterni • soglie portoncini di ingresso • davanzali sopra le porzioni di parapetto in muratura dei divisori di tutti i balconi Tutte le soglie dei serramenti saranno separate dalle pavimentazioni interne mediante listelli in legno fungenti da taglio termico. I contro davanzali delle finestre saranno in legno del colore dei serramenti. 11) • – SOTTOFONDI - PAVIMENTI – RIVESTIMENTI SOTTOFONDI Appartamenti: - materassino fonoassorbente POLIPREN T o equivalente contro i rumori da calpestio. Pannello fonoassorbente POLIPREN T - massetto in cemento cellulare autolivellante e fonoassorbente FOAMCEM fino a copertura delle tubazioni degli impianti Esempio posa massetto fonoassorbente - massetto in sabbia e cemento, lisciato per la posa dei pavimenti Boxes, corselli di manovra e locali tecnici a piano interrato: 7 - massetto di cls sp cm. 10 armato con rete elettrosaldata Ø8 20-20 lisciato con spolvero indurente Rampa di accesso piano interrato: - sottofondo in massetto cls sp. cm 10–15, armato con rete elettrosaldata Ø8 20-20: in tale massetto verrà steso il pannello di riscaldamento della rampa carraia. • PAVIMENTI E ZOCCOLINI Per tutte le pavimentazioni interne agli appartamenti ed esterne verranno utilizzate piastrelle prima scelta della ditta MARAZZI e parquet prefiniti a listoni. Appartamenti: - BAGNI E CUCINE con piastrelle Gres porcellanato colorato in massa, linee: Stonehenge beige - black 30x60 con posa dritta e relativo zoccolino beige black Maison gold - almond 30x60 o 60x60 con posa dritta e relativo zoccolino abbinato gold - almond SOGGIORNO E CAMERE DA LETTO e disimpegno zona notte con parquet di essenza IROKO o ROVERE da mm.10, a scelta del cliente, di prima scelta nel formato mm 63/90 x 400-600 con posa dritta parquet in iroko parquet in rovere - Zoccolino locali abitazione: in legno di essenza ROVERE o IROKO abbinata dai clienti alla scelta dei pavimenti, fissati con chiodi e a colla e di altezza mm. 75 sp. mm.15 - SOGGIORNO E CAMERE DA LETTO con piastrelle Gres fine porcellanato colorato in massa, linee: Treverkhome rovere - castagno 30x120 rettificato con posa dritta e relativo zoccolino abbinato 8 rovere castagno Pietra di noto beige - tortora 60x60 rettificato con posa dritta e relativo zoccolino abbinato beige tortora Balconi: piastrelle Gres fine porcellanato antiscivolo, linea Sistem T – graniti Rock R-12 B color “sabbia” cod. MRVO 30x30 con posa dritta e relativo zoccolino abbinato Sistem T Color Sabbia Parti condominiali: - CORRIDOI ESTERNI COMUNI sul massetto in sabbia e cemento sarà posata piastrella antigeliva e antisdrucciolevole della ditta MARAZZI serie Percorsi, colori Bianco o Beige con dim. 30x60 con posa dritta e relativo zoccolino abbinato Color Bianco Color Beige - LOCALI COMUNI E CANTINE A PIANO INTERRATO con battuto di cemento lisciato con spolvero indurente e con giunti di dilatazione a grandi riquadri - LOCALI CONDOMINIALI A PIANO TERRA con piastrelle a grandi riquadri della ditta Marazzi - INGRESSI CONDOMINIALI E PIANEROTTOLI VANI SCALE con lastre di Granito Rosa-Beta da cm.30x60 sp. cm.2 e relativo zoccolino abbinato - PAVIMENTI BOX e corselli con battuto di cemento lisciato con spolvero indurente e con giunti di dilatazione a grandi riquadri 9 • - RAMPA ACCESSO BOX con cls antisdrucciolevole tipo Durocret a superficie dentellata a lisca di pesce con griglia-caditoia terminale alla rampa per la raccolta delle acque meteoriche - PIANO COPERTURA con lastre bituminose a finitura “ardesiata” RIVESTIMENTI Appartamenti: - BAGNI: piastrelle in pasta bianca delle seguenti linee per h. ml. 1.00 nel perimetro dei bagni e h. ml. 2.00 negli angoli doccia: Agorà carrara-botticino-marfil 33.3x33.3 con posa dritta carrara botticino marfil Dots vanilla-20x50 con posa dritta vanilla - BAGNI: piastrelle in Gres fine porcellanato colorato in massa o smaltato delle seguenti linee per h. ml. 1.00 nel perimetro dei bagni e h. ml. 2.00 negli angoli doccia: Naturalstone white-beige-brown 10x10 con posa diritta white beige brown Fontanarosa ghiaccio – grigio - beige 30x60 con posa dritta ghiaccio - grigio beige CUCINE: pittura all’acqua idrorepellente su tutto il perimetro fino ad h. ml.2.00 BAGNI (sopra il perimetro delle pistrelle): pittura all’acqua idrorepellente su tutto il perimetro fino ad h. ml.2.00 10 Le piastrelle saranno tutte di “prima scelta” posate fresco su fresco o incollate con posa dritta semplice, scelte dai clienti su campionatura proposta in visione ai clienti in luoghi idonei. Vani scale, ingressi e corridoi condominiali: nei muri dei vani scala interni, verrà steso un rivestimento scelto dalla D.L. su propria mazzetta come specificato nel punto finale “VARIE” Rivestimenti esterni: L’isolamento a “cappotto” delle facciate esterne degli edifici sarà rifinito, con intonaco per esterni di colore “Sabbia” scelto dalla D.L. su propria mazzetta sulle facciate esterne del piano terra fino all’altezza del filo superiore dei serramenti esterni verrà posato un rivestimento in pietra naturale a piano di sega o piastrelle rettificate color Beige dim. 40x100/120 scelti dalla D.L. Tutti le porzioni di murature esterne esistenti e di nuova edificazione in mattoni pieni o forati, come quelle di tutti i muri di tamponamento perimetrali “a cappotto” dei due nuovi corpi di fabbrica e quelli perimetrali esistenti e di nuova edificazione al lotto di terreno saranno rifinite, sopra gli intonaci rustici, con intonaci colorati per esterni di colori scelti dalla D.L. su propria mazzetta. 12) – SCALE Le scale Comuni interne saranno in marmo granito Rosa Beta, con le seguenti caratteristiche: Scale e pianerottoli interni condominiali: pedate: sp. cm.3 , lucide su una facciata, una costa lunga, una corta e doppia fascia antiscivolo alzate: sp. cm.2, lucide su una facciata pianerottoli ammezzati: in lastre lucide su una facciata una costa lunga e doppia fascia antiscivolo pianerottoli di accesso agli appartamenti: in lastre lucide su una facciata sp. cm. 2 con dimensioni 20x40 Tutte le pedate delle scale comuni saranno munite di fasce antiscivolo, di zoccolino in marmo sp. cm.2 e h. cm. 8, saranno posate da manodopera specializzata e con malte cementizie adeguate. 13) – SERRAMENTI ESTERNI Appartamenti: I serramenti esterni degli appartamenti, saranno prodotti, forniti posati e certificati da ditte specializzate e saranno in legno abete finger joint TINTO ROVERE, con le seguenti caratteristiche: 11 - falso telaio da premurare in tavole di abete sp. cm.2.00 - telaio fisso portante in legno con sezione 78x92 mm., con spigoli arrotondati, ancorato mediante fissaggio con viti al controtelaio - traversa di base in alluminio anodizzato brunito provvista di gocciolatoio - anta in legno con sezione 78x92 mm. con spigoli arrotondati e gocciolatoio esterno in legno - - - doppio vetrocamera 4+4 Stratophone/15 gas argon/4/15 gas argon/ 3+3 bassoemissivo Top N (42 db) con una specchiatura su ogni anta delle portefinestre triplice guarnizione DEVENTER di battura, termica e acustica, due su anta e una aggiuntiva su telaio fisso ferramenta: n.3 cerniere a perno filettato per ogni anta apribile, cremonese a nastro incassata, entrambe in acciaio; martellina in alluminio argento doppie guarnizioni autoespandenti con abbattimento acustico 58 db ognuna, posate tra falso telaio e telaio di tutti i serramenti. coprifili in legno multistrato fenolico a copertura delle spallette esterne del cappotto non intonacato Vani scale: I serramenti dei vani scale, saranno in pvc, con telaio sp.70 mm e anta mobile da 79 a “giunto aperto” con caratteristiche tecniche non funzionali alla certificazione energetica di Classe “A”, in quanto verranno posati a chiusura di ambienti non riscaldati. Corridoi condominiali e Locali condominiali a piano terra: I serramenti esterni dei locali condominiali a piano terra, saranno anch’essi prodotti, forniti, posati e certificati da ditte specializzate e saranno in legno abete finger joint TINTO ROVERE Quelli invece dei corridoi condominiali avranno caratteristiche differenti essendo a chiusura di locali non riscaldati. Ingressi condominiali a piano terra: I serramenti esterni degli ingressi condominiali a piano terra, saranno costituiti da specchiature vetrate munite di porte a battente, per consentire l’ingresso dalle vie P.F. Mola e P.Nuvolone e dal giardino condominiale. Saranno comandate elettricamente dall’interno degli atri condominiali e dai citofoni delle abitazioni. 14) – SISTEMI DI OSCURAMENTO Con scuri pieghevoli in legno abete finger joint, ancorati al telaio dei serramenti, forniti e posati da ditte specializzate, di colore tinto rovere in abbinamento al colore dei serramenti. 12 15) – SERRAMENTI INTERNI Portoncino d’ingresso agli appartamenti: della ditta DIERRE o equivalente antieffrazione Classe 3 con le seguenti caratteristiche: dim. 900 x 2100 mm 4 rostri di chiusura fissi 4 rostri di chiusura mobili: 1 deviatore singolo laterale superiore 1 deviatore singolo laterale inferiore scocca in doppia lamiera di acciaio elettro zincata da sp. 12/10 coibentata con polistirene e con due rinforzi ad omega telaio da 20/10 di spessore, presso piegato e verniciato a polveri termoindurenti nella tinta simil RAL 7016 (grigio antracite) controtelaio in lamiera di acciaio elettro zincata presso piegata sp. 20/10 RAL 7016 (grigio antracite) coibentazione interna con poliuretano ad alta densità. Pannello Dierre - cerniere regolabili su tre assi doppia guarnizione di battuta montate sull’anta e sul telaio lama anti spiffero a pavimento spioncino grandangolare 180° serratura a cilindro europeo antitrapano, (chiave + chiave) con Defender, 3 chiavi + 1 chiave di cantiere maniglieria in alluminio anodizzato “argento” con pomolo a uovo girevole pannello interno liscio da 10 mm. avvolgente laccato RAL a scelta dell’acquirente fornito dalla ditta fornitrice dei serramenti interni 13 - pannello esterno pantografato mod. a scelta della D.L. Porte interne: saranno della ditta Effebiquattro, modello TRENDY, o similare in laminato, impiallacciate con le seguenti caratteristiche e colorazioni, a battente e come riportate nelle planimetrie allegate ai contratti di compravendita: anta tamburata con struttura a nido d’ape, sp. 4,5 cm. apribile con movimento rotatorio su asse verticale ferramenta con cerniere a scomparsa, serratura magnetica patent munita di relativa chiave maniglia in cromo lucido Porta Effebiquattro modello TRENDY Serratura magnetica FINITURE Bianco 16) Grigio mare Conchiglia Sabbia – PORTE CANTINE E ACCESSI COMUNI A PIANO INTERRATO Porte cantine: In lamiera zincata di acciaio sp.6/10 con zanche di ancoraggio e rinforzi orizzontali ad omega, feritoie di areazione sulla pannellatura, chiusura con doppia maniglia in nylon e serratura con cilindro. Porte tagliafuoco REI 120: In lamiera zincata di acciaio sp.60 mm con telaio angolare reversibile assemblato in profilato di lamiera d’acciaio zincata 14 - serratura tagliafuoco a cilindro, rostri di tenuta nella battuta dell’anta sul lato cerniere guarnizione termo espandente e verniciatura con polveri epossidiche termoindurite, con rifinitura antigraffio goffrata di colore standard grigio RAL 7035. 17) – PORTE BASCULANTI BOXES Le porte basculanti dei boxes a piano interrato avranno le seguenti caratteristiche tecniche: struttura in lamiera zincata pesante sp.8/10 con serratura centrale e fori di areazione a norma antincendio VVFF e relativi regolamenti comunali . motorizzazione elettrica comandata a chiave e a telecomando per ogni utenza, saranno collegate mediante una loro linea dedicata indipendente e collegata alle utenze condominiali. Ogni telecomando sarà munito di due tasti comandanti il cancello d’ingresso carraio e la porta basculante del boxes con due frequenze distinte: ogni boxes avrà, una sua frequenza dedicata. 18) – SISTEMAZIONI CONDOMINIALI INTERNE ED ESTERNE Le sistemazioni condominiali comprendenti lo spazio a verde condominiale, i relativi percorsi, sia porticati che a cielo aperto avranno le seguenti caratteristiche: le porzioni di verde poste al di sopra del piano boxes e al di fuori del perimetro di verde filtrante, saranno realizzate con le seguenti caratteristiche: mediante vasche debitamente impermeabilizzate con doppia guaina elastoplastomerica impermeabilizzante anti radice posta al di sopra dei massetti di pendenza in sabbia e cemento saranno tutte dotate di un n. sufficiente di scarichi idonei alla defluizione delle acque percolanti come riportati sui disegni esecutivi consegnati in cantiere dalla D.L. verranno costituite da uno strato di terra di coltivo di cm.40 (media), posto sopra uno strato di ghiaia drenante di cm. 10 filtrato da un velo di tessuto-non-tessuto. Le porzioni a verde, sia drenante che percolante, saranno completamente diserbate, seminate con ietto e consegnate fiorite. Panchina “Carina” ditta BELLITALIA L’ area pavimentata centrale al verde condominiale sarà dotata di n. 6 panchine per esterni del tipo “Carina” della ditta BELLITALIA o similare per arredo urbano. 15 19) – CANCELLI D’INGRESSO - RECINZIONI – GRIGLIE - CASSETTE POSTALI – CORRIMANI SCALE COMUNI - - - - - - - 20) I cancelli d’ingresso pedonale al complesso saranno realizzati in ferro verniciato “a pennello” con vernice micacea; avranno una porta per consentire il passaggio pedonale nelle ore di chiusura; saranno apribili elettricamente da ogni unità immobiliare relativa al proprio vano scala e dotate di meccanismo automatico di autochiusura. I parapetti al piano copertura, a piano terra e tutte le altre opere in ferro esterne saranno realizzate anch’esse in ferro verniciato “a pennello” con vernice micacea il cancello carraio sarà automatico con telecomando a distanza e chiavetta di servizio; ogni telecomando sarà munito di due tasti comandanti il cancello d’ingresso carraio e la porta basculante del boxes con due frequenze distinte: ogni boxe avrà, una sua frequenza dedicata. i corrimani delle scale interne comuni saranno in materiale plastico su supporto in poliammide inox assemblabile a misura, e saranno presenti su entrambe i lati di tutte le rampe dei tre vani scale la recinzioni di chiusura del giardino condominiale affacciantesi su via P. Mola sarà realizzata con una lastra di vetro stratificato antisfondamento posata su un muretto in c.a. di sp. 15 cm., realizzato per il contenimento del verde condominiale la muratura di recinzione a chiusura del giardino condominiale con la proprietà adiacente a Nord-Est sarà eseguita in linea generale mediante un setto murario in blocchi di cls vibro compresso o forati autoportanti sp. cm.12 alto c.ca 2,50 ml e rifinito con intonaco rustico frattazzato fine per ogni unità immobiliare sarà prevista una cassetta della posta murata, posizionata negli accessi pedonali al complesso, sia su via P.F. Mola che su via P. Nuvolone di colore abbinato agli elementi esterni in ferro del complesso. – CASSAFORTE In ogni appartamento sarà posata n. 1 cassaforte ad incasso a parete, di piccole dimensioni (25x50x19) con apertura a combinazione, posizionata in punti scelti dalla D.L. 16 CASSAFORTE A INCASSO A COMBINAZIONE 21) – IMPIANTI ASCENSORI Gli impianti ascensore condominiali saranno di tipo elettrico a funi, ad alta efficienza energetica della ditta OTIS o equivalente con le seguenti caratteristiche - illuminazione a Led - cabina in lamiera di acciaio esternamente elettro zincata ed internamente rivestita in lamiera zincata e plastificata (Plalam) con dimensioni interne conformi alla normativa sulle barriere architettoniche, portata 6 persone (450 Kg) completa di specchio sulla parete di fondo per metà altezza, su Linea SELECTA o similare - porte cabina in lamiera di acciaio con funzionamento scorrevole telescopico - porte ai piani da cm. 85/90x200 in lamiera di acciaio con funzionamento scorrevole telescopico e finitura inox satinato dispositivo di ritorno al piano in caso di blackout - pulsantiere con caratteri Brail e con display luminoso indicante i piani mentre l’ascensore è in movimento, sia per quella interna alla cabina che quelle ai piani - fermata ai piani autolivellante - ripetitori d’allarme sui piani 22) – IMPIANTI DI PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA, RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO, E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA Il riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione e ventilazione meccanica controllata di tutte le unità immobiliari saranno garantiti da un unico impianto. L’impianto sarà prodotto, fornito e posato da una ditta specializzata e verrà progettato, calcolato e dimensionato dalla società stessa attraverso la collaborazione di un Ingegnere Termotecnico, incaricato dalla società 3T srl, 17 regolarmente abilitato per redigere il fascicolo tecnico della legge n. 10/91da allegare alla pratica comunale. La produzione, fornitura e l’esecuzione dell’impianto avrà le seguenti caratteristiche generali: • sarà di tipo semi centralizzato e prevedrà l'installazione per ogni singolo alloggio di una macchina di trattamento aria che oltre a funzionare in ventilazione meccanica controllata con filtrazione d'aria e recupero di calore ad alta efficienza, avrà una sezione di trattamento aria con raffrescamento e riscaldamento mediante una batteria collegata a una motoventilante esterna centralizzata per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo • l'unità principale, sarà collocata nei controsoffitti dei pianerottoli condominiali e tratterà i flussi d’aria distribuita in emissione, estrazione e ricircolo, passando attraverso canali flessibili in PVC resistenti alle alte temperature ed isolati termoacusticamente • l'espulsione e la ripresa dell'aria dall’esterno avverrà tramite tubi in lamiera zincata, isolati termicamente che sboccheranno in copertura passando attraverso cavedi tecnologici dedicati • l’impianto sarà dotato di un’'unita' di controllo elettronico in grado di gestire la potenza del sistema in modo modulante, mantenendo in ogni situazione le condizioni ottimali di comfort e la regolazione delle temperature in tutte le zone, notte e giorno, e verrà gestita direttamente da bocchette motorizzate collegate a dei cronotermostati di zona che dialogheranno con l'unità attraverso segnali BUS • l’impianto sarà dotato di una centralina elettronica fornita di un microprocessore per la regolazione dell’impianto e permetterà all'utente finale di gestire i parametri di comfort indoor, permettendo di interfacciare la gestione, tramite BUS, a molteplici sistemi domotici • la produzione di acqua calda sanitaria necessaria a tutti gli appartamenti avverrà attraverso un impianto centralizzato mediante l’utilizzo di una pompa di calore combinata ad una caldaia a condensazione • verranno installati dei serbatoi di accumulo dell’acqua calda prodotta, dimensionati in funzione dei fabbisogni di ogni singolo appartamento • sulle pareti dei pianerottoli di tutti i piani di ogni vano scala, saranno posizionate le cassette contenenti i moduli di contabilizzazione; ne verrà installato uno per ogni appartamento, che contabilizzerà i consumi di: - acqua calda sanitaria - acqua fredda - energia termica per il riscaldamento e il raffrescamento • La contabilizzazione sarà realizzata nel rispetto delle vigenti leggi nazionali e regionali ai sensi delle normative UNI applicabili • I moduli di accumulo saranno dotati di scambiatore rapido, per consentire la produzione di acqua calda sanitaria in modalità istantanea, permettendo così di scongiurare la formazione del virus della legionella. • L'impianto di distribuzione sarà del tipo con colonne montanti completo di sistema di ricircolo per ridurre al minimo il tempo di arrivo dell'acqua calda su ogni appartamento. 18 23) – IMPIANTO SANITARIA DI DISTRIBUZIONE E UTILIZZO DELL’ACQUA In ogni unità immobiliare verranno installati gli attacchi di fornitura dell’acqua sanitaria e tutti i relativi scarichi, non solo per i bagni, ma anche per tutte le cucine o angoli cucine e per le lavastoviglie, mediante l’utilizzo di tubazioni in multistrato, oltre a tutte le cassette per i risciacqui dei vasi a risparmio idrico con doppio comando Geberit. L’allacciamento alla rete idrica comunale verrà eseguito con tubazioni zincate a cui verranno collegati i contatori, dai quali si dirameranno le tubazioni, anch’esse zincate del tipo Mannesman senza saldatura, che forniranno l’acqua a tutti i piani, interrato compreso. In ogni unità immobiliare saranno previste le seguenti dotazioni: Apparecchi sanitari e rubinetterie • sanitari Ideal Standard linea CONNECT serie CUBE – ARC – SPHERE sospesi con semicolonna o colonna consistenti in: • piatto doccia Ideal Standard serie TWIST 75/90/100x75/90 – 80x80 ang. • miscelatori monocomando Ideal Standard mod. CERAMIX BLU cromato con sistema Ideal PURE • asta doccia Sali-scendi mod. SENSES 110 con braccio da 60 cm • vasca IDEAL STANDARD serie CONNECT da incasso dim. 70x175 “incasso” colore bianco CUBE ARC SPHERE VASO SOSPESO BIDET SOSPESO SANITARI – IDEAL STANDARD – LINEA CONNECT serie CUBE – ARC - SPHERE 75x90 80x80 ang. PIATTI DOCCIA – IDEAL STANDARD – serie TWIST 19 RUBINETTERIA – IDEAL STANDARD – SERIE CERAMIX BLU con Sistema IDEAL PURE Asta Saliscendi – mod. Sense VASCA IDEAL STANDARD – SERIE CONNECT “incasso” Più precisamente: Appartamenti con un solo bagno: • lavabo da 60, con colonna/semicolonna/sospeso (a scelta dell’acquirente) e miscelatore • vaso sospeso con copri vaso-sedile di serie • bidet sospeso e miscelatore • piatto doccia 80x80 ang. o 75x90 con miscelatore esterno e asta saliscendi • impianto per lavatrice con attacchi e rubinetto di carico e scarico • impianto per lavastoviglie con attacchi e rubinetti di carico e scarico • impianto per lavelli cucina con attacchi e rubinetti di carico e scarico Appartamenti con due bagni: bagno 1: • n.2 lavabi da 60, con colonna/semicolonna/sospeso (a scelta del cliente) e miscelatori • vaso sospeso con copri vaso-sedile di serie • bidet sospeso e miscelatore • piatto doccia 75/90/100x75/90 con miscelatore esterno e asta saliscendi bagno 2: • lavabo da 60, con colonna/semicolonna/sospeso (a scelta dell’acquirente) e miscelatore • vaso sospeso con copri vaso-sedile di serie • bidet sospeso e miscelatore • impianto per lavatrice con attacchi e rubinetto di carico e scarico. • vasca in acrilico 70/80x170/180 cucina o ang. cucina: • impianto per lavastoviglie con attacchi e rubinetti di carico e scarico • impianto per lavelli cucina con attacchi e rubinetti di carico e scarico Piano interrato boxes 20 In due posizioni indicate nei disegni esecutivi consegnati in cantiere: n.2 piccoli lavabi a muro completi di scarico e rubinetti con portagomma, collegati con la vasca di recupero delle acque piovane. 24) – IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA : Ogni appartamento verrà dotato di un impianto di climatizzazione estiva di tipo SEMI-AUTONOMO utilizzando i medesimi condotti e macchinari utilizzati per gli impianti di riscaldamento e ventilazione meccanica controllata sopra descritti, alimentati dall’impianto elettrico dell’appartamento; l’acqua refrigerata, necessaria al raffrescamento dell’aria invece, sarà prodotta dall’impianto centralizzato e contabilizzata separatamente per ogni utenza. 25) –VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA LOCALI CONDOMINIALI A PIANO TERRA La Ventilazione Meccanica Controllata invece sarà garantita da un sistema “puntuale” con recupero di calore posto in ognuno dei tre locali condominiali. Il sistema sarà della ditta ISODOMUS o altra equivalente atte a garantire la ventilazione controllata necessaria agli ambienti. 26) – RETE FOGNATURE E ACQUE CHIARE Le colonne di scarico verticali, sia delle acque meteoriche recapitate nei pluviali che delle acque scure di tutti gli scarichi, saranno della ditta GEBERIT mod. Silent-db 20, o equivalente con tubazioni in Poli Etilene ad alta densità amalgamate con fibre minerali, al fine di ridurre al minimo la propagazione dei suoni dell’acqua in caduta o in deflusso, con giunzioni a bicchiere complete di guarnizioni in elastomero. Dette colonne saranno tutte dotate di appositi fissaggi con guaine e braccialetti disaccoppianti di fissaggio alle strutture e proseguiranno in verticale con un condotto dello stesso diametro sfociante oltre la copertura degli edifici. Le acque raccolte dal corsello dei boxes e dalla rampa di accesso al piano interrato, verranno raccolte da apposite griglie del tipo Neomax 21 Technodrain System, immesse in una fossa disoleatrice e da qui inviate anch’esse in fognatura mediante una pompa di sollevamento. 27) – CONDOTTI D’ESPULSIONE DEI FUMI CUCINE Ogni appartamento sarà dotato di un proprio condotto di espulsione dei fumi prodotti dalla cottura dei cibi negli ambienti cucine o angolo cucine, sfociante oltre il piano copertura; tali condotti saranno realizzati con tubazioni in polipropilene impastate di fibre minerali tipo GEBERIT Silent-db 20, o equivalenti al fine di ridurre al minimo la trasmissione dei rumori. GEBERIT Silent-db 20 Ogni condotto di espulsione terminerà oltre il piano di copertura mediante camini di esalazione statici, prefabbricati in metallo. 28) – IMPIANTO ANTINCENDIO Nel piano boxes saranno installati n.7 estintori portatili posizionati in punti strategici dei corselli di manovra, con caratteristiche tecniche e quantità prescritte dalle disposizioni del progetto di prevenzione incendi depositato al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco per il successivo rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi. Pur non essendo prescritti di normativa, in corrispondenza degli sbarchi ascensore di ogni piano, saranno posizionati a parete dei dispositivi antincendio costituiti da un estintore da Kg 5. 29) • • • • – IMPIANTO ELETTRICO Tutti gli appartamenti saranno dotati di impianti elettrici conformi ad una certificazione di livello 1, secondo quanto previsto dell’art. 37 della norma CEI 64-8. ogni appartamento sarà collegato ad un contatore generale “sorgente” installato a cura di ENEL e predisposto insieme a tutti gli altri in un apposita nicchia ubicata sulle vie P.F.Mola e P.Nuvolone in corrispondenza degli accessi esterni comuni, con linea dimensionata da 16 mmq. con 3,3 Kw per ogni appartamento, e 80 Kw per tutte le utenze condominiali di entrambe gli edifici l’impianto comprenderà circuiti ai punti luce ed ai punti prese di corrente, circuito ai punti prese per elettrodomestici, derivazioni ai punti luce, punti comando, punti prese di corrente, punti prese elettrodomestici, punti prese tv, tv sat. e telefono l’impianto di protezione contro le tensioni di contatto nelle unità abitative 22 • • • comprenderà conduttori di protezione di sezione pari a quella di fase nei circuiti e nelle derivazioni; detto impianto sarà collegato alla rete di terra; il coordinamento con l'impianto di terra è assicurato dall'interruttore con relè differenziale d'utenza; saranno compresi i collegamenti equipotenziali delle diverse parti metalliche dei servizi idraulici e le relative connessioni all’impianto di protezione contro le tensioni di contatto secondo le prescrizioni normative vigenti oltre all'impianto utilizzatore di potenza, in ogni unità immobiliare verrà eseguito un impianto a bassa tensione di segnalazione con pulsanti agli ingressi e tiranti ai bagni, comprese le relative suonerie; I montanti in partenza dai suddetti contatori, di sezione minima 6 mmq., saranno protetti da interruttore bipolare automatico magnetotermico, su conduttore di fase ed infilati in proprio tubo di PVC rigido pesante incassato; il montante di terra sarà costituito da un cavo N07V-K 1x16 mm2 e dovrà essere contenuto in una tubazione dedicata Le connessioni alle singole derivazioni per gli appartamenti saranno realizzate in scatole di derivazione dedicate (o separate tramite setti separatori) senza interruzione della continuità elettrica ogni alloggio sarà provvisto di un quadretto ad incasso, contenente gli interruttori magnetotermici, differenziali e apparecchiature a servizio dell’alloggio nelle seguenti quantità: Per gli appartamenti bi-locali: - un interruttore magnetotermico differenziale 2 x 32 A – curva C Icu 6000 A - Id 0,3 A selettivo. - centralino in materiale plastico con porta estetica - un interruttore generale di manovra 2 x 32 A - due interruttori differenziali ad alta sensibilità 2 x 25 A curva C - Id 0,03 A - un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro da 10-16 per luce e prese soggiorno/balconi - un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro da 10-16 per luce e prese camera e bagno - un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro da 10-16 per luce e prese angolo cucina - un trasformatore e una suoneria da 12 volt. - un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro da 10-16 per impianto di riscaldamento-raffrescamento-vmc Per gli appartamenti tri-locali e quadri-locali: - un interruttore magnetotermico differenziale 2 x 32 A – curva C Icu 6000 A - Id 0,3 A selettivo. - centralino in materiale plastico con porta estetica - un interruttore generale di manovra 2 x 32 A - due interruttori differenziali ad alta sensibilità 2 x 25 A curva C - Id 0,03 A - un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro da 10-16 per luce e prese soggiorno/balconi - un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro da 10-16 per luce e prese camera matrimoniale 23 – A A A A – A A • • • • • • un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro per luce e prese camera doppia un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro per luce e prese camera singola un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro per luce e prese cucina o ang. cucina un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro per luce e prese bagni un trasformatore e una suoneria da 12 volt. un interruttore automatico magnetotermico polo+neutro per impianto di riscaldamento-raffrescamento-vmc da 10-16 A da 10-16 A da 10-16 A da 10-16 A da 10-16 A tutto l’impianto sarà sfilabile, il tubo protettivo di materiale termoplastico pesante avrà diametro minimo di 16 mm., le giunzioni saranno eseguite mediante morsetto a vite e poste esclusivamente nelle cassette di derivazione; gli isolanti dei conduttori avranno colorazione rispondente alle prescrizioni delle tabelle UNEL. per quanto riguarda le sezioni minime dei conduttori, gli isolanti, i poteri minimi dì interruzione degli interruttori, il grado di protezione messa a terra, collegamenti equipotenziali, le soglie di intervento degli interruttori, le protezioni, le distanze, etc., si farà comunque riferimento alle specifiche norme C.E.I. vigenti in materia in generale ogni circuito, ad esempio: illuminazione esterna, illuminazione scale, ascensori, etc., sarà protetto sia contro le sovracorrenti, sia contro le dispersioni gli apparecchi illuminanti esterni, dei balconi e porzioni di verde privato, saranno tutti a risparmio energetico, oltre ad avere un idoneo grado di protezione, potranno funzionare anche con ordinarie condizioni climatiche sfavorevoli; gli apparecchi illuminanti saranno tutti dotati di lampade a basso consumo energetico o led, di eventuali fusibili, componenti elettronici di avviamento, eventuali batterie di alimentazione d’emergenza, accessori di montaggio nonché estetici; i frutti degli alloggi saranno della Bticino serie Living light di colore nero o bianco. Tutte le cassette elettriche alloggianti le prese, gli interruttori e qualsiasi componente dell’impianto elettrico si intendono sempre complete di placca in plastica bianca o nera scelta dal cliente da catalogo Bticino serie Living light. A - APPARTAMENTI ingresso: n.1 punto luce n.1 presa 10/16A tipo bi-presa n.1 interruttore soggiorno-pranzo: n.1 punto luce, n.2 per app. tri/quadrilocale 24 n.2 deviatori, n.4 per app. quadrilocale n.1 invertitore per app. tri/quadrilocale n.4 prese 10/16A tipo bi-presa, n.6 per app. quadrilocale n.1 presa schuko, n.2 per app. quadrilocale cucina-angolo cucina: n.1 punto luce, n.2 per cucina app. tri/quadrilocale n.2 interruttori n.4 prese 10/16A tipo bi-presa n.3 prese schuko n.2 interruttori 1/0 disimpegno: n.1 punto luce n.1 rilevatore di movimento bagno: n.2 punti luce n.2 interruttori n.1 interruttore a strappo con ronzatore n.1 presa 10/16A tipo bi-presa, n.2 per bagni con due lavabi 2° bagno/ lavanderia: n.2 punti luce n.2 interruttori n.1 presa 10/16A tipo bi-presa n.1 presa schuko n.1 interruttore 1/0 n.1 interruttore a strappo con ronzatore camera matrimoniale: n.1 punto luce n.2 deviatori n.1 invertitore n.4 prese 10/16A tipo bi-presa n.1 presa schuko camera doppia: n.2 punti luce n.2 deviatori n.1 interruttore n.4 prese 10/16A tipo bi-presa n.1 presa schuko balcone n.1 punto luce n.1 presa stagna10/16A tipo bi-presa per esterni cantina: n.1 punto luce con relativa plafoniera n.1 presa stagna10/16A tipo bi-presa per esterni box: n.1 punto luce con relativa plafoniera n.1 presa stagna10/16A tipo bi-presa per esterni B - PARTI COMUNI-VANI SCALA- INGRESSI CONDOMINIO Gli impianti dei servizi comuni saranno alimentati da un quadro generale, con 25 interruttore unipolare e protezioni generali dei circuiti, nonché protezione con relè differenziali; alcune utenze comuni, come le caldaie e le pompe di calore saranno tutte collegate all’impianto fotovoltaico posto in copertura; dal quadro generale saranno diramate con appositi circuiti le utilizzazioni per illuminazione e forza motrice delle parti comuni, che essenzialmente consistono in: Impianto luce con rilevatore crepuscolare per: - accessi esterni, verde esterno comune Impianto luce con rilevatori di movimento temporizzato per: - vani scale condominiali, rampa carraia di accesso e corselli autorimessa a piano interrato Impianto motorizzazione serrande boxes e cancello carraio: - le serrande dei boxes saranno tutte motorizzate con motori Somfy, Elero, o equivalenti, avranno elettrificazione comandata a chiave e a telecomando per ogni utenza, saranno collegate mediante una loro linea dedicata indipendente e collegata alle utenze condominiali - ogni telecomando sarà munito di due tasti comandanti il cancello d’ingresso carraio e la porta basculante del boxes con due frequenze distinte; ogni boxes avrà, naturalmente, una sua frequenza dedicata - ad ogni utenza verranno consegnati due telecomandi gemelli - l'impianto di apertura dei cancelli carrai sarà automatico con pistoni oleodinamici ad apertura telecomandata e con chiave. Tutti gli impianti a piano interrato saranno eseguiti con tubazioni in plastica a vista per esterni, ad esclusione di quelli relativi all’illuminazione della rampa di accesso carraio che saranno incassati; tutti gli altri impianti saranno incassati sottotraccia. I corpi illuminanti di tutte le parti comuni saranno a risparmio energetico e, ad esclusione di quelli dei corselli boxes, corridoi cantine e locali tecnologici saranno della ditta GUZZINI, LEDS C4, o similari tutti completi di lampade a risparmio energetico; per ogni utilizzo avranno i seguenti modelli o estetiche simili e quantità: - ingressi pedonali: apparecchio mod. iRoll piccolo (Guzzini) - atri condominiali apparecchio mod. iRoll piccolo (Guzzini) - rampe vani scale apparecchio mod. VIS (Guzzini) - pianerottoli vani scale: apparecchio mod. VIS (Guzzini) - spazi ricovero cicli e motocicli apparecchio mod. VIS (Guzzini) - portici e corridoi esterni coperti apparecchio mod. iRoll piccolo - aiuole esterne verde condominiale: apparecchio mod. iPOINT (paletto basso) (Guzzini) - percorso pedonale esterno su verde condominiale apparecchio mod. LEDPLUS (tutto vetro) diam.60 (Guzzini) - rampa di accesso carraio apparecchio mod. PIXY (Guzzini) - corselli boxes: apparecchio di illuminazione stagno completo di supporto in plastica - vano corsa ascensore e locali tecnologici vari: apparecchio di illuminazione del tipo ovale con griglia “tartaruga” - balconi: verde: ingressi: 26 rampa carr.: applique mod. GRID mod. iPOINT mod. iROLL mod. PIXY vano scala C – ingresso pedonale (p. terra) n. 2 punti luce con relative plafoniere vano scala C – atrio condominiale (p. terra) n. 6 punti luce con relative plafoniere n. 2 rilevatori di movimento vano scala C - rampa (da p. interr. a p. quinto) n. 6 punti luce con relative plafoniere vano scala C - pianerottoli (da p. primo a p. quinto) n.15 punti luce con relative plafoniere n.10 rilevatori di movimento vano scala A e B – ingresso pedonale (p. terra) n. 2 punti luce con relative plafoniere vani scala A e B - atrio condominiale n. 6 punti luce con relative plafoniere (p. terra) n. 2 rilevatori di movimento (dotazione per ogni ingresso) vani scala A e B - rampe (da p. interr. a p. quarto) (dotazione per ogni vano scala) n.10 punti luce con relative plafoniere vani scala A e B - pianerottoli (da p. primo. a p. quarto) (dotazione per ogni vano scala) spazi ricovero cicli e motocicli: apparecchi n. 8 punti luce con relative plafoniere n. 4 rilevatori di movimento n. 3 punti luce con relativi n. 3 rilevatori di movimento portici e corridoi esterni: n.12 punti luce con relativi apparecchi n. 5 rilevatori di movimento aiuole esterne verde condominiale apparecchi n. percorso pedonale esterno su verde condominiale n.10 punti luce con relativi apparecchi rampa di accesso carraio: apparecchi n. corselli piano interrato: plafoniere 8 7 punti punti luce luce con con relativi relativi n.16 punti luce con relative 27 locali tecnologici n. 1 punti luce con relativa plafoniera (dotazione per ogni locale tecnologico) n. 1 quadro elettrico per esterni preassemblato con prese industriali 220/380, prese bipasso e schuko n. 1 interruttore per esterni vani corsa ascensore: (dotazione per ogni vano corsa) n. 5 punti luce con relativa plafoniera n. 1 interruttore per esterni n. 1 presa schuko per esterni locali condominiali di uso comune plafoniera (dotazione per ogni locale) n. 1/2punti luce con relativa n. 1 interruttore n. 4 prese 10/16A tipo bi-presa n. 2 prese schuko bagni di uso comune con accesso plafoniera dai locali condominiali (dotazione per ogni bagno) n. 1 punto luce con relativa n. 1 rilevatore di movimento n. 1 presa schuko C - IMPIANTO DI TERRA L'impianto di terra, comprenderà i conduttori di terra, i montanti con conduttori di protezione cui saranno collegati gli impianti delle unità immobiliari, i conduttori di protezione relativi alle linee ed utilizzazioni dei servizi generali sopra descritti e quant’altro occorra per installare l’impianto completamente funzionante nel tempo e conforme a tutte le normative vigenti con le seguenti caratteristiche generali: - tubazioni incassate in PVC pesante flessibile - tubazioni in vista in PVC pesante rigido - cavi infilati nelle tubazioni saranno di tipo unipolare N07V-K, tensione nominale 450/750 V. - cavi in vista senza protezione del tipo multipolare con guaina FG70R o simile comandi e prese per gli impianti incassati del tipo da incasso comandi e prese per gli impianti a vista del tipo in scatola in materiale isolante o in fusione metallica all'esterno dell’area edificata nel sottosuolo, saranno infissi nel terreno un numero adeguato di puntazze disperdenti, realizzate con materiale a norma C.E.I. 28 30) – IMPIANTO SOLARE FOTOVOLTAICO Si installeranno, sui piani copertura una quantità di moduli fotovoltaici in silicio cristallino conformi alla norma CEI EN 61215 necessari a raggiungere una produzione di energia rinnovabile. Tali impianti serviranno ad alimentare le utenze condominiali per la produzione energetica relativa ai fabbisogni di ogni edificio, corrispondenti al funzionamento delle pompe di calore e delle caldaie a condensazione. Saranno tutti certificati a norme di Legge, collaudati e installati da ditte e personale specializzato. 31) – IMPIANTO TELEFONICO La realizzazione dell’impianto telefonico consisterà nella predisposizione mediante la posa di tubazioni terminanti in apposite scatole che avranno una presa nei seguenti locali : soggiorno camera matrimoniale camera doppia cucina 32) n.1 n.1 n.1 n.1 – IMPIANTO VIDEOCITOFONICO Gli impianti videocitofonici avranno la telecamera collocata presso i tre ingressi pedonali di accesso al complesso dalle vie P.F. Mola e P. Nuvolone; si dirameranno all’interno di ogni singola unità immobiliare nelle quali verranno installati i video per la ricezione delle immagini; avranno pulsanti apri-porte cancello d’ingresso condominiale e porte d’ingresso vani scale, microfono, ronzatore e monitor monocromatico, saranno predisposti in modo da garantire la segretezza delle immagini e delle conversazioni e saranno realizzati con prodotti delle migliori marche quali URMET, COMELIT o equivalenti. 33) – IMPIANTO TV e SATELLITARE Per quanto non in contrasto con la presente descrizione, gli impianti TV digitale terrestre e TV satellitare condominiale saranno realizzati osservando i requisiti tecnici e di sicurezza, per l'incolumità degli utenti e di terzi, contemplati da tutte le norme vigenti; gli impianti, per entrambe gli edifici saranno costituiti da antenne, antenne paraboliche fuori copertura e 29 centraline di amplificazione collocate nei locali tecnologici presenti nel piano copertura; Le singole prese previste nei locali saranno le seguenti: appartamenti: 34) n. 1 soggiorno n. 1 camera matrimoniale n. 1 camera doppia – IMPIANTO ANTIFURTO In ogni unità immobiliare verrà eseguita la predisposizione per l’impianto antifurto volumetrico con la posa di tubazioni vuote affioranti dai muri nelle zone più idonee al posizionamento di rilevatori anti-intrusione. 35) – IMPIANTO DI RICARICA AUTO ELETTRICHE In ogni boxes verrà installata una postazione di ricarica per le auto elettriche del tipo WALLBOX ABB o di altra marca. Per tale soluzione ogni postazione sarà posta sotto la linea di alimentazione condominiale e verrà contabilizzata separatamente attraverso un contatore dedicato per ogni boxe. 36) – IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA RAMPA CARRAIA La rampa carraia sarà dotata di un impianto di riscaldamento elettrico per il disgelo di ghiaccio e neve PROHAEAT o altra ditta. Sara costituito da serpentina annegata nel getto di calcestruzzo con finitura a lisca di pesce e regolato da una apposita centralina di comando digitale a sensore di campo con modalità di risparmio energetico collegata al contatore delle utenze condominiali. 37) – IMPIANTO DI IRRIGAZIONE DEL VERDE CONDOMINIALE Il verde condominiale sarà dotato di un impianto di irrigazione collegato con la vasca di recupero delle acque piovane. Sarà dotato di una centralina programmabile posta all’interno di uno dei locali condominiali dell’edificio su via Mola, idranti telescopici a scomparsa con diffusione dell’acqua a “pioggia” e gestirà l’irrigazione di tutto il verde e di tutte le relative piantumazioni presenti. 30 38) - - 39) – NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI Tutti gli impianti, elettrico, riscaldamento, idrosanitario, gas, sollevamento, antincendio, canne di esalazione, ventilazione meccanizzata ecc. sanno realizzati in conformità di tutte le leggi vigenti da ditte professionalmente qualificate e regolarmente abilitate e su progetto di tecnici abilitati. Alla consegna dell’alloggio saranno fornite tutte le informazioni per il funzionamento e la manutenzione degli stessi. Tutti gli impianti verranno controllati da addetti alle certificazioni finali che verranno prodotte non solo da tecnici abilitati a rilasciarle per legge, ma anche dai tecnici preposti dall’Agenzia Casaclima. Tutto quanto indicato nei superiori punti 1 -39 può essere in qualunque tempo e senza eccezione alcuna modificato dalla Direzione Lavori, a proprio insindacabile giudizio, in caso di necessità. Pertanto la direzione lavori avrà la facoltà di modificare, sempre a proprio insindacabile giudizio, tutte le caratteristiche degli impianti, i tipi, le qualità, le lavorazioni ed i sistemi che riterrà più adatti. Il Direttore dei Lavori avrà quindi anche facoltà di apportare al presente capitolato ed ai disegni di progetto, in sede esecutiva ed a suo insindacabile giudizio, quelle variazioni o modifiche che riterrà necessarie per motivi tecnici, funzionali ed estetici, purché non comportanti una modifica sostanziale nell’edificazione dell’immobile e/o delle unità immobiliari. 31