Goetheanum

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Goetheanum
Società
antroposofica
generale
2009 / 2010
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Goetheanum
Indice
Editoriale.......................................................................................3
Società antroposofica generale
USA...........................................................................................4
Considerazioni dell’anno . .........................................................6
Libera Università di scienza dello spirito
Sezione di antroposofia generale...............................................7
Sezione dei giovani....................................................................9
Sezione di matematica ed astronomia......................................10
Sezione delle arti figurative......................................................10
Sezione di medicina.................................................................11
Sezione di scienze naturali.......................................................12
Sezione di pedagogia...............................................................13
Sezione di agricoltura...............................................................14
Sezione delle arti musicali e della parola...................................15
Sezione delle belle lettere.........................................................16
Sezione di scienze sociali..........................................................17
Goetheanum Teatro......................................................................................18
L’anno al Goetheanum.............................................................19
Relazione finanziaria................................................................20
Indirizzi........................................................................................24
Editore
Allgemeine Anthroposophische Gesellschaft
Redazione: Wolfgang Held, Bodo v. Plato
Assistenza: Monika Clément
Composizione: Johannes Onneken
Stampa: Kooperative Dürnau (DE)
Traduzione dall’originale tedesco: Stefano Gasperi
www.goetheanum.org
Destarsi al mondo e all’anima
Editoriale
Cari soci,
è avvenuto come se i quattro elementi fossero stati messi in disordine: grandi terremoti, uno
tsunami nell’estremo Oriente, uragani distruttivi
a occidente e incendi in molti luoghi della terra.
Tutto questo accompagnato dai problemi causati
dall’uomo, come i cambiamenti climatici, epidemie e ingiustizie nell’accesso all’acqua o al cibo,
esodi e flussi di immigrati dalle
“Il grande mondo tocca come
zone di crisi. La portata di quenon mai la nostra vita interioste richieste è giunta ad un culre. Un destarsi personale è per- mine mai conosciuto e ci pone
ciò oggi un destarsi al mondo
domande fondamentali.
ed un destarsi al mondo signifiAnche qui sembra esservi un
ca destarsi animicamente.“
collegamento. C’è la minaccia
Cornelius Pietzner
di essere sopraffatti e di non
comprenderne le cause. Ciò
conduce ad atteggiamenti riflessi che credevamo di aver superato, come un
pensare nazionalistico.
Il grande mondo tocca, come non era mai accaduto prima, la nostra vita interiore. Un destarsi al
mondo significa perciò un destarsi animico individuale – un pensiero fondamentale di Goethe:
“Ci si conosce solo nella misura in cui si conosce
il mondo – solo nel mondo si diventa coscienti
del proprio sé e solo in se stessi si acquista coscienza del mondo” . Questo conduce alle idee
dello sviluppo interiore di Rudolf Steiner.
Cornelius
Pietzner è dal
2002 membro
della Presidenza e
responsabile delle
finanze
La domanda di fondo è quindi di poter afferrare, sviluppare e applicare il rapporto della propria
anima col mondo. Con ciò è tracciato un cammino per divenire cittadini del mondo, oppure, con
altre parole, costruire un rapporto con Michele,
lo Spirito del tempo.
Un’obiezione centrale è stata formulata da Rudolf Steiner stesso quando nella terza lettera ai
soci dice: “Nell’antroposofia quel che conta è la
verità, nella società antroposofica quel che conta
è la vita”.
La vita è nel tempo, la verità è eterna, al di fuori
del tempo. Vita è movimento, molteplicità, mai
bianco-nero – la verità è statica. Se la verità e
la vita giungono ad equilibrio, sono in grado di
potenziarsi, possono condurre ad un nuovo concetto di verità pieno di vita e nello stesso tempo
ad una vita conoscitiva. Per questo equilibrio
menziono qui tre linee d’orientamento:
1) Rudolf Steiner descrive i metodi della scienza
dello spirito non come una concezione fissa del
mondo, un edificio dottrinario, bensì come un
cammino, addirittura quale “metodo di prova
dell’elemento universalmente umano” (Inghilterra, 19 agosto 1923).
2) L’apertura e l’ampiezza che cerca la società
antroposofica può venir compresa dalla frase
“vivere nell’amore per l’azione e lasciar vivere
nella comprensione del volere estraneo è la massima fondamentale dell’uomo libero”. Questo
è anche uno stimolo per diventare una società
che sta imparando, che è in grado di superare
la frattura tra il mondo e la propria vita animica.
Percorrere questo cammino in una società così
variegata e diffusa in tutto il mondo, senza perdere l’identità spirituale, è la sfida più raffinata
per la società antroposofica.
3) La società antroposofica dovrebbe coltivare
(come disse Rudolf Steiner il 23 gennaio 1923)
le virtù o esercizi complementari. Questi esercizi, socialmente compresi, sono d’aiuto per essere
animicamente elastici, affinché la verità riceva
una mobilità adeguata alla vita, perché s’origini
un ponte tra l’anima e il mondo con le sue odierne necessità.
A distanza di 100 anni gli impulsi spirituali necessitano di un fondamentale rinnovamento. La
società antroposofica si trova al centro di questa
sfida. Il giubileo del 2011 ci offrirà l’opportunità di festeggiare, ma ancor più sarà una pietra
miliare per riflettere e rinnovarsi. Tutta la nostra
attenzione al Goetheanum per i prossimi anni va
nella direzione di fare dei passi nel futuro, pur
rimanendo fedeli agli impulsi originari, nel nostro
mondo in trasformazione.
Per la Presidenza al Goetheanum
Cornelius Pietzner
3
Società
antroposofica
generale
„Tre motivi per la mia fiducia nel futuro“
– La società antroposofica negli Stati Uniti –
La società antroposofica americana sembra
essere sfidata su più piani, è così?
Torin Finser: gli Stati Uniti sono confrontati con
una quantità di problemi ed è chiaro che le vecchie soluzioni non sono più portanti. Dipenderà
molto se ci sarà una nuova forma di collaborazione all’interno della società americana. Questo è
quanto ci richiede da noi il tempo ed io spero che
se ne possa venire a capo.
Lei ha fatto delle pubblicazioni relative alla
collaborazione?
Nel mio libro “Organizzazione e organi” non
descrivo i problemi del nostro tempo. Dovunque
sentiamo ciò che non funziona, dove ci sono
dei deficit. Io preferisco ricercare ciò che riesce.
In questo caso vale la pena gettare uno sguardo
al corpo umano. E’ un’enigma, il mistero della
collaborazione dei diversi orga“Se esiste un modo americano ni e delle più svariate funzioni.
per l’antroposofia, allora poTutti gli organi più disparati
trebbe essere “Anthroposophy lavorano assieme in modo feat work”
condo. Questo è per me uno
studio affascinante, ad esemTorin Finser
pio il comprendere quale sia il
carattere del fegato, del rene e
così via. Cosa ci raccontano questi organi, come
lavorano?
Torin Finser è
direttore del
seminario per
maestri Antiochl
Newengland e
Segretario Generale della società
antroposofica
negli USA
4
Joan Almon, il precedente Segretario Generale,
osservava che l’angoscia attuale non è tipica
dell’anima americana.
Sono d’accordo con Joan. L’angoscia non è un
sentimento con cui si ha molta confidenza negli USA, è piuttosto il coraggio o l’ottimismo di
buttarsi a capofitto in un compito e solo più tardi
porre delle domande , che caratterizza l’anima
americana. Queste domande piene di preoccupazione per il futuro sono effettivamente nuove
e le recenti promesse che la situazione economica migliorerà non si sono realizzate. Al contrario:
la disoccupazione aumenta spaventosamente.
Il governo ha offerto “zucchero” all’economia,
ma ciò non ha modificato affatto la situazione.
E’ come se si fosse trasferito un problema dalla
tasca destra a quella sinistra dei pantaloni. Ovunque vediamo crediti che tracimano I bilanci interni dei privati hanno troppi debiti, le banche
hanno debiti incalcolabili ed ora anche il governo. Questo solleva la domanda: se le vie percorse
finora non hanno avuto successo – cosa potrebbe avere successo? Io spero molto che coloro che
hanno studiato antroposofia abbiano il coraggio
di parlare anche su queste domande economiche. Poiché ciò che Rudolf Steiner ha sviluppato
riguardo al rapporto col denaro e agli interessi
potrebbe trovare ora orecchie aperte.
Se io comprendo gli organi nel loro collaborare,
posso afferrare meglio i processi sociali?
Come si sviluppa l’antroposofia negli USA?
Un esempio: il fegato con i suoi 41°C è molto
caldo. In un gruppo di uomini c’è questa energia
vitale. Qui si tratta di scaldarsi per un tema, di
procedere in avanti. I polmoni invece, quali organi freddi rapportati alla terra, formano un equilibrio. La saggezza del corpo umano ci aiuta ad
acuire la nostra percezione diagnostica nei processi dei gruppi. Ci sono i problemi visibili che si
trovano in superficie, ad esempio la sfiducia in un
collegio di insegnanti o le difficoltà coi genitori.
Noi dobbiamo però scendere in profondità e trovare i problemi che si trovano sotto e d elaborarli. La medicina antroposofica ha sviluppato delle
straordinarie terapie per l’organismo umano;
queste si possono riportareall’organismo sociale.
Questo è l’ambito delle mie ricerche.
Io sono più ottimista rispetto al passato. Per la
prima volta da molti anni è aumentato il numero
dei soci. Ciò è molto promettente, come pure il
fatto che la sezione giovani è molto attiva. All’assemblea generale dell’ottobre scorso a Spring
Valley sono giunti molti giovani. Nel mio gruppo
di lavoro avevo 40 giovani, arrivati per l’assemblea, nonostante non fossero soci. Poi c’è stato
un incontro ad Harlemville con 60 partecipanti.
Questa è una generazione di 20-30 enni che cercano l’antroposofia, ma in un modo particolare.
E’ un accesso più sociale, più comunitario e più
pratico verso l’antroposofia. Infine c’è ancora un
terzo punto per il mio ottimismo. Avevamo un
preoccupante deficit nel nostro bilancio. Ernst
Catz ed io, pochi mesi prima della sua morte,
abbiamo promosso un’iniziativa: abbiamo fon-
Società
antroposofica
generale
dato un gruppo di benefattori, disposti a donare
alla società antroposofica 1000 dollari all’anno
per cinque anni. La nostra quota sociale è di 120
dollari, ma abbiamo chiesto questa somma più
elevata quale segnale di incoraggiamento per il
futuro della società antroposofica. Siamo partiti
con l’iniziativa nel maggio 2009, quando la crisi
economica era all’apice. Abbiamo continuato
tuttavia nel perseguire quest’idea. Poi Ernst Catz
è morto ed ha continuato ad aiutare il progetto.
54 uomini si sono impegnati in questo modo.
Questo ci incoraggia straordinariamente, poiché
mostra un profondo collegamento e fiducia nei
confronti della società antroposofica.
In alcuni paesi da un certo tempo vengono
promossi dei corsi di meditazione. Ci sono pure
negli USA?
Noi vorremmo volentieri per il giubileo del 2011
prendere lo spunto per un approfondimento del
nostro lavoro antroposofico. Al riguardo la meditazione della Pietra di fondazione avrà un ruolo
importante. Io sono convinto che se non prendiamo sul serio il cammino interiore personale e
la meditazione, se non comprendiamo l’antroposofia approfondendola e compenetrandola, le
nostre attività esterne non potranno portare frutti. Abbiamo ad esempio richiamato in vita i cosiddetti “visiting-speaker’s bureaus”. Mandiamo
soci con esperienza in comunità che non possiedono seminari o gruppi di lavoro. Essi lavorano
in un fine settimana alla meditazione della Pietra
di fondazione o ad un altro tema antroposofico,
come il cristianesimo esoterico o le feste dell’anno. Poiché da noi in USA i soci sono molto sparpagliati, per le enormi distanze, questi seminari
mobili sono molto importanti. Ad esempio i soci
nel Montana vengono troppo raramente ai grandi convegni. Con questo nuovo programma noi
raggiungiamo molto meglio la periferia. Andiamo a trovare gli uomini, invece di invitarli.
Con 130 istituzioni Waldorf, gli Stati Uniti si trovano dopo la
Germania, con le sue 219 istituzioni
Qual è il particolare contributo dell’antroposofia
negli Stati Uniti, che cosa può imparare l’Europa
dall’antroposofia americana?
Questa è una domanda su cui vorrei riflettere
più a lungo. In un primo passo potrei dire: l’utilizzo pratico dell’antroposofia nella vita d’ogni
giorno, Gli americani vogliono realizzare le cose.
Essi vivono con le idee, ma vogliono vederle realizzate nel mondo. Perciò l’agricoltura biodinamica e la pedagogia Waldorf sono così forti negli
USA. Molti americani credono a ciò che si conferma nel mondo. Connettere l’esoterismo con
le domande della vita, questo è probabilmente il
contributo dell’occidente per lo sviluppo dell’antroposofia nel mondo intero.
Torin Finser
5
Meditazione e incontro
Società
antroposofica
generale
– considerazioni sull’anno di lavoro 2009/2010 –
giornate di studio in febbraio: giovani
assieme al Collegio della Libera Università
“Tutto il sapere che non afferra
così profondamente il pensare,
sentire e volere, che non sia in
grado di trasformare l’uomo,
diventa un peso, addirittura può diventare pericoloso”,
hanno scrittoFrode Barwed,
Segretario Generale norvegese
e Gudjun Arnason, rappresentante dell’Islanda, in occasione
di un seminario itinerante in
Islanda nell’estate 2009.
Con la parola trasformazione
toccano senz’ombra di dubbio
un punto nevralgico della vita antroposofica. Al
di là della conoscenza, molti chiedono possibilità e luogo interiore di trasformazione. L’anelito
verso la trasformazione e lo sviluppo fa diventare
più giovane la società antroposofica, anche se
sale l’età media dei suoi soci.
La chiave per una maggiore forza di trasformazione si trova nel divario particolare che appartiene alla società antroposofica; dipende da come il
singolo riesca a sviluppare la sua vita meditativa
e dalla rete di collegamento internazionale. Entrambi sono moventi per la trasformazione, l’elemento interiore animico e l’elemento internazionale ed entrambi vengono attualmente spronati.
Così a Londra nell’ agosto 2009 s’è tenuto per la
prima volta il ciclo delle 19 lezioni di Classe. Anche in Brasile , stando alle dichiarazioni di Michael Moesch, nuovo Segretario Generale di quel
paese, la meditazione deve acquisire un maggior
peso. Per questo il suo predecessore, Ingrid Boehringer, con i membri del Collegio di Presidenza
ed il sostegno dell’iniziativa del Goetheanum sulla meditazione, viaggeranno per le singole regioni per offrire dei corsi corrispondenti.
Uno degli incontri antroposofici più interessanti è
stato il convegno, preparato a lungo, “Encircling
Light –Expectant Silente” a Whitehorse, la città
principale dello Yukon/Canada. 200 uomini di 13
paesi si sono ritrovati in questa solitudine ad est
dell’Alaska, per comprendere meglio la spiritualità del nord.
6
“Una festa di incontri tra uomini” come l’ha caratterizzata Debbie Allen della sezione giovani
del Canada.
In Ungheria in estate ha pure avuto luogo un
convegno. 300 partecipanti si sono incontrati
con Sergej Prokofieff e Thomas Meyer sul tema
dei retroscena esoterici delle correnti rosicruciane.
L’evento quantitativamente più significativo del
movimento antroposofico è presumibilmente il
fatto che nell’ambito dell’iniziativa ELIANT si è
riusciti a raccogliere quasi un milione di firme
per la rappresentanza politica delle iniziative antroposofiche.
Accanto ad eccellenti incontri come il convegno
sulla dignità del bambino a Mosca, il convegnoCamphill al Goetheanum o il convegno Waldorf
nelle Filippine, è stata soprattutto l’euritmia che
sé presentata o addirittura s’è ancorata in nuovi
luoghi. Cinque esempi:
Il gruppo giovani di euritmia della scuola Waldorf di San Francisco, con Astrid Thiersch, ha fatto una piccola tournée in India. Formaciòn de
Eurythmia de Santiago de Chile, è il nome della
prima scuola di euritmia nel Sudamerica di lingua spagnola. 15 studenti hanno assolto il primo
anno di formazione nel 2009. L’Eurythmie-Ensemble Aurora Australis dell’Australia è stata in
tournée in Cina nella primavera scorsa. A Pechino 1100 uomini hanno visto il programma “Southern Light”. “L’euritmia può trasformare i cuori
cinesi” ha riportato Birgit Lugosi di Melbourne,
citando un’artista di Guangzshou. Un’ulterio
re scuola di euritmia è sorta in uno dei più bei
luoghi d’Europa: è presente nella gran Canaria
nell’ambito del seminario per maestri.
Per una cultura del cuore Paul MacKay, nell’autunno 2009, ha indicato tre condizioni: riflessione, una nuova forma per le feste e un’adeguata comunicazione, vale a dire incontro. Le
vie dell’approfondimento meditativo, le diverse
forme di incontro mostrano questa direzione.
Libera Università di Scienza
dello Spirito
L’ambito dell’esperienza soprasensibile
– sezione di antroposofia generale –
Uno degli ambiti di lavoro più fecondi al Goetheanum è attualmente lo “studio e perfezionamento”. Da circa 10 anni, partendo da corsi e
colloqui su invito è cresciuta una ricca offerta di
corsi e discipline che avvicina il Goetheanum ad
un’accademia similuniversitaria. Per prima cosa
uno sguardo retrospettivo.
Robin Schmidt
dal 2002 ha la
direzione del
centro di ricerca
Kulturimpuls al
Goetheanum ed
è collaboratore
della sezione
di antroposofia
generale.
serie “Vita interiore e meditazione”. La richiesta
è grande.
L’iniziativa più recente nel panorama delle offerte formative sono i corsi di introduzione all’antroposofia per i collaboratori di aziende vicine
all’antroposofia. In queste aziende si incontrano
molti uomini che in precedenza non avevano alcun contatto con
Robin Schmidt: 10 anni fa io e Heinz Zimmermann abbiamo iniziato a sviluppare in modo
l’antroposofia e che desiderano procurarsi una
nuovo lo studio fondamentale al Goetheanum.
visione d’insieme. Questi corsi c’erano anche in
In precedenza esisteva l’anno di studio di Georg
precedenza, ma principalmente su iniziativa di
Goelzer, che non senza ragiosingoli. Assieme con la BCLne, veniva chiamato “anno GoGemeinschaftsbank abbiamo
elzer”. Era confezionato forte- “Come arrivare dal fatto che
sviluppato un progetto. Tali
mente sulla sua persona. Poco qualcuno interpreta per me
corsi hanno la loro peculiarità,
dopo Virginia Sease dette inizio Rudolf Steiner a penetrare inpoiché in certi partecipanti non
al corso in inglese. A ciò si ag- sieme nel processo che Rudolf
è affatto presente un chiaro ingiunsero singole manifestazioni Steiner descrive?“
teresse per l’antroposofia, essi
di fine-settimana per una cultusono per lo più stati mandati
Robin Schmidt
ra interiore ed il passaggio daldalle aziende. Que sti corsi non
lo studio antroposofico ad una
devono essere costrittivi, tuttacultura meditativa personale.
via conducono agli elementi essenziali dell’antroTutto questo accadde con poca pubblicità ed era
posofia – questa è una sfida interessante. Per ora
pertanto per questo protetto.
stiamo raccogliendo le esperienze. Nel 2011 li
Cinque anni fa si aggiunse un riassunto dei corsi, pubblicheremo come offerta.
un abbozzo per un futuro “calendario di lezioni”.
Con ciò è stato tratteggiato il panorama. Quali
Di nuovo ci fu pure la carta per studenti che rese
sono i prossimi propositi?
loro possibile partecipare in modo vantaggioso
Vogliamo concentrarci su come poter svilupalle svariate manifestazioni delle sezioni. Poi si
originò una nuova costellazione. Edda Nehmiz e pare un’interiore solidità dei corsi. Fa parte di
Oliver Conradt si aggiunsero, coinvolgendo suc- ciò l’ampliamento della comunità umana dei
cessivamente anche Bodo von Plato ed Elisabeth responsabili. Una certa fase pionieristica, in cui
Wirsching. Iniziammo a strutturare il panorama era utile un tratto familiare, s’è ora conclusa.
dei corsi e degli studi, in uno studio di base e di Ciò significa un più intenso lavoro collegiale. Di
perfezionamento, come pure in corsi di introdu- ciò fa parte una ricerca scientifico-spirituale di
indagare come possano venir configurati nei corzione e di approfondimento.
si i passaggi nel vivente, nell’eterico. Un corso
In un terzo momento abbiamo riunito le libere
non è solo la comunicazione di contenuti, bensì
forme di studio. Gli studenti seguono i loro proè esso stesso un processo. Come si presenta un
getti in dialogo con i collaboratori delle sezioni.
tale passaggio nella vita in un corso filosofico,
in un’ora di euritmia o in un tema di scienze naE per chi è professionalmente attivo?
turali? Naturalmente a molti conduttori dei corsi
Parallelamente c’è un gruppo per queste perciò riesce intuitivamente, ma se lo vogliamo ogsone ”Fondamenti dell’antroposofia” in una
gettivare sono necessari una comune riflessione,
serie di corsi per fine-settimana. Questo è inicollaborazione, scambio ed un bel po’ di ricerca.
ziato quest’autunno con una buona risonanza.
Quest’anno, per la seconda volta, avrà luogo la
7
La motivazione per frequentare un corso al Goetheanum – così come lo comprendiamo noi – è
in fondo quella di trovare un accesso al proprio
sé superiore. Noi possiamo essere dei mediatori.
Al centro deve sempre stare il contenuto e pure
noi impariamo molto. Ora, la “scolarità dello spirito” è uno sforzo per porsi da sé in un rapporto
con lo spirituale. Questo è diverso in ogni uomo,
per cui non si possono comunicare semplicemente dei contenuti, bensì si deve entrare in un rapporto individuale con ogni singolo. Ciò ha anche
conseguenze sulla formazione della comunità.
Le “fasce d’età” hanno un significato limitato.
Lo studio dei fondamenti antroposofici sta perciò al centro?
Sì, e questi possono venir frequentati prima, durante e dopo la formazione, Le formazioni antroposofiche professionali negli ultimi anni si sono
perfezionate, le richieste negli ambiti professionali sono pure aumentate. Questo è un motivo
affinchè le formazioni si concentrino sulle specialità professionali; sempre più frequentemente
viene posta la domanda al Goetheanum se non
fosse possibile contribuire con i fondamenti antroposofici ai corsi professionali. Questo è un settore estremamente interessante che ci conduce
in una nuova cooperazione..
Finora lo “studio e perfezionamento” si estende
anche in altri ambiti. Rimarrà così?
Noi dobbiamo costruire scrupolosamente. La
qualità dello studio origina per il fatto che ci
sono uomini a disposizione di altri uomini. Bisogna essere liberi per questo compito ed esser
pronti a colloqui personali al di là dei corsi, ad
accompagnare i progetti di studio. Naturalmente
vogliamo diventare economicamente indipendenti. Nello stesso tempo la vicinanza delle sezioni rende possibile che i collaboratori delle sezioni percepiscano il loro lavoro qui come parte
del loro tirocinio. Inoltre abbiamo sviluppato un
concetto in cui i docenti collegano una permanenza di ricerca personale al Goetheanum con
l’offerta di un corso.
8
La casa Schuurman ospita da due anni i corsi
per studenti. Non dovrebbe essere nel Goetheanum lo studio della scienza dello spirito?
Il fatto di avere un centro fisico per lo studio è
grandioso, e quando il settore dello “studio e
perfezionamento” crescerà ulteriormente, cercheremo altre possibilità. Per me il Goetheanum,
anche in qualità di edificio, nel suo progetto, è
un luogo iniziatico. E ci dovrebbero essere effettivamente uomini che con altri uomini possono
creare spazi per altri uomini, grazie ai quali poter
penetrare nell’ambito dello spirito. E all’insegna
di questo – se posso esser immodesto – è il nostro compito.
Di cosa non abbiamo ancora parlato?
Dei corsi in inglese. Il corso in lingua inglese, nel
frattempo biennale, si è sviluppato in lingua inglese si è sviluppato e sta ottenendo attualmente un particolare significato, in quanto l’Emerson
College ha sospeso le sue attività. Questo è
molto spiacevole. Così al momento non ci sono
altri luoghi nel mondo ove possa venir condotto
a tempo pieno un corso basilare di antroposofia
in lingua inglese. Virginia Sease ha messo in piedi
questo programma di studio e anche qui si pone
la domanda di un gruppo di docenti in grado di
lavorare in modo fruttuoso.
Inoltre trovo importante ricordare ciò che è stato
fatto dietro le quinte: negli ultimi anni abbiamo
istituito una segreteria che si occupa delle questioni degli studenti. Yvonne Schmidt-Heyerhoff
ha realizzato un lavoro costruttivo fondamentale. Mauro Fenu è attualmente amministratore.
Fa parte pure della costellazione che vi siano dei
collaboratori che concepiscono l’organizzazione
come parte dell’intero evento dei corsi e coltivano una chiara e bella atmosfera. E’ nuovamente
la costellazione di uomini che determina ciò che
si origina nelle relazioni. Tutto dipende dalla costellazione degli uomini
Libera Università di Scienza
dello Spirito
“Si può imparare da ogni uomo“
– sezione dei giovani –
“Si tratta di destarsi alla natura poetica dell’altro
uomo, cioè a quella parte della sua personalità
che non è ancora diventata realtà, ma diventa visibile grazie al mio sguardo”: così descrive John
Stubley del collegio della sezione dei giovani i
compiti e le aspettative dei molti giovani che vengono in contatto con la sezione dei giovani. Tutte
le iniziative seguono questo motivo, di rendere
capaci se stessi con altri uomini alla spiritualità
e al mondo.
Nella primavera del 2009 ha avuto luogo il quarto convegno “Connect”. Nuo„Allorché io giunsi al Goevamente 12 classi da tutto il
theanum, mi sono detta che
mondo sono state invitate per
la sezione dei giovani non
una settimana. Di nuovo c’era
dovrebbe crescere a Dornach
che le classi invitate sono giunma nel mondo.“
te al Goetheanum con progetti
propri. Così lo descrive Katie
Elizabeth Wirsching
Dobb: “Ci si poteva porre in
uno Workshop degli studenti e si diventava, da
organizzatori del convegno, uomini con voglia
di imparare. Questo è stato un contrassegno
dell’intero anno. Si può imparare qualcosa da
ogni uomo. E’ un continuo scambio”.
Elisabeth Wirsching è riuscita
nei dieci anni
della direzione
della sezione
dei giovani a
sviluppare una
rete internazionale di giovani. Nel
2011 consegnerà
questo compito
in altre mani.
In estate ha fatto seguito a Jarna l’incontro “360
Grad”. Anche qui al centro ci sono state la comune percezione (che si può intensificare) ed
una premura reciproca. In modo simile la descrive Elisabeth Wirsching: “Si tratta della scoperta
reciproca. Io la sento come il dono che questa
generazione porta nella nostra società. Con le
parole di Katie: “E’ un calore particolare”. Scoprire la peculiarità dell’altro presuppone il conoscere la propria specificità, i propri compiti.
Martin Stenius: “Il convegno estivo ha mostrato che non si tratta tanto di accogliere sapere,
quanto piuttosto prender parte a processi conoscitivi”. Nel colloquio i giovani parlano di “to
build a camp-fire”. Quali sono le condizioni? “Interesse, entusiasmo, serietà e fiducia” , risponde
John Stubley e Martin Stenius aggiunge: “Includere ognuno, inoltre: non il contenuto ma lo
spazio deve essere preparato. Il contenuto viene
portato assieme dagli uomini”.
questi sono solo l’inizio. Dall’incontro crescono
iniziative di lavoro antroposofico o di solidarietà che vengono coltivate. Martin Stenius: “Abbiamo avuto un fine settimana di lavoro con 40
persone di tutto il mondo sul testo “Iniziazione”. Attraverso mail ci scambiamo regolarmente
esperienze per poterci incontrare di nuovo nel
prossimo anno”. Questo “follow-up”
appartiene alle cose più importanti del lavoro
della sezione.
Elisabeth Wirsching: “I giovani viaggiano e qui è
una specie di stazione principale: si viene magari
solo per un caffè e poi accade un piccolo miracolo. Per molti la nostra casa qui diventa una stazione importante nel loro viaggio interiore. Ma:
non vogliamo diventare troppo grandi. Deve rimanere in movimento, non qualcosa di burocratico. Ciò che deve crescere, e lo sta facendo, è la
sezione dei giovani nei vari paesi”.
Che preoccupazioni ci sono? “L’aspetto finanziario fa strettamente parte di ogni pianificazione
delle manifestazioni. Ma anche il finanziamento
della vita solleva spesso domande” risponde Elisabeth Wirsching, e Katie Dobb aggiunge: “In
che modo la mia situazione finanziaria rispecchia
il mio lavoro esteriore e interiore?”
Ciò che caratterizza il lavoro della sezione dei
giovani è che non ci si ferma agli incontri, bensì
9
Libera
Università di
Scienza dello
Spirito
„Severo ed armonico“
– sezione di matematica e astronomia –
Dal riconoscimento al
dialogo
– Sezione delle arti figurative –
In nessun altro ambito del sapere come la geometria proiettiva si può sperimentare in modo
così immediato come nel pensare ci sia bisogno
di coraggio e di impavidità per scoprire nuove
terre, con il rischio di perdere la terra sotto i piedi. Mentre per la vita rappresentativa l’infinito
appare come un abisso, nelle forme di pensiero
di questa geometria l’illimitato è nella sua patria.
Nell’occuparsi di geometria proiettiva si giunge
presto ad un secondo sconvolgimento. Il pensare non è immagine di una realtà che esiste anche
senza l’intervento dell’uomo, bensì solamente
nel pensare umano il mondo diventa in piena
misura reale. Questo pensiero non è accademicamente astratto, ma tocca la domanda fondamentale di ciò che rende l’uomo tale.
Perciò i collaboratori della sezione di matematica e astronomia si stanno impegnando
all’ulteriore sviluppo e diffusione di questa geometria. Nel
2009 ci sono state felicemente tre pubblicazioni: Alexander
Stolzenberg ha scritto un fondamentale testo di lavoro, ricco
di compiti di geometria proiettiva per la scuola. Inoltre Gerhard
Alexander Stolzenburg
Kowol, matematico di Vienna,
durante una permanenza di ricerca nella sezione ha scritto un libro di introduzione alla geometria proiettiva. E’ apparso in una
casa editrice universitaria, trovando così accesso
alle sale di studio di matematica. Infine Oliver
Conradt ha pubblicato i suoi studi per un’elaborazione algebrica della geometria proiettiva.
Oliver Conradt,
„La matematica è come una
grande città. Ci sono vie,
cammini intricati, arditi ponti
oscillanti; taluni sono ancora
da scoprire. Il più bell’edificio
al centro della zona pittorica
della città geometria è però il
castello severo, armonicamente articolato della “geometria
proiettiva.“
fisico e pedagogo, dirige dal
2005 la sezione
matematicoastronomica del
Goetheanum.
10
Negli ultimi due anni, nei convegni internazionali degli insegnanti di matematica, s’è cercato di
ampliare lo sguardo E’ stato abbracciato l’intero
percorso scolastico. Nell’incontro del 2010 c’è
stato uno scambio di idee riguardo ai differenti
metodi di insegnamento. In particolare il recente campo di ricerca della discalculia richiede una
compenetrazione antropologico-antroposofica.
L’incontro annuale degli artisti collegati alla sezione ha avuto luogo quest’anno in Olanda con il
titolo: “Arte quale cammino interiore – cammino
interiore quale arte”. I 130 partecipanti si sono
occupati della dimensione meditativa nel processo artistico. Il confronto con l’arte contemporanea generale ha rappresentato una parte importante del convegno, come testimonia Mechthild
Theilmann della cerchia della sezione. In questo
occuparsi del panorama artistico contemporaneo si trova la chiave del fatto che il lavoro della
sezione è in grado di dialogare più fortemente
con altri artisti.
Nell’ambito dell’architettura questo è riuscito in
molti luoghi. Dopo la mostra d’architettura di
Berlino (2006) il Forum internazionale per l’uomo
e l’architettura e la Karoly Kos Gesellschaft hanno realizzato a Budapest nel 2009 un convegno
di architettura organica. Parallelamente c’è stata
una mostra di architettura organica nel museo
d’arte contemporanea. In Ungheria grazie agli
impulsi dell’architetto Imre Makovecz, negli anni
’70 e ’80 si è sviluppata considerevolmente l’architettura organica, anche oltre i confini del paese. Le sue opere, a partire da una area di servizio
dell’autostrada, fino alle grandi sale pubbliche
della città o alle chiese, mostrano uno stretto legame con la tradizione locale ed una particolare
vicinanza alle originarie forme naturali.
Nonostante le differenze di contenuto tra il gruppo ungherese e taluni architetti antroposofi, con
il convegno comune è stata creata una nuova base di dialogo.
Inoltre hanno preso felicemente parte al convegno rappre- Ursula Gruber
sentanti prominenti dell’archi- dirige dal 2006
tettura contemporanea, come la sezione. Da
Lucine Kroll, Peter Huebner e febbraio all’estate
Gregory Burgess, architetti noti 2010 è in stato
di riposo.
a livello internazionale e Peter
Blundell Jones, professore di architettura a Sheffield.
Libera Università di Scienza
dello Spirito
Salute e comunità
– sezione di medicina –
„A partire dalla sua fondazione la medicina antroposofica si
caratterizza per un’ampia tensione tra offerta e richiesta. Fa parte
dei compiti essenziali della sezione di medicina di impegnarsi in
modo che il movimento mondiale della medicina antroposofica
possa crescere verso una comunità di lavoro capace di grandi
prestazioni, per essere all’altezza dei propri compiti.“
Michaela Glöckler
Michaela Gloeckler dirige da 21
anni la sezione di
medicina.
Guardando a ritroso ai 21 anni trascorsi in qualità di responsabile della sezione, Michaela Gloeckler ha voluto caratterizzare con queste parole il
grande impegno del suo lavoro. 55 congressi annuali, incontri e convegni che la sezione di medicina organizza al Goetheanum servono a questo
scopo, per poter offrire come caratterizza Roland
Tuescher, management dei convegni della sezione, “accanto alla trasmissione del sapere ai gruppi di professionisti la possibilità di lavorare a delle
prospettive di sviluppo grazie ad uno scambio
reciproco”. Il congresso annuale del movimento
terapeutico a settembre 2009 ha rappresentato un punto culminante. Questa volta, avendo
come tema l’oncologia, è stata posta al centro
una malattia da civilizzazione con le sue forme
di terapia antroposofica. La relazione di Mathias
Girke, dell’ospedale di Havelhoehe sui singoli
stadi nell’accompagnamento dei malati tumorali
terminali ha mostrato come l’antroposofia sia in
grado di scrutare nel destino dell’uomo e di configurarlo responsabilmente. Nella descrizione dei
partecipanti essa ha rappresentato un momento
che ha fatto sperimentare la profonda dimensione spirituale della medicina antroposofica. Queste esperienze comunitarie non possono in alcun
modo venir sostituite dal lavoro sulle linee guida
Alle capacità di realizzazione di una comunità
appartiene pure la coscienza della sua intima
configurazione, delle sue forme di responsabilità e di conduzione. Questo vale tanto più per
un ambito di vita e di lavoro così complesso
come la medicina antroposofica che si estende
dalla pedagogia curativa e socioterapia, alle artiterapie, alla fisioterapia, assistenza sanitaria,
euritmia curativa, farmaceutica, fino ai compiti
essenziali dei medici nelle cliniche e negli ambu-
latori. Perciò il collegio direttivo della sezione di
medicina “IKAM” ( Internazionale Koordination
Anthroposophische Medizin) ha portato chiarezza sul modo come stile di conduzione e modo di
formazione di comunità debbano apparire e si
possano sviluppare, in modo da lasciare il singolo libero nella sua iniziativa e nello stesso tempo
rendere possibile un agire ed una responsabilità
comuni.
Quanto questo sia serio per i responsabili è mostrato dal fatto che sono stati denominati tipici
vicoli ciechi di una favorevole cultura direttiva
come attitudini papali, solidarietà non affidabile,
inammissibile….ideologizzazione collettiva, così
come le auspicabili direzioni di lavoro secondo
l’esempio che Rudolf Steiner ha dato grazie ai
suoi propri tentativi:
1.interpretare, cioè apprezzare e riconoscere le
competenze
2.fiducia nell’individuo a cui sono assegnati dei
compiti
3.cultura democratica e riflessione fraterna nella
collaborazione
4.autogestione e rappresentanza autoresponsabile
Due preoccupazioni attuali e relative risposte:
molti medici di medicina antroposofica, per motivi d’età, nei prossimi anni cesseranno l’attività.
Il problema della nuova generazione è stato
affrontato dalla rete tedesca e internazionale,
affrontando in modo nuovo e intensificando
le attività dei corsi di perfezionamento. Anche
l’”International Postgraduate Medical Training”
della sezione di medicina contribuisce a questo, grazie ad un incremento delle settimane di
aggiornamento organizzate in tutto il mondo
(www. medsektion-goetheanum.ch).
Nonostante la decisione popolare del 17 maggio
“Ja zur Komplementaermedizin” abbia avuto
un grande successo e le attuali 950.000 firme
dell’azione ELIANT facciano ben sperare, rimane
a rischio la libertà di terapia e di farmaci. Qui si
tratta ancora di lavorare nell’ambito professionale e nella società civile per garantire in Europa la
libertà di movimento dei farmaci antroposofici.
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Libera Università di Scienza
dello Spirito
Dell’impulso della vita
– sezione di scienze naturali –
“L’anno di Darwin 2009 è stato l’inizio e la fine
per la teoria dell’evoluzione”. Così Johannes
Wirz, biologo della sezione di scienze naturali, ha
riassunto i convegni e le pubblicazioni in occasione del giubileo della pubblicazione dell’opera
epocale “Origin of Species” di Darwin. Guardando in retrospettiva alle sue riflessioni in merito
all’evoluzione della vita, inizio e fine si riferiscono
al fatto che oggi sono noti altri meccanismi rispetto ai classici motivi della mutazione casuale
e della selezione.
Se si allevano da una cucciolata delle volpi argentate dal carattere mite, gli animali non diventano
solo domestici, bensì acquisiscono un pelo liscio,
un muso più corto e incomin„Ogni essere vivente porta in ciano ad abbaiare. Muta l’intera
sé fin nel progetto genetico
configurazione, l’identità, e non
l’impulso al perfezionamensolo un particolare. In modo parto“
ticolare il molto discusso progetto del genoma ha contribuito a
Johannes Wirz
nuove conoscenze sulla plasticità
dei geni. Ogni organismo lavora in modo permanente al suo genoma. Non è un programma
finito. Grazie ai risultati della ricerca moderna ci
si avvicina nuovamente alla totalità dell’organismo. Qualcosa di simile è stato mostrato da Ruth
Richter e Johannes Wirz con il Genprojekt all’istituto di ricerca della sezione di scienze naturali.
Il gene di resistenza inserito artificialmente nelle
patate conduce ad una radicale trasformazione
della pianta. Il risultato è importante per la critica alla tecnologia genetica, poiché mostra che
non si possono modificare singoli caratteri senza
influenzare l’integrità dell’intero essere vivente.
Johannes Kuehl
(fisico) dirige da
14 anni la sezione
di scienze naturali. In precedenza
era insegnante di
fisica a Stoccarda.
12
Fa parte dei compiti della sezione seguire e illuminare, dallo sfondo dell’antroposofia, il campo
di discussione della teoria dell’evoluzione. Johannes Wirz, grazie ad uno scambio con Eva Lablonka (università di Tel Aviv), riferisce che “oggi
si valuta che il 30% delle modificazioni genetiche vengano potenziate dai cosiddetti processi
epigenetici. Proprietà acquisite vengono fissate
geneticamente e in tal modo trasmesse ereditariamente”. Finora questo tipo di ereditarietà
veniva considerato impensabile, benché l’evoluzione culturale segua questo tipo di sviluppo.
L’evoluzione delle comunità umane sarebbe im-
pensabile senza la trasmissione di proprietà acquisite. Purtroppo i due convegni sull’evoluzione
previsti , causa insufficiente partecipazione, non
hanno avuto luogo e sono stati trasformati in
colloqui.
L’esperimento con l’apparecchiatura ottica: sulla parete si
vedono i colori complementari
Un ulteriore ambito di ricerca della sezione è la
luce, dove Matthias Rang collabora con Johannes Kuehl e l’uomo di cultura Tony Hildebrand.
In questo contesto si collocano pure i lavori per
una mostra sulla teoria dei colori di Goethe, che
festeggia nel 2010 i 200 anni dalla sua descrizione. Il contributo scientifico di Goethe in questo
campo verrà evidenziato con un convegno “Farbenleben- Lebensfarben” e una mostra interattiva con la collaborazione del “Foerdervereins fuer
Goetheanistische Farbenlehre” e del “Goethe
Experimental”. Nel progetto di ricerca di Matthias Rang si è riusciti a sviluppare un’interessante apparecchio per fenomeni ottici, non solo per
la pedagogia, con cui si è potuto mostrare, come
non era possibile in precedenza, la complementarietà dei rapporti nei colori prismatici anche nei
classici esprimenti di Newton. Il progetto è presente nella sezione quale tesi di laurea.
La crescente risonanza, anche in ambito universitario, dell’università estiva organizzata assieme
alla sezione di agricoltura, è qualcosa che in
modo particolare ha reso felici i collaboratori
della sezione. La formazione di giovani scienziati
in favore di una globale, futuribile “scienza della
vita” ha un significato per il futuro e non solamente in ambito antroposofico.
Libera Università di Scienza
dello Spirito
Pedagogia sul banco di prova
– sezione di pedagogia –
L’educazione diverrà sempre più importante. Non
passa mese in cui domande sull’educazione e la
formazione non improntino la coscienza pubblica e i grandi giornali e settimanali non riportino
rubriche e numeri speciali sulla scuola e il giusto
imparare. Come affronta la pedagogia Waldorf
questa evoluzione?
„La sezione può solo operare
se si riconosce che qui viene
fatta ricerca che realmente
torna a profitto della prassi
pedagogica.“
“Le scuole gestite da associazioni di sostegno che portano
avanti una pedagogia impegnata sono in aumento – contemporaneamente si rischia nelle
scuole Waldorf di adagiarsi sui
Christof Wiechert
successi ottenuti finora. Si sono
consolidate certe consuetudini;
forme esteriori, come il tavolo delle stagioni nelle classi inferiori, quali identità della pedagogia
Waldorf, vengono sopravvalutate e rendono difficili nuove vie. C’è bisogno di un nuovo impulso
di coscienza, verificare la forma dell’agire pedagogico in base all’antropologia, oppure, come
disse Rudolf Steiner, di una coscienza della nuova
psicologia.
La pedagogia Waldorf ha significato un cambio
di paradigma rispetto a tutto ciò che c’era prima
nella pedagogia. Questo tratto fondamentale
dell’arte pedagogica antroposofica è però pieno
di vita se all’interno dell’educare antroposofico il
rinnovamento diventa pane quotidiano – nella
coscienza del maestro e nel suo operare.
Christof Wiechert
dirige dal 2000
la sezione di
pedagogia e sta
preparando la
consegna della
direzione della
sezione per il
2011.
L’offerta di corsi di approfondimento della sezione si estende, a partire dai seminari di fine
settimana di meditazione per i maestri, ad una
serie di corsi sul colloquio pedagogico, fino ai fine
settimana di studio sull’antropologia generale di
Rudolf Steiner. L’ultima nuova iniziativa è l’invito
per interi collegi di una scuola di partecipare a
giornate di studio al Goetheanum, per uno scambio di idee con Christof Wiechert e altri collaboratori della Libera Università. Due scuole svizzere e
tre tedesche hanno già accolto quest’invito.
“Se vogliamo chiarire gli errori della pedagogia
Waldorf a cui siamo affezionati, dobbiamo farlo
nei seminari di formazione”. Questa conoscenza
ha condotto a colloqui con i responsabili dei seminari pedagogici e con i formatori.
Per avere fondamenti di giudizio in merito alle
forme esteriori della pedagogia Waldorf, che assumono un nuovo volto con la trasformazione
dei tempi, e ciò che è invece contenuto, nucleo
interiore, il convegno internazionale delle scuole
Waldorf (Cerchia dell’Aja) a novembre 2009 ha
sviluppato una “caratterizzazione dei suoi elementi distintivi essenziali.“
Alcuni dei punti essenziali:
•Fondamento della pedagogia Waldorf è l’antropologia generale
•La scuola Waldorf è un modello scolastico unitario e inclusivo dall’età prescolare fino alla fine
dell’epoca scolastica
•Essa procede dal bambino con le sue necessità
evolutive biografiche e tiene conto della molteplicità culturale
•I maestri abbisognano di una formazione specifica Waldorf e si sentono in dovere di impegnarsi ad un’adeguata autoeducazione e
aggiornamento, così come a collaborare collegialmente
•Ogni insegnante è responsabile del suo insegnamento e lo rende responsabile verso la comunità
•Negli asili viene posta la base per la vitalità e
l’interesse per il mondo
•La scuola superiore ha per scopo una critica
e autocritica formazione del giudizio, un rapporto impegnato col mondo, una coscienza
responsabile e una capacità autonoma di imparare.
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Libera Università di Scienza
dello Spirito
Un anno del destino
– sezione di agricoltura –
„Ho sempre sentito come mio compito di gettare il ponte tra il
movimento biologico-dinamico e la società antroposofica.“
Nikolai Fuchs
Una domanda che riguarda il punto di vista:
mentre i prezzi agrari elevati del 2008 hanno
avuto conseguenze drammatiche per i paesi poveri, ai contadini che lavoravano ecologicamente ha portato una distensione economica. Alla
fine i cereali avevano un prezzo corrispondente
alle spese di uomini e macchine. Ma il livello dei
prezzi è stato di breve durata. Il pendolo ha oscillato all’indietro e, ad esempio, ha fatto cadere di
un terzo la rendita della produzione del latte. Le
quantità di latte gettate via furono un’impressionante protesta.
L’anno 2009 , per quanto riguarda il raccolto, è
stato eccellente. Ma i contadini non sono riusciti a portare i loro raccolti sul mercato. In molti
negozi il latte costa meno dell’acqua minerale.
Contemporaneamente nei paesi del sud i generi alimentari sono proibitivi. Mentre in Europa i
contadini sono sottopagati e non riescono a vendere i loro prodotti, in tutto il mondo il numero
degli affamati ha superato il limite del miliardo.
“E’ una catastrofe mondiale” afferma Nikolai
Fuchs riassumendo questo terribile contrasto e
aggiunge: “in realtà ci sono sufficienti generi alimentari; essi però sono per alcuni irraggiungibili.
Questo conferisce a questa catastrofe il suo carattere cinico”.
Nikolai Fuchs,
agronomo,
dirige da 9 anni
la seszione di
agricoltura e terminerà nell’estate
del 2010 questo
compito.
14
Nel 2009 il convegno degli agricoltori si è dedicato al corso sull’agricoltura di Koberwitz. Con
i temi ““spiritualità nell’agricoltura” e “identità
e apertura” ,tema dell’anno 2008/2009, è stato
raggiunto il nucleo del lavoro biodinamico. Con
il convegno a febbraio ed il volume pubblicato
alla fine dello stesso s’è concluso questo tema
che ha portato ad un’autoriflessione. Dispiegare in tal modo il corso di agricoltura nelle sue
singole conferenze durante il convegno è stato
possibile, dice Nikolai Fuchs, solo in quanto era
stato preceduto da uno studio e da molti colloqui nella cerchia della sezione. IL tema dell’anno
2009/2010 si rivolgerà ai motivi evolutivi cristia-
ni. Stefan Mahlich e Nikolai Fuchs sono riusciti ad
avere su questo tema del convegno annuale anche conferenzieri rappresentanti di altre correnti spirituali. Punto centrale del ben frequentato
convegno è stato quando Ha Vin Tho ha esposto
che nel buddismo si parla di quattro piani dell’alimentazione umana: alimentazione fisica, alimentazione animica attraverso i sensi,
alimentazione spirituale grazie alla coscienza e
infine alimentazione e infine alimentazione attraverso il destino là dove si agisce a favore di
altri uomini. Con questi pensieri è stato gettato
un ponte verso il cristianesimo.
Il 2009/2010 sarà un anno direttivo per l’agricoltura, poiché con il rapporto mondiale dell’agricoltura orientato in senso ecologico, i governi e
le associazioni si porranno domande essenziali
circa il futuro dell’agricoltura. A questo bivio si
trova pure l’unica cattedra finora esistente di
agricoltura biodinamica a Kassel, per la quale la
sezione sta sviluppando un grande impegno. La
domanda è ancora aperta se, a partire da questa
cattedra finanziata da una fondazione ne potrà
risultare una cattedra regolare.
Disillusorie e dolorose per i collaboratori della sezione è stata l’esperienza di non riuscire a
collocare nelle riviste scientifiche corrispondenti
progetti di ricerca di successo. Con l’eccezione
dello studio di Andreas Wofahrt sulla individualizzazione nella protezione della natura, finora
non siamo ancora riusciti a dare ai risultati delle
nostre ricerche quella diffusione accademica corrispondente alla loro qualità. “La maggior parte
delle redazioni scientifiche chiude la porte al Goetheanum in qualità di mittente” afferma Nikolai
Fuchs. Anche questo fatto ha un sapore cinico,
poiché le scienze naturali, di cui si sentono responsabili le riviste rinomate, sono quelle che
hanno contribuito alla situazione attuale che minaccia la vita della natura.. Che cosa si può ancora fare? Nikolai Fuchs: “Solidità nel nostro modo
di procedere avanti è ciò che è necessario”.
Libera Università di Scienza
dello Spirito
L’avvio nella parola
– sezione delle arti musicali e della parola –
Mentre l’euritmia, dopo un intenso movimento
di ricerca all’inizio del nuovo secolo ha trovato da
alcuni anni una nuova base artistica, l’arte della
parola si trova ancora nella fase del ritrovarsi. E’
incoraggiante che ai tre convegni nel 2009 si siano incontrati artisti della parola per uno scambio
reciproco. A Witten-Annen sono convenuti 50
artisti della parola attivi nelle scuole, per confrontarsi sull’aspetto pedagogico dell’arte della parola. Poiché la maggior parte delle scuole non sono
in grado di offrire un compenso pieno per il teatro e la parola, la maggior parte
„Aver fiducia nelle forze della
degli artisti insegnano altre malingua è un cammino che ci
terie e sono pertanto integrati
richiede un lungo respiro.“
in modo più ampio nelle scuole. Al convegno pedagogico di
Margrethe Solstad
arte della parola Dietrich von
Bonin ha portato la sua ricerca dell’effetto risanante dell’educazione della parola sulla collaborazione tra ritmo respiratorio e cardiaco. “Grazie
alla recitazione di esametri aumenta la variabilità
del battito cardiaco” rileva Bonin all’università di
Berna.
Margrethe Solstad
ha fondato e
diretto per molti
anni la formazione d’euritmia
in Norvegia, è
stata segretario
generale della
Norvegia e dal
2007 ha assunto
la responsabilità
della sezione delle
arti della parola e
musicali.
Un altro convegno s’è occupato degli aspetti terapeutici dell’arte della parola. 120 partecipanti
hanno indagato le possibilità e i limiti dei gesti
drammatici, teatrali ed euritmici. Anche nel convegno estivo si è trattato di queste zone di incontro e di confine tra parola ed euritmia. Al centro
c’è stata la poetica di Fercher von Steinwand con
le coreografie di Rudolf Steiner.
Forse è troppo presto per parlare di un avvio della parola, ma anche nell’ambito della formazione
nel 2009 sono stati fatti dei nuovi passi. Dopo la
chiusura della scuola di arte della parola al Goetheanum nel 2007, Agnes Zehnter, Kirstin Kaiser
e Brigitte Kowarik hanno fondato a Basilea la
scuola di arte della parola “Am Wort”iniziando
il lavoro con otto studenti. Quest’anno ci sarà
un secondo corso, come pure un corso di studio
terapeutico quale preparazione per l’esame di
arteterapia. Settimane intense pubbliche a febbraio e a settembre offriranno uno sguardo sul
percorso di studi.
l’euritmia musicale è più accessibile, poiché la
fusione di musica e movimento afferra immediatamente l’anima. Questa pienezza animica non
può essere offerta dall’euritmia della parola.
Per questo motivo gli insegnanti di euritmia hanno cominciato ad occuparsi del corso di euritmia
della parola di Rudolf Steiner. I viaggi di Margrethe Solstad in Svezia (Jaerna), USA, Francia
e Germania sono serviti ad una collaborazione
in euritmia. “Si tratta di scoprire ciò che si ha a
disposizione nella parola. Questo è un compito
della comunità. Da soli si ricade facilmente nella
routine” spiega Margrethe Solstad riferendosi a
questi incontri.
Le persone operanti nel teatro di figure, nel loro
incontro a gennaio hanno costituito una cerchia
allargata che ha preso su di sé la responsabilità
delle iniziative e dei convegni futuri.
Inoltre c’è stata della grande musica nel convegno sinfonico al Goetheanum. Gruppi che hanno
studiato opere sinfoniche, hanno mostrato i loro
risultati. E c’è pure stata la “piccola musica”. Michael Kurz, responsabile per la musica all’interno
delle attività della sezione, in collaborazione con
la Alanus Hochschule, ha condotto una serie di
manifestazioni e studi su “Lira ed euritmia” e sulle forze risananti della musica.
Qualcosa di nuovo c’è stato anche nell’incontro
delle ultime classi delle scuole di formazione di
euritmia. Per la prima volta tutti i docenti delle
varie scuole si sono presentati sul palcoscenico
mostrando qualcosa della loro euritmia. Che
questo sia stato possibile, con un reciproco riconoscimento, dimostra come la collaborazione
collegiale dei formatori sia diventata produttiva.
Quali sono gli impegni attuali? Margrethe Solstad: “Ad esempio convincere i collegi che per
un’euritmista 18 ore di lezione alla settimana
rappresentano un limite. Nell’euritmia di devono continuamente sollevare i propri movimenti,
la propria forza vitale sul piano dell’anima, ciò
costa forza – forza che l’euritmista deve dare e
che gli studenti ricevono”.
Anche nell’euritmia la parola viene messa al centro, riferisce Margrethe Solstad. Naturalmente
15
Libera Università di Scienza
dello Spirito
Il modo di presentarsi dello
spirito nella cultura
– sezione delle belle lettere –
La lingua oggi viene usata prevalentemente quale mezzo di comunicazione e informazione. E c’è
bisogno di uno sforzo interiore, di un mutamento di direzione per comprendere la lingua non
solo come veicolo d’informazione, ma di sperimentarla, afferrarla e coltivarla come qualcosa di
vivente, essenziale.
Ogni essere vivente è in continua trasformazione, in evoluzione – così pure la lingua: all’inizio
dell’evoluzione dell’umanità in essa e attraverso
di essa erano direttamente attive forze divinospirituali. La parola era qualcosa che agiva creativamente nel mondo esteriore. Questo trova
la sua espressione nel Prologo del Vangelo di
Giovanni: “Tutto è originato per mezzo di Essa
e senza di Essa niente è stato fatto di tutto ciò
che esiste.”
Martina Maria
Sam cura da dieci
anni la sezione
delle belle lettere
al Goetheanum.
L’anno scorso
ha pubblicato
un libro sulle
indicazioni di Rudolf Steiner sulla
retrospezione
Tuttavia il cammino evolutivo dell’uomo ha condotto dall’ agire diretto dello spirito all’emancipazione da qualsivoglia conduzione spirituale;
questa legge generale si rispecchia pure nel suo
rapporto con la lingua. La sua genesi nel passato, presente e futuro è strettamente collegata all’evoluzione della cultura e della coscienza
dell’uomo. La perdita del rapporto con lo spirito
rappresenta nello stesso tempo la perdita della
forza creante della parola attiva nel mondo esteriore. L’impallidire dell’elemento essenziale nella
parola si mostra a tutta prima nel formarsi di un
uso immaginifico, metaforico della lingua, da cui
si aprono all’uomo nuove possibilità creatrici e
può originarsi la poetica. Negli ultimi secoli tuttavia la parola ha perso però anche la sua forza
d’immagine: attualmente viene sentita solo quale segno – quale “significante” che non ha più
nulla a che vedere di essenziale con “ciò che
viene designato”. – Si tratta oggi che l’uomo,
tenendo presente il proprio essere spirituale,
possa ricondurre la lingua ad un rapporto diretto
con lo spirito, grazie ad un uso assennato della
stessa, alla conoscenza del suo essere e ad una
cosciente cura.
La sezione delle belle lettere intende il proprio
lavoro quale tentativo sulla base di questo sfondo: da una parte devono venir afferrate conoscitivamente ed artisticamente in modo attuale le
16
molteplici e preziose indicazioni di Rudolf Steiner
riguardo alla lingua, allo sviluppo della lingua ed
alla linguistica; dall’altra il sopradescritto cammino dell’umanità, come si rispecchia nell’evoluzione della cultura e della coscienza, deve venir
elaborato nei suoi singoli aspetti. Questo viene
svolto nei gruppi delle sezioni in tutto il mondo,
su diversi argomenti; al Goetheanum questo accade nell’ambito di piccoli incontri di lavoro e di
ricerca, nel lavoro della sezione, nei colloqui nei
singoli ambiti specialistici e in convegni culturali
aperti, seminari, come pure nel convegno annuale di Pentecoste.
Quest’anno ci sarà, tra l’altro, un colloquio sul
Medioevo che dovrà scandagliare come uno
studio ampliato su questo periodo, grazie all’antroposofia, possa diventare fecondo per la pedagogia e la ricerca ( “Pagani, giudei e cristiani
nella letteratura tedesca del 12. e 13. secolo”).
“Io devo assolutamente passarci“ – esperienza
spirituale e incontro di destino nella fiaba “I figli
d’oro” è il motto del convegno aperto sulla fiaba
preparato dal gruppo di ricerca sulla fiaba attivo
da anni.
Gli influssi arabi sull’evoluzione cristiana-mitteleuropea come pure i compiti particolari e la
posizione della Georgia con la sua ricca eredità
paleocristiana, formeranno i temi del convegno
culturale di quest’anno.
Con il titolo “Giuliano l’Apostata- HerzeloideTycho Brahe, il cammino di destino di un’individualità e il suo agire nella corrente di Michele”
il convegno di Pentecoste si dedicherà ad una
individualità dominante in cui diventano visibili le
leggi di reincarnazione e karma.
Il “calendario delle manifestazioni del 2010” offre uno sguardo d’insieme su tutte le manifestazioni e attività della sezione in tutto il mondo. La
rivista semestrale “Rundbrief” offre la possibilità,
grazie ad articoli in ambiti specifici, interviste e
relazioni di manifestazioni, di gettare uno sguardo nel lavoro della sezione.
Martina Maria Sam
Libera Università di Scienza
dello Spirito
Dipendenza come possibilità?
– sezione di scienze sociali –
dalla stagnazione di certi ambiti di lavoro della
sezione.
Così Katie Dob,della sezione dei giovani, ha illustrato 40 sostegni per lo sviluppo personale. Tra
questi:
“Si dovrebbe essere coscienti dei propri bisogni”
e porsi la domanda:” come devo essere per te
per essere libero?” . Walter Kugler, direttore del
Rudolf Steiners Archiv, nell’incontro ha esposto
quattro massime:
1) triarticolazione significa vedere anche sempre
l’altro.
2) Il sociale porta con sé l’energia della direzione in cui si deve
procedere nell’agire e nel pansare
Riconoscibile solo dall’alto: il labirinto di Chartres tracciato sul prato davanti al
Goetheanum. Partecipanti del forum di economia del 2009 camminano lungo le
29 circonvoluzioni.
Paul Mackay,
ha diretto la
Triodos-Bank (NL)
prima di
entrare nella
Presidenza al
Goetheanum
nel 1996. Con
il sostegno di
Ulrich Roesch è
responsabile della
sezione per le
scienze sociali.
“il Faust è il dramma del 20. secolo, ed il Wilhelm
Meister è il romanzo del 21. secolo”. Questa caratterizzazione del biologo Wolfgang Schad disegna l’atteggiamento sociale dell’uomo attuale:
non si tratta tanto di una lotta contro il mondo e
per il mondo, quanto piuttosto di ritrovare e realizzare se stessi nell’osservazione e nel dialogo
con il mondo.
Questo “formare del tutto me stesso, come sono
qui” come dice Wilhelm Meister di se stesso, è
un evento profondamente sociale, poiché sta in
rapporto a come ci si rapporta agli altri uomini.
Questa “interdipendenza”, la reciproca dipendenza e possibilità è per Paul Mackay un concetto chiave per l’attuale socialità. In essa il sapere
l’uno dell’altro, la comunicazione, giocano un
ruolo centrale.
In questo senso a novembre si sono incontrati
60 uomini delle sezioni dei giovani e di scienze
sociali per ricercare insieme immagini dell’attività futura della sezione. La collaborazione con la
sezione dei giovani s’è dimostrata un atto fecondo per poter attingere a nuove prospettive fuori
3) La triarticolazione non è
un’idea, un concetto, ma
un’osservazione. E infine
4) La triarticolazione dovrebbe
far riconoscere una passione
per processi lontani dalla realtà
e che non hanno alcuna connessione diretta.
„Dipendere reciprocamente l’uno
dall’altro e facilitarsi reciprocamente
– sono domande
chiave della nuova
socialità.“
Paul Mackay
Questo conduce il sociale dall’elemento pragmatico all’elemento artistico.
Dopo il successo del convegno sulla cultura della famiglia “Famiglia quale posto di lavoro” del
2008, nel 2009 ci sono stati quattro incontri,
ognuno dei quali rivolto ad un’area tematica.
Si è iniziato con un corso sulla conoscenza della
costituzione temperamentale propria e del bambino. Oltre ad un seminario sulla religiosità del
bambino, con lo psicologo Rudy Vandercruysse, sulla base della conferenza “Nervosità ed
egoità”,è stato affrontato il tema del cammino
interiore, a partire dalle considerazioni sull’eccessiva stanchezza, sul sovraffaticamento e aggravio di lavoro.
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Goetheanum
„Convinta della bellezza e della forza“
– Teatro del Goetheanum –
Con la messa in scena del
“Guardiano della soglia” a
Pasqua del 2010 si è chiuso il
cerchio della nuova scenografia
dei Drammi-mistero. con la direzione artistica di Gioia Falck e
la regia teatrale di Christian Peter. I Drammi-mistero, con le oltre 20 rappresentazioni dell’anno 2010 hanno caratterizzato il
punto centrale degli eventi teatrali al Goetheanum. Sono stati
inoltre messi in scena due pezzi
del classicismo tedesco: Nathan
der Weise di Ephraim Lessing
e Amphytrion di Heinrich von
Kleist.
Euritmia a Mosca
La tournée sinfonica del 2008
doveva per il momento essere
l’ultima. Erano state concertate tre tournée tra
la compagnia di Dornach e l’Eurythmeum di
Stoccarda e questa era la terza. E ci si ricordò
di quando l’orchestra russa giunse per la prima
volta a Dornach, di tutti questi giovanissimi musicisti, e di come fummo entusiasti della loro musica. Ci hanno accompagnato per oltre sei anni.
Nonostante le difficoltà di riuscire a comprendersi, poiché da noi nessuno parlava russo, e tra i
musicisti solo alcuni conoscevano un po’ di tedesco o inglese, c’è stata la possibilità di far musica per l’euritmia, e questo ci ha sempre molto
sostenuto e ispirato.
In modo particolare in Barbara Mraz, della compagnia del Goetheanum, che anche privatamente è collegata alla Russia, crebbe il sentimento
che, dopo questa lunga collaborazione , fosse
nostro dovere visitare l’orchestra nella propria
patria. L’idea sembrava irrealizzabile. Decidemmo un’ultima iniziativa, prima di volerci piegare
al destino. Giunse l’aiuto necessario. Ursula Piffaretti era convinta dell’idea di ricambiare la visita
ai “nostri” musicisti e si dichiarò disposta a organizzare una base finanziaria.
Mikhail Khokhlov, direttore dei Gnessin-virtuosi,
si rallegrò molto e fece da mediatore per lo Yau-
18
za Palace, che sembrava adatto per le sue dimensioni. E’ stato impressionante, quando, nel
viaggio di andata, giungendo dall’aeroporto alle
grandi tangenziali di Mosca, vedere enormi manifesti con la sinfonia-euritmia. La pianificazione
fu aiutata da un caso fortunato: alla falegnameria del Goetheanum aveva iniziato a lavorare
una studentessa russa, Elena Toroptchina. Lei era
in buoni rapporti con il teatro di Mosca e aveva
in precedenza organizzato dei congressi. La sua
collaborazione fu molto valida.
Pochi giorni dopo le ferie estive le due compagnie
si sono ritrovate per riprendere le prove. Il viaggio
fu sotto una buona stella. Il rivedersi con gli orchestrali è stato toccante – in effetti molti cercarono,
nonostante i problemi di comprensione, di comunicarci la loro gioia per la nostra visita. Molti avevano
comprato con i loro soldi i biglietti per i loro familiari. Questi incontri resero evidente che il tempo non
facile della preparazione era stato ripagato e che
questa visita
esaudiva
un “Se qualcuno del pubblico,
bisogno
del dopo aver sentito la sinfonia
cuore. Un ul- di Mendelssohn, avesse avuto
teriore incon- ancora qualche motivo di
tro toccante riflessione, alla fine della serata
fu quello con tutti nella sala furono convinti
il direttore del della bellezza e della forza di
teatro Grigory quest’arte.”
Papish. Nel diaEugenia Krivitzkaja,
logo con lui ci
portale
della
cultura di Mosca
divenne chiaro
che il nostro
spettacolo non
solo era stato il primo della stagione, ma anche la
presentazione iniziale con cui la nuova direzione
del Yauza Palace si presentava al pubblico. L’enorme fiducia anticipata che ci è stata accordata dalla
direzione del teatro è stata impressionante.
Le due rappresentazioni sono state seguite da
500-600 spettatori, un pubblico che si è lasciato
sempre più riscaldare e che ha regalato, soprattutto al “Lamentate” un applauso entusiasta.
E’ stata un’occasione di gioia per il movimento
dell’euritmia.
In forma ridotta dalla rivista dell’Eurythmeum di Stoccarda,
testo di Ulrike Wendt
Goetheanum
Grande fine e silenzioso inizio
– L’anno al Goetheanum
–
Tutto ciò che è nuovo è poco
appariscente. Questo fatto è
ben noto a partire dalla natura,
tuttavia risulta difficile rispettarlo nelle istituzioni. Lo stesso
vale viceversa per quelle cose
che improntano l’identità e che
sono incalcolabili. Risulta anche
difficile accettarlo quando esse
hanno raggiunto il loro grado
di maturità e i portatori d’iniziativa si decidono a concluderle.
La figura di Giovanni nella nuova sce- Lo si è potuto esercitare nello
nografia dei drammi-mistero. scorso anno, quando durante
il convegno estivo d’euritmia è
stato possibile vedere sulla scena, per ora per l’ultima volta, le grandi opere sinfoniche del teatro
del Goetheanum assieme all’Else Klink-Ensemble
di Stoccarda. La terza esecuzione sinfonica è culminata nel “Lamentate” di Arvo Paert. Dopo la
ricerca e i dubbi riguardo al procedere dell’euritmia alla fine del secolo, accanto a più piccole
produzioni promettenti, s’è mostrata in grande
stile la forza di sviluppo dell’euritmia.
E’ significativo che Carina Schmid, che con Benedikt Zweifel ha messo la sua firma artistica a
questo ciclo sinfonico, desidera in futuro impegnarsi in Workshops e in uno scambio di idee
sulla pratica meditativa. Qualcosa di simile vale
per Christof Wiechert. In qualità di responsabile
della sezione di pedagogia, grazie ad una serie
di corsi e visite alle scuole, è riuscito ad ancorare in modo nuovo nelle scuole Waldorf, come
elemento culturale, il colloquio pedagogico. Ora
consegna questo compito in mani più giovani,
continuando ad essere ulteriormente attivo per i
compiti essenziali del Goetheanum.
Il settore degli studi fa parte delle iniziative più
giovani e con prospettive future del Goetheanum. In diversi fine-settimana è confluito nel
2009-2010 al Goetheanum un gruppo di 30
partecipanti per trattare con diversi docenti, quali Arthur Zajonc (USA), Ron Dunselman (Olanda)
e Sue Simpson (Nuova Zelanda) le domande fondamentali che riguardano la vita meditativa. Le
richieste per questi corsi superano attualmente le
possibilità personali. Questi corsi sono un primo
risultato dell’ “iniziativa del Goetheanum sulla
meditazione”, un progetto di antroposofi europei, degli Stati Uniti e del Goetheanum (coordinamento: Ron Dunselman, Arthur Zajonc, Bodo
von Plato). Esso si propone di rendere più vigorosa e visibile la pratica meditativa.
Dopo la Première del quarto dramma-mistero
“Il risveglio delle anime” del 1 gennaio 2010, la
nuova scenografia dei drammi-mistero ha reso
evidente che è divenuto possibile un passo importante nella comprensione e rappresentazione
dei drammi.
“Speriamo che ciò che è riuscito con il quarto
dramma si possa riversare nei due primi drammi
già messi in scena” ha suggerito agli artisti Paul
Mackay, responsabile del teatro, alla festa della
Première. Fino a Pasqua 2010 verrà studiato il
terzo dramma, l’ultimo rimasto. Poi seguiranno
quattro cicli dei drammi-mistero fino a Natale
2010. La situazione finanziaria del Goetheanum
non consente più di finanziare un’allestimento
dei drammi-mistero a partire dal bilancio corrente – per questo è risultò tanto più gradito, sulla
base di generose donazioni, aver potuto assorbire nell’autunno 2009 tutti i costi dell’allestimento.
Un‘altra grande conclusione fu il convegno di
agricoltura del febbraio 2009. Con oltre 800
partecipanti è stato il convegno annuale più frequentato della sezione , come pure l’ultimo per
Nikolai Fuchs quale responsabile della sezione.
Con il tema “Impulsi cristiani per l’agricoltura” si
è concluso un arco di temi annuali che si è esteso
dalla domanda sull’identità, alla crisi climatica,
fino alla cosmologia in rapporto al corso di agricoltura.
Due settimane prima del convegno di agricoltura
sono convenuti 350 pedagoghi dalle scuole Waldorf svizzere per il loro convegno di approfondimento. Robert Thomas, responsabile del movimento pedagogico svizzero, è stato molto lieto
della forte risonanza e ha presentato il prossimo
passo: “I colleghi della Svizzera francese sono
venuti quasi tutti, ora dobbiamo ancora mobilizzare le scuole del Ticino , i colleghi di lingua
italiana”.
19
Relazione finanziaria 2009
e commento al budget 2010
della società antroposofica universale
Società
antroposofica
generale
Accanto ai compiti correnti, nel 2009 al Goetheanum c’è stata una serie di progetti particolari.
Un ruolo rilevante è stato quello dell’allestimento
dei drammi-mistero che ha portato a considerevoli impegni economici per tre anni. Il generoso
sostegno dei soci e degli amici ha reso possibile
che la maggior parte delle iniziative e progetti
presi in considerazione al Goetheanum potessero venir realizzati. Questo non vale però per gli
urgenti lavori di rinnovamento come la terrazza
e il tetto del Goetheanum, il cui finanziamento è
ancora aperto.
Nuovamente i contributi dei soci, le donazioni
e i legati sono un segno convincente per il grande impegno della comunità antroposofica per i
compiti culturali e spirituali del Goetheanum e
della Libera Università.
Bilancio 2009
L’anno 2009 s’è chiuso con una piccola perdita
di 67 TCHF (TCHF = migliaia di franchi svizzeri)
su un bilancio totale di 23,2 milioni di CHF, che è
stata di 350 TCHF più alta del preventivo.
Si è riusciti in tutti i più grandi settori a rispettare
il loro budget. Le spese per i collaboratori sono
aumentate di 446 TCHF, fino a 12,8 milioni di
CHF. Il motivo è da ricondurre ad un innalzamento dell’1 % dello stipendio, così come ai costi del
personale per i drammi-mistero.
31.12.2009
31.12.2008
i valori in migliaia di CHF
attivi
attivi
Cassa, banca, posta
1‘929
634
752
854
Bilancio
crediti ordinari
differenze attive
liquidità
passivi
849
786
3‘529
2‘273
creditori
passivi
1‘391
1‘672
riserve
533
400
differenze passive
562
899
2‘486
2‘970
obbligazioni a breve
investimenti mobili,prestiti 1)
3‘381
5‘096
partecipazioni 2)
3‘738
3‘738
investimenti
7‘119
8‘834
immobili 3)
5‘721
5‘875
edificio del Goetheanum
2‘113
2‘344
Proprietà e arredi
7‘834
prestiti e ipoteche 4)
pensioni
donazioni a termine 5)
obbligazioni a lungo termine
fondi 6)
riserve libere
disavanzo positivo 2009/2008
Totale
8‘219
5‘512
5‘201
354
397
7‘581
7‘995
13‘447
13‘593
2‘004
2‘151
613
690
67
18‘482
18‘482
78
19‘326
19‘326
1) Crediti con diritto di restituzione che possono venir richiesti indietro. Appaiono tra i passivi
come“donazioni a termine”
2) Partecipazioni Weleda e partecipazione di minoranza al ristorante Vital AG
3) Case e abitazioni di proprietà per i collaboratori
4) Interessi fruttiferi di privati/istituzioni e ipoteche fruttifere di banche.
5) Donazioni con diritto di restituzione. La quota da restituire è però modesta.
6) Fondi interni legati a singoli scopi per attività (progetti) della Libera Università.
20
Essenzialmente il costo di gestione è invariato
rispetto al 2008. Viceversa, i costi delle manifestazioni, compresi i drammi-mistero, sono scesi
di 1,9 milioni di CHF, raggiungendo i 3,1 milioni.
Anche le spese per gli investimenti sono scese di
1,8 milioni a 8,5 milioni. Anche le risorse per gli
investimenti, grazie a minori ammortamenti sugli
edifici, sono scesi di 1,3 milioni.
Le spese totali sono state di 3,7 milioni di CHF
inferiori all’anno precedente. In questo si rispecchia la disciplina d’economia del Goetheanum.
La perdita della valuta sulle quote dei soci ad
esempio dell’USA e dell’Australia è stata pareggiata dai guadagni dei corsi in altri ambiti.
Al Goetheanum sono arrivati 4,5 milioni di CHF
dalle quote dei soci. Questo mostra gli enormi
sforzi delle singole società di Paese di mantenere
i loro impegni o persino di aumentare il contributo. In considerazione della riduzione del numero
dei soci al di sotto dei 47.000 è incoraggiante
che le entrate delle quote non si siano ridotte.
Si deve dire che la quota media che arriva al Goetheanum, di 95CHF, è nettamente al di sotto
della cifra di 125 CHF stabilita dall’assemblea generale del 1991. I contributi delle istituzioni, di
2,5 milioni di CHF, come pure le libere donazioni
e i legati , con 1,8 milioni di CHF, sono stati superiori al 2008. E’ sorprendente che, contrariamente all’evoluzione degli anni passati, le donazioni
vincolate sono calate di 400 TCHF, mentre le donazioni libere sono aumentate di 373 TCHF.
Le prestazioni generali di servizio, le visite guidate, le manifestazioni artistiche e le entrate dal
settore culturale del Goetheanum sono calate di
502 TCHF. Dovremo indagare scrupolosamente
questa evoluzione.
Particolarmente soddisfacente è stata la risonanza dell’appello natalizio: sono arrivati da tutto il
mondo 800 TCHF. In un tempo di difficoltà finanziarie questo è particolarmente pregevole. A
paragone del 2008 le donazioni dalla Svizzera
sono aumentate di 60 TCHF, dalla Germania di
100 TCHF e dagli altri paesi di 367 TCHF. Questo
segno di straordinaria generosità, per realizzare
i drammi-mistero e il rinnovamento dell’edificio,
è un enorme aiuto per i lavori al Goetheanum.
Per il finanziamento dell’allestimento dei drammi-mistero abbiamo pianificato una donazione
di 750 TCHF. Il sovvenzionamento è stato però
spostato al 2010, cosa che nel secondo semestre ha gravato sulla liquidità del Goetheanum. Il
buco potè venir chiuso grazie alla vendita di due
immobili e le entrate dei legati, oltre i preventivati 700TCHF.
Le entrata dai corsi per studenti, un settore in crescita al Goetheanum, sono saliti del 20% a 400
TCHF. Noi speriamo che questa crescita prosegua.
Le entrate dai convegni e dai corsi, viceversa,
sono calate del 24%, di 1,36 Milioni di CHF. Le
entrate complessive della Libera Università sono
diminuite di 383 TCHF a 1,9 milioni di CHF.
Entrate/uscite
i valori in migliaia di CHF
costi
collaboratori
costi amministrativi
viaggi e automezzi
informazione e promozione
materiale e costi di produzione
arredi, gestione edifici e terreni
energia e costi per i locali
assegnazioni e contributi
assicurazioni e consulenze
ammortamenti e aggiustamenti
apporto in fondi e riserve
costi delle manifestazioni
investimenti
interessi e altre spese
abitazioni dei collaboratori
costi straordinari
totale costi
2009
12‘851
936
345
386
782
853
708
167
649
190
392
3‘118
88
794
856
104
23‘219
2008
12‘405
930
380
500
778
758
691
221
653
68
320
5‘015
1‘437
1‘445
1‘188
186
26‘975
ricavi
quote dei soci
contributi delle istituzioni
donazioni
legati
settimanale "das Goetheanum"
chiusura fondi e riserve
convegni, corsi, manifestazioni
pubblicazioni e riviste
studio e aggiornamento
laboratori e istituti
manifestazioni artistiche
visite guidate e mostre
prestazioni di servizi
giardino e parco
donazioni mirate
interessi e altri ricavi
Abitazioni dei collaboratori
altri introiti
disavanzo attivo 2009/08
Totale ricavi
2009
4‘490
2‘451
1‘833
1‘791
1‘378
461
1‘362
48
397
102
772
52
654
292
3‘851
827
2‘246
145
67
23‘219
2008
4‘500
1‘990
1‘460
729
1‘415
2‘107
1‘783
74
333
102
961
62
973
277
4‘251
1‘028
4‘646
209
78
26‘977
Una parte dei 1,8 milioni di CHF dei legati è servito al finanziamento di un nuovo sistema Software per l’organizzazione al Goetheanum. Grazie
a ciò i complessi eventi dei convegni potranno
essere meglio coordinati , come pure verrà migliorato il servizio per gli ospiti e i frequentatori
dei convegni.
Le entrate complessive delle quote dei soci, dei
contributi delle istituzioni, dei legati, delle libere
donazioni nel 2009, con 10,56 milioni di CHF,
sono di 590TCHF superiori alla cifra messa a
budget e di 1,88 milioni di CHF superiori al livello
dell’ultimo anno. Per questo successo sono estremamente grato ai collaboratori e ai donatori.
Riassumendo, nonostante il difficile clima economico, il 2009 s’è mostrato economicamente un
anno positivo, con sviluppi inaspettati, come il
piacevole impegno di molti soci all’appello natalizio e di s.Giovanni e le straordinarie entrate da
eredità. Essi hanno permesso di realizzare il nuovo allestimento dei drammi-mistero e di attuare i
necessari rinnovamenti delle infrastrutture.
Nello stesso tempo la debole liquidità del Goetheanum desta preoccupazione. Senza riserve
adeguate per i conti mensili e gli stipendi, di circa
2 milioni di CHF, la situazione del Goetheanum
rimane difficile. Senza un aumento nel numero
dei soci, senza nuove fonti d’entrate, saranno
prevedibili dei tagli nei tradizionali settori di lavoro del Goetheanum.
Bilancio 2009
Gli attivi sono passati in totale da 843 TCHF, a
18,482 TCHF. Mentre il residuo di cassa e i crediti bancari sono aumentati a 1,2 milioni di CHF,
i valori patrimoniali a lunga scadenza sono calati
a 1,7 milioni di CHF.
Partecipazioni: la società antroposofica universale possiede il 23% della proprietà nominale della
Weleda e il 39% delle partecipazioni con diritto
21
di voto. Diritto di voto e prestiti, così come una
partecipazione di minoranza alla Vital AG (Speisehaus) rimangono invariati, con 3,7 milioni di
CHF.
La vendita di 1,4 milioni di CHF di obbligazioni
all’inizio del 2009 si è resa necessaria per la copertura della liquidità, come per la restituzione
di prestiti. Immobili e beni patrimoniali si sono ridotti di 385 TCHF, passando a 7,8 milioni di CHF.
Dalla parte dei passivi i debiti a breve sono calati
da 2,9 milioni di CHF a 2,5 milioni di CHF alla
fine dell’anno, mentre i debiti a lungo sono calati
di 146 TCHF.
Budget 2010*
i valori in migliaia di CHF
costi gestione
Presidenza e segreteria
relazioni pubbliche
Documentazione
convegni della società
finanze
personale
It e EDV
settimanale "das Goetheanum"
beni immobili
quote dei soci
contributi delle istituzioni
donazioni
legati
altri ricavi
altre spese
totale società
51
5‘760
14‘527
netto
-1‘386
-186
-317
99
-382
-587
-338
-34
614
4‘675
2‘150
2‘300
500
1‘710
-51
8‘767
Libera Università di scienza dello Spirito
sezione di antroposofia generale
(inclusi studio e aggiornamento)
sezione di pedagogia
sezione di scienze naturali
sezione di agricoltura
sezione di matematica e astronomia
sezione di medicina
sezione di scienze sociali
sezione delle belle lettere
sezione delle arti musicali e della parola
sezione delle arti figurative
sezione dei giovani
Totale Libera Università
777
557
456
778
405
169
1‘699
193
308
289
249
377
5‘700
557
326
422
472
262
22
1‘549
69
119
100
57
178
3‘807
-220
-231
-34
-306
-143
-147
-150
-124
-189
-189
-192
-199
-1‘893
Goetheanum
Teatro
inclusi drammi-mistero 09/10
(inclusa Apocalisse di Giovanni in euritmia 2010)
accoglimento e manifestazioni
edificio del Goetheanum
Totale Goetheanum
4‘655
1‘534
391
1‘310
3‘431
9‘397
1‘349
625
90
111
1‘063
2‘523
-3‘306
-909
-301
-1‘199
-2‘368
-6‘874
20‘857
20‘857
0
233
233
0
20‘857
233
21‘090
20‘857
233
21‘090
0
0
0
Totale costi gestione
investimenti compresi gli ammortamenti
Riassunto
costi di gestione
investimenti compresi gli ammortamenti
risultato totale del budget
* Ohne Transparenzprojekt
22
costi
1‘386
186
476
350
382
668
338
1‘215
708
ricavi
159
449
81
1‘181
1‘322
4‘675
2‘150
2‘300
500
1‘710
Budget 2010
Per il budget del 2010 la Presidenza e i responsabili dei vari settori del Goetheanum, nonché i
responsabili delle sezioni si sono incontrati con
lo scopo di ridurre i costi dei vari settori ( ad eccezione della Libera Università) del 8-10 %. La
Presidenza ha liquidato il budget a dicembre del
2009 con 21.090 TCHF, che rimane al di sotto
del precedente budget di 1.8 milioni di CHF o
del 7.9%. Questa decisione è nata da un’analisi
corrente della situazione finanziaria del Goetheanum, così come dalle evoluzioni della società
mondiale e della situazione economica.
A partire da questo sfondo abbiamo abbassato il
budget complessivo anche nelle entrate , incluso il progetto dei drammi-mistero, di 1,7 milioni.
In questo sono compresi tra l’altro 200TCHF di
minori entrate da parte dei legati, 150 TCHF da
parte dei contributi delle istituzioni e 600 TCHF
degli incassi straordinari. Ulteriori risparmi si otterranno dalla sospensione delle attività di investimento e di manutenzione agli edifici e agli
immobili, così come da ulteriori riduzioni delle
spese del teatro (spettacoli).
Sia il Goetheanum quale luogo culturale con il
teatro, accoglimento, amministrazione dell’edificio e manifestazioni,che l’amministrazione della
società antroposofica hanno ridotto le loro spese.
Per contro ci siamo accordati di non toccare le
spese per la Libera Università. Anche gli investimenti per il 2010, riguardo ai necessari lavori
di ristrutturazione al tetto ed alla terrazza, sono
stati ridotti. I costi per queste ampie ristrutturazioni fino al 2011, massimo 2012, sono di circa
3,7 milioni di CHF.
Risanamento finanziario
Il difficile ma necessario passo di ridurre chiaramente i costi d’esercizio del Goetheanum, fa parte di un più ampio processo di consolidamento
economico del Goetheanum, a partire dal primo
semestre del 2010.
Con questo processo speriamo di poter abbassare ulteriormente i costi del 8-10% e contemporaneamente di “reimmaginare” il Goetheanum,
di concentrarci sui suoi compiti propri originari.
Si tratta di una ampia verifica di tutti i settori con
la domanda di come un Goetheanum più assottigliato possa realizzare con efficacia i suoi compiti
particolari. Comprende pure l’intenzione di togliere completamente i legati dal bilancio corrente, affinché queste particolari donazioni siano a
Tabelle di comparazione
Actual 2009
budget 2009
101 2‘455
35 239
303 530
142 365
175 136
150 763
125 158
187 160
205 179
192 160
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
206
420
232
232
15
418
224
224
0
0 5‘320
4‘255 1‘818 5‘320
188
5‘963
0 5‘370
4‘144 1‘818 5‘370
0
Goetheanum
teatro
organizzazione manifestazioni
amministrazione edificio
conti correnti
costi Goetheanum GF
totale Goetheanum
5‘123
1‘232
3‘317
11
0
9‘683
-2‘257
-1‘147
-2‘485
0
592
0 -5‘298
1‘107
85
832
-0
0
2‘024
0
-1‘758
0
0
-11
-592
0 -2‘361
5‘332
1‘278
3‘441
0
0
10‘051
-2‘175
-1‘225
-2‘475
0
599
0 -5‘276
1‘424
54
965
0
0
2‘443
1‘263
169
204
258
362
651
512
363
25
0
75
999
1‘349
624
-814
-11
-117
325
-362
-596
-6
-363
1
0
0
22
83
13
1‘733
0
0
0
435
0
55
151
0
9
9‘975
2‘322
1‘360
1‘350
624
0
-444
-150
-88
-167
0
0
-353
0
899
10‘675
-193
1‘250
-122
-303
-1‘758
-1‘818
-5‘320
0 2‘173
Totale società antropos.gen. Incluse
società antrop. gen. totale
-809
12
-10
0
-119
1
309
307
-323
32
-595
23
-4
259
-337
18
2
977
0 10‘899
0
466
16 2‘281
80 1‘340
10
260
1‘758
1‘818
5‘320
7‘652 1‘818 5‘298 16‘874
23‘219 1‘818 5‘320 23‘153 1‘818 5‘320
1‘818 5‘320
1‘818 5‘320
23‘219
23‘153
-67
-67
212
netto
572
470
593
435
24
1‘420
189
94
111
26
accredito di base alla
Libera Università
2‘455
239
530
365
136
763
158
160
179
160
5‘885
1‘265
161
208
166
355
618
616
354
77
224
659
1‘015
1‘382
552
206
ricavi
672
504
896
577
198
1‘570
314
280
316
217
costi infrastrutture
spese
47
6
32
-8
-0
0
0
9
87
0
contributo base
Libera Università
netto
101 2‘497
35 241
303 502
142 397
175 137
150 711
125 105
187 173
205 165
192 161
totale Libera Università di scienza dello Spirito
società
Presidenza
segreteria dei soci
lavoro verso l'esterno
convegni della società
settore IT
personale
documentazione
finanze
Fundraising
contributi, donazioni, legati
spese e ricavi straordinari
beni immobili
settimanale "das Goetheanum"
investimenti
aggiunte teatro società
accredito di base della Libera Università
accredito infrastrutture Libera Università
totale società
229
accredito infrastrutture
673
480
575
503
29
1‘332
70
142
188
34
accredito di base alla
Libera Università
ricavi
2‘497
241
502
397
137
711
105
173
165
161
accredito infrastrutture
sezione dei giovani
726
508
846
653
204
1‘482
195
319
306
225
costi infrastrutture
Libera Università
sezione di antroposofia generale
sezione di pedagogia
sezione di scienze naturali
sezione di agricoltura
sezione di matematica e astronomia
sezione di medicina
sezione di scienze sociali
sezione delle belle lettere
sezione delle arti musicali e della parola
sezione delle arti figurative
contributo base
Libera Università
spese
i valori in migliaia di CHF
0
-1‘733
0
0
0
-599
0 -2‘332
0
-449
-158
-87
-148
0
0
-355
0
-17
9‘975
2‘247
339
-81
-13
-1‘733
-1‘818
-5‘370
0 2‘332
1‘818
5‘370
6‘854 1‘818 5‘276 16‘280
22‘867 1‘818 5‘370 22‘867 1‘818 5‘370
1‘818 5‘370
1‘818 5‘370
22‘867
22‘867
disposizione su vasta scala per progetti e intenti
di ricerca.
questa evoluzione nei prossimi mesi sarà importante il sostegno dei soci sia vicini che lontani.
Questo processo di risanamento finanziario del
Goetheanum non richiederà solo apertura reciproca e disciplina, non solo metterà alla prova la
nostra collegialità, bensì avrà anche bisogno di
coraggio, di prendere difficili decisioni riguardo
alle priorità di settori cresciuti storicamente. Per
Cornelius Pietzner,
consiglio di amministrazione
Febbraio 2010
0
0
Differenze nelle somme risultano da arrotondamento
23
La società antroposofica nel mondo
General Anthroposophical Society
Goetheanum
Postfach
CH-4143 Dornach 1
Phone +41 61 706 42 42
Fax +41 61 706 43 14
[email protected]
www.goetheanum.org
Argentina
Sociedad Antroposófica en la Argentina
Crisólogo Larralde 2224
AR-C 1429 BTP Ciudad aut. Buenos
Aires
Phone +54 11 4702 98 72
Fax +54 11 4797 83 23 (T.E.Klein)
[email protected]
National representative: Rosa Körte
Asia
Representative of the General Anthroposophical Society in Asia
c/o Hans van Florenstein Mulder
18 Grants Road
Papanui
NZ-8005 Christchurch
Phone +64 3 354 44 47
Fax +64 3 352 83 93
[email protected]
Australia
Anthroposophical Society in Australia
Rudolf Steiner House
307 Sussex Street
AU-NSW 2000 Sydney
Phone +61 2 9264 51 69
Fax +61 2 9251 37 43
[email protected]
www.anthroposophy.org.au
General secretary: Norma Blackwood
Fax +359 2 980 84 86
[email protected]
www.aobg.org
National representative: Traytcho
Frangov
Canada
Anthroposophical Society in Canada
Bathurst Street 8-9100
CA-ON L4J 8C7 Thornhill
Phone +1 416 892 3656
Fax +1 905 889 3336
[email protected]
www.anthroposophy.ca
General secretary: Philip Thatcher
Chile
Sociedad Antroposófica Rama Christophorus
c/o Natalia Gómez
Clemenceau 1520
CL- Vitacura/Santiago de Chile
[email protected]
Sociedad Antroposófica Rama San
Santiago
c/o Claudio Rauch
Manuel Covarrubias 3782 Casilla
22-11
Nunoa
CL- Santiago de Chile
Fax +56 2 284 1280
[email protected]
Sociedad Antroposófica Rama Sophia
c/o Carina Vaca Zeller
Troncos Viejos 2135
CL- La Reina/Santiago de Chile
Phone +562 2250056
Fax +562 2234262
[email protected]
Austria
Colombia
Anthroposophische Gesellschaft in
Österreich
Tilgnerstrasse 3
AT-1040 Wien
Phone +43 1 505 34 54
Fax +43 1 505 34 54
[email protected]
www.anthroposophie.or.at
General secretary: Helmut Goldmann
Sociedad Antroposófica Rama Micael
c/o Teresita Roldán de Hernandez
Calle 13
CO-43D14 Medellin
Phone +57 4 266 53 61
[email protected]
Belgium
Antroposofische Vereniging in België
F. Lousbergskaai 44
BE-9000 Gent
Phone +32 9 233 54 58
Fax +32 9 233 53 27
[email protected]
www.antroposofie.be
General secretary: Jan Borghs
Brazil
Sociedade Antroposófica no Brasil
Rua da Fraternidade 156/168
Alto da Boa Vista
BR-04738-020 São Paulo SP
Phone +55 11 568 742 52
Fax +55 11 552 305 37
[email protected]
www.sab.org.br
General secretary: Michael Mösch
Sociedade Anthroposophica Grupo
Michael, Grupo Novalis, Grupo
Raphael
c/o Bernardete de Jesus Ribeiro
Caxia Postal 16277
BR-22221-971 Rio de Janeiro RJ
Bulgaria
Anthroposophische Gesellschaft in
Bulgarien
Ul. Tzar Simeon 55
BG-1000 Sofia
Phone +359 2 980 84 86
Sociedad Antroposófica Rama Santiago Apóstol
c/o Silvia und Enrique de Castro
Uresa 54, Apt 203 Porténa H 3
CO-H 5-173 Cali
Phone +57 2 513 34 22
[email protected]
Croatia
Antropozofsko društvo ‚Marija Sofija‘
Zagreb
c/o Darko Znaor
Baruna Trenka 4
HR-10 000 Zagreb
Phone +385 1 468 02 70
Fax +385 1 483 50 84
[email protected]
www.antropozofija.hr
Czech Republic
Anthroposofická spolecnost v Ceské
rebublice
Hošt‘álkova 392/1d
CZ-169 00 Praha 6
Phone +420 246 030 358
www.anthroposof.org
National representative: Anežka
Janátová
Denmark
Antroposofisk Selskab Danmark
Ibækvej 202
DK-7100 Vejle
Phone +45 86 27 60 60
[email protected]
www.rudolfsteiner.dk
General secretary: Troels Ussing
Ecuador
Sociedad Antroposófica Rama Micael
c/o Patricio Jaramillo Tobar
Urb. La Luz, F.Guarderas 354 y Ab.
Montalvo
PO Box 17-04-10454
EC- Quito
Phone +593 2 240 76 21
Fax +593 2 255 29 42
[email protected]
Egypt
Anthroposophische Gesellschaft Zweig
Sekem
c/o Ibrahim Abouleish
Belbeis Desert Road 3
PO Box 2834
EG-11777 El Horrya-Heliopolis Cairo
Phone +20 2 2656 41 24
Fax +20 2 2656 41 23
[email protected]
www.sekem.com
Estonia
Eesti Antroposoofiline Selts
Paiste 10-2
EE-11620 Tallinn
[email protected]
National representative: Jaanus Möldre
Finland
Suomen Antroposofinen Liitto
Uudenmaankatu 25 A 4
FI-00120 Helsinki 12
Phone +358 9 696 25 20
Fax +358 9 680 25 91
[email protected]
www.antropos.fi
General secretary: Leena Westergrén
France
Société Anthroposophique en France
2 et 4, rue de la Grande Chaumière
FR-75006 Paris
Phone +33 1 43 26 09 94
Fax +33 1 43 25 26 21
[email protected]
www.anthroposophie.fr
General secretary: Gudrun Cron
Germany
Anthroposophische Gesellschaft in
Deutschland
Rudolf Steiner Haus
Zur Uhlandshöhe 10
DE-70188 Stuttgart
Phone +49 711 164 31 21
Fax +49 711 164 31 30
[email protected]
www.anthroposophische-gesellschaft.org
General secretary: Hartwig Schiller
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Berlin
Rudolf Steiner Haus
Bernadottestrasse 90-92
DE-14195 Berlin
Phone +49 30 832 59 32
Fax +49 30 832 63 98
[email protected]
www.agberlin.de
Representative: Sebastian Boegner
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Frankfurt
Hügelstrasse 67
DE-60433 Frankfurt
Phone +49 69 53 09 35 81/2
Fax +49 69 52 68 47
[email protected]
www.arbeitszentrum-ffm.de
Representative: Barbara Messmer
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Hannover
Brehmstrasse 10
DE-30173 Hannover
Phone +49 511 85 32 38
Fax +49 511 28 17 52
[email protected]
www.anthroposophie-hannover.de
Representative: Thomas Wiehl
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum München
Leopoldstrasse 46 A
DE-80802 München
Phone +49 89 33 25 20
Fax +49 89 33 78 97
[email protected]
www.anthroposophie-muenchen.de
Representative: Florian Roder
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Nord
Mittelweg 11-12
DE-20148 Hamburg
Phone +49 40 41 33 16 22
Fax +49 40 41 33 16 42
[email protected]
www.anthroposophie-nord.de
Representative: Roland Wiese
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Nordrhein-Westfalen
Oskar-Hoffmann-Strasse 25
DE-44789 Bochum
Phone +49 234 333 67 30
Fax +49 234 333 67 45
[email protected]
www.anthroposophie-nrw.de
Representative: Anna-Katharina
Dehmelt
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Nürnberg
Rieterstrasse 20
DE-90419 Nürnberg
Phone +49 911 33 86 78/79
Fax +49 911 39 75 38
[email protected]
www.anthroposophie-nuernberg.de
Representative: Bernd Händler
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Oberrhein
Starkenstrasse 36
DE-79104 Freiburg
Phone +49 761 2 55 59
Fax +49 761 29 28 1850
[email protected]
Representative: Wolfgang Drescher
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Ost
Angelikastrasse 4
DE-01099 Dresden
Phone +49 351 802 23 72
Fax +49 351 899 63 43
[email protected]
Representative: Gunda Kohl
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitszentrum Stuttgart
Rudolf Steiner Haus
Zur Uhlandshöhe 1015
DE-70188 Stuttgart
Phone +49 711 164 31 14
Fax +49 711 164 31 12
[email protected]
Representative: Johannes Kehrer
Anthroposophische Gesellschaft
Arbeitsgemeinschaft Impuls Ost
c/o Werner Kleine
Andréstrasse 5
DE-09112 Chemnitz
Phone +49 371 31 17 57
Georgia
Anthroposophische Gesellschaft in
Georgien
Seinab Bozvadse Strasse 10
PO Box 91
GE-0108 Tbilissi
Phone +995 32 99 95 76
[email protected]
National representative: Nodar Belkania
Gli indirizzi attuali li trovate sempre sulla nostra Website: www.goetheanum.org/adressen.html
24
Great Britain
Anthroposophical Society in Great
Britain
Rudolf Steiner House
35 Park Road
GB-NW1 6XT London
Phone +44 207 723 44 00
Fax +44 207 724 43 64
[email protected]
www.anthroposophy.org.uk
General secretary: Ann Druit, Philip Martyn
Hawai‘i
Anthroposophical Society in Hawai‘i
Alaula Way 2514
US-HI 96822 Honolulu
Phone +1 808 988 45 55
[email protected]
National representative: Van James
Hungary
Magyar Antropozófiai Társaság
Rudolf Steiner Ház
Riadó utca 2/B
HU-1026 Budapest
Phone +36 1 336 04 26
Fax +36 1 336 04 25
[email protected]
www.antropozofiai-tarsasag.hu
National representative: Márton
Göröntsér
Iceland
Antroposofiska Felagid a Islandi
PO Box 953
IS-121 Reykjavik
Phone +354 4 86 60 22
[email protected]
National representative: Gudfinnur
Ellert Jakobsson
India
Anthroposophical Society Gateway
Branch Mumbai
c/o Aban Bana
Proctor Road, Grant Road 5
IN-400 007 Mumbai
Fax +91 22 2386 37 99
[email protected]
www.anthroposophyindia.org
Anthroposophical Society Mercury
Group
c/o Swapna Narendra
Plot 159 Road 10 Jubilee Hills
IN-500033 Hyderabad
[email protected]
Anthroposophical Society Rudolf
Steiner Branch
c/o Nirmala Diaz
Banjara Hills, Road Nr. 7 8-2-547/1/2
IN-500034 Hyderabad
[email protected]
Ireland
Anthroposophical Society in Ireland
PO Box 172
GB-BT18 9WT Belfast Delivery
Phone +353 1 286 21 16
Fax +353 1 286 21 16
[email protected]
National representative: Michiel Brave
Israel
Anthroposophical Society Elias Branch
Bajit balew, c/o Eva Levy
Shderoth Ben Zwi 35
IL-96260 Jerusalem
Phone +972 2 563 31 65
Anthroposophical Society Sophia
Branch
c/o Jennifer Mizrachi
Rechow Nitzana 11
IL-68117 Tel Aviv
[email protected]
Anthroposophische Gesellschaft
Hillel-Zweig
c/o Stefanie Allon-Grob
Schoschanim 32
New Zealand
Slovakia
Anthroposophical Society in New
Zealand
PO Box 8279
NZ-4201 Havelock North
Phone +64 6 877 66 56
[email protected]
www.anthroposophy.org.nz
General secretary: Sue Simpson
Slovenská antropozofická spolocnost‘
Hattalova 12 B
SK-83103 Bratislava
Phone +421 2 4445 36 90
Fax +421 2 4445 38 54
[email protected]
www.antropozofia.sk
National representative: Erich Šašinka
Norway
South Africa
Antroposofisk Selskap i Norge
Oscarsgate 10
NO-0352 Oslo
Phone +47 22 60 00 67
Fax +47 22 60 00 68
[email protected]
www.antroposofi.no
General secretary: Frode Barkved
Anthroposophical Society in
Southern Africa
c/o Linoia Pullen
Promenade Road 16
ZA-7945 Lakeside/Cape Town
Phone +27 21 788 1022
[email protected]
Peru
Sociedad Antroposófica en el Perú
Av. G. Prescott 590
San Isidro
PE- Lima 27
Phone +51 1 471 12 33
Fax +51 1 436 85 56
[email protected]
Sociedad Antroposófica en España
C/Loeches 1-3, bajos E y B
ES-28008 Madrid
Phone +34 91 115 34 78
Fax +34 91 115 34 78
[email protected]
www.sociedadantroposofica.com
National representative: Leonor Montes
Philippines
Sweden
Anthroposophical Group in the Philippines
c/o Reimon Gutierrez
24, 9th Street
Rolling Hills
PH- New Manila Q.C.
Phone +63 2 410 23 48
Fax +63 2 410 23 48
[email protected]
Antroposofiska Sällskapet i Sverige
PL 1800
SE-153 91 Järna
Phone +46 8 55 43 02 20
Fax +46 8 551 506 44
[email protected]
www.antroposofi.nu
General secretary: Mats-Ola Ohlsson
Poland
Switzerland
Anthroposophische Gruppe in Lettland
c/o Uldis Saveljevs
Keldisa-Str. 24-51
LV-1021 Riga
Phone +371 2 9 16 50 00
Fax +371 6 7 13 93 58
[email protected]
www.antroposofija.lv
Towarzystwo Antropozoficzne w
Polsce
Ul. Arciszewskiego 4
PL-01-483 Warszawa
Phone +48 22 666 88 32
[email protected]
www.antropozofia.pl
National representative: Ewa Wasniewska
Anthroposophische Gesellschaft
in der Schweiz
Oberer Zielweg 60
CH-4143 Dornach
Phone +41 61 706 84 40
Fax +41 61 706 84 41
[email protected]
www.anthroposophie.ch
General secretary: Esther Gerster
Lithouania
Portugal
Thailand
Anthroposophische Gesellschaft
Michael Zweig
c/o Jurate Lekstiene
Ateities 22-30
LT-5300 Panevezys
Sociedade Antroposófica em Portugal
Quinta S. Joao dos Montes
PT-2600 Alhandra
Phone +351 967 239 920
Fax +351 21 848 65 04
[email protected]
National representative: Fritz Wessling
Anthroposophical Group in Thailand
199 Moo 6, Sukhapiban 5 Road
Or-Ngern, Saimai
TH-10220 Bangkok
Phone +66 2 792 0670
Fax +66 2 792 0672
[email protected]
Representative: Porn Panosot
IL-36056 Kiryat Tivon
Phone +972 4 983 20 67
[email protected]
Italy
Società Antroposofica in Italia
Via Privata Vasto 4
IT-20121 Milano
Phone +39 02 659 55 58
Fax +39 02 659 55 58
[email protected]
www.rudolfsteiner.it
General secretary: Stefano Gasperi
Japan
Anthroposophische Gruppe in Japan
c/o Yuji Agematsu
Teraodai 2-8-1, 1-102
JP-214-0005 Tamaku/Kawasakishi
Phone +81 44 954 2156
Fax +81 44 954 2156
[email protected]
www.anthroposophische-gesellschaftjapan.org
Anthroposophische Gruppe in Japan
c/o Kazuhiro Suzuki
Takadanobaba 4-37-2-203
Shinjuku-ku
JP-169-0075 Tokyo
Phone +81 3 69 08 82 56
Fax +81 3 69 08 82 56
[email protected]
www.anthroposophische-gesellschaft.jp
Shikoku-Anthroposophie-Kreis
c/o Tetsuo Takeshita
Takinomiya 201-1
Ayakawa-chou
JP-761-2305 Kagawaken
[email protected]
Latvia
Mexico
Sociedad Antroposófica Rama Juan
de la Cruz
c/o Octavio Reyes Salas
Las Flores 122
Col. Los Reyes, Coyoacan
MX-04330 Mexico D. F.
Phone +52 5 617 68 54
Fax +52 5 617 40 54
[email protected]
Namibia
Anthroposophische Arbeitsgruppe in
Namibia
c/o Almute Möller
PO Box 11359
NA-9000 Windhoek
Phone +264 61 234 702
Fax +264 61 234 702
[email protected]
Netherlands
Antroposofische Vereniging in Nederland
Boslaan 15
NL-3701 CH Zeist
Phone +31 30 691 82 16
Fax +31 30 691 40 64
[email protected]
www.antroposofie.nl
General secretary: Ron Dunselman
Romania
Spain
Societatea Antroposofica din România
Str. Visinilor nr. 17, sector 2
RO-024091 Bucuresti
Phone +40 21 323 20 57
Fax +40 21 323 20 57
[email protected]
www.antroposofie.ro
National representative: Gheorghe
Paxino
Ukraine
Russia
United States of America
Anthroposophische Gesellschaft in
Russland
Nastschokinskij Pereulok 6, kw.3
RU-119019 Moskau
Phone +7 495 695 09 64
[email protected]
National representative: Alexej Žukow
Anthroposophical Society in America
1923, Geddes Avenue
US-MI 48104-1797 Ann Arbor
Phone +1 734 662 93 55
Fax +1 734 662 17 27
[email protected]
www.anthroposophy.org
General secretary: MariJo Rogers,
Torin Finser
Serbia
Antroposofski Kulturni Centar
Beograd
c/o Voijslav Kecman
Gandijeva 241
RS-11070 Beograd
Phone +381 11 15 81 35
[email protected]
Anthroposophische Gesellschaft
Zweig Kiew
c/o Sergej Kopyl
Ul. Tampere 17a
UA-02105 Kiew
Phone +380 44 572 89 93
[email protected]
www.michaeltime.org
Uruguay
Sociedad Antroposófica Rama Novalis
c/o Gisela Medina
Amazonas 1529
UY-11400 Montevideo
Phone +5982 619 33 70
Gli indirizzi attuali li trovate sempre sulla nostra Website: www.goetheanum.org/adressen.html
25
Società antroposofica generale
Libera Università di Scienza dello Spirito
Goetheanum
Società antroposofica
generale
Goetheanum
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Board at the Goetheanum
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Virginia Sease
Andrea Jeserich, Phone +41 (0)61 706 43 12
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Paul Mackay
Monika Clément, Phone +41 (0)61 706 43 09
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Bodo v. Plato
Renate Braun, Phone +41 (0)61 706 43 07
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Sergej Prokofieff
Ute Fischer, +41 (0)61 706 43 11
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Cornelius Pietzner
Claudia Rordorf, +41 (0)61 706 43 10
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Seija Zimmermann
Christine Zech, +41 (0)61 706 43 64
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Members Services Office
Contact: Angelika Pauletto
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Communications & Public Relations
Wolfgang Held
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Finance
Treasurer: Cornelius Pietzner
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Finance, Controlling and IT
Benjamin Kohlhase-Zöllner
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Libera Università di
Scienza dello Spirito
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Collegium of the School of Spiritual Science
Oliver Conradt, Nikolai Fuchs, Michaela Glöckler,
Ursula Gruber, Johannes Kühl, Paul Mackay,
Cornelius Pietzner, Bodo v. Plato, Sergej Prokofieff,
Martina Maria Sam, Virginia Sease, Margrethe
Solstad, Christof Wiechert, Elizabeth Wirsching, Seija
Zimmermann
General Anthroposophical Section
Leader: Paul Mackay, Cornelius Pietzner,
Bodo v. Plato, Sergej Prokofieff, Virginia Sease,
Seija Zimmermann
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Reception & Events
Study and Further Education
Leader: Christine Blanke
Information: Mauro Fenu
Phone +41 (0)61 706 42 20
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Information
Phone +41 (0)61 706 42 42
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Youth Section
Leader: Elizabeth Wirsching
Phone +41 (0)61 706 43 91
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www.youthsection.org
Tours & events
Phone +41 (0)61 706 44 44
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Mathematical-Astronomical Section
Leader Eurythmy: Carina Schmid
Business Office: Thomas Parr
Phone +41 (0)61 706 42 50
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www.goetheanum-buehne.ch
Leader: Oliver Conradt
Phone +41 (0)61 706 42 26
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www.mas.goetheanum.org
Goetheanum Stage
Observatory tours
Phone +41 (0)61 706 44 44
Documentation
Medical Section
Archives
Phone +41 (0)61 706 42 63
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Leader: Michaela Glöckler M.D.
Phone +41 (0)61 706 42 90
[email protected]
www.medsektion-goetheanum.ch
International Coordination Anthroposophical
Medicine/IKAM
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Natural Science Section
and Research Institute
(with the Section for Agriculture)
Leader: Johannes Kühl
Phone +41 (0)61 706 42 10
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Crystallisation Laboratory
Phone +41 (0)61 706 43 63
[email protected]
Pedagogical Section
Leader: Christof Wiechert
Phone +41 (0)61 706 43 15
[email protected]
www.paedagogik-goetheanum.ch
Art Section
Leader: Ursula Gruber
Phone +41 (0)61 706 42 65
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Section for Agriculture
Leader: Uwe Werner
Library
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Reading Rooms & Open Shelves
Monday 15:00–20:00 Tuesday to Friday 11:00–
20:00 Saturday 11:00–15:00
Loan desk
Tuesday–Saturday 11:00–15:00
Goetheanum Art Collection
Phone +41 (0)61 706 42 85
Wochenschrift „Das Goetheanum“
Postfach, CH-4143 Dornach 1
Phone +41 (0)61 706 44 64
Fax +41 (0)61 706 44 65
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www.dasgoetheanum.ch
Goetheanum Book Store
Phone +41 (0)61 706 42 75
Fax +41 (0)61 706 42 76
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www.goethebuch.ch
Open: Monday–Friday 9.00–18.30
Saturday: 9.00–17.00
Verlag am Goetheanum
Leader: Nikolai Fuchs
Phone +41 (0)61 706 42 12
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Leader: Christiane Haid
Hügelweg 53, Postfach 131, CH-4143 Dornach 1
Phone +41 (0)61 706 42 00
[email protected]
www.vamg.ch
Section for the Art of Eurythmy, Speech,
Drama & Music
Vital Speisehaus AG
Leader: Margrethe Solstad
Phone +41 (0)61 706 43 59
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Section for the Literary Arts and Humanities
Leader: Martina Maria Sam
Phone +41 (0)61 706 43 82
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Section for Social Sciences
Leader: Paul Mackay
Coordination: Ulrich Rösch
Phone +41 (0)61 706 43 26
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Cafeteria – Restaurant – Organic Foods
Dorneckstrasse 2
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Vital Restaurant Phone +41 (0)61 706 85 10
Vital Laden Phone +41 (0)61 706 85 14
Boutique Persephone: Phone +41 (0)61 706 85 12
www.speisehaus.ch
Lodging and Room Reservations
at the Goetheanum
Waltraud Frischknecht
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