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Società antroposofica generale 2009 / 2010 deutsch english español français italiano nederlands svenska Goetheanum Indice Editoriale.......................................................................................3 Società antroposofica generale USA...........................................................................................4 Considerazioni dell’anno . .........................................................6 Libera Università di scienza dello spirito Sezione di antroposofia generale...............................................7 Sezione dei giovani....................................................................9 Sezione di matematica ed astronomia......................................10 Sezione delle arti figurative......................................................10 Sezione di medicina.................................................................11 Sezione di scienze naturali.......................................................12 Sezione di pedagogia...............................................................13 Sezione di agricoltura...............................................................14 Sezione delle arti musicali e della parola...................................15 Sezione delle belle lettere.........................................................16 Sezione di scienze sociali..........................................................17 Goetheanum Teatro......................................................................................18 L’anno al Goetheanum.............................................................19 Relazione finanziaria................................................................20 Indirizzi........................................................................................24 Editore Allgemeine Anthroposophische Gesellschaft Redazione: Wolfgang Held, Bodo v. Plato Assistenza: Monika Clément Composizione: Johannes Onneken Stampa: Kooperative Dürnau (DE) Traduzione dall’originale tedesco: Stefano Gasperi www.goetheanum.org Destarsi al mondo e all’anima Editoriale Cari soci, è avvenuto come se i quattro elementi fossero stati messi in disordine: grandi terremoti, uno tsunami nell’estremo Oriente, uragani distruttivi a occidente e incendi in molti luoghi della terra. Tutto questo accompagnato dai problemi causati dall’uomo, come i cambiamenti climatici, epidemie e ingiustizie nell’accesso all’acqua o al cibo, esodi e flussi di immigrati dalle “Il grande mondo tocca come zone di crisi. La portata di quenon mai la nostra vita interioste richieste è giunta ad un culre. Un destarsi personale è per- mine mai conosciuto e ci pone ciò oggi un destarsi al mondo domande fondamentali. ed un destarsi al mondo signifiAnche qui sembra esservi un ca destarsi animicamente.“ collegamento. C’è la minaccia Cornelius Pietzner di essere sopraffatti e di non comprenderne le cause. Ciò conduce ad atteggiamenti riflessi che credevamo di aver superato, come un pensare nazionalistico. Il grande mondo tocca, come non era mai accaduto prima, la nostra vita interiore. Un destarsi al mondo significa perciò un destarsi animico individuale – un pensiero fondamentale di Goethe: “Ci si conosce solo nella misura in cui si conosce il mondo – solo nel mondo si diventa coscienti del proprio sé e solo in se stessi si acquista coscienza del mondo” . Questo conduce alle idee dello sviluppo interiore di Rudolf Steiner. Cornelius Pietzner è dal 2002 membro della Presidenza e responsabile delle finanze La domanda di fondo è quindi di poter afferrare, sviluppare e applicare il rapporto della propria anima col mondo. Con ciò è tracciato un cammino per divenire cittadini del mondo, oppure, con altre parole, costruire un rapporto con Michele, lo Spirito del tempo. Un’obiezione centrale è stata formulata da Rudolf Steiner stesso quando nella terza lettera ai soci dice: “Nell’antroposofia quel che conta è la verità, nella società antroposofica quel che conta è la vita”. La vita è nel tempo, la verità è eterna, al di fuori del tempo. Vita è movimento, molteplicità, mai bianco-nero – la verità è statica. Se la verità e la vita giungono ad equilibrio, sono in grado di potenziarsi, possono condurre ad un nuovo concetto di verità pieno di vita e nello stesso tempo ad una vita conoscitiva. Per questo equilibrio menziono qui tre linee d’orientamento: 1) Rudolf Steiner descrive i metodi della scienza dello spirito non come una concezione fissa del mondo, un edificio dottrinario, bensì come un cammino, addirittura quale “metodo di prova dell’elemento universalmente umano” (Inghilterra, 19 agosto 1923). 2) L’apertura e l’ampiezza che cerca la società antroposofica può venir compresa dalla frase “vivere nell’amore per l’azione e lasciar vivere nella comprensione del volere estraneo è la massima fondamentale dell’uomo libero”. Questo è anche uno stimolo per diventare una società che sta imparando, che è in grado di superare la frattura tra il mondo e la propria vita animica. Percorrere questo cammino in una società così variegata e diffusa in tutto il mondo, senza perdere l’identità spirituale, è la sfida più raffinata per la società antroposofica. 3) La società antroposofica dovrebbe coltivare (come disse Rudolf Steiner il 23 gennaio 1923) le virtù o esercizi complementari. Questi esercizi, socialmente compresi, sono d’aiuto per essere animicamente elastici, affinché la verità riceva una mobilità adeguata alla vita, perché s’origini un ponte tra l’anima e il mondo con le sue odierne necessità. A distanza di 100 anni gli impulsi spirituali necessitano di un fondamentale rinnovamento. La società antroposofica si trova al centro di questa sfida. Il giubileo del 2011 ci offrirà l’opportunità di festeggiare, ma ancor più sarà una pietra miliare per riflettere e rinnovarsi. Tutta la nostra attenzione al Goetheanum per i prossimi anni va nella direzione di fare dei passi nel futuro, pur rimanendo fedeli agli impulsi originari, nel nostro mondo in trasformazione. Per la Presidenza al Goetheanum Cornelius Pietzner 3 Società antroposofica generale „Tre motivi per la mia fiducia nel futuro“ – La società antroposofica negli Stati Uniti – La società antroposofica americana sembra essere sfidata su più piani, è così? Torin Finser: gli Stati Uniti sono confrontati con una quantità di problemi ed è chiaro che le vecchie soluzioni non sono più portanti. Dipenderà molto se ci sarà una nuova forma di collaborazione all’interno della società americana. Questo è quanto ci richiede da noi il tempo ed io spero che se ne possa venire a capo. Lei ha fatto delle pubblicazioni relative alla collaborazione? Nel mio libro “Organizzazione e organi” non descrivo i problemi del nostro tempo. Dovunque sentiamo ciò che non funziona, dove ci sono dei deficit. Io preferisco ricercare ciò che riesce. In questo caso vale la pena gettare uno sguardo al corpo umano. E’ un’enigma, il mistero della collaborazione dei diversi orga“Se esiste un modo americano ni e delle più svariate funzioni. per l’antroposofia, allora poTutti gli organi più disparati trebbe essere “Anthroposophy lavorano assieme in modo feat work” condo. Questo è per me uno studio affascinante, ad esemTorin Finser pio il comprendere quale sia il carattere del fegato, del rene e così via. Cosa ci raccontano questi organi, come lavorano? Torin Finser è direttore del seminario per maestri Antiochl Newengland e Segretario Generale della società antroposofica negli USA 4 Joan Almon, il precedente Segretario Generale, osservava che l’angoscia attuale non è tipica dell’anima americana. Sono d’accordo con Joan. L’angoscia non è un sentimento con cui si ha molta confidenza negli USA, è piuttosto il coraggio o l’ottimismo di buttarsi a capofitto in un compito e solo più tardi porre delle domande , che caratterizza l’anima americana. Queste domande piene di preoccupazione per il futuro sono effettivamente nuove e le recenti promesse che la situazione economica migliorerà non si sono realizzate. Al contrario: la disoccupazione aumenta spaventosamente. Il governo ha offerto “zucchero” all’economia, ma ciò non ha modificato affatto la situazione. E’ come se si fosse trasferito un problema dalla tasca destra a quella sinistra dei pantaloni. Ovunque vediamo crediti che tracimano I bilanci interni dei privati hanno troppi debiti, le banche hanno debiti incalcolabili ed ora anche il governo. Questo solleva la domanda: se le vie percorse finora non hanno avuto successo – cosa potrebbe avere successo? Io spero molto che coloro che hanno studiato antroposofia abbiano il coraggio di parlare anche su queste domande economiche. Poiché ciò che Rudolf Steiner ha sviluppato riguardo al rapporto col denaro e agli interessi potrebbe trovare ora orecchie aperte. Se io comprendo gli organi nel loro collaborare, posso afferrare meglio i processi sociali? Come si sviluppa l’antroposofia negli USA? Un esempio: il fegato con i suoi 41°C è molto caldo. In un gruppo di uomini c’è questa energia vitale. Qui si tratta di scaldarsi per un tema, di procedere in avanti. I polmoni invece, quali organi freddi rapportati alla terra, formano un equilibrio. La saggezza del corpo umano ci aiuta ad acuire la nostra percezione diagnostica nei processi dei gruppi. Ci sono i problemi visibili che si trovano in superficie, ad esempio la sfiducia in un collegio di insegnanti o le difficoltà coi genitori. Noi dobbiamo però scendere in profondità e trovare i problemi che si trovano sotto e d elaborarli. La medicina antroposofica ha sviluppato delle straordinarie terapie per l’organismo umano; queste si possono riportareall’organismo sociale. Questo è l’ambito delle mie ricerche. Io sono più ottimista rispetto al passato. Per la prima volta da molti anni è aumentato il numero dei soci. Ciò è molto promettente, come pure il fatto che la sezione giovani è molto attiva. All’assemblea generale dell’ottobre scorso a Spring Valley sono giunti molti giovani. Nel mio gruppo di lavoro avevo 40 giovani, arrivati per l’assemblea, nonostante non fossero soci. Poi c’è stato un incontro ad Harlemville con 60 partecipanti. Questa è una generazione di 20-30 enni che cercano l’antroposofia, ma in un modo particolare. E’ un accesso più sociale, più comunitario e più pratico verso l’antroposofia. Infine c’è ancora un terzo punto per il mio ottimismo. Avevamo un preoccupante deficit nel nostro bilancio. Ernst Catz ed io, pochi mesi prima della sua morte, abbiamo promosso un’iniziativa: abbiamo fon- Società antroposofica generale dato un gruppo di benefattori, disposti a donare alla società antroposofica 1000 dollari all’anno per cinque anni. La nostra quota sociale è di 120 dollari, ma abbiamo chiesto questa somma più elevata quale segnale di incoraggiamento per il futuro della società antroposofica. Siamo partiti con l’iniziativa nel maggio 2009, quando la crisi economica era all’apice. Abbiamo continuato tuttavia nel perseguire quest’idea. Poi Ernst Catz è morto ed ha continuato ad aiutare il progetto. 54 uomini si sono impegnati in questo modo. Questo ci incoraggia straordinariamente, poiché mostra un profondo collegamento e fiducia nei confronti della società antroposofica. In alcuni paesi da un certo tempo vengono promossi dei corsi di meditazione. Ci sono pure negli USA? Noi vorremmo volentieri per il giubileo del 2011 prendere lo spunto per un approfondimento del nostro lavoro antroposofico. Al riguardo la meditazione della Pietra di fondazione avrà un ruolo importante. Io sono convinto che se non prendiamo sul serio il cammino interiore personale e la meditazione, se non comprendiamo l’antroposofia approfondendola e compenetrandola, le nostre attività esterne non potranno portare frutti. Abbiamo ad esempio richiamato in vita i cosiddetti “visiting-speaker’s bureaus”. Mandiamo soci con esperienza in comunità che non possiedono seminari o gruppi di lavoro. Essi lavorano in un fine settimana alla meditazione della Pietra di fondazione o ad un altro tema antroposofico, come il cristianesimo esoterico o le feste dell’anno. Poiché da noi in USA i soci sono molto sparpagliati, per le enormi distanze, questi seminari mobili sono molto importanti. Ad esempio i soci nel Montana vengono troppo raramente ai grandi convegni. Con questo nuovo programma noi raggiungiamo molto meglio la periferia. Andiamo a trovare gli uomini, invece di invitarli. Con 130 istituzioni Waldorf, gli Stati Uniti si trovano dopo la Germania, con le sue 219 istituzioni Qual è il particolare contributo dell’antroposofia negli Stati Uniti, che cosa può imparare l’Europa dall’antroposofia americana? Questa è una domanda su cui vorrei riflettere più a lungo. In un primo passo potrei dire: l’utilizzo pratico dell’antroposofia nella vita d’ogni giorno, Gli americani vogliono realizzare le cose. Essi vivono con le idee, ma vogliono vederle realizzate nel mondo. Perciò l’agricoltura biodinamica e la pedagogia Waldorf sono così forti negli USA. Molti americani credono a ciò che si conferma nel mondo. Connettere l’esoterismo con le domande della vita, questo è probabilmente il contributo dell’occidente per lo sviluppo dell’antroposofia nel mondo intero. Torin Finser 5 Meditazione e incontro Società antroposofica generale – considerazioni sull’anno di lavoro 2009/2010 – giornate di studio in febbraio: giovani assieme al Collegio della Libera Università “Tutto il sapere che non afferra così profondamente il pensare, sentire e volere, che non sia in grado di trasformare l’uomo, diventa un peso, addirittura può diventare pericoloso”, hanno scrittoFrode Barwed, Segretario Generale norvegese e Gudjun Arnason, rappresentante dell’Islanda, in occasione di un seminario itinerante in Islanda nell’estate 2009. Con la parola trasformazione toccano senz’ombra di dubbio un punto nevralgico della vita antroposofica. Al di là della conoscenza, molti chiedono possibilità e luogo interiore di trasformazione. L’anelito verso la trasformazione e lo sviluppo fa diventare più giovane la società antroposofica, anche se sale l’età media dei suoi soci. La chiave per una maggiore forza di trasformazione si trova nel divario particolare che appartiene alla società antroposofica; dipende da come il singolo riesca a sviluppare la sua vita meditativa e dalla rete di collegamento internazionale. Entrambi sono moventi per la trasformazione, l’elemento interiore animico e l’elemento internazionale ed entrambi vengono attualmente spronati. Così a Londra nell’ agosto 2009 s’è tenuto per la prima volta il ciclo delle 19 lezioni di Classe. Anche in Brasile , stando alle dichiarazioni di Michael Moesch, nuovo Segretario Generale di quel paese, la meditazione deve acquisire un maggior peso. Per questo il suo predecessore, Ingrid Boehringer, con i membri del Collegio di Presidenza ed il sostegno dell’iniziativa del Goetheanum sulla meditazione, viaggeranno per le singole regioni per offrire dei corsi corrispondenti. Uno degli incontri antroposofici più interessanti è stato il convegno, preparato a lungo, “Encircling Light –Expectant Silente” a Whitehorse, la città principale dello Yukon/Canada. 200 uomini di 13 paesi si sono ritrovati in questa solitudine ad est dell’Alaska, per comprendere meglio la spiritualità del nord. 6 “Una festa di incontri tra uomini” come l’ha caratterizzata Debbie Allen della sezione giovani del Canada. In Ungheria in estate ha pure avuto luogo un convegno. 300 partecipanti si sono incontrati con Sergej Prokofieff e Thomas Meyer sul tema dei retroscena esoterici delle correnti rosicruciane. L’evento quantitativamente più significativo del movimento antroposofico è presumibilmente il fatto che nell’ambito dell’iniziativa ELIANT si è riusciti a raccogliere quasi un milione di firme per la rappresentanza politica delle iniziative antroposofiche. Accanto ad eccellenti incontri come il convegno sulla dignità del bambino a Mosca, il convegnoCamphill al Goetheanum o il convegno Waldorf nelle Filippine, è stata soprattutto l’euritmia che sé presentata o addirittura s’è ancorata in nuovi luoghi. Cinque esempi: Il gruppo giovani di euritmia della scuola Waldorf di San Francisco, con Astrid Thiersch, ha fatto una piccola tournée in India. Formaciòn de Eurythmia de Santiago de Chile, è il nome della prima scuola di euritmia nel Sudamerica di lingua spagnola. 15 studenti hanno assolto il primo anno di formazione nel 2009. L’Eurythmie-Ensemble Aurora Australis dell’Australia è stata in tournée in Cina nella primavera scorsa. A Pechino 1100 uomini hanno visto il programma “Southern Light”. “L’euritmia può trasformare i cuori cinesi” ha riportato Birgit Lugosi di Melbourne, citando un’artista di Guangzshou. Un’ulterio re scuola di euritmia è sorta in uno dei più bei luoghi d’Europa: è presente nella gran Canaria nell’ambito del seminario per maestri. Per una cultura del cuore Paul MacKay, nell’autunno 2009, ha indicato tre condizioni: riflessione, una nuova forma per le feste e un’adeguata comunicazione, vale a dire incontro. Le vie dell’approfondimento meditativo, le diverse forme di incontro mostrano questa direzione. Libera Università di Scienza dello Spirito L’ambito dell’esperienza soprasensibile – sezione di antroposofia generale – Uno degli ambiti di lavoro più fecondi al Goetheanum è attualmente lo “studio e perfezionamento”. Da circa 10 anni, partendo da corsi e colloqui su invito è cresciuta una ricca offerta di corsi e discipline che avvicina il Goetheanum ad un’accademia similuniversitaria. Per prima cosa uno sguardo retrospettivo. Robin Schmidt dal 2002 ha la direzione del centro di ricerca Kulturimpuls al Goetheanum ed è collaboratore della sezione di antroposofia generale. serie “Vita interiore e meditazione”. La richiesta è grande. L’iniziativa più recente nel panorama delle offerte formative sono i corsi di introduzione all’antroposofia per i collaboratori di aziende vicine all’antroposofia. In queste aziende si incontrano molti uomini che in precedenza non avevano alcun contatto con Robin Schmidt: 10 anni fa io e Heinz Zimmermann abbiamo iniziato a sviluppare in modo l’antroposofia e che desiderano procurarsi una nuovo lo studio fondamentale al Goetheanum. visione d’insieme. Questi corsi c’erano anche in In precedenza esisteva l’anno di studio di Georg precedenza, ma principalmente su iniziativa di Goelzer, che non senza ragiosingoli. Assieme con la BCLne, veniva chiamato “anno GoGemeinschaftsbank abbiamo elzer”. Era confezionato forte- “Come arrivare dal fatto che sviluppato un progetto. Tali mente sulla sua persona. Poco qualcuno interpreta per me corsi hanno la loro peculiarità, dopo Virginia Sease dette inizio Rudolf Steiner a penetrare inpoiché in certi partecipanti non al corso in inglese. A ciò si ag- sieme nel processo che Rudolf è affatto presente un chiaro ingiunsero singole manifestazioni Steiner descrive?“ teresse per l’antroposofia, essi di fine-settimana per una cultusono per lo più stati mandati Robin Schmidt ra interiore ed il passaggio daldalle aziende. Que sti corsi non lo studio antroposofico ad una devono essere costrittivi, tuttacultura meditativa personale. via conducono agli elementi essenziali dell’antroTutto questo accadde con poca pubblicità ed era posofia – questa è una sfida interessante. Per ora pertanto per questo protetto. stiamo raccogliendo le esperienze. Nel 2011 li Cinque anni fa si aggiunse un riassunto dei corsi, pubblicheremo come offerta. un abbozzo per un futuro “calendario di lezioni”. Con ciò è stato tratteggiato il panorama. Quali Di nuovo ci fu pure la carta per studenti che rese sono i prossimi propositi? loro possibile partecipare in modo vantaggioso Vogliamo concentrarci su come poter svilupalle svariate manifestazioni delle sezioni. Poi si originò una nuova costellazione. Edda Nehmiz e pare un’interiore solidità dei corsi. Fa parte di Oliver Conradt si aggiunsero, coinvolgendo suc- ciò l’ampliamento della comunità umana dei cessivamente anche Bodo von Plato ed Elisabeth responsabili. Una certa fase pionieristica, in cui Wirsching. Iniziammo a strutturare il panorama era utile un tratto familiare, s’è ora conclusa. dei corsi e degli studi, in uno studio di base e di Ciò significa un più intenso lavoro collegiale. Di perfezionamento, come pure in corsi di introdu- ciò fa parte una ricerca scientifico-spirituale di indagare come possano venir configurati nei corzione e di approfondimento. si i passaggi nel vivente, nell’eterico. Un corso In un terzo momento abbiamo riunito le libere non è solo la comunicazione di contenuti, bensì forme di studio. Gli studenti seguono i loro proè esso stesso un processo. Come si presenta un getti in dialogo con i collaboratori delle sezioni. tale passaggio nella vita in un corso filosofico, in un’ora di euritmia o in un tema di scienze naE per chi è professionalmente attivo? turali? Naturalmente a molti conduttori dei corsi Parallelamente c’è un gruppo per queste perciò riesce intuitivamente, ma se lo vogliamo ogsone ”Fondamenti dell’antroposofia” in una gettivare sono necessari una comune riflessione, serie di corsi per fine-settimana. Questo è inicollaborazione, scambio ed un bel po’ di ricerca. ziato quest’autunno con una buona risonanza. Quest’anno, per la seconda volta, avrà luogo la 7 La motivazione per frequentare un corso al Goetheanum – così come lo comprendiamo noi – è in fondo quella di trovare un accesso al proprio sé superiore. Noi possiamo essere dei mediatori. Al centro deve sempre stare il contenuto e pure noi impariamo molto. Ora, la “scolarità dello spirito” è uno sforzo per porsi da sé in un rapporto con lo spirituale. Questo è diverso in ogni uomo, per cui non si possono comunicare semplicemente dei contenuti, bensì si deve entrare in un rapporto individuale con ogni singolo. Ciò ha anche conseguenze sulla formazione della comunità. Le “fasce d’età” hanno un significato limitato. Lo studio dei fondamenti antroposofici sta perciò al centro? Sì, e questi possono venir frequentati prima, durante e dopo la formazione, Le formazioni antroposofiche professionali negli ultimi anni si sono perfezionate, le richieste negli ambiti professionali sono pure aumentate. Questo è un motivo affinchè le formazioni si concentrino sulle specialità professionali; sempre più frequentemente viene posta la domanda al Goetheanum se non fosse possibile contribuire con i fondamenti antroposofici ai corsi professionali. Questo è un settore estremamente interessante che ci conduce in una nuova cooperazione.. Finora lo “studio e perfezionamento” si estende anche in altri ambiti. Rimarrà così? Noi dobbiamo costruire scrupolosamente. La qualità dello studio origina per il fatto che ci sono uomini a disposizione di altri uomini. Bisogna essere liberi per questo compito ed esser pronti a colloqui personali al di là dei corsi, ad accompagnare i progetti di studio. Naturalmente vogliamo diventare economicamente indipendenti. Nello stesso tempo la vicinanza delle sezioni rende possibile che i collaboratori delle sezioni percepiscano il loro lavoro qui come parte del loro tirocinio. Inoltre abbiamo sviluppato un concetto in cui i docenti collegano una permanenza di ricerca personale al Goetheanum con l’offerta di un corso. 8 La casa Schuurman ospita da due anni i corsi per studenti. Non dovrebbe essere nel Goetheanum lo studio della scienza dello spirito? Il fatto di avere un centro fisico per lo studio è grandioso, e quando il settore dello “studio e perfezionamento” crescerà ulteriormente, cercheremo altre possibilità. Per me il Goetheanum, anche in qualità di edificio, nel suo progetto, è un luogo iniziatico. E ci dovrebbero essere effettivamente uomini che con altri uomini possono creare spazi per altri uomini, grazie ai quali poter penetrare nell’ambito dello spirito. E all’insegna di questo – se posso esser immodesto – è il nostro compito. Di cosa non abbiamo ancora parlato? Dei corsi in inglese. Il corso in lingua inglese, nel frattempo biennale, si è sviluppato in lingua inglese si è sviluppato e sta ottenendo attualmente un particolare significato, in quanto l’Emerson College ha sospeso le sue attività. Questo è molto spiacevole. Così al momento non ci sono altri luoghi nel mondo ove possa venir condotto a tempo pieno un corso basilare di antroposofia in lingua inglese. Virginia Sease ha messo in piedi questo programma di studio e anche qui si pone la domanda di un gruppo di docenti in grado di lavorare in modo fruttuoso. Inoltre trovo importante ricordare ciò che è stato fatto dietro le quinte: negli ultimi anni abbiamo istituito una segreteria che si occupa delle questioni degli studenti. Yvonne Schmidt-Heyerhoff ha realizzato un lavoro costruttivo fondamentale. Mauro Fenu è attualmente amministratore. Fa parte pure della costellazione che vi siano dei collaboratori che concepiscono l’organizzazione come parte dell’intero evento dei corsi e coltivano una chiara e bella atmosfera. E’ nuovamente la costellazione di uomini che determina ciò che si origina nelle relazioni. Tutto dipende dalla costellazione degli uomini Libera Università di Scienza dello Spirito “Si può imparare da ogni uomo“ – sezione dei giovani – “Si tratta di destarsi alla natura poetica dell’altro uomo, cioè a quella parte della sua personalità che non è ancora diventata realtà, ma diventa visibile grazie al mio sguardo”: così descrive John Stubley del collegio della sezione dei giovani i compiti e le aspettative dei molti giovani che vengono in contatto con la sezione dei giovani. Tutte le iniziative seguono questo motivo, di rendere capaci se stessi con altri uomini alla spiritualità e al mondo. Nella primavera del 2009 ha avuto luogo il quarto convegno “Connect”. Nuo„Allorché io giunsi al Goevamente 12 classi da tutto il theanum, mi sono detta che mondo sono state invitate per la sezione dei giovani non una settimana. Di nuovo c’era dovrebbe crescere a Dornach che le classi invitate sono giunma nel mondo.“ te al Goetheanum con progetti propri. Così lo descrive Katie Elizabeth Wirsching Dobb: “Ci si poteva porre in uno Workshop degli studenti e si diventava, da organizzatori del convegno, uomini con voglia di imparare. Questo è stato un contrassegno dell’intero anno. Si può imparare qualcosa da ogni uomo. E’ un continuo scambio”. Elisabeth Wirsching è riuscita nei dieci anni della direzione della sezione dei giovani a sviluppare una rete internazionale di giovani. Nel 2011 consegnerà questo compito in altre mani. In estate ha fatto seguito a Jarna l’incontro “360 Grad”. Anche qui al centro ci sono state la comune percezione (che si può intensificare) ed una premura reciproca. In modo simile la descrive Elisabeth Wirsching: “Si tratta della scoperta reciproca. Io la sento come il dono che questa generazione porta nella nostra società. Con le parole di Katie: “E’ un calore particolare”. Scoprire la peculiarità dell’altro presuppone il conoscere la propria specificità, i propri compiti. Martin Stenius: “Il convegno estivo ha mostrato che non si tratta tanto di accogliere sapere, quanto piuttosto prender parte a processi conoscitivi”. Nel colloquio i giovani parlano di “to build a camp-fire”. Quali sono le condizioni? “Interesse, entusiasmo, serietà e fiducia” , risponde John Stubley e Martin Stenius aggiunge: “Includere ognuno, inoltre: non il contenuto ma lo spazio deve essere preparato. Il contenuto viene portato assieme dagli uomini”. questi sono solo l’inizio. Dall’incontro crescono iniziative di lavoro antroposofico o di solidarietà che vengono coltivate. Martin Stenius: “Abbiamo avuto un fine settimana di lavoro con 40 persone di tutto il mondo sul testo “Iniziazione”. Attraverso mail ci scambiamo regolarmente esperienze per poterci incontrare di nuovo nel prossimo anno”. Questo “follow-up” appartiene alle cose più importanti del lavoro della sezione. Elisabeth Wirsching: “I giovani viaggiano e qui è una specie di stazione principale: si viene magari solo per un caffè e poi accade un piccolo miracolo. Per molti la nostra casa qui diventa una stazione importante nel loro viaggio interiore. Ma: non vogliamo diventare troppo grandi. Deve rimanere in movimento, non qualcosa di burocratico. Ciò che deve crescere, e lo sta facendo, è la sezione dei giovani nei vari paesi”. Che preoccupazioni ci sono? “L’aspetto finanziario fa strettamente parte di ogni pianificazione delle manifestazioni. Ma anche il finanziamento della vita solleva spesso domande” risponde Elisabeth Wirsching, e Katie Dobb aggiunge: “In che modo la mia situazione finanziaria rispecchia il mio lavoro esteriore e interiore?” Ciò che caratterizza il lavoro della sezione dei giovani è che non ci si ferma agli incontri, bensì 9 Libera Università di Scienza dello Spirito „Severo ed armonico“ – sezione di matematica e astronomia – Dal riconoscimento al dialogo – Sezione delle arti figurative – In nessun altro ambito del sapere come la geometria proiettiva si può sperimentare in modo così immediato come nel pensare ci sia bisogno di coraggio e di impavidità per scoprire nuove terre, con il rischio di perdere la terra sotto i piedi. Mentre per la vita rappresentativa l’infinito appare come un abisso, nelle forme di pensiero di questa geometria l’illimitato è nella sua patria. Nell’occuparsi di geometria proiettiva si giunge presto ad un secondo sconvolgimento. Il pensare non è immagine di una realtà che esiste anche senza l’intervento dell’uomo, bensì solamente nel pensare umano il mondo diventa in piena misura reale. Questo pensiero non è accademicamente astratto, ma tocca la domanda fondamentale di ciò che rende l’uomo tale. Perciò i collaboratori della sezione di matematica e astronomia si stanno impegnando all’ulteriore sviluppo e diffusione di questa geometria. Nel 2009 ci sono state felicemente tre pubblicazioni: Alexander Stolzenberg ha scritto un fondamentale testo di lavoro, ricco di compiti di geometria proiettiva per la scuola. Inoltre Gerhard Alexander Stolzenburg Kowol, matematico di Vienna, durante una permanenza di ricerca nella sezione ha scritto un libro di introduzione alla geometria proiettiva. E’ apparso in una casa editrice universitaria, trovando così accesso alle sale di studio di matematica. Infine Oliver Conradt ha pubblicato i suoi studi per un’elaborazione algebrica della geometria proiettiva. Oliver Conradt, „La matematica è come una grande città. Ci sono vie, cammini intricati, arditi ponti oscillanti; taluni sono ancora da scoprire. Il più bell’edificio al centro della zona pittorica della città geometria è però il castello severo, armonicamente articolato della “geometria proiettiva.“ fisico e pedagogo, dirige dal 2005 la sezione matematicoastronomica del Goetheanum. 10 Negli ultimi due anni, nei convegni internazionali degli insegnanti di matematica, s’è cercato di ampliare lo sguardo E’ stato abbracciato l’intero percorso scolastico. Nell’incontro del 2010 c’è stato uno scambio di idee riguardo ai differenti metodi di insegnamento. In particolare il recente campo di ricerca della discalculia richiede una compenetrazione antropologico-antroposofica. L’incontro annuale degli artisti collegati alla sezione ha avuto luogo quest’anno in Olanda con il titolo: “Arte quale cammino interiore – cammino interiore quale arte”. I 130 partecipanti si sono occupati della dimensione meditativa nel processo artistico. Il confronto con l’arte contemporanea generale ha rappresentato una parte importante del convegno, come testimonia Mechthild Theilmann della cerchia della sezione. In questo occuparsi del panorama artistico contemporaneo si trova la chiave del fatto che il lavoro della sezione è in grado di dialogare più fortemente con altri artisti. Nell’ambito dell’architettura questo è riuscito in molti luoghi. Dopo la mostra d’architettura di Berlino (2006) il Forum internazionale per l’uomo e l’architettura e la Karoly Kos Gesellschaft hanno realizzato a Budapest nel 2009 un convegno di architettura organica. Parallelamente c’è stata una mostra di architettura organica nel museo d’arte contemporanea. In Ungheria grazie agli impulsi dell’architetto Imre Makovecz, negli anni ’70 e ’80 si è sviluppata considerevolmente l’architettura organica, anche oltre i confini del paese. Le sue opere, a partire da una area di servizio dell’autostrada, fino alle grandi sale pubbliche della città o alle chiese, mostrano uno stretto legame con la tradizione locale ed una particolare vicinanza alle originarie forme naturali. Nonostante le differenze di contenuto tra il gruppo ungherese e taluni architetti antroposofi, con il convegno comune è stata creata una nuova base di dialogo. Inoltre hanno preso felicemente parte al convegno rappre- Ursula Gruber sentanti prominenti dell’archi- dirige dal 2006 tettura contemporanea, come la sezione. Da Lucine Kroll, Peter Huebner e febbraio all’estate Gregory Burgess, architetti noti 2010 è in stato di riposo. a livello internazionale e Peter Blundell Jones, professore di architettura a Sheffield. Libera Università di Scienza dello Spirito Salute e comunità – sezione di medicina – „A partire dalla sua fondazione la medicina antroposofica si caratterizza per un’ampia tensione tra offerta e richiesta. Fa parte dei compiti essenziali della sezione di medicina di impegnarsi in modo che il movimento mondiale della medicina antroposofica possa crescere verso una comunità di lavoro capace di grandi prestazioni, per essere all’altezza dei propri compiti.“ Michaela Glöckler Michaela Gloeckler dirige da 21 anni la sezione di medicina. Guardando a ritroso ai 21 anni trascorsi in qualità di responsabile della sezione, Michaela Gloeckler ha voluto caratterizzare con queste parole il grande impegno del suo lavoro. 55 congressi annuali, incontri e convegni che la sezione di medicina organizza al Goetheanum servono a questo scopo, per poter offrire come caratterizza Roland Tuescher, management dei convegni della sezione, “accanto alla trasmissione del sapere ai gruppi di professionisti la possibilità di lavorare a delle prospettive di sviluppo grazie ad uno scambio reciproco”. Il congresso annuale del movimento terapeutico a settembre 2009 ha rappresentato un punto culminante. Questa volta, avendo come tema l’oncologia, è stata posta al centro una malattia da civilizzazione con le sue forme di terapia antroposofica. La relazione di Mathias Girke, dell’ospedale di Havelhoehe sui singoli stadi nell’accompagnamento dei malati tumorali terminali ha mostrato come l’antroposofia sia in grado di scrutare nel destino dell’uomo e di configurarlo responsabilmente. Nella descrizione dei partecipanti essa ha rappresentato un momento che ha fatto sperimentare la profonda dimensione spirituale della medicina antroposofica. Queste esperienze comunitarie non possono in alcun modo venir sostituite dal lavoro sulle linee guida Alle capacità di realizzazione di una comunità appartiene pure la coscienza della sua intima configurazione, delle sue forme di responsabilità e di conduzione. Questo vale tanto più per un ambito di vita e di lavoro così complesso come la medicina antroposofica che si estende dalla pedagogia curativa e socioterapia, alle artiterapie, alla fisioterapia, assistenza sanitaria, euritmia curativa, farmaceutica, fino ai compiti essenziali dei medici nelle cliniche e negli ambu- latori. Perciò il collegio direttivo della sezione di medicina “IKAM” ( Internazionale Koordination Anthroposophische Medizin) ha portato chiarezza sul modo come stile di conduzione e modo di formazione di comunità debbano apparire e si possano sviluppare, in modo da lasciare il singolo libero nella sua iniziativa e nello stesso tempo rendere possibile un agire ed una responsabilità comuni. Quanto questo sia serio per i responsabili è mostrato dal fatto che sono stati denominati tipici vicoli ciechi di una favorevole cultura direttiva come attitudini papali, solidarietà non affidabile, inammissibile….ideologizzazione collettiva, così come le auspicabili direzioni di lavoro secondo l’esempio che Rudolf Steiner ha dato grazie ai suoi propri tentativi: 1.interpretare, cioè apprezzare e riconoscere le competenze 2.fiducia nell’individuo a cui sono assegnati dei compiti 3.cultura democratica e riflessione fraterna nella collaborazione 4.autogestione e rappresentanza autoresponsabile Due preoccupazioni attuali e relative risposte: molti medici di medicina antroposofica, per motivi d’età, nei prossimi anni cesseranno l’attività. Il problema della nuova generazione è stato affrontato dalla rete tedesca e internazionale, affrontando in modo nuovo e intensificando le attività dei corsi di perfezionamento. Anche l’”International Postgraduate Medical Training” della sezione di medicina contribuisce a questo, grazie ad un incremento delle settimane di aggiornamento organizzate in tutto il mondo (www. medsektion-goetheanum.ch). Nonostante la decisione popolare del 17 maggio “Ja zur Komplementaermedizin” abbia avuto un grande successo e le attuali 950.000 firme dell’azione ELIANT facciano ben sperare, rimane a rischio la libertà di terapia e di farmaci. Qui si tratta ancora di lavorare nell’ambito professionale e nella società civile per garantire in Europa la libertà di movimento dei farmaci antroposofici. 11 Libera Università di Scienza dello Spirito Dell’impulso della vita – sezione di scienze naturali – “L’anno di Darwin 2009 è stato l’inizio e la fine per la teoria dell’evoluzione”. Così Johannes Wirz, biologo della sezione di scienze naturali, ha riassunto i convegni e le pubblicazioni in occasione del giubileo della pubblicazione dell’opera epocale “Origin of Species” di Darwin. Guardando in retrospettiva alle sue riflessioni in merito all’evoluzione della vita, inizio e fine si riferiscono al fatto che oggi sono noti altri meccanismi rispetto ai classici motivi della mutazione casuale e della selezione. Se si allevano da una cucciolata delle volpi argentate dal carattere mite, gli animali non diventano solo domestici, bensì acquisiscono un pelo liscio, un muso più corto e incomin„Ogni essere vivente porta in ciano ad abbaiare. Muta l’intera sé fin nel progetto genetico configurazione, l’identità, e non l’impulso al perfezionamensolo un particolare. In modo parto“ ticolare il molto discusso progetto del genoma ha contribuito a Johannes Wirz nuove conoscenze sulla plasticità dei geni. Ogni organismo lavora in modo permanente al suo genoma. Non è un programma finito. Grazie ai risultati della ricerca moderna ci si avvicina nuovamente alla totalità dell’organismo. Qualcosa di simile è stato mostrato da Ruth Richter e Johannes Wirz con il Genprojekt all’istituto di ricerca della sezione di scienze naturali. Il gene di resistenza inserito artificialmente nelle patate conduce ad una radicale trasformazione della pianta. Il risultato è importante per la critica alla tecnologia genetica, poiché mostra che non si possono modificare singoli caratteri senza influenzare l’integrità dell’intero essere vivente. Johannes Kuehl (fisico) dirige da 14 anni la sezione di scienze naturali. In precedenza era insegnante di fisica a Stoccarda. 12 Fa parte dei compiti della sezione seguire e illuminare, dallo sfondo dell’antroposofia, il campo di discussione della teoria dell’evoluzione. Johannes Wirz, grazie ad uno scambio con Eva Lablonka (università di Tel Aviv), riferisce che “oggi si valuta che il 30% delle modificazioni genetiche vengano potenziate dai cosiddetti processi epigenetici. Proprietà acquisite vengono fissate geneticamente e in tal modo trasmesse ereditariamente”. Finora questo tipo di ereditarietà veniva considerato impensabile, benché l’evoluzione culturale segua questo tipo di sviluppo. L’evoluzione delle comunità umane sarebbe im- pensabile senza la trasmissione di proprietà acquisite. Purtroppo i due convegni sull’evoluzione previsti , causa insufficiente partecipazione, non hanno avuto luogo e sono stati trasformati in colloqui. L’esperimento con l’apparecchiatura ottica: sulla parete si vedono i colori complementari Un ulteriore ambito di ricerca della sezione è la luce, dove Matthias Rang collabora con Johannes Kuehl e l’uomo di cultura Tony Hildebrand. In questo contesto si collocano pure i lavori per una mostra sulla teoria dei colori di Goethe, che festeggia nel 2010 i 200 anni dalla sua descrizione. Il contributo scientifico di Goethe in questo campo verrà evidenziato con un convegno “Farbenleben- Lebensfarben” e una mostra interattiva con la collaborazione del “Foerdervereins fuer Goetheanistische Farbenlehre” e del “Goethe Experimental”. Nel progetto di ricerca di Matthias Rang si è riusciti a sviluppare un’interessante apparecchio per fenomeni ottici, non solo per la pedagogia, con cui si è potuto mostrare, come non era possibile in precedenza, la complementarietà dei rapporti nei colori prismatici anche nei classici esprimenti di Newton. Il progetto è presente nella sezione quale tesi di laurea. La crescente risonanza, anche in ambito universitario, dell’università estiva organizzata assieme alla sezione di agricoltura, è qualcosa che in modo particolare ha reso felici i collaboratori della sezione. La formazione di giovani scienziati in favore di una globale, futuribile “scienza della vita” ha un significato per il futuro e non solamente in ambito antroposofico. Libera Università di Scienza dello Spirito Pedagogia sul banco di prova – sezione di pedagogia – L’educazione diverrà sempre più importante. Non passa mese in cui domande sull’educazione e la formazione non improntino la coscienza pubblica e i grandi giornali e settimanali non riportino rubriche e numeri speciali sulla scuola e il giusto imparare. Come affronta la pedagogia Waldorf questa evoluzione? „La sezione può solo operare se si riconosce che qui viene fatta ricerca che realmente torna a profitto della prassi pedagogica.“ “Le scuole gestite da associazioni di sostegno che portano avanti una pedagogia impegnata sono in aumento – contemporaneamente si rischia nelle scuole Waldorf di adagiarsi sui Christof Wiechert successi ottenuti finora. Si sono consolidate certe consuetudini; forme esteriori, come il tavolo delle stagioni nelle classi inferiori, quali identità della pedagogia Waldorf, vengono sopravvalutate e rendono difficili nuove vie. C’è bisogno di un nuovo impulso di coscienza, verificare la forma dell’agire pedagogico in base all’antropologia, oppure, come disse Rudolf Steiner, di una coscienza della nuova psicologia. La pedagogia Waldorf ha significato un cambio di paradigma rispetto a tutto ciò che c’era prima nella pedagogia. Questo tratto fondamentale dell’arte pedagogica antroposofica è però pieno di vita se all’interno dell’educare antroposofico il rinnovamento diventa pane quotidiano – nella coscienza del maestro e nel suo operare. Christof Wiechert dirige dal 2000 la sezione di pedagogia e sta preparando la consegna della direzione della sezione per il 2011. L’offerta di corsi di approfondimento della sezione si estende, a partire dai seminari di fine settimana di meditazione per i maestri, ad una serie di corsi sul colloquio pedagogico, fino ai fine settimana di studio sull’antropologia generale di Rudolf Steiner. L’ultima nuova iniziativa è l’invito per interi collegi di una scuola di partecipare a giornate di studio al Goetheanum, per uno scambio di idee con Christof Wiechert e altri collaboratori della Libera Università. Due scuole svizzere e tre tedesche hanno già accolto quest’invito. “Se vogliamo chiarire gli errori della pedagogia Waldorf a cui siamo affezionati, dobbiamo farlo nei seminari di formazione”. Questa conoscenza ha condotto a colloqui con i responsabili dei seminari pedagogici e con i formatori. Per avere fondamenti di giudizio in merito alle forme esteriori della pedagogia Waldorf, che assumono un nuovo volto con la trasformazione dei tempi, e ciò che è invece contenuto, nucleo interiore, il convegno internazionale delle scuole Waldorf (Cerchia dell’Aja) a novembre 2009 ha sviluppato una “caratterizzazione dei suoi elementi distintivi essenziali.“ Alcuni dei punti essenziali: •Fondamento della pedagogia Waldorf è l’antropologia generale •La scuola Waldorf è un modello scolastico unitario e inclusivo dall’età prescolare fino alla fine dell’epoca scolastica •Essa procede dal bambino con le sue necessità evolutive biografiche e tiene conto della molteplicità culturale •I maestri abbisognano di una formazione specifica Waldorf e si sentono in dovere di impegnarsi ad un’adeguata autoeducazione e aggiornamento, così come a collaborare collegialmente •Ogni insegnante è responsabile del suo insegnamento e lo rende responsabile verso la comunità •Negli asili viene posta la base per la vitalità e l’interesse per il mondo •La scuola superiore ha per scopo una critica e autocritica formazione del giudizio, un rapporto impegnato col mondo, una coscienza responsabile e una capacità autonoma di imparare. 13 Libera Università di Scienza dello Spirito Un anno del destino – sezione di agricoltura – „Ho sempre sentito come mio compito di gettare il ponte tra il movimento biologico-dinamico e la società antroposofica.“ Nikolai Fuchs Una domanda che riguarda il punto di vista: mentre i prezzi agrari elevati del 2008 hanno avuto conseguenze drammatiche per i paesi poveri, ai contadini che lavoravano ecologicamente ha portato una distensione economica. Alla fine i cereali avevano un prezzo corrispondente alle spese di uomini e macchine. Ma il livello dei prezzi è stato di breve durata. Il pendolo ha oscillato all’indietro e, ad esempio, ha fatto cadere di un terzo la rendita della produzione del latte. Le quantità di latte gettate via furono un’impressionante protesta. L’anno 2009 , per quanto riguarda il raccolto, è stato eccellente. Ma i contadini non sono riusciti a portare i loro raccolti sul mercato. In molti negozi il latte costa meno dell’acqua minerale. Contemporaneamente nei paesi del sud i generi alimentari sono proibitivi. Mentre in Europa i contadini sono sottopagati e non riescono a vendere i loro prodotti, in tutto il mondo il numero degli affamati ha superato il limite del miliardo. “E’ una catastrofe mondiale” afferma Nikolai Fuchs riassumendo questo terribile contrasto e aggiunge: “in realtà ci sono sufficienti generi alimentari; essi però sono per alcuni irraggiungibili. Questo conferisce a questa catastrofe il suo carattere cinico”. Nikolai Fuchs, agronomo, dirige da 9 anni la seszione di agricoltura e terminerà nell’estate del 2010 questo compito. 14 Nel 2009 il convegno degli agricoltori si è dedicato al corso sull’agricoltura di Koberwitz. Con i temi ““spiritualità nell’agricoltura” e “identità e apertura” ,tema dell’anno 2008/2009, è stato raggiunto il nucleo del lavoro biodinamico. Con il convegno a febbraio ed il volume pubblicato alla fine dello stesso s’è concluso questo tema che ha portato ad un’autoriflessione. Dispiegare in tal modo il corso di agricoltura nelle sue singole conferenze durante il convegno è stato possibile, dice Nikolai Fuchs, solo in quanto era stato preceduto da uno studio e da molti colloqui nella cerchia della sezione. IL tema dell’anno 2009/2010 si rivolgerà ai motivi evolutivi cristia- ni. Stefan Mahlich e Nikolai Fuchs sono riusciti ad avere su questo tema del convegno annuale anche conferenzieri rappresentanti di altre correnti spirituali. Punto centrale del ben frequentato convegno è stato quando Ha Vin Tho ha esposto che nel buddismo si parla di quattro piani dell’alimentazione umana: alimentazione fisica, alimentazione animica attraverso i sensi, alimentazione spirituale grazie alla coscienza e infine alimentazione e infine alimentazione attraverso il destino là dove si agisce a favore di altri uomini. Con questi pensieri è stato gettato un ponte verso il cristianesimo. Il 2009/2010 sarà un anno direttivo per l’agricoltura, poiché con il rapporto mondiale dell’agricoltura orientato in senso ecologico, i governi e le associazioni si porranno domande essenziali circa il futuro dell’agricoltura. A questo bivio si trova pure l’unica cattedra finora esistente di agricoltura biodinamica a Kassel, per la quale la sezione sta sviluppando un grande impegno. La domanda è ancora aperta se, a partire da questa cattedra finanziata da una fondazione ne potrà risultare una cattedra regolare. Disillusorie e dolorose per i collaboratori della sezione è stata l’esperienza di non riuscire a collocare nelle riviste scientifiche corrispondenti progetti di ricerca di successo. Con l’eccezione dello studio di Andreas Wofahrt sulla individualizzazione nella protezione della natura, finora non siamo ancora riusciti a dare ai risultati delle nostre ricerche quella diffusione accademica corrispondente alla loro qualità. “La maggior parte delle redazioni scientifiche chiude la porte al Goetheanum in qualità di mittente” afferma Nikolai Fuchs. Anche questo fatto ha un sapore cinico, poiché le scienze naturali, di cui si sentono responsabili le riviste rinomate, sono quelle che hanno contribuito alla situazione attuale che minaccia la vita della natura.. Che cosa si può ancora fare? Nikolai Fuchs: “Solidità nel nostro modo di procedere avanti è ciò che è necessario”. Libera Università di Scienza dello Spirito L’avvio nella parola – sezione delle arti musicali e della parola – Mentre l’euritmia, dopo un intenso movimento di ricerca all’inizio del nuovo secolo ha trovato da alcuni anni una nuova base artistica, l’arte della parola si trova ancora nella fase del ritrovarsi. E’ incoraggiante che ai tre convegni nel 2009 si siano incontrati artisti della parola per uno scambio reciproco. A Witten-Annen sono convenuti 50 artisti della parola attivi nelle scuole, per confrontarsi sull’aspetto pedagogico dell’arte della parola. Poiché la maggior parte delle scuole non sono in grado di offrire un compenso pieno per il teatro e la parola, la maggior parte „Aver fiducia nelle forze della degli artisti insegnano altre malingua è un cammino che ci terie e sono pertanto integrati richiede un lungo respiro.“ in modo più ampio nelle scuole. Al convegno pedagogico di Margrethe Solstad arte della parola Dietrich von Bonin ha portato la sua ricerca dell’effetto risanante dell’educazione della parola sulla collaborazione tra ritmo respiratorio e cardiaco. “Grazie alla recitazione di esametri aumenta la variabilità del battito cardiaco” rileva Bonin all’università di Berna. Margrethe Solstad ha fondato e diretto per molti anni la formazione d’euritmia in Norvegia, è stata segretario generale della Norvegia e dal 2007 ha assunto la responsabilità della sezione delle arti della parola e musicali. Un altro convegno s’è occupato degli aspetti terapeutici dell’arte della parola. 120 partecipanti hanno indagato le possibilità e i limiti dei gesti drammatici, teatrali ed euritmici. Anche nel convegno estivo si è trattato di queste zone di incontro e di confine tra parola ed euritmia. Al centro c’è stata la poetica di Fercher von Steinwand con le coreografie di Rudolf Steiner. Forse è troppo presto per parlare di un avvio della parola, ma anche nell’ambito della formazione nel 2009 sono stati fatti dei nuovi passi. Dopo la chiusura della scuola di arte della parola al Goetheanum nel 2007, Agnes Zehnter, Kirstin Kaiser e Brigitte Kowarik hanno fondato a Basilea la scuola di arte della parola “Am Wort”iniziando il lavoro con otto studenti. Quest’anno ci sarà un secondo corso, come pure un corso di studio terapeutico quale preparazione per l’esame di arteterapia. Settimane intense pubbliche a febbraio e a settembre offriranno uno sguardo sul percorso di studi. l’euritmia musicale è più accessibile, poiché la fusione di musica e movimento afferra immediatamente l’anima. Questa pienezza animica non può essere offerta dall’euritmia della parola. Per questo motivo gli insegnanti di euritmia hanno cominciato ad occuparsi del corso di euritmia della parola di Rudolf Steiner. I viaggi di Margrethe Solstad in Svezia (Jaerna), USA, Francia e Germania sono serviti ad una collaborazione in euritmia. “Si tratta di scoprire ciò che si ha a disposizione nella parola. Questo è un compito della comunità. Da soli si ricade facilmente nella routine” spiega Margrethe Solstad riferendosi a questi incontri. Le persone operanti nel teatro di figure, nel loro incontro a gennaio hanno costituito una cerchia allargata che ha preso su di sé la responsabilità delle iniziative e dei convegni futuri. Inoltre c’è stata della grande musica nel convegno sinfonico al Goetheanum. Gruppi che hanno studiato opere sinfoniche, hanno mostrato i loro risultati. E c’è pure stata la “piccola musica”. Michael Kurz, responsabile per la musica all’interno delle attività della sezione, in collaborazione con la Alanus Hochschule, ha condotto una serie di manifestazioni e studi su “Lira ed euritmia” e sulle forze risananti della musica. Qualcosa di nuovo c’è stato anche nell’incontro delle ultime classi delle scuole di formazione di euritmia. Per la prima volta tutti i docenti delle varie scuole si sono presentati sul palcoscenico mostrando qualcosa della loro euritmia. Che questo sia stato possibile, con un reciproco riconoscimento, dimostra come la collaborazione collegiale dei formatori sia diventata produttiva. Quali sono gli impegni attuali? Margrethe Solstad: “Ad esempio convincere i collegi che per un’euritmista 18 ore di lezione alla settimana rappresentano un limite. Nell’euritmia di devono continuamente sollevare i propri movimenti, la propria forza vitale sul piano dell’anima, ciò costa forza – forza che l’euritmista deve dare e che gli studenti ricevono”. Anche nell’euritmia la parola viene messa al centro, riferisce Margrethe Solstad. Naturalmente 15 Libera Università di Scienza dello Spirito Il modo di presentarsi dello spirito nella cultura – sezione delle belle lettere – La lingua oggi viene usata prevalentemente quale mezzo di comunicazione e informazione. E c’è bisogno di uno sforzo interiore, di un mutamento di direzione per comprendere la lingua non solo come veicolo d’informazione, ma di sperimentarla, afferrarla e coltivarla come qualcosa di vivente, essenziale. Ogni essere vivente è in continua trasformazione, in evoluzione – così pure la lingua: all’inizio dell’evoluzione dell’umanità in essa e attraverso di essa erano direttamente attive forze divinospirituali. La parola era qualcosa che agiva creativamente nel mondo esteriore. Questo trova la sua espressione nel Prologo del Vangelo di Giovanni: “Tutto è originato per mezzo di Essa e senza di Essa niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.” Martina Maria Sam cura da dieci anni la sezione delle belle lettere al Goetheanum. L’anno scorso ha pubblicato un libro sulle indicazioni di Rudolf Steiner sulla retrospezione Tuttavia il cammino evolutivo dell’uomo ha condotto dall’ agire diretto dello spirito all’emancipazione da qualsivoglia conduzione spirituale; questa legge generale si rispecchia pure nel suo rapporto con la lingua. La sua genesi nel passato, presente e futuro è strettamente collegata all’evoluzione della cultura e della coscienza dell’uomo. La perdita del rapporto con lo spirito rappresenta nello stesso tempo la perdita della forza creante della parola attiva nel mondo esteriore. L’impallidire dell’elemento essenziale nella parola si mostra a tutta prima nel formarsi di un uso immaginifico, metaforico della lingua, da cui si aprono all’uomo nuove possibilità creatrici e può originarsi la poetica. Negli ultimi secoli tuttavia la parola ha perso però anche la sua forza d’immagine: attualmente viene sentita solo quale segno – quale “significante” che non ha più nulla a che vedere di essenziale con “ciò che viene designato”. – Si tratta oggi che l’uomo, tenendo presente il proprio essere spirituale, possa ricondurre la lingua ad un rapporto diretto con lo spirito, grazie ad un uso assennato della stessa, alla conoscenza del suo essere e ad una cosciente cura. La sezione delle belle lettere intende il proprio lavoro quale tentativo sulla base di questo sfondo: da una parte devono venir afferrate conoscitivamente ed artisticamente in modo attuale le 16 molteplici e preziose indicazioni di Rudolf Steiner riguardo alla lingua, allo sviluppo della lingua ed alla linguistica; dall’altra il sopradescritto cammino dell’umanità, come si rispecchia nell’evoluzione della cultura e della coscienza, deve venir elaborato nei suoi singoli aspetti. Questo viene svolto nei gruppi delle sezioni in tutto il mondo, su diversi argomenti; al Goetheanum questo accade nell’ambito di piccoli incontri di lavoro e di ricerca, nel lavoro della sezione, nei colloqui nei singoli ambiti specialistici e in convegni culturali aperti, seminari, come pure nel convegno annuale di Pentecoste. Quest’anno ci sarà, tra l’altro, un colloquio sul Medioevo che dovrà scandagliare come uno studio ampliato su questo periodo, grazie all’antroposofia, possa diventare fecondo per la pedagogia e la ricerca ( “Pagani, giudei e cristiani nella letteratura tedesca del 12. e 13. secolo”). “Io devo assolutamente passarci“ – esperienza spirituale e incontro di destino nella fiaba “I figli d’oro” è il motto del convegno aperto sulla fiaba preparato dal gruppo di ricerca sulla fiaba attivo da anni. Gli influssi arabi sull’evoluzione cristiana-mitteleuropea come pure i compiti particolari e la posizione della Georgia con la sua ricca eredità paleocristiana, formeranno i temi del convegno culturale di quest’anno. Con il titolo “Giuliano l’Apostata- HerzeloideTycho Brahe, il cammino di destino di un’individualità e il suo agire nella corrente di Michele” il convegno di Pentecoste si dedicherà ad una individualità dominante in cui diventano visibili le leggi di reincarnazione e karma. Il “calendario delle manifestazioni del 2010” offre uno sguardo d’insieme su tutte le manifestazioni e attività della sezione in tutto il mondo. La rivista semestrale “Rundbrief” offre la possibilità, grazie ad articoli in ambiti specifici, interviste e relazioni di manifestazioni, di gettare uno sguardo nel lavoro della sezione. Martina Maria Sam Libera Università di Scienza dello Spirito Dipendenza come possibilità? – sezione di scienze sociali – dalla stagnazione di certi ambiti di lavoro della sezione. Così Katie Dob,della sezione dei giovani, ha illustrato 40 sostegni per lo sviluppo personale. Tra questi: “Si dovrebbe essere coscienti dei propri bisogni” e porsi la domanda:” come devo essere per te per essere libero?” . Walter Kugler, direttore del Rudolf Steiners Archiv, nell’incontro ha esposto quattro massime: 1) triarticolazione significa vedere anche sempre l’altro. 2) Il sociale porta con sé l’energia della direzione in cui si deve procedere nell’agire e nel pansare Riconoscibile solo dall’alto: il labirinto di Chartres tracciato sul prato davanti al Goetheanum. Partecipanti del forum di economia del 2009 camminano lungo le 29 circonvoluzioni. Paul Mackay, ha diretto la Triodos-Bank (NL) prima di entrare nella Presidenza al Goetheanum nel 1996. Con il sostegno di Ulrich Roesch è responsabile della sezione per le scienze sociali. “il Faust è il dramma del 20. secolo, ed il Wilhelm Meister è il romanzo del 21. secolo”. Questa caratterizzazione del biologo Wolfgang Schad disegna l’atteggiamento sociale dell’uomo attuale: non si tratta tanto di una lotta contro il mondo e per il mondo, quanto piuttosto di ritrovare e realizzare se stessi nell’osservazione e nel dialogo con il mondo. Questo “formare del tutto me stesso, come sono qui” come dice Wilhelm Meister di se stesso, è un evento profondamente sociale, poiché sta in rapporto a come ci si rapporta agli altri uomini. Questa “interdipendenza”, la reciproca dipendenza e possibilità è per Paul Mackay un concetto chiave per l’attuale socialità. In essa il sapere l’uno dell’altro, la comunicazione, giocano un ruolo centrale. In questo senso a novembre si sono incontrati 60 uomini delle sezioni dei giovani e di scienze sociali per ricercare insieme immagini dell’attività futura della sezione. La collaborazione con la sezione dei giovani s’è dimostrata un atto fecondo per poter attingere a nuove prospettive fuori 3) La triarticolazione non è un’idea, un concetto, ma un’osservazione. E infine 4) La triarticolazione dovrebbe far riconoscere una passione per processi lontani dalla realtà e che non hanno alcuna connessione diretta. „Dipendere reciprocamente l’uno dall’altro e facilitarsi reciprocamente – sono domande chiave della nuova socialità.“ Paul Mackay Questo conduce il sociale dall’elemento pragmatico all’elemento artistico. Dopo il successo del convegno sulla cultura della famiglia “Famiglia quale posto di lavoro” del 2008, nel 2009 ci sono stati quattro incontri, ognuno dei quali rivolto ad un’area tematica. Si è iniziato con un corso sulla conoscenza della costituzione temperamentale propria e del bambino. Oltre ad un seminario sulla religiosità del bambino, con lo psicologo Rudy Vandercruysse, sulla base della conferenza “Nervosità ed egoità”,è stato affrontato il tema del cammino interiore, a partire dalle considerazioni sull’eccessiva stanchezza, sul sovraffaticamento e aggravio di lavoro. 17 Goetheanum „Convinta della bellezza e della forza“ – Teatro del Goetheanum – Con la messa in scena del “Guardiano della soglia” a Pasqua del 2010 si è chiuso il cerchio della nuova scenografia dei Drammi-mistero. con la direzione artistica di Gioia Falck e la regia teatrale di Christian Peter. I Drammi-mistero, con le oltre 20 rappresentazioni dell’anno 2010 hanno caratterizzato il punto centrale degli eventi teatrali al Goetheanum. Sono stati inoltre messi in scena due pezzi del classicismo tedesco: Nathan der Weise di Ephraim Lessing e Amphytrion di Heinrich von Kleist. Euritmia a Mosca La tournée sinfonica del 2008 doveva per il momento essere l’ultima. Erano state concertate tre tournée tra la compagnia di Dornach e l’Eurythmeum di Stoccarda e questa era la terza. E ci si ricordò di quando l’orchestra russa giunse per la prima volta a Dornach, di tutti questi giovanissimi musicisti, e di come fummo entusiasti della loro musica. Ci hanno accompagnato per oltre sei anni. Nonostante le difficoltà di riuscire a comprendersi, poiché da noi nessuno parlava russo, e tra i musicisti solo alcuni conoscevano un po’ di tedesco o inglese, c’è stata la possibilità di far musica per l’euritmia, e questo ci ha sempre molto sostenuto e ispirato. In modo particolare in Barbara Mraz, della compagnia del Goetheanum, che anche privatamente è collegata alla Russia, crebbe il sentimento che, dopo questa lunga collaborazione , fosse nostro dovere visitare l’orchestra nella propria patria. L’idea sembrava irrealizzabile. Decidemmo un’ultima iniziativa, prima di volerci piegare al destino. Giunse l’aiuto necessario. Ursula Piffaretti era convinta dell’idea di ricambiare la visita ai “nostri” musicisti e si dichiarò disposta a organizzare una base finanziaria. Mikhail Khokhlov, direttore dei Gnessin-virtuosi, si rallegrò molto e fece da mediatore per lo Yau- 18 za Palace, che sembrava adatto per le sue dimensioni. E’ stato impressionante, quando, nel viaggio di andata, giungendo dall’aeroporto alle grandi tangenziali di Mosca, vedere enormi manifesti con la sinfonia-euritmia. La pianificazione fu aiutata da un caso fortunato: alla falegnameria del Goetheanum aveva iniziato a lavorare una studentessa russa, Elena Toroptchina. Lei era in buoni rapporti con il teatro di Mosca e aveva in precedenza organizzato dei congressi. La sua collaborazione fu molto valida. Pochi giorni dopo le ferie estive le due compagnie si sono ritrovate per riprendere le prove. Il viaggio fu sotto una buona stella. Il rivedersi con gli orchestrali è stato toccante – in effetti molti cercarono, nonostante i problemi di comprensione, di comunicarci la loro gioia per la nostra visita. Molti avevano comprato con i loro soldi i biglietti per i loro familiari. Questi incontri resero evidente che il tempo non facile della preparazione era stato ripagato e che questa visita esaudiva un “Se qualcuno del pubblico, bisogno del dopo aver sentito la sinfonia cuore. Un ul- di Mendelssohn, avesse avuto teriore incon- ancora qualche motivo di tro toccante riflessione, alla fine della serata fu quello con tutti nella sala furono convinti il direttore del della bellezza e della forza di teatro Grigory quest’arte.” Papish. Nel diaEugenia Krivitzkaja, logo con lui ci portale della cultura di Mosca divenne chiaro che il nostro spettacolo non solo era stato il primo della stagione, ma anche la presentazione iniziale con cui la nuova direzione del Yauza Palace si presentava al pubblico. L’enorme fiducia anticipata che ci è stata accordata dalla direzione del teatro è stata impressionante. Le due rappresentazioni sono state seguite da 500-600 spettatori, un pubblico che si è lasciato sempre più riscaldare e che ha regalato, soprattutto al “Lamentate” un applauso entusiasta. E’ stata un’occasione di gioia per il movimento dell’euritmia. In forma ridotta dalla rivista dell’Eurythmeum di Stoccarda, testo di Ulrike Wendt Goetheanum Grande fine e silenzioso inizio – L’anno al Goetheanum – Tutto ciò che è nuovo è poco appariscente. Questo fatto è ben noto a partire dalla natura, tuttavia risulta difficile rispettarlo nelle istituzioni. Lo stesso vale viceversa per quelle cose che improntano l’identità e che sono incalcolabili. Risulta anche difficile accettarlo quando esse hanno raggiunto il loro grado di maturità e i portatori d’iniziativa si decidono a concluderle. La figura di Giovanni nella nuova sce- Lo si è potuto esercitare nello nografia dei drammi-mistero. scorso anno, quando durante il convegno estivo d’euritmia è stato possibile vedere sulla scena, per ora per l’ultima volta, le grandi opere sinfoniche del teatro del Goetheanum assieme all’Else Klink-Ensemble di Stoccarda. La terza esecuzione sinfonica è culminata nel “Lamentate” di Arvo Paert. Dopo la ricerca e i dubbi riguardo al procedere dell’euritmia alla fine del secolo, accanto a più piccole produzioni promettenti, s’è mostrata in grande stile la forza di sviluppo dell’euritmia. E’ significativo che Carina Schmid, che con Benedikt Zweifel ha messo la sua firma artistica a questo ciclo sinfonico, desidera in futuro impegnarsi in Workshops e in uno scambio di idee sulla pratica meditativa. Qualcosa di simile vale per Christof Wiechert. In qualità di responsabile della sezione di pedagogia, grazie ad una serie di corsi e visite alle scuole, è riuscito ad ancorare in modo nuovo nelle scuole Waldorf, come elemento culturale, il colloquio pedagogico. Ora consegna questo compito in mani più giovani, continuando ad essere ulteriormente attivo per i compiti essenziali del Goetheanum. Il settore degli studi fa parte delle iniziative più giovani e con prospettive future del Goetheanum. In diversi fine-settimana è confluito nel 2009-2010 al Goetheanum un gruppo di 30 partecipanti per trattare con diversi docenti, quali Arthur Zajonc (USA), Ron Dunselman (Olanda) e Sue Simpson (Nuova Zelanda) le domande fondamentali che riguardano la vita meditativa. Le richieste per questi corsi superano attualmente le possibilità personali. Questi corsi sono un primo risultato dell’ “iniziativa del Goetheanum sulla meditazione”, un progetto di antroposofi europei, degli Stati Uniti e del Goetheanum (coordinamento: Ron Dunselman, Arthur Zajonc, Bodo von Plato). Esso si propone di rendere più vigorosa e visibile la pratica meditativa. Dopo la Première del quarto dramma-mistero “Il risveglio delle anime” del 1 gennaio 2010, la nuova scenografia dei drammi-mistero ha reso evidente che è divenuto possibile un passo importante nella comprensione e rappresentazione dei drammi. “Speriamo che ciò che è riuscito con il quarto dramma si possa riversare nei due primi drammi già messi in scena” ha suggerito agli artisti Paul Mackay, responsabile del teatro, alla festa della Première. Fino a Pasqua 2010 verrà studiato il terzo dramma, l’ultimo rimasto. Poi seguiranno quattro cicli dei drammi-mistero fino a Natale 2010. La situazione finanziaria del Goetheanum non consente più di finanziare un’allestimento dei drammi-mistero a partire dal bilancio corrente – per questo è risultò tanto più gradito, sulla base di generose donazioni, aver potuto assorbire nell’autunno 2009 tutti i costi dell’allestimento. Un‘altra grande conclusione fu il convegno di agricoltura del febbraio 2009. Con oltre 800 partecipanti è stato il convegno annuale più frequentato della sezione , come pure l’ultimo per Nikolai Fuchs quale responsabile della sezione. Con il tema “Impulsi cristiani per l’agricoltura” si è concluso un arco di temi annuali che si è esteso dalla domanda sull’identità, alla crisi climatica, fino alla cosmologia in rapporto al corso di agricoltura. Due settimane prima del convegno di agricoltura sono convenuti 350 pedagoghi dalle scuole Waldorf svizzere per il loro convegno di approfondimento. Robert Thomas, responsabile del movimento pedagogico svizzero, è stato molto lieto della forte risonanza e ha presentato il prossimo passo: “I colleghi della Svizzera francese sono venuti quasi tutti, ora dobbiamo ancora mobilizzare le scuole del Ticino , i colleghi di lingua italiana”. 19 Relazione finanziaria 2009 e commento al budget 2010 della società antroposofica universale Società antroposofica generale Accanto ai compiti correnti, nel 2009 al Goetheanum c’è stata una serie di progetti particolari. Un ruolo rilevante è stato quello dell’allestimento dei drammi-mistero che ha portato a considerevoli impegni economici per tre anni. Il generoso sostegno dei soci e degli amici ha reso possibile che la maggior parte delle iniziative e progetti presi in considerazione al Goetheanum potessero venir realizzati. Questo non vale però per gli urgenti lavori di rinnovamento come la terrazza e il tetto del Goetheanum, il cui finanziamento è ancora aperto. Nuovamente i contributi dei soci, le donazioni e i legati sono un segno convincente per il grande impegno della comunità antroposofica per i compiti culturali e spirituali del Goetheanum e della Libera Università. Bilancio 2009 L’anno 2009 s’è chiuso con una piccola perdita di 67 TCHF (TCHF = migliaia di franchi svizzeri) su un bilancio totale di 23,2 milioni di CHF, che è stata di 350 TCHF più alta del preventivo. Si è riusciti in tutti i più grandi settori a rispettare il loro budget. Le spese per i collaboratori sono aumentate di 446 TCHF, fino a 12,8 milioni di CHF. Il motivo è da ricondurre ad un innalzamento dell’1 % dello stipendio, così come ai costi del personale per i drammi-mistero. 31.12.2009 31.12.2008 i valori in migliaia di CHF attivi attivi Cassa, banca, posta 1‘929 634 752 854 Bilancio crediti ordinari differenze attive liquidità passivi 849 786 3‘529 2‘273 creditori passivi 1‘391 1‘672 riserve 533 400 differenze passive 562 899 2‘486 2‘970 obbligazioni a breve investimenti mobili,prestiti 1) 3‘381 5‘096 partecipazioni 2) 3‘738 3‘738 investimenti 7‘119 8‘834 immobili 3) 5‘721 5‘875 edificio del Goetheanum 2‘113 2‘344 Proprietà e arredi 7‘834 prestiti e ipoteche 4) pensioni donazioni a termine 5) obbligazioni a lungo termine fondi 6) riserve libere disavanzo positivo 2009/2008 Totale 8‘219 5‘512 5‘201 354 397 7‘581 7‘995 13‘447 13‘593 2‘004 2‘151 613 690 67 18‘482 18‘482 78 19‘326 19‘326 1) Crediti con diritto di restituzione che possono venir richiesti indietro. Appaiono tra i passivi come“donazioni a termine” 2) Partecipazioni Weleda e partecipazione di minoranza al ristorante Vital AG 3) Case e abitazioni di proprietà per i collaboratori 4) Interessi fruttiferi di privati/istituzioni e ipoteche fruttifere di banche. 5) Donazioni con diritto di restituzione. La quota da restituire è però modesta. 6) Fondi interni legati a singoli scopi per attività (progetti) della Libera Università. 20 Essenzialmente il costo di gestione è invariato rispetto al 2008. Viceversa, i costi delle manifestazioni, compresi i drammi-mistero, sono scesi di 1,9 milioni di CHF, raggiungendo i 3,1 milioni. Anche le spese per gli investimenti sono scese di 1,8 milioni a 8,5 milioni. Anche le risorse per gli investimenti, grazie a minori ammortamenti sugli edifici, sono scesi di 1,3 milioni. Le spese totali sono state di 3,7 milioni di CHF inferiori all’anno precedente. In questo si rispecchia la disciplina d’economia del Goetheanum. La perdita della valuta sulle quote dei soci ad esempio dell’USA e dell’Australia è stata pareggiata dai guadagni dei corsi in altri ambiti. Al Goetheanum sono arrivati 4,5 milioni di CHF dalle quote dei soci. Questo mostra gli enormi sforzi delle singole società di Paese di mantenere i loro impegni o persino di aumentare il contributo. In considerazione della riduzione del numero dei soci al di sotto dei 47.000 è incoraggiante che le entrate delle quote non si siano ridotte. Si deve dire che la quota media che arriva al Goetheanum, di 95CHF, è nettamente al di sotto della cifra di 125 CHF stabilita dall’assemblea generale del 1991. I contributi delle istituzioni, di 2,5 milioni di CHF, come pure le libere donazioni e i legati , con 1,8 milioni di CHF, sono stati superiori al 2008. E’ sorprendente che, contrariamente all’evoluzione degli anni passati, le donazioni vincolate sono calate di 400 TCHF, mentre le donazioni libere sono aumentate di 373 TCHF. Le prestazioni generali di servizio, le visite guidate, le manifestazioni artistiche e le entrate dal settore culturale del Goetheanum sono calate di 502 TCHF. Dovremo indagare scrupolosamente questa evoluzione. Particolarmente soddisfacente è stata la risonanza dell’appello natalizio: sono arrivati da tutto il mondo 800 TCHF. In un tempo di difficoltà finanziarie questo è particolarmente pregevole. A paragone del 2008 le donazioni dalla Svizzera sono aumentate di 60 TCHF, dalla Germania di 100 TCHF e dagli altri paesi di 367 TCHF. Questo segno di straordinaria generosità, per realizzare i drammi-mistero e il rinnovamento dell’edificio, è un enorme aiuto per i lavori al Goetheanum. Per il finanziamento dell’allestimento dei drammi-mistero abbiamo pianificato una donazione di 750 TCHF. Il sovvenzionamento è stato però spostato al 2010, cosa che nel secondo semestre ha gravato sulla liquidità del Goetheanum. Il buco potè venir chiuso grazie alla vendita di due immobili e le entrate dei legati, oltre i preventivati 700TCHF. Le entrata dai corsi per studenti, un settore in crescita al Goetheanum, sono saliti del 20% a 400 TCHF. Noi speriamo che questa crescita prosegua. Le entrate dai convegni e dai corsi, viceversa, sono calate del 24%, di 1,36 Milioni di CHF. Le entrate complessive della Libera Università sono diminuite di 383 TCHF a 1,9 milioni di CHF. Entrate/uscite i valori in migliaia di CHF costi collaboratori costi amministrativi viaggi e automezzi informazione e promozione materiale e costi di produzione arredi, gestione edifici e terreni energia e costi per i locali assegnazioni e contributi assicurazioni e consulenze ammortamenti e aggiustamenti apporto in fondi e riserve costi delle manifestazioni investimenti interessi e altre spese abitazioni dei collaboratori costi straordinari totale costi 2009 12‘851 936 345 386 782 853 708 167 649 190 392 3‘118 88 794 856 104 23‘219 2008 12‘405 930 380 500 778 758 691 221 653 68 320 5‘015 1‘437 1‘445 1‘188 186 26‘975 ricavi quote dei soci contributi delle istituzioni donazioni legati settimanale "das Goetheanum" chiusura fondi e riserve convegni, corsi, manifestazioni pubblicazioni e riviste studio e aggiornamento laboratori e istituti manifestazioni artistiche visite guidate e mostre prestazioni di servizi giardino e parco donazioni mirate interessi e altri ricavi Abitazioni dei collaboratori altri introiti disavanzo attivo 2009/08 Totale ricavi 2009 4‘490 2‘451 1‘833 1‘791 1‘378 461 1‘362 48 397 102 772 52 654 292 3‘851 827 2‘246 145 67 23‘219 2008 4‘500 1‘990 1‘460 729 1‘415 2‘107 1‘783 74 333 102 961 62 973 277 4‘251 1‘028 4‘646 209 78 26‘977 Una parte dei 1,8 milioni di CHF dei legati è servito al finanziamento di un nuovo sistema Software per l’organizzazione al Goetheanum. Grazie a ciò i complessi eventi dei convegni potranno essere meglio coordinati , come pure verrà migliorato il servizio per gli ospiti e i frequentatori dei convegni. Le entrate complessive delle quote dei soci, dei contributi delle istituzioni, dei legati, delle libere donazioni nel 2009, con 10,56 milioni di CHF, sono di 590TCHF superiori alla cifra messa a budget e di 1,88 milioni di CHF superiori al livello dell’ultimo anno. Per questo successo sono estremamente grato ai collaboratori e ai donatori. Riassumendo, nonostante il difficile clima economico, il 2009 s’è mostrato economicamente un anno positivo, con sviluppi inaspettati, come il piacevole impegno di molti soci all’appello natalizio e di s.Giovanni e le straordinarie entrate da eredità. Essi hanno permesso di realizzare il nuovo allestimento dei drammi-mistero e di attuare i necessari rinnovamenti delle infrastrutture. Nello stesso tempo la debole liquidità del Goetheanum desta preoccupazione. Senza riserve adeguate per i conti mensili e gli stipendi, di circa 2 milioni di CHF, la situazione del Goetheanum rimane difficile. Senza un aumento nel numero dei soci, senza nuove fonti d’entrate, saranno prevedibili dei tagli nei tradizionali settori di lavoro del Goetheanum. Bilancio 2009 Gli attivi sono passati in totale da 843 TCHF, a 18,482 TCHF. Mentre il residuo di cassa e i crediti bancari sono aumentati a 1,2 milioni di CHF, i valori patrimoniali a lunga scadenza sono calati a 1,7 milioni di CHF. Partecipazioni: la società antroposofica universale possiede il 23% della proprietà nominale della Weleda e il 39% delle partecipazioni con diritto 21 di voto. Diritto di voto e prestiti, così come una partecipazione di minoranza alla Vital AG (Speisehaus) rimangono invariati, con 3,7 milioni di CHF. La vendita di 1,4 milioni di CHF di obbligazioni all’inizio del 2009 si è resa necessaria per la copertura della liquidità, come per la restituzione di prestiti. Immobili e beni patrimoniali si sono ridotti di 385 TCHF, passando a 7,8 milioni di CHF. Dalla parte dei passivi i debiti a breve sono calati da 2,9 milioni di CHF a 2,5 milioni di CHF alla fine dell’anno, mentre i debiti a lungo sono calati di 146 TCHF. Budget 2010* i valori in migliaia di CHF costi gestione Presidenza e segreteria relazioni pubbliche Documentazione convegni della società finanze personale It e EDV settimanale "das Goetheanum" beni immobili quote dei soci contributi delle istituzioni donazioni legati altri ricavi altre spese totale società 51 5‘760 14‘527 netto -1‘386 -186 -317 99 -382 -587 -338 -34 614 4‘675 2‘150 2‘300 500 1‘710 -51 8‘767 Libera Università di scienza dello Spirito sezione di antroposofia generale (inclusi studio e aggiornamento) sezione di pedagogia sezione di scienze naturali sezione di agricoltura sezione di matematica e astronomia sezione di medicina sezione di scienze sociali sezione delle belle lettere sezione delle arti musicali e della parola sezione delle arti figurative sezione dei giovani Totale Libera Università 777 557 456 778 405 169 1‘699 193 308 289 249 377 5‘700 557 326 422 472 262 22 1‘549 69 119 100 57 178 3‘807 -220 -231 -34 -306 -143 -147 -150 -124 -189 -189 -192 -199 -1‘893 Goetheanum Teatro inclusi drammi-mistero 09/10 (inclusa Apocalisse di Giovanni in euritmia 2010) accoglimento e manifestazioni edificio del Goetheanum Totale Goetheanum 4‘655 1‘534 391 1‘310 3‘431 9‘397 1‘349 625 90 111 1‘063 2‘523 -3‘306 -909 -301 -1‘199 -2‘368 -6‘874 20‘857 20‘857 0 233 233 0 20‘857 233 21‘090 20‘857 233 21‘090 0 0 0 Totale costi gestione investimenti compresi gli ammortamenti Riassunto costi di gestione investimenti compresi gli ammortamenti risultato totale del budget * Ohne Transparenzprojekt 22 costi 1‘386 186 476 350 382 668 338 1‘215 708 ricavi 159 449 81 1‘181 1‘322 4‘675 2‘150 2‘300 500 1‘710 Budget 2010 Per il budget del 2010 la Presidenza e i responsabili dei vari settori del Goetheanum, nonché i responsabili delle sezioni si sono incontrati con lo scopo di ridurre i costi dei vari settori ( ad eccezione della Libera Università) del 8-10 %. La Presidenza ha liquidato il budget a dicembre del 2009 con 21.090 TCHF, che rimane al di sotto del precedente budget di 1.8 milioni di CHF o del 7.9%. Questa decisione è nata da un’analisi corrente della situazione finanziaria del Goetheanum, così come dalle evoluzioni della società mondiale e della situazione economica. A partire da questo sfondo abbiamo abbassato il budget complessivo anche nelle entrate , incluso il progetto dei drammi-mistero, di 1,7 milioni. In questo sono compresi tra l’altro 200TCHF di minori entrate da parte dei legati, 150 TCHF da parte dei contributi delle istituzioni e 600 TCHF degli incassi straordinari. Ulteriori risparmi si otterranno dalla sospensione delle attività di investimento e di manutenzione agli edifici e agli immobili, così come da ulteriori riduzioni delle spese del teatro (spettacoli). Sia il Goetheanum quale luogo culturale con il teatro, accoglimento, amministrazione dell’edificio e manifestazioni,che l’amministrazione della società antroposofica hanno ridotto le loro spese. Per contro ci siamo accordati di non toccare le spese per la Libera Università. Anche gli investimenti per il 2010, riguardo ai necessari lavori di ristrutturazione al tetto ed alla terrazza, sono stati ridotti. I costi per queste ampie ristrutturazioni fino al 2011, massimo 2012, sono di circa 3,7 milioni di CHF. Risanamento finanziario Il difficile ma necessario passo di ridurre chiaramente i costi d’esercizio del Goetheanum, fa parte di un più ampio processo di consolidamento economico del Goetheanum, a partire dal primo semestre del 2010. Con questo processo speriamo di poter abbassare ulteriormente i costi del 8-10% e contemporaneamente di “reimmaginare” il Goetheanum, di concentrarci sui suoi compiti propri originari. Si tratta di una ampia verifica di tutti i settori con la domanda di come un Goetheanum più assottigliato possa realizzare con efficacia i suoi compiti particolari. Comprende pure l’intenzione di togliere completamente i legati dal bilancio corrente, affinché queste particolari donazioni siano a Tabelle di comparazione Actual 2009 budget 2009 101 2‘455 35 239 303 530 142 365 175 136 150 763 125 158 187 160 205 179 192 160 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 206 420 232 232 15 418 224 224 0 0 5‘320 4‘255 1‘818 5‘320 188 5‘963 0 5‘370 4‘144 1‘818 5‘370 0 Goetheanum teatro organizzazione manifestazioni amministrazione edificio conti correnti costi Goetheanum GF totale Goetheanum 5‘123 1‘232 3‘317 11 0 9‘683 -2‘257 -1‘147 -2‘485 0 592 0 -5‘298 1‘107 85 832 -0 0 2‘024 0 -1‘758 0 0 -11 -592 0 -2‘361 5‘332 1‘278 3‘441 0 0 10‘051 -2‘175 -1‘225 -2‘475 0 599 0 -5‘276 1‘424 54 965 0 0 2‘443 1‘263 169 204 258 362 651 512 363 25 0 75 999 1‘349 624 -814 -11 -117 325 -362 -596 -6 -363 1 0 0 22 83 13 1‘733 0 0 0 435 0 55 151 0 9 9‘975 2‘322 1‘360 1‘350 624 0 -444 -150 -88 -167 0 0 -353 0 899 10‘675 -193 1‘250 -122 -303 -1‘758 -1‘818 -5‘320 0 2‘173 Totale società antropos.gen. Incluse società antrop. gen. totale -809 12 -10 0 -119 1 309 307 -323 32 -595 23 -4 259 -337 18 2 977 0 10‘899 0 466 16 2‘281 80 1‘340 10 260 1‘758 1‘818 5‘320 7‘652 1‘818 5‘298 16‘874 23‘219 1‘818 5‘320 23‘153 1‘818 5‘320 1‘818 5‘320 1‘818 5‘320 23‘219 23‘153 -67 -67 212 netto 572 470 593 435 24 1‘420 189 94 111 26 accredito di base alla Libera Università 2‘455 239 530 365 136 763 158 160 179 160 5‘885 1‘265 161 208 166 355 618 616 354 77 224 659 1‘015 1‘382 552 206 ricavi 672 504 896 577 198 1‘570 314 280 316 217 costi infrastrutture spese 47 6 32 -8 -0 0 0 9 87 0 contributo base Libera Università netto 101 2‘497 35 241 303 502 142 397 175 137 150 711 125 105 187 173 205 165 192 161 totale Libera Università di scienza dello Spirito società Presidenza segreteria dei soci lavoro verso l'esterno convegni della società settore IT personale documentazione finanze Fundraising contributi, donazioni, legati spese e ricavi straordinari beni immobili settimanale "das Goetheanum" investimenti aggiunte teatro società accredito di base della Libera Università accredito infrastrutture Libera Università totale società 229 accredito infrastrutture 673 480 575 503 29 1‘332 70 142 188 34 accredito di base alla Libera Università ricavi 2‘497 241 502 397 137 711 105 173 165 161 accredito infrastrutture sezione dei giovani 726 508 846 653 204 1‘482 195 319 306 225 costi infrastrutture Libera Università sezione di antroposofia generale sezione di pedagogia sezione di scienze naturali sezione di agricoltura sezione di matematica e astronomia sezione di medicina sezione di scienze sociali sezione delle belle lettere sezione delle arti musicali e della parola sezione delle arti figurative contributo base Libera Università spese i valori in migliaia di CHF 0 -1‘733 0 0 0 -599 0 -2‘332 0 -449 -158 -87 -148 0 0 -355 0 -17 9‘975 2‘247 339 -81 -13 -1‘733 -1‘818 -5‘370 0 2‘332 1‘818 5‘370 6‘854 1‘818 5‘276 16‘280 22‘867 1‘818 5‘370 22‘867 1‘818 5‘370 1‘818 5‘370 1‘818 5‘370 22‘867 22‘867 disposizione su vasta scala per progetti e intenti di ricerca. questa evoluzione nei prossimi mesi sarà importante il sostegno dei soci sia vicini che lontani. Questo processo di risanamento finanziario del Goetheanum non richiederà solo apertura reciproca e disciplina, non solo metterà alla prova la nostra collegialità, bensì avrà anche bisogno di coraggio, di prendere difficili decisioni riguardo alle priorità di settori cresciuti storicamente. Per Cornelius Pietzner, consiglio di amministrazione Febbraio 2010 0 0 Differenze nelle somme risultano da arrotondamento 23 La società antroposofica nel mondo General Anthroposophical Society Goetheanum Postfach CH-4143 Dornach 1 Phone +41 61 706 42 42 Fax +41 61 706 43 14 [email protected] www.goetheanum.org Argentina Sociedad Antroposófica en la Argentina Crisólogo Larralde 2224 AR-C 1429 BTP Ciudad aut. Buenos Aires Phone +54 11 4702 98 72 Fax +54 11 4797 83 23 (T.E.Klein) [email protected] National representative: Rosa Körte Asia Representative of the General Anthroposophical Society in Asia c/o Hans van Florenstein Mulder 18 Grants Road Papanui NZ-8005 Christchurch Phone +64 3 354 44 47 Fax +64 3 352 83 93 [email protected] Australia Anthroposophical Society in Australia Rudolf Steiner House 307 Sussex Street AU-NSW 2000 Sydney Phone +61 2 9264 51 69 Fax +61 2 9251 37 43 [email protected] www.anthroposophy.org.au General secretary: Norma Blackwood Fax +359 2 980 84 86 [email protected] www.aobg.org National representative: Traytcho Frangov Canada Anthroposophical Society in Canada Bathurst Street 8-9100 CA-ON L4J 8C7 Thornhill Phone +1 416 892 3656 Fax +1 905 889 3336 [email protected] www.anthroposophy.ca General secretary: Philip Thatcher Chile Sociedad Antroposófica Rama Christophorus c/o Natalia Gómez Clemenceau 1520 CL- Vitacura/Santiago de Chile [email protected] Sociedad Antroposófica Rama San Santiago c/o Claudio Rauch Manuel Covarrubias 3782 Casilla 22-11 Nunoa CL- Santiago de Chile Fax +56 2 284 1280 [email protected] Sociedad Antroposófica Rama Sophia c/o Carina Vaca Zeller Troncos Viejos 2135 CL- La Reina/Santiago de Chile Phone +562 2250056 Fax +562 2234262 [email protected] Austria Colombia Anthroposophische Gesellschaft in Österreich Tilgnerstrasse 3 AT-1040 Wien Phone +43 1 505 34 54 Fax +43 1 505 34 54 [email protected] www.anthroposophie.or.at General secretary: Helmut Goldmann Sociedad Antroposófica Rama Micael c/o Teresita Roldán de Hernandez Calle 13 CO-43D14 Medellin Phone +57 4 266 53 61 [email protected] Belgium Antroposofische Vereniging in België F. Lousbergskaai 44 BE-9000 Gent Phone +32 9 233 54 58 Fax +32 9 233 53 27 [email protected] www.antroposofie.be General secretary: Jan Borghs Brazil Sociedade Antroposófica no Brasil Rua da Fraternidade 156/168 Alto da Boa Vista BR-04738-020 São Paulo SP Phone +55 11 568 742 52 Fax +55 11 552 305 37 [email protected] www.sab.org.br General secretary: Michael Mösch Sociedade Anthroposophica Grupo Michael, Grupo Novalis, Grupo Raphael c/o Bernardete de Jesus Ribeiro Caxia Postal 16277 BR-22221-971 Rio de Janeiro RJ Bulgaria Anthroposophische Gesellschaft in Bulgarien Ul. Tzar Simeon 55 BG-1000 Sofia Phone +359 2 980 84 86 Sociedad Antroposófica Rama Santiago Apóstol c/o Silvia und Enrique de Castro Uresa 54, Apt 203 Porténa H 3 CO-H 5-173 Cali Phone +57 2 513 34 22 [email protected] Croatia Antropozofsko društvo ‚Marija Sofija‘ Zagreb c/o Darko Znaor Baruna Trenka 4 HR-10 000 Zagreb Phone +385 1 468 02 70 Fax +385 1 483 50 84 [email protected] www.antropozofija.hr Czech Republic Anthroposofická spolecnost v Ceské rebublice Hošt‘álkova 392/1d CZ-169 00 Praha 6 Phone +420 246 030 358 www.anthroposof.org National representative: Anežka Janátová Denmark Antroposofisk Selskab Danmark Ibækvej 202 DK-7100 Vejle Phone +45 86 27 60 60 [email protected] www.rudolfsteiner.dk General secretary: Troels Ussing Ecuador Sociedad Antroposófica Rama Micael c/o Patricio Jaramillo Tobar Urb. La Luz, F.Guarderas 354 y Ab. Montalvo PO Box 17-04-10454 EC- Quito Phone +593 2 240 76 21 Fax +593 2 255 29 42 [email protected] Egypt Anthroposophische Gesellschaft Zweig Sekem c/o Ibrahim Abouleish Belbeis Desert Road 3 PO Box 2834 EG-11777 El Horrya-Heliopolis Cairo Phone +20 2 2656 41 24 Fax +20 2 2656 41 23 [email protected] www.sekem.com Estonia Eesti Antroposoofiline Selts Paiste 10-2 EE-11620 Tallinn [email protected] National representative: Jaanus Möldre Finland Suomen Antroposofinen Liitto Uudenmaankatu 25 A 4 FI-00120 Helsinki 12 Phone +358 9 696 25 20 Fax +358 9 680 25 91 [email protected] www.antropos.fi General secretary: Leena Westergrén France Société Anthroposophique en France 2 et 4, rue de la Grande Chaumière FR-75006 Paris Phone +33 1 43 26 09 94 Fax +33 1 43 25 26 21 [email protected] www.anthroposophie.fr General secretary: Gudrun Cron Germany Anthroposophische Gesellschaft in Deutschland Rudolf Steiner Haus Zur Uhlandshöhe 10 DE-70188 Stuttgart Phone +49 711 164 31 21 Fax +49 711 164 31 30 [email protected] www.anthroposophische-gesellschaft.org General secretary: Hartwig Schiller Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Berlin Rudolf Steiner Haus Bernadottestrasse 90-92 DE-14195 Berlin Phone +49 30 832 59 32 Fax +49 30 832 63 98 [email protected] www.agberlin.de Representative: Sebastian Boegner Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Frankfurt Hügelstrasse 67 DE-60433 Frankfurt Phone +49 69 53 09 35 81/2 Fax +49 69 52 68 47 [email protected] www.arbeitszentrum-ffm.de Representative: Barbara Messmer Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Hannover Brehmstrasse 10 DE-30173 Hannover Phone +49 511 85 32 38 Fax +49 511 28 17 52 [email protected] www.anthroposophie-hannover.de Representative: Thomas Wiehl Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum München Leopoldstrasse 46 A DE-80802 München Phone +49 89 33 25 20 Fax +49 89 33 78 97 [email protected] www.anthroposophie-muenchen.de Representative: Florian Roder Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Nord Mittelweg 11-12 DE-20148 Hamburg Phone +49 40 41 33 16 22 Fax +49 40 41 33 16 42 [email protected] www.anthroposophie-nord.de Representative: Roland Wiese Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Nordrhein-Westfalen Oskar-Hoffmann-Strasse 25 DE-44789 Bochum Phone +49 234 333 67 30 Fax +49 234 333 67 45 [email protected] www.anthroposophie-nrw.de Representative: Anna-Katharina Dehmelt Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Nürnberg Rieterstrasse 20 DE-90419 Nürnberg Phone +49 911 33 86 78/79 Fax +49 911 39 75 38 [email protected] www.anthroposophie-nuernberg.de Representative: Bernd Händler Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Oberrhein Starkenstrasse 36 DE-79104 Freiburg Phone +49 761 2 55 59 Fax +49 761 29 28 1850 [email protected] Representative: Wolfgang Drescher Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Ost Angelikastrasse 4 DE-01099 Dresden Phone +49 351 802 23 72 Fax +49 351 899 63 43 [email protected] Representative: Gunda Kohl Anthroposophische Gesellschaft Arbeitszentrum Stuttgart Rudolf Steiner Haus Zur Uhlandshöhe 1015 DE-70188 Stuttgart Phone +49 711 164 31 14 Fax +49 711 164 31 12 [email protected] Representative: Johannes Kehrer Anthroposophische Gesellschaft Arbeitsgemeinschaft Impuls Ost c/o Werner Kleine Andréstrasse 5 DE-09112 Chemnitz Phone +49 371 31 17 57 Georgia Anthroposophische Gesellschaft in Georgien Seinab Bozvadse Strasse 10 PO Box 91 GE-0108 Tbilissi Phone +995 32 99 95 76 [email protected] National representative: Nodar Belkania Gli indirizzi attuali li trovate sempre sulla nostra Website: www.goetheanum.org/adressen.html 24 Great Britain Anthroposophical Society in Great Britain Rudolf Steiner House 35 Park Road GB-NW1 6XT London Phone +44 207 723 44 00 Fax +44 207 724 43 64 [email protected] www.anthroposophy.org.uk General secretary: Ann Druit, Philip Martyn Hawai‘i Anthroposophical Society in Hawai‘i Alaula Way 2514 US-HI 96822 Honolulu Phone +1 808 988 45 55 [email protected] National representative: Van James Hungary Magyar Antropozófiai Társaság Rudolf Steiner Ház Riadó utca 2/B HU-1026 Budapest Phone +36 1 336 04 26 Fax +36 1 336 04 25 [email protected] www.antropozofiai-tarsasag.hu National representative: Márton Göröntsér Iceland Antroposofiska Felagid a Islandi PO Box 953 IS-121 Reykjavik Phone +354 4 86 60 22 [email protected] National representative: Gudfinnur Ellert Jakobsson India Anthroposophical Society Gateway Branch Mumbai c/o Aban Bana Proctor Road, Grant Road 5 IN-400 007 Mumbai Fax +91 22 2386 37 99 [email protected] www.anthroposophyindia.org Anthroposophical Society Mercury Group c/o Swapna Narendra Plot 159 Road 10 Jubilee Hills IN-500033 Hyderabad [email protected] Anthroposophical Society Rudolf Steiner Branch c/o Nirmala Diaz Banjara Hills, Road Nr. 7 8-2-547/1/2 IN-500034 Hyderabad [email protected] Ireland Anthroposophical Society in Ireland PO Box 172 GB-BT18 9WT Belfast Delivery Phone +353 1 286 21 16 Fax +353 1 286 21 16 [email protected] National representative: Michiel Brave Israel Anthroposophical Society Elias Branch Bajit balew, c/o Eva Levy Shderoth Ben Zwi 35 IL-96260 Jerusalem Phone +972 2 563 31 65 Anthroposophical Society Sophia Branch c/o Jennifer Mizrachi Rechow Nitzana 11 IL-68117 Tel Aviv [email protected] Anthroposophische Gesellschaft Hillel-Zweig c/o Stefanie Allon-Grob Schoschanim 32 New Zealand Slovakia Anthroposophical Society in New Zealand PO Box 8279 NZ-4201 Havelock North Phone +64 6 877 66 56 [email protected] www.anthroposophy.org.nz General secretary: Sue Simpson Slovenská antropozofická spolocnost‘ Hattalova 12 B SK-83103 Bratislava Phone +421 2 4445 36 90 Fax +421 2 4445 38 54 [email protected] www.antropozofia.sk National representative: Erich Šašinka Norway South Africa Antroposofisk Selskap i Norge Oscarsgate 10 NO-0352 Oslo Phone +47 22 60 00 67 Fax +47 22 60 00 68 [email protected] www.antroposofi.no General secretary: Frode Barkved Anthroposophical Society in Southern Africa c/o Linoia Pullen Promenade Road 16 ZA-7945 Lakeside/Cape Town Phone +27 21 788 1022 [email protected] Peru Sociedad Antroposófica en el Perú Av. G. Prescott 590 San Isidro PE- Lima 27 Phone +51 1 471 12 33 Fax +51 1 436 85 56 [email protected] Sociedad Antroposófica en España C/Loeches 1-3, bajos E y B ES-28008 Madrid Phone +34 91 115 34 78 Fax +34 91 115 34 78 [email protected] www.sociedadantroposofica.com National representative: Leonor Montes Philippines Sweden Anthroposophical Group in the Philippines c/o Reimon Gutierrez 24, 9th Street Rolling Hills PH- New Manila Q.C. Phone +63 2 410 23 48 Fax +63 2 410 23 48 [email protected] Antroposofiska Sällskapet i Sverige PL 1800 SE-153 91 Järna Phone +46 8 55 43 02 20 Fax +46 8 551 506 44 [email protected] www.antroposofi.nu General secretary: Mats-Ola Ohlsson Poland Switzerland Anthroposophische Gruppe in Lettland c/o Uldis Saveljevs Keldisa-Str. 24-51 LV-1021 Riga Phone +371 2 9 16 50 00 Fax +371 6 7 13 93 58 [email protected] www.antroposofija.lv Towarzystwo Antropozoficzne w Polsce Ul. Arciszewskiego 4 PL-01-483 Warszawa Phone +48 22 666 88 32 [email protected] www.antropozofia.pl National representative: Ewa Wasniewska Anthroposophische Gesellschaft in der Schweiz Oberer Zielweg 60 CH-4143 Dornach Phone +41 61 706 84 40 Fax +41 61 706 84 41 [email protected] www.anthroposophie.ch General secretary: Esther Gerster Lithouania Portugal Thailand Anthroposophische Gesellschaft Michael Zweig c/o Jurate Lekstiene Ateities 22-30 LT-5300 Panevezys Sociedade Antroposófica em Portugal Quinta S. Joao dos Montes PT-2600 Alhandra Phone +351 967 239 920 Fax +351 21 848 65 04 [email protected] National representative: Fritz Wessling Anthroposophical Group in Thailand 199 Moo 6, Sukhapiban 5 Road Or-Ngern, Saimai TH-10220 Bangkok Phone +66 2 792 0670 Fax +66 2 792 0672 [email protected] Representative: Porn Panosot IL-36056 Kiryat Tivon Phone +972 4 983 20 67 [email protected] Italy Società Antroposofica in Italia Via Privata Vasto 4 IT-20121 Milano Phone +39 02 659 55 58 Fax +39 02 659 55 58 [email protected] www.rudolfsteiner.it General secretary: Stefano Gasperi Japan Anthroposophische Gruppe in Japan c/o Yuji Agematsu Teraodai 2-8-1, 1-102 JP-214-0005 Tamaku/Kawasakishi Phone +81 44 954 2156 Fax +81 44 954 2156 [email protected] www.anthroposophische-gesellschaftjapan.org Anthroposophische Gruppe in Japan c/o Kazuhiro Suzuki Takadanobaba 4-37-2-203 Shinjuku-ku JP-169-0075 Tokyo Phone +81 3 69 08 82 56 Fax +81 3 69 08 82 56 [email protected] www.anthroposophische-gesellschaft.jp Shikoku-Anthroposophie-Kreis c/o Tetsuo Takeshita Takinomiya 201-1 Ayakawa-chou JP-761-2305 Kagawaken [email protected] Latvia Mexico Sociedad Antroposófica Rama Juan de la Cruz c/o Octavio Reyes Salas Las Flores 122 Col. Los Reyes, Coyoacan MX-04330 Mexico D. F. Phone +52 5 617 68 54 Fax +52 5 617 40 54 [email protected] Namibia Anthroposophische Arbeitsgruppe in Namibia c/o Almute Möller PO Box 11359 NA-9000 Windhoek Phone +264 61 234 702 Fax +264 61 234 702 [email protected] Netherlands Antroposofische Vereniging in Nederland Boslaan 15 NL-3701 CH Zeist Phone +31 30 691 82 16 Fax +31 30 691 40 64 [email protected] www.antroposofie.nl General secretary: Ron Dunselman Romania Spain Societatea Antroposofica din România Str. Visinilor nr. 17, sector 2 RO-024091 Bucuresti Phone +40 21 323 20 57 Fax +40 21 323 20 57 [email protected] www.antroposofie.ro National representative: Gheorghe Paxino Ukraine Russia United States of America Anthroposophische Gesellschaft in Russland Nastschokinskij Pereulok 6, kw.3 RU-119019 Moskau Phone +7 495 695 09 64 [email protected] National representative: Alexej Žukow Anthroposophical Society in America 1923, Geddes Avenue US-MI 48104-1797 Ann Arbor Phone +1 734 662 93 55 Fax +1 734 662 17 27 [email protected] www.anthroposophy.org General secretary: MariJo Rogers, Torin Finser Serbia Antroposofski Kulturni Centar Beograd c/o Voijslav Kecman Gandijeva 241 RS-11070 Beograd Phone +381 11 15 81 35 [email protected] Anthroposophische Gesellschaft Zweig Kiew c/o Sergej Kopyl Ul. Tampere 17a UA-02105 Kiew Phone +380 44 572 89 93 [email protected] www.michaeltime.org Uruguay Sociedad Antroposófica Rama Novalis c/o Gisela Medina Amazonas 1529 UY-11400 Montevideo Phone +5982 619 33 70 Gli indirizzi attuali li trovate sempre sulla nostra Website: www.goetheanum.org/adressen.html 25 Società antroposofica generale Libera Università di Scienza dello Spirito Goetheanum Società antroposofica generale Goetheanum Postfach CH-4143 Dornach 1 Phone +41 61 706 42 42 Fax +41 61 706 43 14 [email protected] www.goetheanum.org Board at the Goetheanum [email protected] Virginia Sease Andrea Jeserich, Phone +41 (0)61 706 43 12 [email protected] Paul Mackay Monika Clément, Phone +41 (0)61 706 43 09 [email protected] Bodo v. Plato Renate Braun, Phone +41 (0)61 706 43 07 [email protected] Sergej Prokofieff Ute Fischer, +41 (0)61 706 43 11 [email protected] Cornelius Pietzner Claudia Rordorf, +41 (0)61 706 43 10 [email protected] Seija Zimmermann Christine Zech, +41 (0)61 706 43 64 [email protected] Members Services Office Contact: Angelika Pauletto Phone +41(0)61 706 42 72 Fax +41 (0)61 706 43 14 [email protected] Communications & Public Relations Wolfgang Held Phone +41 (0)61 706 42 61 [email protected] Finance Treasurer: Cornelius Pietzner Phone +41 (0)61 706 43 10 [email protected] Finance, Controlling and IT Benjamin Kohlhase-Zöllner Phone +41 (0)61 706 44 20 [email protected] www.aagfinanz.ch Libera Università di Scienza dello Spirito Postfach, CH-4143 Dornach 1 Phone +41 (0)61 706 43 64 Fax +41 (0)61 706 43 14 [email protected] www.goetheanum.org Collegium of the School of Spiritual Science Oliver Conradt, Nikolai Fuchs, Michaela Glöckler, Ursula Gruber, Johannes Kühl, Paul Mackay, Cornelius Pietzner, Bodo v. Plato, Sergej Prokofieff, Martina Maria Sam, Virginia Sease, Margrethe Solstad, Christof Wiechert, Elizabeth Wirsching, Seija Zimmermann General Anthroposophical Section Leader: Paul Mackay, Cornelius Pietzner, Bodo v. Plato, Sergej Prokofieff, Virginia Sease, Seija Zimmermann [email protected] Goetheanum Postfach, CH-4143 Dornach 1 Reception & Events Study and Further Education Leader: Christine Blanke Information: Mauro Fenu Phone +41 (0)61 706 42 20 [email protected] Information Phone +41 (0)61 706 42 42 Fax +41 (0)61 706 44 46 [email protected] www.goetheanum.org Youth Section Leader: Elizabeth Wirsching Phone +41 (0)61 706 43 91 [email protected] www.youthsection.org Tours & events Phone +41 (0)61 706 44 44 [email protected] Mathematical-Astronomical Section Leader Eurythmy: Carina Schmid Business Office: Thomas Parr Phone +41 (0)61 706 42 50 [email protected] www.goetheanum-buehne.ch Leader: Oliver Conradt Phone +41 (0)61 706 42 26 [email protected] www.mas.goetheanum.org Goetheanum Stage Observatory tours Phone +41 (0)61 706 44 44 Documentation Medical Section Archives Phone +41 (0)61 706 42 63 [email protected] Leader: Michaela Glöckler M.D. Phone +41 (0)61 706 42 90 [email protected] www.medsektion-goetheanum.ch International Coordination Anthroposophical Medicine/IKAM [email protected] Natural Science Section and Research Institute (with the Section for Agriculture) Leader: Johannes Kühl Phone +41 (0)61 706 42 10 [email protected] Crystallisation Laboratory Phone +41 (0)61 706 43 63 [email protected] Pedagogical Section Leader: Christof Wiechert Phone +41 (0)61 706 43 15 [email protected] www.paedagogik-goetheanum.ch Art Section Leader: Ursula Gruber Phone +41 (0)61 706 42 65 [email protected] Section for Agriculture Leader: Uwe Werner Library Phone +41 (0)61 706 42 60 Reading Rooms & Open Shelves Monday 15:00–20:00 Tuesday to Friday 11:00– 20:00 Saturday 11:00–15:00 Loan desk Tuesday–Saturday 11:00–15:00 Goetheanum Art Collection Phone +41 (0)61 706 42 85 Wochenschrift „Das Goetheanum“ Postfach, CH-4143 Dornach 1 Phone +41 (0)61 706 44 64 Fax +41 (0)61 706 44 65 [email protected] www.dasgoetheanum.ch Goetheanum Book Store Phone +41 (0)61 706 42 75 Fax +41 (0)61 706 42 76 [email protected] www.goethebuch.ch Open: Monday–Friday 9.00–18.30 Saturday: 9.00–17.00 Verlag am Goetheanum Leader: Nikolai Fuchs Phone +41 (0)61 706 42 12 [email protected] Leader: Christiane Haid Hügelweg 53, Postfach 131, CH-4143 Dornach 1 Phone +41 (0)61 706 42 00 [email protected] www.vamg.ch Section for the Art of Eurythmy, Speech, Drama & Music Vital Speisehaus AG Leader: Margrethe Solstad Phone +41 (0)61 706 43 59 [email protected] Section for the Literary Arts and Humanities Leader: Martina Maria Sam Phone +41 (0)61 706 43 82 [email protected] Section for Social Sciences Leader: Paul Mackay Coordination: Ulrich Rösch Phone +41 (0)61 706 43 26 [email protected] Cafeteria – Restaurant – Organic Foods Dorneckstrasse 2 CH-4143 Dornach Vital Restaurant Phone +41 (0)61 706 85 10 Vital Laden Phone +41 (0)61 706 85 14 Boutique Persephone: Phone +41 (0)61 706 85 12 www.speisehaus.ch Lodging and Room Reservations at the Goetheanum Waltraud Frischknecht Phone +41 (0)61 706 44 45 [email protected] www.goetheanum.org