02 Marzo 2006 - Enrico Borghi
Transcript
02 Marzo 2006 - Enrico Borghi
6969 6969 Sped. Abb. Post. - 45% - Art. 2 Comma 20/B Legge 662/96 - Filiale di Varese Anno 119 N. 51 Giovedì 2 Marzo 2006 - Euro 1,00 Ed. VCO - NOVARA 28942 + 0,55 37809 + 0,42 0,8365 - 0,67 Franco Sv 0,6405 + 0,31 Sterlina 1,4693 - 0,15 Yen 0,7217 - 0,28 6971 Mibtel S&Pmib Dollaro Silenzio nucleare La ribellione della Margherita Gozzano super, Gravellona e Oleggio pareggiano di ALDO FORBICE Direttivo dimissionario. Racchelli-Lega, flirt smentito Ieri sera i recuperi. Successo dello Stresa, la Cannobiese frena l’Omegna N ella campagna elettorale, già rovente, fra i problemi reali del nostro paese si sfiora appena il tema dell'energia, che pure rappresenta una emergenza nazionale e, fra non molto,lo diventerà ancora di più, come hanno confermato i prezzi sempre crescenti del greggio e le difficoltà, a causa delle tensioni tra Russia e Ucraina, delle forniture del gas. Il prezzo del barile e'schizzato in poco tempo da 20 a 60 dollari e gli esperti ipotizzano un incremento che potrebbe sfiorare i 100 dollari. Tutto questo non è provocato,se non in piccola parte, dalle guerre locali, dal terrorismo o dalle speculazioni internazionali degli sceicchi,ma semplicemente dalla impressionate crescita economica di Cina e India,paesi autosufficienti sino a dieci anni fa,ma che ora sono alla disperata ''caccia "di nuove fonti petrolifere. Fino al 1993 la Cina riusciva addirittura ad esportare una parte della sua produzione di greggio. Oggi questo grande paese importa 3 milioni di barili al giorno, cioè la metà del suo consumo totale. Attualmente la quota cinese di mercato petrolifero mondiale e' di circa l'8 per cento,ma dal 2000 la domanda totale è stata del 30 %. Complessivamente, nel mondo la richiesta di "oro nero'' dal 2000,ha galoppato, crescendo di 7 milioni di barili al giorno, di cui 2 sono andati alla Cina. Ecco la spiegazione dell'impennata dei prezzi e della corsa per conquistare nuovi mercati,come fa la Cina in Africa,in forte competizione con gli Usa. Ha stretto accordi con il Sudan ,con il regime autoritario di Robert Mugabe in Zinbabwe ( a cui ha venduto armamenti per 200 milioni di dollari) e altri paesi. E' noto che Pechino si muove attivamente anche in altre parti del mondo (Venezuela e Iran,ad esempio). Con la repubblica islamica ha firmato un contratto per forniture petrolifere per i prossimi 20 anni. Ecco spiegata la "comprensione "di Pechino ( e di Mosca,per analoghi interessi) nel confronti del programma nucleare di Teheran. Ma la crescente domanda energetica di Cina,India, ma anche di Usa e della stessa Europa, pone,in modo sempre più drammatico il problema della necessità della diversificazione delle fonti per la sempre maggiore carenza di disponibilità del greggio , per le tensioni con L'Islam, per i conflitti e i rischi del terrorismo. Le crisi petrolifere che abbiamo conosciuto possono essere ben poca cosa rispetto a ciò che potrà accadere nei prossimi anni all'Occidente e all'Europa,in modo particolare. Ecco perché tutti i paesi stanno ripensando le loro politiche energetiche, puntando essenzialmente sullo sviluppo di una nuova generazione di impianti nucleari e sulla tecnologia "carbone pulito". Ma in Italia si pensa a tutt'altro. Persino quelle pochissime iniziative di diversificazione energetiche vengono bloccate da Regioni ed enti locali per demagogia e disinformazione. Come è accaduto per i "no" alla centrale Enel di Civitavecchia,che doveva essere riconvertita a "carbone pulito" e il veto del presidente della Regione Puglia sul rigassificatore di Brindisi. La consegna, durante la campagna elettorale, sembra essere quella del silenzio su questo tema scottante, anche se è essenziale per lo sviluppo del paese. Vedremo dopo il 9 aprile se l'Italia dei no continuerà a vincere. VERBANIA - Il siluramento di Enrico Borghi - la cui candidatura, peraltro in posizione "sicura", fino a pochi giorni fa era data per scontata - dalle liste dell’Unione per il Piemonte 2 sta creando scompiglio nel centrosinistra piemontese, e soprattutto nel Vco. Tanto che l’intera direzione provinciale della Margherita, partito di Borghi, ha annunciato le dimissioni (così come fatto dai "colleghi" di Alessandria) in segno di protesta per l’esclusione del candidato della Provincia Azzurra dalle liste per le politiche di aprile. DOMODOSSOLA - Avevano danneggiato l'area pic nic di Premia, ed erano poi subito scappati in auto: quattro giovani sono stati condannati ieri dal giudice Renato Poschi. Due han preso sei mesi senza la condizionale, altri due una multa. Sono tutti varesini. Furono dei milanesi a segnalare il loro vandalismo ai carabinieri. Serata di recuperi, quella di ieri, nei tornei calcistici regionali. In Eccellenza il Gozzano ha travolto il fanalino di coda Fulgor Valdengo Tollegno imponendosi 6-1. In Promozione Gravellona e Oleggio hanno pareggiato 2-2. In Prima Categoria il Baveno s’è arreso alla capolista Dufour Varallo (1-3), mentre lo Stresa s’è sbarazzato della Varzese (2-0). Allo Stadio dei Pini Cannobiese e Omegna hanno impattato 2-2; il Gattinara ha avuto ragione del Briga (2-1), infine il Feriolo ha perso pesantemente a Quarona (0-4). Apagina13 Apagina24 Vandali in Formazza Quattrocondannati Apagina12 Il vescovo benedice la salma del prete prediletto da Bossi PIEDIMULERA - Si sono svolti ieri i funerali di don Arturo Bessero, ottacinquenne parroco di Cimamulera dal lontano 1949. Davanti a un migliaio di persone, a celebrare le esequie del prete che battezzò Sirio Eridanio Bossi, figlio del leader della Lega Nord, è stato il vescovo, Renato Corti, con il vicario dell’Ossola, Luigi Preioni: «La vita di don Arturo - ha detto Corti - è stata un miracolo». Apagina14 Formigoni-Berlusconi, la resa dei conti Il Governatore sul Senato è irremovibile: potrebbe anche "tradire" Forza Italia zature per ufficio Gli arrestati - quattro rinchiusi nel carcere di Lodi,(B.M 56 anni residente a Gessate, R.M. 57 anni da Bollate, A.M. 42 anni di Torino e P.A. 47 anni di di Basiglio), uno, M.G. di 70 anni da Spino d'Adda, piantonato all'Ospedale di Cremona, a seguito di un malore al momento della cattura, mentre la donna, P.L. 58 anni di Legnano è stata trasferita nel reparto femminile di San Vittore a Milano - sono accusati dalla Procura di Lodi di associazione per delinquere, truffa, estorsione, usura e frode fiscale. di SIMONE RASETTI Alle 13 Berlusconi atterrerà a Roma ma non ci sarà oggi l’incontro con Formigoni per chiudere una volta per tutte la telenovela sulla candidatura del governatore al Senato: il faccia a faccia risolutivo, forse, si terrà sabato ad Arcore, anche se i più maligni sostengono che il Cavaliere non avrebbe fretta sciogliendo il nodo solo all’ultimo minuto. E qualcuno si spinge ancora più in là sottolineando come i silenzi di queste settimane sarebbero da interpretare come uno stop alla sua corsa verso Roma, gli stessi - è bene dirlo con chiarezza - che sarebbero però i primi a dovere fare un passo indietro in caso di ascesa come leader di livello nazionale dell’amico-nemico lombardo. Quello che è certo è che Formigoni questa volta vuole andare fino in fondo e ieri ha lanciato un messaggio forte affermando che la «situazione non è chiara» e rinviando alla riunione di giunta della prossima settimana tutti i punti all'ordine del giorno che non avevano carattere di urgenza. Lui vuole giocare un ruolo da protagonista nella campagna elettorale, essere eletto e gestire da una posizione di forza la partita che si aprirà a Roma l’11 aprile. Una strategia che non tutti condividono: Abelli avrebbe consigliato prudenza e Cesana della Cdo vedrebbe più opportuna un’azione solo dopo l’esito del voto. La stessa Compagnia delle opere, che ha stabilmente scelto lo schieramento del Centrodestra, si starebbe guardando intorno non escludendo di aprire magari anche una linea di credito con la Lega: ipotesi remota ma non da escludere a priori. Qual è il punto di rottura? Fin dove è disposto ad arrivare nel caso in cui il Cavaliere non gli concedesse il passo? Difficile dirlo: certo Formigoni rappresenta un valore aggiunto che se non fosse riconosciuto da Forza Italia potrebbe fare da punto di riferimento per altri partiti disposti a candidarlo come capolista e regalargli il palcoscenico nazionale. Apagina4 Continuaapagina3 «Solo la democrazia dà libertà» il Cavaliere infiamma l’America WASHINGTON - Silvio Berlusconi davanti al Congresso Usa ha saputo toccare le corde giuste, raccogliendo tre standig ovation: i parlamentari americani hanno apprezzato l'invito all' unità del mondo occidentale, l'aspirazione a una «democrazia universale», il progetto di una nuova «frontiera della libertà » che avvii i paesi poveri allo sviluppo e alla democrazia, sconfiggendo per questa via il terrorismo fondamentalista. Un interesse vitale dell'Occidente, lo ha definito il presidente del Consiglio. Certo, non hanno torto D'Alema e Rutelli quando osservano che la visita del Cavaliere negli Stati Uniti, con ogni probabilità, non avrà alcuna influenza sul voto del 9 aprile. Ma proprio per questo motivo, ribatte la maggioranza, non si capiscono le contestazioni alla diretta Tv e i «travasi di bile» (parole di Isabella Bertolini) per la missione berlusconiana a Washington. Apagina2 Banda di usurai fra Legnano e Torino LEGNANO - Un'organizzazione dedita all'usura, particolarmente attiva in Lombardia e Piemonte, con un giro di affari stimato in una decina di milioni di euro, nell'arco di alcuni anni, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Lodi che ha arrestato 6 persone, 5 uomini e una donna, tutti italiani, residenti nell' hinterland milanese, nel lodigiano, nel cremonese e nel torinese. Tra gli arrestati vi sono un albergatore di Torino e l'ospite fisso di una trasmissione televisiva hard, in onda su un'emittente privata lombarda, per reclamizzare una rivista porno, mentre gli altri svolgono attività nel settore immobiliare e nel commercio di attrez- Accesa la fiamma paralimpica Cambiasca festeggia la sua Fabiana TORINO - Lo spirito olimpico torna ad illuminare Torino. Ieri sera, in collegamento con Roma, è stata infatti accesa la fiaccola delle Paralimpiadi invernali che cominceranno il prossimo 10 marzo. Alla cerimonia di accensione della Fiamma Paralimpica era presente a Torino anche Romano Prodi, mentre da Roma erano collegati la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e il sindaco delal Capitale, Walter Veltroni. Oggi, dalle 11, la fiamma sarà in piazza Mercato a Intra, mentre lunedì un gruppo di atleti disabili, fra cui il verbanese Renato Brignone, si trasformerà in tedofori-alpinisti per portare la fiaccola in vetta al Monte Rosa. Cambiasca si stringe attorno a Fabiana Mollica (foto): l’azzurra sarà festeggiata questa sera dai suoi compaesani, che si ritroveranno presso il Circolo per tributarle tutto il loro affetto. Fabiana, reduce dal dodicesimo posto nel bob a due ai Giochi, sarà la protagonista della festa che verrà allestita dal Comune, dal Circolo e dall'Unione sportiva cambiaschesi. Con lei ci sarà la veneta Jessica Gilarduzzi, sua compagna durante la kermesse olimpica. I festeggiamenti proseguiranno domani ad opera della Comunità Montana Valgrande, l'ente sponsor della frenatrice. Intanto l’ossolano Damiano Lenzi si gode il titolo mondiale di sci alpinismo conquistato lunedì a Cuneo. Apagina23 N ovar a Fiera e domenic a senz’auto, la mappa dei divieti A pagina 1 0 T o r in o Vinc enza sc rive dal c arc ere all’avvoc ato A pagina 1 1 V e r b a n ia Denunc e anc he via internet A pagina 1 1 V e r b a n ia Gli autobuspubblic i saranno alimentati a metano A pagina 1 2 O m egna Elettrodotto: la parola passa al Politec nic o A pagina 1 4 A r ona Riaprirà i battenti la Casa del popolo A pagina 1 5 S t r esa L’opposizione: un flop la pista di pattinaggio A pagina 1 5 S por t E Lenzi si gode il titolo mondiale di sci alpinismo Apagina25 Basket: patron del Real Borgomanero sponsorizza la VirtusRoma in Europa A pagina 2 6 ●●● VERBANIA 12 VB La Prealpina Giovedì 2 Marzo 2006 VERSO IL VOTO Borghi silurato, terremoto in casa Margherita Il direttivo provinciale del partito si dimette in segno di protesta. "Vco dimenticato ancora una volta" (m.m.) Il siluramento di Enrico Borghi - la cui candidatura, peraltro in posizione "sicura", fino a pochi giorni fa era data per scontata - dalle liste dell’Unione per il Piemonte 2 sta creando scompiglio nel centrosinistra piemontese, e soprattutto nel Vco. Tanto che l’intera direzione provinciale della Margherita, partito di Borghi, ha annunciato le dimissioni (così come fatto dai "colleghi" di Alessandria) in segno di protesta per l’esclusione del candidato della Provincia Azzurra dalle liste per le politiche di aprile. Il blog aperto sul sito www.enricoborghi.it è stato bombardato da messaggi di tanti - esponenti politici di entrambi gli schieramenti e semplici cittadini - che hanno espresso solidarietà, indignazione e stupore per l'esclusione del presidente nazionale dell’Uncem. Nella sola giornata di martedì, si legge sul sito, i messaggi sono stati 500. «E dalla Margherita del Vco -prosegue Borghi- annuncia le dimissioni la stessa coordinatrice provinciale DL, Rosa Rita Varallo, con l'intera direzione provinciale». «Ringrazio tutti - dice Borghi -, amici e avversari, di questa importante attestazione di stima, che conferma una volta di più la volontà del territorio di voler essere protagonista e non spettatore delle partite che ne determineranno il destino». Tra i commenti, solo per citarne alcuni, quello del Presidente di Federfo- Enrico Borghi reste Pierluigi Ferrari, dell’ex numero uno del Cai Roberto De Martin e del presidente della Regione Valle d'Aosta Luciano Caveri. Senza dimenticare Luigi Songa, di An: «Ovviamente non ti avrei votato, ma mi spiace che il centro sinistra penalizzi il nostro territorio nelle candidature "vere"». La rabbia in casa Margherita è palpabile, anche perché, ricordano, dopo la formazione della giunta regionale (in cui il Vco non è rappresentato) ai diellini era stata promesso un "risarcimento", cioé un seggio sicuro in Parlamento (andato all’alessandrina Maria Leddi). E questa delusione è stata espressa dalla stessa Varallo in una lettera inviata martedì al presidente regionale della Margherita, Gianfranco Morgando, al coordinatore piemontese Gianni Vernetti e, per conoscenza, al numero uno a livello nazionale, Francesco Rutelli. Una lettera in cui annuncia che, dopo le dimissioni dei vertici del partito di Alessandria, anche la direzione Sanità, Prc con Valpreda "Nessun Dea verrà chiuso" Piano socio-sanitario, Rifondazione difende Valpreda. «Dopo anni di indeterminatezza e di scelte più improntate a dare risposte a pressioni lobbistiche anziché ai reali bisogni di salute dei cittadini, siamo finalmente di fronte a una bozza di piano che prova a dare una risposta in modo programmato e coordinato», si legge in un comunicato del Prc del Vco. «In questa fase è previsto il mantenimento dei presidi ospedalieri esistenti», con un’integrazione e razionalizzazione «finalizzata al contenimento della spesa e a dare risposte più efficaci e adeguate». E «nessun Dea sarà chiuso». Rassicurazioni anche per il punto nascite di Domo: «non si faranno i conti col bilancino ma saranno tenute in considerazione le specificità territoriali e si cercherà il modo migliore per far partorire le donne per il massimo delle garanzie per la salute loro e del nascituro». Spazio agli autobus a metano provinciale del Vco, convocata d’urgenza ieri sera, «in queste ore sta coordinando l’assunzione di identica decisione, alla quale si affiancheranno le dimissioni dell’intera delegazione del Vco dall’assemblea regionale e dalla direzione regionale e, ovviamente, la sospensione ufficiale delle attività connesse alla campagna elettorale». Il motivo? La «totale indifferenza da parte vostra nei nostri confronti» e «l’irresponsabilità politica di chi gestisce un partito mortificando province ed esponenti politici locali e territoriali e rinuncia a voti certi che si sarebbero spostati, ed ora non più, se si fosse dato ascolto alle richieste formulate per tempo dalla Margherita del Vco, che non erano lagne tediose di pochi rompiscatole ma sostenute da dati concreti locali». La Varallo non nasconde «l’amarezza nel constatare che l’espressione "dare garanzie e mantenere le promesse e le parole date", a Torino ha un significato diverso che altrove». Insomma, per i DL locali si tratta di una «presa in giro manifesta e inevitabile, di un mancato riconoscimento con una significativa e concreta rappresentanza di svolta per questo territorio». Il caso è stato affrontato anche martedì sera, nella riunione del direttivo regionale della Margherita svoltosi a Torino. Un incontro da cui Vernetti è uscito ancora alla guida del partito, e le liste per le politiche non sono state toccate. Voci di un "matrimonio" Lega-Racchelli L’ex assessore: la politica non mi interessa «La politica non mi interessa, lascio che a farla siano gli altri». Un commento secco, un "no" deciso, per ridimensionare a una chiacchiera, o poco più, le voci che lo vogliono pronto a un clamoroso rientro. Ettore Racchelli ci mette un attimo a smontare l’indiscrezione, riportata ieri sulle pagine torinesi di Repubblica, secondo cui sarebbe in lizza per un seggio alla Camera nella lista Piemonte 2, difendendo i colori della Lega Nord. Dopo la debacle di Enzo Ghigo alle elezioni del 2004, l’ex assessore - in questi anni coinvolto in due inchieste, per corruzione (assolto per gli Alberghi d’oro) e concussione (per un terreno a Masera) - s’è praticamente ritirato dalla politica; conserva solo il posto in Consiglio provinciale, nel quale non rappresenta più Fi né altri partiti. E ora si appresta a tornare in pista con il Carroccio? Tutto falso, taglia corto il diretto interessato, che preferisce non commentare. Una smentita a chiare lettere viene anche dai vertici locali della Lega Nord. «Racchelli candidato con noi? Assolutamente no». Enrico Montani, appena confermato segretario provinciale e, lui sì, in procinto di insediarsi a Montecitorio, è Ettore Racchelli categorico: l’ex assessore regionale non figura tra i candidati scelti dal direttivo piemontese. Nessuna sorpresa dell’ultimo minuto? «Ho le liste in mano - risponde -. Ed è mio compito depositarle in tribunale. Per cui...». Il gelo con cui dalla sede verbanese del movimento si accoglie questa boutade elettorale rispecchia i pessimi rapporti tra il Carroccio e Racchelli. Che i due si ve- dano come fumo negli occhi, infatti, non è una novità. Lo si era ben capito nel giorno dell’addio dell’ex assessore regionale a Forza Italia, quando disse di aver «condiviso dodici anni con i fascisti e con la Lega, movimenti coi quali non ho nulla da spartire», riaffermando la sua appartenenza socialista. Dichiarazioni di fuoco, che ebbero come replica una sarcastica e pesante lettera leghista in cui si ironizzava sul «geometra Racchelli», augurandogli un «buon viaggio verso i lidi che lo attendono, ma di sola andata». Antipatie forti, troppo forti per pensare a un ribaltone, che però probabilmente era stato abbozzato, o anche solo pensato. Un fondo di verità in questa indiscrezione ci sarebbe, e lo si troverebbe nel presunto abboccamento avuto da Racchelli con il sottosegretario alle Attività produttive, il novarese Roberto Cota. La proposta di matrimonio era probabilmente poco allettante poiché entrambi avrebbero avuto poco da guadagnare e poiché questo avrebbe provocato quantomeno una vibrata protesta della base leghista. «Io con lui non ho mai parlato - chiude Montani -, anche perché non mi saluta. Con noi non c’entra nulla, ma se vuole votarci è libero di farlo». Per un Racchelli che si allontana ecco un big che si avvicina. Roberto Calderoli, numero due del movimento ed ex ministro per le Riforme, si candida in Piemonte. Sarà capolista al Senato. L’ex assessore regionale Matteo Brigandì, invece, attraverserà il Ticino all’inverso candidandosi in Lombardia. Massimo Parma Vco Trasporti progetta un distributore di gas Antenna allo stadio, Fi solleva il caso I servizi pubblici si schierano dalla parte dell’ambiente. In un prossimo futuro sulle strade di Verbania e del Verbano circoleranno autobus e mezzi per la raccolta rifiuti a basso impatto inquinante, alimentati a gas metano anziché a gasolio come accade oggi. Lo scenario, pur essendo lontano nel tempo, si va delineando proprio in questi giorni con l’affidamento da parte del Comune a Vco Trasporti della progettazione di un impianto di distribuzione di gas metano per autotrazione. Riprendendo una delibera del Consiglio municipale che, il 22 novembre 2001, approvò la convenzione per l’individuazione di un soggetto coordinatore dei progetti di sviluppo dei carburanti a basso impatto ambientale, la giunta ha di recente ribadito la propria sensibilità ambientalista accettando di partecipare a un bando nazionale per ottenere finanziamenti ad hoc. A spingere Verbania in questa direzione ci sono anche gli incentivi che il governo ha approvato in materia. Incentivi che prevedono per chi progetta e realizza un distributore di metano un contributo fino al 70% dell’investimento relativamente alla parte tecnologica. Ora la palla passa a Vco Trasporti. Tocca all’azienda che gestisce il (m.p.) L’antenna della Vodafone piazzata su un traliccio dello Stadio dei pini non ha sollevato dibattiti su elettrosmog e pericoli per la salute, ma solo una lunga diatriba burocratico-economica. Che ha ripreso vigore in questi giorni, alimentata dall’ultimo parere dei Revisori dei conti. «Da un riscontro risulta, in particolare, che non solo nel periodo 2000-2005 il canone di locazione non è stato adeguato all’indice Istat - attacca il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Flaim, Massimo Manzini -, ma addirittura che alla data del 1 luglio 2000, nonostante che il contratto prevedesse che il Comune dovesse subentrare al Verbania Calcio nella riscossione dei canoni, ciò non sia avvenuto». La controversia sul ripetitore che l’allora Omnitel installò nel 1998 è storia vecchia. La giunta Reschigna stabilì trasporto pubblico predisporre i documenti per ottenere il contributo e avviare il progetto che, se dovesse concretizzarsi, richiederebbe ulteriori sforzi per diventare operativo. Anche con il nuovo distributore, infatti, si dovrebbe rinnovare la flotta degli autobus urbani ed extraurbani, così come l’intero parco mezzi di ConSerVco, visto che l’operazione prevede il passaggio gasolio-metano anche per i numerosi compattatori impiegati giornalmente nella raccolta dei rifiuti. Del resto l’azienda di via Olanda s’è sempre dimostrata sensibile a tematiche del genere. Già l’anno scorso sperimentò la possibilità di acquistare bus elettrici. Un progetto interessante, frenato dalla scarsa autonomia delle batterie a fronte delle lunghe tratte che i mezzi devono effettuare. Di veicoli a inquinamento zero s’era parlato anche nel 2003 quando, di fronte all’elevata percentuale di polveri sottili nell’aria, s’era pensato di dotare i vigili urbani di veicoli elettrici. Anche allora, con Mauro De Angelis assessore all’Ambiente, circolava l’ipotesi metano, poi ripresa -in questa legislatura- dall’assessore municipale all’Ambiente (ora consigliere regionale) Paola Barassi. M.P. che il contratto fosse intestato al Verbania (presidente Luigi Pedretti) e che a esso fosse corrisposto per due anni, come "premio" per aver favorito l’affare, il A farsi portavoce della protesta è il Go-Vco di Leonardo Fioravanti, candidato sindaco alle ultime elezioni. Il quale assicura di essere stato testimone del malumore dei cittadini presenti all’assemblea pubblica a Possaccio (lunedì sera). Fioravanti mette in guardia gli amministratori pubblici: i cittadini «respingono» ogni «forma di imposizione», ogni «indebito intervento nei sacchi dell’immondizia», soprattutto se «a scopo punitivo». «La raccolta di firme per contrapporsi» a questo nuovo sistema - af- ferma Fioravanti - «è in pieno svolgimento», e sta pure raccogliendo parecchie adesioni. Il Go-Vco preannuncia poi altre clamorose iniziative di protesta, senza escludere persino di "boicottare", sospendendola, la raccolta differenziata. Il giro nei quartieri per spiegare le novità della raccolta rifiuti intanto prosegue stasera, alle 21, al Circolo Arci (Pastura) di Biganzolo. Domani, inoltre, appuntamento a Fondotoce, alla stessa ora, alla Casa della Resistenza. R.V. La Circoscrizione "esposta" in Ruga La Circoscrizione Pallanza-S.Anna ha ottenuto l'utilizzo di una delle bacheche all'imbocco di via Ruga. «Il segretario generale del Comune, Giulio Gasparini - dice il presidente, Antonio Ferruggiara - mi ha comunicato l'accoglimento della richiesta proprio in questi giorni. Provvederemo noi stessi (per l'incombenza s'era offerto il consigliere Agostino Cappellaro, ndr) a ripurlila e a ritinteggiarla». Sulla bacheca verranno affissi gli ordini del giorno delle sedute del consiglio di circoscrizione e qualsiasi altra informazione si riterrà utile per i cittadini. La bacheca verrà ge- stita in "condominio" con l'associaziione Insieme per Pallanza, che ne aveva fatto richiesta d'accordo con la circoscrizione. La bacheca assegnata alla circoscrizione veniva un tempo utilizzata per l'affissione del quotidiano socialista "l’Avanti!" e, fino agli anni '80, anche della "Voce repubblicana". Nel corso degli anni, le bacheche si sono trasformate, in una sorta di "tatze bao" a disposizione di chiunque, gruppi o singoli, anche per annunci economici (vendo, compro, cerco lavoro, ecc.). M.Ra. hanno continuato a incassare regolarmente e a versare il dovuto in un secondo momento. Quando, nel 2004, è diventato sindaco Claudio Zanotti, s’è sco- Nuovo ripetitore a Trobaso. Ok della giunta al traliccio nei pressi del cimitero rionale (m.p.) Doppio ripetitore a Trobaso. Dopo l’antenna installata su un palazzo privato che s’affaccia sulla piazzetta in cima a via Repubblica, tocca all’amministrazione comunale chiudere il suo contratto con le compagnie di telefonia mobile. Nei giorni scorsi la giunta Zanotti ha dato l’ok alla posa di un traliccio che, poco lontano dal cimitero della frazione verbanese, ospiterà due ripetitori. Il primo è della Wind, la società che materialmente ha presentato la domanda. Il terreno individuato per questa operazione si trova in via Nicola, nelle vicinanze del camposanto, ed è di proprietà pubblica. Una collocazione, questa, che conferma la politica adottata dall’amministrazione Zanotti che ha aperto -e non Rifiuti, petizione contro il sacco bianco Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, con l’introduzione del "sacco bianco" (che sostituirà quello bianco), non è ancora in vigore, ma già arrivano le prime proteste. Tanto che in città circola una petizione finalizzata ad opporsi alle nuove regole, che penalizzano chi fa poca raccolta differenziata. A ogni nucleo familiare, infatti, sarà distribuito un certo numero annuo di sacchi, proporzionato ai propri bisogni; chi ne vorrà altri, quindi, dovrà pagarli (0,50 o 2 euro, a seconda delle dimensioni). canone di locazione.Dal 2000, però, tutto sarebbe tornato di competenza municipale. Ciò non è avvenuto e le dirigenze succedutesi alla guida del club Asini in fuga: recuperati dai pompieri (r.v.) I vigili del fuoco sono intervenuti ieri pomeriggio a Fondotoce per recuperare tre asini che vagavano nei pressi della stazione ferroviaria. Gli animali, che erano scappati dal Montorfano, sono stati riconsegnati al proprietario. Le Paralimpiadi a Intra (m.p.) Sbarca oggi in piazza Fratelli Bandiera il Braciere paralimpico. In attesa dei Giochi per i disabili che partiranno il 10 marzo, l’Iveco - partner dell’iniziativa - organizza un tour in 6 città piemontesi. La prima è, appunto, Verbania. La manifestazione, fatta di giochi, spettacoli e degustazioni (gli Alpini distribuiranno polenta e salamini), partirà alle 11 in piazza Fratelli Bandiera per chiudersi alle 17. Perdita nell’acquedotto (m .p .) U n a f a lla n e ll’a c q u e d o t t o , l’e n n e s im a n e l q u a r t ie r e , e in v ia S a n B e r n a r d in o s c o r r e u n r ig a g n o lo d ’a c q u a . L a r o t t u r a d i u n t u b o d e lla r e t e id r ic a - s e g n a la t a ie r i m a t t in a a S p v , c h e h a r ip a r a t o il d a n n o in m e n o d i m e z z a g io r n a t a - t o r n a a r ip r o p o r r e g li in t e r r o g a t iv i s u llo s t a t o d e ll’a c q u e d o t t o a S a n t ’A n n a , d o v e n u m e r o s i s o n o s t a t i n e i m e s i p a s s a t i g li e p is o d i s im ili. N o n u lt im o q u e llo c h e h a v is t o p r o t a g o n is t a la m a t e r n a G a b a r d i, d is t a n t e s o lo p o c h e d e c in e d i m e t r i d a l lu o g o d e ll’u lt im a r o t t u r a . D ia lo g h i f ilo s o f ic i (r.v.) "Dio mio, perché mi hai abbandonato. Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". È questo il titolo dell’appuntamento di questa sera dei "Dialoghi filosofici. Uomo e Dio" organizzato dalla biblioteca civica Ceretti. Relatori Matteo Bianchetti e Gabriele Clemente. Alle 20.30 in biblioteca. S TRES A Serata su Rosmini (r.v.) La rassegna "I Giovedì culturali stresiani" si conclude stasera, alle 21 al Distretto dei laghi, con la presentazione dell’ultimo numero della rivista Microprovincia dal titolo "Antonio Rosmini: testimonianze oggi", dedicato appunto al filosofo nel 150˚ anniversario della morte. Relatori: Diana Ruesch, don Umberto Muratore e Franco Esposito. poteva fare altrimenti, visti anche gli esiti dei ricorsi amministrativi presentati dalle compagnie escluse- trattative con i gestori per far sì che questi scegliessero terreni comunali facendo così ricadere i benefici economici dei canoni di locazione sull’intera comunità. Ciò è successo a Intra, Pallanza e Suna. E ora a Trobaso, dove si conferma la volontà del Comune di accorpare su un unico traliccio più impianti. Tranne alcuni privati che hanno contrattato personalmente con le compagnie telefoniche, finora Palazzo di Città ha fatto la parte del leone in questo campo, tanto da incassare decine di migliaia di euro che, come più volte dichiarato dal sindaco, saranno spesi per campagne di monitoraggio. perto che nel passaggio di presidenza tra Nunzio Gambino e Mario Micciché questo trasferimento non era avvenuto, tanto che il Comune intervenne trattenendo dai contributi ordinari la quota spettante. Nel frattempo si sono interessati alla questione i Revisori, i cui rilievi portarono, l’estate scorsa, il leghista De Magistris a sollevare il caso in Consiglio comunale. E ieri Manzini ha presentato un’interpellanza all’assessore al Patrimonio, Franco Bozzuto. Il quale dice di non essersene occupato in prima persona e che ad agire per l’amministrazione è stato il collega dello Sport,Angelo Rolla. «A quanto mi risulta - replica -, tutto è a posto: il contratto è stato volturato al Comune e il canone aumentato secondo l’indice Istat. Mi riservo di visionare i documenti e di rispondere in Consiglio». IL LIBRO Le "Lezioni di felicità" di Sbernini per affrontare il mestiere di vivere (m.ra.) Una "cassetta per gli attrezzi" visto la luce. Lezioni di felicità, cosí par di più che un libro. L'espressione, scorrendo capire, mette a disposizione le tecniche di le 119 pagine di Lezioni di felicità meditazione - dai più semplici esercizi di (Hermes edizioni, euro 12,50) del verba- respirazione all'autoipnosi - attraverso le nese Adriano Sbernini, ricorre più di una quali continuare a vivere. Sbernini volta. "Cassetta degli attrezzi" che do- sembra suggerire che palestra, fitness e vrebbe servire per affrontare meglio il un’alimentazione controllata non ba"mestiere di vivere". Mestiere arduo per stano. Occorre allenare la mente a reggere svolgere il quale non basta allenare il gli urti della vita. Ed è possibile con una corpo, occorre allenare la mente. costante azione di "coaching" (il coach è Chi apre Lezioni di felicità s'accorge di l'allenatore di basket negli Stati Uniti). Il essere sollecitato a compiere qualcosa di tono colloquiale viene utilizzato da Sberpiù di un esercizio di lettura. «Ti faccio i nini per interloquire con il lettore, a cocomplimenti - è il sorprenstringerlo a interagire con il dente incipit - perché sei riutesto, a interrompere la letscito a sopravvivere su questo tura per eseguire gli esercizi pianeta...». Fin dalla prima padisseminati lungo il testo gine, l'autore cerca di comuniquando l'autore ritiene che le care all'interlocutore di essere nozioni fin lí impartite siano di fronte a un "rendez vous" sufficienti ad metterli in pra(la definizione francese rende tica. La perdita di scopo, col'intento meglio dell'italiano mune a quanti arrivano a un "appuntamento") con il decerto punto nella vita, si può stino. «È un segno che tu superare mutando scopi, straabbia aperto questo libro. tegie. Le sconfitte, sul lavoro Non è un caso che quanto stai o nei sentimenti, si superano leggendo sia giunto a te ora a partire dal linguaggio. Ogni Adriano Sbernini che sei alla ricerca di spevocabolo negativo va abolito. ranza...». Sorprende anche la scarna bio- «Non esistono i fallimenti - scrive Sbergrafia che Sbernini riduce in quattro righe nini - ma solo esiti di un’azione. Utilizza sul retro di copertina. Da un laureato in vocaboli alternativi "positivi"». Concetto Scienze economiche, la cui bibliografia che Sbernini visualizza con l'icona del ceprecedente annovera due titoli di testi tec- stino sul computer nel quale invita a getnici in linea con il curriculum accade- tare termini quali problema, ostacolo, fallimico, tutto ci si aspetterebbe meno che un mento, impossibilità». E a pagina 119 testo improntato alla meditazione, all'in- Sbernini termina il colloquio con un trospezione psicologica, al persegui- «Cara amica o amico, il tuo compito sulla mento di una felicità tutta interiore. Si in- Terra non è ancora compiuto...». Chi desituisce, sotto traccia, uno smarrimento di dera continuare e approfondire il dialogo senso, una perdita di scopo, un tunnel del- con l'autore può visitare il sito www.lifel'anima al termine del quale l'autore ha ri- coaching.it.