02 Marzo 2006 - Enrico Borghi

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02 Marzo 2006 - Enrico Borghi
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Sped. Abb. Post. - 45% - Art. 2 Comma
20/B Legge 662/96 - Filiale di Varese
Anno 119 N. 51 Giovedì 2 Marzo 2006 - Euro 1,00
Ed. VCO - NOVARA
28942 + 0,55
37809 + 0,42
0,8365 - 0,67
Franco Sv 0,6405 + 0,31
Sterlina
1,4693 - 0,15
Yen
0,7217 - 0,28
6971
Mibtel
S&Pmib
Dollaro
Silenzio nucleare
La ribellione della Margherita Gozzano super, Gravellona e Oleggio pareggiano
di ALDO FORBICE
Direttivo dimissionario. Racchelli-Lega, flirt smentito Ieri sera i recuperi. Successo dello Stresa, la Cannobiese frena l’Omegna
N
ella campagna elettorale, già
rovente, fra i problemi reali
del nostro paese si sfiora appena il tema dell'energia, che pure
rappresenta una emergenza nazionale e, fra non molto,lo diventerà ancora di più, come hanno confermato
i prezzi sempre crescenti del greggio
e le difficoltà, a causa delle tensioni
tra Russia e Ucraina, delle forniture
del gas. Il prezzo del barile e'schizzato in poco tempo da 20 a 60 dollari e gli esperti ipotizzano un incremento che potrebbe sfiorare i 100
dollari. Tutto questo non è provocato,se non in piccola parte, dalle
guerre locali, dal terrorismo o dalle
speculazioni internazionali degli
sceicchi,ma semplicemente dalla impressionate crescita economica di
Cina e India,paesi autosufficienti
sino a dieci anni fa,ma che ora sono
alla disperata ''caccia "di nuove
fonti petrolifere. Fino al 1993 la
Cina riusciva addirittura ad esportare una parte della sua produzione
di greggio. Oggi questo grande
paese importa 3 milioni di barili al
giorno, cioè la metà del suo consumo totale. Attualmente la quota cinese di mercato petrolifero mondiale e' di circa l'8 per cento,ma dal
2000 la domanda totale è stata del
30 %. Complessivamente, nel mondo
la richiesta di "oro nero'' dal
2000,ha galoppato, crescendo di 7
milioni di barili al giorno, di cui 2
sono andati alla Cina. Ecco la spiegazione dell'impennata dei prezzi e
della corsa per conquistare nuovi
mercati,come fa la Cina in Africa,in
forte competizione con gli Usa. Ha
stretto accordi con il Sudan ,con il regime autoritario di Robert Mugabe
in Zinbabwe ( a cui ha venduto armamenti per 200 milioni di dollari) e
altri paesi. E' noto che Pechino si
muove attivamente anche in altre
parti del mondo (Venezuela e
Iran,ad esempio). Con la repubblica
islamica ha firmato un contratto per
forniture petrolifere per i prossimi
20 anni. Ecco spiegata la "comprensione "di Pechino ( e di Mosca,per
analoghi interessi) nel confronti del
programma nucleare di Teheran.
Ma la crescente domanda energetica di Cina,India, ma anche di Usa
e della stessa Europa, pone,in modo
sempre più drammatico il problema
della necessità della diversificazione
delle fonti per la sempre maggiore
carenza di disponibilità del greggio ,
per le tensioni con L'Islam, per i conflitti e i rischi del terrorismo. Le crisi
petrolifere che abbiamo conosciuto
possono essere ben poca cosa rispetto a ciò che potrà accadere nei
prossimi anni all'Occidente e all'Europa,in modo particolare. Ecco
perché tutti i paesi stanno ripensando le loro politiche energetiche,
puntando essenzialmente sullo sviluppo di una nuova generazione di
impianti nucleari e sulla tecnologia
"carbone pulito". Ma in Italia si
pensa a tutt'altro. Persino quelle pochissime iniziative di diversificazione energetiche vengono bloccate
da Regioni ed enti locali per demagogia e disinformazione. Come è accaduto per i "no" alla centrale Enel
di Civitavecchia,che doveva essere
riconvertita a "carbone pulito" e il
veto del presidente della Regione Puglia sul rigassificatore di Brindisi.
La consegna, durante la campagna
elettorale, sembra essere quella del
silenzio su questo tema scottante,
anche se è essenziale per lo sviluppo
del paese. Vedremo dopo il 9 aprile
se l'Italia dei no continuerà a vincere.
VERBANIA - Il siluramento di Enrico Borghi - la
cui candidatura, peraltro in
posizione "sicura", fino a
pochi giorni fa era data per
scontata - dalle liste dell’Unione per il Piemonte 2
sta creando scompiglio nel
centrosinistra piemontese,
e soprattutto nel Vco.
Tanto che l’intera direzione provinciale della
Margherita, partito di
Borghi, ha annunciato le dimissioni (così come fatto
dai "colleghi" di Alessandria) in segno di protesta
per l’esclusione del candidato della Provincia Azzurra dalle liste per le politiche di aprile.
DOMODOSSOLA
- Avevano danneggiato
l'area pic nic di Premia,
ed erano poi subito
scappati
in
auto:
quattro giovani sono
stati condannati ieri dal
giudice Renato Poschi.
Due han preso sei mesi
senza la condizionale,
altri due una multa.
Sono tutti varesini. Furono dei milanesi a segnalare il loro vandalismo ai carabinieri.
Serata di recuperi, quella
di ieri, nei tornei calcistici
regionali.
In Eccellenza il Gozzano
ha travolto il fanalino di
coda Fulgor Valdengo Tollegno imponendosi 6-1. In
Promozione Gravellona e
Oleggio hanno pareggiato
2-2. In Prima Categoria il
Baveno s’è arreso alla capolista Dufour Varallo (1-3),
mentre lo Stresa s’è sbarazzato della Varzese (2-0).
Allo Stadio dei Pini Cannobiese e Omegna hanno impattato 2-2; il Gattinara ha
avuto ragione del Briga
(2-1), infine il Feriolo ha
perso pesantemente a Quarona (0-4).
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Vandali in Formazza
Quattrocondannati
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Il vescovo benedice la salma
del prete prediletto da Bossi
PIEDIMULERA - Si
sono svolti ieri i funerali di
don Arturo Bessero, ottacinquenne parroco di Cimamulera dal lontano 1949. Davanti a un migliaio di persone, a celebrare le esequie
del prete che battezzò Sirio
Eridanio Bossi, figlio del
leader della Lega Nord, è
stato il vescovo, Renato
Corti, con il vicario dell’Ossola, Luigi Preioni: «La vita
di don Arturo - ha detto
Corti - è stata un miracolo».
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Formigoni-Berlusconi, la resa dei conti
Il Governatore sul Senato è irremovibile: potrebbe anche "tradire" Forza Italia
zature per ufficio Gli arrestati - quattro rinchiusi nel
carcere di Lodi,(B.M 56 anni residente a Gessate,
R.M. 57 anni da Bollate, A.M. 42 anni di Torino e
P.A. 47 anni di di Basiglio), uno, M.G. di 70 anni da
Spino d'Adda, piantonato all'Ospedale di Cremona, a
seguito di un malore al momento della cattura, mentre
la donna, P.L. 58 anni di Legnano è stata trasferita nel
reparto femminile di San Vittore a Milano - sono accusati dalla Procura di Lodi di associazione per delinquere, truffa, estorsione, usura e frode fiscale.
di SIMONE RASETTI
Alle 13 Berlusconi atterrerà a
Roma ma non ci sarà oggi l’incontro con Formigoni per chiudere
una volta per tutte la telenovela
sulla candidatura del governatore al
Senato: il faccia a faccia risolutivo,
forse, si terrà sabato ad Arcore,
anche se i più maligni sostengono
che il Cavaliere non avrebbe fretta
sciogliendo il nodo solo all’ultimo
minuto. E qualcuno si spinge ancora
più in là sottolineando come i silenzi di queste settimane sarebbero
da interpretare come uno stop alla
sua corsa verso Roma, gli stessi - è
bene dirlo con chiarezza - che sarebbero però i primi a dovere fare un
passo indietro in caso di ascesa
come leader di livello nazionale dell’amico-nemico lombardo.
Quello che è certo è che Formigoni questa volta vuole andare fino
in fondo e ieri ha lanciato un messaggio forte affermando che la «situazione non è chiara» e rinviando
alla riunione di giunta della prossima settimana tutti i punti all'ordine del giorno che non avevano carattere di urgenza. Lui vuole giocare
un ruolo da protagonista nella campagna elettorale, essere eletto e gestire da una posizione di forza la partita che si aprirà a Roma l’11 aprile.
Una strategia che non tutti condividono: Abelli avrebbe consigliato
prudenza e Cesana della Cdo vedrebbe più opportuna un’azione
solo dopo l’esito del voto. La stessa
Compagnia delle opere, che ha stabilmente scelto lo schieramento del
Centrodestra, si starebbe guardando
intorno non escludendo di aprire magari anche una linea di credito con
la Lega: ipotesi remota ma non da
escludere a priori. Qual è il punto di
rottura? Fin dove è disposto ad arrivare nel caso in cui il Cavaliere non
gli concedesse il passo? Difficile
dirlo: certo Formigoni rappresenta
un valore aggiunto che se non fosse
riconosciuto da Forza Italia potrebbe fare da punto di riferimento
per altri partiti disposti a candidarlo
come capolista e regalargli il palcoscenico nazionale.
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Continuaapagina3
«Solo la democrazia dà libertà»
il Cavaliere infiamma l’America
WASHINGTON - Silvio Berlusconi davanti al Congresso Usa
ha saputo toccare le corde giuste,
raccogliendo tre standig ovation:
i parlamentari americani hanno
apprezzato l'invito all' unità del
mondo occidentale, l'aspirazione
a una «democrazia universale», il
progetto di una nuova «frontiera
della libertà » che avvii i paesi poveri allo sviluppo e alla democrazia, sconfiggendo per questa
via il terrorismo fondamentalista.
Un interesse vitale dell'Occidente, lo ha definito il presidente
del Consiglio.
Certo, non hanno torto
D'Alema e Rutelli quando osservano che la visita del Cavaliere
negli Stati Uniti, con ogni probabilità, non avrà alcuna influenza
sul voto del 9 aprile.
Ma proprio per questo motivo,
ribatte la maggioranza, non si capiscono le contestazioni alla diretta Tv e i «travasi di bile» (parole di Isabella Bertolini) per la
missione berlusconiana a Washington.
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Banda di usurai fra Legnano e Torino
LEGNANO - Un'organizzazione dedita all'usura,
particolarmente attiva in Lombardia e Piemonte, con
un giro di affari stimato in una decina di milioni di
euro, nell'arco di alcuni anni, è stata scoperta dalla
Guardia di Finanza di Lodi che ha arrestato 6 persone,
5 uomini e una donna, tutti italiani, residenti nell' hinterland milanese, nel lodigiano, nel cremonese e nel torinese. Tra gli arrestati vi sono un albergatore di Torino e l'ospite fisso di una trasmissione televisiva hard,
in onda su un'emittente privata lombarda, per reclamizzare una rivista porno, mentre gli altri svolgono attività nel settore immobiliare e nel commercio di attrez-
Accesa la fiamma paralimpica
Cambiasca festeggia la sua Fabiana
TORINO - Lo spirito olimpico
torna ad illuminare Torino. Ieri sera,
in collegamento con Roma, è stata infatti accesa la fiaccola delle Paralimpiadi invernali che cominceranno il
prossimo 10 marzo. Alla cerimonia
di accensione della Fiamma Paralimpica era presente a Torino anche Romano Prodi, mentre da Roma erano
collegati la presidente della Regione
Piemonte, Mercedes Bresso, e il sindaco delal Capitale, Walter Veltroni.
Oggi, dalle 11, la fiamma sarà in
piazza Mercato a Intra, mentre lunedì un gruppo di atleti disabili, fra
cui il verbanese Renato Brignone, si
trasformerà in tedofori-alpinisti per
portare la fiaccola in vetta al Monte
Rosa.
Cambiasca si stringe attorno a Fabiana Mollica (foto): l’azzurra sarà festeggiata questa sera dai suoi compaesani, che si ritroveranno presso il Circolo per tributarle tutto il loro affetto.
Fabiana, reduce dal dodicesimo posto
nel bob a due ai Giochi, sarà la protagonista della festa che verrà allestita
dal Comune, dal Circolo e dall'Unione sportiva cambiaschesi. Con
lei ci sarà la veneta Jessica Gilarduzzi, sua compagna durante la kermesse olimpica. I festeggiamenti proseguiranno domani ad opera della Comunità Montana Valgrande, l'ente
sponsor della frenatrice.
Intanto l’ossolano Damiano Lenzi
si gode il titolo mondiale di sci alpinismo conquistato lunedì a Cuneo.
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N ovar a
Fiera e domenic a
senz’auto, la mappa
dei divieti
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T o r in o
Vinc enza sc rive dal
c arc ere all’avvoc ato
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V e r b a n ia
Denunc e
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V e r b a n ia
Gli autobuspubblic i
saranno alimentati
a metano
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Elettrodotto: la parola
passa al Politec nic o
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Riaprirà i battenti
la Casa del popolo
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L’opposizione: un flop
la pista di pattinaggio
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S por t
E Lenzi si gode il titolo mondiale di sci alpinismo
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Basket: patron
del Real Borgomanero
sponsorizza
la VirtusRoma in Europa
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VERBANIA
12 VB
La Prealpina Giovedì 2 Marzo 2006
VERSO IL VOTO
Borghi silurato, terremoto in casa Margherita
Il direttivo provinciale del partito si dimette in segno di protesta. "Vco dimenticato ancora una volta"
(m.m.) Il siluramento
di Enrico Borghi - la cui
candidatura, peraltro in
posizione "sicura", fino a
pochi giorni fa era data
per scontata - dalle liste
dell’Unione per il Piemonte 2 sta creando
scompiglio nel centrosinistra piemontese, e soprattutto nel Vco. Tanto che
l’intera direzione provinciale della Margherita,
partito di Borghi, ha annunciato le dimissioni
(così come fatto dai "colleghi" di Alessandria) in
segno di protesta per
l’esclusione del candidato della Provincia Azzurra dalle liste per le politiche di aprile.
Il blog aperto sul sito
www.enricoborghi.it è
stato bombardato da messaggi di tanti - esponenti
politici di entrambi gli
schieramenti e semplici
cittadini - che hanno
espresso solidarietà, indignazione e stupore per
l'esclusione del presidente nazionale dell’Uncem. Nella sola giornata di martedì, si legge
sul sito, i messaggi sono
stati 500. «E dalla Margherita del Vco -prosegue Borghi- annuncia
le dimissioni la stessa
coordinatrice provinciale
DL, Rosa Rita Varallo,
con l'intera direzione provinciale».
«Ringrazio
tutti - dice Borghi -,
amici e avversari, di
questa importante attestazione di stima, che conferma una volta di più la
volontà del territorio di
voler essere protagonista
e non spettatore delle partite che ne determineranno il destino». Tra i
commenti, solo per citarne alcuni, quello del
Presidente di Federfo-
Enrico Borghi
reste Pierluigi Ferrari,
dell’ex numero uno del
Cai Roberto De Martin e
del presidente della Regione Valle d'Aosta Luciano Caveri. Senza dimenticare Luigi Songa,
di An: «Ovviamente non
ti avrei votato, ma mi
spiace che il centro sinistra penalizzi il nostro territorio nelle candidature
"vere"».
La rabbia in casa Margherita è palpabile, anche
perché, ricordano, dopo
la
formazione
della
giunta regionale (in cui il
Vco non è rappresentato)
ai diellini era stata promesso un "risarcimento",
cioé un seggio sicuro in
Parlamento (andato all’alessandrina
Maria
Leddi). E questa delusione è stata espressa
dalla stessa Varallo in
una lettera inviata martedì al presidente regionale della Margherita,
Gianfranco Morgando, al
coordinatore piemontese
Gianni Vernetti e, per conoscenza, al numero uno
a livello nazionale, Francesco Rutelli. Una lettera
in cui annuncia che, dopo
le dimissioni dei vertici
del partito di Alessandria, anche la direzione
Sanità, Prc con Valpreda
"Nessun Dea verrà chiuso"
Piano socio-sanitario, Rifondazione difende Valpreda. «Dopo anni di indeterminatezza e di scelte
più improntate a dare risposte a pressioni lobbistiche anziché ai reali bisogni di salute dei cittadini, siamo finalmente di fronte a una bozza di
piano che prova a dare una risposta in modo programmato e coordinato», si legge in un comunicato del Prc del Vco. «In questa fase è previsto il
mantenimento dei presidi ospedalieri esistenti»,
con un’integrazione e razionalizzazione «finalizzata al contenimento della spesa e a dare risposte
più efficaci e adeguate». E «nessun Dea sarà
chiuso». Rassicurazioni anche per il punto nascite
di Domo: «non si faranno i conti col bilancino ma
saranno tenute in considerazione le specificità territoriali e si cercherà il modo migliore per far partorire le donne per il massimo delle garanzie per la
salute loro e del nascituro».
Spazio agli autobus a metano
provinciale del Vco, convocata d’urgenza ieri
sera, «in queste ore sta
coordinando
l’assunzione di identica decisione, alla quale si affiancheranno le dimissioni
dell’intera delegazione
del Vco dall’assemblea
regionale e dalla direzione regionale e, ovviamente, la sospensione ufficiale delle attività connesse alla campagna elettorale». Il motivo? La «totale indifferenza da parte
vostra nei nostri confronti» e «l’irresponsabilità politica di chi gestisce un partito mortificando province ed esponenti politici locali e territoriali e rinuncia a voti
certi che si sarebbero spostati, ed ora non più, se si
fosse dato ascolto alle richieste formulate per
tempo dalla Margherita
del Vco, che non erano
lagne tediose di pochi
rompiscatole ma sostenute da dati concreti locali». La Varallo non nasconde «l’amarezza nel
constatare che l’espressione "dare garanzie e
mantenere le promesse e
le parole date", a Torino
ha un significato diverso
che altrove». Insomma,
per i DL locali si tratta di
una «presa in giro manifesta e inevitabile, di un
mancato riconoscimento
con una significativa e
concreta rappresentanza
di svolta per questo territorio». Il caso è stato affrontato anche martedì
sera, nella riunione del direttivo regionale della
Margherita svoltosi a Torino. Un incontro da cui
Vernetti è uscito ancora
alla guida del partito, e le
liste per le politiche non
sono state toccate.
Voci di un "matrimonio" Lega-Racchelli
L’ex assessore: la politica non mi interessa
«La politica non mi interessa, lascio che a farla
siano gli altri». Un commento secco, un "no" deciso, per ridimensionare
a una chiacchiera, o
poco più, le voci che lo
vogliono pronto a un clamoroso rientro. Ettore
Racchelli ci mette un attimo a smontare l’indiscrezione, riportata ieri
sulle pagine torinesi di
Repubblica, secondo cui
sarebbe in lizza per un
seggio alla Camera nella
lista Piemonte 2, difendendo i colori della Lega
Nord. Dopo la debacle
di Enzo Ghigo alle elezioni del 2004, l’ex assessore - in questi anni coinvolto in due inchieste,
per corruzione (assolto
per gli Alberghi d’oro) e
concussione (per un terreno a Masera) - s’è praticamente ritirato dalla politica; conserva solo il
posto in Consiglio provinciale, nel quale non
rappresenta più Fi né
altri partiti. E ora si appresta a tornare in pista
con il Carroccio? Tutto
falso, taglia corto il diretto interessato, che preferisce non commentare.
Una smentita a chiare
lettere viene anche dai
vertici locali della Lega
Nord. «Racchelli candidato con noi? Assolutamente no». Enrico Montani, appena confermato
segretario provinciale e,
lui sì, in procinto di insediarsi a Montecitorio, è
Ettore Racchelli
categorico: l’ex assessore regionale non figura
tra i candidati scelti dal
direttivo
piemontese.
Nessuna sorpresa dell’ultimo minuto? «Ho le
liste in mano - risponde
-. Ed è mio compito depositarle in tribunale.
Per cui...».
Il gelo con cui dalla
sede verbanese del movimento si accoglie questa
boutade elettorale rispecchia i pessimi rapporti
tra il Carroccio e Racchelli. Che i due si ve-
dano come fumo negli
occhi, infatti, non è una
novità. Lo si era ben capito nel giorno dell’addio dell’ex assessore
regionale a Forza Italia,
quando disse di aver
«condiviso dodici anni
con i fascisti e con la
Lega, movimenti coi
quali non ho nulla da
spartire», riaffermando
la sua appartenenza socialista. Dichiarazioni di
fuoco, che ebbero come
replica una sarcastica e
pesante lettera leghista
in cui si ironizzava sul
«geometra Racchelli»,
augurandogli un «buon
viaggio verso i lidi che
lo attendono, ma di sola
andata». Antipatie forti,
troppo forti per pensare
a un ribaltone, che però
probabilmente era stato
abbozzato, o anche solo
pensato. Un fondo di verità in questa indiscrezione ci sarebbe, e lo si
troverebbe nel presunto
abboccamento avuto da
Racchelli con il sottosegretario alle Attività produttive, il novarese Roberto Cota. La proposta
di matrimonio era probabilmente poco allettante
poiché entrambi avrebbero avuto poco da guadagnare e poiché questo
avrebbe provocato quantomeno una vibrata protesta della base leghista.
«Io con lui non ho mai
parlato - chiude Montani
-, anche perché non mi
saluta. Con noi non
c’entra nulla, ma se
vuole votarci è libero di
farlo».
Per un Racchelli che si
allontana ecco un big
che si avvicina. Roberto
Calderoli, numero due
del movimento ed ex ministro per le Riforme, si
candida in Piemonte.
Sarà capolista al Senato.
L’ex assessore regionale
Matteo Brigandì, invece,
attraverserà il Ticino all’inverso candidandosi
in Lombardia.
Massimo Parma
Vco Trasporti progetta un distributore di gas
Antenna allo stadio, Fi solleva il caso
I servizi pubblici si schierano dalla
parte dell’ambiente. In un prossimo futuro sulle strade di Verbania e del Verbano circoleranno autobus e mezzi per
la raccolta rifiuti a basso impatto inquinante, alimentati a gas metano anziché a
gasolio come accade oggi.
Lo scenario, pur essendo lontano nel
tempo, si va delineando proprio in
questi giorni con l’affidamento da parte
del Comune a Vco Trasporti della progettazione di un impianto di distribuzione di gas metano per autotrazione. Riprendendo una delibera del Consiglio
municipale che, il 22 novembre 2001,
approvò la convenzione per l’individuazione di un soggetto coordinatore dei
progetti di sviluppo dei carburanti a
basso impatto ambientale, la giunta ha
di recente ribadito la propria sensibilità
ambientalista accettando di partecipare
a un bando nazionale per ottenere finanziamenti ad hoc. A spingere Verbania in
questa direzione ci sono anche gli incentivi che il governo ha approvato in materia. Incentivi che prevedono per chi
progetta e realizza un distributore di metano un contributo fino al 70% dell’investimento relativamente alla parte tecnologica. Ora la palla passa a Vco Trasporti. Tocca all’azienda che gestisce il
(m.p.) L’antenna della
Vodafone piazzata su un traliccio dello Stadio dei pini
non ha sollevato dibattiti su
elettrosmog e pericoli per la
salute, ma solo una lunga
diatriba burocratico-economica. Che ha ripreso vigore
in questi giorni, alimentata
dall’ultimo parere dei Revisori dei conti. «Da un riscontro risulta, in particolare, che non solo nel periodo 2000-2005 il canone
di locazione non è stato adeguato all’indice Istat - attacca il capogruppo di
Forza Italia a Palazzo
Flaim, Massimo Manzini -,
ma addirittura che alla data
del 1 luglio 2000, nonostante che il contratto prevedesse che il Comune dovesse subentrare al Verbania Calcio nella riscossione dei canoni, ciò non
sia avvenuto». La controversia sul ripetitore che l’allora Omnitel installò nel
1998 è storia vecchia. La
giunta Reschigna stabilì
trasporto pubblico predisporre i documenti per ottenere il contributo e avviare il progetto che, se dovesse concretizzarsi, richiederebbe ulteriori sforzi
per diventare operativo. Anche con il
nuovo distributore, infatti, si dovrebbe
rinnovare la flotta degli autobus urbani
ed extraurbani, così come l’intero parco
mezzi di ConSerVco, visto che l’operazione prevede il passaggio gasolio-metano anche per i numerosi compattatori
impiegati giornalmente nella raccolta
dei rifiuti. Del resto l’azienda di via
Olanda s’è sempre dimostrata sensibile
a tematiche del genere. Già l’anno
scorso sperimentò la possibilità di acquistare bus elettrici. Un progetto interessante, frenato dalla scarsa autonomia
delle batterie a fronte delle lunghe tratte
che i mezzi devono effettuare. Di veicoli a inquinamento zero s’era parlato
anche nel 2003 quando, di fronte all’elevata percentuale di polveri sottili nell’aria, s’era pensato di dotare i vigili urbani di veicoli elettrici. Anche allora,
con Mauro De Angelis assessore all’Ambiente, circolava l’ipotesi metano,
poi ripresa -in questa legislatura- dall’assessore municipale all’Ambiente (ora
consigliere regionale) Paola Barassi.
M.P.
che il contratto fosse intestato al Verbania (presidente Luigi Pedretti) e che
a esso fosse corrisposto per
due anni, come "premio"
per aver favorito l’affare, il
A farsi portavoce della
protesta è il Go-Vco di
Leonardo Fioravanti, candidato sindaco alle ultime
elezioni. Il quale assicura
di essere stato testimone
del malumore dei cittadini presenti all’assemblea pubblica a Possaccio
(lunedì sera). Fioravanti
mette in guardia gli amministratori pubblici: i cittadini «respingono» ogni
«forma di imposizione»,
ogni «indebito intervento
nei sacchi dell’immondizia», soprattutto se «a
scopo punitivo».
«La raccolta di firme
per
contrapporsi»
a
questo nuovo sistema - af-
ferma Fioravanti - «è in
pieno svolgimento», e sta
pure raccogliendo parecchie adesioni. Il Go-Vco
preannuncia poi altre clamorose iniziative di protesta, senza escludere persino di "boicottare", sospendendola, la raccolta
differenziata.
Il giro nei quartieri per
spiegare le novità della
raccolta rifiuti intanto prosegue stasera, alle 21, al
Circolo Arci (Pastura) di
Biganzolo.
Domani,
inoltre, appuntamento a
Fondotoce, alla stessa
ora, alla Casa della Resistenza.
R.V.
La Circoscrizione "esposta" in Ruga
La Circoscrizione Pallanza-S.Anna
ha ottenuto l'utilizzo di una delle bacheche all'imbocco di via Ruga. «Il segretario generale del Comune, Giulio
Gasparini - dice il presidente, Antonio
Ferruggiara - mi ha comunicato l'accoglimento della richiesta proprio in
questi giorni. Provvederemo noi stessi
(per l'incombenza s'era offerto il consigliere Agostino Cappellaro, ndr) a ripurlila e a ritinteggiarla». Sulla bacheca verranno affissi gli ordini del giorno delle
sedute del consiglio di circoscrizione e
qualsiasi altra informazione si riterrà
utile per i cittadini. La bacheca verrà ge-
stita in "condominio" con l'associaziione Insieme per Pallanza, che ne
aveva fatto richiesta d'accordo con la circoscrizione.
La bacheca assegnata alla circoscrizione veniva un tempo utilizzata per l'affissione del quotidiano socialista
"l’Avanti!" e, fino agli anni '80, anche
della "Voce repubblicana".
Nel corso degli anni, le bacheche si
sono trasformate, in una sorta di "tatze
bao" a disposizione di chiunque, gruppi
o singoli, anche per annunci economici
(vendo, compro, cerco lavoro, ecc.).
M.Ra.
hanno continuato a incassare regolarmente e a versare il dovuto in un secondo
momento. Quando, nel
2004, è diventato sindaco
Claudio Zanotti, s’è sco-
Nuovo ripetitore a Trobaso. Ok della giunta
al traliccio nei pressi del cimitero rionale
(m.p.) Doppio ripetitore a Trobaso.
Dopo l’antenna installata su un palazzo
privato che s’affaccia sulla piazzetta in
cima a via Repubblica, tocca all’amministrazione comunale chiudere il suo contratto con le compagnie di telefonia mobile. Nei giorni scorsi la giunta Zanotti
ha dato l’ok alla posa di un traliccio che,
poco lontano dal cimitero della frazione
verbanese, ospiterà due ripetitori. Il
primo è della Wind, la società che materialmente ha presentato la domanda. Il
terreno individuato per questa operazione si trova in via Nicola, nelle vicinanze del camposanto, ed è di proprietà
pubblica. Una collocazione, questa, che
conferma la politica adottata dall’amministrazione Zanotti che ha aperto -e non
Rifiuti, petizione contro il sacco bianco
Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, con l’introduzione del "sacco
bianco" (che sostituirà
quello bianco), non è ancora in vigore, ma già arrivano le prime proteste.
Tanto che in città circola
una petizione finalizzata
ad opporsi alle nuove regole, che penalizzano chi
fa poca raccolta differenziata. A ogni nucleo familiare, infatti, sarà distribuito un certo numero
annuo di sacchi, proporzionato ai propri bisogni;
chi ne vorrà altri, quindi,
dovrà pagarli (0,50 o 2
euro, a seconda delle dimensioni).
canone di locazione.Dal
2000, però, tutto sarebbe
tornato di competenza municipale. Ciò non è avvenuto e le dirigenze succedutesi alla guida del club
Asini in fuga: recuperati dai pompieri
(r.v.) I vigili del fuoco sono intervenuti ieri pomeriggio a
Fondotoce per recuperare tre asini che vagavano nei pressi
della stazione ferroviaria. Gli animali, che erano scappati dal
Montorfano, sono stati riconsegnati al proprietario.
Le Paralimpiadi a Intra
(m.p.) Sbarca oggi in piazza Fratelli Bandiera il Braciere
paralimpico. In attesa dei Giochi per i disabili che partiranno
il 10 marzo, l’Iveco - partner dell’iniziativa - organizza un
tour in 6 città piemontesi. La prima è, appunto, Verbania. La
manifestazione, fatta di giochi, spettacoli e degustazioni (gli
Alpini distribuiranno polenta e salamini), partirà alle 11 in
piazza Fratelli Bandiera per chiudersi alle 17.
Perdita nell’acquedotto
(m .p .) U n a f a lla n e ll’a c q u e d o t t o , l’e n n e s im a n e l
q u a r t ie r e , e in v ia S a n B e r n a r d in o s c o r r e u n
r ig a g n o lo d ’a c q u a . L a r o t t u r a d i u n t u b o d e lla r e t e
id r ic a - s e g n a la t a ie r i m a t t in a a S p v , c h e h a
r ip a r a t o il d a n n o in m e n o d i m e z z a g io r n a t a - t o r n a
a r ip r o p o r r e g li in t e r r o g a t iv i s u llo s t a t o
d e ll’a c q u e d o t t o a S a n t ’A n n a , d o v e n u m e r o s i s o n o
s t a t i n e i m e s i p a s s a t i g li e p is o d i s im ili. N o n u lt im o
q u e llo c h e h a v is t o p r o t a g o n is t a la m a t e r n a
G a b a r d i, d is t a n t e s o lo p o c h e d e c in e d i m e t r i d a l
lu o g o d e ll’u lt im a r o t t u r a .
D ia lo g h i f ilo s o f ic i
(r.v.) "Dio mio, perché mi hai abbandonato. Padre, nelle tue
mani consegno il mio spirito". È questo il titolo
dell’appuntamento di questa sera dei "Dialoghi filosofici.
Uomo e Dio" organizzato dalla biblioteca civica Ceretti.
Relatori Matteo Bianchetti e Gabriele Clemente. Alle 20.30
in biblioteca.
S TRES A
Serata su Rosmini
(r.v.) La rassegna "I Giovedì culturali stresiani" si conclude
stasera, alle 21 al Distretto dei laghi, con la presentazione
dell’ultimo numero della rivista Microprovincia dal titolo
"Antonio Rosmini: testimonianze oggi", dedicato appunto al
filosofo nel 150˚ anniversario della morte. Relatori: Diana
Ruesch, don Umberto Muratore e Franco Esposito.
poteva fare altrimenti, visti anche gli
esiti dei ricorsi amministrativi presentati
dalle compagnie escluse- trattative con i
gestori per far sì che questi scegliessero
terreni comunali facendo così ricadere i
benefici economici dei canoni di locazione sull’intera comunità. Ciò è successo a Intra, Pallanza e Suna. E ora a
Trobaso, dove si conferma la volontà
del Comune di accorpare su un unico traliccio più impianti. Tranne alcuni privati
che hanno contrattato personalmente
con le compagnie telefoniche, finora Palazzo di Città ha fatto la parte del leone
in questo campo, tanto da incassare decine di migliaia di euro che, come più
volte dichiarato dal sindaco, saranno
spesi per campagne di monitoraggio.
perto che nel passaggio di
presidenza tra Nunzio Gambino e Mario Micciché
questo trasferimento non
era avvenuto, tanto che il
Comune intervenne trattenendo dai contributi ordinari la quota spettante. Nel
frattempo si sono interessati alla questione i Revisori, i cui rilievi portarono,
l’estate scorsa, il leghista
De Magistris a sollevare il
caso in Consiglio comunale. E ieri Manzini ha presentato un’interpellanza all’assessore al Patrimonio,
Franco Bozzuto. Il quale
dice di non essersene occupato in prima persona e che
ad agire per l’amministrazione è stato il collega dello
Sport,Angelo Rolla. «A
quanto mi risulta - replica -,
tutto è a posto: il contratto è
stato volturato al Comune e
il canone aumentato secondo l’indice Istat. Mi riservo di visionare i documenti e di rispondere in
Consiglio».
IL LIBRO
Le "Lezioni di felicità" di Sbernini
per affrontare il mestiere di vivere
(m.ra.) Una "cassetta per gli attrezzi" visto la luce. Lezioni di felicità, cosí par di
più che un libro. L'espressione, scorrendo capire, mette a disposizione le tecniche di
le 119 pagine di Lezioni di felicità meditazione - dai più semplici esercizi di
(Hermes edizioni, euro 12,50) del verba- respirazione all'autoipnosi - attraverso le
nese Adriano Sbernini, ricorre più di una quali continuare a vivere. Sbernini
volta. "Cassetta degli attrezzi" che do- sembra suggerire che palestra, fitness e
vrebbe servire per affrontare meglio il un’alimentazione controllata non ba"mestiere di vivere". Mestiere arduo per stano. Occorre allenare la mente a reggere
svolgere il quale non basta allenare il gli urti della vita. Ed è possibile con una
corpo, occorre allenare la mente.
costante azione di "coaching" (il coach è
Chi apre Lezioni di felicità s'accorge di l'allenatore di basket negli Stati Uniti). Il
essere sollecitato a compiere qualcosa di tono colloquiale viene utilizzato da Sberpiù di un esercizio di lettura. «Ti faccio i nini per interloquire con il lettore, a cocomplimenti - è il sorprenstringerlo a interagire con il
dente incipit - perché sei riutesto, a interrompere la letscito a sopravvivere su questo
tura per eseguire gli esercizi
pianeta...». Fin dalla prima padisseminati lungo il testo
gine, l'autore cerca di comuniquando l'autore ritiene che le
care all'interlocutore di essere
nozioni fin lí impartite siano
di fronte a un "rendez vous"
sufficienti ad metterli in pra(la definizione francese rende
tica. La perdita di scopo, col'intento meglio dell'italiano
mune a quanti arrivano a un
"appuntamento") con il decerto punto nella vita, si può
stino. «È un segno che tu
superare mutando scopi, straabbia aperto questo libro.
tegie. Le sconfitte, sul lavoro
Non è un caso che quanto stai
o nei sentimenti, si superano
leggendo sia giunto a te ora
a partire dal linguaggio. Ogni
Adriano Sbernini
che sei alla ricerca di spevocabolo negativo va abolito.
ranza...». Sorprende anche la scarna bio- «Non esistono i fallimenti - scrive Sbergrafia che Sbernini riduce in quattro righe nini - ma solo esiti di un’azione. Utilizza
sul retro di copertina. Da un laureato in vocaboli alternativi "positivi"». Concetto
Scienze economiche, la cui bibliografia che Sbernini visualizza con l'icona del ceprecedente annovera due titoli di testi tec- stino sul computer nel quale invita a getnici in linea con il curriculum accade- tare termini quali problema, ostacolo, fallimico, tutto ci si aspetterebbe meno che un mento, impossibilità». E a pagina 119
testo improntato alla meditazione, all'in- Sbernini termina il colloquio con un
trospezione psicologica, al persegui- «Cara amica o amico, il tuo compito sulla
mento di una felicità tutta interiore. Si in- Terra non è ancora compiuto...». Chi desituisce, sotto traccia, uno smarrimento di dera continuare e approfondire il dialogo
senso, una perdita di scopo, un tunnel del- con l'autore può visitare il sito www.lifel'anima al termine del quale l'autore ha ri- coaching.it.