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Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”
Università – Ricerca – Alta Formazione
ISIA Design di Roma
Istituto Superiore per le Industrie Artistiche
AFAM – Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale del
MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Progetto relativo all’attivazione di un
Corso di Master Accademico di I livello in
Digital Cultural Heritage Design System
PREMESSE
1. Il “sistema AFAM” presidia l’area dell’alta formazione nel campo dell’arte, del design, della musica, della
danza e del teatro. Le Istituzioni AFAM (“statali” e “non statali legalmente riconosciute” ) che ora fanno capo al
Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca (nel quale è recentemente confluita la Direzione
Generale per l’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica) del Ministero dell’Istruzione Università e
Ricerca (MIUR) sono state equiparate (Legge 21 dicembre 1999, n. 508) alle università e rilasciano pertanto titoli
accademici equipollenti alle lauree universitarie: diploma accademico di primo livello (corso triennale) +
diploma accademico di secondo livello (corso biennale). Rilasciano anche titoli accademici post lauream: Master
di primo (dopo il diploma accademico triennale) e di secondo livello (dopo il diploma accademico
“specialistico” biennale); dottorato di ricerca.
Gli istituti appartenenti al sistema sono le Accademie di Belle Arti (statali o legalmente riconosciute), gli Istituti
Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA) statali, i Conservatori di Musica (statali) e gli Istituti Musicali
Pareggiati (non statali legalmente riconosciuti), l’Accademia Nazionale di Danza (statale), l’Accademia
Nazionale di Arte Drammatica (statale).
2. Gli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA) sono scuole statali di livello universitario dedicate
alla formazione specifica nel campo del design e delle arti visive. Formano, infatti, professionisti che si
occuperanno di industrial design (progettazione e verifica di fattibilità di prodotti industriali e della loro
comunicazione), di graphic design e comunicazione visiva (progettazione e realizzazione di sistemi grafici di
comunicazione integrata).
Nati a partire dagli anni ’60 e attualmente organizzati sotto l’egida del MIUR – Dipartimento per la Formazione
Superiore e la Ricerca – Direzione Generale per la Programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle
istituzioni della formazione superiore, gli ISIA sono quattro, con sede a Roma, Firenze, Faenza ed Urbino. Ognuno
di essi ha una sua “specializzazione” didattica e di ricerca: gli ISIA di Roma e di Firenze nell’industrial design,
l’ISIA di Urbino nell’ambito della grafica e della comunicazione visiva e quello di Faenza nel settore delle più
moderne tecnologie ceramiche.
L’accesso agli ISIA è programmato. È infatti necessario superare un esame d’ammissione che si svolge ogni
anno, di norma all’inizio del mese di settembre.
05018 Orvieto (Terni) | Piazza Corsica, 2 | Tel. 0763.393496 | www.orvietostudi.it [email protected]
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Numerosi sono i gruppi di ricerca e progettazione attivati. Intensa e vantaggiosa è, inoltre, la relazione diretta
con il mondo dell’industria, con cui sono realizzati accordi di collaborazione.
3. L’ISIA di Roma, istituito nel 1973 per impulso di Giulio Carlo Argan, insigne storico dell’arte, si presenta
come centro culturale di snodo tra istituzioni e realtà produttive di importanza strategica. I corsi hanno durata
quinquennale (3 + 2); la didattica è impostata sulla valorizzazione della capacità d’innovazione e creatività ed è
finalizzata allo sviluppo di professionalità altamente specializzate.
Alla base del successo di questa scuola stanno il suo carattere sperimentale, la competenza e l’alto livello del suo
corpo docente, una forte integrazione didattica ed una reale motivazione del corpo studentesco, selezionato con
un esame volto a verificare l’effettiva disposizione degli studenti. Ogni anno sono ammessi ai corsi soltanto 30
allievi. La frequenza è obbligatoria. In generale, i designer diplomati all’ISIA trovano facile e rapida collocazione
sul mercato del lavoro.
Sono stati recentemente attivati Corsi di Diploma Accademico in Disegno Industriale nelle sedi decentrate di
Pescara (presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo) e di Pordenone (presso il locale Consorzio
Universitario).
4. La collaborazione tra la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto e l’ISIA – Design di Roma è regolata
dal Protocollo d’Intesa stipulato in data 27 aprile 2009 e tuttora vigente.
Obiettivi del Master
Il Master si propone l’obiettivo di fornire percorsi di alta formazione idonei a dotare i frequentanti delle
competenze teoriche, dei metodi operativi e degli strumenti progettuali e manageriali innovativi per
un’appropriata gestione d’istituzioni, patrimoni ed eventi dell’arte e della cultura, materiale ed immateriale.
Con il Corso s’intende formare una precisa figura professionale nell’area delle attività dei beni culturali: un
professionista in grado d’interagire sia con la dimensione artistico-culturale delle varie organizzazioni
(istituzioni pubbliche e private) che con le richieste provenienti dal mondo economico e sociale, sia nazionale
che internazionale.
Il Master DiCH DeSy si occupa di riprogettare i modelli di organizzazione e di promozione del territorio e dei
beni culturali attraverso il coinvolgimento di varie competenze. Il Design ed il Management rivestiranno un
ruolo centrale: il primo per una sua naturale inclinazione a convogliare mondi e saperi diversi, il secondo per la
necessità di disporre di una specifica figura dedicata alla gestione economica dei beni culturali.
Il Corso formerà professionisti capaci di percepire, comprendere e disegnare nuovi percorsi di produzione
culturale e nuove metodologie d’impresa. A tal fine, il Master DiCH DeSy funzionerà anche da incubatore di
idee ed innovazioni per ripensare processi dinamici orientati verso una diffusione sostenibile sia a livello
economico che ambientale e sociale dei patrimoni culturali, materiali ed immateriali, dei territori.
Gli strumenti che verranno proposti saranno strettamente connessi con il mondo dell’Interaction Design e le sue
innovative capacità di veicolare e promuovere la conoscenza.
Finalità
Formare le capacità d’innovare processi e linguaggi, al fine d’ideare, progettare e curare iniziative ed
eventi culturali, istituzionali e territoriali.
Gestire i processi economico-finanziari delle istituzioni e degli eventi dell’arte e della cultura.
Sviluppare tecniche di ricerca e progettazione nella prospettiva dell’analisi di fattibilità.
Ideare, progettare e sviluppare iniziative comunicative e promozionali per valorizzare l’offerta
culturale.
Implementare un approccio sociale e creativo ai processi d’ideazione e progettazione.
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Approfondire le metodologie e le tecniche del Design di Sistema. Sviluppare la capacità di gestire reti per
integrare e promuovere le formed’offerta nel circuito della fruizione dell’arte e della cultura.
Fornire gli strumenti dialettici e comunicativi per favorire le relazioni interpersonali sia con gli Enti
culturali che con le Aziende.
Sviluppare le capacità di rappresentazione e comunicazione dei progetti con gli strumenti della grafica e
della multimedialità.
Competenze in uscita
Saper ideare e gestire progetti inerenti alla promozione culturale.
Saper sviluppare procedure decisionali, formative e valutative proprie degli Enti culturali.
Saper rafforzare la costruzione dell’identità culturale del territorio, in un’ottica di sistema.
Saper costruire progetti innovativi nel quadro delle attività legate alla valorizzazione del patrimonio
culturale.
Conoscere e saper applicare le metodologie proprie del Design.
Saper comunicare con i diversi soggetti protagonisti dei progetti.
Profilo dei partecipanti
Laureati in: Scienze Sociali ed Umanistiche; Discipline Artistiche; Storia dell’Arte; Architettura; Economia;
Scienze economiche per l’ambiente e la cultura; Design; Conservazione dei Beni Culturali, Architettonici ed
Ambientali; etc.;
Giovani professionisti; responsabili del marketing presso Enti od Aziende; operatori di Enti locali e nazionali:
Regioni, Comuni, Soprintendenze BB.CC.AA., società pubbliche, etc..
Metodologia didattica ed articolazione del Corso
Il percorso formativo si avvale di una metodologia dinamica ed efficace che comprende lezioni teoriche, lezioni
teorico-pratiche, esercitazioni pratiche in lavori di gruppo e individuali, attività di laboratorio, partecipazione
ad eventi di settore, visite aziendali, studi di progettazione, seminari e testimonianze di esperti del settore, stage
in Azienda / Ente, esame finale.
1500 ore complessive di formazione (60 CFA / CFU = Crediti Formativi Accademici od Universitari), articolate
in:
-
240 ore di lezioni frontali e workshop tematici;
160 ore di didattica on line (revisione elaborati progettuali);
240 ore di Stage: Project work in aula / Tirocinio Lavoro Progettuale;
860 ore di autoformazione (studio individuale) / Case history;
Il percorso è strutturato in fasi organizzate secondo propedeuticità e gradi di progressione e di acquisizione di
conoscenze / competenze, ed infine stage o simulazione di progetto.
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Aree e discipline didattiche
L’attività didattica si svilupperà su cinque macro-aree, a loro volta comprendenti diverse discipline / materie
d’insegnamento:
A)
-
EXHIBIT DESIGN – Progettazione degli spazi espositivi
Graphic Design / Progettazione grafica
3 D Project / Progettazione 3 D
Materials & Finishes / Materiali e Finiture
Technical Management & Set Design / Progettazione e gestione degli spazi espositivi
Lighting & Sound Design / Design della luce e del suono
B)
-
ART DIRECTION & COMMUNICATION – Direzione Artistica e Comunicazione
Events Planning & Management / Programmazione e gestione degli eventi
Social Media Planning / Gestione dei Social Media
Copywriting, Web & Press Communication / Redazione testi, comunicazione web e stampa
Project Management / Organizzazione e gestione del progetto
Curatorship / Curatela editoriale
C)
-
INTERACTION DESIGN – Design dell’Interazione
User Experience / Design dell’interfaccia
3 D Virtual Heritage / Digitalizzazione del patrimonio culturale
3 D reconstruction / Ricostruzione virtuale
Innovation tools / Innovazione tecnologica
Interactive instruments / Progettazione interattiva
D)
-
TANGIBLE / INTANGIBLE CULTURAL HERITAGE – Beni Culturali Materiali ed Immateriali
Museology Elements / Elementi di museologia
Visual Languages Analysis / Analisi dei linguaggi visivi ed audiovisivi
Archives and Records Management / Organizzazione e gestione degli archivi
Heritage sustainability / Sostenibilità del sistema dei beni culturali
Heritage Tourism / Turismo dei beni culturali
E)
-
STRATEGIC MARKETING – Marketing Strategico
Heritage Economics / Economia dei beni culturali
Cultural Heritage Law / Diritto dei beni culturali
HR Counseling / Gestione delle risorse umane
Heritage Strategic Planning / Pianificazione strategica dei beni culturali
Management & Fundraising / Organizzazione, gestione e ricerca fondi
Per informazioni : [email protected]
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