Anteprima - L`informatore
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9 771661 731008 16 17 aprile 2015 Anno LXXXIII Numero 16 Fondato nel 1932 da Ernesto Stucchi Settimanale del Mendrisiotto e Basso Ceresio G.A. 6900 Lugano 3 Pagina 2 Un appello in favore della cultura Bimbi di Capolago a Canavée • (com) Partono questo mese i lavori di trasformazione della Filanda di Mendrisio e la Città “lancia un appello alle aziende, alle imprese e a tutte le persone sensibili al ruolo centrale della cultura, affinché offrano il loro sostegno”. Appelli alla sensibilità e alla generosità dei cittadini non sono rari a Mendrisio: si pensi ai monumenti e agli oggetti religiosi restaurati negli ultimi anni con contributi sostanziali, piccoli e grandi, versati dai privati. Si legge dunque nel comunicato, pubblicato all’inizio della settimana: “agli auspicati contributi finanziari provenienti A pagina 3 Pagina 3 Il progetto Ligabue a Chiasso Pagina 7 Ultimi giorni per votare • Il conto alla rovescia è iniziato. Domenica 19 aprile alle ore 12 chiuderanno i seggi e comincerà lo scrutinio delle schede deposte nelle urne per il rinnovo del Parlamento cantonale Una commedia teatrale a Mendrisio con il Riva Basket: in palio 5 biglietti! • Il Riva Basket, con la compagnia teatrale Cittadella 2000, organizza una rappresentazione teatrale al Teatro Casvegno dell’Osc di Mendrisio il 25 aprile alle 20.30. Lo spettacolo, intitolato “Taxi a due piazze”, regia di Fausto Sassi, narra le vicende di un tassista che ha organizzato i suoi orari in maniera tale da riuscire a mantenere due famiglie felici, senza che l’una sospetti minimamente dell’altra. Un banale incidente d’auto fa sì che le due mogli del tassista si incrocino, e da qui partono tutti gli equivoci che reggono la divertentissima commedia, che garantisce risate senza sosta. Ad interpretare “Taxi a due piazze”, commedia farsesca di Ray Cooney, sono Mariangelo Scalena, Monica Marmori, Andrea Fontana, Davide Gagliardi, Mariateresa Coco, Fausto Sassi, Carlo Pontinelli e Daniela De Faveri. Per l’occasione l’Informatore regala 5 biglietti. Come fare? Basta chiamare lo 091 646 92 12 lunedì 20 aprile dalle 12.45; i primi cinque che telefoneranno si aggiudicheranno il ticket d’entrata. Ma niente preoccupazioni, per tutti gli altri interessati è già possibile prenotare il biglietto, telefonando allo 079 330 85 39 o scrivendo una e-mail a [email protected]. Il costo è di 20 fr (AVS e ragazzi 10). Il ricavato dello spettacolo andrà interamente a favore del movimento giovanile del Riva Basket. e del Consiglio di Stato. La lunga e alcune considerazioni riguardanti le combattuta campagna elettorale è poche signore che siedono nel Gran giunta alle battute conclusive. l’Infor- Consiglio ticinese. matore dà spazio, in questa edizione, Servizi alle pagine 2 e 12 alle ultime opinioni dei candidati e ad Pagina 13 Chiasso, tutto pronto per le Lettere Pagina 15 FC Chiasso, primo esame superato Da oggi “Tra le mura del Bigorio” alla Pinacoteca Züst di Rancate “Marcello” al Museo Vela • La rinascita della natura rima, questa primavera, con il risveglio dell’arte. Dopo i lavori di miglioria e con un nuovo allestimento delle collezioni, il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto riaprirà al pubblico il prossimo giovedì 23 aprile con la mostra “Marcello”, dedicata all’artista svizzera Adèle d’Affry (1836-1879) che permetterà ai visitatori, sino al 30 agosto 2015, di riscoprire un’ampia selezione di opere. L’esposizione è il frutto di tre anni di ricerca condotta dal Museo Vela in collaborazione con tre istituzioni di area francofona. La protagonista, Adèle d’Affry, in arte Marcello, è una delle rare donne ad aver riscosso un notevole successo nell’arte scultorea Marcello, “Ritratto di JeanBaptiste Carpeaux” (Museo Vela/ Mauro Zeni). Studenti maleducati - E la famiglia è costretta a traslocare I tacchi sopra la testa • (red.) È una storia di ordinaria maleducazione quella che Elena racconta a l’Informatore. Da qualche giorno ha lasciato la città universitaria e se n’è andata a vivere in periferia. Un trasloco che la fa soffrire perché in quel palazzo, dove viveva da diversi anni, ci stava bene. Ma qualche tempo fa l’amministrazione è passata di mano e al piano di sopra, nel vasto appartamento, è arrivato un dipendente dell’Accademia d’architettura. Con lui alcune studentesse. Elena ha una figlia disabile che di giorno frequenta un istituto e torna a casa nel pomeriggio. Monica ha gravi problemi cognitivi e motori. Non riesce a camminare. Elena e suo marito l’accudiscono con tutto l’amore possibile. I problemi d’udito fanno parte del bagaglio di sofferenze che questa particolare sindrome porta con sé. Monica, quando sente un rumore, si spaventa, sta male, sgrana gli occhi, a volte com- Sonetti per i 50 anni del Coro pare la crisi epilettica e la mamma o il papà devono restare con lei fin che s’addormenta. “La capisco, signora, quand’ero in Africa ho curato anch’io dei bambini, cercheremo di non fare rumore” ha risposto l’inquilino del piano di sopra quando Elena, i primi giorni, gentilmente, ha spiegato il suo problema, chiedendo un po’ di buona educazione. “Ma forse, quella, l’ha dimenticata laggiù”, dice a l’Informatore, raccontando la sua disavvenura, dopo che il Municipio, a cui si era rivolta, si è detto incompetente, trattandosi di questioni private. Disavventure e arrabbiature di cui la giovane madre ha tenuto il diario; vi appaiono gli orari notturni dei tacchi alti (“perché non mettono le pantofole”?), delle porte che sbattono, delle risate, degli oggetti che cadono, delle domeniche mattina presto passate con l’aspirapolvere sopra la testa, dei rientri rumorosi alle 5 tra grida e risate a squarciagola; e anche della polizia che non è arrivata perché già occupata altrove. “La pazienza con loro l’ho persa una volta sola: gridando loro una parolaccia”, chiarisce Elena. Per il resto ha sempre aspettato che ci fosse un po’ di comprensione. Il portinaio è stato latitante e non ha fatto il suo dovere. “Anch’io, come gli studenti, sono stata all’estero ma mi sono comportata come ospite, avendo riguardo degli altri, soprattutto di chi abitava nel mio stesso palazzo”. Il medesimo riguardo che aveva avuto l’inquilino di prima verso questa famigliola, attento a non fare rumori molesti. “È stato difficile trovare una nuova sistemazione. Un’anima buona che ci ha aiutati. Mi sono arresa per proteggere mia figlia. Sono convinta che la maggior parte degli studenti dell’Accademia è capace di stare al mondo. Ma non quelli che abbiamo conosciuto noi”. europea del secondo Ottocento. Nel 1863 adottò lo pseudonimo di Marcello per contrastare i pregiudizi di genere e rango. Ed in questi giorni di primo tepore primaverile, vi è un altro museo del Mendrisiotto che porta al pubblico la sua proposta. Stiamo parlando della Pinacoteca Züst di Rancate. Nei suoi spazi è stata allestita la mostra “Tra le mura del Bigorio”, dipinti del Settecento lombardo della quadreria del convento. L’esposizione viene presentata proprio questa mattina ai media “Il Profeta Isaia” di Giuseppe e perdurerà fino al 13 settembre Antonio Petrini fra le opere prossimo. Ma come nasce questa in mostra alla Züst. mostra? Ha origine in occasione dei 480 anni di fondazione del st’ordine a essere ancora attivo Convento cappuccino di Santa nel Sottoceneri. A pagina 8 Maria Assunta, l’unico di que- Minibande presto riunite a Novazzano Mendrisio, domani scende la moda • Sabato 25 e domenica 26 aprile Novazzano ospiterà due importanti eventi bandistici: l’assemblea della FeBaTi e il convegno delle Minibande. • Modelle che sfilano nel centro storico, indossando capi confezionati da una decina di atelier. Domani la prima edizione di Modalità Mendrisio, proposta dalla Società commercianti. A pagina 3 SERVIZIO RIPARAZIONI ESPOSIZIONE Finestre - Porte - Armadi - Tapparelle Via Catenazzi - Mendrisio - Tel. 091 646 18 42 [email protected] - www.pirminmurer.ch A pagina 5