Perché perché Diventare proprietari di immobili e
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Perché perché Diventare proprietari di immobili e
PATRONATO Diventare proprietari di immobili e terreni per succesione Se la persona deceduta era proprietaria in Italia di beni immobili (fabbricati e terreni), per gli eredi sussiste l’obbligo di presentazione della dichiarazione di successione. A partire dal 26 novembre 2003, uno degli eredi è tenuto a presentare la pratica di successione entro 1 anno dalla data del decesso. di Antonio Cartolano La Dichiarazione di Successione viene presentata tramite il Patronato ACLI, presso l’Ufficio delle Entrate territoriale competente in base all’ultima residenza del defunto. Per la presentazione occorre la firma anche di un solo erede. Bisogna poi procedere anche alla presentazione della Voltura presso il Catasto competente al fine di aggiornare i Registri immobiliari. Per le successioni aperte a partire dal 26 novembre 2001 gli eredi non devono più pagare l’imposta di successione, ma sono comunque tenuti a versare le imposte ipotecarie e catastali. DOCUMENTI NECESSARI: certificato di morte, stato di famiglia per il dece- duto, stato di famiglia per gli eredi, certificato di residenza degli eredi, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, fotocopia del passaporto o della carta d’identità degli eredi e del deceduto, fotocopia del codice fiscale degli eredi e del deceduto, atti di provenienza degli immobili, certificati di destinazione urbanistica per terreni. In aggiunta alla Dichiarazione di Successione, per gli eredi sono previsti ulteriori adempimenti. ADEMPIMENTO FISCALE Gli adempimenti di natura fiscale consistono nella presentazione del modello Unico per la persona deceduta e nella compilazione dei bollettini ICI relativi ai mesi di possesso alla data decesso; gli eredi dovranno dichiarare gli immobili che hanno ereditato per la percentuale e i mesi di possesso, inoltre sono tenuti alla compilazione dei bollettini ICI per gli immobili caduti in successione dalla data del decesso. ADEMPIMENTO PREVIDENZIALE Gli adempimenti di natura previdenziale riguardano la richiesta all’ente pensionistico dei ratei di tredicesima, se il deceduto percepiva la pensione; la richiesta della pensione di reversibilità ai superstiti (a favore del coniuge e/o figli minorenni, studenti o inabili, se il deceduto era pensionato o assicurato). Il servizio di successioni e fiscale è svolto dal Patronato ACLI nelle sedi di: Aarau, Basilea, Bellinzona, Berna, Biasca, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano, San Gallo, Zurigo. Il servizio previdenziale è svolto in tutte le sedi del Patronato ACLI situate in Svizzera. Pe r c h é p e r c h é R e n d i t a c o m p l e m e n t a re Da oltre un anno i miei genitori sono venuti a vivere in Svizzera, perché qui hanno i tre figli e i nipoti. Per stare con noi abbiamo chiesto un permesso di soggiorno per ricongiunzione familiare, che la polizia degli stranieri ha rilasciato senza problemi. Gli unici problemi sono di natura economica, perché i miei genitori vivono con il contributo di noi figli che paghiamo l’affitto e la cassa malati. Hanno una piccola pensione italiana e una piccolissima rendita AVS di mio padre, che aveva lavorato in Svizzera per 18 anni. Mia mamma in Italia era titolare di una pensione INPS, che gli é stata tolta da quando è in Svizzera. Possiamo chiedere alle istituzioni un aiuto per rendere autonomi economicamente i nostri genitori? A chi dobbiamo rivolgerci? Luigi F., Zurigo Egregio signor Luigi, grazie delle domande perché oltre ad aiutare i suoi genitori mi dà la possibilità di parlare di un diritto, le prestazioni complementari AVS, che danno la possibilità di avere quel minimo vitale necessario alla sussistenza. Poiché suo padre è titolare di una rendita AVS ed entrambi i genitori hanno un regolare permesso di soggiorno, possono chiedere la prestazione complementare AVS rivolgendosi al Patronato ACLI di Zurigo. La stessa è calcolata tenendo conto del fabbisogno vitale stabilito dalla legge federale in fr. 27'210 annui, ai quali vanno aggiunti i costi della cassa malati base (LAMAL) di entrambi i genitori, fr. 9'000 ca., e l’affitto fino ad un massimo di fr. 15'000. Come vede, si raggiungono circa 50'000 fr. necessari ai suoi genitori per vivere in Svizzera. Per stabilire l’importo della rendita complementare si tiene conto delle due pensioni AVS e INPS e per la differenza, dedotti i costi della cassa malati che sarà pagata direttamente dalla complementare AVS, viene assegnata una rendita pagabile assieme all’AVS che suo padre già percepisce. Questo tipo di rendita darà ai suoi genitori altri diritti, che per motivi di spazio non posso elencare, ma che potrà conoscere quando presenterete la domanda. Per la pensione tolta alla mamma, si tratta di una pensione sociale non pagabile all’estero. La saluto cordialmente. Antonio Cartolano il dialogo 4/07 17