programma del corso di anatomia artistica

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programma del corso di anatomia artistica
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA – ANNO ACCADEMICO 2013/14
PROGRAMMA DEL CORSO DI ANATOMIA ARTISTICA
DOCENTE: Gabriele Lamberti
www.gabrielelamberti.it
Si propongono tre temi che saranno svolti nel Corso di Anatomia Artistica tenuto dal prof.
Gabriele Lamberti durante l’Anno Accademico 2013/14
 La maschera e il volto
Da Sofocle a Matthew Barney.
Mutuando il titolo da una fortunata commedia di Luigi Chiarelli, si propone uno studio sulla
mimica e il travestimento; sull’uso simbolico della maschera e sul suo significato attraverso i
tempi: dal teatro classico greco alla performance contemporanea.
All’interno di questo tema potranno trovare riscontro anche argomenti quali l’Identità e il Ritratto.
 Nani e Titani
La polarità dell’inettitudine e la polarità del superomismo in un percorso attraverso le arti e gli
stili, da Leonardo da Vinci ai supereroi DC Comics e Marvel.
Il corpo inteso nella sua piccolezza e fragilità e nella sua presunta, immaginata superpotenza.
I limiti estremi della percezione e della cognizione del corpo.
Il nostro corpo, il nostro io mediocre e insufficiente, debole, fragile, imperfetto, caduco / Il nostro corpo, il nostro io ciclopico, titanico, ipertrofico, superumano, centro e misura
dell’universo.
Si cercherà di sviluppare una riflessione su questi opposti, come appaiono nella rappresentazione artistica, quali espressioni hanno generato; da quali teorie estetiche sono scaturiti questi due termini opposti (queste differenti polarità), quali epoche li hanno supportati; che cosa
rappresentano, che cosa simboleggiano.
L’epoca attuale, il nostro tempo è il tempo degli gnomi o dei ciclopi?
 Così piccolo e fragile…
“mi ritrovai per una selva oscura”
Riflessioni e studi sul tema del rapporto fra l’uomo e lo spazio. Riflessioni sui limiti e la fragilità
del nostro essere corporeo in un universo sempre più complesso. Relazioni fra l’essere umano e l’ambiente (naturale o antropologico) circostante.
Riflessioni sul tema del corpo umano nello spazio figurativo. La figura umana nel paesaggio.
Il microcosmo del nostro corpo in rapporto col macrocosmo dell’universo.
Obbiettivi trasversali ai tre temi:
Il corpo come simbolo, metafora, mezzo di comunicazione artistica.
Conoscenza delle potenzialità espressive del corpo umano e del corpo animale. Conoscenza
dei metodi usati dagli artisti nella storia dell’arte (con specifico riferimento al ‘900 e al 2000)
per la comunicazione mediante la morfologia del corpo inteso non come forma esclusivamente umana ma anche il corpo degli animali fino all’ibridazione fra uomo e animale.
Saper rintracciare interferenze, rapporti, relazioni, intrecci fra le arti intese sia come arti visive
quindi pittura, scultura, performance, cinema, teatro, sia come arti della parola scritta, quindi
letteratura (specificamente la poesia e il romanzo) per rintracciare e individuare contiguità e
continuità nella concezione poetica e nella struttura semantica.
Osservare e comprendere come cambia la rappresentazione del corpo nell’arte attraverso i
secoli e attraverso gli stili, partendo dall’antichità fino ai giorni nostri, attraverso la proiezione
immaginaria, mitologica del corpo. Il corpo come oggetto di narrazione. Il corpo come luogo di
metafora e di suggestioni simboliche. Osservare, capire l’estetica, il pensiero che sta dietro ad
ogni modello di rappresentazione della figura umana e produrre dei saggi di comprensione di
questi modelli rappresentativi. Il corpo come unità di misura, nei suoi limiti e nelle sue potenzialità, dell’universo che sta attorno.
Metodologia:
I prerequisiti fondamentali per il corso sono:
passione, entusiasmo, curiosità, interesse, partecipazione, immaginazione, visionarietà, apertura ed elasticità mentale. È richiesta la presenza alle attività laboratoriali ma anche impegno
nello studio personale, individuale, domestico.
Ci si potrà avvalere delle tecniche tradizionali quindi il disegno in tutte le sue forme, ma anche
dei mezzi tecnologici tradizionali e più recenti, dalla fotografia alla ripresa video e all’uso del
web.
Il percorso didattico sarà costruito insieme agli studenti in relazione all’attività svolta
nell’ambito delle altre discipline e sarà finalizzato anche al percorso formativo e professionale
individuato da ogni studente.
Sarà impostato come un’opportunità di crescita collettiva e reciproca fra studente e docente.
Verranno effettuate visite a mostre e musei che risulteranno particolarmente interessanti rispetto ai temi svolti durante il corso (compatibilmente ai tempi e ai mezzi di trasporto).
Agli studenti che intendono sostenere l’esame si richiedono:
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Un numero minimo di dieci lavori (esercitazioni sui temi proposti) per ciascuno dei tre
temi indicati nel Programma del Corso.
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Una presentazione scritta dei propri elaborati, facendo riferimento ai tre temi proposti e
a qualcuna delle lezioni teoriche svolte (minimo una pagina in formato Word, font 12,
interlinea Singola, 57 righe, 500 parole).
Criteri di valutazione per l’assegnazione del voto:
- Coerenza con i temi proposti nel Programma del Corso
(30% del totale del voto).
- Capacità di elaborazione personale e originale dei temi proposti
(30% del totale del voto).
- Realizzazione tecnica delle prove e uso dei mezzi espressivi
(30% del totale del voto).
- Capacità espositiva dei contenuti, mediante la forma della scrittura
(10% del totale del voto).
Il corso si articolerà in
•
LEZIONI TEORICHE svolte dal docente con l’obiettivo di offrire informazioni,
spunti di riflessione, stimoli creativi inerenti ai tre temi del Corso e in funzione
della produzione di elaborati da parte degli studenti.
•
RICEVIMENTO E PERCORSO DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO sui lavori (esercitazioni sui temi proposti) presentati settimanalmente dagli studenti.
I giorni delle lezioni e l’orario del ricevimento saranno esposti in bacheca e pubblicati sul sito
dell’Accademia.
Bibliografia consigliata:
(Ulteriori testi saranno indicati durante il corso)
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Guido Gozzano, La via del rifugio, Rusconi.
Giuseppe Ungaretti, in Vita d’un uomo: L’Allegria, Sentimento del Tempo, Mondadori.
Arthr Rimbaud, Une Saison en enfer (Una Stagione in inferno), Illuminations (Illuminazioni). Mondadori.
Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Aldelphi.
Mircea Eliade, Sacro e profano, Boringhieri.
Sigmund Freud, Totem e tabù, Boringhieri.
Renato Cartesio, Le passioni dell’anima, Bompiani.
Alberto Savinio, Tragedia dell’infanzia. Adelphi.
Alberto Savinio, L’infanzia di Nivaso Dolcemare. Aldelphi.
Umberto Eco, Storia della Bellezza. Bompiani.
Umberto Eco, Storia della Bruttezza. Bompiani.
Fëdor Dostoevskij, L’idiota. Garzanti.
Daniel Pennac, Storia di un corpo, Feltrinelli.
Mario Perniola, Il sex appeal dell’inorganico Einaudi.
Jeffrey Deitch (catalogo della mostra) Post Human.
Charles Fréger, Wilder mann o la figura del selvaggio, PELITI Associati.
Roberto Marchesini, Karin Andersden, Animal appeal. Uno studio sul teriomorfismo,
Perdisa.
Victor I. Stoichita, Breve storia dell’ombra. Dalle origini della pittura alla Pop Art, Il
Saggiatore.
Sergej M. Ejzenstejn, Walt Disney, Ediz. SE
Lea Vergine, Giorgio Verzotti (a cura), Il bello e le bestie, Metamorfosi, artifici,e ibridi
dal mito all’immaginario scientifico, Skira. (MART Rovereto).