SPARCO ANCORA AL VERTICE NELLA ROLEX 24 A DAYTONA Il

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SPARCO ANCORA AL VERTICE NELLA ROLEX 24 A DAYTONA Il
SPARCO ANCORA AL VERTICE NELLA ROLEX 24 A DAYTONA
Il prototipo Tequila Patron vince la 54° Rolex 24 at Daytona vestendo Sparco
Volpiano (TO) – Sparco sale nuovamente sul gradino più alto del podio nella Rolex 24 at Daytona.
Dopo 24 ore di gara, sono solo 26’’ che separano il prototipo Tequila Patron Ligier, motorizzato
Honda e il Daytona Prototype Chevrolet Corvette della Wayne Taylor Racing. Scott Sharp, Ed
Brown, Johannes van Overbeek, Luis “Pipo” Derani e tutto il team della Extreme Speed
Motorsport, vincono una gara incredibile dopo una straordinaria rimonta, indossando le tute Sparco
Superleggera,
Ma non è l’unico successo per l’azienda di Volpiano che sale sul primo gradino del podio anche in
classe GT Daytona grazie al successo della Audi R8 LMS GT3 del team Magnus Racing guidata
da John Potter, Andy Lally, Marco Seefried and René Rast. Il connubio americano – tedesco porta
ancora sul podio la tuta Sparco Superleggera prendendosi la vittoria con 5’’ di vantaggio sul
secondo classificato, dopo 24 ore di gara.
Podio raggiunto anche in classe Prototype Challenge con il secondo posto della Oreca – Chevrolet
PR1 Mathiasen Motorsport. Robert Alon, Tom Kimber-Smith, José Gutierrez e Nicholas Boulle
portano sul podio di Daytona la Sparco Extrema e scrivono il proprio nome nella storia del circuito
a stelle e strisce con il record della pista, firmato Tom Kimber-Smith, che ha fermato i cronometri in
1’42’’950.
Gara difficile per il Ford Chip Ganassi Racing con qualche problema di affidabilità, all’esordio, per
le nuovissime Ford GT che nelle prime fasi di gara hanno dovuto effettuare qualche sosta
imprevista. Nella massima categoria, invece, con il prototipo Ford EcoBoost Riley DP numero 01,
guidato dal diciassettenne Lance Stroll, Alex Wurz, Brendon Hartley e Andy Priaulx, il team
Ganassi ha conquistato la quinta posizione assoluta con un ritardo di 11 giri dal vincitore. Finale
sfortunato per Scott Dixon, Tony Kanaan, Jamie McMurray e Kyle Larson che, con la vettura
gemella, sono stati protagonisti di un incidente dopo 21 ore di gara. Alla fine il prototipo Ford
EcoBoost Riley DP numero 02 ha chiuso la sua gara in 13° posizione, 7° nella graduatoria
dedicata ai prototipi.
Delusione per il 6° posto in GT LE Mans per la Ferrari 488 GTE di Risi Competizione. Giancarlo
Fisichella, Toni Vilander, Davide Rigon e Olivier Beretta hanno subito un danno al diffusore, a
causa di un contatto, e non hanno potuto lottare per il podio.
Primi chilometri di gara per la BMW M6 GT3 di Turner Motorsport. A Daytona la vettura bavarese,
condotta da Michael Marsal, Markus Palttala, Maxime Martin e Jesse Krohn ha centrato la sesta
posizione in GTD, con due giri dalla vincente R8, mentre l’altra vettura di Turner Motorsport, ha
avuto diversi problemi di affidabilità ed è rimasta ferma ai box per un lungo periodo.
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