CINEMA, LA FESTA DI ROMA Da Placido a Vicari l`Italia in gara

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CINEMA, LA FESTA DI ROMA Da Placido a Vicari l`Italia in gara
SPETTACOLI 21
Sabato 1 ottobre 2016
CINEMA, LA FESTA DI ROMA
Da Placido
a Vicari
l’Italia in gara
Premio alla carriera a Tom Hanks
di FRANCESCO GALLO
A
ttenzione alla Festa di Roma
(13-23 ottobre), in questa undicesima edizione la «cura»
del direttore artistico Antonio Monda, al secondo anno di mandato,
c’è e funziona, a giudicare dal cartellone
presentato ieri. Un’edizione monstre a cui
non mancano star, film e soprattutto
incontri «ravvicinati». Tra i trentadue
personaggi di livello, ci saranno: Roberto Benigni, Meryl Streep, Oliver
Stone, David Mamet, Dom Delillo,
Tom Hanks, Jovanotti, Bernardo Bertolucci, Werner Herzog, Paolo Conte,
Elio e Le Storie Tese e agli artisti
Gilbert & George. E se la presidente
della Fondazione Cinema per Roma Piera Detassis parla di «festa mobile e
migrante che ama mescolare i generi» e
con la mission «del coinvolgimento del
pubblico», Monda si affida alle parole
«discontinuità, varietà, qualità e internazionalità (ben 26 paesi sono rappresentati)». Per l’Italia, infine, tra gli undici
film nella selezione ufficiale: 7 minuti di
Michele Placido; Maria per Roma di
Karen Di Porto; Naples ‘44 di Francesco
Patierno e Sole cuore amore di Daniele
Vicari, prodotto dalla Fandango del barese Domenico Procacci.
«Tre film italiani su quattro parlano di
perdita del lavoro» dice Monda. Sul fronte
IL DIVO AMERICANO Tom Hanks, 60 anni, premiato alla carriera
della selezione ci saranno 24 anteprime
mondiali (il doppio dell’anno scorso).
Sul fronte retrospettive ce ne sarà una
sulla politica americana a ridosso delle
elezioni presidenziali negli Usa. Sedici
film da Advise and consent di Otto Preminger a Lincoln di Steven Spielberg
fino a Milk di Gus Van Sant. E ancora
una retrospettiva su Tom Hanks che
riceverà il premio alla carriera e farà un
incontro con il pubblico e, infine, una su
Valerio Zurlini. Omaggi invece a Michael Cimino, scomparso lo scorso anno;
Luigi Comencini, nel centenario della
nascita e, tra le altre, a Gregory Peck
con Vacanze romane proiettato in Piazza
di Spagna in collaborazione con Associazione Via Condotti. In questa occasione, la Casa del Cinema ospiterà il
documentario a conversation with Gregory Peck di Barbara Kopple e un
incontro con Cecilia e Anthony, figli
dell’attore.
Il festival, che durerà quest’anno un
giorno in più, avrà anche cinque
pre-aperture da American pastoral di
Ewan McGregor, tratto dal capolavoro
di Philip Roth a Inferno di Ron Howard
e anche In guerra per amore di Pif Il 9 di
ottobre, tra le pre-aperture, anche La
guerra dei cafoni di Davide Barletti e
Lorenzo Conte, ambientato nel Salento.
Tra i documentari da non perdere
IL PRESIDENTE DILONARDO LA REPLICA AFC: «MAI AUTORIZZATO»
L’Agis e l’Anec contestano
ad Apulia Film Commission
«Cinema d’Autore Scuole»
quello sui Rolling Stone, Rolling Stone olè
olè che segue il tour del gruppo in dieci
città latinoamericane nei primi mesi del
2016 e, tra i film dal forte sapore politico,
Denial di Mick Jackson su uno storico
revisionista che nega l’olocausto.
I film nella selezione ufficiale in odor di
Oscar, sono per Monda, Moonlight di
Barry Jenkins, la storia di un ragazzo di
colore alla ricerca del suo posto nel
mondo e Manchester by the sea di Kenneth Lonergan con la storia di Lee
Chandler che, dopo l’improvvisa morte
del fratello maggiore, torna nella sua
città natale, dove scopre di essere stato
nominato tutore del nipote sedicenne.
Fil rouge di questo festival - costato
3.400.000 euro (stesso budget dell’anno
scorso), la diversità «in tutti i sensi, dalla
sessualità alla religione».
Tra gli eventi del festival «diffuso»
proiezioni nel carcere di Rebibbia e la
rassegna Migrarti alla scuola multietnica «Di Donato» e infine la solidarietà ai
terremotati di Amatrice nel gemellaggio
con le iniziative di «Io Ci Sono», con
Raoul Bova tra i protagonisti.
Tra i momenti commoventi di questa
presentazione all’Auditorium, il ricordo
della Detassis di Gian Luigi Rondi, ex
direttore del Festival di Roma dal 1993 al
1997, e quello del collega, Luca Svizzeretto, morto prematuramente a 38 anni.
IL REGISTA
Daniele Vicari
in gara alla Festa
del Cinema
di Roma
.
IL FILM PRODOTTO DAL BARESE PROCACCI CON LA RAI
«Sole cuore amore»
il lavoro più difficile
è quello di vivere
«S
ole cuore amore», nella selezione ufficiale alla Festa di Roma, «è soprattutto un film sentimentale perché attraverso i sentimenti passano alla fine
tutti i significati del racconto», dice il regista Daniele
Vicari. Nel film, con nel cast Isabella Ragonese,
Eva Grieco, Francesco Montanari, Francesco Acquaroli, Giulia Anchisi, Chiara Scalise, Giordano
De Plano e Paola Tiziana Cruciani si racconta la
storia di un’amicizia tra due giovani donne in una
città bella e dura come Roma e il suo immenso hinterland.
Prodotto da Fandango del barese Domenico Procacci con Rai Cinema, Sole cuore amore mette in
scena la vita: Eli ha quattro figli, un marito disoccupato e un lavoro difficile da raggiungere e quella di
Vale che invece è sola, una danzatrice e performer che
trae sostentamento dal lavoro nelle discoteche.
Legate da un affetto profondo, da una vera e propria sorellanza, le due donne sono mondi solo apparentemente diversi, in realtà sono due facce della
stessa medaglia, ma la solidarietà reciproca non sempre basta a lenire le difficoltà materiali della loro vita.
«È la storia di un disagio - dice ancora il regista -, di
alcuni personaggi che si devono misurare con le difficoltà proprie di questo momento. Persone che si
devono misurare con problemi concreti come quello
dei soldi per andare avanti».
La Roma che racconto, conclude Vicari «potrebbe
essere qualsiasi altra città. I problemi che affrontano
i miei protagonisti sono uguali in altre città. In essi
c’è una grande solitudine legata alla loro condizione
che impedisce loro anche di esprimere i loro sentimenti».
Con De Tomaso
Oggi Rai Storia
ricorda De Nicola
U
n comunicato dell’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) e dell’Anec (Associazione Nazionale Esercenti
Cinema) di Puglia e Basilicata chiede alla Regione Puglia di
fare chiarezza su un progetto nelle sale cinematografiche
pugliesi destinato alle scuole, «senza aver interpellato le stesse sale
cinematografiche». «La Regione faccia chiarezza sulle risorse impiegate - scrive Giulio Dilonardo, presidente Anec-Agis Puglia e Basilicata -. Nei giorni scorsi, gli insegnanti e i presidi delle scuole
pugliesi, hanno ricevuto un opuscolo, a firma della cooperativa sociale
“I Bambini di Truffaut”, nel quale viene proposta l’adesione al progetto
“Prima Rassegna di Cinema ed Educazione all’immagine. Scuole
2016-2017 di Circuito d’Autore Scuole (Apulia Film Commission) e
Coop. Soc. I bambini di Truffaut - L’unica cosa a colori, mentre il resto è
in bianco e nero”, per bambini e adolescenti”. Da tale pubblicazione si
apprende che le attività del progetto verranno svolte in 28 sale cinematografiche della nostra regione aderenti al “Circuito d’Autore”,
così da realizzare un “Circuito d’Autore Scuole” con un contributo pari
a 1 euro per la partecipazione di ogni studente alla proiezione dei
film.
Premesso che tutto l’esercizio cinematografico pugliese rappresentato nelle associazioni di categoria Anec-Agis è sempre sensibile alla
formazione del pubblico di età scolare e invoca da tempo un intervento
da parte della Regione affinché si realizzi un progetto che ricada su tutti
i territori e gli studenti della nostra regione, dobbiamo precisare che
tale iniziativa non vede il coinvolgimento né delle imprese di esercizio,
né delle sale del “Circuito d’Autore”, né dell’associazione di categoria,
non essendo mai stata disciplinato né in nessuna forma contrattualizzato il servizio di proiezione e la disponibilità delle sale che viene
riportata nella comunicazione data alle scuole».
«Non da ultimo - conclude Dilonardo - occorre sottolineare che il
progetto regionale “Circuito d’Autore” che interessa 28 sale cinematografiche pugliesi, ha cessato le sue attività il 20 settembre scorso e
che quindi allo stato non esiste alcun circuito che dalla cooperativa
sociale viene indicato come luogo delle proiezioni e che non vi è stato
alcun avviso pubblico da parte di Afc su utilizzo di risorse comunitarie
per imprese di esercizio».
La Afc ha replicato precisando con un suo comunicato: «Circuito
D’Autore ha temporaneamente sospeso le proprie attività. Pertanto,
qualunque progettualità proveniente da soggetti terzi, allo stato attuale
delle cose, non ha ragion d’essere e non è stata da noi in alcun modo
autorizzata».
.
Nuovo appuntamento con il direttore
della Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe De
Tomaso, oggi a «Il giorno e la Storia, cronache,
fatti e protagonisti del
giorno», in onda dal lunedì alla domenica su
Rai Storia alle 8.30 e in
replica alle 11.15, 13.30,
20.30 e 23.45.
Nella puntata odierna,
De Tomaso ricorda,
Enrico De Nicola (foto) ,
il primo presidente della
Repubblica italiana,
scomparso il primo ottobre 1959. Tra i maggiori
avvocati penalisti, è deputato al Parlamento a
partire dal 1909 per poi
ritirarsi dalla vita politica
durante gli anni del fascismo. Eletto all’Assemblea Costituente, viene
eletto Capo provvisorio
dello Stato il 28 giugno
1946, e dall’1 gennaio
1948 primo Presidente
della Repubblica italiana.
Giudice della Corte Costituzionale, De Nicola
ne diventa presidente il
23 gennaio 1956, dimettendosi il 26 marzo 1957.
Inaugurazione Stagione Teatrale 2016/2017
RASSEGNA THE MUSICAL SHOW
www.teatroteam.it
Venerdì 4 Novembre ore 21,00
Sabato
5 Novembre ore 21,00
Domenica 6 Novembre ore 18,30
Prenotazioni ed informazioni: Botteghino di Piazza Umberto, 37 - Tel. 080.5210877 - 5241504