Allegato “A” - Comune di Pordenone

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Allegato “A” - Comune di Pordenone
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Allegato “A”
APPALTO DEL SERVIZIO
DI VIGILANZA ARMATA
E VIDEOSORVEGLIANZA
PRESSO GLI UFFICI GIUDIZIARI
DI PORDENONE
PER UN PERIODO DI 5 ANNI.
CIG n. 517072593F
CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA
E CONTROLLO ACCESSI
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
2
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Sommario
1
PREMESSA .................................................................................................................................................................... 4
1.1
2
STATO ATTUALE DELL’IMPIANTO .................................................................................................................................. 6
2.1
2.2
2.3
2.4
3
TELECAMERA FISSA DA ESTERNO............................................................................................................................................. 14
TELECAMERA FISSA DA INTERNO ............................................................................................................................................. 16
TELECAMERA SPEED-DOME DA INTERNO .................................................................................................................................. 17
MATRICE VIDEO .................................................................................................................................................................. 19
VIDEO RECORDER................................................................................................................................................................ 20
VINCOLI CONTRATTUALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO ............................................................................................. 22
5.1
6
TOPOLOGIA IMPIANTO E RETE DI TRASMISSIONE DELLE IMMAGINI ................................................................................................... 9
ELEMENTI SPECIFICI DELL’IMPIANTO ........................................................................................................................................ 10
SETUP E PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO ............................................................................................................................ 12
SOLUZIONI MIGLIORATIVE ..................................................................................................................................................... 12
SPECIFICHE MINIME DEGLI APPARATI DA INSTALLARE................................................................................................ 14
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5
TOPOLOGIA IMPIANTO ........................................................................................................................................................... 6
PUNTO DI RACCOLTA IMMAGINI ............................................................................................................................................... 6
TELECAMERE ........................................................................................................................................................................ 7
RETE DI TRASMISSIONE DELLE IMMAGINI .................................................................................................................................... 7
LINEE GUIDA PER IL NUOVO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA ................................................................................... 8
3.1
3.2
3.3
3.4
4
PRINCIPALI NORMATIVE TECNICHE DEGLI IMPIANTI ....................................................................................................................... 4
ELEMENTI MIGLIORATIVI ....................................................................................................................................................... 25
FORNITURA E GESTIONE DEI SISTEMI METAL DETECTOR ............................................................................................ 26
6.1
6.2
SPECIFICHE TECNICHE DI MASSIMA – METAL DETECTOR A PORTALE ................................................................................................ 27
SPECIFICHE TECNICHE DI MASSIMA – METAL DETECTOR PALMARE.................................................................................................. 27
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SERVIZIO PROVVEDITORATO
PREMESSA
Lo scopo del presente documento è una analisi della situazione attuale del sistema di
videosorveglianza del Palazzo di Giustizia di Pordenone e di proporre delle linee guida per
il nuovo sistema da installare.
L’attuale sistema è costituito da:
 Apparati di proprietà del Comune di Pordenone
 Apparati in comodato d’uso e in gestione alla Società di vigilanza privata che
fornisce attualmente il servizio di sicurezza
Alla scadenza del contratto di gestione il sistema di Videosorveglianza attualmente in
comodato sarà rimosso a cura del fornitore uscente. Non verranno rimossi i cavi di
collegamento.
Si parte quindi dal presupposto di utilizzare le cablature esistenti e di integrare il sistema
nei punti consideranti attualmente non soddisfacenti.
1.1
Principali normative tecniche degli impianti
Devono essere rispettate le normative nazionali di tecnica degli impianti, secondo la
legislazione attualmente in vigore. Gli impianti ed i componenti devono, infatti, essere
realizzati a regola d’arte, inoltre, nella scelta dei materiali, bisogna necessariamente tenere
in considerazione l’applicazione delle seguenti raccomandazioni e normative:

tutti i materiali e gli apparecchi impiegati devono essere adatti all’ambiente in cui
sono installati e devono essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive,
termiche o dovute all’umidità, alle quali potrebbero essere esposti durante l’esercizio;

tutti i materiali devono avere dimensioni e caratteristiche tali da rispondere alle norme
CEI ed alle tabelle CEI-UNEL attualmente in vigore;

in particolare, tutti gli apparecchi ed i materiali per i quali è prevista la concessione
del Marchio Italiano di Qualità (IMQ) devono essere muniti del contrassegno IMQ o
equivalente ufficialmente riconosciuto a livello internazionale;

tutti i materiali devono rispondere alle norme European Directive 2002/95/EC on the
Restriction of Hazardous Substances (RoHS) e specificamente non contenere
Pentabromodifenile.
In particolare vengono elencate le seguenti normative da rispettare:

D.M. 37/08 - Norme per la sicurezza degli impianti e successivo Regolamento di
attuazione;
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SERVIZIO PROVVEDITORATO

DPR 27/4/1955, n.547 e successive integrazioni;

Legge n.818 del 7/12/1984 e successivo decreto M.I. del 8/3/1985;

UNI EN 124, posa dei pozzetti e chiusini;

Norma CEI 17-13/1 (1998) - Apparecchiature assiepate di protezione e di manovra
per bassa tensione (quadri di BT). Parte I: prescrizioni per apparecchiature di serie
(AS) e non di serie (ANS);

Norme CEI del CT 20 (cavi per energia): tutti i fascicoli applicabili;

Norme CEI 64-8 (1998) - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non
superiore a 1000V c.a. e 1500V in c.c.;

Norma CEI 74-2: apparecchiature per la tecnologia dell'informazione;

Norme CEI 81.1 (1998) - Protezione di strutture contro i fulmini;

Norme CEI 103.1/1 - 103.1/16 (1997) - Impianti telefonici interni;

Norme CEI 110: compatibility elettromagnetica;

Norme CEI dei CT 210 (compatibility elettromagnetica) e CT 211 (esposizione umana
ai campi elettromagnetici);

Norme europee EN 50173, EN 50174 e relativi riferimenti (ANSI/TIA/EIA 568,
TIA/EIA TSB36-40°, ISO/IEC 11801, ANSI/TIA/EIA 569, EIA/TIA 607)

Standard IEEE 80X.x, ISO/OSI, ETSI, EuroISDN, CCITT,ITU/IT
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
2 STATO ATTUALE DELL’IMPIANTO
2.1
Topologia impianto
L’impianto in oggetto è basato completamente su telecamere analogiche. I componenti
del sistema in uso sono i seguenti:

Telecamere, sono tutte di tipo analogico collegate con cavi coassiali al punto di
raccolta.

Punto di raccolta delle immagini. È un armadio nella stanza del centralino. I cavi
confluiscono su questo armadio dove sono installate le matrici video e i video
recorder.

Matrici video. Raccolgono le immagini e le smistano alla postazione di
controllo/visualizzazione. Collegano anche i video recorder digitali.

Postazione di controllo/visualizzazione. È la postazione in guardiola dotata di 3
monitor LCD e di joystick per la selezione/movimento delle telecamere. La postazione
è connessa alle matrici per cui non ha accesso allo storico/archivio delle immagini.

Registratori digitali. Sono in tutto 2 installati nello stesso armadio delle matrici video.
Registrano le immagini che possono essere consultate da un PC di controllo via rete
dati.

PC di controllo. Ha accesso ai dati dei video recorder sia live che registrati.
La topologia dell’impianto è classica e in genere ancora ampiamente utilizzata con ottimi
risultati. In particolare l’utilizzo di matrici video per la postazione di controllo/visualizzazione
da in gene ottimi tempi di risposta e un utilizzo molto fluido delle telecamere con PTZ.
2.2
Punto di raccolta immagini
L’analisi relativa al punto di raccolta (matrici, video recorder, postazione di controllo)
viene tralasciata perché tutto questa materiale è obsoleto e verrà smontato dall’azienda che
gestisce il sistema a fine incarico.
Sono state indicate diverse criticità relativamente a questo sistema ed in particolare:

Scarsa risoluzione delle immagini registrate

Scarso spazio disco a disposizione per l’archivio

Lentezza del PC di controllo
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Tutte queste criticità verranno risolte con l’installazione di un nuovo sistema e sono in
genere dovute all’obsolescenza dell’hardware attualmente in uso.
2.3
Telecamere
Le telecamere attualmente installate sono 28. La loro posizione è illustrata nelle tavole
allegate. Le telecamere sono di due tipi:
a. Telecamere di proprietà del comune, sono generalmente quelle esterne e sono di
tipo fisso con e senza zoom
b. Telecamere in comodato, sono generalmente di tipo dome da interno.
2.4
Rete di trasmissione delle immagini
Le immagini vengono trasmesse via cavo coassiale con connettori BNC. Ciascuna
telecamera è connessa alla matrice video. L’insieme dei cablaggi realizzati resterà a
disposizione del nuovo fornitore per il servizio di sicurezza.
L’edificio adiacente al degli Uffici Giudiziari che ospita l’ufficio del Giudice di pace è
collegato con un collegamento radio in frequenza libera. Questo collegamento si è
dimostrato instabile e non potrà essere riutilizzato.
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3 LINEE
GUIDA
PER
VIDEOSORVEGLIANZA
IL
NUOVO
SISTEMA
DI
Tutte le apparecchiature, telecamere, postazioni informatiche, ecc. dovranno essere
nuove di fabbrica.
L’impianto che dovrà essere installato, ha le seguenti finalità:

controllo degli ingressi e degli spostamenti delle persone all’interno dell’edificio da
una postazione remota, potendo cosi attivare procedure di emergenza in caso di
necessita;

elemento deterrente per evitare e/o reprimere attività criminali;

registrare le immagini provenienti da tutte le telecamere, su server dedicati, nel
rispetto della normativa vigente in materia di Privacy, per scopi documentali;

controllo delle aree limitrofe all’edificio.
Le postazioni di controllo si dividono in due tipologie distinte:

Postazione di controllo o postazione di visualizzazione. È la postazione in guardiola
dotata di schermi e di console di gestione delle telecamere, non è dotata di PC e può
quindi visionare le immagini solo in tempo reale

PC di controllo. È la postazione basata su un personal computer e generalmente non
presidiata che permette l’accesso ai sistemi di registrazione e che può quindi
visualizzare le immagini in tempo reale o nell’archivio e trasferire le immagini su
supporti esterni
Le funzionalità essenziali del sistema sono le seguenti:

Permettere al personale in guardiola di visionare le telecamere, scegliere la
configurazione delle telecamere mostrate sui vari schermi, brandeggiare le
telecamere e impostare le ronde.

Registrare quanto ripreso dalle telecamere

Permettere attraverso il PC di controllo di visionare le immagini, ricercare nell’archivio
e trasferire le immagini su un supporto esterno
In linea di massima le linee guida per il nuovo sistema sono le seguenti:
 Riutilizzare il cablaggio coassiale esistente, il sistema quindi è basato su telecamere
analogiche
 Mantenere una rete sia di collegamento telecamere/sistemi di visione/sistemi di
registrazione sia di collegamento con i PC di controllo completamente separata dalle
altre reti del degli Uffici Giudiziari. Qualora lo si ritenga necessario verrà installato un
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gateway (con sistemi di sicurezza appositi quali firewall) per l’accesso da remoto o
da altre reti
 Eliminare tutti i collegamenti radio e utilizzare unicamente collegamenti via cavo
rame/coassiale e/o fibra ottica
 Replicare una postazione di visualizzazione/controllo analoga a quella esistente con
3 monitor e 1 console/joystick di controllo
 Gestire la raccolta delle immagini via matrice/video recorder come nel caso attuale,
la scelta esatta dell’hardware da mettere in campo è delegata al fornitore
 Contenere al massimo la tipologia di telecamere che in linea di massima saranno
sempre analogiche e del tipo (con o senza illuminatori IR):
o Fissa da esterno
o Fissa da interno
o Dome da interno
 Fornire sistemi che siano espandibili almeno del 30% sia in termini di capacità di
registrazione che di telecamere gestibili
 Fornire apparati che siano al passo con i tempi in termini di:
o Risoluzione delle immagini
o Sistemi di miglioramento delle immagini della telecamera quali WDR,
sensibilità delle immagini, night and day
o Sistemi di conversione digitale delle immagini (con utilizzo dei sistemi di
encoding più recenti quali H264)
o Capacità di registrazione in termini di numero di frame per secondo
o Sistemi di visualizzazione e trasferimento delle immagini su supporto esterni
in conformità alle leggi vigenti
o Archiviazione delle immagini in termini di cancellazione automatica delle
immagini e possibilità di conserviere le immagini oltre i termini impostati in
caso di intervento manuale.
3.1
Topologia impianto e rete di trasmissione delle immagini
La topologia dell’impianto rimane la stessa attualmente in uso.
Le telecamere installate (nuove di fabbrica) saranno di tipo analogico e saranno
collegate direttamente all’armadio di raccolta con cavi coassiali, cavi in rame o in fibra
ottica.
In particolare le telecamere afferenti da altri edifici dovranno essere collegate con
coppie di fibra ottica dedicate (installare appositamente). I due edifici aggregati al degli
Uffici Giudiziari dovranno essere collegati con cavo in fibra ottica dedicato al sistema di
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videosorveglianza dal quale verranno spillate delle coppie di fibre per la trasmissione del
segnale video. Questo cavo dovrà avere un utilizzo di fibre non superiore al 50% in modo
da poter riposizionare le telecamere su coppie funzionanti in caso di guasto.
I cavi del sistema di trasmissione delle immagine dovranno essere rigorosamente
dedicati ai sistemi di sicurezza (potranno essere utilizzati anche dal sistema di controllo
accessi ma non dalla rete interna). Le postazioni collegate via rete ethernet con i video
recorder dovranno utilizzare una rete privata e rigorosamente separata dalla rete dati del
degli Uffici Giudiziari.
In fase iniziale le telecamere da installare dovranno quindi essere almeno:
 Le 28 telecamere attuali (di cui 2 nella sede giudice di pace collegate con fibra ottica)
 1 telecamera presso la nuova sede UNEP
 3 nuove telecamere per il controllo accessi presso i varchi
Per collegare il PC di controllo dovrà quindi essere installato uno switch di rete che
collegherà direttamente il PC e i video recorder. Qualora il fornitore lo ritenga opportuno
anche la console joystick potrà essere collegata via rete dati.
Il PC di controllo dovrà avere la stessa capacità di gestione ed eventualmente
monitoraggi del sistema.
3.2
Elementi specifici dell’impianto
Vengono di seguito indicati alcuni elementi specifici, che costituiscono elementi
essenziali per la realizzazione del nuovo impianto:
Postazione di Controllo:
La postazione di controllo/visualizzazione presso la guardiola dovrà essere dotata di
almeno 3 monitor, i monitor dovranno essere del tipo a schermo piatto (LCD o LED) adatti
ai sistemi di videosorveglianza. La console/joystick e i monitor dovranno essere di facile
utilizzo e di chiara visione con l’illuminazione e lo spazio attualmente disponibile. Eventuali
montaggi a parate o con qualsiasi tipo di staffa dovranno essere concordati con il personale
del Degli Uffici Giudiziari. I passaggi cavi dovranno essere ordinati e coperti con apposite
canale a muro/battiscopa/pavimento. È onere del fornitore provvedere ad installare ulteriori
prese di corrente qualora queste non siano disponibili.
Dalla postazione di controllo dovrà essere possibile:
 Brandeggiare/zoomare tutte le telecamere
 Modificare la scelta delle telecamere visualizzate sui vari monitor
 Interrompere le ronde delle telecamere
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Sistema di gestione/registrazione delle immagini:
Il sistema di gestione e registrazione delle immagini dovrà essere proposto dal fornitore,
in linea di massima il sistema dovrà contenere:

Matrici o matrice video in grado di gestire almeno:
o 48 telecamere,
o 2 console/Joystick
o 6 monitor.

Uno o più Video recorder in grado di gestire:
o la conversione in digitale delle immagini con protocollo H264 con risoluzione
4CIF per almeno 5 frame al secondo di tutte le telecamere collegate
o Archiviazione delle immagini in continuo per un periodo non inferiore a 7 giorni
o Sistema dischi raid in grado di garantire di non perdere i dati in caso di guasto
di un disco
o Software per PC utilizzabile via rete per la visione real time delle immagini e
per la ricerca delle immagini nello storico con successiva eventuale
trasferimento su altro supporto.

Switch di rete dedicato per il collegamento degli apparati ethernet. Lo switch di rete
dovrà essere del tipo con gestione e di primario produttore (HP, Cisco, Juniper)
PC di controllo:
Il PC di controllo è collegato via rete IP al video recorder e attraverso il software
dedicato installato a bordo svolge le seguenti funzioni:
 Monitora lo stato dei video recorder
 Visualizza le immagini real time
 Ricerca immagini nell’archivio e permette di salvarle su un supporto esterno
(tipicamente CD-ROM o DVD-ROM) in un formato che abbia valore legale in Italia
La macchina dovrà essere di primario produttore mondiale (HP, IBM, DELL) basata su
sistema operativo windows e di ultimissima generazione, la macchina dovrà essere dotata
di software antivirus che dovrà essere aggiornato almeno in occasione della manutenzione
programmata.
Controllo dei varchi:
Al fine di migliorare il controllo degli accessi al degli Uffici Giudiziari è stata prevista
l’adozione di ulteriori telecamere di tipo fisso installate all’interno di una custodia tipo dome.
Le telecamere devono essere fisse e in posizione ottimale per riprendere il
varco/accesso con lo scopo di avere la migliore inquadratura possibile del volto delle
persone.
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SERVIZIO PROVVEDITORATO
Stesura cavi, modifiche all’impiantistica elettrica:
Tutte le modifiche agli impianti elettrici dovranno essere concordate con il personale del
Comune di Pordenone. Il fornitore si assume l’obbligo di utilizzare ditte autorizzate dal
Comune di Pordenone e dal Degli Uffici Giudiziari per modifiche ad impianti esistenti (per
motivi di conformità e di manutenzione) purché il prezzo sia richiesto sia dello stesso ordine
di grandezza dei prezzi generalmente pagati dall’Amministrazione Pubblica.
La posa di cavi dati, cavi coassiali, cavi in fibra ottica che utilizzi cavidotti della rete
interna dovrà essere concordata con il personale del Degli Uffici Giudiziari.
3.3
Setup e programmazione dell’impianto
L’impianto in oggetto è soggetto a programmazioni quali:

Ronde per telecamere

Posizionamento degli zoom

Tipologie e durata di conservazione delle immagini
In particolare per le tegame che svolgono una ronda è naturale che non tutto quello che
succede nella possibile area di ripresa della telecamera venga registrato.
In particolare durante l’orario di presenza della guardiania le telecamere vengono
regolarmente brandeggiate.
Le programmazioni dovranno essere concordate con il responsabile della sicurezza del
degli Uffici Giudiziari, mentre è discrezione di chi utilizza il sistema il posizionamento delle
telecamere durante l’utilizzo dalla guardiania.
3.4
Soluzioni migliorative
È possibile introdurre a discrezione del fornitore elementi migliorativi nel sistema,
relativamente ai seguenti aspetti:

Sistema di backup per le immagini archiviate. Si intende il salvataggio di backup su
qualsiasi tipo di supporto aggiuntivo non rimovibile (non sono permessi nastri e DVD
perché potrebbero essere asportati senza permesso), di tutte le immagini per la
medesima durata di conservazione dei sistemi principali.

Adozione di illuminatori infrarossi per le aree esterne ove si ritenga che l’illuminazione
notturna è insufficiente. Si intende per ciascuna telecamera l’aggiunta di illuminatore
infrarosso per la ripresa notturna.

Sistema/software di monitoring dell’impianto che permetta di segnalare eventuali
guasti. Si intende un qualsiasi sistema che segnali sul PC di controllo l’eventuale
guasto di elementi tra i quali almeno:
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SERVIZIO PROVVEDITORATO
o Telecamera
o Matrici video
o Video recorder o parti di video recorder quali dischi
o Console/Joystick di comando

Integrazioni con il sistema di controllo accessi e metal detector. Si intende
l’integrazione con contatti puliti o altri sistemi che permetta alla chiusura di un
contatto di puntare una telecamere in direzione del varco e di attivare la registrazione
se questa non è in funzione.

Aggiunta di telecamere in posizioni nevralgiche o ridondanza di telecamere sui
varchi/scale/punti di accesso obbligati per riprendere da più angolazioni. Si intende la
possibilità di aggiungere ulteriori telecamere in particolare in prossimità dei punti di
passaggio e delle porte di ingresso/uscita.

Proposta di sistemi ibridi per eventuale gestione futura di telecamere IP HD. Si
intende l’adozione di video recorder con capacità di gestire telecamere IP, senza
impattare le prestazioni per la gestione delle telecamere analogiche.
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
4 SPECIFICHE MINIME DEGLI APPARATI DA INSTALLARE
Le specifiche indicate di seguito vanno intese come specifiche minime dei sistemi da
installare, che costituiscono elementi essenziali dei sistemi da installare, è facoltà del
fornitore proporre soluzione tecnologiche migliorative per garantire:

La migliore semplicità d’uso e prestazione del sistema

La migliore risoluzione delle immagini registrate

La migliore visione/registrazione delle immagini nelle varie condizioni di luce

La migliore affidabilità del sistema
4.1
Telecamera fissa da esterno
Figura 1 illustra le caratteristiche generali delle telecamere da esterno.
Figura 1. Caratteristiche generali delle telecamere fisse da esterno e dome da interno.
Le caratteristiche del prodotto richiesto sono elencate di seguito:
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SERVIZIO PROVVEDITORATO
Tecnologia di elaborazione avanzata dell'immagine
 Motore XF-Dynamic migliorato con SmartBLC

Migliore resa dei dettagli
 Prestazioni Day/Night effettive con filtro commutabile
 Sensore CCD da 1/2"
XF-Dynamic ed elaborazione dell'immagine
Attraverso la tecnologia XF-Dynamic ed un processo di elaborazione del segnale digitale
estremamente accurato, i dettagli delle aree molto illuminate e di quelle in ombra vengono
catturati simultaneamente in modo ottimale. La telecamera consente di acquisire il
massimo numero di informazioni visibili nell'immagine, anche in condizioni di forte
controluce.
SmartBLC
La funzione SmartBLC consente di impostare la compensazione automatica dell'immagine
senza procedure complicate.
Migliore resa dei dettagli
Funzioni quali Auto Black e Nitidezza migliorano ulteriormente i dettagli della scena, pixel
per pixel.
Modalità Day/Night
La modalità Day/Night fornisce una migliore visione notturna aumentando la sensibilità IR. Il
filtro ad infrarossi può passare automaticamente dalla modalità colore alla modalità
monocromatica mediante il rilevamento del livello di illuminazione o l'ingresso di allarme.
Tale filtro può essere attivato manualmente tramite l'ingresso di allarme, il menu della
telecamera o l'interfaccia di controllo coassiale Bilinx. Un rilevatore a raggi infrarossi interno
mediante obiettivo consente di migliorare la stabilità della modalità monocromatica, dal
momento che impedisce il ritorno alla modalità colore quando l'illuminazione IR è
prevalente. Il contrasto IR viene inoltre misurato ed utilizzato per gestire l'illuminazione IR
riflessa nelle scene esterne.
Oscuramento privacy
È possibile impostare quattro differenti zone di privacy per bloccare specifiche parti della
scena. Tutte le parti della scena da oscurare possono essere preprogrammate.
Shutter predefinito
La velocità predefinita dello shutter consente di catturare gli oggetti in rapido movimento se
il livello di illuminazione è sufficiente. Quando il livello di illuminazione diminuisce e le
impostazioni selezionate non sono più utilizzabili, lo shutter torna alla velocità standard per
mantenere il livello di sensibilità.
Lens Wizard
La funzione Lens Wizard rileva automaticamente il tipo di obiettivo installato e consente di
mettere a fuoco l'obiettivo alla massima apertura per garantire una corretta messa a fuoco,
24 ore su 24. Non sono necessari strumenti o filtri speciali.
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Video Motion Detection
Il dispositivo Video Motion Detection incorporato consente di selezionare un'area
programmabile con soglie individuali. Il dispositivo di rilevazione del cambiamento di scena
globale consente di ridurre i falsi allarmi causati da improvvise variazioni delle condizioni
d'illuminazione, come l'accensione o lo spegnimento di luci artificiali o di sicurezza. In caso
di rilevazione di movimento, è possibile visualizzare gli allarmi nel segnale video, chiudere il
relè di uscita oppure trasmettere un messaggio di allarme.
SensUp Dynamic
Grazie all'aumento del tempo di integrazione dell'immagine fino a 10 volte sul sensore
CCD, anche la sensibilità effettiva della telecamera viene notevolmente incrementata.
Particolarmente utile quando l'unica illuminazione disponibile è fornita dalla luna.
Tipo Bosch Dinion 2x con obiettivo zoom motorizzato da ½” e custodia da esterno.
4.2
Telecamera fissa da interno
La telecamera fissa da interno viene comunque montata all’interno di una custodia tipo
dome (figura 2).
Figura 2. Telecamera con custodia dome.
Le caratteristiche sono le seguenti:
Telecamere fisse in dome da 64 mm (2,5")
 Formato standard da 1/4" ed alta risoluzione
 Telecamera a colori
 Disponibile con obiettivi di 2,1 mm, 3 mm o 6 mm
 Tutti i modelli utilizzano tecnologia DSP
 Compensazione del controluce
Le caratteristiche sono illustrate in tabella 1.
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SERVIZIO PROVVEDITORATO
Pixel attivi: PAL/CCIR 752 O x 582 V
Risoluzione orizzontale:Colore 470 linee TV
Rapporto segnale/rumore (AGC minimo) >48 dB
AGC 20 dB
Colore
Illuminazione della scena 22 lux (2,2 fc)
Obiettivo f/2, 89,9% di luce riflessa della scena.
Shutter elettronico
Modelli PAL/CCIR: da 1/50 a 1/100.000 s
Bilanciamento del bianco (solo modelli a colori)
Controllo continuo (ATW): da 2.500 K a 9.000 K
Memorizzazione bilanciamento del bianco (AWB): da 2.500 K a 9.000 K.
Uscita video 1 Vpp, 75 Ohm
Correzione dell'apertura orizzontale e verticale
Tipo Bosch Flexidome II fissa.
4.3
Telecamera speed-dome da interno
Le caratteristiche generali sono illustrate in figura 1 nella prima colonna (riferimento alle
telecamere con CCD 1/3”) e vengono di seguito elencate:
Ottima resa dei dettagli in condizioni di illuminazione estreme
Nelle situazioni in cui l'illuminazione è particolarmente intensa la differenza tra le aree più
luminose e quelle più scure della scena può essere notevole. Per produrre un'immagine
nitida in tali condizioni, il sensore CCD della telecamera 2X genera due immagini: una con
esposizione lunga per rendere i dettagli delle aree più scure e una con esposizione breve
per rendere i dettagli delle aree più luminose della scena. Il DSP (Digital Signal Processor)
della telecamera combina queste due immagini mescolando i pixel di ciascuna esposizione
per produrre un'immagine ricca di dettagli.
Elaborazione dell'immagine a 20 bit
Attraverso il processo di elaborazione del segnale digitale, estremamente accurato, i
dettagli delle aree molto illuminate e di quelle in ombra vengono catturati simultaneamente
in modo ottimale. Grazie alla combinazione dell'elaborazione dell'immagine a 20 bit e
dell'ampia gamma dinamica, la telecamera rende al meglio le informazioni visibili
nell'immagine anche in condizioni di forte controluce.
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Ampia gamma dinamica
L'ampia gamma dinamica è gestita in modo eccellente in tutte le condizioni di illuminazione
e consente di ottenere un livello di dettagli mai visto prima.
2X-Dynamic e SmartBLC
L'analisi pixel per pixel, mediante la tecnologia 2XDynamic, consente di ottenere immagini
con un'eccellente resa dei dettagli. La funzione SmartBLC consente di impostare la
compensazione automatica dell'immagine senza procedure complicate e preservando la
gamma dinamica.
Migliore resa dei dettagli
Funzioni quali Autoblack e Sharpness migliorano ulteriormente i dettagli della scena, pixel
per pixel.
Modalità Day/Night
La modalità Day/Night fornisce una migliore visione notturna aumentando la sensibilità IR. Il
filtro a infrarossi può passare automaticamente dalla modalità colore alla modalità
monocromatica con il rilevamento del livello di illuminazione o tramite l'ingresso di allarme.
Il filtro può essere attivato manualmente tramite l'ingresso di allarme, il menu della
telecamera. Un rilevatore a raggi infrarossi interno mediante obiettivo consente di
migliorare la stabilità della modalità monocromatica, dal momento che impedisce il ritorno
alla modalità colore quando l'illuminazione IR è prevalente. Il contrasto IR viene inoltre
misurato e utilizzato per gestire l'illuminazione IR riflessa nelle scene esterne.
Oscuramento privacy
È possibile impostare quattro differenti zone di privacy per bloccare specifiche parti della
scena. Tutte le parti della scena da mascherare possono essere preprogrammate.
Shutter predefinito
La velocità predefinita dello shutter consente di catturare gli oggetti in rapido movimento se
il livello di illuminazione è sufficiente. Quando il livello di illuminazione diminuisce e le
impostazioni selezionate non sono più utilizzabili, lo shutter torna alla velocità standard per
mantenere il livello di sensibilità.
Modalità programmabili
Diverse modalità operative indipendenti reimpostate coprono tutte le applicazioni standard.
È comunque possibile programmarle per situazioni specifiche.
Video Motion Detection
Il dispositivo di rilevazione del movimento incorporato consente di selezionare un'area
programmabile con soglie individuali. Il dispositivo di rilevazione del cambiamento di scena
globale consente di ridurre i falsi allarmi causati da improvvise variazioni delle condizioni
d'illuminazione, come l'accensione o lo spegnimento di luci artificiali o di sicurezza. In caso
di rilevazione di movimento, è possibile visualizzare gli allarmi nel segnale video, chiudere il
relè di uscita.
18
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Tipo Bosch Flexidome 2X.
4.4
Matrice video
Caratteristiche generali:
 Commutazione di 64 telecamere su 8 monitor
 8 tastiere indipendenti
 Struttura modulare
 Potenti funzionalità di gestione allarmi
 Pacchetto software per PC disponibile
La scelta del sistema modulare è comunque delegata al fornitore. Il minimo gestibile
consentito è indicato nel capitolo 3.
Caratteristiche di dettaglio:
Funzionalità di messa in sequenza
Questi sistemi possono essere programmati con un massimo di 60 sequenze, eseguibili
indipendentemente l’una dall’altra sia in un senso che nell'altro. Per ciascuna sequenza, è
possibile utilizzare la funzione SalvoSwitching, che consente di attivare un numero
qualsiasi di monitor di sistema come un gruppo singolo.
Controllo telecamera
Le unità ricevitore/driver in loco consentono all'operatore di gestire la panoramica,
l'inclinazione, lo zoom, il preposizionamento multiplo, quattro funzioni ausiliarie, la
panoramica automatica e la scansione casuale. Tra le funzioni standard è inclusa anche
una funzione integrata di test locale. Supporta anche operazioni a velocità variabile e
funzioni di programmazione complete delle telecamere AutoDome.
Funzionalità degli allarmi
Grazie alle unità accessorie di interfaccia allarmi è possibile utilizzare una chiusura di un
contatto esterno oppure un livello logico per visualizzare automaticamente una qualsiasi
telecamera. È possibile impostare qualsiasi monitor o gruppi di monitor per visualizzare le
immagini provenienti dalle telecamere in condizioni di allarme. Il sistema standard dispone
di tre modalità integrate di risposta agli allarmi: basic (di base), auto-build (distribuzione
automatica) e sequence and display (sequenza e visualizzazione). Oltre a queste tre
modalità, i pacchetti software basati su PC offrono la possibilità di combinare alcune o tutte
e tre le modalità standard nello stesso sistema. È possibile selezionare il video di allarme
per ripristinarlo manualmente oppure automaticamente. Inoltre, in condizioni di allarme, è
possibile visualizzare un nome allarme di 16 caratteri anziché il nome associato alla
telecamera.
Funzionamento del sistema
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Le operazioni e la programmazione del sistema vengono eseguite tramite una tastiera
multifunzionale ed ergonomica. Con il sistema è possibile utilizzare fino ad 8 tastiere.
Grazie ai livelli di priorità operatore integrati ed alla possibilità di limitare il controllo di
funzioni specifiche da parte di alcuni operatori, viene garantita la massima flessibilità del
sistema.
Funzionalità software/programmazione
Dispone di 48 caratteri sul monitor per la visualizzazione di data/ora, numero di telecamera,
identificativo telecamera (16 caratteri), un'icona per identificare le telecamere controllabili
ed informazioni sul monitor (12 caratteri) o sullo stato. Per la programmazione
dell'identificativo della telecamera e dei nomi dei monitor sono disponibili 250 caratteri
diversi.
Tipo Bosch LTC 8500.
4.5
Video Recorder
Le caratteristiche minime dei video recorder sono le seguenti:

8 o 16 ingressi video passanti con terminazione automatica

4 ingressi audio e 2 uscite audio

Funzioni simultanee di visualizzazione, registrazione, riproduzione e streaming remoto
live

Porta Ethernet 10/100Base-T per connessioni di rete LAN o WAN

Porta seriale RS485 per la comunicazione seriale per il controllo delle telecamere
brandeggiabili

Supporto della tastiera/console per controllo telecamere

Uscite monitor VGA per monitor principale e spot

Visualizzazioni con proporzioni 16:9, 16:10 e 4:3 per il monitor principale

Visualizzazione con proporzioni 4:3 per il monitor spot

Funzionalità di visualizzazione a tutto schermo, quad e multischermo nelle modalità live
e riproduzione per il monitor principale.

Uscita monitor spot con visualizzazioni in sequenza ed a tutto schermo, quad e multi
schermo

Popup dell'immagine dell'allarme a tutto schermo o in sequenza per allarmi multipli
simultaneamente

E-mail di notifica con un video clip di 10 secondi in caso di allarme

Riproduzione di uno o più canali durante la visualizzazione di immagini live di altri canali

Rilevazione del movimento
20
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO

Diverse modalità di ricerca tra cui la ricerca avanzata (ricerca del movimento nelle
immagini registrate)

8 o 16 ingressi (allarme) commutabili e 4 uscite allarme

Rilevazione perdita del segnale video

Avvertimento acustico

Supporto della visualizzazione live su dispositivi

mobili tramite RTSP

Archiviazione locale tramite USB

Archiviazione locale tramite masterizzatore DVD integrato (modelli specifici)
Tipo Bosch serie 600 o 700.
21
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
5 VINCOLI CONTRATTUALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio sarà erogato dal fornitore con modalità “chiavi in mano”. Gli Uffici Giudiziari
indicheranno un referente (e un suo eventuale sostituto) a cui il fornitore dovrà fare
riferimento.
Eventuali guasti dovranno essere comunicati al referente degli Uffici Giudiziari in forma
scritta preferibilmente via posta elettronica non oltre un’ora dalla loro rilevazione. Per il
calcolo del tempo si utilizza il normale orario lavorativo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle
12:30 e dalle 13:30 alle 17:30 ed il sabato dalle ore 8.30 alle 12.30, eventuali guasti al di
fuori di questi orari dovranno essere comunque comunicati il più tempestivamente
possibile.
In caso di guasto non bloccante (vale a dire il guasto di una o più telecamere o il guasto
di un monitor) l’impianto dovrà essere ripristinato nella sua completa funzionalità entro 5
giorni lavorativi dalla comunicazione del guasto, per giorni lavorativi si intendono i giorni dal
lunedì al venerdì escluse le feste nazionali, non viene contato il giorno in cui viene rilevato il
guasto. In caso di guasto bloccante che renda l’impianto non utilizzabile (per esempio
guasto di uno dei sistemi di registrazione) il sistema deve essere ripristinato entro 2 giorni
lavorativi, salvo quanto previsto all’art. 5 “interventi d’emergenza”.
Vanno trattate allo stesso modo dei guasti anche situazioni quali:

vetri sporchi che compromettono la visione ad insindacabile giudizio del
responsabile della sicurezza degli Uffici Giudiziari

rumorosità degli impianti o altri difetti che ne inibiscano l’uso completo
Lista non esaustiva di guasti non bloccanti:

Guasto o impossibilità di utilizzo di 1 telecamera

Guasto ad un monitor

Guasto ad un PC di controllo

Guasto di uno o più dischi fissi che non comprometta la possibilità di registrazione
per la durata prevista
Lista non esaustiva di guasti bloccanti:
 Guasto o non utilizzo di un numero di telecamere superiore al 20%
 Guasto a una matrice video
 Guasto al sistema di brandeggio delle telecamere
 Guasto ad un video recorder che impedisca la memorizzazione delle immagini e/o la
loro visione
22
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Esempio di guasto non bloccante:

Un telecamere si guasta il sabato notte

Il guasto deve essere comunicato entro un’ora dall’inizio dell’orario lavorativo del
lunedì mattina

Il guasto deve essere risolto entro la mezzanotte del venerdì
Esempio di guasto bloccante

Un video recorder si guasta il lunedì mattina alle 10

Il guasto deve essere comunicato entro le 11

Il sistema deve essere ripristinato entro la mezzanotte del mercoledì
In caso di guasto che comprometta l’archivio delle immagini, assieme alla
comunicazione di guasto deve essere anche notificata l’impossibilità causa appunto guasto
di accedere all’archivio.
Si presuppone che qualora non venga data tale comunicazione le immagini precedenti al
guasto siano disponibili per la ricerca e che solo le immagini del periodo in cui il sistema è
stato inutilizzabile siano state perse.
Qualora venga segnalato un malfunzionamento del sistema da parte degli incaricati del
Comune o degli Uffici Giudiziari (per esempio bachi software non assimilabili ad un guasto
hardware) il fornitore ha l’obbligo di:

Prendere in carico la segnalazione entro 1 giorno lavorativo e comunicare la presa in
carico in forma scritta (anche via posta elettronica)

Dare un riscontro sempre in forma scritta entro 10 giorni lavorativi indicando l’origine
e le eventuali modalità di risoluzione del malfunzionamento

Qualora il malfunzionamento sia risolvibile (per esempio con un aggiornamento di
software/firmware e/o con la sostituzione di un apparato) provvedere entro 5 giorni
lavorativi dalla comunicazione di individuazione della soluzione

Qualora il malfunzionamento non sia risolvibile (per esempio un baco software per cui
il produttore non ha rilasciato un aggiornamento): tenere informato il responsabile del
servizio degli Uffici Giudiziari sulla disponibilità di aggiornamenti del sistema ed
effettuarli entro 5 giorni dal loro rilascio
Qualora il malfunzionamento sia bloccante cioè impedisca l’utilizzo delle funzioni
essenziali del sistema elencate nel capitolo 3, il fornitore ha l’obbligo di sostituire le parti
bloccanti con parti analoghe (di produttore differente) e di rendere il sistema fruibile entro
20 giorni lavorativi dalla comunicazione di individuazione della soluzione del problema
senza oneri aggiuntivi.
In caso di evento straordinario dovuto esclusivamente a cause esterne quali:
 Fulminazione di più del 20% delle telecamere
 Inondazione / allagamento della centrale di controllo
 Terremoti
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
 Atti vandalici e/o terroristici che rendano inutilizzabile la centrale di controllo e/o più
del 20% delle telecamere
Il fornitore ha l’obbligo di ripristinare il sistema nel suo complesso rendendolo totalmente
fruibile entro 20 giorni lavorativi dal momento di ripristino delle normali attività degli Uffici
Giudiziari o dalla dichiarazione di agibilità del medesimo. Vengono escluse le parti
eventualmente vincolate da provvedimenti giudiziari nel qual caso sarà obbligo del fornitore
attivarsi per suggerire una soluzione alternativa nel più breve tempo possibile.
Il fornitore ha l’obbligo di eseguire tutte le mattine tra le ore 7 e le ore 11 un check
completo del sistema da svolgersi secondo le seguenti modalità:

Verifica che tutte le telecamere siano disponibili

Verifica del buon funzionamento dei brandeggi degli zoom
A seguito di queste prove dovrà essere data comunicazione anche verbale del buono
stato del sistema al rappresentante di pubblica sicurezza presente presso la guardiola.
Il fornitore ha l’obbligo di mantenere il sistema in funzione e di garantirne nel tempo le
prestazioni provvedendo ad una manutenzione ordinaria programmata con cadenza
almeno quadrimestrale che includa quantomeno le seguenti attività:

Pulizia interna ed esterna del vetro trasparente delle telecamere.

Eventuale pulizia interna della custodia delle telecamere in caso di presenza di nidi di
insetti o altro.

Pulizia e verifica funzionamento eventuali ventole e sistemi di riscaldamento delle
custodie delle telecamere.

Verifica dello stato dell’apparato radi e pulizia delle antenne esterne se necessario.

Pulizia dell’armadio di campo in particolare delle ventole e delle parti elettriche.

Aggiornamento del software di video recorder, PC di controllo e matrici video in caso
di disponibilità di aggiornamenti e qualora questi aggiornamento migliorino il sistema
e/o risolvano eventuali bachi presenti sullo stesso.

Aggiornamento del sistema windows e dei software per i PC di controllo

Aggiornamento del Firmware delle telecamere eventualmente reso disponibile dai
produttori.

Pulizia dei sistemi da polvere (ventole, superfici).

Verifica dei sistemi di UPS tramite scollegamento dal 220VAC

Verifica funzionamento globale.

Copia di backup della configurazione globale del sistema, da utilizzare per il ripristino
in caso di guasti di uno qualsiasi dei componenti.
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Con cadenza semestrale il fornitore dovrà effettuare un test per ciascun video recorder
di:

Registrazione delle immagini

Ricerca nell’archivio

Trasferimento di immagini su un supporto esterno
Al termine del test il supporto dovrà essere distrutto.
5.1
Elementi migliorativi
Vengono considerati elementi migliorativi:

L’impegno a risolvere i guasti non bloccanti entro 3 giorni lavorativi

L’impegno a risolvere i guasti bloccanti entro 1 giorno lavorativo

Manutenzione ordinaria programmata bimestrale

La disponibilità a ripristinare il sistema in caso di evento straordinario entro 10 giorni
lavorativi
25
SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
6 FORNITURA E GESTIONE DEI SISTEMI METAL DETECTOR
L’ingresso principale degli Uffici Giudiziari (l’ingresso per il pubblico), è sorvegliato anche
con l’adozione di due metal detector del tipo:

Metal detector a struttura fissa al cui interno passano le persone, tipo portale
 Metal detector portatile in uso al personale di vigilanza per una analisi più
approfondita dei soggetti, tipo palmare
La fornitura e gestione di questa macchine è inclusa nelle dotazioni impiantistiche del
fornitore. Il fornitore si impegna a:

Fornire gli apparati in comodato d’uso

Fornire un metal detector palmare di scorta in caso di guasto di entrambi gli altri
metal detector

Effettuare una manutenzione/calibrazione dei medesimi almeno trimestrale

Controllare la funzionalità del metal detector di scorta almeno mensilmente

Dotare ciascun metal detector palmare di almeno 2 batterie di scorta e di apposito
caricatore per batteria

Risolvere eventuali guasti agli strumenti entro e non oltre 2 giornate lavorative (con le
stesse modalità/conteggio del tempo indicate nel capitolo 5 per le telecamere)
Il fornitore è responsabile di.
 Fornitura dei prodotti e loro installazione compresi cablaggi ove necessario
 Manutenzione degli apparati
 Corretto utilizzo degli apparati
 Formazione del proprio personale per un uso ottimale degli apparati
 Informare tempestivamente il responsabile della sicurezza del degli Uffici Giudiziari
in caso di guasto degli apparati
 Provvedere alla risoluzione di eventuali guasti nei tempi stabiliti dal presente
capitolato
Il fornitore, tramite il personale in servizio, si impegna ad effettuare tutte le mattine (con gli
stessi orari e modalità indicati per i test delle telecamere) una verifica funzionale del
funzionamento degli apparati con i simulatori in dotazione, provando tutti gli apparati in
dotazione.
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO
Specifiche tecniche di massima – metal detector a portale
6.1
Il metal detector a portale sarà installato presso l’ingresso del degli Uffici Giudiziari, le
specifiche si massima sono le seguenti

33 zone di controllo per identificare con precisione e contemporaneamente più
oggetti metallici

vari programmi preimpostati (sorveglianza aeroporti, tribunali, scuole etc.)

Conformità agli standard internazione di sicurezza e alla maggiori certificazioni di
mercato

Doppia precisione con trasmettitori e ricevitori su entrambi i pannelli

Contatore di passaggi direzionale

Opzionale: network lan per il controllo remoto via rete IP

Grado di protezione IP55

Luci di passaggio. Le luci indicano alle persone quando fermarsi e quando procedere

Localizzazione delle aree che provocano l’allarme. Le luci rosse di centramento,
poste all’uscita del portale indicano in quale punto è stato rilavato l’oggetto metallico
per un totale di 33 aree di rilevazione.

Dimensioni indicative 203x76x58cm (AxLxP)

Alimentazione 220V
Il metal detector dovrà essere corredato di:
 Modulo di backup batterie
 Simulatore di pistola per i test
 Simulatore di coltello per i test
Tipo Garrett PD 6500i PLUS.
6.2
Specifiche tecniche di massima – metal detector palmare
Il metal detector palmare è un apparecchio portatile alimentato a batteria che permette
agli addetti alla sicurezza di effettuare una scansione a breve distanza e puntuale.
Le caratteristiche di massima dell’apparato sono le seguenti:

Elevata sensibilità. Capace di rilevare piccole pistole ad una distanza di 22cm, grossi
coltelli a 15 cm, lame di rasoi e cutter a 7 cm, stagnole arrotolate e minuscoli gioielli a
3 cm
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SETTORE FINANZE E BILANCIO – PIANIFICAZIONE
SERVIZIO PROVVEDITORATO

Auto calibrazione. Il sistema a microprocessore elimina la necessità di aggiustamenti
periodici della sensibilità.

Struttura robusta

Rapido cambio batterie senza ausilio di utensili aggiuntivi

Segnalazione sonore, visive e vibrazione al rilevamento del metallo

Indicatori LED per gli stati acceso, batterie scariche e allarme
Tipo Garrett SuperscannerV o SuperWand
I metal detector di questo tipo dovranno essere sempre almeno 2.
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