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LA SICILIA VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2014 16. lo SPORT VOLLEY. Indiscrezioni, da confermare oggi nel corso del consiglio federale, assegnano alla Sicilia una tappa del Grand Prix Show a Catania A luglio tornerà l’Italia femminile piede in campo Piccinini, Galastri, Mello. Il tecnico era Velasco. Ci fu il pienone, quattromila persone, tre giorni dopo la nazionale di calcio ospitò la Slovacchia al Cibali e fu un altro pieno di entusiasmo. Ieri sera abbiamo chiesto a presidente federale siciliano, Enzo Falzone, conferme su questa indiscrezione: «Oggi ci sarà un consiglio federale a Roma - le sue parole - e decideranno le sedi delle tappe. Siamo candidati, con buone possibilità. Certo, sarebbe importante riportare la nazionale donne dopo 17 anni. A me pare ci siano buone possibilità di riuscire». L’arrivo del Grand Prix esclude che ci sia, ovviamente, la World League maschile, ma la Sicilia in estate piazzerà altri due colpi di primo livello, ospitando il trofeo delle Regioni a Messina (la prima settimana di luglio, a occhio e croce) e per il secondo anno di fila la finale scudetto del campionato 2x2 di beach volley, ancora al centro federale Le Capannine. Il successo della stagione passata ha convinto i dirigenti federali - spinti dai rappresentanti catanesi e siciliani - a riproporre nello stesso splendido scenario un meritato bis. Anche i due avvenimenti sono da ufficializzare, ma da quel che ci risulta, le trattative sono a buon punto. Match stellari con Brasile, Russia, Belgio Falzone (Fipav): «Vicini alla conferma» GIOVANNI FINOCCHIARO L’Italia delle donne torna sul parquet di Catania dopo 17 anni? Il volley mondiale sbarca ancora una volta in Sicilia per una manifestazione di caratura mondiale. C’è bisogno di qualche ora ancora d’attesa, perché l’ufficialità del Grand Prix potrebbe arrivare stamane nel corso del consiglio federale. Ma ci siamo quasi. Dunque, il Grand Prix è una sorta di Mondiale con le migliori dodici formazioni messe in fila secondo il ranking del momento. L’ultima retrocede nel gruppo inferiore, la prima del gruppo due, viene inclusa nell’elenco principale. All’inizio del mese, l’Italia di Bonitta comincerà il suo percorso, a Catania si dovrebbe disputare l’ultimo dei tre gironi prima del gran fi- nale organizzato negli Stati Uniti. Grosso modo, la Nazionale giocherebbe a Catania dal 17 al 19 luglio, e sarà la terza tappa del grand prix, contro Brasile, Russia, Belgio, chi ha più punti, con l’Usa, si qualifica: cinque squadre più l’Usa andranno in America per la finale del prix alla fine del mese di luglio. Quella di Catania sarà la fase più delicata dove si assegnano i punti più importanti, quelli che decideranno chi, tra le cinque candidate, Usa esclusa visto che organizza, andranno a comporre il girone finale. A Catania si giocherà nel fine settimana, dal venerdì alla domenica, quasi certamente in un solo impianto, il PalaCatania di Corso Indipendenza. Gli orari sono da stabilire, visto che saranno LA NAZIONALE DONNE AI RECENTI MONDIALI. A DESTRA ENZO FALZONE, PRESIDENTE FIPAV SICILIA ufficializzati dopo l’accordo con una copertura televisiva di livello: è presumibile che la prima gara possa cominciare alle 17 e si andrà avanti fino a tarda sera. L’ultima apparizione dell’Italdonne risale al il 25 gennaio 1998: al PalaCatania si disputò Italia-Repubblica Ceca e vinsero le azzurre in tre set. Nel sestetto base c’erano: Cacciatori, Bragaglia, Biamonte, Mifkova, Leggeri, Beccaria. Sono entrate Navarrini, De Luca, Togut, non misero Giovani e beach. A luglio, Messina ospiterà il trofeo delle Regioni, Catania le finali scudetto di beach SCHERMA. Riprende il circuito mondiale in Cina (donne) e in Estonia (uomini) Poker d’assi siciliani in Coppa Spadisti doc. L’iridata Fiamingo punta al podio; Garozzo e Pizzo in pedana per Acireale LORENZO MAGRÌ La Coppa del Mondo di scherma continua il suo cammino e da oggi tocca alla spada entrare in scena. A Xuzhou in Cina di scena le azzurre con in testa la campionessa del Mondo in carica, la catanese Rossella Fiamingo che farà il suo esordio direttamente domani visto che occupa il 2° posto nel ranking mondiale e quindi come sempre eviterà i gironi e le qualificazioni cominciando dai 62. «Rispetto alla prima prova di Legnano spiega Rossella Fiamingo - sto ancora meglio e così esiste la possibilità di fare ancora meglio. All’esordio ho cominciato con un 9° posto e certo non posso dire che mi ha soddisfatto, anche se le sensazioni sono state buone. Adesso in Cina spero solo di arrivare in pedana senza problemi per il fuso orario e le fatiche del lungo viaggio. Aspetto risposte positive dopo l’ottimo lavoro fin qui svolto col mio maestro Giovanni Sperlinga». La spada maschile fa invece tappa in Estonia con tre siciliani in pedana, il bronzo iridato in carica, l’acese Enrico Garozzo, 9° nella prima prova svoltasi a Berna; l’iridato 2011 e vicecampione d’Europa 2014 l’etneo Paolo Pizzo e l’altro acese Marco Fichera. Si comincia oggi con i gironi eliminatori e solo Marco Fichera dovrà inseguire la qualificazione al tabellone principale di domani dove invece sono ammessi Enrico Garozzo e Paolo Pizzo, rispettivamente 4° e 16° nel ranking mondiale. Fichera in questo momento è al L’IRIDATA ETNEA ROSSELLA FIAMINGO IL BRONZO IRIDATO ENRICO GAROZZO Da domani tabellone principale per Rossella, Enrico e Paolo, oggi gironi eliminatori per Marco Fichera L’ACESE MARCO FICHERA L’ETNEO PAOLO PIZZO, IRIDATO 2011 22° posto e a Tallinn la possibilità di risalire qualche posizione e così dalla prossima tappa in programma dal 5 dicembre a Doha, partire dal tabellone principale insieme agli altri due etnei. Alla vigilia della partenza per l’Estonia Enrico Garozzo e Paolo Pizzo hanno avuto un pensiero speciale per Acireale, colpita duramente la scorsa settimana dalla una forte ondata di maltempo. «Naturalmente l’obiettivo è sempre quello di andare alla ricerca di un risultato im- portante in Coppa - spiega Enrico - ma non posso certo dimenticare la mia Acireale dove sono nato e cresciuto. Provo tanta rabbia ed incredulità per quello che è accaduto ma se da un lato si è impotenti contro i fenomeni della natura dall’altro mi sento in dovere di affiancare chi sta lottando per sensibilizzare l’opinione pubblica a favore della ricostruzione immediata della mia città. Sono legatissimo ad Acireale e proprio per questo anch’io sono pronto a fare la mia parte, affinchè si affrontino e superino presto tutti i problemi che sono stati creati da una calamità tanto imprevedibile quanto devastante. Andrò in pedana in Coppa, accompagnato da questo spirito di combattività, conscio che d’ora in avanti avremo a disposizione le ultime prove utili per prepararci al momento della qualifica alle Olimpiadi. Questo valeva già per la tappa di Berna, ma adesso bisogna stringere perché il momento-clou si avvicina sempre di più». «Chiaramente sono stato particolarmente colpito da quanto è accaduto nella mia terra, in particolar modo ad Acireale - aggiunge Paolo Pizzo - e per questo voglio rivolgere un pensiero affettuoso alle persone che stanno attraversando delle difficoltà per quanto è accaduto nei giorni scorsi, invitandole a non mollare. In Coppa, puntiamo tantissimo sulla prova a squadre che per noi ha un grandissimo valore. Da adesso io per primo dovrò cercare di migliorare da tutti i punti di vista, sia a livello pratico in pedana che in termini caratteriali dentro la squadra». O PUGILATO: I 18 SICILIANI SUL RING HANNO CONQUISTATO 14 TITOLI E VINTO TRE MEDAGLIE D’ARGENTO La Sicilia sbanca il podio ai tricolori schoolboys e junior VINTI 14 TITOLI. Leonard Bajrami e Alessio Cangelosi, due dei siciliani campioni italiani La Sicilia ha fatto il pieno di medaglie ai recenti tricolori di boxe riservati ai pugili delle categorie schoolboys e junior, svoltisi al PalaEllero di Roccaforte Mondovì in provincia di Cuneo. Ben 14 sono stati i siciliani che si sono laureati campioni italiani, oltre a tre argenti, in un torneo che ha visto la presenza dei migliori giovani pugili provenienti da tutti i comitati regionali d’Italia. Diciotto erano i siciliani che si misuravano nella categoria shoolboy, e 13 i pugili junior. Il bilancio è stato da record, con 5 medaglie d’oro per gli junior siciliani e 9 allori tricolori della categoria schoolboy. Ecco tutti i risultati. ! SCHOOLBOY. Ecco i campioni italiani schoolboy: kg 40 Giuseppe De Vita (Asd Pug. Van Damme) del tecnico Simone Maniscalco 3-0 contro D’Alconzo; kg 41 Corrado Depoli (Asd Eagle Avola) del tecnico Carmelo Mammana tko con- tro Ippolito; kg 43 Giuseppe Zito (Asd Pug. Dresda) del maestro Gaetano Dresda 3-0 contro Spada; kg 44,5 Paolo Molisina (Asd Eagle Avola) del tecnico Carmelo Mammana 2-1 contro Montuori; kg 46 Simone Dell’Aquia (Asd Pug. Dresda) del maestro Gaetano Dresda 3-0 contro Di Carolo; kg 48 Ruben Ficara (Asd Eagle Avola) del tecnico Carmelo Mammana 3-0 contro Diano; kg 50 Jhonny Pezzinga (Asd Pug. Dresda) del maestro Gaetano Dresda 3-0 contro Santucci; kg 52 Alessio Cangelosi (Asd Pol. Nino Castellini) del tecnico Antonino La Corte 2-1 contro Oggiaro; kg 56 Leonard Bajrami (Asd Boxing Team Catania Ring) del maestro Aroldo Donini e del tecnico Antonino Maccarrone 3-0 contro Stelea. Medaglie d’argento per Giovanni Guacciardi nei 76 kg (Asd Lilybetana Boxe), del tecnico Vinenzo Minardi sconfitto 3-0 da Della Medaglia; Fabrizio Luciano (Asd Master Capo Passero) nei +76 kg del tecnico Luigi Busà, sconfitto 3-0 da Canelli e per Gabriele Puccia nei 38,5 kg (Asd Lanza Boxe) del tecnico Mario Lanza sconfitto 3-0 da Fittirillo. ! JUNIOR. Ecco i campioni italiani junior: kg 48 Francesco Caldarella (Asd Eagle Avola) del tecnico Carmelo Mammana 2-1 contro Di Sivio; kg 57 Giuseppe Ferlick (Asd Pol. Little Club Palermo) dei tecnici Natale Conti e Calogero Giordano 3-0 contro Prosperi; kg 63 Cristian Cangelosi (Asd Pol. Nino Castellini) del tecnico Antonino La Corte 2-1 contro Zeus; kg 75 Gerlando Tumminiello Asd Pol. Little Club Palermo) dei tecnici Natale Conti e Calogero Giordano 3-0 contro Bejullahi; kg 80 Antonino Maniscalco (Asd Eagle Avola) del tecnico Carmelo Mammana 3-0 contro Fusco. ANDREA CATALDO GINNASTICA RUGBY L’Italdonne a Marsiglia con in pedana l’etnea Ferlito Il Cus Catania protagonista del torneo Under 18 Torna a fare sul serio Carlotta Ferlito. la formidabile ginnasta catanese dopo aver saltato i Mondiali, torna in pedana nel secondo test agonistico di questa seconda parte della stagione dopo quello effettuato in Svizzera. Domani e domenica la libellula catanese, dopo la festa con i suoi fan di domenica scorsa nella sua Catania, sarà tra le stelle dell’Italia in occasione di un prestigioso torneo in programma in Francia. Sarà infatti Marsiglia ad ospitare la prestigiosa «Élite Gym Massilia 2014», la rassegna di artistica femminile riservata alle squadre più forti del panorama ginnico mondiale. Tra queste non poteva mancare l’Italdonne che ha chiuso al 5° posto nel concorso a squadre ai recenti Mondiali di Nanning in Cina. L’Italia a Marsiglia sarà in pedana con Carlotta Ferlito che sarà affiancata da Giorgia Campana, Sofia Bonistalli e Lara Mori e tecnicamente le azzurre saranno guidate da Mauro Di Rienzo e dalla giudice Maria Novella Pavesi. Un bel test per Carlotta Ferlito visto che avrà la posisbilità di confrontarsi con ginnaste di valore con la «starting list» che prevede la partecipazione di squadre come Russia, bronzo ai Mondiali in Cina, presente con Daria Spiridonova, Maria Paseka, Lilia Akhaimova e Polina Fedorova; Romania (Alexandra Mihai, Oliva Cimpian, Dora Vulcan e Teodora Crisan); Australia (Nedov, Mezzana e Godwin); Giappone (Ishikura, Miyakawa, Kawasaki e Koike) e Francia, in campo con la stella assoluta Youna Dufournet, Claire Martin, Manon Cormoreche e Louise Vanhille. Carlotta sarà in gara domani e domenica quando andranno in scena le finali di specialità, mentre poi, il 22 prossimo tornerà in pedana nel Grand Prix di Firenze. Lo scorso anno ha centrato le finali per lo scudetto Under 18 del campionato d’Elite di rugby e il Cus Catania anche in quest stagione è destinato ad essere tra i protagonisti di questo prestigioso torneo che vede impegnati i migliori talwnti italiani. Il XV etneo allenato da Salvo Pezzano nell’ultimo turno ha perso la testa della classifica, beffata nel finale la Roma dalla Capitolina che adesso guida il girone con 13 punti con i cusini a 11 punti e il Benevento, terza forza, che domenica sarà di scena alle 12 alla Cittadella del Cus Catania. Domenica scorsa l’attesissima partita tra le due squadre leader del torneo ha regalato spettacolo e alla fine ha visto i laziali imporsi solo di misura (17-15) con un calcio di punizione a tempo praticamente scaduto e su possesso degli etnei per un fallo di reazione comprensibile ma non giustificabile, dopo aver subito per tutto l’incontro il gioco falloso da parte dei romani in evidente difficoltà volendo a tutti i costi mantenere la loro imbattibilità che dura ormai da 5 anni. «Siamo uscito dal campo tra gli applausi e i complimenti dello staff laziale - spiega Salvo Pezzano - ma non bastano per lenire la delusione per l’esito del match. Abbiamo letteralmente buttato al vento il match concedendo agli avversari ben 3 calci di punizione su nostro possesso e una meta su un pallone stoppato. Dovevamo concludere tutte le azioni da meta costruite con un gioco lineare e penetrante. Ma la troppa foga e l’inesperienza di qualche atleta non ci hanno permesso di concretizzare quanto guadagnato in termini di avanzamento». Domenica alle 12 (nella foto i due cusini Edoardo Pezzano e Tommaso Parasiliti) la possibilità di rifarsi contro il Benevento. L. MAG. L. MAG.