Documento OVT - Orio Virtual Team

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Missione
Search & Rescue
SAR Gargano
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Inferno sul Gargano
Un enorme incendio sta divampando nel cuore del promontorio del Gargano, devastando la
località di vacanza di Peschici, in provincia di Foggia.
Foto: mappa degli incendi
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Le fiamme sono alimentate da un forte vento di libeccio che rende difficoltosi gli interventi dei
mezzi di soccorso. Migliaia di persone sono in fuga e centinaia, intrappolate sulla spiaggia,
vengono tratte in salvo via mare. Si stanno evacuando camping e villaggi turistici.
In seguito alle disposizioni del ministro della Difesa sono impiegati nell'area mezzi di trasporto
delle Forze armate ed elicotteri della Marina militare. Allertati i centri " Search and Rescue"
dell' Orio Virtual Team, che dispongono di numerosi Canadair. Le Forze armate forniscono
assistenza al volo, con rifornimenti a terra per gli aerei della Protezione civile e dell’ OVT e la
possibilità di scalo tecnico presso l'aeroporto di Foggia.
Missione
Si decolla dall’aeroporto di Gino Lisa di Foggia (LIBF) e con l’aiuto delle Forze armate che
forniscono assistenza al volo, ci si dirige verso la zona degli incendi. Dopo una prima
ricognizione sull’area interessata (per valutare l’espansione dell’incendio, eventuali centri
abitati, possibilità di rifornimento acqua) inizia la fase più critica della missione. Le squadre
dell’ OVT sono chiamate a circoscrivere il più possibile l’area di espansione dell’incendio e
pertanto opereranno lungo il perimetro dell’area incendiata. L’acqua necessaria per lo
spegnimento dell’incendio può essere prelevata dal mare Adriatico o dal lago di Varano. Ogni
aereo è tenuto ad effettuare almeno 3 rifornimenti e altrettanti scarichi di acqua.
Da fonti attendibili si sa anche che i piromani stanno continuando ad appiccare nuovi focolai
nella zona (vedi foto:mappa degli incendi). Pertanto, le squadre dell’ OVT, una volta
circoscritto l’incendio, devono cercare di individuarli, fotografarli e segnalarli alle autorità
competenti.
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Bombardier Aerospace 415
Bombardier Aerospace 415, che ha ereditato le caratteristiche dal Canadair CL-215, é un aereo
anfibio multimissione; nella sua configurazione primaria é concepito per la lotta antincendio,
con la possibilità di operare efficientemente in regioni densamente forestate e ricche di specchi
d'acqua. La versione multi-ruolo opera anche per pattugliamento marittimo e SAR.
Il primo volo è stato compiuto nel dicembre 1993, e la sua prima consegna operativa è stata
nel novembre 1994. La versione multi-ruolo, è dotata di sensori di missione come radar di
sorveglianza, FLIR (forward-looking infrared cioè "sensore ad infrarosso orientato in avanti"),
SLAR (side looking airborne radar, radar aeroportato a scansione laterale) ed una sofisticata
attrezzatura di comunicazione.
Con un incremento del 15% di potenza rispetto al suo predecessore, il velivolo è sempre in
grado di risucchiare dall'acqua il suo carico in appena 12 secondi, ma ha una maggiore velocità
di crociera ed un maggior controllo.
Essendo anfibio può operare da piste terrestri o dalla superficie acquatica; questo lo rende
particolarmente idoneo nel ruolo SAR, tanto più che i moderni elicotteri SAR come l'HH-60J o
anche l'SH-3 non sono in grado di ammarare per il recupero, ma si affidano esclusivamente al
verricello.
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Informazioni utili
di © Massimo Taccoli & Andrea Cini
Una breve descrizione illustrata della procedura per caricare e scaricare acqua durante le
missioni di lotta agli incendi.
Il modello del Bombardier/Canadair CL415 è sato disegnato in modo da rendere possibile
simulare il carico e lo scarico dell’acqua per la lotta agli incendi. La parte centrale superiore del
pannello 2D del modello CL415 (vedi fig.1) mostra una sezione che contiene alcuni specifici
strumenti appositamente realizzati che permettono di eseguire queste operazioni,sempre però
entro i limiti concessi dal programma di simulazione.
Per poter eseguire le operazioni spiegate più sotto assicuratevi di avere correttamente
installato sia il gauge "BDWD.gau" nella directory dei gauges di fs2002/fs2004 che l’effetto
"fx_water_dump.fx" , incluso nel modello , dentro la cartella effects di fs2002/fs2004.
fig.1
Come potete vedere nella fig.1, la parte superiore del pannello mostra quattro gauges (che
sembrano come quattro barre verticali verdi di altezza variabile) che indicano il livello reale
dell’acqua all’interno dei serbatoi situati nella pancia dell’aereo. Questi serbatoi (che sono
inizialmente vuoti quando il modello è caricato in fs2002/fs2004) hanno quattro portelli che
vengono aperti per effettuare lo scarico dell’acqua(Il modello non ha in realtà questi sportelli
apribili).Al vero i serbatoi vengono riempiti a terra prima del decollo dell’aereo oppure più
spesso , sfiorando le superfici di laghi o mari per mezzo di due prese dinamiche retrattili
situate sulla parte posteriore del gradino della chiglia. In modo simile , per eseguire quelle
operazioni in fs2002/fs2004 dobbiamo avere l’aereo a terra ( con i freni di parcheggio attivati)
o flottante nell’acqua con il carrello retratto , e usare il bottone situato in mezzo alle quattro
barre di livello verdi. Per ciascuna pressione del bottone , i serbatoi si riempiranno per un
quarto , così che per riempirli completamente dovrete premere il bottone per quattro volte.
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fig. 2
L’immagine fig.2 mostra i serbatoi completamente vuoti
Quando i serbatoi sono riempiti l’aereo può decollare e volare verso la località colpita da
incendio, pronto per scaricare l’acqua sull’incendio.
fig.3
La Fig.3 mostra i serbatoi riempiti completamente.
La parte inferiore di questa sezione del pannello mostra un altro strumento costituito da due
strumenti separati, una manopola sulla sinistra che permette di aprire i portelli dei serbatoi , e
un interruttore sulla destra che permette lo scarico reale dell’acqua quando i portelli sono nella
posizione "Open" aperta. Con i serbatoi completamente riempiti , potete effettuare le
operazioni di scarico fino a quattro volte in successione, e ogni volta l’acqua verrà scaricata per
circa quattro secondi. L’indicatore di livello mostrerà in maniera appropriata la quantità di
acqua rimasta dentro i serbatoi.
Una volta che i serbatoi sono svuotati , l’interruttore dello scarico dell’acqua diventa inattivo e
rimane così fino a che non si riempiano di nuovo i serbatoi con uno dei metodi descritti in
precedenza. Una lampadina verde di stato pronto "Ready" sulla destra della manopola mostra
che i portelli dei serbatoi sono aperti mentre una lampadina arancione "Dump" sulla destra
dell’interruttore di scarico indica che avete appena scaricato acqua.
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NOTA non è possibile effettuare un nuovo scarico fino a che la lampada arancione è accesa, il
che indica che le pompe per il carico dell’acqua sono ancora in funzione. Dovete allora cliccare
di nuovo sull’interruttore per spegnere le pompe (la luce arancione allora si spegne) prima che
i serbatoi di acqua siano riempiti di nuovo e voi possiate scaricare ancora l’acqua, cliccando
ancora una volta sull’interruttore dello scarico dell’acqua. Ogni volta che l’acqua viene
scaricata, l’aereo tende a prendere quota rapidamente a causa dell’effetto della perdita di peso
dell’acqua scaricata. Questo effetto può essere sentito specialmente se usate la tastiera per i
comandi di volo e dovete perciò essere pronti a reagire con i timoni di profondità per
mantenere livellato l’aereo.
Si può usare il mouse per ruotare sia la manopola dei portelli dei serbatoi che l’interruttore
on/off dello scarico, oppure usare rispettivamente la combinazioni di tasti Shift+W ed I.
Una maniglia d’emergenza di scarico (vedi Fig. 4), che permette di scaricare immediatamente
tutta l’acqua imbarcata nei serbatoi, è prevista come nell’aereo vero. Questa maniglia rossa
può essere raggiunta aprendo il pannello delle leve di comando e controllo dei motori.
fig.4
Le figure 5,6,7,8 mostrano la sequenza di scarico dell'acqua come vista da un aereo che voli in
formazione.
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