Speciale Sud
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Speciale Sud 8 giorni 7 notti 1° giorno : Antananarivo – Antsirabe (165 km) Partenza per Antsirabe dalla N7 che ci farà scoprire paesaggi variopinti di verde e rosso, tipici dell'Imerina con le sue risaie, i sepolcri e suoi villaggi punteggiati dalle tradizionali casette dell’etnia Merina fatte di mattoni o laterite rossi in prossimità dei corsi d'acqua. Animata dai mercati e dal lavoro nei campi, la vita di campagna trascorre lentamente al ritmo del sole. Pranzo ad Ambatolampy, la città di fabbricazione delle pentole in alluminio dove effettueremo la visita presso un laboratorio. Continuazione sulla “strada delle mimose” verso la città termale di Antsirabe "Dove c'è molto sale", denominazione derivata dalla presenza di sorgenti calde scoperte nel XIX secolo dai i missionari norvegesi. Più tardi, all'epoca della colonizzazione francese, si installa un centro termale di stile “Belle époque” gradito perché siamo a 1200 mt e la temperatura è fredda. Dopo la sistemazione in hotel, visita della città in “pousse-pousse” o in automobile e, se il meteo lo permette, ci sarà anche la possibilità di visitare artigiani locali: cappellaio, lapidario, sarto... Cena e pernottamento in hotel “Vatolahy”. 2° giorno : Antsirabe – Ranomafana (270 km) Dopo la prima colazione, escursione nella regione dei vulcani vicino a Betafo, 20 km a ovest dove si trovano i laghi vulcanici e, attraverso delle magnifiche risaie terrazzate, un’altra faccia dell’altopiano, nei paesi dell’etnia Betsileo (l'etnia del centro del Madagascar) fino a Fianarantsoa. Sosta ad Ambositra per la colazione, visita di questa capitale malgascia dedicata al lavoro del legno prezioso (palissandro, Legno di rosa...), sculture ed intarsi, un'eredità del popolo Zafimaniry. Ambositra è anche la città delle rose famosa per l'arte minuziosa e l'abilità degli artigiani nella lavorazione del legno e della raffia. Proseguiremo per Ranomafana o "Acqua calda", un'altra stazione termale localizzata nel centro di una zona di foresta umida ricca di felci arboree dove le cime degli alberi si perdono nella nebbia. Al confine della stazione termale di 100 anni fa, il Parco Nazionale di Ranomafana presenta 41 600 Ha di foresta tropicale umida. I tracciati e i sentieri battuti vi faranno penetrare in questo vero santuario della natura: 12 specie di lemuri, tra i quali il microcèbus o Lépilémure, 96 specie di uccelli, dei batraci ed anche il Fossa, unico felino della Grande isola. Trasferimento all’hotel “Setam lodge”. Dopo la cena si potrà effettuare una visita notturna del parco. 3° giorno : Ranomafana – Fianarantsoa (69 km) Dopo la colazione, visita in mattinata del Parco o bagno nella piscina termale. Partenza in fine di mattinata per Fianarantsoa, storica capitale culturale del paese Betsileo. Città fondata nell’anno 1830 dalla Regina Ranavalona I, iniziò il suo sviluppo all'arrivo dei missionari 40 anni più tardi per diventare un focolare del cattolicesimo ed un centro intellettuale. Divisa in 3 livelli, la città alta, bassa e nuova, Fianarantsoa è una cittadina fulcro dell’economia locale e con una famosa rete ferroviaria. Questa città è molto importante per la sua economia basata principalmente sulla coltivazione del riso, del caffè e del vino, potremo inoltre visitare una cantina Malgascia. Cena e pernottamento in hotel “Tsara Guest House” 4° giorno : Fianarantsoa – Ranohira – Isalo (290 km) In mattinata trasferimento a Ranohira, sosta dopo una visita del laboratorio di fabbricazione della preziosa carta Antemoro, fabbricata ancora oggi secondo un'antica procedura derivata dagli Arabi che trovarono in queste regioni una fibra vegetale, le scorze di “havoa” e altre piante; le tecniche di fabbricazione sono vecchie di parecchi secoli. Pranzo ad Ambalavao, dopo la visita de la riserva “Anjah”. Da qui, la strada si apre sulla vasta area del sud quando attraversiamo la vasta savana soleggiata dell’altopiano dell’Horombe, dove pascolano greggi di zebù. Arriveremo a “Le Jardin du Roy” con un magnifico tramonto. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno : Ranohira – Isalo Dedicheremo la giornata alla scoperta del Parco Nazionale dell'Isalo, un susseguirsi di canyon profondi dove scorrono corsi d'acqua circondati da vegetazione tropicale e da formazioni rocciose erose dall'azione atmosferica. Dagli impressionanti rilievi emergono sculture granitiche risalenti all’Era Giurassica. Pranzo picnic, cena e pernottamento all’albergo Jardin du Roy ai piedi del massiccio. Il Massiccio uniforme dell'Isalo ed il Parco Nazionale si estende su 3000 km, un'immensa città fantasma in gres tra 820 e 1240 metri di altitudine. Canyon lunghi di parecchi chilometri e larghi alcuni metri e fiumi permanenti. Isalo è uno dei panorami più insoliti del paese. La flora è già quella delle regioni aride del Sud e vi si trova il Pachypodium, il baobab bonsaï, delle piante di aloe e numerosi euphorbes. Il Canyon dei Maki (specie di lemuri) e la Piscina Naturale sono raggiungibili con una piacevole passeggiata. 6° giorno: Isalo – Tuléar (244 km) – Ifaty (20 km) Mattinata di rilassamento nell'oasi del “Jardin du Roy” e partenza per la città di Toliary. Durante la strada, passando per Ilakaka, la regione dei cercatori di Zaffiro che visiteremo, sosta a Sakkhara, in cui vive una popolazione multietnica. Primi panorami tipici del paesaggio del Sud malgascio , vegetazione arida, baobab e foreste spinose. Lungo la strada, ornata da diverse forme di Aloalo (steli funerarie in legno artisticamente lavorate), osservazione delle tombe e delle sculture Mahafaly, eterni testimoni dell’importanza del culto degli antenati nella società malgascia. Pranzo a Tuléar, una città costruita sul Tropico del Capricorno, “Città del Sole”; Tuléar "Tsimiroro", la città che non dorme è una città portuale e vede la sua nascita dal 1897 durante la delocalizzazione delle amministrazioni francesi di Gallieni, all'epoca Governatore del Madagascar. La città è sorta lungo le mangrovie . Possibilità di visita della città con il suo mercato delle conchiglie, trasferimento ad Ifaty attraverso la pista costiera sabbiosa che costeggia la laguna di Ranobe. La Laguna di Ranobe Ifaty, all’estremità del Madagascar con le grandi spiagge di fronte allo scoglio corallino di Tuléar, uno di più belli del mondo e lungo 250 km. Dei pacifici villaggi di pescatori Vezo, dalle origini più misteriose del Madagascar, sono installati su questa costa. Prima, questa tribù, l'unica che non pratica la circoncisione in Madagascar, era nomade e si spostava seguendo i banchi di pesci. Di fronte ad Ifaty, la laguna di Ranobe è particolarmente spettacolare per l'osservazione dell'acquario sottomarino dell'oceano indiano: vi si possono osservare pesci trombetta, pappagalli e pesci multicolori, aragoste e formazioni di corallo multicolore. Il bush circostante presenta: baobab, alberi della cera, alberi candelabri, lungo la costa si stagliano maestosi “filaos”(casuarinas). Pernottamento in pensione completa all’hotel Le Paradisier. 7° giorno : Ifaty Giornata libera sulla laguna di Ifaty. Giornata libera a vostra disposizione con attività disponibili a pagamento: passeggiata in piroga fino alla barriera corallina, immersioni. Pernottamento in pensione completa all'Hotel Le Paradisier. 8° giorno: Ifaty – Tuléar (20 km) – Antananarivo Trasferimento per Tuléar e assistenza all’aeroporto per il volo di rientro sulla capitale. Camera day-use a richiesta. Volo Antananarivo – Nosy Be (in base agli operativi Air Madagascar del periodo richiesto) o rientro in Italia con volo di linea. Per informazioni scrivere a: [email protected]