Guarda i lavori degli alunni
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Guarda i lavori degli alunni
Concorso “SBULLONIAMOLI” Gli alunni delle classi IV hanno partecipato con poesie e disegni Il bullismo Oggi una storia vi voglio narrare del “bullismo” vi voglio parlare. Chi si sente “grande e bello” in realtà ha poco cervello. Chi si sente un principe azzurro lentamente si fonde come il burro. Chi agisce da prepotente in fondo in fondo, vale poco o niente. Chi vuol gli altri torturare è solo una persona da abbracciare. La persona bulla non è bella: è proprio quella che si scioglie nel nulla. La storiella è tutta chiara? Un consiglio vi voglio dare. Se il bullismo vuoi fermare questo messaggio devi ricordare: “Il bullismo non è una malattia, ma di certo è una cosa cattiva, non lo devi subire in forma passiva ma affrontare con empatia. Se lo vuoi evitare i genitori e gli insegnanti devi informare. Il soccorso arriverà e il bullismo finirà”. E insieme dobbiamo intonare: “Alè alè, le persone sono tutte da amare.” Gli alunni della IV B Il nostro primo obiettivo in questa vita è aiutare gli altri, se non puoi aiutarli almeno non ferirli.(DALAI LAMA) REGOLE D’ORO. Ci sono ragazzi che si credono superiori e vogliono eclissare gli altri, facendoli fuori magari con una minaccia e una parolaccia o con un pugno sulla faccia. Ecco le regole d’oro da cantare in coro sulle note musicali formate da lettere e vocali. E’ così bello essere amici, giocare insieme o andare in bici! Non mostrare violenza per nascondere la tua sofferenza! Bisogna comportarsi con eleganza aiutando chi agisce con arroganza. I bulletti si credono furbetti ma sono al pari degli altri bimbetti. Per le regole di convivenza siamo tutti uguali senza alcuna differenza. Bisogna vivere con convinzione il rispetto e l’educazione: questa è la nostra vera missione. Solo uniti nella bontà, con impegno e volontà, saremo un’allegra società. Ogni parola dettata dal cuore procura felicità, tenerezza, amore! Gli alunni della IV A CREDI DI ESSER FORTE ? Quello là è solo un gradasso ma pensa d’esser un bell’osso non ha, haimé capito d’esser molle come un fico!! Il tuo cervello, caro amico non conosce alcun rispetto ma lo sai cosa ti dico? Se tu credi d’esser forte solo perché sai fare a botte io ti dici e ti ripeto: è più intelligente il mio criceto. Il mio cane, non ne parliamo è più sensibile di un essere umano! Ma in fondo, a ben pensarci mi fai tanta tenerezza Dai vieni voglio donarti una carezza. Ricordi com’è bello essere amato? Impara a chiedere scusa e non sarai dimenticato Gli alunni delle classi IV C - D Ehi tu! Ehi tu, cosa pensi di fare? Non crederti un pavone, se sei solo un grande scemone in fondo sei una lumaca, che si nasconde sotto il guscio e dorme sull’amaca. Si, sfogati dalle tue insicurezze ma non farlo con le altre debolezze! Alla fine solo ti sentirai, ed un cavallo impazzito sembrerai. Gli alunni della classe IV E IL “BULLONE” Tu bullo che pensi d’essere un leone in realtà sei solo un bullone. Prendi a calci la tua rabbia leggi un libro e gioca con la sabbia. Non picchiare il compagno più debole di te, tendigli la mano, una carezza apri il tuo cuore ed elargisci tenerezza. A. BARONE – F. ROMANO – G. COSENTINO della classe IV D