Olimpiadi di Londra del 2012 (1)

Daniele Segnini
Olimpiadi di Londra del 2012 (1)
Nel 2012 avevo 54 anni, l’anno prima ero stato una settimana a Londra con la famiglia; due giorni prima
dell’inizio dei giochi mi ero fratturato la clavicola con una rovinosa caduta dalla bici da corsa; mi ero ritrovato
immobilizzato da un tutore con tantissimo tempo per seguire le gare.. Fratture a parte, continuavo a giocare ed allenare a
pallavolo, a fare sport ed attività fisica (tennis e calcetto, mountain bike, corsa ed escursionismo, nuoto e beach-volley).
Nel mondo continuavano violentissime in Siria le rivolte contro il presidente Assad e la dura repressione del suo
esercito;a marzo Putin era stato rieletto presidente in Russia; a maggio il socialista François Hollande aveva battuto di
misura il presidente uscente Sarkozy; a luglio negli Stati Uniti, in un cinema di Denver, uno squilibrato era entrato armato
nella sala dove si proiettava il film su Batman “Il cavaliere oscuro - Il ritorno” uccidendo 12 persone e
ferendone quasi 60; in Italia a gennaio la nave Costa Concordia , con alla guida il comandante Schettino, era naufragata
al largo dell'Isola del Giglio: 30 persone erano morte, 2 erano disperse; a febbraio forti nevicate si erano abbattute in
tutta Europa provocando grandi danni e vittime; il 20 maggio un terremoto di magnitudo 6 aveva colpito l’Emilia, la
Lombardia ed il Veneto, con epicentro tra le province di Modena, Mantova, Ferrara e Rovigo: 27 le vittime, enormi danni
alle abitazioni, ai centri storici e alle strutture produttive; dopo 9 anni la Juventus aveva vinto a sorpresa il campionato di
calcio, con una grande rimonta sul Milan; la Spagna calcistica aveva fatto tris: dopo l’Europeo del 2008 ed il
Mondiale del 2010, a giugno aveva rivinto gli Europei, disputatisi in Polonia e Ucraina; la Polonia aveva vinto
l’edizione 2013 della World League di pallavolo – il suo primo successo dopo l’oro olimpico e il
Mondiale degli anni 70; Macerata aveva vinto per la seconda volta nella sua storia il titolo italiano di volley, battendo 3-2
in finale Trento, che si sarebbe a ottobre confermata campione del mondo per il quarto anno consecutivo
I trentesimi giochi olimpici si erano svolti dal 27 luglio al 12 agosto. Londra era stata la prima città ad ospitali per la terza
volta; dopo l’edizione pionieristica del 1908, la capitale britannica era stata scelta per i giochi del 1948, i primi
dopo la seconda guerra mondiale, 12 anni dopo le Olimpiadi di Berlino celebrative del Terzo Reich. La candidatura di
Londra, guidata al successo dall'ex campione di atletica Sebastian Coe, aveva superato la concorrenza di Mosca, New
York, Madrid e – per ultima - Parigi. I giochi avevano utilizzato sia nuove sedi sia strutture già esistenti sia strutture
temporanee, alcune delle quali in luoghi molto noti come Hyde Park; particolarmente suggestiva la sede del beachvolley: era stata creata una struttura ad hoc in Horse Guards Parade, un ampio campo di parata nei pressi di Whitehall,
nel centro di Londra. Nella cerimonia di apertura allo Stadio Olimpico di Londra il regista inglese Danny Boyle aveva dato
grande risalto alle classi sociali protagoniste della rivoluzione industriale, operai e contadini; con una corretta visione
storica Boyle aveva ricordate le lotte civili successive alle immigrazioni dalle colonie inglesi, il lavoro ed i sindacati, la
nascita del sistema sanitario nazionale; altri momenti significativi della cerimonia: Daniel Craig-007 che aveva
“scortato” la regina, J. K. Rowling che aveva letto un passo del romanzo Peter Pan, un gigantesco
Voldemort che si era innalzato al centro dello stadio, decine di Mary Poppins arrivate dal cielo con ombrelli luminosi; e
poi la grande musica inglese affidata a Mike Oldfield, ai Pink Floyd e a Paul McCartney; una bella cerimonia, quasi a
livello di quella di Pechino (opera del grande Zhang Yimou). La regina Elisabetta II aveva finalmente dichiarato aperti i
Giochi della XXX Olimpiade; la fiamma olimpica era stata portata all'interno dello stadio dal campione britannico di
canottaggio Steve Redgrave (nella foto) – unico atleta ad aver vinto 5 ori in 5 Olimpiadi - e passata a 7 giovani
atleti per l'accensione del braciere olimpico. Il programma aveva previsto 26 sport olimpici – 2 in meno di Pechino
per l’eliminazione di baseball e softball; si erano svolte 47 gare di atletica, 46 di nuoto, 30 di canoa e canottaggio,
18 di ciclismo, 18 di ginnastica, 15 di pesi , 15 di tiro, 14 di lotta (solo maschile) e 13 di boxe , per la prima volta con 3
categorie femminili. Le nazioni partecipanti erano state 204, tre in più rispetto a Pechino, oltre 10.000 gli atleti
partecipanti. (segue)
http://www.danielesegnini.it
Realizzata con Joomla!
Generata: 16 March, 2017, 01:53