Il tempo della “ripresa”

Transcript

Il tempo della “ripresa”
Periodico di informazione e attualità
Anno VII - n° 6 - 26 aprile 2010
FOCUS
Scuola Opere di Carità
IN CORSO D’OPERA
Il tempo della “ripresa”
I
l 10 aprile si è svolto a Milano il terzo
appuntamento della Scuola Opere di Carità. È
intervenuto Padre Sergio Massalongo, priore
del Monastero Benedettino della Cascinazza, che
ha raccontato la sua esperienza a partire da alcune
domande suscitate dal tema scelto: “Le opere di
carità di fronte alla crisi: esempi di lavoro nelle
difficoltà economiche”. Sono state affrontate
questioni molto aperte, legate alla crisi attuale,
al ruolo della vita monastica rispetto alla società,
al valore dei soldi e al loro uso, allo sviluppo di
un’attività economica e della professionalità.
Da qualche giorno la lezione è riproposta in video
nelle sedi CDO secondo un calendario fissato
localmente e di cui si può avere notizia tramite il
sito e la stessa Newsletter di CDO Opere Sociali.
“Al servizio della libertà”, il ciclo della Scuola
Opere di Carità 2009-2010, ha visto come
protagonisti oltre a padre Sergio, don Eugenio
Nembrini, che ha introdotto con la sua
testimonianza l’intero ciclo, e Bernhard Scholz,
che ha parlato dei giovani e ai giovani del lavoro.
Gli iscritti e partecipanti delle 32 sedi in cui è
insediata la Scuola Opere di Carità in Italia sono
stati più di 1000; a loro si devono aggiungere i
complessivi 150 di Madrid, Lisbona e Tirana.
L’Assemblea del 5 giugno sarà l’atto conclusivo,
un’assemblea guidata da don Eugenio Nembrini
cui tutti devono contribuire.
Non sarà infatti una lezione o una testimonianza,
ma un momento di confronto che impegna
ciascuno a prepararsi. Queste settimane che ci
separano dall’appuntamento possono essere un
tempo prezioso per riprendere liberamente i
contenuti delle lezioni, a livello personale o con
altri.
Un lavoro utile per non disperdere quanto di
prezioso è emerso fino ad oggi, per riprendere i
contenuti, per sostenere il compito cui ciascuno è
chiamato.
Eventuali domande e contributi in vista
dell’assemblea possono essere inviati all’indirizzo:
[email protected]
Scuola Opere di Carità:
gli appuntamenti locali
La lezione di padre Sergio
Massalongo, verrà riproposta nelle
sedi locali coinvolte sotto indicate. Per
maggiori informazioni consulta il sito
www.cdo.org/operesociali al canale
Scuola Opere di Carità
LISBONA
01 maggio
PESCARA
07 maggio, ore18 presso la sede CDO
Abruzzo Molise
FIRENZE
14 maggio, ore 18.15 presso
Villa Morghen in via Feliceto, 8 a
Settignano (Firenze).
FORLI’
14 maggio, ore 18.15 presso la
Cooperativa Solidarietà Intrapresa
LECCE
22 maggio, ore 10 presso la
Cooperativa Mirabilia Dei Apulia in
Via Custoza snc Matino (Lecce)
Uscite le scadenze del 5x1000
per il 2010
l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le modalità e i
termini per l’iscrizione nell’elenco dei beneficiari del
5x1000 per l’anno 2010.
Le categorie di enti che posso accedere al
beneficio, le modalità di iscrizione e i criteri di
ammissione al riparto sono riportate sul sito
internet dell’Agenzia all’indirizzo: http://www.
agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Strumenti/
Modulistica/Modelli+di+istanza_richiesta_
domanda/5+per+mille+2010/
La scadenza per la presentazione delle domande
è venerdì 7 maggio 2010!!
IMPRESE DAL VIVO
2
Il BITEB dopo 5 anni di attività
Più di mille le organizzazioni aiutate
I
Il Banco Informatico Tecnologico e
Biomedico, una ONLUS di recente
costituzione in provincia di Milano,
combatte ogni giorno una battaglia contro
lo spreco di tecnologia: da quando ha
cominciato, cinque anni fa, è riuscita
a recuperare circa diecimila computer,
dismessi per esigenze di aggiornamento
tecnologico pur essendo ancora funzionanti,
che altrimenti sarebbero stati smaltiti come
rifiuti.
Si tratta di computer fissi e portatili di
classe minima Pentium 4, monitor non
oltre i 17 pollici, tastiere, mouse, cavi di
alimentazione.
Tutti i PC, revisionati e collaudati,
sono stati riutilizzati da Organizzazioni Non
Profit, oltre mille realtà attive in tutti i campi
del sociale. Nomi noti, come AVSI, AISM,
Fondazione Rava, ABIO, Telethon, Informatici
senza Frontiere, molti più nomi sconosciuti, di
piccole associazioni locali che assistono disabili,
anziani soli, minori a rischio; promuovono lo
sport giovanile; tutelano l’ambiente naturale nel
proprio territorio; diffondono arte e cultura.
Un elenco interminabile.
Le richieste al Banco Informatico aumentano
di giorno in giorno, rivelando un bisogno di
tecnologia diffusissimo nel Terzo Settore, che non
può essere soddisfatto sul mercato per la cronica
mancanza di fondi che riguarda soprattutto le
piccole associazioni locali.
Chiedere un aiuto è semplice, basta entrare
nel sito www.biteb.org, accedere alla Divisione
Informatica, cliccare sul menu “Hai bisogno di
noi” e compilare il modulo di richiesta online.
La collaborazione con le imprese alla base di
un’attività sostenibile nel tempo.
La seconda vita dei computer, dunque, si mette al
servizio della solidarietà.
Un circolo virtuoso possibile solo grazie alla
collaborazione delle aziende e dei professionisti
che hanno donato al Banco Informatico i loro
computer in dismissione.
UGF - Unipol Gruppo Finanziario, Manpower,
Nestlé, Unilever, Lindt, sono
solo alcuni tra i donatori più
conosciuti al grande pubblico.
La scelta del riuso solidale è un
gesto importante di responsabilità
sociale e di attenzione
all’ambiente.
UGF, che ha donato al Banco
Informatico tremila PC e
novecento stampanti nel 2009,
ha citato l’iniziativa nel proprio
bilancio sociale.
Da quest’anno, il Banco
Informatico è in grado di tracciare
il percorso dei PC dal donatore
al destinatario finale, dando
consapevolezza alle aziende partner dei progetti
sociali realizzati grazie alle loro donazioni.
Il BITEB, infine, opera anche nel settore
sanitario attraverso la Divisione Biomedica, che
raccoglie apparecchiature elettromedicali per
donarle a ospedali dei Paesi poveri.
Per approfondire:
BITeB - Banco Informatico Tecnologico e Biomedico
Via G. Di Vittorio, 61
20068 Peschiera Borromeo (MI)
www.biteb.org
Per informazioni:
Maria Fasulo, tel. 02 54774587,
e-mail: [email protected]
Per donare le attrezzature:
contattare Paolo Galandra,
tel. 02 54774580 – 329 1620190,
e-mail: [email protected]
ATTUALITÀ Festival Internazionale delle Abilità Differenti 2010
La dodicesima edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti, promosso dalla Cooperativa Sociale Nazareno dal titolo ‘ Fatti di verità’
si svolgerà dal 2 al 30 maggio nelle città di Carpi, Modena, Correggio e Bologna. L’offerta è ricchissima di eventi. Carpi ospiterà il film ‘Il papà di
Giovanna’ di Pupi Avati (12/05), lo spettacolo musicale ‘inside the music’ (13/05) realizzato dal gruppo Scià Scià in collaborazione con le Scuole
A.Pio e l’artista britannico David Jackson, lo spettacolo ‘Il teatro delle Meraviglie’ di Manolibera (18/05). Il 9 vi sarà la proiezione di ‘Tremendamente
Amati’, cortometraggio che porta la testimonianze di tre madri di figli con gravi disabilità, mentre l’11 la pièce teatrale ‘Nati due volte’, messa in scena
dall’Associazione Studi Imperfetti. Lo spettacolo di danza ‘Ritmi del sole’ (14/05), presentata da Iva Zanicchi e Paolo Brosio, vede protagonisti al Teatro
Comunale di Modena noti artisti ispanici di tango e flamenco. Il convegno di psichiatria ‘Prove d’orchestra’ avrà luogo a Carpi in San Rocco nella
mattinata di sabato 15. Il pomeriggio d’arte a Bologna, presentato da Paolo Cevoli e Claudia Penoni, sarà allietato dalle musiche di artisti ungheresi
ed italiani. Correggio farà invece da cornice sia all’Open Festival che si svilupperà in 2 giornate (teatro e cinema il 12/05, musica e danza il 13/05) che
allo spettacolo teatrale ‘Malati…immaginari’, realizzato dalla compagnia Manolibera in collaborazione con il Liceo Corso. La mostra d’arte irregolare
‘Figure della Protezione’, curata dalla storica dell’arte Bianca Tosatti, sarà visitabile presso il Castello dei Pio di Carpi dal 2 al 30 maggio. Sabato 8 alle
21.00 il poeta Davide Rondoni intratterrà i visitatori con la lettura di poesie, mentre il 16 ospiterà dapprima un pomeriggio di studio sul tema della mostra
ed a seguire il quartetto d’archi Euphoria introdotto da Bianca Tosatti. Per il programma completo visita il sito www.nazareno-coopsociale.it.
PROGETTO NAZIONALE P.O.T.T.E.R.
I giovani
protagonisti
“P.
Qualche delucidazione è utile sia per declinare
in linguaggio meno tecnico, sia per esemplificare
brevemente, cosa si intende realizzare.
Innanzitutto i giovani saranno protagonisti di
una serie di attività: destinatari e nello stesso
tempo promotori di proposte di aggregazione.
Per esempio nel campo del tempo libero verranno
realizzate gite, attività sportive, centri estivi. In
molti casi ci si mobiliterà per attivare iniziative per
l’inserimento lavorativo (percorsi personalizzati di
accompagnamento, stage, scuole bottega); infine
ai ragazzi sarà offerto un sostegno nello studio, là
dove il rischio di abbandono scolastico è molto alto.
Un filmato cercherà di documentare tutto quanto:
una troupe attraverserà l’Italia cercando di catturare
immagini di questa ricca e caleidoscopica realtà.
In un anno di lavoro poi ci sarà spazio anche per
eventi che coinvolgeranno i giovani educatori
coinvolti nelle attività con i ragazzi; loro stessi
saranno protagonisti di un percorso che li
vedrà impegnati in un confronto sulla propria
professione. Poi eventi pubblici, pubblicazioni,
corsi, incontri: in un anno di lavoro, intenso.
Il progetto potrà essere ulteriormente arricchito
grazie al contributo di altri soci che vogliano
segnalare proprie attività in sintonia con quelle
progettuali. CDO Opere Sociali da subito
intende raccogliere segnalazioni di iniziative e
collaborazioni che possano integrarsi con quelle già
da tempo preventivate. Tali segnalazioni saranno
così divulgate ai singoli territori e all’intera rete
nazionale grazie agli strumenti di comunicazione,
non solo dell’associazione, ma di tutti gli enti
coinvolti direttamente e indirettamente nel
progetto P.O.T.T.E.R.
Che cosa “fa testo” nella scuola
L’Associazione
culturale
Rischio
Educativo “aiuta insegnanti, dirigenti
scolastici e docenti universitari a valutare
sistematicamente
le
problematiche
educative e didattiche, come pure a
approfondire proposte e innovazioni,
con l’obbiettivo di un’alta qualità
dell’esperienza educativa scolastica”. Il
suo nuovo annuario – Che cosa “fa testo”
nella scuola – presenta la raccolta di alcuni
interventi relativi ad attività del 2009 e un
paio di testi d’archivio, in particolare quello
relativo ad una conferenza del 2000 di don
Giorgio Pontiggia cui il volume è dedicato.
La maggior parte degli autori esprimono
la propria esperienza in relazione a quanto
costituisce un dato consistente della
comunicazione della cultura, il testo,
appunto. Non si tratta di un campionario
di opinioni, ma di ricche sottolineature; lo
scrittore, lo scienziato, l’attore, il filosofo,
il critico letterario, la maestra
s i
mettono in gioco proponendo
una propria ipotesi positiva
e per questo attraente per
Ch
e c
docenti e studenti.
osa
“fa
te
nel
la s sto”
Per informazioni:
cuo
la
www.ilrischioeducativo.org
Periodico di informazione e attualità a cura di
CDO Opere Sociali
Redazione: Via Mauro Macchi, 54
20124 Milano Tel. 02.36723900
Mail: [email protected]
Ann
uar
Ales
cos
a “f
a te
st
o” n
ella
scu
ola
Racc
og
l’esper l i e n d o
e
ienza
più che c o n s o l i
ordina
dan
mento
venten
Cultur
ber e,
nale del d o
l’A sso
ale del
Cole
cia
sch io
Ed uca zio ne Cu ltu Scuole Litivo ,
ann o
giu nta ral e Il Ridi atti
vit
al
2008-2
009 ha à, nel l’a nno suo ter zo
e docent
riunito
sco las
di 301 i in 126 inc direttori, pre tico
ontri,
ore
per un sidi
plessiv , con una
par
totale
a
ma del di 4861 pre tecipazione
senze.
la
comderevo scuola ital
Nel pan
ian
le
dato rile lavoro di rice a, questo oracon
di scu vante, che nas rca comune siole
è
edu cat e insegnant ce dalla pas un
sio
iva
tale imp . Il me tod i per l’esper ne
ienza
o
egn
che
o com
sulle esp
ha ani
une
ma
si rife erienze edu è la rifl ess to
risc e
al nes cative in atto ion e
cultur
so
a
,
cos ì un ed educazion ins cin dib ile che
può aiu lavoro ser e. Esso pro tra
io e
seg
tare le
in mo
scuole din am ico ue
do
,
propos sis tem atic ad approfond che
o ed art
ta
ire,
Questo culturale
da cui ico lato , la
libro rac
trae
nati da
questa coglie alcuni origine.
rilevan
contrib
te pre
senza. uti
Via
Per
gole
si, 8
Te l e
- 20
fono
124
MIL
+39
ANO
Fax
02 3
- IT
+39
658
w w w.
1227
02 3
658
ilris
1228
chio
edu
cati
vo.o
rg
san
dra
Cas
io 2
0 0 8-
a cu
r
etta
200
9, n
. 3
a di
e Fr
a
Che
O.T.T.E.R. Progetto e Occasione
per Tessere Trame Educative
e di Recuperoӏ il progetto di
CDO Opere Sociali approvato dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le
politiche giovanili e le attività sportive ai sensi
dell’art. 4 del D.M. 21 giugno 2007.
Nell’attesa di perfezionare la convenzione con
il Ministero, è stata attivata la rete di enti che
contribuiranno alla realizzazione delle azioni
progettuali. Si tratta di associati che operano nei
territori di: Arezzo, Napoli, Siracusa, Varese, Forlì,
Macerata, Foggia, Genova, Ferrara, Pesaro, Como,
Palermo, Trapani, Milano. Una quindicina di
ONP che ne rappresentano un numero molto più
ampio e che si preoccupano con loro di coinvolgere
proprio i territori in cui operano. Ecco il passaggio
fondamentale contenuto nell’ipotesi iniziale.
“L’obiettivo principale è quello di favorire la
creazione di ambienti e processi in grado di
far transitare giovani verso l’inclusione sociale
e lavorativa. Questo obiettivo sarà declinato
attraverso singoli obiettivi che si muovono in due
direzioni, quello ricreativo e quello formativo.
Nel primo caso si finalizzeranno le azioni verso
la creazione di momenti aggregativi che possano
sviluppare creatività e socializzazione. L’obiettivo
oltre quello di supportare i giovani raccolti in
aggregazioni formali e informali sarà anche quello
di introdurli in dinamiche virtuose e attive di
partecipazione e protagonismo, self-help.
Sul fronte dell’inserimento lavorativo gli obiettivi
specifici sono: raggiungere con proposte lavorative
facilitanti e persuasive le situazioni giovanili;
favorire un’esperienza di primo lavoro con lo scopo
di completare, tramite l’impegno e l’operosità
che esso richiede, l’azione educativa mirata alla
formazione di una personalità minimamente
compiuta e in grado, perciò, di affrontare situazioni
lavorative con un livello accettabile di complessità;
sostenere la permanenza positiva nel posto di
lavoro ed eventualmente favorire il reinserimento
scolastico e/o formativo anche dopo aver concluso
l’esperienza di lavoro, attraverso nuovi circuiti
per l’occupabilità e le azioni di tutoring e followup nell’inserimento; favorire la creazione di reti
di solidarietà tra formazione e lavoro, rivolta al
mondo giovanile, attraverso la collaborazione e il
gemellaggio con altre realtà che hanno esperienza
in questo settore.”
3
SCAFFALE
FOCUS BANDI
Il Dipartimento per le Politiche della
Famiglia ha pubblicato due bandi.
Uno per l’Erogazione di contributi a progetti
a favore della famiglia (anno 2010), al quale
può partecipare qualsiasi soggetto privato
che svolga la propria attività nel campo
delle politiche familiari, ogni progetto
selezionato riceverà un contributo pari a €
180.000.
L’altro per la partecipazione al Premio
amico della famiglia 2009 al quale possono
partecipare Imprese, Associazioni, e
Enti locali, Enti pubblici e privati, i primi
classificati riceveranno € 120.000, i
secondi classificati € 100.000 mentre i terzi
€ 80.000. Sono inoltre previsti contributi di
€ 30.000 per i progetti giudicati meritevoli.
Per entrambi la scadenza è fissata al 24
maggio 2010.
Per maggiori informazioni:
www.politichefamiglia.it
nce
sco
Va l e
nti
I
m
pa
atte
ne s
nel m
e dei
appro
teristic
educati
«fa test
o
derazio
n
dere,
non
person
ale,
tement
e cre
riferirs
i al p
tra la
parola
altri term
della test ini
Oggi l'in ualit
qualch segna
e
lunque misura
cosa. M
svilupp
are una
riprend
ta
ere vig
ore
il testo
e
l'esper anche q
ienza
o il c
realtà
(si
alcune pensi all'a
materi
e). Il te
anche
se
della con non è que
oscenz
nesso
col rea a, ch
le. Oc
vigore
c
al
riferim testo: in tal sen
ento
della par potrebbe ess
al Collègola nel discors
o
12 sett e des Bernar
embre
di
2008.