Si raggiunge percorrendo la SS Chiantigiana (SS 408) fino al bivio

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Si raggiunge percorrendo la SS Chiantigiana (SS 408) fino al bivio
Via Cennano 105 - 52025 MONTEVARCHI (AR) Tel. 055 900682 - Mobile 349 - 5316802 - [email protected] - www.caivaldarnosuperiore.it
Ore 08:30 - Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio dell’agriturismo Borgo di
Fontebussi.
Si raggiunge percorrendo la S.S. Chiantigiana (S.S. 408) fino al bivio delle quattro
strade (Cavriglia); prendere a sinistra per Montegonzi e poco prima del paese ancora a sinistra per l’Agriturismo. La località è raggiungibile anche dal bivio La Selva.
Ore 08:45 - Inizio escursione
A percorrere a piedi la nostra campagna si prova un senso di serenità, unito ad una grande voglia di
vivere quel territorio in tutte le sue più disparate sfumature. Le file argentate di olivi, gli antichi casolari trasformati in bellissime residenze, i filari di viti ordinati e diritti come schiere di soldati, i boschi di
querce e i cipressi, donano a questa terra valdarnese, una unicità e un fascino tutto particolare denso
di suggestioni. E questa parte di Toscana, stretta fra le dolci colline chiantigiane e l’Arno, è un territorio ricco di opere d’arti che appare esso stesso , nella sua interezza, un’ opera d’arte dove uomo e natura,hanno lavorato nei secoli in perfetta simbiosi , dando vita a quell’immoto ed eterno “paesaggio
toscano” amorosamente raffigurato dagli artisti del ‘300 e del ‘400.
Una campagna bella e
contemporaneamente
semplice e qua e là una
villa, una fattoria, una casa
leopoldina con la loggia
aperta e intorno l’immancabile gruppo di cipressi.
Questi cipressi, con le loro
guglie intessute di color
verde-nero sbiadito, sovrapposti alla vastità del
paesaggio acquistano un
valore straordinario e
sembrano sottolineare il
significato e il valore più intimo del colpo d’occhio goduto, richiamando l’attenzione qui a un tabernacolo e là a una casa, testimoniando con la loro semplice presenza l’importanza del seducente scenario
di questo “piccolo mondo rurale toscano”. Questo senso di continuità e di equilibrio fra utilità e bellezza, da una idea della capacità e della utilità del lavoro svolto a suo tempo dai Georgofili, in piena sintonia e armonia con il complesso di fattori storici, geologici e strutturali legati a questo territorio. Una
“terra” fatta apposta per camminare in compagnia, nella piena e totale soddisfazione, per ricordare a
noi stessi e agli altri la bellezza del territorio dove abbiamo la fortuna di vivere.
ITINERARIO: Percorso con andamento altalenante ma molto suggestivo che si sviluppa su strade
bianche e sentieri CAI con alcuni tratti non segnati.
Da Case Fontebussi si scende e si attraversa il borro di Rimaggio per risalire a P.gio S.Marco si prosegue attraversando i borghi di Ventena e P.gio Cuccule.
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Segue: Circolare n. 09/2014
Scenderemo ancora in località Soracino dove percorreremo un bellissimo sentiero boschivo lungo il
borro di Ucerano per risalire all’omonimo paese.
Raggiunto Moncioni dopo una breve visita scenderemo ancora al borro di Rimaggio e risaliremo per
P.ggio alle Monache, Montegonzi e infine ritorneremo al parcheggio delle auto.
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Difficoltà: “E”; lunghezza 15 Km. c/a; dislivello 650 m. (quota min. 280 m s.l.m., quota max 545
m s.l.m.); tempo di percorrenza: 6 ore c/a.
Pranzo al sacco da consumarsi in luogo idoneo scelto dagli Accompagnatori.
E’ necessario un adeguato equipaggiamento da trekking con scarponi (obbligatori) ed indumenti
per ripararsi in caso di pioggia
Marcello MANCINI
Elio BARBUTI
Cell. 338 8721468
Cell. 335 5869503
N.B. – La Sezione non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni arrecati a cose o persone durante lo
svolgimento dell’escursione.
Il Segretario
(Lorenzo Bigi)
Il Presidente
(Mario Bindi)
Cari Soci,
abbiamo alcune cose da sottoporre alla vostra attenzione e sfruttiamo questo momento di informazione per
tornare sull’argomento.
FOTO ESCURSIONI PER ARCHIVIO FOTOGRAFICO
Come certamente saprete Il Consiglio Direttivo ha nominato il Socio Mauro GUELFI
([email protected]) come referente per la scelta, catalogazione e pubblicazione
delle foto delle nostre escursioni.
Vi chiediamo pertanto di far riferimento a Mauro quando vorrete pubblicare le vostre
foto sul nostro sito web (in fase di rinnovamento) oppure per arricchire con i vostri
scatti il nostro archivio fotografico.
Abbiamo chiesto a Mauro anche di attivarsi con richieste nei vostri confronti per costituire una raccolta di immagini che documentino nel miglior modo la nostra attività.
Siamo certi che insieme a Mauro e con la collaborazione di tutti sapremo valorizzare questa notevole risorsa per
la nostra Sezione.
QUEL MAZZOLIN di FIORI
Sempre in relazione alle decisioni del Consiglio
Direttivo vi informiamo che il nostro giornalino sezionale “Quel Mazzolin di Fiori” dal prossimo numero, in uscita alla fine di Marzo, non
verrà più spedito ai soci in forma cartacea in
quanto il costo della stampa, sommato a quello della spedizione per posta, è divenuto troppo alto per essere sostenuto ulteriormente.
Pertanto, con il pieno accordo del Direttore Responsabile Vannetto Vannini e della prima (e unica) Redattrice
del periodico Matilde Paoli abbiamo pensato di trasformarlo in “Giornalino Informatico”.
Mantenendo tutte le caratteristiche del formato cartaceo, lo presentiamo nel nostro sito e lo spediremo per
posta elettronica all’indirizzo di tutti i soci. Inoltre, poiché crediamo che sia uno strumento molto importante,
oltre che per la vita interna della Sezione, anche per la visibilità e la propaganda del CAI Valdarno, allargheremo
il numero di indirizzi all’esterno anziché limitato ai nostri iscritti e lo proporremo anche in una apposita sezione
del nostro sito dove, con opportuni accorgimenti tecnici, ne faremo un blog aperto al contributo di tutti i soci.
Il Presidente
Mario BINDI