Lettera di richiesta settimana corta per scuola Stefanini
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Lettera di richiesta settimana corta per scuola Stefanini
Al Dirigente Scolastico del X Comprensivo (PD) Dott.ssa Filippa Renna e p.c. al Presidente del Consiglio di Istituto del X Comprensivo (PD) Oggetto: richiesta settimana corta per la scuola secondaria di 1 grado “STEFANINI” Gentile dott.ssa Renna, i genitori degli alunni delle scuole primarie “NIEVO”, “ IV MARTIRI”, “LUZZATI e della scuola secondaria di 1 grado “STEFANINI” chiedono (a partire dal prossimo anno scolastico 2015-2016) un orario che, rispettando le 30 ore obbligatorie, sia strutturato su un modulo di 6 ore giornaliere in 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì). La suddetta richiesta scaturisce dalle seguenti motivazioni: data l'innegabile differenza tra la scuola di un tempo e la scuola di oggi in termini di proposte educative, impegno, quantità e qualità degli insegnamenti, riteniamo che un solo giorno di stacco dall'attività scolastica non sia più adeguato a garantire ai ragazzi il giusto ripristino di capacità di attenzione e energie per potere affrontare positivamente la settimana successiva di lavoro; adeguarci alle realtà non solo europee, ma ormai anche locali, che sempre più si orientano verso la settimana corta per meglio rispondere alle mutate esigenze delle famiglie. permettere ai ragazzi di continuare l'integrazione tra percorso scolastico e quartiere/ambiente in cui vivono che verrebbe meno qualora le famiglie si rivolgessero ad altre scuole in grado di rispondere allo loro richiesta. permettere a bambini e genitori di avere più tempo per stare insieme valorizzando in questo modo il ruolo educativo della famiglia; avere un risparmio energetico che, visti i tagli alla pubblica istruzione, non è cosa da poco conto. Tenendo contatori e riscaldamento spenti un giorno in più, si possono destinare i risparmi così ottenuti ad attività didattiche e manutenzioni. Già da due anni sia la scuola primaria Quattro Martiri sia la scuola Nievo, fisicamente collegata alla secondaria Stefanini, sono chiuse il sabato. La chiusura delle medie andrebbe ad incrementare i vantaggi economici di tutto il plesso. In conclusione, crediamo che sia arrivato veramente il momento, per le scuole del nostro quartiere, di accogliere le innovazioni ed evoluzioni che la scuola e la società ci propongono; solo così le nostre scuole potranno essere al passo con i tempi e competitive nel campo delle offerte formative. In caso contrario, molte famiglie potrebbero finire per scegliere altre scuole, a scapito delle nostre realtà scolastiche che finirebbero per perdere utenze e impoverirsi come forza scolastica. Questo non sarebbe un bene per nessuno, né per i ragazzi (verrebbe a mancare la continuità scuola- quartiere di cui si accennava prima), né per la famiglie (scomodità di spostamento ecc.) né per la scuola stessa. Vogliamo ricordare inoltre che, per una maggiore consapevolezza nell’affrontare un cambiamento (a livello di modulo orario) come quello che auspichiamo per la nostra scuola media “Stefanini”, alcuni genitori hanno effettuato delle ricerche a scopo informativo, nel territorio che ci circonda. Infatti, esperienze come questa, già avviate e consolidate, possono sicuramente fornire dati concreti e importanti con cui confrontarsi. Le testimonianze raccolte sono state alquanto confortanti perché ci dicono che non si sta parlando di “fantascienza” ma di realtà ben consolidate, riconosciute e apprezzate. Per fare degli esempi, le scuole medie “Pascoli” e “Mameli” afferenti al quartiere centro di Padova, già da tempo sono partite con sezioni su cinque giorni e, cosa ancora più interessante poichè nostre confinanti, da settembre 2014 anche le Direzioni didattiche di Ponte San Nicolò e dell’ ottavo comprensivo di Padova, hanno avviato la medesima esperienza per venire incontro alle molteplici richieste delle famiglie. In queste scuole, il modulo orario prevede due intervalli di cui il secondo dopo che gli alunni del tempo normale ( su sei giorni settimanali) sono usciti da scuola (all’incirca dopo le 13.05), creandosi così una situazione di tutta tranquillità che permette agli alunni del tempo corto di fare una sostanziosa merenda prima di affrontare l’ultima ora della giornata scolastica. Ringraziandola per la sua attenzione, fiduciosi su una sua positiva risposta le porgiamo i nostri più Distinti Saluti. Padova, 06 ottobre 2014