IL TUO VIAGGIO ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL
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IL TUO VIAGGIO ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL
IL TUO VIAGGIO ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT INDONESIA IL TUO VIAGGIO ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT INDONESIA Ideato ed accompagnato da Anna Canuto Un viaggio novità, alla scoperta di uno degli ultimi paradisi terrestri, un luogo conosciuto col nome di Raja Ampat (i quattro re), arcipelago formato da quattro isole principali, Misool, Batanta, Waigeo e Salawati e da altre millecinquecento piccole isole e isolotti. Fa parte della provincia indonesiana di West Papua, conosciuta un tempo come Irian Jaya. Situato nel centro del cosiddetto “Coral Triangle”, è sicuramente il posto con la maggiore biodiversità marina del pianeta. La bellezza di questo luogo, sia sotto sia sopra la superficie del mare non ha confronti al mondo. La ricchezza di vita marina è dovuta anche al fatto che in queste isole la densità abitativa è molto bassa. Infatti, in tutta la Papua indonesiana vivono meno di due milioni di abitanti su una superficie di 410.000 km² (quasi una volta e mezzo l’Italia). La sua ubicazione remota e la mancanza d’infrastrutture non hanno permesso lo sviluppo di nessun tipo di turismo. E questo è il motivo che gli ha valso l’appellativo di “Ultimo Paradiso”. Il modo migliore per scoprire questa regione è navigare nel mezzo della sua serie infinita di isole quasi disabitate, ricche di meravigliose spiagge deserte, in acque dove tutte le tonalità del turchese sono presenti e di notte, le uniche luci che si vedono all’orizzonte sono quelle delle barche dei pochi pescatori che abitano queste coste. Navighiamo a bordo dei tipici velieri indonesiani in legno, imbarcazioni bellissime e senza tempo, che rendono il viaggio ancora più perfetto. Durante i giorni di navigazione che partono da Sorong, sarà possibile visitare alcuni dei luoghi che compongono questo vasto Arcipelago, come ad esempio l’isola di Arborek con il suo tipico villaggio papuano; l’isola di Fam, una delle isole dove vivono gli splendidi uccelli del paradiso; le isole di Yangefo e Yeben con le loro bellissime spiagge deserte; la zona di Wayag, sicuramente uno dei luoghi più affascinanti della terra, dove pinnacoli di roccia coperti di vegetazione tropicale che sorgono dal mare e che formano delle lagune interne simili a un labirinto; la baia di Hidden con l’acqua color smeraldo, la laguna di Jefman e molti altri luoghi stupendi. Durante tutto il viaggio saranno molte le occasioni per ammirare gli stupendi fondali della West Papua, con la loro incredibile varietà di coralli e pesci. Siete pronti a partire? ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 3 4 | IL TUO VIAGGIO IL TUO VIAGGIO ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT 1° giorno (lunedì) Partenza dall'Italia per Jakarta 2° giorno (martedì) Arrivo a Jakarta in tarda serata 3° giorno (mercoledì) Visita esplorativa della città e partenza in serata per Sorong Dal 4° al 13° giorno (giovedì - sabato) Arrivo a Sorong e imbarco sull'Aurora. Da oggi comincia la nostra esplorazione dell'arcipelago di Raja Ampat 14° giorno (domenica) In mattinata si sbarca dall'Aurora. Visita del mercato di Sorong e trasferimento in aeroporto per il volo per Bali 15° giorno (lunedì) Giornata libera per relax, shopping e passeggiate nell'isola di Bali. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo intercontinentale 16° giorno (martedì) L'arrivo in italia è previsto nelle prime ore della mattinata ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 5 1° giorno (lunedì) Partenza dall'Italia per Jakarta Partenza con volo di linea della Singapore Airlines per Jakarta via Singapore. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno (martedì) Arrivo a Jakarta in tarda serata L’arrivo a Jakarta è previsto in mattinata. Al nostro arrivo in aeroporto, trasferimento in hotel e resto della mattinata libero per relax. Nel pomeriggio, fatica permettendo, cominceremo l’esplorazione della città. Pernottamento in hotel. Pernottamento (Kosenda Hotel ) Nel cuore della vivace Jakarta, l’albergo Kosenda offre 60 camere, caffetteria e ristorante. www.kosendahotel.com Jalan KH Wahid Hasyim No.127, Tanahabang, Jakarta 10240, Indonesia Tel.: +62 21 31936868 3° giorno (mercoledì) Visita esplorativa della città e partenza in serata per Sorong Giacarta (in indonesiano Djakarta o DKI Jakarta, già Batavia o Jayakarta) è la capitale e la principale città dell'Indonesia. Situata sulla costa nordoccidentale dell'isola di Giava, ha una superficie di 661,52 km² e una popolazione di 9 580 000 abitanti. La città vecchia di Batavia (oggi chiamata Kota) è stata in passato il fulcro del dominio coloniale olandese in Indonesia. Anche se la maggior parte delle strutture del passato sono ormai distrutte o in rovina, il Taman Fatahillah, la piazza centrale in acciottolato di Kota, conserva ancora parte del fascino di un tempo. Un isolato a ovest della piazza si incontra Kali Besar, un canale che scorre lungo il Sungai Ciliwung. Oggi, sulle sponde 6 | IL TUO VIAGGIO occidentali di questo fiume si affacciano le ultime case rimaste dei primi del XVIII secolo. Ospitato all’interno del vecchio municipio di Batavia si trova il Museo Storico di Jakarta, considerato da molti una delle più imponenti testimonianze del dominio coloniale olandese tuttora esistenti in Indonesia. Con la sua torre campanaria, questo edificio fu costruito nel 1627 per ospitare la sede amministrativa della città. In città ci sono più di trenta musei e dieci gallerie d’arte. Degno di menzione, tra gli altri il Museo Nazionale, costruito nel 1862, considerato il migliore del suo genere in Indonesia, nonché uno dei più belli di tutto il Sud-est asiatico. Questo museo possiede una vastissima collezione di reperti culturali di vari gruppi etnici del paese, numerosi bronzi che risalgono al periodo hindo-giavanese, un gran numero di sculture in pietra recuperate dai templi della zona centrale di Java e di altre località e una meravigliosa raccolta di ceramiche cinesi della dinastia Han. In serata, trasferimento in aeroporto per il volo per Sorong via Ujung Padang. Cena e pernottamento a bordo. Operativo voli Volo GA 640 GA 690 domestici Data 30/01/2017 23:45 31/01/2017 05:30 Partenza Aeroporto Jakarta Ujung Pandang potrebbero Arrivo Aeroporto Ujung Pandang Sorong Data 31/01/2017 03:15 31/01/2017 08:45 subire I voli ritardi. Dal 4° al 13° giorno (giovedì - sabato) Arrivo a Sorong e imbarco sull'Aurora. Da oggi comincia la nostra esplorazione dell'arcipelago di Raja Ampat Arrivo a Sorong, trasferimento al porto dove ci imbarcheremo sull’Aurora. La città di Sorong, situata sul “becco” della penisola di Bird’s Head in West Papua, è il punto di partenza per visitare il favoloso parco marino di Raja Ampat. La parola “Sorong” deriva dalla lingua locale Soreri e significa “mari profondi e turbolenti”. Montagne, colline e pianure circondano la cittadina. Il suo porto è la causa della multi etnicità che contraddistingue la sua popolazione. Da molto tempo, Sorong è uno dei porti più trafficati della West Papua, grazie al petrolio scoperto nella regione nel 1932. I giacimenti di petrolio fuori Sorong, sono stati una delle ragioni per le quali i primi colonialisti olandesi si sono interessati all’Irian (primo nome della Papua), anche dopo l’indipendenza dell’arcipelago Indonesiano. Ancora oggi il petrolio è la principale industria, anche se l’esportazione del legno è la seconda. Attualmente, il governo indonesiano richiede che la lavorazione del legno avvenga in loco e questo è il motivo per cui sono sorte a Sorong diversi stabilimenti. Il mare attorno a Sorong è ricco di tonni e gamberi che rappresentano una voce importante nell’esportazione. Nell’isola di Kabra si trova un allevamento giapponese di perle coltivate e pinne di squalo e cetrioli di mare vengono spediti a Hong Kong, Taiwan e Cina. ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 7 Sull’Aurora faremo conoscenza dello staff di bordo e saranno assegnate le cabine. Dopo le operazioni d’imbarco, Aurora salperà e navigherà per gran parte della notte per raggiungere la zona di Raja Ampat. Cena e pernottamento a bordo. Le prossime giornate saranno dedicate all’esplorazione dell’Arcipelago di Raja Ampat. Raja Ampat in indonesiano significa I quattro re. Il nome Raja Ampat (che tradotto significa i Quattro Re) viene da una leggenda locale. Una donna stava camminando nella foresta alla ricerca di cibo quando trovò sei uova di drago. Le raccolse e le conservò per diversi mesi in una stanza. Una notte, la donna udì dei suoni e sussurri e rimase scioccata nel vedere che dalle uova schiuse erano nati quattro maschi e una femmina vestiti con abiti reali. I quattro maschi diventarono i Re delle quattro isole pricipali mentre la femmina fu messa dentro una conchiglia e fatta galleggiare fino all’isola di Numfor. Il sesto uovo non si schiuse e diventò pietra così fu lasciato nella stanza dove veniva custodito con altre due pietre che fungevano da guardiani. I nativi hanno un grande rispetto per questa leggenda e hanno costruito una casa sulle rive del fiume Waikeo che simboleggia la dimora della donna che costudiva le uova. I nativi di Raja Ampat sono divisi in almeno 12 tribù diverse, molte delle quali hanno avuto il contatto con il mondo esterno solo recentemente. Alcuni di loro praticavano il cannibalismo e sono stati cacciatori di teste fino agli anni 70. Al giorno d’oggi, la loro fonte primaria di sostentamento è la pesca, l’essicazione del pesce, la raccolta di alghe e i servizi di trasporto da un’isola all’altra. Il loro modo di vivere dipende molto dalle risorse naturali e per questa ragione sono nomadi. L’abbondanza di fauna non è una caratteristica solo del mondo sottomarino, ma anche della terraferma. Le foreste sono un paradiso per più di 170 specie di uccelli e 27 specie di mammiferi tra cui l’echimipera, il cuscus maculato, l’opossum, pipistrelli e il ratto degli alberi. Le isole principali che formano l’arcipelago (se ne contano 1500 in tutto tra scogli e isolotti) sono quattro: Waigeo, Misool, Salawati e Batanta e, insieme, formano un enorme parco marino di oltre quarantamila chilometri quadrati. Lo scenario è spettacolare sia sopra sia sotto il mare. E’ soprattutto per la sua barriera corallina che le isole sono conosciute dagli appassionati di diving, che le considerano l’ultimo paradiso sommerso del pianeta, nonché una delle zone migliori in cui osservare mante, squali, dugonghi e cavallucci marini che vivono solo in queste acque. In totale si contano ben 1397 specie marine. Non è però necessario fare immersione per ammirare questo paradiso sommerso ed è sufficiente avere una maschera ed un boccaglio. Della totalità delle specie di coralli duri e molli esistenti nel pianeta, si dice che il 75% si trovi proprio a Raja Ampat. Una delle prime aeree in cui si arriva lasciando Sorong è lo Stretto di Dampier, passaggio tra le isole di Gam e Waigeo a nord e Batanta a sud. Deve il suo nome all’esploratore-avventuriero Willian Dampier che fu il primo a navigare nelle sue acque nel XVII secolo. Per quelli che hanno dimestichezza con la dinamica dei fluidi, lo Stretto può essere pensato come un “venturi” – dove un restringimento del diametro aumenta automaticamente la velocità del fluido che passa attraverso di esso. Più semplicemente, si tratta di correnti forti, perché lo Stretto Dampier è il canale principale attraverso il quale le acque della corrente indonesiana scorrono nel loro percorso verso sud. La conseguenza di questa enorme massa d’acqua che scorre verso sud attraverso lo Stretto è che è incanalata in un’area più stretta e quando questo succede, il risultato è che l’acqua scorre più velocemente. Il fatto che l’acqua scorra, trasportando con sé le sostanze ricche di nutrimento che si trovano sui fondali, 8 | IL TUO VIAGGIO ha reso questo luogo uno dei più ricchi in assoluto in fatto di biodiversità marina. Molti si riferiscono a questo luogo anche come il Manta Mantra, Manta Sandy o 3M, poiché qui si trova una stazione di pulizia per le mante e una fonte inesauribile di Plankton, del quale le mante vanno ghiotte. Il sito è situato sul lato meridionale della grande barriera che separa l’isola di Mansuar da quella più piccola di Airborek, all’estremità occidentale dello Stretto Dampier. Le forti correnti che scorrono attraverso il canale e i numerosi pesci “pulitori”, come il labro e il pesce farfalla, creano le condizioni ideali affinché le mante giungano in questo luogo per farsi pulire dai parassiti. Per questo motivo, Manta Mantra, è il luogo dove è più facile vedere le mante a Raja Ampat e qui sono stati avvistati “treni di mante” (che succede quando una femmina di manta è pronta ad accoppiarsi e può essere seguita anche da trenta mante maschio in fila una dietro l’altra). Questo sito è ovviamente molto popolare e per garantire che la presenza di diverse persone non allontani le mante, è stato stilato un codice di comportamento che tutti i visitatori devono seguire. In circa 16 m d’acqua è stata posta una fila di massi, abbastanza vicini al luogo, così che i sub possano osservare e fotografare le mante, ma abbastanza lontano, per permettere alle stesse di farsi pulire in pace. Le mante sono creature intelligenti e curiose, senza nemici reali, a parte i grossi squali. Nella piccola isola di Arborek, si può visitare un esempio di tipico villaggio papuano. L’isola, che prende il nome da un tipo di frutto che vi cresce, è situata all’estremità occidentale dello Stretto, nel punto in cui entra il Mare di Halmahera. Si tratta di un’isola stretta e lunga che si sviluppa da est a ovest, con una grande barriera corallina e che si trova proprio lungo la “strada” percorsa dalle correnti dello Stretto. Sul lato settentrionale dell’isola si trovano due grandi moli di legno, di fronte al piccolo villaggio e le ricche acque dello Stretto formano dei mulinelli attorno ai moli, creando un miniecosistema su queste strutture di legno. Infatti, su queste strutture sono cresciute delle macchie di corallo molle e banchi di carangidi e pesci pipistrello vi vivono permanentemente. Un’altra isola abitata di questo arcipelago è quella di Fam, dove è possibile fare un piccolo trekking per avvistare gli uccelli del paradiso che compiono la loro danza. Gli uccelli del paradiso o paradisee sono una famiglia di uccelli canori dell'ordine dei Passeriformi. Vedendo il loro piumaggio variopinto e le loro danze durante l'accoppiamento, non è difficile capire perché sia stato dato proprio quel nome a questi uccelli. Sono soprattutto i maschi ad avere un piumaggio molto variopinto. In realtà il nome di Uccelli del Paradiso fu loro attribuito per via del fatto che i primi esemplari, che gli esploratori ritrovarono furono da tribù indigene che li utilizzavano come merce di scambio e per trasportarli meglio, tagliavano loro le zampe. Uno dei motivi per cui Linneo classificò la Paradisea apoda con questo nome è perché a lui arrivò un esemplare senza zampe. Inoltre il fatto che si vedessero sempre, o senza zampe o in volo fece pensare che questi uccelli non si posassero mai al suolo e che conducessero tutta la loro esistenza senza mai appoggiarsi. Questo influenzò alcuni racconti che narrano che le Paradisee discendessero direttamente dal Paradiso e che addirittura la femmina covasse le uova sul dorso del maschio in volo. Il piumaggio degli uccelli di questa famiglia è caratterizzato non solo da colori splendenti ma anche da penne molto trasformate, che assumono lunghezze eccezionali o forme bizzarre. Gli uccelli del paradiso sono in maggioranza frugivori (si nutrono di frutta) e hanno un ruolo importante nella diffusione dei semi. Gli uccelli del paradiso vivono nell'Australia settentrionale, nelle Molucche e soprattutto in Nuova Guinea, nell'ambiente della ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 9 foresta pluviale. Proprio per la loro presenza, la Nuova Guinea porta anche il soprannome di Isola degli Uccelli del Paradiso. Anche le isole di Yangefo e Yeben, come altre sono circondate da meravigliose spiagge deserte e nella vicina Baia di Aljuy, si trova un allevamento di perle, dove alcune volte e sempre a discrezione del direttore, è possibile prendere visione dell’intero processo della produzione. Eagle Rock è un luogo dove fare snorkeling, poiché in questa zona è possibile vedere le mante e i pesci pelagici. Nell’isola di Kawe, ricca di grotte e lagune, si supera l’equatore in direzione nord, sempre circondati da miriadi d’isole e isolette per arrivare infine al posto che da solo varrebbe la pena del viaggio Wayag e che è l’immagine più famosa di Raja Ampat perchè dal punto di vista paesaggistico rappresenta sicuramente una delle meraviglie del mondo, essendo composta in realtà da una serie di atolli e faraglioni, più o meno grandi, disseminati in un’area piuttosto piccola che creano un vero e proprio labirinto. Pinnacoli di roccia coperti di vegetazione tropicale, s’innalzano bruscamente dalla superficie del mare. Le lagune interne formate da queste numerosi isolotti, sono quanto di più bello la mente possa immaginare. Tutti i colori del mare sono presenti, dal bianco delle immacolate spiagge, al celeste e il turchese delle acque dalle diverse profondità. Il verde delle palme e della giungla domina e si riflette nelle acque dei canali interni. Un sentiero breve, ma impegnativo, permette di scalare i 350 metri del Monte Pindito, e i venti minuti di dura scalata necessari per arrivare in cima, sono abbondantemente ripagati dal panorama che si vede dalla sommità. Interessante anche Hidden Bay, nella zona di Penemu, una serie d’insenature ricche di giganteschi scogli affioranti e contornata da colline coperte di vegetazione. Non si può non ammirare i meravigliosi giardini di corallo sotto il pelo dell’acqua color smeraldo. L’arcipelago di Raja Ampat offre ancora molti altri luoghi degni di essere visitati, ma in un unico viaggio è impossibile vederli tutti. Normalmente in un crociera di 11 giorni si può prevedere la parte centrale e quella nord dell’Arcipelago, oppure la parte sud e la parte centrale. Per tutta la durata della nostra crociera, sono inclusi tutti i pasti e i soft drink. Nota Bene. Il programma di massima della crociera potrebbe essere modificato a discrezione del comandate della barca che terrà sempre in considerazione le condizioni meteo e del mare. 14° giorno (domenica) In mattinata si sbarca dall'Aurora. Visita del mercato di Sorong e trasferimento in aeroporto per il volo per Bali In mattinata si sbarca a malincuore dall’Aurora per trasferirci in aeroporto per il volo per Denpasar. Operativo voli 10 | IL TUO VIAGGIO Volo GA 691 GA 621 Data 10/02/2017 12:25 10/02/2017 19:35 Partenza Aeroporto Arrivo Aeroporto Sorong Ujung Pandang Ujung Pandang Bali voli domestici potrebbero subire ritardi. Data 10/02/2017 13:35 10/02/2017 21:00 I Al nostro arrivo a destinazione, trasferimento all’hotel per il pernottamento. Pasti liberi. Pernottamento (Villa Mathis ) Circondato da risaie, Villa Mathis si trova in una zona tranquilla nel piccolo villaggio rurale di Umalas. Questo piccolo boutique hotel Balinese ha quattro ville di 4 o 5 camere da letto, collegati da splendidi giardini tropicali. Un design hotel intimo dove l'arte dell'ospitalità si riflette in ogni dettaglio. www.mathiscollection.com Jalan Bumbak 81, Banjar Anyar, Umalas, Bali 80361, Indonesia Tel.:+62 361 4733311 15° giorno (lunedì) Giornata libera per relax, shopping e passeggiate nell'isola di Bali. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo intercontinentale Mattinata libera per relax, shopping o passeggiata nella zona di Seminyak che è la più vivace di Bali. In questa zona numerosi, ristoranti, bar e anche negozi, raggiungibili ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 11 comodamente a piedi. Nel tardo pomeriggio, trasferimento in aeroporto per il volo intercontinentale per Malpensa via Singapore. Cena e pernottamento a bordo. 16° giorno (martedì) L'arrivo in italia è previsto nelle prime ore della mattinata L’arrivo in Italia è previsto nelle prime ore della mattinata. 12 | IL TUO VIAGGIO 1. Isola di Arborek 2. Pesi mandarino 3. Wayag ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 13 PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Dal 31 gennaio al 10 febbraio, navigheremo e pernotteremo sull’Aurora, una barca costruita nel 2008, seguendo i più alti standard di qualità. L’itinerario che effettueremo, sarà sempre e comunque soggetto alla decisione finale del capitano, che dovrà sempre valutare le condizioni del mare. Caratteristiche tecniche: Anno di costruzione: 2008 Tipo di barca: Motoveliero in legno 2 alberi - Phinisi Indonesiano Lunghezza: Sundeck 32m, LOA 40m Larghezza: 9 metri Velocità: 7-8 nodi, con le vele 8-9 nodi Motori: Nissan 420 HP marinized Riserva Carburante: 12,000 lt Generatori: 2 Mitsubishi & 1 Cummings Acqua Potabile: 12,000 lt Water Maker: 6000 liters al giorno Voltage: Stabilizzatore 220 Volt, 50Hz (110 Volt possibile con trasformatore). Prese a due fori nelle parti comuni e nelle cabine. Corrente d’emergenza. Navigation & Communication: GPS, echo sounder, VHF-radio, radar, bussola, 2 life rafts per 50 pax, giubbotti di salvataggio, estintori, ossigeno d’emergenza, cassetta di pronto soccorso, telefono cellulare, telefono satellitare con possibilità di scaricare le mail nel computer di bordo Cabine: 8 cabine doppie, tutte con a/c, bagno privato e acqua calda. 14 | IL TUO VIAGGIO La stagione in cui si effettua il nostro viaggio è quella più adatta per visitare questa zona dell’Indonesia. In barca si trova l’attrezzatura sia per lo snorkeling che per le immersioni, ma si consiglia di portare la propria maschera con boccaglio, per motivi igienici. Chi volesse usufruire di pinne, dovrà comunicarci il numero di piede (servizio noleggio a pagamento). L’arcipelago di Raja Ampat ha un clima equatoriale senza grandi variazioni di temperatura nel corso dell'anno, solo i mesi di agosto e settembre potrebbero essere un po' più variabili a causa dal vento, ma comunque è possibile fare buone immersioni tutto l’anno con la visibilità sott’acqua che varia tra i 15 e i 30 m. Temperatura 27°-32°; Temperatura dell’acqua 27°-30°. Fuso orario: + 7 o + 8 ore rispetto l'Italia a seconda che ci sia o meno l’ora legale. Per i divers: per le crociere nella zona di Komodo e Raja Ampat si consiglia di avere al proprio attivo almeno 25 immersioni e l’Open Water Diver Certification. Tuttavia, anche con l’OWD certification alcune immersioni non sono consentite. Per le crociere ad Alor, Mare di Banda e le Molucche del Nord, si raccomanda di avere al proprio attivo 50 immersioni e l’Advanced Water Diver certification. L’ultima immersione non dovrebbe superare l’anno. Nel caso, sarà necessario fare un’immersione di prova. Prezzi Noleggio attrezzatura: - Snorkel kit 10 usd per day - BCD/Erogatore/Muta 10 usd per day - Computer da polso/Torcia 10 usd per day - Attrezzatura completa (snorkel kit, BCD, erogatore, muta) 10 usd per day - Nitrox 1 immersione 5 usd - Nitrox 1 giorno (3-4 immersioni) 12 usd per day Corsi certificati PADI: - PADI Advanced Open Water Diver 360 usd per pax (5 immersioni – teoria – PADI kit) - PADI Deep Water Specialty 380 usd per pax (4 immersioni – teoria – PADI kit) - PADI Nitrox Specialty 260 usd per pax (2 immersioni – teoria – PADI kit) ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 15 Si raccomanda di prenotare attrezzatura ed eventuali corsi almeno 30 giorni prima della partenza. 16 | IL TUO VIAGGIO Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 2 partecipanti Con Esperto Kel 12. Massimo 15 partecipanti € 4,900.00 Supplementi per persona Supplemento singola barca € 2,300.00 Supplemento singola € 170.00 Ingressi ai parchi - park fees € 130.00 Supplemento Sub Completo € 522.32 Supplemento sub Ridotto € 241.07 Supplemento assicurazione 100% € 25.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 400.00 ADEGUAMENTO VALUTARIO IN DOPPIA ADEGUAMENTO VALUTARIO IN SINGOLA € 190.00 € 250.00 Supplementi/Riduzioni da definire Suppl. partenza da altre città (su richiesta e soggetto a disponibilità) € Da quotare. Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 17 PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 1,12 usd) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio. Per aderire alla proposta di viaggio occorre versare un acconto del 25% del costo totale. Il saldo è previsto entro il 28 novembre 2016. La data prevista per il saldo è in diretta relazione alle particolari modalità richieste dai fornitori di servizi esteri, specie in riferimento alla barca. Per questo itinerario, a totale rettifica di quanto riportato sopra, le penali di annullamento saranno applicate nella seguente misura: 100% a partire dalla data di conferma di prenotazione. La quota comprende: I voli intercontinentali Milano/Jakarta – Denpasar/Milano con Qatar Airways I voli domestici: Jakarta/Sorong/Denpasar via Ujung Padang con Garuda Pernottamento in cabina doppia con a/c per 7 notti 18 | IL TUO VIAGGIO Pernottamento in camera doppia a Jakarta e Bali con trattamento di prima colazione Trattamento di pensione completa a bordo dell’Aurora, inclusi i soft drinks e caffè/tè Tutte le escursioni previste nel programma I trasferimenti da/per gli aeroporti Esperto Kel 12 al raggiungimento del minimo dei partecipanti La mance per lo staff dell’Aurora La quota non comprende: Tax & fuel Il visto d’ingresso di 35 usd L’attrezzatura per le immersioni e lo snorkeling Supplemento Sub Completo (sono previste 4 immersioni al giorno) Supplemento Sub ridotto (sono previste due immersioni al giorno) Mance a Jakarta e Bali I pasti a Jakarta e Bali Le bevande alcoliche Facchinaggio negli hotel Qualsiasi altro servizio non specificato in ‘La quota comprende’ Partenza Rientro Stagionalità 28/01/2017 (sabato) 12/02/2017 (domenica) Note ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 19 Informazioni pratiche Indonesia FORMALITA’ Per i cittadini italiani passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data di arrivo nel Paese con 2 pagine libere. E’ necessario il visto turistico che può essere richiesto direttamente all’entrata nel Paese presso gli appositi sportelli nei porti e negli aeroporti. Da giugno 2015 in alcuni aeroporti e porti del Paese non si richiede il pagamento del visto (controllare con gli uffici Kel12). Per visti superiori ai 30 giorni, è necessario rivolgersi all’Ambasciata di Indonesia a Roma, prima della partenza. I visti richiesti all’Ambasciata hanno validità 60 giorni. Il visto non è estensibile e al completamento del soggiorno è obbligatorio lasciare il paese. Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del Ministero degli Affari Esteri: www.viaggiaresicuri.it DISPOSIZIONI SANITARIE Non sono richieste vaccinazioni o profilassi obbligatorie, tuttavia in alcune isole dell’arcipelago esiste un rischio malaria (per esempio, l’isola di Sumba, West Papua e alcune isole delle Molucche) e quindi, a scopo cautelativo consigliamo di rivolgervi all’Ufficio preposto per avere i consigli e le informazioni necessarie. Si consigliano comunque, a scopo cautelativo e valevole per qualsiasi tipo di viaggio, le vaccinazioni antitetanica, che ha validità 10 anni, e l’antitifica. Per ogni esigenza di carattere sanitario è sempre opportuno consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Si consiglia inoltre di: - evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata - non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande (precauzione da usare anche nei grandi alberghi). Oltre ai medicinali di uso personale, si consiglia di mettere in valigia: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali, fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti. VOLI INTERNI Alcuni programmi che si svolgono in questo Paese includono l’utilizzo di compagnie aeree che compaiono nell’elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell’Unione europea. Si tratta di un elenco redatto dalle autorità dell'aviazione civile degli Stati membri dell’Unione che sono abilitate a ispezionare soltanto i vettori aerei di compagnie che volano da/verso aeroporti dell’Unione. Dato il carattere aleatorio di tali controlli, effettuati a caso, non è possibile esaminare tutti gli aeromobili che atterrano in ogni aeroporto dell’Unione. Se una compagnia aerea non figura nell’elenco comunitario non significa quindi automaticamente che essa soddisfi i criteri di sicurezza vigenti; analogamente una compagnia aerea che non atterra nel territorio comunitario potrebbe soddisfare tutti i criteri di sicurezza vigenti nell’Unione. CLIMA 20 | IL TUO VIAGGIO Situata all’equatore, l’Indonesia ha un clima caldo umido con temperature medie di circa 28°C tutto l’anno. Vi sono due stagioni distinte: quella secca che va da aprile ad ottobre e quella monsonica che va da novembre a marzo con piogge prevalenti in gennaio e febbraio. In determinate zone, per esempio nel Kalimantan e a Sumatra, la differenza tra le due stagioni è piuttosto lieve, con una stagione secca che non presenta variazioni rilevanti quanto a temperatura e precipitazioni rispetto alla stagione umida. In altre regioni, per esempio a Nusa Tenggara, la differenza è notevole: siccità durante la stagione secca e alluvioni torrenziali in quella umida. La differente altitudine e l’enorme estensione dell’arcipelago influiscono notevolmente sulle caratteristiche del clima: sopra i 1000 m la temperatura non è mai molto elevata e di notte fa freddo. In genere il clima tende ad essere più caldo e umido di giorno e più temperato la notte. Manado Mese Temperatura C° Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 22/30 22/30 21/30 21/31 22/31 22/31 21/31 21/33 20/32 21/31 22/31 22/30 Precipitazioni (mm)Pioggia (gg) 327 283 253 236 134 426 382 23 18 22 19 131 11 174 198 26 22 10 19 15 277 20 364 23 Il periodo migliore per andare a Bali va da luglio a settembre perché corrisponde alla stagione secca. Anche i mesi tra aprile e metà giugno sono caldi e soleggiati, ma può piovere. Medie delle temperature massime e minime di Bali: Max Min Ge Ma Feb Mar Apr Giu Lug n g 31 31 31 31 31 31 31 23 23 23 23 23 22 21 Ag No Set Ott Dic o v 31 32 32 32 31 21 22 23 24 23 Isola di Giava. La temperatura media annuale dell’isola oscilla tra i 22° e i 29° C e l’umidità si aggira introno al 75%, ma le pianure costiere del nord tendono a essere più calde (fino a 34° nella stagione secca) e molto più umide che in qualsiasi altra zona. In genere, la costa meridionale è un po’ più temperata di quella settentrionale e le regioni montuose interne sono decisamente più fresche. La stagione umida va da ottobre alla ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 21 fine di aprile; pertanto i mesi migliori per visitare l’isola vanno da maggio a settembre. La pioggia cade con un’abbondanza tipicamente tropicale, soprattutto nei pomeriggi della stagione umida e a intermittenza negli altri periodi dell’anno. I mesi delle precipitazioni più intense sono di solito gennaio e febbraio. Isola di Sumatra. Posta a cavallo dell’Equatore, Sumatra presenta l’autentico clima tropicale. Lungo la costa la temperatura diurna scende raramente sotto i 30° C ma, fortunatamente, la maggior parte dei luoghi più frequentati si trova sulle montagne, dove la temperatura media è sensibilmente più bassa. Berastagi, Bukittinggi e il Danau Toba sono località dove le temperature notturne rendono necessario l’uso di una coperta. Il periodo ideale per visitare Sumatra è la stagione secca che va da maggio a settembre. La stagione umida è più difficile da determinare: nel nord le piogge iniziano ad ottobre e raggiungono il culmine in dicembre e gennaio, mentre nel sud le prime precipitazioni si registrano a novembre. Isola di Sulawesi. Benché le temperature si mantengano relativamente costanti tutto l’anno, nelle zone montane piove spesso. Lungo la costa occidentale il periodo più umido è quello che va da fine novembre e inizio gennaio. Le regioni orientali sono invece investite da piogge torrenziali da fine aprile a inizio giugno. Le temperature diminuiscono considerevolmente via via che si sale dai bassopiani verso le montagne. Lungo la costa oscillano in media tra i 26° C e i 30° C, mentre nelle regioni montuose scendono anche di 5°C. Isole di Nusa Tenggara. Nelle isole a est di Bali le differenze tra una stagione e l’altra sono più marcate. I mesi più secchi sono agosto e settembre, mentre quelli più umidi vanno da novembre a febbraio. La durata delle stagioni varia tuttavia da un’isola all’altra. In linea generale a Sumbawa e Flores la stagione secca va da aprile a settembre e quella umida da ottobre a marzo. La stagione secca dura più a lungo man mano che ci si avvicina all’Australia: gli aridi paesaggi di Sumba e Timor offrono un netto contrasto con la lussureggiante Flores. West Papua. È consigliabile visitare West Papua tra maggio e ottobre perché questo è il periodo meno umido dell’anno, anche se in realtà è impossibile evitare completamente l’acqua, visto che qui piove spessissimo comunque. Nelle città costiere generalmente il clima è sempre caldo umido, mentre sugli altopiani di solito è più fresco. L’arcipelago di Raja Ampat ha un clima equatoriale senza grandi variazioni di temperatura nel corso dell'anno, solo i mesi di agosto e settembre potrebbero essere un po' più variabili a causa dal vento, ma comunque è possibile fare buone immersioni/snorkeling tutto l’anno con la visibilità sott’acqua che varia tra i 15 e i 30 m. Temperatura 27°-32° Temperatura dell’acqua 27°-30° ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode, sandali) e qualche capo più pesante per la sera e/o uscite in barca. Per le donne che entrano nelle moschee, sono consigliabili, maniche lunghe e pantaloni o gonne lunghe. Prevedere sempre per sicurezza una cerata leggera per eventuali rovesci. E’ doveroso rispettare le usanze locali in fatto di vestiario, soprattutto nei siti religiosi: un abito adeguato per entrare nei templi e togliersi le scarpe. 22 | IL TUO VIAGGIO Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie di ricambio – cerata - farmacia personale - repellente per insetti - creme solari con protezione alta- crema idratante - burrocacao per labbra – rullini/memory card di riserva – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica per camminare sul reef – zainetto per necessità giornaliere. FUSO ORARIO L’Indonesia è attraversata da 3 fusi orari ed è quindi suddivisa in 3 zone orarie: Sumatra, Giava e Kalimantan Occ. e Cent. + 5 ore rispetto all’Italia; Nusa Tenggara, Kalimantan Or. e Mer., Bali, Lombok, Sulawesi + 6 ore rispetto all’Italia; Molucche e Irian Jaya + 7 ore rispetto all’Italia Nel periodo in cui vige l'ora solare in Italia si deve aggiungere un’ora in più. VALUTA La moneta locale è la Rupia indonesiana (IDR), 1 Euro = 14,55 IDR (agosto 2016). A Jakarta e nei maggiori centri turistici è possibile cambiare sia USD che Euro ma questo ultimo è ancora poco diffuso nelle zone meno turistiche e più remote del Paese. Le banconote non perfettamente integre e i dollari emessi prima del 2000 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. I Travel Cheques e le principali carte di credito sono accettate negli esercizi turistici (meno diffusa l’Amex). IMPORTANTE: tutte le eventuali tasse da pagarsi in loco (aeroportuali, d’immigrazione,..) possono essere saldate SOLO in rupie indonesiane; non sono accettati Euro, quindi è importante avere con sé un po’ di queste monete. Da giugno 2015, le tasse aeroportuali sono state inserite nel costo dei biglietti aerei, ma questa norma potrebbe cambiare senza preavviso. Vi informiamo che a partire dal 01 Luglio 2015 il Governatore della Banca di Indonesia obbliga tutti I turisti a usare entro tutto il territorio Indonesiano, solo la Rupia Indonesiana come unica moneta per ogni transazione. E’ necessario quindi, all’arrivo, cambiare Euro o Dollari Americani in moneta locale presso le banche e/o presso i vari money changers. DISPOSIZIONI DOGANALI Nessuna. Si può entrare in Indonesia con la somma di denaro che si desidera ma se si superano i 10.000 USD occorre compilare una dichiarazione doganale all’aeroporto di arrivo. LINGUA Lingua ufficiale dell’Indonesia è il Bahasa Indonesia, sorto dall’esigenza di dare una lingua nazionale ed unitaria al Paese. Insegnata a scuola e utilizzata in uffici e atti ufficiali non è ancora entrata nell’uso comune di tutti i popoli indonesiani che preferiscono parlare i loro dialetti. Molto diffusi sono il giavanese parlato dal 45% della popolazione, il sundanese (14%), il madurese e il malese (7,5%); le lingue europee più diffuse sono l’inglese e il tedesco. RELIGIONE ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 23 La religione più diffusa è quella musulmana (88%) che ha sostituito l’induismo ancora praticato nel Paese, soprattutto a Bali (2%). Abbastanza numerosi sono i cristiani, in particolare protestanti (5%) e cattolici romani (3%). I buddhisti rappresentano l’1% della popolazione (cinesi), mentre ancora praticate sono le religioni di tipo animista. E’ raccomandato di evitare di muoversi in abbigliamento succinto nelle zone pubbliche. PREFISSI TELEFONICI Dall'Italia in Indonesia: comporre il prefisso internazionale 0062 più il prefisso urbano senza 0 (es: per Jakarta è 21) seguito dal numero dell'abbonato. Dall'Indonesia in Italia: comporre il prefisso 001+39 (prefisso per l’Italia) più il prefisso urbano con lo 0 seguito dal numero dell’abbonato. (es. per chiamare Roma 001-39-06numero dell’abbonato). Negli alberghi è possibile telefonare direttamente o tramite operatore. Telefoni cellulari: la copertura della rete telefonica cellulare, soprattutto nelle città, è buona e in costante espansione. Gli uffici telefonici pubblici in genere sono sempre aperti e consentono anche di fare chiamate a carico del destinatario; le agenzie di telecomunicazioni private (Wartel, Warpostal, Warparpostel) costano un po' di più ma in genere sono più efficienti (orario 7-24). CINE/FOTO Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di pellicole/memorycard e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi da polvere/sabbia/acqua. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. Consigliamo poi di chiedere sempre il permesso per fotografare le persone. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia VOLTAGGIO Normalmente la tensione è di volt 220. Solitamente nei grandi alberghi le prese elettriche sono a 2/3 buchi. E’ consigliabile portare un adattatore. CUCINA La cucina indonesiana risente molto dell’influenza cinese. Il riso è l’elemento fondamentale al quale si abbinano svariati contorni sempre saporiti, alcuni particolarmente piccanti. Viste le proporzioni dell’arcipelago e le molteplici differenze etniche, la cucina indonesiana è molto varia. Ciascuna regione, ciascuna provincia ha una cultura culinaria propria. Naturalmente, le spezie (e in quanto a questo siamo nel paradiso) ed i peperoncini spadroneggiano, specialmente in alcune zone di Sumatra e di Sulawesi. Ci sono differenti variazioni di “satay” (a base di carni grigliate) e di “gadogado” (a base di verdure), oltre alle pietanze a base di pollo e riso fritto (nasi goreng), e pesce cucinato in mille modi. Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore. 24 | IL TUO VIAGGIO ACQUISTI L’artigianato è fiorente e sviluppato in tutto il paese. I batik sono senza dubbio i più ricercati per i loro colori e la qualità del tessuto, spesso delle vere e proprie opere d’arte. Da non dimenticare poi il "kriss", tipica arma sul modello di un pugnale, propria della produzione indonesiana, legni intagliati, sculture, maschere, marionette del teatro delle ombre, monili, gioielli tradizionali, "sarong", oggetti in bambù, pregevoli lavori in filigrana d'argento. Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di specie protette e/o a rischio di estinzione. Importante verificare le disposizioni nazionali ed internazionali. “Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte” ORARIO DI APERTURA DI BANCHE E NEGOZI Le banche sono aperte dalle 8.00/8.30 alle 14.00, dal lunedì al venerdì, il sabato fino alle 11.00. Molte banche, particolarmente nei centri turistici, possono avere orari differenti ed essere aperte anche di pomeriggio. I negozi sono aperti dalle 8.00 alle 20.00/21.00 tutti i giorni senza interruzione. Nei centri turistici sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00/ 22.00, nelle grandi città dalle 8.00 /9.00 alle 20.00, dal lunedì al sabato MAREA Trovandosi vicina all'equatore, le isole sono soggette al forte flusso delle maree. La marea astronomica è quella variazione di livello marino sempre attiva e regolare (le previsioni di oscillazione si possono fare anche per più anni) a cui però si sovrappongono anche altri fenomeni legati alla meteorologia quali il vento, la pressione atmosferica, lo stato del mare … Le fasi in cui si alternano i picchi di massima e minima sono di circa sei ore e strettamente dipendenti dalle fasi lunari (molto marcate con la luna piena). MANCE Non sono obbligatorie ma molto ben accette. Indicativamente calcolare un dollaro per il portabagagli dell’hotel, 3-5 dollari a persona al giorno per la guida, 2 per l’autista, 1 per i barcaioli. Si tenga presente che in alcune situazioni si può essere facilitati offrendo del denaro. ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 25 Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, 26 | IL TUO VIAGGIO contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 27 Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano 28 | IL TUO VIAGGIO esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. ULTIMO PARADISO: IN VELIERO NELL'ARCIPELAGO DI RAJA AMPAT | 29 Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 23/05/2016 30 | IL TUO VIAGGIO