OSS E R: VAZIO NE DECIMA SESTA B I E L I N S C K I
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OSS E R: VAZIO NE DECIMA SESTA B I E L I N S C K I
O S S E R: V A Z I O N E DECIMA SESTA tnt. ALL' 1LLVSTRISS. ma. ET ECCELL. SlG. B I E L I N S CKI i Gran Ciambellano del Regno di Polonia, Vnrfa^via. V^*'.'"''-,.,-"'' ? " '. ' .onoiybòi'frhwofcfb-ssi3riS \ ,OJSÌ'Ihit I r i t o r n o il Ragno Kelenofo della Cor/tea , 0 fia Tarantola. -, ,On producel'IfoladiCorficalftrici, Lupi, ne Vipere, ma in vece diquefte vltime fi fentono fpeffo gli effetti letali di "vna fpecie di Ragno Velenofo, dagli habitatori, chiamato, Tarantola , e, j Malmignatto : Trovanfi ancora in Corfica due forti di Scorpioni, e quefti fono conofeiuti fotto nome di Feftuca, e non poco molefti a i Paefani. ; T r a l e m o l t e f p e c i e d i R a g n i , che genera la Corfica due di eflì fóglionoefrerefòmmamentepern'iciofi: v n o m o r d e , e l'altro punge . Quello, che morde ha ilcorpo rotondo, che corrifponde alla figura di q u e l l i , che fi veggono in Paglia, ed in Italia in luoghi, faffofi , e cafe vecchie: E egli negro, e variegato di .roffo, e qualche volta eccede la groffezza di vn cece. I fuoi effetti mòlefh fi riftringonoà imprimere in tutte le parti della perfona morduta , v n freddo irreparabile, con dolore, efpafimo, egonfiaggioneintutta la fuperficie del corpo, quafi fimile a quello della Puglia. 'L'altro R a g n o , c h e p u n g e , n o n f à t e l a , maèterreftre , errante,trova fi fotta' le pietre, in luoghi arenofi, efterili, e veloce àcaminareper terra. Ha egli il còrpo di figura con fimile, a quelli groffi Formigoni, chefi trovano alla gior* nata in Europa : e di colore roffo variegato di bianco, e nero con le gambe cor-, t e , epelofe, è difficile ad efferefehiacciato : alcune volte n'è fiato ofiervato a l cuno con capo roffo, corpo negro, e culo variegato di bianco, giallone di rof-. fo, e nel diftretto della Baftia chiamali dai Paefani, Malmignatto. Pungendo, qùefto Ragno non fa concepire, né fentireperall'hora , che vna fpecie di bru,-. giore, òpizzicore, molto leggiero nella cute ma il recitare di vn credo finito, paffail Veleno dal luogo, della p u n t u r a , ferpendo verfo le parti nobili, e vitali e rende livida la c a r n e , donando vno fpafimo intolerabile, e gelando tutto l'ambito del corpo: alcunevolte, oltre il gonfiare tutta la vita, vifàfeguire vn titillamento febrile ,edolorofo. Ad altrifouventeimpedifccl'vrina, e 1'evacuazione del corpo. L'Acido, el'Alchali, infegnati dalle Scuole de'Medici modernipotrebbero, forfè, fpiegar bene la caufa di quefto gelamento di liquidijiel ^corpo, d^quefiagonfiaggionc, che appare in t u t t a l a v n a , e della fu] nedell'vrina. Alcuni, che la fcampano, fogliono vivere il refto de" loro giorni malfalli, poiché l'invernata, e nel più grande rigore di quefta fredda ftagione leu; y