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PULIZIA E MANUTENZIONE DEI MATERIALI
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MATERIALI STRUTTURALI
MASSELLO
IMPIALLACCIATO
Il legno è un materiale vivo e di conseguenza necessita di attenzioni particolari e di una
corretta manutenzione per preservare al meglio le sue caratteristiche.
E’ consigliabile attenersi a semplici accorgimenti:
1) Tenere il mobile in un posto asciutto e ben aerato.
2) Evitare umidità eccessiva e riscaldamento troppo secco che possono provocare
rigonfiamenti e fessurazioni.
3) Evitare l’uso di prodotti abrasivi per la pulizia.
4) Proteggere le superfici dei tavoli con mollettoni prima di poggiarvi piatti caldi.
Per la pulizia utilizzare un panno morbido inumidito da alcool diluito con moltissima
acqua (90%). Asciugare subito con un panno morbido asciutto non abrasivo.
Non utilizzare MAI: prodotti contenenti acetone, trielina, cloro, ammoniaca, diluenti,
detersivi abrasivi, cera o lucidi per mobili. Pulire subito da prodotti come vino e acidi.
E’ consigliabile pulire in direzione della venatura. L’esposizione alla luce diretta del sole
potrebbe alterare il colore del legno.
NOBILITATO
Le superfici in melamminico sono tra le più resistenti utilizzate nel settore del mobile e
dell’arredamento.
Per la pulizia utilizzare normali prodotti per l’igiene domestica.
Si consiglia di evitare l’uso di prodotti spray direttamente sulla superficie che possono
lasciare aloni: meglio applicare il detergente su un panno morbido umido, pulire,
quindi risciacquare con cura.
Non utilizzare MAI: prodotti abrasivi, candeggina o sostanze fortemente clorate, acidi
e basi forti.
LACCATO LUCIDO
LACCATO OPACO
Pulire con un panno morbido e detergente liquido delicato non abrasivo: risciacquare
subito ed asciugare con cura.
Non utilizzare MAI: prodotti e detersivi abrasivi, acetone, trielina, ammoniaca, cera o
lucidi per mobili. Pulire subito da prodotti come vino e acidi. L’esposizione alla luce diretta
del sole
MARMO
I piani in marmo necessitano di particolari attenzioni al fine di preservarne al meglio le
caratteristiche: evitate macchie di aceto, vino rosso, olio, caffè e di alcuni tipi di verdura
e frutta come il succo di limone. Evitare il contatto con prodotti disincrostanti e
anticalcare. Non appoggiare oggetti caldi, ferri da stiro e caffettiere per evitare macchie
dovute al calore.
Per la manutenzione ordinaria è consigliabile un panno morbido inumidito da acqua
tiepida e sapone. Asciugare subito con un panno morbido.
E’ sempre bene rimuovere tempestivamente le macchie di sostanze che possono
penetrare nei pori del materiale. L’esposizione alla luce diretta del sole
potrebbe alterare il colore del legno.
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MATERIALI STRUTTURALI
VETRO
I piani e le ante in cristallo sono facili da pulire: utilizzare un panno umido e un detergente
non abrasivo di quelli specifici per la pulizia dei vetri normalmente in commercio.
Attenzione a non lasciare sedimentare a lungo macchie di cibi ricchi di zuccheri, come
marmellate o cioccolato, per evitarne la cristallizzazione.
Non utilizzare MAI: prodotti e/o spugne abrasivi, prodotti contenenti acetone, ammoniaca,
cloro e solventi, detersivi o liquidi anti–calcare, posate o utensili d’acciaio per rimuovere
residui di cibo attaccati, lana di acciaio e sostanze polverulenti per evitare graffi.
Nelle combinazioni di vetro con altri materiali quali legno o metallo è consigliato non
spruzzare il prodotto direttamente sulla superficie, bensì su un panno. La maggior parte
dei prodotti per la pulizia del vetro contiene ammoniaca, una sostanza che può intaccare
le superfici dei telai, in legno o laccati, ecc.
ALLUMINIO
Le superfici in alluminio si possono pulire utilizzando comuni prodotti in commercio
per la pulizia delle superfici lucide e/o vetrate, asciugando con un panno morbido.
La superficie va pulita seguendo sempre il senso della satinatura, se presente.
Non utilizzare MAI: detergenti in polvere, pagliette abrasive o in acciaio che graffiano
irrimediabilmente le superfici. Evitare anche l’utilizzo di detersivi che contengono cloro
o suoi derivati come la candeggina e l’acido muriatico.
ACCIAIO
Per la pulizia delle superfici in acciaio utilizzare acqua calda e sapone neutro ed asciugare
con un panno morbido o pelle di daino.
Si possono utilizzare anche prodotti in commercio per la pulizia degli acciai inox avendo
l’accortezza di pulire sempre nel senso della satinatura.
Eventuali depositi di calcare potranno essere rimossi con aceto o con prodotti anticalcare.
Non utilizzare MAI: prodotti e detersivi abrasivi, detergenti in polvere, prodotti contenenti
cloro, candeggina o acido muriatico solventi tipo acetone, tolvene, ecc.
Pulire subito da macchie di prodotti come pompelmo e coca cola.
MATERIALE
COMPOSITO IN
RESINA BIANCA
Si consiglia una pulizia frequente per garantire il mantenimento della bellezza originaria
impedendo i normali segni di usura che si presentano nel tempo.
Questo materiale è ripristinabile al 100%, ciò vuol dire che può essere riportato all’aspetto
originale con un semplice detersivo ed una spugnetta abrasiva.
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RIVESTIMENTI
TESSUTI
Per la pulizia ordinaria si consiglia di spazzolare regolarmente il rivestimento con
una spazzola morbida. Una normale manutenzione prevede: aereazione, lavaggio,
asciugatura e stiratura.
Per lavaggio, asciugatura e stiratura sono da considerare scrupolosamente i simboli
di manutenzione presenti sull’etichetta cucita alla fodera.
Il primo lavaggio in acqua del tessuto, così come il prelavaggio, rendono il rivestimento
più morbido ed elastico. I tessuti in fibra naturale o artificiale, dopo il lavaggio, potrebbero
subire un leggero restringimento: solo la fibra sintetica è irrestringibile. I tessuti
con armatura più complessa e pesante sono più ricettivi alla polvere. In questo caso si
raccomanda una manutenzione più frequente al fine di evitare il radicarsi dello sporco.
Si consiglia, prima del lavaggio della fodera, di coprire il velcro con una fettuccia
copri velcro.
PELLE E CUOIO
Per la normale pulizia della pelle utilizzare un panno di cotone neutro morbido,
non abrasivo, inumidito d’acqua e latte magro in parti uguali. I liquidi o le sostanze cadute
accidentalmente vanno asportate subito tamponando leggermente con una spugna
inumidita fino alla completa eliminazione: non strofinare mai energicamente.
Nel caso di macchie persistenti usare prodotti per la pulizia della pelle.
Non utilizzare MAI: solventi o alcool.
ECOPELLE E
TECNOPELLE
Le superfici in ecopelle possono essere pulite con semplici accorgimenti: l’utilizzo regolare
di un panno morbido ed asciutto per spolverarle e, in caso di macchie lievi, il passaggio
di un panno umido o imbevuto con una soluzione di acqua e detergente neutro.
Abbiate cura di asciugare subito dopo il trattamento e di non strofinare: tamponare
delicatamente dai bordi al centro della macchia in modo che non si creino aloni.
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RIVESTIMENTI
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni relative ai diversi materiali:
TESSUTO RA
69% cotone, 31% poliestere
AdgmF
40°
Non usare detersivi che contengono ossidanti o candeggianti ottici.
TESSUTO DI
100% cotone
B dgmQ
30°
Si consiglia il prelavaggio
TESSUTO CR
63% cotone, 37% lino
DA gmQ
30°
TESSUTO CA
100% poliestere
B dg m Q F
30°
Si consiglia il prelavaggio - Usare sapone neutro
TESSUTO MK
56% cotone, 20% viscosa, 12%lino, 8% acrilico, 4%poliestere
Ed gmF
30°
TESSUTO RE
46% cotone, 39% poliestere, 12% acrilico, 3% altre fibre
Ed gmN
Non usare detersivi: pulire con un panno umido o a secco.
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TESSUTO HA
RIVESTIMENTI
100% lino
Ad g mQ
40°
Non usare detersivi: pulire con panno umido o a secco.
TESSUTO PE
46% viscosa, 35% poliestere, 19% lino
b hmQ
CL°
TESSUTO RK
55% poliuretano, 26% poliestere, 20%cotone (ecopelle)
E d h mF
Usare sapone neutro.
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LEGENDA
LAVAGGIO A SECCO
A
A
A
E
D
d
b
h
g
m
m
ASCIUGATURA
Q
Non asciugare in tamburo.
CENTRIFUGA
F
Non centrifugare/strizzare.
LAVAGGIO
30°
LAVAGGIO
40°
LAVAGGIO
LAVAGGIO
LAVAGGIO
CANDEGGIO
CANDEGGIO
STIRATURA
STIRATURA
LAVAGGIO A SECCO
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CL°
In lavatrice - Normale.
In lavatrice - Max 30°.
In lavatrice - Max 40°.
Non lavare.
Lavare a mano.
Non candeggiare.
Non candeggiare con candeggina.
Massimo 110°.
Massimo 150°.
lavaggio a secco consentito con idrocarburi e trifluoro-tricloroetano.
lavaggio a secco consentito con idrocarburi e trifluoro-tricloroetano.
Limitazione di aggiunta di acqua.
Restrizioni per l'azione meccanica o la temperatura di asciugatura o per
entrambe.