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PULIZIA E MANUTENZIONE DEI MATERIALI former.it 2_ 7 MATERIALI STRUTTURALI MASSELLO IMPIALLACCIATO Il legno è un materiale vivo e di conseguenza necessita di attenzioni particolari e di una corretta manutenzione per preservare al meglio le sue caratteristiche. E’ consigliabile attenersi a semplici accorgimenti: 1) Tenere il mobile in un posto asciutto e ben aerato. 2) Evitare umidità eccessiva e riscaldamento troppo secco che possono provocare rigonfiamenti e fessurazioni. 3) Evitare l’uso di prodotti abrasivi per la pulizia. 4) Proteggere le superfici dei tavoli con mollettoni prima di poggiarvi piatti caldi. Per la pulizia utilizzare un panno morbido inumidito da alcool diluito con moltissima acqua (90%). Asciugare subito con un panno morbido asciutto non abrasivo. Non utilizzare MAI: prodotti contenenti acetone, trielina, cloro, ammoniaca, diluenti, detersivi abrasivi, cera o lucidi per mobili. Pulire subito da prodotti come vino e acidi. E’ consigliabile pulire in direzione della venatura. L’esposizione alla luce diretta del sole potrebbe alterare il colore del legno. NOBILITATO Le superfici in melamminico sono tra le più resistenti utilizzate nel settore del mobile e dell’arredamento. Per la pulizia utilizzare normali prodotti per l’igiene domestica. Si consiglia di evitare l’uso di prodotti spray direttamente sulla superficie che possono lasciare aloni: meglio applicare il detergente su un panno morbido umido, pulire, quindi risciacquare con cura. Non utilizzare MAI: prodotti abrasivi, candeggina o sostanze fortemente clorate, acidi e basi forti. LACCATO LUCIDO LACCATO OPACO Pulire con un panno morbido e detergente liquido delicato non abrasivo: risciacquare subito ed asciugare con cura. Non utilizzare MAI: prodotti e detersivi abrasivi, acetone, trielina, ammoniaca, cera o lucidi per mobili. Pulire subito da prodotti come vino e acidi. L’esposizione alla luce diretta del sole MARMO I piani in marmo necessitano di particolari attenzioni al fine di preservarne al meglio le caratteristiche: evitate macchie di aceto, vino rosso, olio, caffè e di alcuni tipi di verdura e frutta come il succo di limone. Evitare il contatto con prodotti disincrostanti e anticalcare. Non appoggiare oggetti caldi, ferri da stiro e caffettiere per evitare macchie dovute al calore. Per la manutenzione ordinaria è consigliabile un panno morbido inumidito da acqua tiepida e sapone. Asciugare subito con un panno morbido. E’ sempre bene rimuovere tempestivamente le macchie di sostanze che possono penetrare nei pori del materiale. L’esposizione alla luce diretta del sole potrebbe alterare il colore del legno. former.it 3_ 7 MATERIALI STRUTTURALI VETRO I piani e le ante in cristallo sono facili da pulire: utilizzare un panno umido e un detergente non abrasivo di quelli specifici per la pulizia dei vetri normalmente in commercio. Attenzione a non lasciare sedimentare a lungo macchie di cibi ricchi di zuccheri, come marmellate o cioccolato, per evitarne la cristallizzazione. Non utilizzare MAI: prodotti e/o spugne abrasivi, prodotti contenenti acetone, ammoniaca, cloro e solventi, detersivi o liquidi anti–calcare, posate o utensili d’acciaio per rimuovere residui di cibo attaccati, lana di acciaio e sostanze polverulenti per evitare graffi. Nelle combinazioni di vetro con altri materiali quali legno o metallo è consigliato non spruzzare il prodotto direttamente sulla superficie, bensì su un panno. La maggior parte dei prodotti per la pulizia del vetro contiene ammoniaca, una sostanza che può intaccare le superfici dei telai, in legno o laccati, ecc. ALLUMINIO Le superfici in alluminio si possono pulire utilizzando comuni prodotti in commercio per la pulizia delle superfici lucide e/o vetrate, asciugando con un panno morbido. La superficie va pulita seguendo sempre il senso della satinatura, se presente. Non utilizzare MAI: detergenti in polvere, pagliette abrasive o in acciaio che graffiano irrimediabilmente le superfici. Evitare anche l’utilizzo di detersivi che contengono cloro o suoi derivati come la candeggina e l’acido muriatico. ACCIAIO Per la pulizia delle superfici in acciaio utilizzare acqua calda e sapone neutro ed asciugare con un panno morbido o pelle di daino. Si possono utilizzare anche prodotti in commercio per la pulizia degli acciai inox avendo l’accortezza di pulire sempre nel senso della satinatura. Eventuali depositi di calcare potranno essere rimossi con aceto o con prodotti anticalcare. Non utilizzare MAI: prodotti e detersivi abrasivi, detergenti in polvere, prodotti contenenti cloro, candeggina o acido muriatico solventi tipo acetone, tolvene, ecc. Pulire subito da macchie di prodotti come pompelmo e coca cola. MATERIALE COMPOSITO IN RESINA BIANCA Si consiglia una pulizia frequente per garantire il mantenimento della bellezza originaria impedendo i normali segni di usura che si presentano nel tempo. Questo materiale è ripristinabile al 100%, ciò vuol dire che può essere riportato all’aspetto originale con un semplice detersivo ed una spugnetta abrasiva. former.it 4_ 7 RIVESTIMENTI TESSUTI Per la pulizia ordinaria si consiglia di spazzolare regolarmente il rivestimento con una spazzola morbida. Una normale manutenzione prevede: aereazione, lavaggio, asciugatura e stiratura. Per lavaggio, asciugatura e stiratura sono da considerare scrupolosamente i simboli di manutenzione presenti sull’etichetta cucita alla fodera. Il primo lavaggio in acqua del tessuto, così come il prelavaggio, rendono il rivestimento più morbido ed elastico. I tessuti in fibra naturale o artificiale, dopo il lavaggio, potrebbero subire un leggero restringimento: solo la fibra sintetica è irrestringibile. I tessuti con armatura più complessa e pesante sono più ricettivi alla polvere. In questo caso si raccomanda una manutenzione più frequente al fine di evitare il radicarsi dello sporco. Si consiglia, prima del lavaggio della fodera, di coprire il velcro con una fettuccia copri velcro. PELLE E CUOIO Per la normale pulizia della pelle utilizzare un panno di cotone neutro morbido, non abrasivo, inumidito d’acqua e latte magro in parti uguali. I liquidi o le sostanze cadute accidentalmente vanno asportate subito tamponando leggermente con una spugna inumidita fino alla completa eliminazione: non strofinare mai energicamente. Nel caso di macchie persistenti usare prodotti per la pulizia della pelle. Non utilizzare MAI: solventi o alcool. ECOPELLE E TECNOPELLE Le superfici in ecopelle possono essere pulite con semplici accorgimenti: l’utilizzo regolare di un panno morbido ed asciutto per spolverarle e, in caso di macchie lievi, il passaggio di un panno umido o imbevuto con una soluzione di acqua e detergente neutro. Abbiate cura di asciugare subito dopo il trattamento e di non strofinare: tamponare delicatamente dai bordi al centro della macchia in modo che non si creino aloni. former.it 5_ 7 RIVESTIMENTI Attenersi scrupolosamente alle indicazioni relative ai diversi materiali: TESSUTO RA 69% cotone, 31% poliestere AdgmF 40° Non usare detersivi che contengono ossidanti o candeggianti ottici. TESSUTO DI 100% cotone B dgmQ 30° Si consiglia il prelavaggio TESSUTO CR 63% cotone, 37% lino DA gmQ 30° TESSUTO CA 100% poliestere B dg m Q F 30° Si consiglia il prelavaggio - Usare sapone neutro TESSUTO MK 56% cotone, 20% viscosa, 12%lino, 8% acrilico, 4%poliestere Ed gmF 30° TESSUTO RE 46% cotone, 39% poliestere, 12% acrilico, 3% altre fibre Ed gmN Non usare detersivi: pulire con un panno umido o a secco. former.it 6_ 7 TESSUTO HA RIVESTIMENTI 100% lino Ad g mQ 40° Non usare detersivi: pulire con panno umido o a secco. TESSUTO PE 46% viscosa, 35% poliestere, 19% lino b hmQ CL° TESSUTO RK 55% poliuretano, 26% poliestere, 20%cotone (ecopelle) E d h mF Usare sapone neutro. former.it 7_ 7 LEGENDA LAVAGGIO A SECCO A A A E D d b h g m m ASCIUGATURA Q Non asciugare in tamburo. CENTRIFUGA F Non centrifugare/strizzare. LAVAGGIO 30° LAVAGGIO 40° LAVAGGIO LAVAGGIO LAVAGGIO CANDEGGIO CANDEGGIO STIRATURA STIRATURA LAVAGGIO A SECCO former.it CL° In lavatrice - Normale. In lavatrice - Max 30°. In lavatrice - Max 40°. Non lavare. Lavare a mano. Non candeggiare. Non candeggiare con candeggina. Massimo 110°. Massimo 150°. lavaggio a secco consentito con idrocarburi e trifluoro-tricloroetano. lavaggio a secco consentito con idrocarburi e trifluoro-tricloroetano. Limitazione di aggiunta di acqua. Restrizioni per l'azione meccanica o la temperatura di asciugatura o per entrambe.